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IL RITRATTO DI DORIAN GRAY.pdf

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splendenti. Si rendeva conto confusamente che dentro di lui agivano influenze completamente<br />

nuove, e pure gli sembrava che provenissero in realtà da lui stesso. Le poche parole che gli aveva<br />

detto l'amico di Basil, parole dette indubbiamente a caso e piene di paradossi voluti, avevano<br />

toccato qualche corda segreta che non era mai stata toccata prima, e che egli ora sentiva vibrare e<br />

palpitare di una strana pulsazione.<br />

La musica gli aveva dato un turbamento analogo. La musica l'aveva turbato molte volte; ma la<br />

musica non era articolata, non creava dentro di noi un mondo nuovo, anzi piuttosto un altro caos.<br />

Parole! solo parole! ma come erano terribili, chiare, vivide, crudeli! Ad esse non si poteva sfuggire;<br />

e di quale magia sottile erano impregnate! Pareva che riuscissero a plasmare cose informi, che<br />

avessero una musica loro propria, dolce come quella della viola o del liuto. Solo parole! C'era<br />

qualcosa che fosse reale quanto le parole?<br />

Sì, nella sua adolescenza c'erano state cose che non aveva compreso, ma che ora comprendeva.<br />

D'improvviso per lui la vita diventò color di fuoco. Gli sembrò di aver camminato in mezzo alle<br />

fiamme. Come mai non l'aveva saputo?<br />

Lord Henry lo guardava, col suo sorriso fine. Conosceva il momento psicologico preciso nel quale<br />

bisognava non dire nulla. Si sentiva fortemente interessato. Stupito dell'impressione improvvisa<br />

che le sue parole avevano prodotto, si ricordò di un libro letto a sedici anni, che gli aveva rivelato<br />

molte cose sconosciute prima di allora e si chiese se Dorian Gray stesse passando attraverso<br />

un'esperienza analoga. Aveva semplicemente scagliato una freccia nell'aria: aveva forse colpito il<br />

bersaglio? Com'era affascinante quel ragazzo!<br />

Hallward continuava a dipingere, con quel suo tocco mirabilmente audace che aveva la vera<br />

raffinatezza e la delicatezza perfetta che, almeno nell'arte, scaturiscono esclusivamente dalla<br />

forza; e non si accorgeva del silenzio.<br />

- Basil, sono stanco di stare in piedi - gridò a un tratto Dorian Gray. - Bisogna che vada fuori, a<br />

sedermi in giardino. Si soffoca qui dentro.<br />

- Mio caro, ti chiedo scusa. Quando dipingo non riesco a pensare a nient'altro. Tu però non avevi<br />

mai posato così bene. Sei stato perfettamente immobile e io ho potuto cogliere l'effetto che<br />

cercavo: le labbra semiaperte e la lucentezza degli occhi. Non so che cosa ti abbia detto Harry, ma<br />

senza dubbio è riuscito a farti avere la più meravigliosa delle espressioni. M'immagino che ti avrà<br />

fatto dei complimenti. Non devi credere una sola parola di quello che dice.<br />

- Non mi ha fatto proprio nessun complimento, e forse è per questo motivo che non credo a niente<br />

di quello che mi ha detto.<br />

- Sapete benissimo che credete a tutto quanto - disse Lord Henry, guardandolo coi suoi occhi<br />

sognanti e languidi. - Usciamo insieme in giardino; in questo studio fa un caldo tremendo. Basil,<br />

mandaci una cosa ghiacciata da bere, qualche cosa con delle fragole dentro.<br />

- Certo, Harry. Suona il campanello e quando Parker verrà gli dirò quello che desideri. Voglio finire<br />

questo sfondo e vi raggiungerò più tardi. Non trattenermi Dorian troppo a lungo. Non sono mai<br />

stato così in forma per dipingere come oggi. Questo sarà il mio capolavoro: è già il mio capolavoro<br />

così com'è.<br />

Lord Henry uscì fuori in giardino e vi trovò Dorian Gray, che con il viso sprofondato nei grandi<br />

fiori<br />

freschi del glicine, ne beveva avidamente il profumo come si beve un vino. Gli si avvicinò e gli<br />

mise<br />

la mano sulla spalla. - Fate benissimo a fare così - mormorò. - Non c'è niente che curi l'anima<br />

come i sensi, così come niente può curare i sensi, come l'anima.<br />

Il ragazzo si riscosse e fece un passo indietro. Era a capo scoperto e le foglie avevano<br />

scompigliato i suoi riccioli ribelli intricandone i fili d'oro. Negli occhi aveva un'espressione spaurita<br />

come quella delle persone svegliate di soprassalto. Le sue narici finemente disegnate vibravano e<br />

un nervo segreto agitava lo scarlatto delle sue labbra facendole tremare.<br />

- Sì - aggiunse Lord Henry, - è questo uno dei grandi segreti della vita: curare l'anima per mezzo<br />

dei sensi e i sensi per mezzo dell'anima. Siete un essere meraviglioso. Sapete più di quanto<br />

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