31.05.2013 Views

IL RITRATTO DI DORIAN GRAY.pdf

IL RITRATTO DI DORIAN GRAY.pdf

IL RITRATTO DI DORIAN GRAY.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

che il mondo chiama peccato, domina a tal punto la persona che ogni fibra del corpo, come ogni<br />

cellula del cervello, diventa istinto, con impulsi tremendi. In quei momenti, uomini e donne perdono<br />

il libero arbitrio e vanno verso la loro fine terribile, come automi. A loro è tolta la facoltà di<br />

scegliere,<br />

e la coscienza è spenta o, se anche continua a vivere, vive solo per dare alla ribellione il suo<br />

fascino e alla disobbedienza il suo incanto. Poiché, come i teologi non si stancano mai di ripetere,<br />

tutti i peccati sono peccati di disobbedienza. Quando quello spirito eccelso, stella mattutina del<br />

male, precipitò dal cielo, precipitò come ribelle.<br />

Indurito, concentrato nel fare il male, con la faccia sporca e l'anima affamata di ribellione, Dorian<br />

Gray si affrettava, accelerando il passo; sennonché mentre svoltava in un portico buio che gli era<br />

servito spesso come scorciatoia per raggiungere il posto malfamato verso il quale era diretto, di<br />

colpo si sentì afferrare da dietro e, prima che avesse il tempo di difendersi, fu gettato contro il muro<br />

e una mano brutale lo prese alla gola.<br />

Lottò furiosamente per salvarsi e, a prezzo di uno sforzo inaudito, riuscì a strappare via da sé<br />

quelle dita che l'attanagliavano. In un secondo sentì lo scatto di una pistola e vide il lampo di una<br />

canna lucente puntata contro la sua testa e la sagoma scura e tarchiata dell'uomo che gli stava di<br />

fronte.<br />

- Che cosa volete? - disse ansimando.<br />

- Fermo - disse l'uomo. - Se vi muovete sparo.<br />

- Siete impazzito. Che cosa vi ho fatto?<br />

- Avete distrutto la vita di Sybil Vane - fu la risposta - e Sybil Vane era mia sorella. Voi siete<br />

responsabile della sua morte e io ho giurato di farvela pagare con la vita. Vi ho cercato per anni<br />

interi, ma non avevo nessun indizio, nessuna traccia. Le due persone che avrebbero potuto<br />

descrivervi erano morte. Di voi non sapevo niente, salvo il vezzeggiativo con il quale lei vi<br />

chiamava. Stasera l'ho sentito per caso. Chiedete perdono a Dio perché stanotte morirete.<br />

Dorian Gray si sentì male dalla paura. Balbettò: - Non l'ho mai conosciuta; non ho mai sentito<br />

questo nome. Voi siete pazzo.<br />

- Fareste meglio a confessare il vostro peccato, perché morirete, com'è vero che io mi chiamo<br />

James Vane.<br />

Passò un attimo tremendo, durante il quale Dorian non sapeva che dire né che fare.<br />

- In ginocchio! - ruggì l'uomo. - Vi dò un minuto per riconciliarvi con Dio. Stanotte m'imbarco per<br />

l'India e prima devo fare questo lavoro. Un minuto e basta.<br />

Dorian Gray si sentì cadere le braccia. Non sapeva che fare, quando gli balenò nel cervello una<br />

speranza pazzesca. - Fermo!<br />

gridò. - Da quanto tempo è morta vostra sorella? Ditelo, presto!<br />

- Da diciotto anni - disse l'uomo. - Perché questa domanda? Che importano gli anni?<br />

- Diciotto anni! - rise Dorian Gray, con un accento di trionfo nella voce. - Diciotto anni! Mettetemi<br />

sotto un lampione e guardatemi in faccia!<br />

James Vane esitò un attimo, non comprendendo quello che l'altro volesse dire: poi afferrò Dorian<br />

Gray e lo trascinò fuori dal portico.<br />

Per quanto la luce fosse fiacca e oscillante sotto i colpi di vento, bastava tuttavia a fargli vedere<br />

l'orribile errore nel quale apparentemente era caduto; poiché il viso dell'uomo che aveva voluto<br />

uccidere aveva tutto il fiore dell'adolescenza, tutta la purezza immacolata della gioventù.<br />

Sembrava che non potesse avere molto più di vent'anni, poco più, al massimo, di quanti ne aveva<br />

sua sorella nel momento in cui si erano separati, tanti anni prima. Era evidente che non poteva<br />

essere questo l'uomo che aveva distrutto la vita di lei.<br />

Lasciò la presa e indietreggiò.<br />

- Mio Dio, mio Dio! - gridò. - E io vi avrei assassinato!<br />

Dorian Gray trasse un profondo respiro.<br />

- Siete stato a due dita dal commettere un terribile delitto, galantuomo - disse, guardandolo<br />

severamente. - Vi servirà a imparare che nessuno deve farsi strumento della propria vendetta.<br />

102

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!