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Corsi <strong>di</strong> Scrittura ad <strong>Arezzo</strong><br />

InFormaGiovani<br />

Associazione Nausika<br />

In<strong>di</strong>rizzo: Piazza Risorgimento, 8 - 52100 <strong>Arezzo</strong><br />

<strong>Comune</strong>: 52100 <strong>Arezzo</strong><br />

Tel: +39 0575.380468<br />

Fax: +39 0575.355966<br />

E-mail: info@narrazioni.it<br />

Web: www.narrazioni.it<br />

Associazione Onlus Mecenate<br />

In<strong>di</strong>rizzo: Via Trasimeno, 91/93 - 52100 <strong>Arezzo</strong><br />

<strong>Comune</strong>: 52100 <strong>Arezzo</strong><br />

Tel: +39 0575.901099<br />

E-mail: massimilianoba<strong>di</strong>ali@hotmail.com<br />

Web: www.onlusmecenate.it<br />

Contatto: Massimiliano Ba<strong>di</strong>ali<br />

Educarel - Atelier <strong>di</strong> Educazione<br />

In<strong>di</strong>rizzo: Via Andrea della Robbia, 8/d<br />

<strong>Comune</strong>: 52100 <strong>Arezzo</strong><br />

Tel: +39 339.8295645<br />

E-mail: info@educarel.org<br />

Web: www.educarel.org<br />

Orari: Lun. Ven. dalle 17 alle 19<br />

Sab. dalle 9 alle 11<br />

Gli orari <strong>di</strong> apertura sono:<br />

Lunedì: 16.00 /20.00<br />

Dal Martedì al Venerdì: 16.00/21.00<br />

Sabato 14.00/20.00<br />

Tel/Fax: +39 0575.908641<br />

E mail: info@arezzofactory.org<br />

www.ig-ar.it<br />

VUOI COLLABORARE<br />

ALLA REDAZIONE<br />

DEL TABLOID?<br />

inFormaGiovani<br />

ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI<br />

Vieni a visitarci o contattaci:<br />

www.ig-ar.it<br />

informagiovani@comune.arezzo.it<br />

L’InformaGiovani si trova in:<br />

Piazza G. Monaco, 2 - 52100 <strong>Arezzo</strong><br />

Telefono +39 0575 377868<br />

Numero Verde 800 013156<br />

Fax +39 0575 1820047<br />

Venite a trovarci in via Masaccio 6 e portate le vostre proposte:<br />

sarete i benvenuti!<br />

Continuano le attività del Centro Giovani <strong>di</strong> Via Masaccio che quest’anno<br />

sarà sede del corso <strong>di</strong> fumetto “Strip” organizzato dall’Assessorato alle<br />

Politiche Giovanili con insegnanti <strong>di</strong> altissimo livello della scuola Comics<br />

<strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>. In questo mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre avrà luogo, poi, il torneo <strong>di</strong> Guitar<br />

Hero, videogioco <strong>di</strong> ultimissima generazione per appassionati <strong>di</strong> musica;<br />

e, soprattutto, partirà il corso <strong>di</strong> Flamenco… quin<strong>di</strong> se hai in te un po' <strong>di</strong><br />

spirito gitano questa è la tua occasione! P.S. Non è un ballo <strong>di</strong> coppia quin<strong>di</strong><br />

non è necessario presentarsi necessariamente in 2!!<br />

Al Centro Giovani <strong>Arezzo</strong> Factory potete bere un thè, un caffé o un<br />

aperitivo al meeting point, suonare in una sala prove, usare le sale<br />

riunioni e l'internet point. Tra le attività proposte: concerti, mostre<br />

d'arte giovanile, laboratori e corsi, giochi da tavolo, ping pong,<br />

biliar<strong>di</strong>no, play station 3, proiezioni su maxischermo, sala stu<strong>di</strong>o.<br />

Supplemento ad “<strong>Arezzo</strong>, il <strong>Comune</strong> informa” - Reg. Tribunale <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> N°1 del 5.2.2003 - Novembre 2008 - E<strong>di</strong>tore: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> - Direttore responsabile: Clau<strong>di</strong>o Repek - Contenuti a cura <strong>di</strong> Beta/Contesto<br />

inFormaGiovani<br />

ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI<br />

E festa sia. Un brin<strong>di</strong>si non solo al 2009 ma al futuro.<br />

Stiamo lavorando perché sia migliore, facendo la nostra parte<br />

e sperando che tutti facciano altrettanto.<br />

Ma il Natale ed il Capodanno sono momenti nei quali<br />

chiudere, in un provvisorio cassetto, le preoccupazioni ed<br />

immaginare un futuro <strong>di</strong>verso.<br />

A questo brinderemo il 31 <strong>di</strong>cembre in tre piazze. Si potrà<br />

scegliere tra piazza della Libertà, San Francesco e la Ba<strong>di</strong>a.<br />

Oppure passare da una all’altra secondo l’emozione e la<br />

voglia del momento.<br />

Capodanno2008<br />

AREZZO... PIAZZE IN FESTA!!!<br />

Piazza della Ba<strong>di</strong>a<br />

BIMBI IN PIAZZA › A partire dalle 18.30<br />

Animazione per bambini, gonfiabili, truccabimbi,<br />

palloncini, giochi <strong>di</strong> gruppo, spettacoli <strong>di</strong> magia e<br />

BabyDJ. In più il Circuito <strong>di</strong> educazione stradale per<br />

bambini “Motiamoci”.<br />

Piazza San Francesco<br />

22.00 Birch Rises › Band Emergente<br />

22.45 I Ban<strong>di</strong>era Gialla<br />

› Successi degli anni ‘60’70<br />

Piazza Libertà<br />

22.00 Sofa’s Dust › Band Emergente<br />

22.45 Arancia Meccanica<br />

› Successi degli anni ‘80’90’2000<br />

Nelle vie del Centro<br />

ARTISTI DI STRADA<br />

› ARTKLAMAUK in “L’Isola della Fantasia”<br />

› CALLISTO in “No Pain, No Brain”<br />

Cena e <strong>di</strong>ntorni...<br />

Piazza della Libertà<br />

› a tavola inseime ai prodotti tipici del territorio.<br />

Piazza della Ba<strong>di</strong>a<br />

› gadget, palloncini, cioccolata calda e pandoro.<br />

Via Cavour<br />

› dolcezze, zucchero filato e caldarroste.<br />

SORPRESE OFFERTE DAI BAR, RISTORANTI E GELATERIE<br />

DELLE PIAZZE IN FESTA.<br />

In Collaborazione con:<br />

Officine della Cultura - Spiario Management<br />

Sponsor:<br />

Fondazione Monnalisa Onlus - Banca Val<strong>di</strong>china<br />

Coop Taxi <strong>Arezzo</strong> - Flynet - Fraternita dei Laici<br />

e<strong>di</strong>toriale<br />

Per l’organizzazione <strong>di</strong> questo evento ringrazio la Fondazione<br />

Monna Lisa, le Officine del Mondo e la Sipario Management.<br />

E ai giovani, a quelli che ci saranno e a quelli che<br />

festeggeranno altrove, auguro un 2009 pieno <strong>di</strong> vita, <strong>di</strong> attività<br />

e <strong>di</strong> affetti.<br />

Spero che la loro scuola possa <strong>di</strong>ventare migliore, che<br />

l’università li possa in<strong>di</strong>rizzare verso un lavoro e che questo<br />

lavoro si concretizzi. Auguro soprattutto un anno segnato da<br />

emozioni e sentimenti profon<strong>di</strong>, quelli capaci a segnare la vita.<br />

Buon Natale e buon 2009!!!<br />

Assessore Lucia De Robertis


Ho sempre amato scrivere, fin da piccola.<br />

Mi piaceva inventare storielle e comporre<br />

poesie da far leggere ai miei genitori, e<br />

quando alle elementari la maestra leggeva<br />

i miei temi davanti alla classe ero tanto<br />

orgogliosa che correvo a casa a <strong>di</strong>rlo a tutti.<br />

Crescendo ad essere sincera ho un po’<br />

trascurato questa passione, iniziando a<br />

scrivere innumerevoli storie che poi non ho<br />

mai portato a termine, forse per pigrizia,<br />

che devo ammettere è sempre stato uno<br />

dei miei peggiori <strong>di</strong>fetti, forse perché non ho<br />

mai avuto tanta fiducia in me stessa e nelle<br />

mie capacità; ma ho sempre e comunque<br />

coltivato il desiderio <strong>di</strong> riuscire un giorno ad<br />

esprimermi attraverso la scrittura, <strong>di</strong><br />

iPhone e <strong>di</strong>ntorni...<br />

PENSARE, GUARDARE, TOCCARE!<br />

scrivere qualcosa che la gente leggesse,<br />

che la emozionasse, affascinasse e<br />

soprattutto le lasciasse qualcosa dentro.<br />

Questo concorso mi ha dato la possibilità <strong>di</strong><br />

avvicinarmi un po’ a questo sogno, <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mostrare in primo luogo a me che il mio<br />

amore per la scrittura non è svanito, ma<br />

che resta lì in un angolo, in attesa che io<br />

trovi il coraggio <strong>di</strong> crederci davvero.<br />

Ho gra<strong>di</strong>to lo svolgimento del concorso e in<br />

particolare la necessità <strong>di</strong> scrivere un breve<br />

racconto per partecipare piuttosto che un<br />

romanzo, il quale avrebbe presentato molte<br />

più <strong>di</strong>fficoltà e richiesto molto più tempo per<br />

essere realizzato.<br />

Mi è piaciuto mettermi alla prova e vedere il<br />

Si <strong>di</strong>ce che i sol<strong>di</strong> non danno la felicità quin<strong>di</strong> immagino che neanche<br />

un iPhone 3G abbia questo potere... ciononostante credo che<br />

entrambi possano dare un piccolo aiuto. Visto che <strong>di</strong> sol<strong>di</strong> non posso<br />

parlare, de<strong>di</strong>cherò due parole all’iPhone perché lui si che CE L’HO!<br />

Credo non si possa negare il fatto che la tecnologia che racchiude è<br />

una piccola rivoluzione da cui neanche i sui detrattori possono<br />

esimersi dal tenere in conto.<br />

Le innovazioni tecnologiche hanno come scopo primario quello <strong>di</strong><br />

agevolare il lavoro e la vita <strong>di</strong> noi umani: chip, microchip, complessi<br />

calcoli matematici che tendono a sostituire e semplificare alcuni gesti<br />

quoti<strong>di</strong>ani. Con l’iPhone si è riusciti a compiere un passo ulteriore,<br />

per “comandare” la complessità servono solo i primor<strong>di</strong>ali strumenti<br />

conoscitivi: la vista e il tatto. Pensi all’azione, guar<strong>di</strong> l’immagine che<br />

richiama l’azione che hai pensato, sfiori e... azione fatta!<br />

Chiunque lo può usare senza istruzioni così, <strong>di</strong> getto... dal bambino<br />

alla persona anziana magari poco abituata alla tecnologia,<br />

pensare-guardare-toccare così semplice!<br />

Per il momento le azioni che svolge sono quelle comuni ad altri<br />

smartphone: telefonare, navigare, prendere un appunto, inviare un<br />

e-mail, fare e vedere foto, vedere filmati e ascoltare musica ma la<br />

<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> velocità, realizzazione e visualizzazione è abissale.<br />

Si possono svolgere tutte queste azioni con una flui<strong>di</strong>tà e semplicità<br />

unica, senza poi contare che è una tecnologia che apre il cammino<br />

a innumerevoli altre applicazioni che vanno dal cambiare canale<br />

alla televisione all’accensione della lavatrice... dalla comunicazione<br />

alla domotica in un attimo. Si può vivere senza?<br />

Certamente alcuni si, almeno per ora... d’altro canto molte persone<br />

rimpiangono i bei vecchi tempi in cui si andava al fiume in pieno<br />

inverno a lavare i panni.<br />

Personalmente l’ho tanto desiderato e da quando lo possiedo ho un<br />

allegria in più nella vita perché è una sintesi entusiasmante tra<br />

potenza tecnologica, romanticismo dei vecchi gesti e senso<br />

estetico. Il solo prenderlo in mano strappa il primo sorriso non vi<br />

<strong>di</strong>co poi se si incomincia a sfiorarlo... e si sa, <strong>di</strong> ben poche altre cose<br />

si può <strong>di</strong>re altrettanto!<br />

Francesca Cappelletti<br />

ti piace scrivere?<br />

METTITI ALLA PROVA!<br />

CONCORSO PER GIOVANI SCRITTORI<br />

L’Assessorato alle Politiche Giovanile<br />

ban<strong>di</strong>sce, per il terzo anno consecutivo, il<br />

concorso per giovani scrittori <strong>di</strong> età<br />

compresa tra 18 e 35 anni nati, residenti,<br />

studenti o lavoratori nella provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Arezzo</strong>. Se sei interessato scarica il bando<br />

su www.ig-ar.it sezione news e… nessuna<br />

fretta: c’è tempo fino all’11 febbraio 2009 per<br />

la consegna!<br />

LaVoce<strong>di</strong>LornaMalile<br />

VINCITRIVE DELL’ULTIMA EDIZIONE DEL CONCORSO “CHE STORIE”<br />

mio racconto valutato e apprezzato da<br />

persone esperte in materia, quali lo<br />

scrittore Marco Vichi e gli altri membri della<br />

commissione presenti il giorno della<br />

premiazione. È stata una bella esperienza<br />

che mi ha infuso molta fiducia e aiutato a<br />

muovere i miei primi passi nel meraviglioso<br />

mondo della scrittura, un’ esperienza che<br />

consiglio a tutti, perché tutti dentro abbiamo<br />

qualcosa da <strong>di</strong>re, qualcosa che valga la<br />

pena <strong>di</strong> essere tirato fuori, perché sulla<br />

carta potrebbe dare vita ad un mondo<br />

meraviglioso.<br />

Lorna Malile<br />

IL TRENO DELL’ULTIMA NOTTE<br />

Di: Dacia Maraini<br />

Amara Sironi ha 26 anni, fa la giornalista e<br />

si trova a viaggiare nell’Europa dell’Est del<br />

1956 alla ricerca dell’inseparabile amico<br />

d’infanzia, Emanuele Orenstein, figlio <strong>di</strong> un<br />

ebreo austriaco trapiantato a Firenze,<br />

scomparso dopo la deportazione nel<br />

campo <strong>di</strong> Lodz in Polonia <strong>di</strong> cui le resta solo<br />

un pacco <strong>di</strong> lettere spe<strong>di</strong>tele da un anonimo<br />

mittente.<br />

Nel suo viaggio incontra alcune delle<br />

peggiori trage<strong>di</strong>e dell’Europa del<br />

Novecento: la Shoa, l’invasione sovietica<br />

dell’Ungheria, il mondo <strong>di</strong>viso in blocchi, la<br />

seconda guerra mon<strong>di</strong>ale. ‘Il treno<br />

dell’ultima notte’ - questo il titolo dell’ultimo<br />

romanzo <strong>di</strong> Dacia Maraini e<strong>di</strong>to da Rizzoli -<br />

racconta una vera e propria ‘<strong>di</strong>scesa verso<br />

la notte più buia dell’Europa’, come l’ha<br />

definita la stessa scrittrice. Nelle avventure<br />

<strong>di</strong> Amara, nelle storie degli uomini e delle<br />

donne che incontra, si rivela la trage<strong>di</strong>a che<br />

si consumava in Europa e <strong>di</strong> cui nessuno<br />

ancora era consapevole.<br />

Dacia Maraini ha presentato questo<br />

romanzo ad <strong>Arezzo</strong> lo scorso 8 novembre,<br />

ad un fitto pubblico che ha riempito la sala<br />

conferenze della Biblioteca <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>.<br />

Era uno degli appuntamenti del ciclo<br />

‘Castagne, vino e… libri’ curato dal<br />

giornalista Michele de Mieri, voce <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o<br />

3 Fahrenheit.<br />

“I libri nascono da zone misteriose” ha detto<br />

in quell’occasione la Maraini “non sai mai<br />

bene come prendono forma: la genesi <strong>di</strong> un<br />

libro è sempre un mistero”. Per ‘Il treno<br />

dell’ultima notte’ l’autrice ha tenuto bene a<br />

mente ‘Cuore <strong>di</strong> tenebra’ <strong>di</strong> Joseph Conrad,<br />

che ha definito uno degli autori che più ama<br />

al mondo.<br />

Così come il capitano <strong>di</strong> Conrad incontra in<br />

Africa la schiavitù, anche Amara nel suo<br />

viaggio in Europa incontra l’orrore e le<br />

Il calendario <strong>di</strong> chi ha utilizzato e utilizzerà il teatro:<br />

09 e 16 settembre 2008 - 13 e 20 gennaio, 03 febbraio 2009 - Ass. Culturale AreaMista.<br />

23 settembre 2008 - Associazione Nausika.<br />

19 <strong>di</strong>cembre 2008 - Gruppo musicale Diama.<br />

LibridaLeggere<br />

“IL TRENO DELL’ULTIMA NOTTE”<br />

atrocità. Ma la figura <strong>di</strong> Amara è ricca <strong>di</strong><br />

umanità e verità, è una donna capace <strong>di</strong><br />

superare le paure e le convenzioni.<br />

Incontra il male e cerca <strong>di</strong> capirlo, ci va<br />

dentro, nel particolare.<br />

Ma lo fa senza moralismi, senza pregiu<strong>di</strong>zi,<br />

ha bisogno <strong>di</strong> conoscere e toccare con<br />

mano.<br />

In tutto il libro è forte l’attenzione ai dettagli,<br />

perfino agli odori: nel ricordo <strong>di</strong> Amara<br />

l’amico Emanuele ha sempre addosso un<br />

odore sottile <strong>di</strong> pie<strong>di</strong> sudati e ginocchia<br />

scortecciate, l’ ‘odore dell'allegria’; il treno<br />

su cui viaggia, che la porta ad<br />

Auschwitz-Birkenau, a Vienna alla ricerca<br />

<strong>di</strong> sopravvissuti, a Budapest quando<br />

scoppia la rivolta degli ungheresi, ha i se<strong>di</strong>li<br />

decorati con centrini fatti a mano e puzza <strong>di</strong><br />

capra bollita e sapone al permanganato.<br />

Dietro la storia <strong>di</strong> Amara e del suo viaggio<br />

c’è la storia <strong>di</strong> Dacia Maraini, donna libera e<br />

impegnata, che ha vissuto due anni in un<br />

campo <strong>di</strong> concentramento giapponese a<br />

causa della fiera opposizione dei genitori al<br />

regime fascista.<br />

A chi le ha chiesto cosa ne pensa dei<br />

giovani <strong>di</strong> oggi ha detto che i ragazzi<br />

devono farsi sentire nelle scuole e nelle<br />

università, devono far sentire la loro voce!<br />

Ai più giovani è consegnata la scommessa<br />

del futuro e le recenti contestazioni sono<br />

importanti perché, ha detto, “tagliare sulla<br />

scuola e l’istruzione è una cosa<br />

gravissima”. Anche ne ‘Il treno dell’ultima<br />

notte’ c’è una consegna <strong>di</strong> speranza, è la<br />

forza <strong>di</strong> Amara che cerca senza sosta la<br />

sua verità, una donna carica <strong>di</strong> un coraggio<br />

che solo il desiderio <strong>di</strong> conoscenza può<br />

ispirare, che <strong>di</strong>venta simbolo <strong>di</strong> una<br />

passione tutta umana per la ricerca.<br />

Special thanks to Silvia Poledrini<br />

Prende quota il progetto dell'Assessorato<br />

alle Politiche Giovanili che consente alle<br />

compagnie teatrali, anche quelle non<br />

professioniste, <strong>di</strong> calcare il palcoscenico<br />

del Teatro Pietro Aretino!<br />

Il progetto offre opportunità e spazi ai<br />

gruppi teatrali, musicali e <strong>di</strong> danza del<br />

territorio, siano essi professionisti<br />

amatoriali o informali, e favorisce<br />

l’espressione personale e <strong>di</strong> gruppo, la<br />

creatività degli in<strong>di</strong>vidui come soggetti attivi<br />

della società.<br />

Infatti l'Assessorato alle Politiche Giovanili<br />

riserva, <strong>di</strong> norma il giorno martedì, il Teatro<br />

Pietro Aretino ad una utenza<br />

esclusivamente giovanile, singoli o gruppi, i<br />

cui componenti abbiano un'età me<strong>di</strong>a non<br />

superiore ai 35 anni, escluso regista o<br />

coreografo.<br />

Il regolamento completo può essere ritirato<br />

presso l’Informagiovani <strong>di</strong> Piazza Guido<br />

Monaco o scaricato dal sito www.ig-ar.it<br />

nella sezione “News”.<br />

SOTTO CON LE PRENOTAZIONI!!!

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