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L’Ottica di Aff ori
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Editrice Associazione Amici di ABC onlus
Registrazione Tribunale di Milano n. 82 del 25 Febbraio 1995
Anno XIV - N° 4 - Aprile 2008 - 24.000 copie distribuite
Vittoria netta e indiscussa di
Berlusconi & C. su Veltroni & C.
LA MUTAZIONE
DEL COMUNE SENTIRE
are che il 13 e 14 aprile
Pscorso, dopo la prova
elettorale, il terremoto
politico istituzionale -che
ha colpito la classe politica-
abbia risucchiato
in una voragine, che al
momento non se ne vede
il fondo, gran parte dei
piccoli partiti (cespugli
e cespuglietti, ma anche
qualche grosso e vecchio
albero), che non hanno
voluto o potuto agganciarsi
al carro dei partiti
più grossi: il Popolo della
Libertà (PdL) e il Partito
Democratico (PD), i
quali, stufi di essere continuamente
strattonati,
hanno mutato alla radice
e in parte loro stessi, correndo
da soli.
“Vittime” di questo stato
di cose (alcuni commentatori
politici dicono: vittime
di se stessi) anche
sigle tradizionali e più
che centenarie, come il
Partito Socialista o come
Rifondazione Comunista,
che tradizionalmente
e da sola era sopra
il 4% (soglia di sbarramento
alla Camera dei
Deputati) e in alcune
Regioni oltre l’8% (soglia
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di Gianni Russo
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di sbarramento al Senato
della Repubblica).
Con la legge elettorale
voluta dal centrodestra
(la “porcata” del leghista
Calderoli), mancando
le aggregazioni in coalizioni,
come due anni
fa, sono così spariti dal
Parlamento Italiano,
oltre al PS e al PRC, anche
i Verdi e i Comunisti
Italiani (a sinistra) e
nuove formazioni come
La Destra di Storace (a
destra) che per l’occasione
diventano tutti partiti
extra parlamentari.
Ha resistito Casini con
l’UDC, che al Senato raccoglie
pochi seggi, mentre
hanno goduto di un
successo tanto clamoroso,
quanto insperato dai
più, la Lega Nord di Bossi
e l’IdV di Di Pietro, che
alla fine risultano determinanti
per il successo
pieno dei loro rispettivi
alleati maggiori, il PdL
del Cavaliere e il PD del
leader del Loft.
Tutti questi dati e scenari
sono già stati ampiamente
analizzati dai media
(stampa e TV), con commenti
autorevoli e pun-
(continua a pag. 3)
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ABC partecipa ai festeggiamenti
per il Decennale del giornale
di Zona 5 Milanosud
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TESTIMONE E MEMORIA
DI UNA COMUNITÀ
25 APRILE
La deposizione delle corone sul Monumento ai Caduti
in piazza Santa Giustina ad Affori (foto ABC)
Oltre la fede
Uno spiraglio di luce
di SILVIA BARBIN
LA PREGHIERA
Allontana da me la paura
del buio e concedimi quell’amore
incondizionato
che non si rischia mai di
perdere e che fa stare così
bene. Sei quella coperta
che riscalda il gelido vuoto
dell’ignoto. Sei sempre
qui accanto a me, guardo
fuori e lontano e scopro
che sei anche là nell’altrove
indefinito. Stanotte,
domani, sarà sempre
così. Penso a te che sei così
grande, che mi perdoni se
sbaglio, che non mi rimproveri,
ma sei sempre lì
fi sso ed immobile, un punto
fermo in questo tempo
vacillante, che vivo e forse
(continua a pagina 4)
Gita al museo Luxoro di Nervi
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presso la Redazione di ABC
Tutte le informazioni a pag. 8
Noia,
immagini e…
un consiglio
di ALESSIA SCURATI
crivere un articolo, per
Sme, assomiglia un po’ a
fare il test di Cooper(¹)
sulla resistenza. Quando
andavo alle scuole dell’obbligo
e alle superiori le
lezioni di educazione fi sica
precedenti al test erano
dedicate ad esercitarsi per
il test: in altre parole si
correva, si correva, si correva.
Lo scorso mese, molti lettori
se ne saranno accorti,
non ho scritto nulla per il
giornale, ma proprio perché
anche la scrittura ha
bisogno di esercizio. Dopo
questa mia prolungata inoperosità,
mi sono ritrovata
(continua a pag. 3)
DECENNALE
DELL'ASSOCIAZIONE
ONLUS
“LA LANTERNA”
l'articolo a pag. 9
Il giornale
di Milano Nord
Zona 9
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AFFORI - BRUZZANO - BOVISASCA - COMASINA
Redazione: redazione@abcmilano.net
L’orizzonte
dell’economia italiana
Quale crescita nel contesto internazionale?
di PIERANGELO MARTINELLI
e notizie allarmanti sullo stato di salute dell’econo-
Lmia americana sono assurte al centro dell’attenzione
mediatica anche in campagna elettorale contribuendo
a disegnare un quadro a tinte fosche dell’orizzonte dell’economia
italiana nel prossimo futuro. Le prospettive
di crescita delle singole economie nazionali, nel contesto
più ampio e ormai imprescindibile dell’Unione Europea e
dell’Area dei Paesi che hanno adottato l’Euro, sono oggetto
di sofisticati calcoli statistici destinati il più delle volte ad
essere rivisti per tener conto dell’evoluzione del quadro
macro-economico internazionale, in divenire continuo, e
allo stesso tempo per scontare il margine di aleatorietà
delle variabili considerate nel calcolo. I punti fermi per
poter valutare le condizioni strutturali della nostra economia
sono rappresentati dai periodici bollettini statistici
di varie istituzioni nazionali ed internazionali (l’ISTAT, la
Banca di Italia, l’EUROSTAT - l’analogo dell’ISTAT a livello
(continua a pag. 4)
Thomas Berra artista metropolitano
L’iniziativa inserita dal CdZ 9 nel
programma di valorizzazione del territorio
di NICOLETTA BLANC
resso il salone espositivo di Villa Litta, in viale Affori 21,
Psi è svolta fino all’11 aprile la mostra personale di Thomas
Berra. Artista metropolitano, questo giovane autore propone
al pubblico strutturazioni pittoriche che diventano medium
dell’immaginario e sottendono l’intima ricerca di nuovi parametri
di estetica e di comunicazione visiva. Nelle sue composite
elaborazioni emerge l’ambiente urbano e nel dedalo
intricato di forme e colori, replicanti nella loro disposizione
spaziale, l’uomo è sempre presente, anche solo in un occhio
vigile, e stimola sensazioni percettive.
(continua a pag. 5)
In nome della pace
Il verde saluto a Pippa Bacca
Ultimo saluto a Pippa Bacca
(foto e fotomontaggio di Danilo Borrelli)
rano circa in 2000 ad aspettarla, tutti con
Equalcosa di verde addosso, poco prima delle
ore 11 di sabato 19 aprile in corso Garibaldi 75: ai
parenti si sono uniti amici, conoscenti, personalità
cittadine, religiosi e anche cittadini milanesi
che non avevano avuto l’occasione di conoscerla
personalmente. Appena giunta dal cortile interno
della casa di famiglia, è partito il corteo, che
lentamente l’ha accompagnata lungo il percorso
delineato da lumini accesi di color verde fino alla
(continua a pagina 4)
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Risultati politiche 2008
Aprile 2008
pag. 2
Elezioni Politiche 13 e 14 Aprile 2008
IL NUOVO PARLAMENTO
CAMERA DEI DEPUTATI
SIMBOLI
PARTITI
I NOSTRI
QUARTIERI
Voti 142
% 0,5
ZONA 9 MILANO
No Euro Lista del Grillo
Voti 394
% 0,41
Unione dei Democratici Cristiani
e Democratici di Centro
Voti 923 Voti 3070 Voti 24184
% 3,5 % 3,17 % 3,14
Sinistra Critica
Voti 149
% 0,6
Voti 1039
% 3,9
Voti 539
% 0,56
La Sinistra L'Arcobaleno
Voti 4137
% 4,28
Associazione per la difesa della vita
Voti 120
% 0,4
Voti 4295
% 16,1
Voti 9281
% 34,7
Voti 478
% 0,49
Lega Nord
Voti 13388
% 13,84
Il Popolo della Libertà
Voti 33193
% 34,32
Unione Democratica per i Consumatori
Voti 64
% 0,2
Voti 638
% 2,4
Voti 216
% 0,22
La Destra Fiamma Tricolore
Voti 2447
% 2,53
Italia dei Valori Lista Di Pietro
Voti 1336
% 5,0
Voti 8366
% 31,3
Voti 90
% 0,3
Voti 164
% 0,6
Voti 5030
% 5,2
Partito Democratico
Voti 32468
% 33,57
Per il Bene Comune
Voti 276
% 0,29
Partito Socialista
Voti 674
% 0,7
Voti 2857
% 0,37
Voti 3530
% 0,46
Voti 29621
% 3,85
Voti 4957
% 0,64
Voti 94594
% 12,3
Voti 283612
% 36,88
Voti 1571
% 0,2
Voti 18011
% 2,34
Voti 37284
% 4,85
Voti 258807
% 33,65
Voti 2093
% 0,27
Voti 5095
% 0,66
Partito Comunista dei Lavoratori
Voti 134
% 0,5
via Achille Grandi, 2
20017 Rho (MI)
Tel. 02-93906493
Fax. 02-93909032
Cell. 335-286540 (Mimmo)
Ai lettori di ABC
sconto del 10%
Voti 419
% 0,43
Voti 2832
% 0,37
SENATO DELLA REPUBBLICA
SIMBOLI
PARTITI
I NOSTRI
QUARTIERI
ZONA 9 MILANO
Fonte Indipendentista Lombardia - Fronte Nord
Voti 16 Voti 57 Voti 334
% 0,6 % 0,06
Sinistra Critica
% 0,05
Voti 141 Voti 451 Voti 2788
% 0,56 % 0,49 % 0,38
Per il Bene Comune
Voti 74 Voti 215 Voti 1645
% 0,3 % 0,24
Lega Nord
% 0,23
Voti 3793 Voti 11795 Voti 82313
% 15,16 % 12,93 % 11,34
Il Popolo della Libertà
Voti 8939 Voti 32299 Voti 278831
% 35,73 % 35,42 % 38,42
Unione Democratica per i Consumatori
Voti 64 Voti 195 Voti 1447
% 0,26 % 0,21 % 0,2
No Euro Lista del Grillo
Voti 111 Voti 371 Voti 2744
% 0,44 % 0,41 % 0,38
Partito Comunista dei Lavoratori
Voti 104 Voti 348 Voti 2336
% 0,42 % 0,38 % 0,32
Partito Liberale Italiano
Voti 54 Voti 164 Voti 1461
% 0,22 % 0,18 % 0,2
La Sinistra L'Arcobaleno
Voti 1046 Voti 4601 Voti 34651
% 4,18 % 5,05 % 4,77
Lega per l'autonomia-Alleanza Lombarda-Lega Pensionati
Voti 118 Voti 383 Voti 2441
% 0,47 % 0,42 % 0,34
Partito Socialista
Voti 146 Voti 556 Voti 3939
% 0,58 % 0,61 % 0,54
La Destra Fiamma Tricolore
Voti 483 Voti 1766 Voti 12691
% 1,93 % 1,94 % 1,75
Partito Democratico
Voti 7859 Voti 30492 Voti 241247
% 31,41 % 33,44 % 33,24
Italia dei Valori Lista Di Pietro
Voti 1192 Voti 4429 Voti 32552
% 4,76 % 4,86 % 4,48
Voti 70
Forza Nuova
Voti 253 Voti 1947
% 0,28 % 0,28 % 0,27
Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro
Voti 809 Voti 2815 Voti 22452
% 3,23 % 3,09 % 3,09

(dalla 1 a pagina)
Noia, immagini e… un consiglio
a non sapere più di che trattare
nell’articolo che ora vi vedete
innanzi. Stavo già lasciandomi
tentare dalla possibilità di
non scrivere nulla ed aspettare
il prossimo mese, oppure dal
seguire le orme dello scrittore
Javier Cercas(²) che, quando
non sa cosa scrivere (fa il
giornalista per El País) inizia
ad elencare tutti gli argomenti
di cui non si può parlar male
in Spagna (sinora ha indicato
medici, taxisti e cani). Giunto
invece il giorno prima della
consegna, in cerca di un’ispirazione,
mi imbatto nelle foto
delle mie gite scolastiche… ah,
le gite scolastiche!
Correttamente si dovrebbe
dire: ah, i viaggi di istruzione!
Il mio professore di fi losofi
a, scherzando, ma poi forse
nemmeno tanto, le chiamava
viaggi-distruzione, e devo
ammettere che, ultimamente,
visto quello che succede alle
scolaresche quando vanno in
gita, il termine sta diventando
appropriato. L’ultimo episodio
di cronaca si riferisce
ad un ragazzo di diciassette
anni di un liceo scientifi co di
Milano, in gita in Tunisia, si è
sentito talmente male a notte
fonda che i medici del posto
lo hanno dovuto soccorrere
in spiaggia, e tutto ciò in seguito
ad una bevuta di troppo
in compagnia. In primo luogo
mi è sorto spontaneo un
moto di stupore: ma che tipo
di meta è Hammamet per un
viaggio di istruzione di un liceo
scientifi co? La seconda
considerazione, più articolata,
mi fa ricordare che: i miei
professori non tolleravano
l’assunzione di alcolici da
parte dei loro allievi in gita;
se succedeva che qualcuno
uscisse dai locali notturni un
po’ brillo (ma erano solo uno
o due su trenta) gli altri, che
erano sobri, lo sottoponevano
NOTE DI REDAZIONE
(¹) Il test di Cooper è un test utilizzato nell’attività sportiva.
Fu creato da Krennet H. Cooper medico della Nasa, nel 1968
per usi militari. Nella sua forma originale, il test prevede che
si corra per dodici minuti quanto più veloce è possibile. Questo
test intende misurare le condizioni dell’atleta che svolge il test, e
perciò l’atleta dovrebbe correre con un passo costante, piuttosto
che fare uno sprint.
(²) Javier Cercas è nato nel 1962 a
Ibahernando, Caceres. È autore del libro di
racconti El movil e di due romanzi, El inquilino
e El vientre della ballena. Collabora
abitualmente con El Pais e dal 1989 è docente
di letteratura spagnola all’Università di
Gerona. Ha raggiunto il successo con Soldati
di Salamina e La velocità della luce, romanzi
a sfondo storico (la guerra civile spagnola) nei
quali tenta di conciliare una contraddizione
teorica che impegna critici e romanzieri.
ad un trattamento di recupero
della lucidità, che passava per
ripetuti caffè, chilometri di
passeggiata all’aperto, meglio
se al freddo, in casi disperati
testa sotto al lavandino; noi
ci muovevamo solo insieme
ad un accompagnatore o tutti
insieme tipo gregge; i ragazzi
dell’episodio, invece, pare
fossero, in quel frangente, da
soli.
Conclusione: sto invecchiando,
i tempi sono cambiati
anche per quel che riguarda
le gite. In peggio, però. Se si
avvicinava qualcuno mentre,
come una mandria un po’ disordinata,
ci aggiravamo per i
luoghi d’attrazione di una città,
era per fare conoscenza e, al
limite, per chiedere un numero
di telefono, non per rubarti
il cellulare, come è accaduto
alle malcapitate comitive in
gita a Torino ad inizio aprile.
Com’erano belle le gite di una
volta, quando i professori non
ti facevano mai mancare una
capatina ogni paio d’anni all’abbazia
di Chiaravalle, tappa
obbligata per tutti gli ordini di
scuola del milanese, o quando,
già alle scuole superiori, il
viaggio d’istruzione consisteva
in una visita al Museo Archeologico
di Milano, in corso
Magenta. La memoria umana
ha il difetto di rimuovere, inconsciamente
e per quanto
possibile, tutto ciò che è ritenuto
dannoso per la propria
psiche o ciò che ha fatto male,
per una visione del passato
fortemente idealizzata.
È logico, quindi, che io abbia
degli ottimi ricordi del mio recente
passato e, probabilmente,
ho rimosso qualche difettuccio
o qualche episodio non
proprio piacevole delle mie
gite. Tuttavia, che al giorno
d’oggi persino un’esperienza
come la gita -ritenuta momento
educativo alla coesione
e alla convivenza oltre che
alla conoscenza- sia diventata
un pericolo o un momento di
eccessi incontrollati è un dato
di fatto. Proposta del redattore:
mandare i teenager della
nostra epoca in gita alla fattoria
di Trucazzano, ma non per
ammirare gli animali, bensì a
pulire le stalle. Molto più educativo
che le nottate sulla costa
tunisina.
Alessia Scurati
Evidenze
tuali dai tanti opinionisti
-la razza più feconda
dell’informazione, specialmente
televisiva- al
ruolo dei quali possono
iscriversi persino comici,
cantanti e veline.
Ciascuno ha visto la
nuova e inedita situazione
politica -con un
Parlamento sostanzialmente
bipolare, con solo
sette gruppi parlamentari-
secondo la propria
visuale: da centrodestra,
da centrosinistra, da centro
o qualunquista; e tutti
hanno decretato chiusa
un’epoca, per affacciarsi
(e qui c’è poco accordo)
chi nella seconda e chi
nella terza Repubblica.
Qualcuno, per paradosso
specialmente a destra,
ha rimpianto, con lacrime
da coccodrillo, l’assenza
di una vera sinistra nelle
due camere romane.
Insomma, alla fin fine in
Parlamento si confronteranno
due contenitori,
che contengono ciascuno
tutto e il contrario di
tutto della cultura politica
e sociale del nostro Paese,
con non prevedibili contraccolpi
ad una governabilità
che abbia cura degli
interessi generali.
Tutto questo è frutto di
un mutamento dei costumi
o, come si suol dire,
del mutare del comune
sentire, oggi sempre più
impregnato da un sempre
più forte relativismo
dei valori, a fronte di una
sempre più tenue identità
culturale, sociale e politica.
Se nello stesso partito
(di qualsiasi colore) possono
sedere e convivere
anticlericali e fermi clericali,
liberisti e convinti
statalisti, riformisti e
inossidabili conservatori,
ci si può più facilmente
aspettare di avere una
società educata ad accettare,
giustificare e sopportare
ogni situazione,
anche la più contraddittoria.
Ci si può aspettare
che nella vita pubblica,
come nella vita privata, si
diventi sempre più ciechi
Aprile 2008
pag. 3
(dalla 1 a pagina)
LA MUTAZIONE DEL COMUNE SENTIRE
e sordi a situazioni etiche
e di solidarietà: il caso del
portiere caduto e morto
sopra un marciapiede a
Roma, nell’assoluta indifferenza
dei passanti, è
emblematico. Un approccio
revisionista e negazionista
del 25 Aprile del
1945, giorno emblematico
della Liberazione dell’Italia
dal nazifascismo, è
indicativo della rischiosa
deriva dei valori fondanti
della nostra Repubblica.
Proposte di alleggerimento,
che giorno dopo
giorno mettono in discussione
anche alcuni fattori
basilari del nostro stato
sociale (la sanità delle
polizze) e la trascuratezza
per la scuola pubblica,
sono fattori che indicano
una sempre minore
sensibilità della pubblica
opèinione, la quale può
essere pilotata verso le
avventure più disparate,
indici di una mutazione
sempre più grave del
comune sentire.
Gianni Russo
Musica classica a Cassina Anna
Associazione Bovisarte, con il patrocinio del Consiglio della Zona 9, organizza presso
L’ Cassina Anna a Bruzzano una serie di concerti di musica classica, allo scopo di
avvicinare gli abitanti del nostro quartiere alla musica da camera. Nel corso di tre
appuntamenti il duo, composto da Raffaele Cifani al pianoforte e Claudio Giacomazzi al
violoncello, eseguirà brani dei compositori più significativi del Barocco, del Romanticismo
e del Novecento. Le esibizioni saranno arricchite scenograficamente da proiezioni
d’immagini d’opere d’arte (quadri, monumenti ed edifici) per meglio inquadrare il periodo
storico e l’ambiente artistico nel quale la composizione musicale è stata scritta. Riportiamo
il programma proposto (spettacoli alle ore 21): venerdì 9 maggio, sonata in sol maggiore
BWV 1027 di Johan Sebastian Bach; venerdì 23 maggio, sonata in re maggiore Op.102
n.2 di Ludwig van Beethoven; lunedì 9 giugno, sonata in re minore Op.40 di Dimitrij
Shostakovich. L’acceso ai concerti è libero.
F.A.

Aprile 2008
pag. 4
(dalla 1 a pagina)
dalla prima pagina
L’orizzonte dell’economia italiana (dalla 1a pagina)
In nome della pace
europeo - il Fondo Monetario
Internazionale, la Banca
Centrale Europea) che ci
informano, con cadenza ravvicinata,
sullo stato di salute
dei principali indicatori di
analisi della congiuntura economica.
In particolare dall’ultimo
Bollettino della Banca
di Italia emerge un quadro
a luci ed ombre dell’economia
italiana che evidenzia
da un lato la scarsa capacità
di crescita e innovazione del
nostro Paese e dall’altro lato
un miglioramento sostanziale
dei conti pubblici come
conseguenza delle politiche
adottate negli ultimi anni. A
fronte di un quadro internazionale
definito “sfavorevole
e molto incerto” l’inflazione
al consumo ha raggiunto il
3,5% in Europa e il 3,6% in
Italia in marzo con un picco
dell’inflazione percepita, perché
legata ai beni di maggior
consumo e di prima necessità,
stimata in Italia attorno al
6%. In un contesto simile la
BCE è costretta a mantenere
alti (rispetto agli altri grandi
Stati) i tassi di interesse (pari
oggi al 4%) per evitare che
l’inflazione possa crescere
ulteriormente alimentata
dalla maggiore circolazione
di moneta nell’economia.
L’obiettivo statutario della
BCE, nella regolazione dei
tassi ufficiali, è proprio il controllo
dell’inflazione per evitare
che le fluttuazioni delle
economie nazionali si traducano
in una perdita senza
controllo del potere di acquisto
dei consumatori. Fra i
problemi strutturali dell’economia
italiana il Bollettino
evidenzia un aumento insufficiente
della produttività del
lavoro soprattutto in relazione
al valore dell’indicatore
per i principali Paesi aderenti
all’euro. Le imprese possono
aumentare la produttività del
lavoro aumentando gli investimenti
in capitale fisico, per
esempio macchinari e attrezzature:
secondo il Bollettino
della Banca di Italia gli investimenti
delle imprese in
macchinari e attrezzature si
sono fermati nel 2007 mentre
sono cresciuti solo dell’1%
gli investimenti complessivi.
Sul fronte dell’indebitamento
dello Stato il rapporto
debito/PIL è sceso al 104%
(dal 106,4% del 2005) mentre
l’indebitamento netto è
sceso all’1,9% del PIL con
buone possibilità che venga
chiusa la Procedura di disa-
vanzo eccessivo aperta dalle
istituzione comunitarie nel
2005, all’alba delle penultime
elezioni, ai danni dell’Italia.
In questo contesto stiamo
assistendo a una crescita
tumultuosa della quotazione
dell’euro rispetto alle principali
monete internazionali
e in particolare nei confronti
del dollaro: l’aumento si
spiega in parte con l’aumento
di prestigio dell’euro, considerata
sempre più moneta
alternativa al dollaro per
le riserve monetarie della
Banche centrali nazionali,
in parte con una politica
di svalutazione del dollaro
(come segnalato da alcuni
osservatori) nel tentativo, da
parte della Federal Reserve
(l’equivalente statunitense
della BCE), di aumentare le
esportazioni dagli Stati Uniti
e, quindi, sostenere l’economia
statunitense in un
momento difficile.
D’altro lato un Euro forte
comporta vantaggi e svantaggi
speculari in Europa e
in Italia: per i consumatori
diminuiscono i prezzi dei
beni importati dagli USA e
dagli altri Paesi, mentre per
le imprese aumenta il prezzo
relativo dei beni prodotti
in Italia ed esportati in altri
mercati. Oltre ai benefici per
i singoli consumatori l’avvento
dell’euro ha permesso
di contenere sensibilmente il
costo per gli interessi passivi
sul debito pubblico pagato
anno su anno dallo Stato
Italiano: la Banca di Italia
stima che la spesa totale per
interessi nel 2007 sia stata
del 5% del PIL. In un tale
contesto macroeconomico e
sociale occorre sempre più
che l’Italia segua la strada
già percorsa con successo
dagli altri grandi Paesi europei
che hanno adottato l’Euro
e la sua disciplina di bilancio
e che hanno visto aumentare,
insieme alla produttività
del lavoro, il tasso di crescita
del PIL e dei salari medi. Si
tratta di investire con decisione
nei settori strategici
dell’economia, quelli più
competitivi e meno esposti
alla concorrenza internazionale
e dove possono trovare
impiego i migliori cervelli
del nostro Paese nonché i
migliori laureati delle nostre
Università, prima che decidano
di migrare altrove. Si
tratta di programmare politiche
di investimento nella
ricerca scientifica e tecnolo-
gica coinvolgendo le imprese
e le Università perché sempre
più la competizione nei
mercati sarà trainata dalla
capacità di innovare prodotti
e tecnologie.
Già adesso molti Paesi in via
di sviluppo (Cina e India in
testa) si sono dotati di distretti
tecnologici all’avanguardia
nel mondo e hanno deciso di
investire con decisione nei
progetti di ricerca e sviluppo.
Si tratta ancora di dotarsi dei
programmi minimi di protezione
sociale che garantiscano
la sicurezza di un reddito
sufficiente e che tutelino la
persona nei periodi di non
occupazione.
Queste misure sono sempre
più urgenti perché è anacronistico
parlare di dazi (e
non ce lo possiamo proprio
permettere) ed è allo stesso
tempo facile e riduttorio
accusare una moneta dell’incapacità
di governo dell’economia
nazionale.
Pierangelo Martinelli
non so nemmeno io il perché
lo vivo. Vorrei non avere
paura di te, ma ne ho tanta,
perché so che tu puoi tutto
su di me. Devo stare attenta,
ne è in gioco la mia anima.
Paura, trasformati in luce.
Le stelle sono belle perché,
brillando nel buio, risaltano
luccicando.
Voglio risparmiare parole
con te e trattenere i tuoi pensieri
in me, non voglio vivere
senza imparare, non voglio
vivere correndo per rubare
tempo al mio tempo. Fai che
i miei passi giungano ad una
meta. Se sento il tuo abbraccio,
mi fermo ed ascolto il silenzio
del tuo tempo infinito.
Non mi far cadere. La tua
potenza, scagliata nell’effimero
senso del niente, deve
vincere sulle mie convinzioni
facili, ma sbagliate. Parlerò
di te, ogni pensiero rivolto a
te è vivo, è platino (metallo
più puro dell’oro, ndr).
Poche parole rivolte ad un
“Quid” supremo. Non sono
una di quelle persone fortunate
che ha l’intelligenza di
lottare per avere una fede,
ma ho rispetto per chi invece
intraprende un cammino
rivolto verso l’alto, perché
camminare accanto ad un
ideale di speranza porta inevitabilmente
ad una meta
chiara ed indiscutibile per la
propria coscienza. Quando
chiesa di San Simpliciano
tra le note della Banda
degli Ottoni a scoppio.
Al termine della funzione
religiosa Pippa è stata portata
sul sagrato ed è rimasta
lì per un bel po’ prima
di partire per Casirate
d’Anna, luogo della sua
ultima dimora: nel contempo
venivano offerti
aperitivi verdi con lo sfondo
dei canti del Coro di
Micene e del Coro delle
Bubble Gum (per gli amici
Le Buble), a cui si accodavano
gli inni intonati
dalla Banda degli Ottoni
a scoppio. Tra un aperitivo,
un bicchiere di vino e
zucchero filato venivamo
a conoscenza, da personalità
politiche del Comune
di Milano, che è ormai
certo che verrà dedicato
a Giuseppina Pasqualino
di Marineo, per tutti
Pippa Bacca, il grande
cedro del Libano accan-
(dalla 1 a pagina)
Oltre la fede
si sente dire che oggi dilaga
la perdita di valori, si esprime
un concetto così vago
ed indefi nito che può essere
solo accolto come un insieme
di parole piene del nulla ed
identifi cate come uno dei più
banali luoghi comuni. I valori
espressi da ogni singolo individuo
nascono semplicemente
dall’inconscio: il segreto
è arrivare a scoprire il seme
scatenante di quei valori.
CHI HA FEDE
Chi ha una fede vede un senso
che va oltre e giustifi ca l’evidenza
palese di ogni gesto. Il
fedele ha un fi ne che non è
l’apparente visibile, ma è rivolto
a quello ignoto che verrà
dopo e soprattutto ad una luce
grande, che indica una strada
a senso unico da seguire. Una
luce che indirizza ogni pensiero,
ogni parola e che imprime
uno stile di vita.
Credere è quindi il vivere nel
giusto per un premio che sarà
la salvezza eterna. Credere si
contrappone all’esuberante
pretesa dell’avere tutto e subito,
è l’affi darsi ad un potenza
incontaminata, che riconoscerà
e ripagherà le fatiche
terrene, in un tempo infi nito
ed eterno, sereno e che tutti
vorrebbero al di là del tempo
presente. Ogni sofferenza,
come ogni malattia, è accolta
sì con dolore, ma sempre con
la speranza.
Il credente sa che non è solo,
che tutto ciò che accade ha un
fi ne ultimo e divino, che scorre
oltre l’involucro del razionale
e trova sempre un perché rasserenante,
anche negli attimi
di sconforto. Il bene ed il male
hanno un senso.
Credere è avere sempre una
mano invisibile che protegge,
che solleva, che sorregge, che
offre una risposta all’inspiegabile,
è l’illusione di poter
capire anche ciò che la ragione
non è così abile da poterci
aiutare a comprendere.
Ed ancora di più è dare un
significato ultimo alle nostre
cellule in movimento, fatte
per sostenerci soltanto nel
temporaneo passaggio di vita
terrena, brevissimo se rapportato
all’eternità. È fonte di
gioia, di forza e di volontà.
Per affidarsi nelle mani di
qualcosa di ignoto, ci vuole
molta forza e farlo ogni singolo
giorno è espressione di un’immensa
volontà; la volontà di
non arrendersi, di proseguire
nel bene e nel giusto, anche se
s’inciampa in mille ostacoli.
La fede, al contrario di ciò che
si è portati a pensare, non è
un dono prezioso ricevuto da
alcuni, è una cultura e come
tale deve crescere assieme
alla persona ed essere coltivata
costantemente giorno
dopo giorno. La fede è rafforzata
dallo studio di ciò in
cui si crede; è la convinzione
che un certo sano comportamento
porterà alla salvezza
dell’anima. Per il cristiano
lo studio è la lettura del Vangelo,
è imparare dalle parole
di un prete, è conoscere. Nel
tempo gesti e parole positive,
che all’inizio riuscivano un po’
forzati, dovranno invece divenire
la naturale conseguenza
di un radicato apprendimento
spirituale. Mantenere la fede
resta uno dei cammini più
difficili. Si preferirebbe vedere
subito i frutti materiali di
uno sforzo fatto, il tornaconto
di un impegno gravoso che ci
ha rubato tempo e serenità;
dare e fare senza la resa di un
utile immediato umanamente
non paga e tanto meno convince.
Bisognerebbe invece,
avere quell’elasticità mentale
capace di staccare il gesto dall’utile
che lo stesso ci potrebbe
far ottenere, e si dovrebbe
imparare a dare valore solo al
gesto puro. Ogni gesto ha un
suo valore intrinseco, come
ogni parola ha un suo suono
unico.
In conclusione vorrei solo aggiungere
che la vita non è un
percorso fatto da episodi separati
in cui individuare risoluzioni
schematiche a singoli
problemi, ma è un tragitto
unico che ci deve condurre
alla nostra risoluzione esclusiva
e definitiva del senso delle
cose.
Silvia Barbin
ORGANIZZAZIONE 2 EMME
STUDIO 2 EMME
Agenzia Broker
Assistenze e Consulenze
Assicurative
Via G. Sand 11 (ang. Astesani)
20161 Milano
Tel. 02.66220644 r.a.
Fax 02.6453930
to a Palazzo Dugnani,
sede delle celebrazioni dei
matrimoni civici a Milano;
inoltre l’Amministrazione
Comunale si impegnerà
a tenere presso Palazzo
Marino una mostra a lei
dedicata. A Casirate d’Adda
alcune centinaia di persone,
di cui alcune arrivate
da Milano, l’hanno salutata
lasciandole doni e ricordi
in verde.
Al termine della cerimonia
i più si sono diretti verso
la casa di campagna per
un buffet e per chiudere la
giornata con la sua famiglia,
una famiglia straordinaria
e forte, che ha voluto
interpretare la sua volontà
dipingendo con il suo
colore, il verde, una giornata
“particolare” con una
scenografia da ricevimento
nuziale, in sintonia con
il suo progetto Spose in
viaggio, organizzato in collaborazione
con le istanze
culturali presenti in alcune
delle tappe disseminate
lungo il percorso che
l’avrebbe portata, in autostop
e vestita da sposa,
dall’Italia alla Palestina e
in Israele, passando per
Serbia, Bosnia, Turchia,
Siria e Libano. L’obiettivo
del progetto era quello di
raccogliere testimonianze
video-fotografiche ed epistolari
di culture diverse
per assemblarli in un collage
di testimonianze per
rappresentare un mondo
possibile senza confini e
privo di barriere religiose
e socio-culturali: un altro
modo per dipingere di
pace delle terre che -alcune
nel recente passato- sono
sconvolte da guerre e da
conflitti politici e sociali.
Chi volesse conoscere il
percorso artistico di Pippa
può consultare il sito
www.pippabacca.it.
F.A.
AUTORIPARAZIONI
2 EMME
di Mirarchi A. & C. S.n.c.
Carrozzeria • Officina
Via G. Sand 11 - 20161 Milano
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Tel. 02.66220074 - Fax 02.66220074

Un momento della presentazione della mostra
Da sinistra: Angela Giuliana, Beatrice Uguccioni, Thomas
Berra, Gianni Russo, Giuseppe Lardieri e Domenico Fiordelisi
Sopra Un momento della conferenza stampa
La mostra a Villa Litta (tutte le foto sono di ABC)
(dalla 1 a pagina)
Thomas Berra artista metropolitano
Inaugurata venerdì 28 marzo con le parole introduttive di
Gianni Russo, direttore editoriale di ABC, la rassegna ha
offerto al visitatore una selezione di opere, di piccole e grandi
dimensioni, in cui pittura d’azione e materica si fondono
ed accolgono sulla tela geometrie fantasiose, taches calligrafiche,
ritratti fotografici. La linea, prevalentemente rigida,
diventa elemento caratterizzante, ingabbia la base cromatica
e conferisce dinamismo figurativo all’intera composizione.
Organizzata dal Consiglio di Zona 9 -in collaborazione con
Associazione Amici di ABC onlus, Associazione Cittadini
Zona 9, La Lanterna onlus e GSA- la rassegna è diventata
anche cassa di risonanza di una volontà organizzativa finalizzata,
come sottolineato da Beatrice Uguccioni, presidente
del CdZ 9, non solo a proporre una manifestazione di qualità
ma dilatata alla valorizzazione di tutte le realtà del territorio.
In tale contesto è intervenuto l’ing. Domenico Fiordelisi, presidente
onorario del GSA-Giornalisti Specializzati Associati
che, richiamando l’attenzione sull’importanza sociale dell’arte,
ha posto l’accento anche sulle analogie tra arte e giornalismo
quali importanti mezzi di comunicazione. L’arte quindi
come l’informazione, non sono soltanto riflesso e cronaca
delle caratteristiche della propria epoca, ma ricerca continua
della verità.
In questo senso il giovane Thomas Berra, come ogni autentico
artista, esprime la genuinità delle sue emozioni e attraverso un
mix di tecniche operative, che spaziano dal dripping al dècollage,
evidenzia disagi e ribellioni metropolitane. Seguendo
le influenze stilistiche della pop-art, questo autore apre così
il dialogo sull’ambiente che lo circonda e offre stimoli di
riflessione. In occasione della mostra viene infatti ribadito
da Giuseppe Lardieri, presidente dell’Associazione Cittadini
Zona 9, la necessità di farsi carico delle problematiche attuali:
dalla sicurezza alla droga, creando, ognuno con le proprie
competenze, sinergie operative a beneficio della collettività.
A tal proposito una segnalazione a parte merita l’impegno
sociale dell’associazione La Lanterna onlus, rappresentata
per l’occasione da Angela Giuliana: particolarmente attiva
sul territorio sostiene il percorso di crescita dei ragazzi della
fascia evolutiva e, sul fronte del volontariato, organizza stage
che offrono la passibilità di accedere a crediti formativi. Per
la cronaca, la rassegna ha registrato anche la presenza di
numerose personalità del mondo della cultura e dell’informazione:
dal maestro-pittore Aldo Pancheri, apprezzato interprete
di grande polivalenza espressiva e tutor -dagli esordi
- dell’allievo Thomas Berra, al giornalista e scrittore Romano
Franco Tagliati, noto editorialista ed autore di successo alla
sua dodicesima fatica letteraria con l’uscita del nuovo libro
Dimenticare Berlino?.
Come ogni manifestazione artistica anche questa mostra di
pittura non è solo incontro culturale, ma diventa momento
propositivo di costruttiva aggregazione sociale.
Nicoletta Blanc
Aprile 2008
pag. 5
Sopra: Beatrice Uguccioni pres. del CdZ 9 con Thomas Berra
Sopra: L'artista con il padre Paolo
Sopra: Thomas Berra con Enrico Borg del CdZ 9 (pres.
Comm. Cultura) con i suoi bimbi

Aprile 2008
pag. 6
È nata “Diritti Diretti”
t’s up to you!», cioè
«I«Dipende da te!». Su
questa convinzione è nata
Diritti Diretti, associazione
senza scopo di lucro che
persegue finalità di promozione
culturale, solidarietà sociale
e tutela dei diritti civili e
costituzionali a favore delle
categorie svantaggiate per
condizioni fisiche, psichiche,
economiche, sociali o familiari
(anziani, minori, persone
con disabilità temporanea o
permanente, individui con
esigenze dietetiche e/o con
problemi di allergie).
Questa nuova realtà
associativa si oppone a ogni
forma di discriminazione nei
settori della cultura, dell’arte,
dell’informazione, della
comunicazione, del turismo,
della natura, dell’ambiente,
dello sport e del tempo libero,
facendosi portavoce degli
interessi e delle esigenze degli
suoi soci.
Per raggiungere tale scopo,
Diritti Diretti mira a: sostenere
iniziative volte a garantire
uguaglianza e dignità;
migliorare l’accesso a edifici
pubblici e privati, ai trasporti
e all’informazione; far
riconoscere la capacità di scelta
autonoma e indipendente
delle fasce di popolazione
poco rappresentative, dette
“minoranze”; dare impulso
al dialogo tra culture diverse;
favorire lo sviluppo della
persona e della sua identità,
salvaguardando i diritti civili,
siano essi “diritti naturali” o
“diritti umani”.
La prima missione di
Diritti Diretti sarà quella di
avviare servizi di consulenza
personalizzata offerti ai soci per
la progettazione di un turismo
accessibile, individuando
servizi e strutture per viaggi
e soggiorni in grado di
permettere, senza ostacoli
e difficoltà, la fruizione a
persone con esigenze speciali
che necessitano di particolari
comodità e agevolazioni per la
pratica del viaggiare.
A tale attività, per conto
proprio o di terzi, Diritti Diretti
collegherà servizi personalizzati
e altamente qualificati di
progettazione, realizzazione
e comunicazione inerenti:
campagne informative,
comunicative e/o pubblicitarie;
progetti di editoria (tradizionale
ed elettronica); iniziative ed
eventi (convegni, meeting,
convention, conferenze,
assemblee).
«Abbiamo costituito “Diritti
Diretti” -ha affermato il
presidente Simona Petacciacon
il proposito di promuovere
l’idea che stato sociale e carità
devono essere rimpiazzati
da libertà e diritti applicati
(non solo legiferati) per le
categorie svantaggiate, al fine
di contrastare la diffusione
di pregiudizi o stereotipi
e incoraggiare la presa di
coscienza delle loro abilità e
del loro contributo sociale».
Le iscrizioni all’Associazione
sono già aperte. Gli interessati
(non solo persone svantaggiate)
possono richiedere i moduli
di adesione, scrivendo
all’indirizzo elettronico
info@dirittidiretti.it.
Per maggiori informazioni,
visitare il sito web www.
dirittidiretti.it o chiamare il
numero verde 800-910.580
(lunedì - venerdì, ore 10-13,
15-18).
R.B.
Evidenze
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Una conquista di civiltà
L.194: la necessità di difendere una legge giusta
er chi ha vissuto la
Pstagione delle grandi
battaglie femminili per i diritti
civili -divorzio, aborto- non
sarà difficile ricordare questo
slogan «Se Paolo VI avesse
l’utero l’aborto sarebbe libero
e gratuito», che allora forse
appariva un po’ surreale e
irriverente, ma che in realtà
richiude la logica che sta
dietro all’opposizione della
Chiesa, e non solo, sulla
spinosa questione dell’aborto.
Ma lo slogan che allora faceva
ancora più scandalo era
«l’utero è mio e lo gestisco io».
E non a caso era la deliberata
volontà di riappropriarsi
del proprio corpo da parte
delle donne, corpo dalla cui
gestione ne erano sempre
state espropriate.
Queste problematiche
sembravano ormai lontane
anni luce dalla nostra realtà,
e a torto. Scorrendo la storia
delle donne ci accorgiamo
che essa non è un cammino
lineare e continuo verso
una liberazione da
condizionamenti sociali (e
non solo), e neppure verso
una società più equa e meno
sessista, ma un alternarsi di
periodi di progresso ad altri di
regresso. Come dire: niente
è acquisito per sempre nella
storia, per nessuno, men che
meno per le donne, cui non
è stato regalato niente e ciò
che hanno ottenuto è stato
conquistato e strappato con
fatica.
Non sono quindi fuori tempo
gli slogan sopra citati e,
specialmente per il secondo
oggi torniamo a sentirne
l’urgenza e l’attualità. Questa
chiesa paternalista, insieme ai
suoi vassalli, preoccupata per
la salute e la vita delle donne,
e soprattutto del feto, vuole in
realtà ricacciare la donna alla
funzione di mera incubatrice
senza alcuna possibilità di
scegliere o decidere di se
stessa autonomamente.
Ma noi non dimentichiamo
la crociata della chiesa contro
“l’evoluzionismo di Darwin”
senza alcuna motivazione
scientifica, o quando il
Vaticano si scagliò contro
Amnesty International, che
difendeva le donne vittime di
stupro; non dimentichiamo
la posizione flebile, quasi
senza convinzione, del
Vaticano contro la pena di
morte e la moratoria; non
dimentichiamo l’ingerenza
del Vaticano sulla Legge 40
(sulla procreazione assistita).
La nostra società, nonostante
gli sforzi di donne uomini
di buona volontà, è ancora
una società patriarcale che
si preoccupa delle donne
e dei loro feti; ma assiste
indifferente alla violenza che
contro di esse si consuma
quotidianamente, proprio
nella “sacra famiglia” che loro
dicono di voler tutelare, vedi
rapporto Istat.
Sembrava, quando fu
approvata la Legge 194 che le
donne si sarebbero precipitate
in massa, allegramente, ad
interrompere la gravidanza,
come se questa scelta fosse
una passeggiata o l’equivalente
di bere un bicchiere d’acqua.
I dati, contatto concreto
con la realtà, dimostrano
esattamente il contrario:
gli aborti sono diminuiti
del 40%, sono cioè stati
evitati 3.300.000 aborti di
cui 1.000.000 clandestini e,
cosa che ci si dimentica di
ricordare, è stata tutelata la
salute delle donne non più
costrette alla clandestinità.
In Italia prima della 194 le
donne, che avevano maggiori
possibilità economiche,
abortivano all’estero o nelle
cliniche private (ai tempi
i medici non soffrivano
l’obiezione di coscienza), con
buona pace del Vaticano;
quelle che rischiavano la vita
erano tutte le altre: quelle che
non avevano i mezzi di tenere
il figlio, né per interrompere
la gravidanza per gravi
motivi con tutta l’assistenza
necessaria.
Un aspetto importante della
Legge 194 è stata l’istituzione
dei consultori e l’avvio di una
campagna di informazione ed
educazione per una maternità
libera e consapevole, cosa
questa che comporta la
conoscenza e l’uso dei sistemi
contraccettivi, unica strada
per combattere le gravidanze
indesiderate.
Le ultime cifre parlano
di aumento di aborti, ma
leggendo i dati nel dettaglio,
vediamo che ad abortire
sono in maggioranza donne
immigrate, spesso clandestine,
che sanno poco o nulla di
contraccezione.
In tal caso a discriminazione
sessista si aggiunge la
discriminazione razziale.
Si è riaperta la caccia alle
streghe: l’irruzione della
polizia nell’ospedale di Napoli,
chiamata per una denuncia
di “feticidio” per un aborto
terapeutico ineccepibile, lo
conferma.
La libertà delle donne fa paura
a tutti. Occorre che noi donne
difendiamo i nostri diritti
con tanta fatica conquistati.
Siamo abbastanza grandi e
mature per saper scegliere
secondo coscienza.
Tatiana B.
I segreti della sessuologia “vacanziera”
Al Circolo della Stampa
ercoledì 21 maggio,
Malle ore 17, presso
il Circolo della Stampa di
corso Venezia 16, con il
patrocinio dell’associazione
GSA - Giornalisti Specializzati
Associati, si terrà un
incontro pubblico sul tema
Vacanze: gelosie, timidezze,
tabù, avventure, cedimento e
imprevisti. Come gestirli?.
L’incontro anticipa comportamenti
tipici dell’italiano
in vacanza, lontano dagli
occhi di parenti e conoscenti,
ma sotto gli occhi di
molti. Durante la vacanza
aumentano le occasioni di
incontri con l’altro sesso e
i sensi sono più stimolati.
Spesso rilassati, liberi e
lontani da casa, diventa
difficile rassicurare genitori o
partner quando una cornice
ambientale accattivante
favorisceincontri clandestini,
cedimenti e facili avventure
con sconosciuti. Di fronte a
situazioni impreviste saltano
i tabù tradizionali e il timido
diventa intraprendente.
I due relatori, la dott.ssa
Gisella Forlì e il prof. Paolo
Zucconi, psicoterapeuti
dell’Ordine degli Psicologi
della Lombardia, con
esperienza trentennale
in sessuologia clinica e
psicoterapia risponderanno
competentemente alle
domande e ai dubbi dei
presenti su come gestire
al meglio situazioni sociali
complesse dentro e fuori
dalla coppia. La conferenza è
aperta al pubblico e gratuita.
Lo scopo è quello di presentare
informazioni aggiornate
con modalità interattiva,
linguaggio divulgativo e
comprensibile a tutti, per
una sessualità più felice e una
migliore qualità di vita.
Per informazioni e posto
in sala, tel. 02.6709168 o
328.1912087.
R.B.
Per la vostra pubblicità su ABC
chiamate ai numeri 347.5447285 - 339.1596944
dalle 10:30 alle 20:00

23 a Festa di Primavera a Villa Litta di Affori (tutte le foto sono di ABC)
A LATO: Beatrice
Uguccioni pres. del
CdZ 9 con Giorgio
Reali, fondatore
dell'Accademia del
gioco dimenticato
con i ragazzi premiati
SOTTO: Un momento
delle “monelliadi” a
Villa Litta
omenica 30 marzo, in una bella giornata primaverile, si è svolta
Dla 23ª Festa di Primavera nel Centro Commerciale Naturale di
Affori, organizzata da Ascoart col contributo del Consiglio di Zona 9.
Contemporaneamente, nel Parco di Villa Litta, si è disputato il 13°
Concorso Ippico Città di Milano, organizzato dall’Unione Promo.Ter. Per
l’occasione le vie del quartiere erano imbandierate a festa e i negozi
di Affori sono rimasti aperti per l’intera giornata. Sin dalle prime
ore della mattinata, molti cittadini si sono recati nel Parco di Villa
Litta per ammirare cavalli e fantini. Nel recinto del concorso ippico,
alle ore 10 è stata celebrata la SS. Messa da don Mario Guzzeloni,
parroco di Affori. Non poteva mancare la tradizionale Banda d’Affori,
che a metà mattinata sfilava per le vie del quartiere, dando così inizio
alla festa: molte persone già curiosavano tra le molteplici bancarelle
collocate in via Astesani. I bambini si sono divertiti grazie alle giostre
abilmente inserite nell’ambito della festa e agli spettacoli del Teatro
dei Burattini, allestito in viale Affori; hanno poi potuto provare
l’emozione di cavalcare dei bellissimi pony a Villa Litta, sotto lo
sguardo gioioso e trepidante dei genitori, e giri su carrozza d’epoca
trainata dai cavalli. Nel pomeriggio, nelle affollate vie del quartiere,
sfilava la Millenium Marching Band di Verdello (Bergamo), che con
i suoi sbandieratori ha otteneto uno strepitoso successo. Nel Parco
di Villa Litta, Giacomo Errico, presidente dell’Ascoart e di FIVA
Confcommercio, alle ore 9 dava inizio al 13° Concorso Ippico Città di
Milano. I cavalli iscritti erano 110 suddivisi in 5 categorie. Riportiamo
la classifica del Concorso Ippico.
CLASSIFICA: CAT. B80 n. 1 di precisione, 1° class. First Lady del
Shanti amazzone Clara Mangili; CAT. B100 n. 1 di precisione, 1°
class. Moonlight di Nixima amazzone Laura Cazzato; CAT. B110 n.
6 a barrage, 1° class. Apart fantino Riccardo Bertazioli; CAT. C115
n. 19 speciale a fasi consecutive, 1° class. Bandito fantino Roberto
Previtali; CAT. C120 n. 7 mista, 1° class. Stranezza fantino Julian
Alberto Suarez; CAT. C130 n. 3 a tempo, 1° class. Acrobat fantino
Roberto Previtali.
Hanno presenziato il maggiore Giovanni Pellegrino, Comandante della
Compagnia Carabinieri di Milano-Duomo, Morelli, rappresentante
della Questura di Milano, il commissario aggiunto Domenico
Monopoli della Polizia Municipale di Milano, rappresentanti
dell’Unione Commercio di Milano, Beatrice Uguccioni, presidente del
Consiglio di Zona 9 con i consiglieri Andrea Quattrociocchi, Giovanna
Mizzau, Enrico Borg e Sandro Codegoni; erano inoltre presenti Gianni
Russo, direttore editoriale di ABC, Sandro Panzeri vicepresidente
Ascoart, Barbara Azzola dell’Unità Eventi e Manifestazioni dell’Unione
del Commercio di Milano. Numerosi cittadini hanno visitato il gazebo
di ABC e del CdZ 9 per avere informazioni sulle tematiche dei nostri
quartieri.
La Festa di Primavera è la più sentita tra le feste di quartiere organizzata
da Ascoart, Unione Promo. Ter e CdZ 9. Arrivederci alla prossima.
Enrico Terragni
A DESTRA:
Bimbi su una carrozza
d'epoca a Villa Litta
A SINISTRA:
Alcuni momenti delle
premiazioni del Concorso
Ippico Città di Milano
organizzato dall'Unione
Promo.Ter.
Aprile 2008
pag. 7
SOPRA: lo stand di
ABC
A LATO: in tribuna
da sinistra Errico,
Uguccioni e
Terragni
SOTTO: da sinistra
i cons. del CdZ 9
Borg e Codegoni
insieme a Errico
pres. ASCOART

Aprile 2008
pag. 8
Parma, un weekend in giallo
al 9 all’11 maggio thriller De gastronomia si incontreranno
nella stupenda città
di Parma. L’appuntamento è
al My One Hotel Villa Ducale
con Delitti&Delitti, ideato da
Agatha Christie: si tratta del
gioco di ruolo più famoso del
mondo. Alla fi ne degli anni ‘20
Agata Christie inventò il celebre
gioco di ruolo a tinte gialle, che negli Stati Uniti
e in Inghilterra divenne un vero e proprio culto,
mentre in Italia arrivò più tardi riscuotendo
tuttavia sempre più successo. Da dodici anni
l’agenzia milanese Delitti&Delitti ha importato
il format del “weekend con delitto”, che si sta
rivelando la nuova frontiera del divertimento fra
amici. A sottolinearlo è Nicoletta Fiumara, l’abile
conduttrice del gioco basato sui romanzi della
regina del poliziesco. La tappa parmigiana per I
spy è stata organizzata in collaborazione con Food
Valley Travel, il tour operator specializzato in
turismo incoming a Parma e in Emilia-Romagna,
che ha scelto come location il My One Hotel Villa
Ducale, antica villa di una nobile famiglia parmigiana
trasformata in albergo moderno dotato di
tutti i comfort. In questa cornice prenderà vita
la messinscena de I cani di Riga, uno dei più
gradevoli romanzi dello scrittore svedese di spy
story Henning Mankell. È in questo romanzo
che il famoso narratore inventa Kurt Wallander,
l’ispettore che impareremo a conoscere la
prossima primavera grazie a una trasposizione
televisiva per il pubblico italiano. È così che da
venerdì 9 a domenica 11 maggio una trentina
di turisti provenienti da tutte le parti d’Italia po-
Riceviamo e pubblichiamo
tranno vivere sulla propria pelle
un gioco di ruolo finalizzato alla
“cattura” di uno di loro che “uccide”
fra le stanze dell’albergo,
ovviamente sperando di non essere
scoperto. È tutta finzione,
certo, ma l’atmosfera è da vero
thriller, una nuova formula per
chi ama la letteratura in giallo,
per chi desidera sperimentare
una seconda personalità o vuole cogliere l’occasione
per conoscere nuovi amici interrompendo
la routine quotidiana. Ogni partecipante ha un
ruolo attivo proprio come nel gioco ideato dalla
scrittrice inglese. Ci si divertirà a simulare indagini
poliziesche e a pedinare ipotetici assassini.
Una forma di passatempo in cui ci si mette in
gioco con leggerezza e ironia attraverso vari stimoli.
Il tutto senza relegare in secondo piano
la bontà della cucina parmigiana innaffiata da
ottime etichette di vini messi a disposizione dall’hotel.
Una gita da brivido per trascorrere un
fine settimana diverso, dove al gioco si alterneranno
momenti di tempo libero, con possibilità
di visitare il centro storico di Parma, degustare i
cibi tipici in un tour enogastronomico nei paesi
limitrofi. Il pacchetto I spy comprende due
pernottamenti al My One Hotel Villa Ducale
(categoria 4 stelle) con trattamento di mezza
pensione e una pensione completa (bevande
incluse), animazione esclusiva di Delitti&Delitti
e welcome drink “in giallo”. Per informazioni
e prenotazioni, Food Valley Travel, tel. 0521-
798515, e-mail info@foodvalleytravel.com,
sito www.foodvalleytravel.com.
Anna Maria Arnesano
Apprezzata la gita a Torino
razie Laura, Grazie ABC! Giovedì
G20 marzo ho trascorso una giornata
veramente speciale come, penso, tutti i
partecipanti alla gita a Torino, organizzata
appunto dalla efficientissima Laura e
pubblicizzata da ABC, che leggo con avidità
tutte le volte che lo trovo in casella. È stato
proprio leggendo questo giornale che sono
venuta a conoscenza di questa gita.
Accompagnati da un tempo splendido,
abbiamo raggiunto Torino in pullman ed in
perfetto orario siamo entrati a Palazzo Madama,
in pieno centro città. Ci hanno accolto
due guide ma, per problemi organizzativi,
abbiamo dovuto attendere un po’ prima
rivisitare il Palazzo. Finalmente è arrivato il
nostro turno e, seguendo le spiegazioni delle
due esperte, abbiamo scoperto la storia della
costruzione, con i richiami alla storia della
città e dei Savoia e i bellissimi tesori d’arte
in essa esposti. Dopo il pranzo, consumato
nelle vicinanze, l’ottimo Giulio, autista del
pullman, ci ha rilevati ed accompagnati alla
Reggia di Venaria, da poco restaurata. È un
complesso grandissimo, che comprende
molti edifici ed un parco, anch’esso in via di
sistemazione. Anche qui le due guide ci hanno
illustrato le caratteristiche della costruzione
e fatto notare le opere esposte, riguardanti le
origini e gli avvenimenti più importanti della
storia dei Savoia.
Insomma, per chi è appassionato di storia e
di arte come me e non ha molto tempo per
organizzarsi autonomamente, è stata una
bellissima esperienza da ripetere appena
possibile. Quindi... Grazie a tutti!
G.S.
Rubriche
• PRESSO LA REDAZIONE DI ABC •
Gita a Nervi con ABC
N ella giornata di sabato 10 maggio è prevista una gita al Museo Luxoro di Nervi: allestito in una villa dei primi
anni del Novecento, circondata da un vasto giardino su scogliera, ospita una raccolta di dipinti, arredi genovesi
del XVII sec, ceramiche, statue, argenti, disegni, orologi. Suggestiva la Passeggiata a mare
Anita Garibaldi, percorribile esclusivamente a piedi si snoda alta sul mare per oltre 2 km:
ricavata nella roccia, offre scorci naturalistici e paesaggistici sul golfo ligure.
Si visiterà anche il Parco Serra-Groppallo: il complesso si estende
su una superficie complessiva di 8 ettari e comprende almeno
una cinquantina di specie di piante, alcune assai rare. Iscrizioni
presso la Redazione di ABC in via Osculati 5, tel. 333.5291667
entro il 4 maggio - ULTIMI POSTI
Soggiorno a Lloret de Mar
agenzia Itinerari nel Mondo srl di Milano, in colla-
L’ borazione con ABC, sta organizzando un soggiorno
Lloret De Mar dal 7 al 23 giugno. L’itinerario prevede:
partenza il 7 giugno alle ore 6.40 da via Livigno (Coop),
alle 6.50 da piazza Bausan e alle ore 7 da via P. Rossi ang.
via Pastro; arrivo a Nizza e Cannes con visita guidata e
pernottamento a Lancon de Provence; l’8 giugno visita ad
Arles e nel pomeriggio a Lloret de Mar dove si pernotta
in hotel a 3 stelle super. La quota comprende viaggio in
pullman gt ar, sistemazione in hotel a 3 stelle, trattamento
di pensione completa con cocktail di benvenuto, bevande
incluse ai pasti, vino e minerale, visite guidate in Francia:
Nizza, Cannes, Arles, Nimes, Barcellona, Montessart,
Gerona, Costa Brava, Banyoles e Besalù, animazione e
ballo tutte le sere, ingresso ai giardino botanico di Blanes,
visita ad una cantina con degustazione, assicurazione
sanitaria, bagaglio, responsabilità civile.Iscrizioni presso
la Redazione di ABC in via Osculati 5, tel. 333-5291667;
saldo entro il 9 maggio.
Gita nel Vicentino
agenzia Itinerari nel Mondo srl di Milano, in col-
L’ laborazione con ABC, sta organizzando una gita a
Vicenza-Ville Vicentine-Marostica dal 15 al 16 ottobre.
L’itinerario prevede: partenza il 15 ottobre alle ore 6.20
da via Livigno, alle 6.25 da piazza Bausan e alle ore 6.30
da via P. Rossi ang. via Pastro; ore 10.30 incontro con la
guida a Vicenza per visitare il Teatro Olimpico, la Villa
Valmarana ai Nani e Villa Capra Valmarana detta La
Rotonda. Il giorno successivo si prosegue per Marostica,
Bassano del Grappa con sosta al Ponte degli Alpini e Villa
Godi Malinverni. La quota comprende viaggio in pullman
gt ar, sistemazione in hotel a 4 stelle, trattamento di
pensione completa compreso ¼ di vino e minerale, visite
guidate, assicurazione sanitaria, bagaglio. Iscrizioni
presso la Redazione di ABC in via Osculati 5, tel. 333-
5291667; 1° acconto entro il 14 maggio; 2° acconto entro
il 24 luglio; saldo entro il 14 settembre.
Riceviamo e pubblichiamo
irenze, stanotte sei bella
«Fin un manto di stelle
...» così diceva una vecchia
e famosa canzone. Bella sì di
notte, ma anche, e forse ancor
di più, di giorno, quando
Firenze -vero scrigno
d’arte- si apre allo sguardo
curioso ed ammirato dei
turisti. Fra di essi, dal
25 al 28 marzo scorso,
c’eravamo anche noi, un
gruppo di amici di ABC.
Sono stati quattro giorni di
full immersion nelle bellezze
architettoniche, scultoree
e pittoriche di questa
città, accompagnati da due
validissime guide turistiche.
Il Palazzo della Signoria, il
Duomo con la cupola del
Brunelleschi e il campanile
di Giotto, il Battistero, Santa
Gita in Venezia Giulia
e in Istria
Palmanova-Grado-Trieste-Udine
Gorizia-Aquileia-Postumia-Laghi Plitvice
Isola Krk-Pola-Rovigno-Parenzo
prevista una gita di cinque giorni in Venezia
È Giulia da domenica 21 a sabato 27 settembre:
ore 5.45, partenza da via Livigno (supermercato
Coop); ore 5.50 fermata a piazza Bausan (vicino al
Credito Italiano); ore 6 fermata in via P. Rossi angolo
via Pastro. La quota comprende: visite guidate
a Kosljium, Grotte Postumia, battello alle isole di
Grado, ingresso al Parco Nazionale dei Laghi di
Plitvice, viaggio in pullman GT AR, sistemazione in
hotel a 3 stelle, trattamento di pensione completa
con bevande incluse ai pasti, assicurazione sanitaria
e bagaglio. Quota individuale per min. 50 posti, euro
585, per min. 40 posti, euro 615. Supplemento camera
singola, euro 90. Per prenotazioni telefonare al
333-5291667: 1° acconto entro il 17 maggio, euro
20; 2° acconto entro il 25 luglio, euro 100; saldo
entro il 5 settembre..
Occasioni per il teatro
ccasioni per spettacoli in scena nelle
Oseguenti giornate: venerdì 6 giugno e
domenica 8 giugno, ore 16, Cats (Musical) al
Teatro degli Arcimboldi, n. 30 per venerdì
e n. 30 posti per domenica (1ª galleria) euro
22; prenotare entro il 5 maggio. Prenotazioni
presso la Redazione di ABC, via Osculati 5,
tel. 333-529.16.67
a cura di
LAURA COLOMBO
La trasferta di Firenze
Maria Novella, Santa Croce,
il Ponte Vecchio, il Corridoio
Vasarianoed i musei (Uffizi,
Palazzo Pitti): quattro giorni
sempre con gli occhi rivolti
all’insù o che correvano da
un’opera all’altra. Il trovarsi
di fronte ai capolavori di
Giotto, Michelangelo,
Brunelleschi, Botticelli
è stata un’emozione che
quasi toglieva il respiro!
Allora, arrivederci al
prossimo viaggio di ABC
che, certamente, ci
riserverà nuove emozioni.
Luisa Baglini
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UNA COPIA DI ABC

egli ultimi numeri di ABC
Nabbiamo tracciato la storia
e il presente de La Lanterna,
associazione di volontariato che
da 15 anni segue con affetto e
professionalità i ragazzi dai 6 ai
18 anni del quartiere di Affori,
riuscendo ad accompagnarli
nell’impegnativa impresa di
crescere. Ora vogliamo farvi
conoscere i nostri progetti per il
futuro.
Anzitutto vogliamo continuare a
seguire quotidianamente i ragazzi
nelle varie attività appositamente
studiate per loro, che vanno
dal semplice aiuto nello studio,
all’ascolto, al confronto e al
sostegno; vorremmo anche
proporre loro più esperienze
ludico-didattiche e laboratori,
attività molto gradite ai ragazzi
ed efficaci, sia perché migliorano
il rendimento scolastico, sia
perché favoriscono le capacità
relazionali; ma per realizzare
questo nostro sogno abbiamo
bisogno di voi: cerchiamo
volontari che vogliano donare
qualche ora del proprio tempo
alla Lanterna.
Non pensate che possa essere un
impegno gravoso!
Ve lo dico per esperienza
personale: ogni ora passata con
i ragazzi, pur se faticosa, è una
ventata di energia e, spesso,
divertimento puro. Con la tipica
esuberanza adolescenziale dovuta
ai suoi 15 anni, quest’anno La
Lanterna ha in cantiere numerosi
progetti, eccoli.
Anniversario verso i 15 anni di attività
Il futuro de
La Lanterna
Associazione di volontariato per il sostegno educativo ai minori
LUCI SUL BULLISMO.
Contiamo di iniziare la seconda fase
del progetto, quella più operativa,
che affronta proprio il cuore
del problema, con una capillare
azione di sensibilizzazione nelle
scuole e di sostegno a chi, a vario
titolo, è coinvolto in esperienze di
bullismo.
RE… STARE BENE
A SCUOLA.
Ora nel suo pieno svolgimento,
con due psicologhe, una nella
scuola media di via George Sand,
un’altra in quella di via Scialoia, che
lavorano per realizzare un’attività di
supporto e di sostegno agli studenti,
con particolare attenzione al
processo di orientamento e
scelta del proseguimento degli
studi, tema importante anche
per il prolungamento dell’obbligo
scolastico.
CONCORSO FOTOGRAFICO
Scatta-MI
ilano appartiene a chi la vive, a chi ogni giorno
Mpercorre i marciapiedi tra le macchine parcheggiate
in divieto di sosta, a tutte quelle anime che reclamano
il diritto di esistere anche senza un foglio
di carta. Milano ha lingue, volti, colori, odori, sapori
per ogni parte del mondo, che sarebbe molto noioso
se ognuno restasse fermo sulle proprie gambe, chiuso
tra le mura della propria casa.
L’associazione La luna del pomeriggio, in collaborazione
con La Lanterna onlus, organizza Scatta-
MI, mostra-concorso fotografi co sulla Milano multietnica.
Le foto vincitrici verranno esposte sabato 7
giugno, presso il Salone Justineum in piazza Santa
Giustina 12. Fotografa quello che, secondo te, meglio
rappresenta la Milano multietnica, il tuo scatto
potrebbe essere quello vincente! Per partecipare al
concorso e avere maggiori informazioni scrivi una email
a lalunadelpomeriggio@hotmail.it.
Questa mostra-concorso fotografi co è un’altra delle
iniziative per i 15 anni de La Lanterna.
Dal 1928
Pubblicità
SCUOLA APERTA AL
VOLONTARIATO.
Progetto realizzato grazie
al CIESSEVI, svolto in
collaborazione con il Liceo
Scientifico Cremona, offre ai giovani
l’opportunità di avvicinarsi al
mondo del volontariato e la
possibilità di accedere ad uno stage
e di ottenere crediti formativi per
la scuola.
GENITORI IN SOSTA.
Obiettivo del progetto è
predisporre un percorso per circa
45 genitori divisi in 3 gruppi
(elementari, medie e superiori)
che, accompagnati da uno staff
di esperti, li guida nel difficile
compito di educare i figli.
CAAF
CENTRO AUTORIZZATO
ASSISTENZA FISCALE
via Pellegrino Rossi 19/2 – Milano
i informa che è in corso il bando per l’assegnazione
Sdi alloggi in edilizia residenziale pubblica – Aler.
Le pratiche, entro il mese di maggio 2008, si possono
svolgere direttamente presso il CAAF di via Pellegrino
Rossi 19/2. Per informazioni telefonare ai seguenti
numeri: 02-66204857, 02-66223243, ore 9.30-13, dal
lunedì al venerdì.
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In primo piano
Dal contatto quotidiano col
territorio, emergono esigenze
diverse cui stiamo cercando di
dare concreta risposta, elaborando
progetti ad hoc: le idee sono
tante, le energie in fermento, ma
abbiamo bisogno anche di un
piccolo contributo economico,
elargibile con un bonifico sul conto
corrente bancario IT90Q03069
09468000019287177 o con un
versamento sul conto postale n°
84094648, entrambi intestati a La
Lanterna onlus. Alla fine di questo
percorso informativo gentilmente
concessoci da ABC, vogliamo
ringraziare con tutta la nostra
stima le volontarie e i volontari
che in questi primi 15 anni de La
Lanterna hanno dedicato tempo,
entusiasmo e proprie competenze
con gratuità ed altruismo. Un
ringraziamento particolare va
anche ai soci sostenitori, agli
amici e ai simpatizzanti che da anni
seguono e sostengono La Lanterna.
Rinnoviamo a tutti i lettori l’invito
a venire a trovarci in viale Affori
12, tel. 02-64.68.593; e-mail
info@lalanternaonlus.org, sito
www.lalanternaonus.org.
Angela Giuliana
Anniversario: 20 ° dalla fondazione
M
Il Circolo Culturale “Italo Calvino”
ilano ha vinto l’expo del 2015,
una grande opportunità per una
città che da troppo tempo non brilla per
innovazioni e offerte culturali di grande
prestigio. Tutti i cittadini, o almeno la
cosiddetta “società civile”, si augurano
che questo evento internazionale non si
esaurisca in una seppur bella esposizione,
ma che gli anni che ci separano da quella
data siano ricchi di incontri, dibattiti,
proposte, crescano e si rafforzino le
sedi culturali -anche di periferia- di cui
questa città è piena e che, nonostante
tante difficoltà, continuano ad animare
i quartieri con proposte coinvolgenti e
indirizzate a pubblici differenti e con
esigenze e curiosità molto diverse.
Venti anni fa nasceva ad Affori il
Circolo Culturale Italo Calvino grazie
alla testardaggine di poche persone, che
vollero a tutti i costi dare vita ad un luogo
d’incontro, ad un’officina di idee.Ebbene,
nonostante nei tempi moderni vent’anni
sembrino un’eternità, il Circolo Calvino
esiste ancora e contribuisce alla ricchezza
culturale di un quartiere come Affori, che
è veramente ricco di associazioni: basti
citare lo scorso numero di questo giornale
nel quale si parlava dell’associazione La
Lanterna.
Questo ampio tessuto di associazioni,
operanti grazie al lavoro volontario dei
propri aderenti, è un grande patrimonio
omenica 20 aprile la Banda
Dd’Affori, in collaborazione con il
Consiglio di Zona 9, ha organizzato la
manifestazione dei 155 anni della sua
fondazione, con un pomeriggio fatto
di musica di ieri e di oggi. Tanti sono
difatti gli anni passati da quella prima
prova a lume di candela di uno scarno
gruppetto di musicanti poi divenuti
la nostra gloriosa Banda d’Affori, che
ha voluto festeggiare il l’anniversario
partendo proprio da Villa Litta, che
li aveva visti radunarsi per la prima
volta nel 1853. Sfilando per le strade
del nostro quartiere, accompagnata
da altri quattro corpi musicali e da un
gruppo di majorettes, ha raggiunto il
Palazzetto dello Sport di via Iseo, dove si
è aperto un pomeriggio musicale senza
esclusione di note, senza risparmio di
fiato. Purtroppo il sabato precedente
era venuto a mancare il padre del
maestro Antonio Pavanello: la sua
forzata assenza si è fatta sentire. Ad
uno ad uno i cinque corpi musicali
e le majorettes sono entrati nel
Palazzetto e si sono schierati davanti
al folto pubblico. Prima di dare inizio
alla manifestazione la presentatrice
(Marialores) ha chiesto un minuto di
silenzio a tutti, che si è concluso con
un grande caloroso applauso, che ha
dato risalto a questo momento molto
commovente. Le bande, amiche più
che ospiti, si sono alternate deliziando
Adempimenti contabili e fiscali
Dichiarazione dei redditi
mod. 730 UNICO mod. ISEE mod. RED
Bando Alloggi ERP (case popolari)
Siamo in via P. Rossi 19/2
di fronte all’ufficio Postale Tel. 02.66204857
di tutti da valorizzare e difendere.
Il Circolo Calvino, nella sua ormai lunga
attività, ha mostrato grande interesse
per i temi letterari, etici ed educativi
senza tralasciare quegli argomenti che
interessano la vita dei nostri quartieri,
quali l’assetto del territorio, i trasporti,
la sanità e la scuola. In questo contesto
da qualche anno, nel mese di maggio,
vengono offerti ai cittadini di Affori e di
Milano i Lunedì letterari nella splendida
cornice del Salone delle Arti della Biblioteca
Rionale Affori di Villa Litta. Quest’anno
per festeggiare i nostri venti anni abbiamo
deciso di rendere omaggio al grande
scrittore, di cui l’associazione prende il
nome, attraverso un ciclo di conferenze
-dal titolo Chi è Italo Calvino?- tenute da
studiosi e curatori delle sue opere.
Studio Fisioterapico
di Saracini Otello
Via Pellegrino Rossi 88
Tel. 3402205349 - 3402205214
Aprile 2008
pag. 9
Anniversario
La Banda d’Affori
Centocinquantacinquesimo anniversario
il folto pubblico con un repertorio
molto vario, riempiendo d’entusiasmo
e allegria sin dalla prima esibizione,
che è stata affidata al giovane Corpo
Musicale Santa Cecilia di Palazzolo
Milanese. Si sono poi susseguite
la Banda de Cernusc (prossima al
suo 130° anniversario), il Corpo
Musicale Giuseppe Verdi di Cogliate
e il Corpo Musicale Santa Cecilia di
Cuggiono; il tutto colorato dalle
vivaci coreografie delle majorettes
di Villa di Serio (BG) fino alla tanto
attesa padrona di casa, la Banda
d’Affori, che ha fatto il suo ingresso
esibendosi nella tanto amata sigla Il
tamburo principal della Banda d’Affori,
facendo esplodere l’entusiasmo: chi
applaudiva, chi batteva le mani a
tempo, chi cantava. La cosa che più ci
ha riempiti di emozione è stato sentire
i più piccoli tra il pubblico, cantare a
squarciagola il testo tanto caro alle
nostre nonne, di Ravasini e Panzeri.
Insomma, una festa di famiglia per
IL CALENDARIO
DEGLI INCONTRI
Ogni lunedì di maggio con inizio
alle 20.30, è così articolato:
5 maggio, Calvino il narratore,
relatore prof. Daniele Giglioli;
12 maggio, Calvino e la scienza,
relatore prof. Mario Porro;
19 maggio, Calvino e il visivo,
relatore prof. Marco Belpoliti;
26 maggio, Calvino il politico,
relatore prof. Domenico Scarpa.
un quartiere intero, che si è conclusa
con gli auguri finali suonati da tutte
le bande insieme. Hanno presenziato
alla manifestazione Giulio Gallera,
consigliere del Comune di Milano,
Gianfranco Tucci, presidente della
commissione Per la città dello sport
e della partecipazione del CdZ 9. La
manifestazione si è conclusa con
un rinfresco e una gigantesca torta
offerta a tutti i presenti.
La Banda d’Affori rende noto che
sono aperte le iscrizioni per il corso
di musica a finalità bandistica:
chiunque ne volesse far parte,
dagli 8 anni in su, può contattare
Concetto Beffumo (presidente)
al 347-2271627, Renato Baldan
(vicepresidente) 348-8065824,
Renzo Vallini 340-8486793. E per
far sì che la banda prosegua nelle sue
attività ogni sostegno è gradito con
un versamento sul conto corrente
postale n. 62668561.
Tania Acclavio
Con questa scelta di approfondimento
si vuole offrire non solo una visione
articolata dei temi e dei modi narrativi
usati da Calvino -dai primi racconti
giovanili alle postume Lezioni Americanema
anche sottolineare i suoi ampi
interessi culturali, che hanno travalicato
il suo lavoro di scrittura, e valorizzare
l’attività di organizzatore culturale ed il
suo impegno civile e democratico.
A completamento di queste serate
celebrative del ventennale di attività
del Circolo, è stata programmata, in
collaborazione con Arci Varieazioni,
un’iniziativa rivolta ai ragazzi tra i 9 e gli 11
anni, prendendo spunto dal Marcovaldo,
bellissimo libro di Calvino.
La bravura e l’esperienza di due
conduttrici di laboratori di teatro per
bambini, Beatrice Bescapé e Aneta
Derzynska, faranno volare la fantasia
dei ragazzi in una città immaginaria,
trasformando i luoghi della quotidianità
in mondi meravigliosi, dove ogni
cosa è possibile grazie alla magia di
Marcovaldo.
Tutto questo sabato 17 maggio, ore
15.30, presso il Salone delle Arti di Villa
Litta in viale Affori 21.
Sergio Guerri
Vi informiamo che tutte le terapie vengono erogate
dalle ore 10 alle ore 19,30 (orario continuato)
Massaggi • Riabilitazione • Trazioni • Ultrasuoni
• Ionoforesi• Laser • Tens • Diadinamiche • Radar
• Elettrostimolazioni • Etc…
Settore estetico: cure e trattamenti corpo• Cellulite
• Rassodamento • Epilazione • Pedicure curativo.

Aprile 2008
pag. 10
I nostri Quartieri
La Rubrichetta di Margot
PULSANTE DI CHIAMATA
Per i pedoni oramai è
divenuta un’impresa
attraversare ai semafori.
Una volta ogni semaforo
era corredato di pulsanti
in modo che, schiacciandoli,
scattava immediatamente
il verde, così che
l’attesa era minore. Ora,
prima che compaia l’omino
verde che cammina,
trascorrono cinque minuti
pieni. Alcuni passanti, stufandosi dell’attesa, rischiano
attraversando ugualmente col rosso. Forse, forse, sarebbe
il caso di ripristinare i pulsanti di chiamata, affinché
si accorcino le attese e si evitino incidenti anche mortali
per l’incuria e la premura dei viandanti.
OSTACOLI
Da diversi mesi, in viale
Affori, nel cuore del quartiere,
le transenne delimitanti
la fanno da padrone:
in primis sono brutte
alla vista; in secundum
intralciano la via. Sono
state posizionate, ma
ancor oggi non è dato di
sapere perché e per cosa.
Alcuni automobilisti furbescamente
spostano le
transenne da un lato e parcheggiano la propria auto. Ora
sarebbe d’uopo togliere definitivamente questo ingombro.
Forse è stata solo una dimenticanza?
CARTELLO DEFINITIVO
Da non credere! È stato
installato il cartello
definitivo indicatore
del posteggio taxi in via
Astesani. Sono trascorsi
circa tre mesi dalla segnalazione
(vedi ABC gennaio
2008), ma la penna
di Margot ha colpito nel
segno. Sono orgogliosa di
prodigarmi al fine di ottenere dei risultati.
NAPOLI STA CA’
Purtroppo questa foto l’ho
scattata in via Terracina,
nel nostro quartiere. Non
solo Napoli presenta il
gravoso problema della
monnezza abbandonata
per le strade. È una vergogna!
Qualcuno o si è
sbagliato o volutamente
ha abbandonato i rifiuti in
un angolo di questa via,
per non fare lo sforzo di
gettarli negli appositi
contenitori. Allora, non sciacquiamoci la bocca nel criticare
le altre città o gli altri cittadini, quando anche noi,
nel nostro piccolo, veniamo meno alle norme igieniche
vigenti.
POGGIOLO
Col mio articolo di marzo su ABC, inerente al titolo, sono
riuscita a stanare il proprietario del balcone, il signor
Luigi. Egli mi ha contattata direttamente, scusandosi per
le condizioni del balcone stesso, adducendo che il davanzale
in questione viene ripetutamente colpito dai bisonti
della strada, ahimè in transito in via Taccioli. Gli autisti
dei medesimi, incuranti dell’altezza del proprio mezzo,
ripetutamente colpiscono l’ingombro, ovvero il balcone
del signor Luigi. Il proprietario, anche se si premura di
risistemare i pezzi cadenti, si ritrova di lì a poco nelle
condizioni precedenti, col poggiolo rotto (e, non solo il
poggiolo). Il quesito è: come si deve comportare il sig.
Luigi per ovviare a questo scabroso inconveniente? La
segnalazione è rivolta soprattutto agli autisti dei camion.
Essendoci il poggiolo sporgente, prestare più attenzione,
per ottenere maggior precauzione.
SOSTA VIETATA
Il cartello di sosta vietata
in via Astesani, angolo
via Sestini, finalmente è
stato apposto. Sì, ma gli
automobilisti hanno le
fette di salame sugli occhi,
non volendolo osservare,
anche se i ghisa intervengono
appioppando multe
per l’inosservanza. Ciò
che intralcia maggiormente,
sostando in questo
tratto di strada dal semaforo
al cartello summenzionato, è l’immissione in via
Astesani degli automobilisti provenienti da via Sestini.
Difatti i conducenti si trovano in seria difficoltà, avendo
la visione occultata dall’ingombro delle auto in sosta.
Rispettare il codice stradale non guasterebbe ed ognuno
ne trarrebbe profitto! Meditare e… applicare.
PORTE RIPRISTINATE
Eppur si muove! In questo caso si sono mossi per ripristinare
le reti delle porte del campo di calcio del Parco di
Villa Litta. Prima di essere cambiate apparivano come
un gruviera: buchi da tutte le parti. Ora i piccoli calciatori
in erba possono giocare con porte regolamentari.
Però, già che c’erano, potevano anche inerbare il terreno
di gioco.
DIVIETO DI TRANSITO
In via Sestini ci sono due
cartelli -uno di transito
vietato e l’altro del dare
precedenza- posizionati
contro una casa: sono
entrambi occultati,
cosicché l’automobilista,
ignorandoli, non può
sicuramente rispettare la
segnaletica. Di conseguenza gl’incidenti possono essere
in agguato. È necessario al più presto posizionare correttamente
tali cartelli per chiarire le idee ai cittadini.
LUDOTECA VILLA LITTA
Ludo, dal latino, significa gioco. Chiarito ciò, espongo
quanto segue: in occasione della Festa di Primavera è
stata fatta una petizione, da parte di alcuni genitori della
Zona, per far nascere nei locali ex-anagrafe a Villa Litta
una ludoteca attrezzata per il gioco dei bimbi. Senza
dubbio una nobile iniziativa. Questa superficie, però,
essendo ampia, potrebbe essere destinata, oltre che ai
bimbi, anche ad un centro anziani. Vi si potrebbe addirittura
ripristinare l’anagrafe. Il tutto puntualizzando che
la Villa, sia esternamente che internamente, urge di un
pronto restauro.
ARENA
L’Arena in viale Byron 2, dal 12 al 18 maggio, viene
raccontata al pubblico ogni sabato e domenica dalle ore
9.30 alle 13, grazie ad un’iniziativa dell’Istituto Tecnico
Artemisia Gentileschi. Gli alunni stessi terranno le visite
guidate.
STRISCE OCCUPATE
Per scavalcare l’ostacolo e poter attraversare sulle strisce
pedonali, avendo l’auto come ingombro, bisognerebbe
bere una lattina di: Redbull, la bibita che in pubblicità
«mette le ali». Già, perché autisti indisciplinati e
non curanti sia del codice stradale, sia dei passanti che
hanno il diritto all’attraversamento pedonale, se ne fregano.
Allora si vedono mamme con carrozzine o persone
anziane, che fanno lo slalom per l’attraversamento tra
viale Affori e via Faccio. Automobilisti, esistono anche
i pedoni!
Margot
Mostra di Pittura
i è svolta da sabato 12 a lunedì 28 aprile
Sscorso un’interessante mostra di pittura
allestita presso il Salone delle Arti, Biblioteca
Affori, viale Affori 21. La mostra dal titolo
“Viaggio” espone opere dei pittori Augusta
Carugati e Pino Sagittario.
Augusta Carugati, quarantenne afforese,
ha frequentato la Scuola d’Arte del Castello
Sforzesco. Ha partecipato a numerose
collettive lombarde, conseguendo un ottimo
successo sia di critica che di pubblico.
Pino Sagittario, autodidatta, autore di
“una pittura provocatoria” che induce lo
spettatore a mettersi in gioco e a riflettere
sulle immagini che osserva. Entrambi vivono
ad Affori e dipingono nella loro casa-atelier
di via Astesani. E-mail: kithos@libero.it
Nuovi giochi nei
parchi milanesi
a Giunta Comunale ha approvato ad inizio
Laprile una delibera che stanzia 3 milioni di
euro per la fornitura e la posa di 25 nuovi giochi
per bambini nei parchi di Milano.
Ai primi di maggio verrà indetta una gara
pubblica in ambito europeo che rimarrà aperta
40 giorni.
I lavori per la posa dei giochi inizieranno a
metà luglio.
Le aree dove verranno sistemati i giochi sono
state individuate sulla base delle richieste
dei cittadini che all’Amministrazione hanno
chiesto di incrementare l’offerta ludica nei
parchi maggiormente frequentati da bambini
o dove le strutture risultano insufficienti.
I giochi saranno moderni e conformi alle norme
di sicurezza, costruiti con materiali innovativi,
durevoli e resistenti ai cambiamenti climatici
e agli atti di vandalismo.
Le componenti metalliche dovranno essere
rivestite con materiali atossici a tutela dei
bambini.
In Zona 9 i nuovi giochi verranno collocati nei
seguenti parchetti: vie Moneta-Boviscasca;
vie Nicolodi-Pedroni; Parco di Villa Litta.
Tombini
l 4 settembre in via Salis una vigilessa è
Irimasta per oltre un’ora, in una serata molto
ventosa e fredda, ad attendere gli addetti per la
riparazione di un tombino danneggiato da un
mezzo pesante. Gli addetti hanno posizionato
due cavallletti e se ne sono andati.
Il 26 marzo un vigile -dopo aver fatto sistemare
in via Scialoia, di fronte alle scuole, un altro
tombino rovinato sempre da un mezzo pesante-
ha atteso la conclusione dei lavori verificarne
l’effettiva riparazione, si è recato in via Salis e ha
fatto sistemare l’altro tombino, riparato quindi
dopo sette mesi (da settembre a marzo). Un
plauso al vigile di quartiere che ha svolto un
servizio per i cittadini e rammarico per coloro
che rovinano i marciapiedi con mezzi pesanti e
per gli addetti alla manutenzione che, se non
controllati, si dimenticano di svolgere il proprio
lavoro.
Riccardo F. Bolla

QUARTIERE ISOLA
Proponiamo ai nostri lettori un'intervista al Presidente della Commissione
“Per la città del Lavoro e dell’Innovazione” rilasciata il 19 aprile scorso
Intervista ad Andrea Quattrociocchi
residente Quattrociocchi, sulla questione
Pdel mercato rionale all’Isola -che prima
dell’inizio dei lavori della Linea MM5 si teneva
tra piazzale Lagosta e via Volturno- abbiamo
perso il conto, nella cronaca di circa sei mesi,
delle proposte, delle contro-proposte, delle
proteste dei cittadini interessati al problema,
degli accordi (Comune-operatori-CdZ)
immancabilmente disattesi, sino agli ordini,
addirittura del sindaco Moratti e di assessorati
vari seguiti dagli immancabili contrordini,
all’elevarsi delle prime proteste. In questo
turbinio di avvenimenti confessiamo, pur
con tutta la nostra buona volontà, abbiamo
perso ogni orientamento. Oggi come stanno
le cose?
Attualmente dopo numerosis-sime riunioni di
commissione sia presso il Consiglio di Zona che
a Palazzo Marino, con vari sopralluoghi zonali,
la proposta ultimativa e urgente che è emersa
dalla Direzione Centrale del Settore Commercio e
dall’Assessorato e valutata successivamente in
modo non negativo dal CdZ 9 -previa una verifica
attenta delle criticità, per l’implementazione dei
lavori della MM5 Garibaldi/Bicocca- è quella
di spostare i banchi, circa 60, da viale Zara in
un’area dell’Isola sita tra p.le Archinto, via della
Pergola e via Pollaiuolo.
Ci risulta che una proposta forte, sostenuta
dagli ambulanti e dell’assessorato, era di
tenere il mercato sempre in una parte di
piazzale Lagosta ma con una forte propaggine
in via Borsieri, cuore del quartiere Isola, una
delle più attive e ancora vitali strade di Milano
dal punto di vista commerciale, dove non ci
sono praticamente abbandoni di negozi o di
attività. Come mai la cosa è abortita?
Ad ottobre è nato un comitato di cittadini e
commercianti, che ha raccolto numerosissime
firme e che si è opposto in tutte le istanze
all’insediamento del mercato in via Borsieri.
Noi come CdZ 9 abbiamo condiviso, dopo le
opportune verifiche, le criticità avanzate dal
comitato e abbiamo sostenuto anche a Palazzo
Marino la negatività di questa eventuale scelta.
In tutta questa storia quale è stato
l’atteggiamento verso il Consiglio di Zona da
parte delle associazione degli ambulanti, che
certamente -nella difesa dei propri legittimi
interessi- hanno un solido filo diretto con gli
assessorati e il Comune?
Con le associazioni degli ambulanti c’è un
rapporto collaborativo nell’enorme difficoltà di
trovare un punto di equilibrio tra tutte le parti
in causa (cittadini, commercianti, vigilanza
urbana) nello spostamento di uno dei tre mercati
più grandi di Milano (gli altri sono in viale
Papiniano e in via Benedetto Marcello, ndr).
Non avete corso il rischio di rimanere esclusi
dalla vicenda e dalla ricerca di una soluzione
condivisa anche con la cittadinanza e quindi
mortificare il rapporto Istituzione localecittadini?
Come per il mercato della Comasina, per il
quale mi sono impegnato -con successo- per
diversi mesi, affinché rimanesse nel quartiere
di provenienza senza spostarlo ad Affori in via
Gaeta dove già c’è il mercoledì, il Consiglio di
Zona è stato costantemente consultato dalla
Direzione Centrale Commercio di via Larga ed
è tuttora in stretto contatto con gli Uffici e
l’Assessorato, affinché venga fatta la scelta meno
dannosa possibile, in un quadro as-solutamente
più complesso, sia per la dimensione dell’area
mercatale, sia per la struttura urbanistica del
quartiere Isola.
Può darci notizie e date definitive dopo
l’ultimo incontro presso gli uffici del Settore
Commercio?
L’ultima proposta emersa dal Settore Commercio
e dall’Assessorato, che in que-sto momento è
oggetto di valutazione del Settore Viabilità del
Comune di Milano, riguarda le vie Pollaiuolo,
Archinto, Della Pergola, Minniti, Garigliano
nella logica dello spostamento complessivo del
mercato. Entro maggio all’interno di quest’area
verranno spostati i 60 banchi attualmente in
viale Zara, tra piazzale Lagosta e viale Stelvio.
Gianni Russo
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Zona 9
on uno sforzo di buona
Cvolontà, superando alcuni
non insormontabili cavilli
tecnico-burocratici, riapre,
dopo due anni di inattività, il
rinnovato Auditorium di viale
Cà Granda 19, a Niguarda.
Seguito da un apprezzato e
gradito happy hour alle ore 20
di giovedì 27 marzo scorso, il
Consiglio di Zona 9 ha voluto
tenere un incontro, durante
Aprile 2008
pag. 11
NIGUARDA-PRATOCENTENARO
Riapre l’Auditorium Ca’ Granda
il quale la presidente Beatrice
Uguccioni ne ha spiegato
il travagliato iter e illustrato
brevemente il succedersi dei
lavori eseguiti, gli ultimi dei
quali hanno riguardato la messa
in sicurezza e a norma dei
locali.
Foto ABC
L’Auditorium ripristinato è stato
così presentato ai cittadini, ai
consiglieri di Zona e alla stampa
locale. La struttura, con 255 posti
ben distribuiti, è molto gradevole
e gode di buona agibilità, con
un’adeguata illuminazione e un
buon effetto acustico.
Foto ABC
Foto ABC
Adatto per piccoli concerti -
secondo noi, molto appropriato
per quartetti e musica da
camera- e per spettacoli teatrali
di ridotte dimensioni (come
recite, dialoghi o monologhi
per declamare poesie o testi
letterari), l’Auditorium sarà messo
a disposizione soprattutto delle
associazioni e circoli zonali per
lo svolgimento di eventi culturali
e sociali, ma non è escluso il
tenersi di eventi privati a
pagamento, casistica già prevista
dal regolamento comunale e
zonale. Il nostro augurio è che
l’Auditorium Ca’ Granda possa
diventare per la Zona 9 un centro
di cultura di qualità, per agevolare
l’integrazione tra centro e quella
che ostiniamo ancora a chiamare
periferia. Alla fine, il taglio di
una grossa e colorata torta e un
allegro brindisi generale a base di
spumante nazionale (ma c’erano
anche analcoliche bibite) ha
suggellato in modo tangibile e
“gustoso” la riapertura dei locali
con la speranza che altrettanto
cose di gusto vorranno proporre
associazioni e circoli culturali e
sportivi. Erano presenti all’evento
il vicepresidente del CdZ 9,
Gianfranco Tucci, insieme a
molti consiglieri di Zona 9, di
maggioranza e di opposizione,
in un’atmosfera di un’ancora
soft campagna elettorale. Poi
sappiamo come è andata a
finire…
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Aprile 2008
pag. 12
Riceviamo e pubblichiamo
Ancora Gronda Nord
gregio sig. Gianni Russo, ho
Eletto con vivo stupore e vivo
interesse la risposta che ha dato
al sig. Aldo Rossetti, del Comitato
contro la Gronda Nord. Man
mano che leggevo la Sua risposta
mi domandavo sempre più se il
sig. Gianni Russo che conosco
da anni è lo stesso che ha scritto
questa risposta. Probabilmente
sì, e allora vuol dire, mi sono
detto, che ha ripreso la libertà
di espressione che aveva molti
anni fa; probabilmente è
arrivata la saggezza che rende
liberi da condizionamenti
ideologici. Ogni Suo passo della
risposta su ABC è pienamente
condivisibile. Il sig. Rossetti fa
finta di non sapere che la famosa
Gronda Nord è nata -come idea-
negli anni ‘50, e faceva parte
dell’insieme di assi stradali di
cui è stato realizzato solo quello
Nord-Sud, che si chiama Enrico
Fermi. Tralasciando spiegazioni
superflue sul fatto che, se era
giudicata importante una strada
già negli anni ‘50, ora non
rimane da dire che è diventata
irrinunciabile visto l’enorme
aumento di traffico verificatosi.
Il sig. Rossetti, inoltre, fa finta di
ignorare che il traffico percorre
le strade che esistono e vengono
usate come Gronda Nord anche
se non hanno assolutamente le
caratteristiche per sopportarlo.
Fa finta di non vedere che la via
dove abito (via Litta Modignani)
è diventata forzatamente il
surrogato della Gronda Nord,
anche se era prevista rimanere
una strada strasecondaria.
Quando ho acquistato casa,
nel 1972, ho pagato 12000 lire
per avere una copia del Piano
Regolatore della nostra Zona.
Lì compariva chiaramente il
tracciato della Gronda Nord,
che doveva servire per l’entrata
del traffico all’autostrada per
Venezia. Questo è anche stato
ciò che mi hanno detto alle
Acli al momento dell’acquisto
dell’appartamento; tranquilla
e illusa sono poi andata ad
abitarci. Chi ha comprato casa
lungo il tracciato della Gronda
sapeva che lì sarebbe passato
questo stradone; adesso non
può pretendere che siano altri
a sopportare i disagi del traffico
solo perché ora ha cambiato idea!
Ripeto, le strade che suppliscono
alla mancanza della Gronda
non hanno le caratteristiche
Riceviamo e pubblichiamo
Via Bisnati a Bruzzano
regiatissima Redazione, con la presente desidero, attraverso il
Pvostro giornale, esprimere suggerimento in merito alla viabilità
della via Vincenzo da Seregno all’altezza della via Bisnati, ove rilevo
quotidianamente difficoltà di attraversamento dei veicoli provenienti
da via Bisnati nell’immettersi in via Vincenzo da Seregno, a causa di
traffico intenso, velocità sostenuta delle autovetture provenienti dalla
menzionata via in direzione “cimitero” e, non ultimo, da auto parcheggiate
all’angolo delle due vie. Probabilmente un semaforo è improponibile,
vista anche la vicinanza di un altro semaforo; ma dei “dossi artificiali” che,
senza ombra di dubbio, rallenterebbero i veicoli provenienti da Affori
e un “panettone” all’angolo Seregno-Bisnati, deterrente di parcheggio
selvaggio, verosimilmente aiuterebbero l’attraversamento, non solo
delle vetture, ma anche dei pedoni diretti all’ospedale Galeazzi e alla
vicina fermata ATM. Ringrazio per l’attenzione e cordialmente saluto,
ringraziando il vostro giornale per l’ottimo servizio offerto ai cittadini
della nostra Zona.
Mirko Zatti
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il sottopasso di via Astesani
n merito alle tante opere pubbliche che si stanno effettuando nel
Iquartiere di Affori, vorrei esprimere un’opinione: visto che l’articolo 2
della Costituzione dice che il potere è esercitato dal popolo, perché non lo
si ascolta quando si effettuano lavori così devastanti nel nostro quartiere?
Mi riferisco principalmente al sottopasso di via Astesani (anche perché
è proprio lì che abito). Vi sembra giusto che il partito degli automobilisti
sia sempre e in ogni caso l’unico che abbia voce in capitolo? E tutti
i pensionati o le persone senza automobile (come il sottoscritto) non
contano niente? Era così bello, si dirà quando non ci sarà più il passaggio
a livello, vedere i nonni che dicevano ai nipotini: guarda, arriva il treno!
Al contrario dovranno cercare di non fargli respirare i gas di scarico del
sottopasso!
Nicola Magnifico
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Lettere alla Redazione
per sopportare tale traffico. E
mi sembra assurdo scaricare il
traffico, oltre che sulla via in
cui abito, anche su strade ancor
meno adeguate, come via Zanoli
o via Astesani o via Brusuglio
o via Taccioli. Ma come è
possibile che un tale Comitato
contro la Gronda Nord abbia e
abbia avuto tanti appoggi? Da
noi basta protestare per avere
gli appoggi (e la costituzione del
relativo comitato) da questa o
quella parte politica; come chi
sta protestando in varie parti di
Milano perché, avendo scelto di
prendere casa in prossimità dei
binari ferroviari, non vuole che
le frequenze dei treni vengano
aumentate. Bentornato quindi,
sig. Russo, tra le persone che
sanno ragionare. Distinti saluti
Miriam Entronchi
Tratto di strada in costruzione tra via Graziano Imperatore
ed il nuovo Pronto Soccorso di Niguarda, solo con
erba e senza piante (foto ABC)
Il 5 per mille
possibile destinare una parte dell’imposta sul reddito -
Ècomunque dovuta allo Stato- a sostegno dei seguenti
enti della Zona 9:
Riceviamo e pubblichiamo
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Cani e... cani
i permetto di scrivere queste poche righe per esprimere il mio totale
Maccordo con quanto riportato in un breve articolo nella Rubrichetta di
Margot, pubblicato su ABC di febbraio. Mi riferisco al pezzo Recinto cani e
posso confermare che la situazione descritta corrisponde al vero, avendola
vissuta direttamente più volte; ho un piccolo “amico” a quattro zampe,
un meticcio di piccola taglia molto tranquillo e, a volte, quasi spaurito
per la presenza di altri cani. Voglio aggiungere che la situazione descritta
nell’articolo si verifica un po’ dappertutto, non solo nell’area all’uopo
adibita nel parco di Villa Litta: cani di grossa taglia e tendenzialmente
aggressivi circolano coi loro padroni un po’ dovunque senza museruola e,
a volte, anche senza guinzaglio. Ovviamente la colpa non è degli animali,
ma della maleducazione e dell’arroganza dei padroni che, trasgredendo le
norme di legge e del vivere comune, sembrano provare divertimento nel
provocare disagio e paura agli altri, persone ed animali. Nel trasmettere
le mie congratulazioni a questa Redazione, per l’attenzione e la prontezza
con cui riferisce dei piccoli e grandi problemi della nostra Zona, porgo i
miei più cordiali saluti.
Un “Afforese” assiduo lettore di ABC
Al Paolo Pini i festeggiamenti
della Chiesa Copta Eritrea
omenica 11 maggio presso il Paolo Pini, in
Dvia Ippocrate 45, si terrà l’annuale festa religiosa
della Chiesa Copta Ortodossa Eritrea, ad un anno
dall’inaugurazione della chiesa dei Santi Angeli
Custodi al rito ortodosso. Alla celebrazione parteciperanno
anche rappresentanti della Diocesi di Milano
su invito di Abraham Hagos, presidente della
comunità religiosa eritrea. Lo scorso anno erano
presenti all’evento inaugurale circa 800 Eritrei.
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OK l’Expo, ma la SIN?
redo che tutti i cittadini di Milano siano
Ccontenti per l’assegnazione alla nostra
città dell’Expo 2015. Questo evento porterà
sicuramente ad un miglioramento generale,
che rimarrà negli anni a venire a beneficio
di tutti, per non parlare dei posti di lavoro
conseguenti. Grandi progetti sono pronti e
stanno per essere realizzati; nuovi quartieri,
infrastrutture.
Particolarmente apprezzate saranno il
prolungamento delle linee di trasporto
metropolitano, visto che le attuali sono
oramai insufficienti a coprire la intensa
domanda di mobilità dell’area milanese e la
realizzazione di nuove aree verdi e di servizi
di cui Milano ha profonda necessità.
Tutti siamo consapevoli anche della necessità
di strade che portino fuori dai quartieri
il grosso del traffico di attraversamento.
La Strada Interquartiere Nord (SIN, ndr) è
pronta, nella nostra Zona, nel tratto tra via
Graziano Imperatore ed il nuovo Pronto
Soccorso di Niguarda (a proposito ma le
piante dove sono? C’è solo erba).
Essa dovrebbe proseguire, come da progetto,
in zona Affori attraversando il Parco delle
Favole, via Cavalletto e via Don Grioli, per
poi andare in direzione Bovisasca. Una
strada di questo tipo non può essere fatta,
evidentemente, a raso data la densità
abitativa delle aree che attraversa e,
soprattutto, ciò che attraversa. Perché,
quindi, non realizzarla in tunnel?
Nell’area adiacente al nuovo Pronto Soccorso
di Niguarda, tra lo stesso e la superstrada
Milano-Meda esiste una vasta superficie
abbandonata. Si potrebbe realizzare in quel
luogo una rotonda per incanalare il traffico
proveniente per esempio dalla superstrada
Milano-Meda e dal quartiere Niguarda, per
poi farlo entrare nel tunnel, che potrebbe
sbucare nell’area dismessa ex Oerlikon (non
più di 1,5 km). Con la realizzazione di un’altra
Riceviamo e pubblichiamo
Suggerimenti per
l’Azienda Trasporti Milanesi
orrei segnalare gli ambiti
Vin cui denaro collettivo
è stato speso male sia per la
realizzazione di vari arredi dei
mezzi pubblici che per le stesse
vetture. I sedili all’interno delle
pensiline hanno il piano obliquo
e rivolto verso terra, il quale
non consente una buona presa
di seduta e tende a far scivolare
le persone; gli espositori degli
orari passaggio di bus e tram,
posti all’esterno della pensilina
e sostenuti da pali, sono quasi
tutti disattivati e saranno
costati non poco all’ATM.
In certi casi sono stati apposti
all’interno della pensilina altri
avvisi di frequenza dei mezzi
pubblici, i display dei quali
raramente risultano veritieri.
Inoltre lo stato esterno dei
veicoli, in special modo quello
degli autobus, è veramente
indecente: il lavaggio non
viene più effettuato, si cerca
di risparmiare.
Sul tram n. 4 e forse anche su
altri tram del genere (jumbo),
il fischio (suono penetrante),
che accompagna l’apertura
delle porte, è troppo sibilante:
a lungo andare gli utenti, che
usano il 4 da un capolinea
all’altro, potrebbero subire un
danno al timpano. All’estero,
e ne ho visitati di Paesi, non
rotonda di allacciamento con via Pellegrino
Rossi, da dove poi la SIN proseguirebbe come
un parco lineare in direzione Bovisasca,
si allaccerebbe al quartiere Affori ed alla
MM3, portando sollievo alle intasatissime
vie Zanoli, Brusuglio e Cormano, oltre alle
stesse vie Rossi e Astesani.
In questo modo si eviterebbe la distruzione
del Parco delle Favole, dei parcheggi di via
Cavalletto e dei giardinetti di via Don Grioli,
tutti luoghi preziosi per gli abitanti del luogo,
realizzando altresì una infrastruttura di cui la
città ha bisogno.
Penso che le persone, la tecnologia ed i
denari per realizzare un progetto di questo
tipo siano ampiamente reperibili anche
perché nell’anno 2008 ben si conoscono i
danni ed i malefici ambientali che portano il
traffico e l’inquinamento. Oggi la distruzione
del verde e dei servizi esistenti in un’area
fortemente abitata per creare una strada
non è sostenibile ne concepibile da nessuno
di noi.
Luca Mantegna
Concordiamo con le argomentazioni del nostro
lettore, le quali ABC già in altre occasioni
aveva posto in evidenza, a maggior ragione dopo
che a Milano è stata affidata l’organizzazione
dell’EXPO 2015: i relativi fondi potrebbero
essere utilizzati per rendere la nostra Zona
più vivibile e più moderna la nostra città. Ne
abbiamo già parlato a voce in CdZ con Aldo
Rossetti, presidente della commissione “Per
la città sostenibile...” e presto ne parleremo
con la presidente Uguccioni che speriamo si
vorranno (entrambi) fare portavoce presso
l’Amministrazione Comunale di proposte ed
idee (magari non nuove, ma sentite dai nostri
concittadini) che nascono dal territorio, e
contribuire a risolvere alla radice l’annoso
problema della SIN.
La Redazione
ho mai sentito un suono così
fastidioso. Si dovrebbe usare
un suono più dolce, meno
ossessivo, considerato che la
vita è già così stressante di per
sé. Se un tram è al capolinea
e tiene le porte aperte per
10 minuti, il suono continua
implacabile.
La stazione MM3 Maciachini,
nella parte sotterranea
dove ci sono le banchine
d’attesa, presenta delle forti
infiltrazioni: pare che nessuno
se ne curi. Inoltre non mi
sembra giusto che ci siano i
megaschermi in talune stazioni
della Metropolitana: veniamo
bombardati anche lì sotto da
programmi pubblicitari e non
abbiamo vie di scampo.
Rivolgo un invito ai dirigenti
dell’ATM: un tempo sui mezzi
pubblici c’erano degli adesivi
che invitavano a cedere il
posto ai disabili, agli anziani,
alle persone in difficoltà: questi
adesivi andrebbero ripristinati
e dovrebbero essere scritti
nelle seguenti lingue: italiano,
inglese, cinese, arabo, slavo.
Con la speranza che qualche
provvedimento venga preso
a beneficio della collettività,
ringrazio e invio cordiali
saluti.
Luciana Cella Guffanti
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Sintesi della relazione di Piero
Pantucci, direttore di Milanosud
UN RUOLO, MOLTI RUOLI
La stampa locale è un fenomeno non esclusivamente milanese, ma particolarmente
radicato nel nostro territorio e svolge una funzione che nessuna delle pur massicce
incursioni della free press a diffusione metropolitana ha sostanzialmente intaccato.
Iniziative come la Consulta delle periferie hanno ulteriormente evidenziato ruolo
e responsabilità di questi organi d’informazione.
DICIOTTO PIÙ QUATTRO
Attualmente a Milano vengono diffusi 22 periodici territoriali: diciotto con
frequenza mensile e quattro (quelli del gruppo La Piazza) con frequenza
settimanale.
I PERIODICI ZONALI
ZONA 2: Martesana 2
ZONA 3: La Voce 3 - La Zona Milano 3
ZONA 4: Quattro - La Svolta - La Zona Milano 4
ZONA 5: La Conca - Milanosud
ZONA 6: La Zona Milano 6
ZONA 7: Il diciotto - Il Rile - La Zona Milano 7
ZONA 8: Milano 19 - Il Mirino - La Zona Milano 8
ZONA 9: ABC - Zona 9 - Milanosette
TESTATA MULTIZONALE
La Piazza nord - La Piazza est - La Piazza sud - La Piazza ovest
Milanosud pubblicherà gli atti del convegno
In generale l’area di distribuzione dei periodici locali non necessariamente
coincide con i confini zonali della città di Milano. Alcuni presidiano solo una
parte del territorio zonale (specie se questo è vasto e densamente popolato),
altri ne varcano i confini. Il panorama della stampa locale milanese si è
irrobustito negli ultimi anni, non tanto in quanto numero di testate, ma per la
complessiva tiratura, ovvero il numero di copie che mensilmente raggiungono
il lettore. La tiratura complessiva dei mensili zonali (escludendo i quattro
settimanali del gruppo La Piazza) è di 337.000 copie. Una cifra ragguardevole,
superiore di almeno centomila copie a quella stimata, o dichiarata, grosso
modo un decennio fa.
SOGGETTI MULTIPLI
Due i soggetti “multipli” che operano su Milano: La Piazza (nato a Milano nel
2007) e i mensili della EDB, il gruppo di Enzo de Bernardis. La Piazza, di un
editore padovano, che ha già realizzato analoghe esperienze in altre grandi
città italiane, si è ormai configurato come settimanale distribuito in quattro
macroaree (nord, sud, est, ovest), con solo 2-3 pagine specificamente destinate
a singola zona. Il Gruppo De Bernardis risponde a una logica diversa. Edita
complessivamente sei mensili: La Zona Milano 3, La Zona Milano 4, La Zona
Milano 6, La Zona Milano 7, la Zona Milano 8 e Milanosette (quest’ultimo
distribuito nella Zona 9). Questi mensili sono ormai ridotti ad una media di 8
pagine: quattro interamente destinate alla zona di diffusione e quattro (l’inserto
Vivere Milano) all’Amministrazione Comune e genericamente alla Città.
IL CENTRO SGUARNITO
Osservando la mappa milanese si evidenzia una diseguale presenza di questi
giornali sull’insieme del territorio. Si noterà innanzitutto la completa assenza di
giornali locali nella Zona 1, il centro di Milano. Sino a pochi anni fa esistevano
Il Centro di Milano e Il quartiere Garibaldi. Sono scomparsi, per la mancanza di
sufficiente domanda di informazione locale, soddisfatta probabilmente dalla free
press, che dedica al centro del territorio metropolitano particolare attenzione.
ZONE “DEBOLI”: ZONA 2 E ZONA 6
In ciascuna di queste due zone è presente un solo giornale rispettivamente la
Martesana due e La Zona Milano 6 , ove, in un tempo non remotissimo, venivano
diffusi Città Quartiere e Orizzonte diciassette. Perché in alcune zone ci sia se non
abbondanza, almeno un’ampia copertura di lettura e in altre (abbiamo citato la 2
e la 6) questo non avvenga non è fenomeno facile da spiegare. La tabella allegata
indica sia la popolazione zona per zona sia la copertura di lettura in relazione alle
tirature complessive dichiarate. Viene segnalato che anche la stampa zonale a
volte non si sottrae al vezzo (molto diffuso nella stampa nazionale, specie fra i
rotocalchi) di denunciare tirature un po’ “gonfiate” rispetto al reale..
NATURA EDITORIALE
La maggior parte dei giornali locali nascono perlopiù da associazioni territoriali,
cooperative, gruppi di volontariato che cercano di riempire il vuoto informativo
che i grandi media non possono colmare.
RAPPORTO GIORNALI-POPOLAZIONE
Il rapporto fra tiratura dei giornali di zona e la relativa popolazione delle
singole zone fa emergere un’ampia copertura soltanto nelle Zone 8 e 9
(fra le più densamente popolate). La Zona 8 deve questa percentuale in
buona parte all’ultimo arrivato, il Mirino, in distribuzione da gennaio e che
già dichiara 50.000 copie. La Zona 9 deve questa eccellente percentuale,
tiratura/popolazione alle due testate più diffuse e solide in assoluto a Milano,
che sono ABC e Zona Nove.
DISTRIBUZIONE
Restano veicoli principali della distribuzione le edicole e l’incasellamento isolato
per isolato. Ma per alcuni (vedi ABC o il Mirino) il ruolo delle edicole è scarso
o quasi inesistente. Strumenti alternativi sono o la spedizione in abbonamento
postale o altri tipici luoghi di transito della popolazione (panetterie, bar, farmacie)
o in generale gli esercizi commerciali e i supermercati, centri sportivi, associazioni,
centri anziani, cam, sedi istituzionali. Tentare una media è pressoché impossibile.
In questo panorama rappresenta una eccezione Milano 19 l’unica a non essere
distribuita gratuitamente, ma spedita in abbonamento pagato o venduta in
edicola a € 1,20.
UNA CURIOSITÀ: se è vero che l’oroscopo sia una delle letture preferite dagli
italiani, la maggior parte dei mensili di zona sfuggono a questa regola, infatti solo
due. ABC e Zona nove, pubblicano l’oroscopo.
ELOGIO DEL PLURALISMO
I giornali di zona hanno un orientamento politico? Rispondono a logiche di
schieramento? Premesso che nessun giornale nasce orfano “politicamente”, si
apprezza l’impostazione complessivamente aperta e il taglio pluralistico di quasi
tutte le testate. Anche quelle in cui, se non altro per la personalità di chi le
dirige, traspaiono opzioni di carattere politico o ideale, ospitano o addirittura
sollecitano contributi diversi e alternativi, per rispondere a una delle funzioni
primarie di questi organi di informazione: «essere non una voce sola, ma la voce
delle voci di un territorio».
Questa la sintesi dei punti più significativi emersi dalla relazione del direttore
di Milanosud, col quale ci scusiamo, per ovvie ragioni di spazio, delle eventuali
approssimazioni.
La Redazione di ABC
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Aprile 2008
pag. 13
Anniversario
Convegno sui giornali
locali nella città di Milano
“Quale ruolo e quale futuro”, organizzato da
Milanosud in occasione del proprio decennale
bbiamo partecipato con
Aentusiasmo e slancio
all’anniversario del giornale
locale Milanosud -con sede in
via Tibaldi, 41, in Zona 5- che
compie in questo mese i suoi
primi dieci anni. Ringraziamo
tantissimo il direttore, Piero
Pantucci, e tutta la Redazione
di Milanosud, anche per l’onore
che ci ha fatto invitandoci
a tenere una relazione
introduttiva appena dopo la
sua interessante e preziosa
analisi che qui a fianco
sintetizziamo e illustriamo. Un
lavoro di analisi egregio, il
primo che un giornale locale
produce in proprio, che merita
non solo di essere conosciuto,
ma di avere un seguito ed
un arricchimento da parte
di tutte le altre testate della
stampa locale della città
di Milano. Come i nostri
lettori ricorderanno ABC
ha festeggiato i suoi primi
dieci anni nel maggio del
2005 e rammentiamo ancora
con quanta soddisfazione e
orgoglio abbiamo celebrato
il nostro anniversario.
Identica sensazione emotiva
e partecipativa ci ha dato
il decennale di Milanosud,
testata che abbiamo sentito
idealmente vicino, quasi
come un gemellaggio nordsud
di Milano. Abbiamo
sentito inoltre identica
coinvolgente sensazione
negli interventi degli altri
Direttori delle testate presenti
al convegno, e abbiamo
percepito un’atmosfera come
del formarsi di una nuova
comunità della comunicazione
che nasce, come si dice con
un’abusata espressione, dal
basso. Speriamo che questa
sensazione collettiva di
“fare gruppo” tra i giornali
periodici locali di Milano -
senza intaccare per questo
l’indipendenza delle singole
redazioni e la linea editoriale
di ogni testata- si tramuti
in una più chiara presa di
coscienza delle nostre
capacità imprenditoriali e
giornalistiche, oltre che di
forte consapevolezza del ruolo
importante che svolgiamo
e abbiamo sul territorio nel
quale i nostri giornali vengono
distribuiti. Speriamo che tutto
questo, se lo sapremo costruire,
si possa sostanziare in una forza
positiva “contrattuale” con le
istituzioni e le più importanti
realtà economiche/sociali, sia
locali che cittadine, siano esse
pubbliche o private.
A questo punto ci sentiamo di
avanzare una proposta -rivolta
a tutti i colleghi direttori e
loro redazioni e naturalmente
alle associazioni editrici- per lo
studio e quindi la costituzione
di un albo o elenco ufficiale
dei giornali periodici locali,
con specifiche caratteristiche
etiche e sociali, con un minimo
di codice di comportamento,
riconosciuto dalle Istituzioni,
non solo per ottenere accredito
ufficiale ai vari eventi che si
svolgono sul territorio e ai
consigli zonali e comunali, ma
anche un più agevole accesso
ai vari uffici (CdZ, Comune,
Provincia e Regione) e alle
fonti di informazione di prima
mano (assessorati e settori
tecnico/amministrativi), che
non siano solo i comunicati
stampa che già oggi inondano
le nostre redazioni.
Interessante poi abbiamo
trovato l’aggancio territoriale
e sociale tra i giornali locali di
Milano e quelli, ad esempio,
di una importante città
dell’hinterland milanese come
Rozzano. Sarebbe un percorso
da seguire specialmente per
tutte quelle testate, e sono la
maggior parte, che operano
nelle periferie a contatto
territoriale con i Comuni
limitrofi della “grande”
Milano, adatto a creare quella
sinergie e contaminazioni
sociali necessarie per la
costruzione della futura, e
purtroppo ancora mitica, città
metropolitana. ABC accoglie
questa bella idea e cercherà
di seguire la strada aperta
da Milanosud allacciando
rapporti con la stampa e le
realtà locali dei quartieri dei
comuni più prossimi al nostro
territorio metropolitano.
L’Associazione Amici di ABC
onlus e tutta la Redazione
di ABC esprimono sinceri
e cordiali complimenti ai
colleghi di Milanosud per il
loro decennale e sentiti auguri
per ancora i tanti anni di
soddisfazioni e successi che
meritano. Ringraziamo ancora
il direttore Piero Pantucci per
averci coinvolto in quello che
riteniamo un primo grande
passo, dopo quello iniziale di
Consulta Periferie Milano di
Walter Cherubini, per dare più
forza ed evidenza ai giornali
locali e al nostro lavoro tanto
misconosciuto.
Gianni Russo
direttore di ABC

Aprile 2008
pag. 14
Tavolo sulla
Sicurezza Stradale
i è svolto il 31 marzo l’incontro organizzato dall’Assessorato
SMobilità, Trasporti, Ambiente finalizzato alla istituzione di un
Tavolo sulla Sicurezza Stradale al quale partecipano rappresentanti
delle istituzioni, delle associazioni dei cittadini, degli utenti della
strada, delle famiglie. Alla costituzione del Tavolo aderiscono Fiab
CICLOBBY, Associazione italiana familiari e vittime della strada,
Associazione Paraplegici Lombardia, Associazione Utenti Trasporto
Pubblico-Assoutenti, CamminaMilano, Fraternità della strada, Genitori
Antismog Milano, LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità,
Legambiente Lombardia, Unione Italiana Ciechi di Milano. Il Tavolo
si istituisce come sede permanente di confronto, discussione e
proposta sui problemi legati alla sicurezza stradale e costituisce una
fondamentale premessa per affrontare in un’ottica partecipata,
finalmente non più solo emergenziale, la promozione di una cultura
della sicurezza stradale, con l’apporto dei cittadini e il coinvolgimento
dei centri di competenze espressi dalla società civile. Tra gli obiettivi
del Tavolo, l’analisi dei dati di incidentalità e il monitoraggio degli
interventi realizzati, la segnalazione di specifici problemi o proposte
di soluzione, il suggerimento di campagne informative e educative
mirate, l’elaborazione di proposte di adeguamenti normativi a livello
nazionale, lo studio e il riferimento alle migliori pratiche italiane e
straniere in materia, l’individuazione di possibili finanziamenti.
Particolare attenzione sarà richiesta a tutela degli utenti più esposti
nel traffico (pedoni e ciclisti). Per informazioni Fiab CICLOBBY
onlus in via Borsieri 4/E; tel. 02/69311624; www.ciclobby.it.
Tassa sui rifiuti
In funzione lo sportello telefonico
a lunedì 14 aprile scorso è in funzione lo sportello telefonico
Ddell’ufficioTassa Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) al numero 02.02.02,
attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 15.00. Il nuovo servizio
telefonico andrà a sostituire gli sportelli di via San Tomaso 3 che chiudono
definitivamente al pubblico. All’infoline 02.02.02 si potranno chiedere
informazioni e precompilare, con l’ausilio di un operatore esperto, la
denuncia per la tassa rifiuti che, successivamente, verrà inviata a casa
già compilata. Il cittadino dovrà firmarla e rinviarla al Comune, fornendo
codice fiscale, dati catastali dell’immobile e la superficie calpestabile.
I moduli, compilati e sottoscritti, possono essere inviati anche con le
seguenti modalità: via fax ai numeri 02.884.54101, 02.884.54197 oppure
02.884.54039; via internet collegandosi al servizio tarsu@web presente
nella sezione Servizi on line del sito www.comune.milano.it. Il codice
personale per accedere al servizio è indicato sulla cartella o sull’avviso
di pagamento; con raccomandata A/R intestata al Comune di Milano,
servizio Tassa Rifiuti, via Silvio Pellico 16, 20121 Milano. Gli utenti che
scelgono di spedire le denunce via fax o con raccomandata A/R, potranno
scaricare i moduli dal sito internet del Comune o ritirarli presso le sedi dei
Consigli di Zona (per la Zona 9 in via Guerzoni 38), o presso i 28 centri
multifunzione anziani e i Caf. I cittadini potranno inviare comunicazioni
anche in carta libera, senza utilizzare la modulistica.
Evidenze
Bimbimbici 2008
uest’anno si svolgerà la nona edizione di Bimbimbici, in
Qprogramma per domenica 11 maggio, in molte città
italiane. La manifestazione coincide con la Giornata Nazionale
FIAB a favore della mobilità sicura e sostenibile dei bambini e
avrà come testimonial Paolo Brosio, giornalista e conduttore
televisivo. La passata edizione ha visto il coinvolgimento di 198
città italiane e la partecipazione attiva di decine di migliaia di
bambini accompagnati da genitori ed insegnanti.
Scopo di Bimbimbici è attirare l’attenzione generale sulla
necessità che le amministrazioni comunali riqualifichino i
tragitti casa-scuola con interventi appropriati finalizzati a
consentirne la percorribilità in bicicletta da parte di bambini
e genitori, riducendo così anche traffico automobilistico,
smog e rumori. È un’iniziativa che intende promuovere forme
di mobilità alternativa e sostenibile -compreso il trasporto
intermodale bici e treno- a beneficio della salute pubblica e
dell’ambiente urbano e metropolitano.
Sono già disponibili le copie di Bimbimbici News -scaricabile
anche da www.bimbimbici.it- il giornalino in cui sono riportati
i risultati del concorso di disegno dello scorso anno.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a FIAB onlus, tel.
3200313836, e-mail info@fiab-onlus.it.
Quarto Oggiaro
Quarto Oggiaro vi vivono oltre 60mila persone e vi risiedono
Aoltre 1.600 imprese. Attualmente è soggetta ad un progetto
di riqualificazione promosso dal Consiglio di Zona 8, realizzato
attraverso l’ascolto e il dialogo anche con i cittadini che abitano
il quartiere. Via Federico De Roberto, sulla quale si affacciano 45
esercizi commerciali, è stata chiusa alle auto ed è sorvegliata da
due telecamere di sicurezza. In un’area di novemila metri quadrati
è stata formata una piazza pedonale arredata con 16 panchine in
legno, una fontana con giochi d’acqua e due grandi aiuole; sono
state ridotte le carreggiate nei tratti compresi tra le vie De Lorenzo-
Traversi e Ungaretti–Pascarella e realizzati parcheggi a pettine,
ampliati i marciapiedi e piantumati 51 alberi; sono stati rifatti gli
attraversamenti pedonali e gli impianti di illuminazione pubblica;
è stata realizzata una pavimentazione dei percorsi pedonali in
lastre di porfido rosso. Entro maggio saranno completati i lavori di
Villa Scheibler per un investimento complessivo dei due interventi
di oltre 10 milioni di euro. Inoltre, è stato anche aperto un presidio
di Polizia Locale. Questo è un inizio di un intervento complessivo
che il Comune sta rifacendo su tutta l’area e un momento di
verifica e confronto con i cittadini per capire quali ulteriori
progetti si possono pensare. L’intervento di via De Roberto rientra
in un più ampio progetto di riqualificazione, che sta interessando
diverse aree della città, dal centro alle periferie, che riguarda
principalmente aree dismesse o abbandonate.
V.R.
L’Isola d’Arte
L’ associazione Sassetti Cultura nell’ambito del progetto L’Isola
d’Arte propone i seguenti appuntamenti: 6 maggio,
conferenza Il tragico: Filosofi a confronto - Colpa e angoscia in
Kierkegaard, Apollo, Dioniso e il riso dell’uomo folle tenuta dalla
dott.ssa Vera Maria Carminati; dall’8 al 18 maggio, Abbandono:
visioni dell’oblio, mostra fotografi ca a cura di Nextphoto.
L’inaugurazione di quest’ultima iniziativa è prevista per giovedi
8 maggio alle ore 18.30. Lo spazio espositivo è presso Sassetti
Cultura in via Volturno 35 (info, tel. 02-690.02.988) ed è aperto
al pubblico tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 15.30 alle
ore 18.30. Per altre informazioni sui progetti di Sassetti Cultura
consultare il sito www.sassetticultura.it.
Aperto il bando per
gli alloggi popolari
già attivo dal 27 marzo il
Ènuovo bando del Comune per
la formazione della graduatoria
valevole ai fini dell’assegnazione
in locazione degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica. Infatti,
l’aggiornamento delle graduatorie
avviene ogni sei mesi. I risultati
certificheranno il crescente
fabbisogno di alloggi di edilizia
residenziale pubblica a Milano.
Fabbisogno che non ha trovato
risposte dal Governo Prodi,
che non ha stanziato le risorse
necessarie richieste dal Comune
nel maggio 2007 con il Piano
Casa rispettando gli adempimenti
della legge 9/2007”. Le domande
potranno essere presentate fino
al 30 maggio 2008 e dovranno
essere consegnate direttamente
agli sportelli abilitati attraverso
una procedura informatica. Ogni
altra forma di presentazione
non è ammessa e le relative
domande saranno escluse. Per
facilitare l’inserimento dei dati,
il Comune ha predisposto un
promemoria disponibile presso
i seguenti sportelli: Acai Milano
in via B. Luini 5; Alar in via L.
Settembrini 49, via P. Rossi 19/4,
viale L. Majno 40, via Catone 23,
via Messina 9 e viale Piave 40/b;
Aler Milano in viale Romagna 26;
Caf Italia in via Canonica 45; Csf
(Cgil) in via C. Battisti 21, via
Conte Rosso 30, via Giambellino
115, via Volturno 43, via Fratelli
Rosselli 11, piazzale Segesta 4, via
Oglio 16, corso di Porta Vittoria
43, piazza Anita Garibaldi 1, via
Mercantini 15, piazza Prealpi 4 e
via Rogoredo 41; Ciasystem srl in
viale Coni Zugna 58; Sicet in via
della Signora 3, via A. del Sarto
24, via Grigna 20, via Ricotti
19, via Polesine 6, piazza Monte
Falterona 3, via Quarti 17, via
Giambellino 60, via Palmieri 8,
via Zumbini 19, viale Ungheria
29, via Tadino 31, via Salomone
23, via Gabbo 2, via Graf 29, via
Appennini 155, via U. Betti 161;
Sunia in via Volturno 43, via
Giambellino 115, via Vitruvio
42; Uil–Uniat in via Macchi 27,
viale Faenza 3, via Casati 3, via
Botticelli 2, via Matteotti 41,
Rozzano; Unione inquilini in via
Mossotti 1, via Panigarola 1,
via Vallazze 34, viale Ungheria
29, via Concilio Vaticano 1, via
Padre Luigi Monti 20, via degli
Apuli 2/c, via Nicolajevka 5;
Usppidap srl in via Marcona 41
e 34, via Busoni 12, via Sauli
9, corso Magenta 76, Alzaia
Naviglio Pavese 28 e via Mar
Jonio 4. Il bando Erp e la relativa
modulistica sono disponibili sul
sito internet www.comune.
milano.it.
V.R.

l 18 maggio il Centro Storico
ICommerciale Bruzzano
organizza in quartiere l’edizione
2008 della festa di via, per
creare momenti di aggregazione
e di incontro tra commercianti e
cittadini al di fuori dei consueti
canoni delle “spese quotidiane”.
L’associazione Milano sì!
Città viva si occuperà di tutta
l’organizzazione della festa nel
rispetto del vigente Regolamento
comunale per le feste di via. I negozi
resteranno aperti per tutta la
giornata e bancarelle di prodotti
caratteristici saranno disposte
lungo le vie del quartiere.
Un gazebo verrà messo a
disposizione del Consiglio
di Zona 9 presso il quale i
cittadini, anche attraverso
materiale informativo, potranno
conoscere iniziative e servizi
della Zona nella quale risiedono.
Altri gazebo, infine, verranno
assegnati alle varie associazioni
di volontariato presenti sul
territorio.
Bruzzano
in festa
Per quanto riguarda le attrazioni,
dalle ore 9 alle 12 ci sarà la sfilata
della Triuggio Marching Band
accompagnata dalle majorettes,
mentre per i più piccoli ci sarà
l’imbarazzo della scelta tra il
trenino itinerante, un giretto
sui pony, i giocolieri e i clown
e le varie “aree giochi” presenti
in tutto il quartiere. Tutte le
attrazioni saranno presenti
nell’arco di tutta la giornata.
Per completezza ricordiamo
l’Accademia del gioco dimenticato
in Cassina Anna, uno spettacolo
musicale in piazza Bruzzano e
uno spettacolo itinerante di
burattini. Nel pomeriggio si
svolgerà una selezione regionale
del Concorso Nazionale di Miss,
con l’elezione di Miss Bruzzano-
Zona 9, che parteciperà alla
finale di luglio per l’ambito titolo
di Miss Milano, che dà diritto
alla partecipazione alla finale
nazionale di Salsomaggiore
Terme per il titolo di Miss Italia.
F.A.
Concerti all’organo Amati
A partire dal 6 maggio, ogni martedì fino al 3 giugno,
alle ore 21.15, la chiesa di Santa Giustina di
viale Affori 15 ospiterà la decima edizione dei Concerti
di Maggio all’organo Amati di Santa Giustina in
Affori, iniziativa organizzata dal CdZ 9 in collaborazione
con La Camera Chiara, Parrocchia Santa Giustina,
Biblioteca Rionale Affori.
PROGRAMMA. 6 maggio, organista Massimo Andrea
Verzilli; 13 maggio, organista Paolo Bougeat (da Aosta);
20 maggio, organista Lóránt Réz (da Eger, Ungheria);
27 maggio, organista Andrea Toschi (da Bologna);
3 giugno, Storia, tecnologia ed estetica del re degli
strumenti a cura di Massimo Andrea Verzilli.
Nel corso dell’evento mostra di modellini di organi milanesi,
a cura di Maurizio Martini. L’ingresso è libero.
Fresco di stampa presentiamo il bel libro scritto da
Francesco Gallone un nostro ex redattore, al quale
facciamo i più affettuosi auspici di un grande successo
MILANO È UN’ARMA
di Francesco Gallone Eclissi editrice
Milano è
un’arma
puntata
alla mia
testa. Milano è un’arma conficcata
nel mio cuore. Ho visto ragazze e
ragazzi scappare da questa città,
illudendosi che felicità e risposte
stessero rintanate altrove. Io posso
impadronirmi di Milano per tenere
sotto mira la mia vita. Posso
impugnare Milano e infilarmela
in bocca, e perdermi per sempre
tra la Stazione Centrale e il
Giambellino, tra le catacombe
del metrò e Quarto Oggiaro.
Oppure posso disinnescare Milano
e provare a viverla, rendendo
innocua l’immensa stanza in cui
mi sveglio e mi addormento per
sognare il futuro.
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I nostri Quartieri
Quartiere Comasina
in festa
bbiamo appena terminato i festeggiamenti per il 50° anniversario
Adi fondazione del Quartiere Comasina e, come ogni anno,
stiamo ultimando i preparativi per la tradizionale “festa di quartiere”
programmata per sabato 10 e domenica 11 maggio.Come nel 2007,
per domenica 11 maggio saranno interessate le vie Esculapio-Val di
Bondo-Val Sabbia e piazza Gasparri, che ospiteranno bancarelle,
spettacoli, divertimento e “degustazioni enogastronomiche”
per tutte le età e per tutti i gusti. Un caloroso invito a tutta la
cittadinanza della Comasina e a tutti i cittadini di Milano e dintorni a
partecipare a Comasina in festa - Palio 2008, che osserverà il seguente
programma.
COMASINA IN FESTA - PALIO 2008
SABATO 10 MAGGIO
ore 15, presso il Centro Anziani Sempreverdi, Cioccolatando - Hai
un cuore al latte o fondente?, a cura della 5ªA dell’Istituto Lagrange,
conferenza con esperto nutrizionista e successiva degustazione di
cioccolato; ore 19, Bar Nello, cena con grigliata di carne e specialità
della casa, piadine; ore 21, Bar Nello, 1ª gara di ballo in Comasina,
presiedono campioni regionali della Federazione Nazionale di Danza
Sportiva
DOMENICA 11 MAGGIO
ore 9-19, nelle vie Ippocrate, Val di Bondo, Val Sabbia e Piazza
Gasparri, bancarelle, attrazioni per grandi e piccini, banco torte e
fiori, stand associazioni, sorprese per tutti, gonfiabili e saltimbanchi,
ludoteca; presso il Centro Socioculturale Sempreverdi, bancarelle
ed esibizione hobbysti; ore 10.30, chiesa di San Bernardo, Santa
Messa; dalle 11, Circolo AICS, degustazione prodotti tipici umbri;
ore 11.30, piazza Gasparri, esibizioni dei Cavalieri di Ranaan; ore
12.30, Bar Nello, pranzo con grigliata di carne, specialità della casa,
piadine; ore 14.45, piazza Gasparri, esibizione arti marziali di “qwan
ki do”; ore 15, presso il Centro Socioculturale Sempreverdi, ballo con
esibizione dei campioni regionali di danza sportiva; ore 15.15,
piazza Gasparri, esibizioni degli alunni della scuola dell’infanzia
e delle scuole primarie e secondarie; ore 16.45, piazza Gasparri,
balletto della Scuola di Danza Angela Chiesa; ore 17, presso l’Oratorio
maschile, 12° Palio, finale quadrangolare di calcio con le 4 contrade;
ore 19, Bar Nello, cena con grigliata di carne e specialità della casa,
piadine; ore 21, piazza Gasparri, serata danzante con il Complesso
Tringale; ore 22.30, piazza Gasparri, estrazione dei biglietti vincenti
della sottoscrizione a premi.
LUOGHI: Bar Nello e Circolo AICS, piazza Gasparri 4 sotto i portici;
Centro Socioculturale Sempreverdi, via Val di Bondo 13.
Comitato Quartiere Comasina Commissione Festa
Incontro con l’Aler
RISCALDAMENTO. Nell’incontro del 15 aprile con l’ALER,
rappresentata dall’avv. Ippolito e dall’ing. Girometta, è stato
confermato che il contratto per il rinnovo di tutto l’impianto
del riscaldamento di quartiere è stato sottoscritto tra ALER e
A2A (ex AEM); quindi tra poco tempo dovrebbero iniziare i
lavori. A2A prenderà contatto con i condomini del quartiere
per illustrare la nuova situazione e le eventuali conseguenti
regolamentazioni.
PARCHEGGIO SOTTERRANEO. Sono sorti dei problemi per la
costruzione dei box sotto piazza Gasparri, in quanto ALER, al
contrario di quanto sosteneva precedentemente, ha dovuto cedere
al Comune di Milano la proprietà del sottosuolo nel contesto del
passaggio di proprietà delle strade, piazze ed aree pubbliche del
quartiere. Quindi tutto diventa più difficile e si dovrà iniziare
una procedura diversa da quella precedentemente intrapresa,
ossia un’entità politica, in questo caso il Consiglio di Zona, dovrà
avvalorare l’esigenza di questa costruzione ed avviare quindi la
procedura di autorizzazione da parte del Comune. Evidentemente
i tempi si allungheranno.
VENDITA ALLOGGI ALER. Abbiamo altresì saputo che in futuro,
nell’ambito della nuova legge regionale, ci sarà possibilità di
acquisto da parte degli inquilini degli appartamenti attualmente
in affitto situati negli stabili già costituiti in condominio, ossia
parzialmente venduti. In questi stabili gli appartamenti vuoti,
di proprietà ALER, non verranno assegnati, ma saranno messi
all’asta. Ci sarà anche la possibilità di alienare gli alloggi in
quegli stabili di totale proprietà ALER, allorquando la richiesta
di acquisto sarà manifestata dalla maggioranza degli inquilini.
Chiaramente ALER invierà delucidazioni.
Giovanna Rivelli
Comitato di Quartiere Comasina
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l Circolo AICS Comasina è stato
Iaperto in piazza Gasparri nei
primi anni ‘70. Per lunghi anni
ha convissuto con la sezione del
PSI, riuscendo a sopravvivere
decorosamente alla sua chiusura ed
a rimanere un punto di riferimento
nel Quartiere. Nel 2005, in
conseguenza di una sciagurata
gestione, di cui ci si è riusciti a
liberare solo grazie all’intervento
del Commissariato Cenisio, la
situazione ha avuto un tracollo con
una crescente esposizione verso
Aler e verso alcuni fornitori. Nei
primi mesi del 2006 si è passati da
un primo periodo di autogestione
ad una gestione provvisoria, che è
servita solo a tamponare i debiti
accumulati verso i fornitori, ma
che ha comportato ancora una
crescita, anche se più contenuta,
dell’esposizione verso Aler.
Nel corso del 2007 si è cercato
di affrontare le difficoltà dei due
anni precedenti, riuscendoci a
maggio con un nuovo gestore;
gradualmente si sono avuti notevoli
miglioramenti (ampliamento
degli orari di apertura, maggiore
pulizia, rinnovo graduale di tavoli
e sedie, nuova insegna dell’Aics,
abbonamento a Sky, risistemazione
del biliardo), tornando ad essere
nuovamente al passo con le
scadenze amministrative (Aler e
fornitori) e questo nonostante i
considerevoli costi affrontati per
una migliore vivibilità dei locali.
È cresciuto notevolmente il numero
dei soci (95 all’8 aprile) e il loro
coinvolgimento anche attraverso
diverse assemblee e, nel corso del
2007, sono state messe in piedi,
Aprile 2008
pag. 15
Il Circolo AICS Comasina
Sotto i portici di piazza Gasparri 4
con alterni risultati, numerose
iniziative anche notevolmente
diverse tra di loro, come la gita
sociale a Tavernello e alla sede
della Cantina Sociale Val Tidone
il 27 ottobre, la proiezione di un
filmato sulla Resistenza pochi giorni
prima della ricorrenza del 25 Aprile,
l’esposizione di apparecchiature
elettromedicali con la Biomed,
oltre a tornei di carte con una
particolare attenzione ad un gioco
emergente, il burraco, di cui è
Da sinistra: il vicepresidente Augusto Fancello, il presidente
Giuseppe Di Nardo e il segretario amministrativo Claudio
Marchiafava (foto ABC)
possibile avere “lezioni” gratuite
così come per il biliardo.
Ci pare importante ricordare
che ogni giorno vengono messi
a disposizione dei soci due
quotidiani, oltre al periodico
ABC, storico mensile della Zona,
di cui il circolo è diventato punto
di riferimento. La strada è tuttavia
ancora in salita ed il principale
impegno, oltre al rafforzamento
dell’attuale gestione, è ora il
rinnovo del contratto di affitto
con Aler, che peraltro ha già fatto
pervenire le sue condizioni per il
rinnovo del canone, condizioni
sicuramente molto pesanti per un
circolo nel quale i pensionati del
Quartiere sono la principale fonte
di presenza.
Augusto Fancello
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Aprile 2008
pag. 16
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La Rubrica della Salute
La lombalgia
er poter definire compiutamente le cause, la
Pprevenzione, la terapia ed i vari aspetti sulla
funzione della colonna vertebrale, ci vorrebbero
numerose pagine. Non è facile condensare in
poche righe i molteplici aspetti che caratterizzano
una patologia complessa quale la lombalgia.
Nonostante sia un sintomo così comune, può
nascondere cause diverse. Cercheremo quindi
di fornire nozioni guida basilari: un approccio
valido per tutte le forme altiche della colonna
lombare.
Rigidità dei muscoli in soggetti sedentari,
alterazioni della colonna vertebrale, asimmetria
degli arti inferiori e conseguente alterazione
del bacino, piedi piatti o cavi, scorrette
posizioni del corpo sono tutti motivi favorenti
l’instaurarsi di processi infiammatori a carico
della colonna lombare e per conseguenza il
dolore. La prevenzione rappresenta un aspetto
di primaria importanza in questa patologia,
che si calcola colpisca l’ottanta per cento degli
individui nell’arco della vita.
In un primo contatto con il paziente, il fisioterapista
deve fornire alcune semplici informazioni
sull’anatomia e sulle funzioni della
colonna vertebrale, affinché il paziente stesso
si comporti al meglio, senza il rischio di sovraccaricarla.
Un’altra serie di nozioni vengono
spiegate per risolvere piccoli grandi problemi
quotidiani. Ad esempio, la scelta di una buona
sedia, ma anche come ci si deve sedere, anche
in automobile, ricordando che è buona regola
che la posizione seduta non si protragga per
più di trenta-quaranta minuti, dopo i quali è
necessario alzarsi e sgranchire le gambe.
Se si hanno chili in eccesso, il primo provvedimento
che ciascuno deve imporsi è tornare
ad un peso corporeo normale. Chi pesa troppo
sovraccarica la schiena, sottoponendola ad uno
stress costante.
Leggere o guardare la televisione a letto è un’altra
abitudine sbagliata. Chi soffre di mal di
schiena deve anche porre attenzione a come
solleva gli oggetti da terra: in questo caso è bene
utilizzare gli arti inferiori, piegando le gambe e
risparmiando così la schiena. E ancora, spingere
e non tirare gli oggetti pesanti.
Il trattamento fisioterapico della lombalgia si
avvale della applicazione di mezzi fisici, che caso
per caso possono essere ionoforesi, tens, correnti
diadinamiche, ma anche trazioni vertebrali,
massaggi soprattutto per risolvere contratture
muscolari, che spesso si instaurano; non ultima
la kinesiterapia, che interessa il tronco e gli arti
inferiori, tonificando i gruppi muscolari coinvolti,
oltre ad insegnare esercizi terapeutici di
postura ed antalgici, che si possono eseguire sia
per la prevenzione sia durante la crisi dolorosa
e che danno un ottimo sollievo alla colonna.
Per ulteriori informazioni, tel. 340-22.05.349,
340-22.05.214.
Otello Saracini
Massofi sioterapista
Studio di via P. Rossi 88 c/o palestra
AD EXCELSA - Gruppo di Ricerca Infermieristico
ORIENTAMENTO SANITARIO (11)
i cosigli delle infermiere
Prova costume
onostante il tempo in aprile non sia stato cle-
Nmente, abbiamo tutti la consapevolezza dell’avvicinarsi
dell’estate e del periodo delle vacanze al
mare. Tutti sentiamo il desiderio di essere in forma.
In questo periodo si desidera più facilmente perdere
qualche chilo. In realtà la stagione primaverile è
adatta per perdere peso: il bel tempo fa venire voglia
di muoversi e di consumare più verdura e frutta.
La premessa che ho fatto dovrebbe già introdurre il
concetto, che voglio illustrare in questo articolo:
per perdere peso e mantenere il peso forma è indispensabile
avere una vita più attiva e introdurre
meno calorie. Occorre cambiare stile di vita in modo
definitivo, e per far questo bisogna essere convinti
del percorso da intraprendere, determinati a voler
migliorare la propria vita. Per gli anziani un ottimo
inizio è la lettura dell’opuscolo La salute dell’anziano,
che si può scaricare dal sito del Ministero della Salute
(anziani, fatevi aiutare con il computer dai vostri
figli e nipoti!).
Per tutti ricordo i Dieci consigli degli esperti, sempre
tratti dal sito del Ministero della Salute, che io riporterò
aggiungendo qualche consiglio pratico:
-Bevi ogni giorno acqua in abbondanza (acqua che
può essere assunta anche attraverso alimenti idratanti,
come frutta e verdura)
-A tavola varia le tue scelte
-Fai sempre una sana prima colazione ed evita di
saltare i pasti (se dovete mangiare fuori a pranzo va
bene anche un panino, tutto dipende dalla farcitura:
fatevi preparare panini senza salse, variate anche nella
scelta dei panini, non sempre con salumi; portatevi
un frutto da mangiare dopo il panino; non mangiate
un misero yogurt a pranzo per poi esagerare a cena,
questo è il modo sicuro per non dimagrire)
-Consuma almeno 2 porzioni di frutta (perchè no,
anche al mattino e a merenda se non si riesce a pranzo)
e 2 porzioni di verdura ogni giorno
-In una dieta equilibrata i cereali (pane, pasta, riso)
devono essere consumati quotidianamente
-Mangia pesce almeno 2 volte alla settimana (fresco
o surgelato)
-Ricordati che i legumi forniscono proteine di buona
qualità e fibre (sono lunghi da cuocere e preparare,
ma esistono anche quelli in scatola)
-Limita il consumo di grassi, soprattutto quelli di
origine animale, privilegiando l’olio extravergine di
oliva (leggete gli ingredienti dei prodotti che comprate,
per individuare tutte le fonti di grasso animale
che mangiate)
-Non eccedere nel consumo di sale (usate spezie ed
erbe per insaporire al posto del sale; alcuni cibi in
scatola ne contengono veramente tanto, per esempio
il tonno e la carne in scatola;anche i salumi sono
ricchi di sale)
-Limita il consumo di dolci (al posto di un dolcetto
confezionato si possono mangiare per esempio
due prugne secche, o una manciata di cereali, o un
frutto, o un vasetto di yogurt... occorre fantasia) e
di bevande dolci (i succhi di frutta senza zucchero
contengono anch’essi delle calorie, non eccedete).
Soprattutto... evita le diete “fai da te” e rivolgiti
sempre al tuo medico di fiducia.
Rosella De Vecchi
Rubriche e Salute
colori delle iridi sono tutti diversi,
I come è facile evincere da un’attenta
osservazione. Non esiste infatti un’iride
identica ad un’altra: cambiano dettagli
e sfumature. Si possono osservare
particolari differenti tra due iridi della
stessa persona. Questo perché, come
abbiamo detto, l’iride può dare segnali
importanti sullo stato psico-fisico,
permettendo al naturopata di individuare
l’eventuale origine del disturbo,
l’eventuale predisposizione ad
ammalarsi o a recuperare lo stato di
benessere. Inoltre, iride destra e sinistra
danno indicazioni differenti, per
quanto riguarda la proiezione degli
organi riflessi. Non tutti gli organi
si riflettono specularmente sull’iride
destra e su quella sinistra.
Le iridi sono diverse, perché diverso
è ogni uomo. Gli occhi sono lo
specchio del corpo, della mente e
dell’anima.
I disturbi del corpo, della mente e dell’anima
sono vissuti in modo diverso
da ciascuno di noi. Esiste comunque
una classificazione delle iridi in base
al colore prevalente; è così possibile
individuare un indice di predisposizione
ad alcuni “squilibri”. Sulla base
di queste indicazioni, i dati vengono
sommati alle altre caratteristiche indi-
Aprile 2008
pag. 17
NATUROPATIA
L'analisi iridologica
a malattia di Parkinson: «tutti la conoscono,
Lma pochi sanno cos’è». In Italia, secondo stime
attendibili, i malati di Parkinson sono circa
250.000 (di cui 7.500 nell’area milanese) e il loro
numero è in costante crescita anche tra i giovani
sotto i 40 anni. Il Parkinson è un’affezione cronica
e degenerativa tipicamente caratterizzata da
questi sintomi: lentezza nell’esecuzione dei movimenti
volontari; rigidità muscolare; diffi coltà
motoria sempre più marcata fi no alla completa
immobilità; postura curva; tremore e calo del
tono della voce. La malattia non compromette le
facoltà cognitive, ma comporta frequentemente
una predisposizione all’ansia e all’instaurarsi di
stati depressivi riconducibili alla consapevolezza
di essere affetti da una malattia che penalizza
i movimenti e l’uso della voce. Per il paziente
parkinsoniano, la conseguenza più immediata
di questo stato di cose, è la tendenza ad isolarsi
sia a causa dello stato depressivo instauratosi,
sia per sfuggire all’imbarazzo della propria diversità.
Ma l’isolamento non è una soluzione:
non fa che aggravare la depressione in un circolo
vizioso che fi nisce col coinvolgere tutta la famiglia.
È ovvio che la diagnosi del Parkinson può
provocare uno shock violento, ma è importante
sapere che la qualità della nostra vita dipende
in grandissima parte da noi stessi. Un atteggiamento
che raccoglie la sfi da, la decisione di
continuare a coltivare degli interessi, il rifi uto
di lasciarsi intrappolare dal vittimismo e dall’autocommiserazione,
possono condurre alla
scoperta di nuovi importanti aspetti del nostro
essere. APM Parkinson Lombardia onlus è nata
dall’iniziativa di alcune persone che, toccate da
vicino dalla malattia, hanno deciso di mettere la
propria esperienza al servizio della comunità, allo
scopo di aiutare, nel concreto delle attività quotidiane,
i malati di Parkinson ed i loro familiari.
Iride marrone
Costituzione ematogena
Iride verde
Costituzione mista
Iride azzurra
Costituzione linfatica
viduali. Il naturopata farà, dunque,
una valutazione olistica per
arrivare ad una precisa analisi,
che conduca al giusto rimedio.
In base alla colorazione, distinguiamo
diverse costituzioni corrispondenti:
< iride marrone <
costituzione ematogena, < iride
verde < costituzione mista, <
iride azzurra < costituzione
linfatica.
La costituzione ematogena la
individuiamo nelle iridi che presentano
pigmentazione marrone
scuro, con eventuali sfumature
più chiare.
La costituzione mista la incontriamo
nelle iridi verdi e nocciola:
ha un colore molto variabile,
che dipende da quello dominante.
A volte è difficile distinguerla
da quella marrone.
La costituzione linfatica la
incontriamo, invece, nelle iridi
di colore azzurro, che variano
nelle tonalità del grigio e del
bianco. Parleremo in modo più
dettagliato di queste costituzioni
nel prossimo articolo.
Cinzia Galvagno
fonte IRIDOLOGIA PRATICA
Edizioni IL PUNTO D' INCONTRO
Reagire al Parkinson si può
Per conseguire queste finalità, APM Parkinson
Lombardia organizza conferenze scientifiche di
aggiornamento sulla malattia e sulle più recenti
terapie; incontri con gli specialisti più qualificati
in tema di ricerca, terapia e riabilitazione;
gruppi di autosostegno per i pazienti ed i loro
familiari; iniziative culturali e ricreative. Nell’ambito
delle proprie attività istituzionali APM
Parkinson Lombardia si avvale di un comitato
scientifico composto da eminenti specialisti in
neurologia, fisiatria, geriatria e coordinato dal
prof. Tommaso Caraceni dell’Istituto C. Besta
di Milano.Per maggiori informazioni la sede di
APM Parkinson Lombardia è in via San Vittore
16; tel. e fax 02-2847892.
Incontri
sul diabete
S abato 10 maggio, presso la
sala Maria Bambina dell’Ospedale
Fatebenefratelli e Oftalmico di
Milano in corso di Porta Nuova 23,
l’associazione Amici del Diabetico
organizza l’incontro-dibattito sul
tema Mangiare con gusto seguendo
diete corrette. Il seminario avrà
inizio alle ore 15 e terminerà alle
ore 17.15: relatore la dott.ssa Paola
Onida dell’Ospedale Niguarda
Ca’ Granda. La partecipazione è
libera. Per informazioni, tel. 328-
45.40.498, 02-636.32.775.

Aprile 2008
pag. 18
ette: un numero che ricorre spes-
Sso. Sette sono le meraviglie del
mondo, sette sono anche i re della
mitica Roma, sette sono le fatiche di
Ercole. Insomma un numero che fa
storia. Fanno storia, nel loro piccolo,
le altrettante vittorie dei “magnifi ci”
otto della scuola Rodari di via Gabbro
che il 15 marzo hanno partecipato
al Vigorellial torneo provinciale
di fl ag football: uno sport non molto
conosciuto, simile per certi versi al
football americano, con l’eccezione
delle bandierine poste sui fi anchi,
che servono per placcare l’avversario.
Non si gioca sul campo regolamentare,
ma su una superfi cie che
è poco più grande di un campo da
pallacanestro. La palla inoltre non
può essere presa a calci né sbattuta
per terra quando si segna un punto
e viene assegnato quando un giocatore
raggiunge l’End Zone, rispettivamente
la prima e l’ultima fascia
del terreno di gioco, con l’aggiunta
a scelta di uno o due punti supplementari.
La novità di questo gioco
ha suscitato subito il nostro interesse
quando l’insegnante di Educazione
Fisica, coadiuvata da due allenatori,
l’ha proposto alle terze; così ci siamo
allenati a scuola e abbiamo accettato
di metterci alla prova in questo
torneo. Dopo aver raggiunto il Vigorelli,
stadio della squadra di serie
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grado Rodari di via Gabbro
scuola cuola primaria e secondaria di 11°grado
grado Gandhi di piazza Gasparri
A milanese di football, i Rhinos, ci
siamo recati negli spogliatoi, dove ci
siamo cambiati e abbiamo ricevuto
le fl ag dalla professoressa.
Scesi in campo, l’organizzatore del
torneo ci ha riassunto brevemente
le regole e dopodiché siamo andati
tutti a far la foto sotto la bandiera
del rinoceronte. Il telecronista ha
annunciato i nomi delle scuole che
si dovevano affrontare.
Noi all’inizio siamo rimasti in panchina
e abbiamo sfruttato questo
tempo per riscaldarci e studiare gli
avversari. Dopo venti minuti è arrivato
il nostro turno, siamo scesi in
campo un po’ agitati, ma abbiamo
scaricato tutte le tensioni nella End
zone avversaria, totalizzando una
schiacciante vittoria con il punteggio
di 34-6. Finita la prima partita,
senza neanche il tempo di riprendere
fi ato, ne abbiamo giocata una
seconda, stracciando letteralmente
la squadra avversaria con il risultato
fi nale di 46-0, anche se sapevamo
che la strada per il successo sarebbe
stata ancora lunga. A fi ne match uno
dei giocatori americani dei Rhinos è
venuto a darci qualche consiglio sui
placcaggi, anche perché la terza partita
si profi lava più diffi cile delle altre.
«Sarà battaglia!» ci siamo detti, e così
è stato per i primi minuti, durante
i quali eravamo forse troppo sicuri
Istituto Bertrand Russell
Liceo Scientifico B. Russell - Liceo Ginnasio Omero
Liceo Ginnasio Tito Livio
l liceo Bertrand Russel è situato
Ia Niguarda in prossimità
dell’Ospedale Ca’ Granda in via
Gatti 16. Nato nel 1973, è una
struttura moderna, funzionale,
luminosa, circondata da uno
spazio verde molto ampio. Il
liceo è un punto di riferimento
e di scambio culturale con tutti
i soggetti, che si sforzano di
sensibilizzare alla conoscenza
e alla partecipazione attiva i
giovani e i meno giovani. In
collaborazione con le famiglie,
per arginare le spinte disgregataci
cui è attualmente sottoposto
il tessuto sociale, è da sempre
molto attento alla formazione
degli studenti come cittadini
responsabili. A tale scopo i
genitori si sono costituiti in
associazione per interagire con
i docenti e gli studenti nelle
attività extracurricolari: teatro,
educazione alla legalità, concorso
letterario e fotografico, gestione
biblioteca scolastica. L’Istituto,
consolidato nella tradizione di
liceo scientifico, ha però sempre
amato confrontarsi con sfide
culturali innovative e consolidate
offerte formative: scientifico
tradizionale, PNI, linguistico.
Inoltre da cinque anni ha
attuato un corso biomedico in
collaborazione con l’Ospedale
Ca’ Granda, per avvicinare
gli studenti alle attività di
ricerca e dare loro una solida
preparazione di base funzionale
all’ambito specialistico. Tra le
tante attività il liceo porta avanti
da alcuni anni un progetto di
sensibilizzazione alla storia, dal
titolo Il Russell incontra la storia.
In questo ambito sono già state
realizzate mostre, spettacoli
teatrali e letture sceniche. È in
questa ottica che, in occasione
della celebrazione del 25
Aprile, il liceo Russell incontra
nuovamente la storia con una
mostra fotografica-multimediale
dal titolo Da Montefiorino a
Milano Niguarda: un percorso di
libertà. Tale mostra è il frutto
della rielaborazione, meditata
e partecipata, delle esperienze
vissute durante l’attuale anno
scolastico nei luoghi simbolo
della Resistenza dagli studenti
delle classi quarta e quinta, in
collaborazione con l’ANPI di
Niguarda e la supervisione delle
loro docenti di Storia e Filosofia.
L’evento si avvale del patrocinio
del Comune e del Consiglio di
Zona 9. La mostra sarà itinerante
nelle varie biblioteche di Zona.
Giovanna Mizzau
La gioia della vittoria
Gli imbattibili otto sono campioni provinciali
di noi dopo le due facili vittorie, ma
poi ci siamo riscattati vincendo con
un buon margine di punti, grazie ad
alcune mete fantastiche. Prima della
quarta partita c’è stato un mini break
con l’esibizione delle cheerleaders di
altre scuole che ballavano veramente
bene e abbiamo potuto incontrare e
conoscere Andrea, un giocatore dei
Rhinos, e Davide, il capitano della
squadra professionistica di fl ag football
a Milano. Ci sentivamo anche
noi importanti! Poi ci siamo rifocillati
con panini e acqua e siamo ripartiti.
Non c’erano segni di stanchezza
nella squadra, né troppa felicità per
le vittorie precedenti.
Abbiamo mantenuto la concentrazione
e fatto qualche meta costruendo
punto per punto la nostra vittoria
che sarebbe stata perfetta se un
ragazzino alla fi ne non avesse fatto
quell’unico punto per gli avversari.
Mancava l’ultima sfi da prima del
break, la partita contro la Vico.
Era prima nel girone insieme a noi.
Questo sarebbe stato l’ultimo scoglio
per la semifi nale e la fi nale.
Presentarsi primi del girone alla fase
fi nale sarebbe stato meglio, perché
el novembre del 2007, il NConsiglio del nostro istituto
ha approvato un nuovo
Regolamento disciplinare, al
quale spettano fondamentalmente
due compiti: garantire a tutti gli
alunni il diritto-dovere di apprendere
secondo i propri bisogni e le
proprie caratteristiche e garantire
a chi lavora nella scuola la possibilità
di farlo efficacemente.
Tale documento consta ovviamente
di varie parti e, come ogni
regolamento che si rispetti, prevede,
oltre alle regole, anche una
serie graduale di sanzioni in caso
di infrazioni. Per aiutare docenti
ed alunni a conoscerlo meglio,
a condividerlo il più possibile e
ad applicarlo quotidianamente,
abbiamo realizzato il questionario
allegato ai grafici che si può
consultare e lo abbiamo proposto
a tutte le classi medie dell’istituto.
Abbiamo, poi, presentato ai
nostri alunni e, in alcuni casi
anche ai loro genitori, i risultati
del lavoro fatto insieme, ne abbiamo
discusso e ci siamo ripromessi
di tenere sott’occhio le regole per
farle nostre sempre di più. I ragazzi
avrebbero dovuto assegnare un
così avremmo sfi dato la seconda
dell’altro raggruppamento.
Così, decisi, abbiamo giocato con
intelligenza e siamo riusciti a mettere
a segno qualche meta, forse anche
grazie ad uno dei nostri punti forti, la
difesa, che ci ha permesso di subire
solo due mete e abbiamo continuato
a combattere fi no al fi schio fi nale che
ha sancito la nostra vittoria.
Un giocatore dei Rhinos durante
la pausa ci ha insegnato a lanciare
meglio la palla, ci ha rinfrescato la
Diamoci una regolata!
Gli alunni delle medie Gandhi e Rodari
al lavoro sul nuovo Regolamento scolastico
punteggio da 1 a 4, in ordine crescente
di importanza, a ciascuna
delle sedici regole, partendo da
due domande-stimolo.
Come si può vedere, e come era
logico attendersi, le risposte presentano
punteggi diversi a seconda
che gli intervistati siano alunni
di prima o di terza media, ma in
generale possiamo dire che le
regole 6 e 12 (collaborare, rispettarsi;
non compiere azioni dannose
per gli altri) siano fra quelle
considerate più importanti; e che
fra le più difficili da rispettare ci
siano, per i più piccoli, la terza , la
quinta e la decima (portare tutto
il materiale necessario; annotare
avvisi, compiti, lezioni; non fare
giochi pericolosi) per i più grandi,
invece, la prima, la tredicesima e
la quindicesima (entrare in orario;
non usare i cellulari; trascorrere
tranquillamente l’intervallo).
Ringraziamo tutti gli alunni
che hanno partecipato a questo
momento di confronto e, in
particolare, i docenti Barzaghi e
Vitagliano che hanno curato gli
aspetti tecnico-grafici.
prof. Danilo Carattoli
e Ivana Fugazza
memoria su come s’impugna e come
si carica: indicazioni preziose di cui
poi abbiamo tenuto conto, dato che
questo gioco è ricco di passaggi. Finita
la pausa siamo tornati subito in
campo per le semifi nali, pur avendo
subito nella partita precedente la
perdita per infortunio di un giocatore
“di peso” della nostra squadra:
Valerio. Per fortuna non ci siamo
abbattuti e abbiamo superato il turno
senza grande diffi coltà: eravamo
arrivati in fi nale! Il grande scontro
si preannunciava diffi cile, poiché gli
avversari della scuola statale Mombretto
di Mediglia, proprio come
noi, nel loro girone non avevano
perso neanche una partita. Il match,
come previsto, è stato molto duro e
combattuto: è iniziato con la palla
agli avversari, ma noi siamo riusciti
ad avere un vantaggio perché abbiamo
subito strappato loro le fl ag.
Ora toccava a noi attaccare, subito
un passaggio in End Zone catturato
da noi. Punto! Il punto supplementare
non siamo però riusciti a concretizzarlo,
così la palla è tornata a
loro, che, contrattaccando, hanno
superato la metà campo abbondantemente
entrando nella nostra
Running Zone, la fascia che si trova
prima dell’End Zone, e fatto meta:
abbiamo così raggiunto il pareggio:
6-6 (una meta vale 6 punti). Poi per
un certo tempo nessuna delle due
squadre è riuscita a fare punto, ma
noi senza scoraggiarci abbiamo alla
fi ne realizzato due fantastici touch
down e ci siamo così portati a casa il
titolo e, ancora più importante, guadagnati
il posto alle fi nali nazionali
che si terranno a Parma il 30 aprile.
Eravamo al settimo cielo! Sono poi
iniziate le premiazioni: terzi classifi
cati scuola media Vico, secondi i
ragazzi di Mombretto e infi ne noi,
che, oltre a ricevere le medaglie, abbiamo
meritato una bellissima coppa
che orgogliosamente abbiamo
innalzato nel campo da trionfatori.
Esausti, siamo ritornati tutti a casa,
soddisfatti dell’ottima giornata con
questo gradito fi nale a sorpresa e con
la gioia di aver tenuto alto il nome
della nostra scuola. Abbiamo vinto
non solo grazie alla nostra bravura
ed al nostro spirito di squadra (i magnifi
ci otto: Valerio, Cesare, Andrea
G., Andrea A., Mimmo, Dario, Jean
e Davide), ma anche e soprattutto
ai nostri istruttori Ivan e Mirko che
ci hanno insegnato a scuola questo
bellissimo sport e alla nostra professoressa
che, oltre ad averci fatto
allenare ulteriormente, ha pensato
durante la partita ad alcuni schemi
niente male. E ora tutti a Parma!
Andrea Arisi e
Davide Armani
Regole
1 Rispettare gli orari di entrata
2 Presentarsi ordinati e con abbigliamento decoroso
3 Essere forniti del materiale necessario
4 Lasciare pulite aule,laboratori, palestra,spazi comuni
5 Annotare con cura avvisi, lezioni, compiti, ecc.
6 Avere un atteggiamento collaborativo e rispettoso
nei confronti di adulti e compagni
7 Evitare di portare a scuola oggetti estranei alle attività
8 Evitare di usare un linguaggio volgare
9 Evitare di usare oggetti pericolosi
10 Evitare di compiere giochi pericolosi
11 Evitare di danneggiare muri, banchi e altri materiali
12 Evitare di compiere azioni lesive dei diritti degli altri
13 Evitare di utilizzare cellulari e…
14 Evitare di uscire dall’aula durante il cambio di insegnante
15 Rispettare le indicazioni previste per lo svolgimento dell’intervallo
16 Guidare a mano all’interno del cortile bici e motorini

ll’ombra dei grandi platani, oramai già tutti in foglia, gruppetti di studenti,
Atra un’ora di lezione in classe e una in laboratorio, tra un salto al bar e una
sosta rifl essiva in biblioteca, attraversano distrattamente i viottoli del parco, discutendo
e confrontandosi sull’interrogazione o sull’ultimo recupero del debito,
superato o no. Sulle panchine sparse qui e là, rigorosamente in legno, un po’
vecchio, un po’ vissuto e molto consumato dagli infi niti epitaffi incisi da alunni
innamorati, e in perfetta armonia con la natura circostante, lievitano ipotesi
sui prossimi esami di stato, su chi e come saranno i prof della Commissione;
inoltre il susseguirsi incessante del suono della campanella scandisce il passaggio
inesorabile del tempo e delle generazioni, in una alternanza puntuale e costante,
di stagioni e stati d’animo. Più indaffarati sono in questo periodo dell’anno gli
studenti dell’indirizzo Agrario, occupati come sono al mantenimento di quel
piccolo angolo verde, affi datogli al loro ingresso a scuola e per la durata di 5 anni.
Una bella responsabilità dunque, che sotto la guida, sempre vigile e sapiente, di
insegnanti preparati e attenti all’acquisizione graduale e consapevole di contenuti,
tecniche e strategie valide ed effi caci, sperimentate sul campo e funzionali al
conseguimento di una formazione quanto più professionale possibile, riescono
a gestire senza diffi coltà, sin dai primi anni. Ed è davvero interessante vedere
tanti piccoli agronomi all’opera, ma anche stupefacente assistere al miracolo
della natura, che sotto la mano sapiente dei giovani esperti, ciclicamente si
rinnova, rigogliosa e fl orida. Si tratta di ortensie, che giorno dopo giorno e sotto
occhiate veloci di passanti frettolosi si gonfi ano di foglie e fi ori; sono tutte le
piante ornamentali, che hanno composto splendidi cesti natalizi e che domenica
30 marzo erano in piazza Santa Giustina, in occasione della Festa di Primavera,
mostrando al territorio la risorsa di cui è sede, sia in termini di opportunità
formativa per i suoi giovani cittadini, che per un riscontro tangibile di ciò che
può signifi care l’investimento personale in questo tipo di formazione. L’offerta
formativa della sezione Agraria dell’Istituto Pareto è ricca e propone ben tre indirizzi:Operatore
Agro-Turistico, modulato su tre anni con qualifi ca fi nale di
1° livello, che prevede progetti di approfondimento e un periodo di stage presso
Aziende Agrituristiche; Operatore Agroambientale, modulato su tre anni con
qualifi ca fi nale di 1° livello, con progetti di approfondimento su Fitopatologia,
Educazione Ambientale e un periodo di stage presso Aziende Florovivaistiche e
Garden-Center;Agrotecnico,modulatosu due anni (dopo il triennio), durante
i quali è prevista un’area di specializzazione di circa 500 ore, che dà diritto al
conseguimento di un diploma di specializzazione in Progettisti e Manutentori del
Verde; previsto anche un periodo di stage, di 30 giorni, al termine delle lezioni
a giugno, presso Aziende di Manutenzione del Verde, Studi Professionali di
Progettazione e Recupero Aree Verdi.
Con il titolo di Agrotecnico ci si può
iscrivere all’Albo Professionale Nazionale
degli Agrotecnici, previo precantariato
ed esame di abilitazione alla
libera professione e con la possibilità,
per coloro che sviluppano particolari
interessi, di accedere facilmente a corsi
post-diploma e a facoltà Universitarie
quali Agraria, Scienze Naturali, Scienze
Forestali, ma anche Veterinaria e
Scienze dell’Alimentazione. L’Istituto
Scuola (tutte le foto sono di ABC)
Istituto “Pareto”
Aprile 2008
pag. 19
ABC in classe, all’Istituto Cesare Cantù, plesso di via dei Braschi
motivo di orgoglio e
Èsoddisfazione per il nostro
giornale essere stati invitati da
una scuola dei nostri quartieri
a tenere una conferenza, che
ha avuto per oggetto la stampa
locale e quindi ABC. L’invito,
graditissimo, ci è venuto dell’ICS
Cesare Cantù, plesso di via dei
Braschi a Bruzzano. Per circa
due ore e mezzo con i ragazzi
dalle classi quinte, sezioni A e
B, abbiamo riferito e discusso
sull’origine della carta, della
stampa, di quella dei giornali,
del mestiere e della passione
dello scrivere e naturalmente
di come nasce, numero dopo
numero, ABC, il giornale che
specialmente nei quartieri di
Affori, Bovisasca, Bruzzano e
Comasina è distribuito, casa
per casa, ogni mese. L’incontro
è stato uno dei più proficui tra
quelli che abbiamo avuto in
questi ultimi tempi. Ci hanno
accolti le insegnanti Valeria di
Buò e Anna Maria Barbieri
per la classe 5ªB, insieme a
Elisabetta Totaro e di Giuliana
di Fraia per la classe 5ªA, con
le quali abbiamo avuto riunioni
preliminari per preparare
l’incontro. Per tempo abbiamo
preparato computer, proiettore
e lavagna luminosa nell’aula
didattica al primo piano della
bella e storica scuola di Bruzzano,
che ha visto generazioni di
studenti, ora nonne e nonni,
mamme e papà degli scolari
Nasce l’Associazione Genitori Don Orione
razie a quanto deliberato
Gdurante l’Assemblea
dei Genitori, tenutasi il 21
febbraio, i genitori degli alunni
dell’Istituto Don Orione si sono
costituiti in associazione senza
fini di lucro che, con l’azione
personale e gratuita del proprio
direttivo e dei soci, si propone di
partecipare attivamente alla vita
della scuola con finalità socioculturali
ed educative. Certi
che la partecipazione attiva e
propositiva dei genitori possa
essere di fondamentale supporto
agli organi collegiali e divenirne
prezioso contributo, come da
Statuto, l’Associazione Genitori si
propone principalmente quanto
segue: formulare proposte e
pareri al Collegio dei Docenti e
al Consiglio di Istituto; garantire
la qualità dell’educazione e
della crescita dei propri figli;
promuovere una sempre più
ampia collaborazione tra tutte
le componenti della scuola
(docenti, studenti, genitori)
e le agenzie socio-culturali
venuti all’incontro.
Dall’arrivo in aula degli scolari,
cordiale nei modi e ordinato,
abbiamo immediatamente
percepito che sarebbe risultato
un bell’incontro, con ragazze
e ragazzi seri e preparati e
con tanta voglia di ascoltare,
discutere e interloquire. Mi
accompagnavano per l’occasione
Francesco Adduci, presidente
di Associazione Amici di ABC
onlus (per l’occasione tecnico al
computer) e Cinzia Calcagno,
redattrice di ABC. Tanti gli
interventi e le domande che
ci sono state rivolte, scaturite
tutte da interesse, studio e
preparazione. Ci complimentiamo
pertanto con le insegnanti e gli
alunni, per non aver reso mai
banale, neanche un minuto,
le belle ore trascorse insieme a
discutere del nostro lavoro e ad
infonderci nuove energie e stimoli
per meglio preparare, comporre
e scrivere non solo notizie, che
interessano il territorio dei nostri
quartieri, ma anche articoli
culturali e di interesse generale.
Naturalmente consideriamo tutti
voi, care ragazze e ragazzi inviati
speciali di ABC, e attendiamo
i vostri interessanti contributi
per rendere più giovane e
interessante il nostro giornale,
che è poi il vostro giornale e
quello delle vostre famiglie. Un
grosso grazie e arrivederci.
Gianni Russo
direttore di ABC
pubbliche o private; favorire
e sollecitare la partecipazione
dei genitori alla vita scolastica;
collaborare e sostenere la
scuola nel raggiungimento dei
suoi obiettivi didattici e socio
educativi; finanziare attività o
progetti proposti sia dalla scuola
che dall’associazione stessa;
sollecitare e sensibilizzare organi
ed Istituzioni competenti sulla
necessità di miglioramento
logistico-strutturale e di
funzionamento della scuola;
promuovere la comunicazione,
il confronto e lo scambio
d’esperienze educative tra i
genitori; promuovere attività,
incontri, confronti e dibattiti
con tutti coloro, persone
ed organismi, che possono
contribuire al completamento
dell’opera educativa; organizzare
momenti di formazione per i
genitori riguardo a problematiche
specifiche.
Sono potenziali soci i genitori
e/o i tutori degli alunni iscritti al
Don Orione. A tal proposito nei
ICS Cesare Cantù:
la scuola collabora con i giornali del territorio
Noi piccoli giornalisti
Grandi e piccoli giornalisti a confronto
ercoledi 16 aprile, alle ore 10.30, il plesso di via dei Braschi
Mdell’Istituto Cesare Cantù ha aperto le sue porte alla Redazione
di ABC. La classe 5ªA, accompagnata dalle insegnanti Valeria Di Buò
e Anna Maria Barbieri e la classe 5ªB, con le insegnanti Elisabetta
Totaro e Giuliana Di Fraia, hanno incontrato il caporedattore
Gianni Russo e alcuni suoi collaboratori. All’inizio i giornalisti hanno
presentato l’invenzione della stampa, lasciando liberi gli alunni di
intervenire con proprie domande e di esporre le proprie conoscenze.
L’incontro è proseguito con la spiegazione di come è nato il giornale
ABC e di come si realizza un articolo e il menabò. La mattinata è stata
interessante, proficua ed istruttiva. I ragazzi hanno partecipato con
attenzione, entusiasmo e vivace curiosità, pregustando già gli articoli
futuri che scriveranno, essendo ormai… piccoli giornalisti!
Gli alunni delle classi quinte
giorni scorsi, davanti ai tre plessi
(Elementare Iseo, Elementare
Fabriano, Medie Sand) si sono
tenuti dei punti di raccolta per le
iscrizioni. Le stesse continueranno
ad essere accettate durante tutto
il periodo scolastico, contattando
i membri del Direttivo. Il
contributo richiesto come quota
di iscrizione serve a sostenere
le spese dell’associazione e
perseguire gli obiettivi sopra
citati. È importante il numero
dei soci: invitiamo pertanto
entrambi i genitori e i tutori ad
iscriversi. L’iscrizione comporterà
impegno operativo solo per chi
lo desidererà, ma sarà di grande
importanza il numero per avere
più voce.
Chiunque desiderasse ulteriori
informazioni potrà rivolgersi ai
membri del Direttivo o scrivere
a genitori.icdonorione@gmail.
com.
Associazione Genitori
Don Orione
Pareto ha una splendida palestra e il Palazzetto dello Sport, che hanno dato
modo alla scuola di aprirsi alle associazioni sportive e artistiche del quartiere
anche in orario pomeridiano e serale. Presso il Palazzetto dello Sport si svolgono
attualmente i seguenti corsi: Ginnastica Prepugilistica e Danza Mediorientale
dell’Associazione Olinda onlus, tutti i martedì e venerdì, ore 18.30-22.30; allenamenti,
partite e campionato di Billa Volley, tutti i giorni, ore 18-23.30; corso
di Danza Classica dell’Accademia di Danza Classica Angela Chiesa, tutti i sabati,
ore 15-18. Per quest’ultima attività è previsto un saggio diviso in tre parti (prima
parte danza classica, seconda rappresentazione dei balletti più famosi da Carrà
alla Parisi, terza rappresentazione di Nôtre Dame de Paris, spettacolo di danza
e canto), che si svolgerà presso il Teatro Nuovo di piazza San Babila, nei giorni
21 e 22 giugno e che vedrà la partecipazione di tutta la scuola.
Alida Parisi
Commissione Orientamento
La scuola materna di via del Volga
passato quasi un anno
Èed il vecchio edificio
abbandonato della scuola
materna di via del Volga 7 a
Bruzzano, sempre più fagocitato
dalla sterpaglia, giace immobile
in un angolo del quartiere.
Nell’aprile 2007, infatti, nel giro
di una settimana, la struttura
in prefabbricato, giudicata
“pericolosa” per la presenza di
amianto, è stata abbandonata e
bambini, insegnanti e personale
hanno traslocato in una sede
provvisoria presso la Scuola
Elementare di via dei Braschi,
nello stesso quartiere. Vista
l’emergenza, la Giunta Moratti
aveva inserito la demolizione
e la ricostruzione dell’edificio
di via del Volga nelle priorità
dell’elenco delle opere pubbliche
per l’anno 2007. Ma a fine
anno è stata inspiegabilmente
stralciata. La situazione è, allo
stato, preoccupante, soprattutto
per i presumibili tempi di attesa:
i lavori della scuola di Via del
Volga sono stati in extremis inseriti
nel Programma Triennale delle
Opere pubbliche 2008-2010, ma
ancora manca la definizione delle
priorità da parte degli assessori
competenti (Moioli e Simini),
non sono state individuate fonti
certe di finanziamento, quindi il
Settore Tecnico del Comune non
ha ancora iniziato a redigere il
progetto esecutivo dei lavori.
Ad iter avviato, bisognerà poi
attendere i tempi tecnici per
la gara d’appalto e, una volta
individuata l’impresa, potrà
finalmente iniziare la demolizione:
almeno altri due-tre anni in tutto
per avere la nuova scuola, se si
partisse subito. Nel frattempo,
bambini, insegnanti e personale
vivono quotidianamente i
disagi di una struttura ideata
per ospitare una Scuola
Elementare e non una Scuola
dell’Infanzia: i servizi igienici sono
numericamente insufficienti e
mal dislocati, manca un salone
comune per attività ricreative
e motorie, non c’è uno spazio
esterno adibito a giardino, i bimbi
mangiano nei corridoi e svolgono
le attività didattiche confinati
nelle singole aule. È passato
quasi un anno. L’emergenza
rimane, il grande disagio rimane
e in più si è creata nel quartiere
un’area non presidiata, che
può dare origine a fenomeni di
occupazione abusiva. I genitori
chiedono con forza che non passi
inutilmente altro tempo: che la
Giunta Moratti assuma subito le
decisioni che le competono per
sbloccare la situazione e dare
avvio ai necessari lavori e per
restituire ai bambini e alle loro
famiglie il diritto ad una scuola
sicura e a loro misura. Per
questo è stata organizzata una
raccolta di firme nel quartiere
che sono state consegnate,
durante la seduta del Consiglio
Comunale di lunedì 21 aprile
alle ore 16.30, al Presidente
del Consiglio Comunale e ai due
assessori competenti da parte del
Presidente del Consiglio Scuola e
da alcuni genitori rappresentanti
di classe.
E’ stata anche l’occasione per
incontrare direttamente l’assessore
Mariolina Moioli, la quale ha
precisato che «la realizzazione
della nuova scuola materna di via
del Volga è un obiettivo di assoluto
rilievo per l'Amministrazione» e
che la progettazione definitiva
dei lavori «sarà conclusa entro il
mese di ottobre 2008». Ciò significa
che nell’arco del 2009, se non ci
saranno ulteriori ritardi, potremmo
finalmente veder iniziare i lavori di
demolizione della vecchia sede.
L’iniziativa della scuola
dell’infanzia di via del Volga è stata
appoggiata dal coordinamento
genitori nidi-materne Chiedo
Asilo, che ha organizzato una
manifestazione/merenda lo stesso
21 aprile in Piazza della Scala
mentre venivano consegnate
le oltre 370 firme raccolte nel
quartiere.
Raffaella Lazzati
Maria Teresa Brocchetto

Aprile 2008
pag. 20
on l’appello «Stop the fever» («Ferma la
Cfebbre», ndr) Legambiente ha dato il via
ad una campagna nazionale contro l’effetto
serra, per fermare il cambiamento climatico,
perché dobbiamo e possiamo farlo insieme.
Il clima sulla Terra sta cambiando e ciascuno
ha la responsabilità di contribuire ad una
conversione di civiltà, che fermi la febbre
del pianeta, sfruttando le conoscenze tecnologiche,
ma ripensando anche al proprio
stile di vita. Dovremo vincere l’economia
dello spreco: la rivoluzione, di cui dobbiamo
essere portatori in tutta Europa e nel
mondo, deve portare ad una riduzione di
oltre il 20% della produzione di gas climalteranti
e, allo stesso tempo, generare oltre il
20% dell’energia che consumiamo con fonti
rinnovabili. Per questa ragione Legambiente
promuove la campagna Stop the Fever, che
avrà la sua prima giornata nazionale il 7 giugno
(www.stopthefever.org).
Sulla produzione di energia da fonti rinnovabili
ritorna il nucleare, nei confronti del
quale Legambiente è sempre stata contraria
per precise ragioni.
Ne elenco solo alcune.
Risorse. Il nucleare non è una fonte di
energia rinnovabile, perché si basa sull’utilizzo
di un combustibile, l’uranio, che esiste
in natura in minime quantità. Al ritmo dei
modesti consumi attuali, secondo l’Aiea
(Atomic International Energy Agency) c’è
uranio per appena una trentina di anni. Se
la produzione dovesse aumentare l’uranio
rende avvio dal Parco Nord
PMilano la campagna Parchi per
Kyoto, promossa da AzzeroCO2,
Parco Nord Milano, Federparchi e
Kyoto Club. Il progetto è ambizioso
perché consiste nella realizzazione
di forestazioni in parchi urbani,
regionali e nazionali dove saranno
piantate centinaia di migliaia
di alberi al fine di assorbire
anidride carbonica e contrastare i
cambiamenti climatici imputabili
all’attività umana. AzzeroCO2
contribuirà al progetto con il
proprio supporto tecnico.
Parchi per Kyoto suscita grande
interesse perché consente di
riflettere sull’importanza degli
sarebbe sufficiente per un tempo proporzionalmente
inferiore.
Sicurezza. Tra gli anni ‘50 e ‘80 si sono
verificati nel mondo oltre un centinaio di
incidenti nucleari, venti dei quali molto
gravi. La radioattività permane per millenni.
La sicurezza non esiste nemmeno nel cosiddetto
nucleare di nuova generazione. Serve
ancora molta ricerca. Ma oltre al problema
della sicurezza un altro dei principali problemi
non risolto è quello delle scorie.
Non esistono ad oggi soluzioni concrete
al problema dello smaltimento dei rifiuti
radioattivi, che per ora vengono stoccati
in “depositi temporanei”. Solo in Europa
i rifiuti nucleari sono 100.000 tonnellate
e crescono al ritmo di 40.000 metri cubi
all’anno. E non esiste ancora alcun sito per
trattarle. Non è neppure vero che il nucleare
è più economico rispetto alle altre energie.
Costa per costruire le centrali, costa lo smantellamento
per un impianto arrivato a fine
Ambiente e Società
Stop the fever
interventi di forestazione nel
nostro paese e il loro ruolo nella
lotta contro l’inquinamento.
AzzeroCO2 è una società con sede
a Roma, costituita da Legambiente,
Kyoto Club e dall’istituto di ricerche
Ambiente Italia per sostenere
cittadini, imprese ed enti pubblici
che desiderano intraprendere un
percorso di azzeramento delle
emissioni di gas ad effetto serra.
L’adesione di Parco Nord Milano
al progetto comporta interventi di
forestazione all’interno del parco
che rafforzano le operazioni di
rimboschimento in atto ormai
da oltre vent’anni, e che hanno
consentito la trasformazione
dell’area protetta nord milanese
in un punto di eccellenza sia della
città sia di una parte della periferia
degradata. Parco Nord Milano,
poi, metterà in vendita i crediti di
carbonio che ha maturato con i
rimboschimenti effettuati nel 2007
e quelli in corso di realizzazione
durante il 2008. In questo modo,
il parco darà il proprio contributo
ad azzerare le emissioni di gas serra
e di CO2 dannose per l’ecosistema.
Nel corso del 2007 sono stati
95.000 i mq di area parco oggetto
di rimboschimento e circa 28.000
gli alberi piantati.
Nel 2008, saranno 68.000 i mq
oggetto di piantumazione e 20.000
vita (fino a 2,6 miliardi di dollari per una
centrale da 1000 MW). Legambiente ha promosso
al riguardo una campagna di informazione
dal 21 al 26 aprile. Informazioni su
tale argomento sono su www.legambiente.
eu. All’appello di Legambiente per fermare la
febbre del pianeta hanno già aderito decine
di associazioni in Lombardia e in tutta Italia
e la gran parte di esse ha chiesto di continuare
un cammino condiviso.
Desidero segnalare la rassegna cinematografica
Energia Verde al Cinema allo Spazio
Oberdan di via Vittorio Veneto 2 (ang. piazza
Oberdan – MM1 Porta Venezia), organizzata
dal circolo di Legambiente “Baciati
dal Sole” per sabato 17 e domenica 18
maggio con proiezione di documentari e
film di inchiesta sulle energie rinnovabili e la
sostenibilità energetica. La parte serale della
rassegna, dalle 19 in poi, verrà dedicata al
cineastaWerner Herzog e ad alcuni dei suoi
più recenti lavori sull’ambiente. Fra i film
di Herzog in programma anche l’ultimo
Incontri alla fine del mondo, in anteprima
per la città di Milano sul delicato ecosistema
dell’Antartide. Nel corso della manifestazione
verranno organizzati alcuni incontri
di approfondimento sui temi dell’energia
e della mobilità sostenibile. Mettetelo in
calendario!
Per ulteriori informazioni su tematiche
ambientali, scrivere una e-mail a
pgcannata@virgilio.it.
Paola Cannata
Il Parco Nord Milano aderisce
al progetto Parchi per Kyoto
le nuove piante. La vendita di
crediti di carbonio nasce proprio
all’interno del progetto Parchi per
Kyoto con l’idea di raggiungere gli
obiettivi stabiliti dal Protocollo
internazionale sottoscritto nella
città giapponese ed in vigore da circa
due anni. Ciascun operatore che
immette agenti inquinanti nell’aria
può contribuire ad abbattere il
CO2 o intervenendo sulla propria
attività oppure acquistando da
altri le quote di carbonio per
azzerare l’impatto ambientale. Il
progetto Parchi per Kyoto permette
di realizzare questa operazione
nelle aree protette”.Si tratta in
assoluto della prima raccolta fondi
Nuovi Boschi anno 2007: superfi cie totale 95.940 mq Nuovi Boschi anno 2008: superfi cie totale 68.930 mq
Piazze Solidali
A Milano fino al 7 maggio
ai voglia di degustare
Hun caffè del commercio
equo e solidale? Potrai farlo
fino al 4 maggio recandoti in
largo Marinai d’Italia dietro la
Palazzina Liberty, dove Piazze
Solidali ha allestito in 100
mq un variopinto tendone
dove si trovano i prodotti del
commercio equo e solidale,
del biologico, dell’artigianato
dal sud del mondo, libri, CD,
vinili e tante associazioni
e mostre sui prodotti e sui
progetti di cooperazione
col Sud del Mondo... Dalle
ore 16 -nei giorni 1, 3 e 4
maggio- si terrà il Laboratorio
di riciclo per bambini, dove
i più piccoli -ma anche gli
adulti- potranno creare
giocattoli con materiali da
riciclo come carta, polistirolo,
plastica, latta, rafia, cotone
e lana. In questa occasione
Piazze Solidali sta raccogliendo
fondi per il progetto Povos
da terra per la costruzione di
una scuola in Amazzonia. Il
1° maggio, a partire alle ore
12.30, in collaborazione con
CGIL-CISL-UIL e la Pro Loco
di Cassinetta di Lugagnano, si
celebrerà la Festa dei Lavoratori
con il concerto dell’Orchesta
Verdi, la risottata, i concerti di
Blue Marini, Trio Radio Marelli,
Teka P, Baraban, Maxentia
Brass Band, con la presenza di
animastori e giocolieri e con
lo spettacolo teatrale di strada
conKanclown. Per ulteriori
informazioni visitare il sito
www.consumietici.it, tel.
3383727123.
F.A.
Il Rebelot
fi era metropolitana
al 9 all’11 maggio, ore 14-24, si svolgerà -
Dpresso il Cavalcavia Bussa all’Isola (prolungamento
di via Quadrio fi no a via Guglielmo Pepe)- Il
Rebelot, fi era metropolitana delle autoproduzioni,
che nasce dall’idea di un gruppo informale di artigiani,
artisti, musicisti, giocolieri e piccoli editori.
La fi era intende valorizzare gli spazi meravigliosi
e dimenticati, relegati a meri luoghi di frettoloso
passaggio, che meritano di essere riempiti di creatività
e socialità positiva. Le serate saranno allietate
da momenti musicali; domenica 11 maggio
tutti in pista con Spazio Petardo. Per informazioni
consultare il sito rebel8.noblogs.org.
F.A.
nazionale per finanziare progetti di
forestazione, che, oltre a dare un
contributo concreto in termini
di contenimento della CO2,
consentirà di comunicare al grande
pubblico gli obiettivi del Protocollo
di Kyoto e di sottolineare il ruolo
fondamentale che le aree protette
possono svolgere nell’ottica del
loro raggiungimento. Un’altra
iniziativa che ha permesso la
riforestazione di 11 ettari di
bosco al Parco Nord di Milano
nel biennio 2007-2008è stata la
rigenerazione di 90.000 cellulari
della compagnia telefonica 3
Italia. Questa, la Mobile Media
Company del Gruppo Hutchison
Whampoa e leader dell’UMTS in
Italia con oltre 8 milioni di clienti,
aderisce con l’offerta Rigenerazione
3 al progetto Parchi di Kyoto. La
propostaRigenerazione 3 prevede la
produzione e commercializzazione
dei primi videofonini ecologici,
rigenerati e a bassissimo impatto
ambientale, realizzati da 3 Italia con
il supporto tecnico di AzzeroCO2
per contribuire concretamente alla
lotta al cambiamento climatico.
Si allunga così il ciclo di vita dei
terminali UMTS, generalmente
destinati ad un utilizzo al di
sotto delle loro potenzialità. 3
Italia è da sempre sensibile alle
tematiche ambientali. Aderisce
volontariamente, infatti, al
protocollo di Kyoto (ha ottenuto
la certificazione ISO 14001
nel 2005) ed è una delle poche
aziende italiane ad aver sviluppato
un sistema di monitoraggio delle
proprie emissioni di anidride
carbonica (CO2). Anche se,
essendo una società telefonica, 3
Italia non produce direttamente
un quantitativo significativo di
emissioni di anidride carbonica.
Il bisogno energetico dell’azienda
ha però un effetto indiretto sulla
produzione di emissioni di CO2.
Per ridurre queste emissioni, 3 Italia
ha deciso di acquisire elettricità
da fonti energetiche rinnovabili.
Già a fine del 2005, infatti, tutti
gli uffici, i negozi e il 75% delle
stazioni radio erano stati convertiti
all’energia verde. Il processo è
continuato negli anni successivi,
tanto che due anni fa 3 Italia era
riuscita a ridurre di circa l’80% le
sue emissioni, arrivando in pratica
ad eliminarle l’anno successivo.
V.R.

Lo spirito di questa rubrica è soprattutto quello di aiutare i lettori nel loro
rapporto personale con la tecnologia.
PER INFO, E-MAIL ASTROSICI@LYCOS.IT
INFORMATION and COMMUNICATION
TECHNOLOGY
di ROBERTO BONIN
Il sistema di riciclo dei rifiuti tecnologici
isitando qualche punto vendita specializzato in
Velettronica di consumo, vi sarà di certo capitato
di notare vicino al prezzo dei prodotti esposti, la
postilla Compreso di contributo RAEE.
A quel punto, vi sarete sicuramente chiesti che
cosa stia a significare quella sigla e a quale ulteriore
prodotto o servizio si riferisca quel contributo. Per
RAEE si intendono i Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche il cui smaltimento è
regolato da un preciso Decreto Legge dello Stato
italiano (Decreto Legge 25 Luglio 2005 n. 151),
frutto del recepimento delle Direttive Europee
n. 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, che
impone ai produttori di farsi carico di recuperare,
raccogliere e trattare le apparecchiature obsolete
o inutilizzabili da sostituire, al momento della
vendita di un nuovo prodotto.
Secondo tale normativa, chi acquista un nuovo
apparecchio può rivolgersi direttamente al rivenditore
per eliminare quello da sostituire, senza
farsi carico in prima persona del trasporto presso
le apposite piazzole di raccolta comunali e del
successivo smaltimento e riciclo. Cosa invece
obbligatoria per tutti coloro che vorranno semplicemente
disfarsi dei vecchi apparecchi ormai
obsoleti presenti in casa: a quel punto saranno i
Comuni a gestire l’intero iter.
Per rispondere alle richieste della normativa,
inoltre, le case costruttrici hanno costituito degli
speciali consorzi, suddivisi a seconda del tipo di
apparecchiatura o del tipo di categoria merceologica
trattata, che dispongono di impianti di trattamento
di diretta proprietà o che si avvalgono
di impianti di terzi.
Il sovrapprezzo, quindi, rappresenta il cosiddetto
Eco-Contributo (che non deve essere inteso né
come una nuova tassa né tantomeno come una
nuova imposta) che serve a finanziare lo smalti-
Rubriche
Le vostre stelle viste da Anna
ARIETE Da subito datevi da fare, l’inizio del mese si annuncia
altamente produttivo sia per gli imprenditori che per lavoratori
e studenti. Buoni pianeti nei settori della comunicazione con
finalità di profitto fanno di voi dei persuasori inattaccabili:
perciò qualunque richiesta avanzerete sarà proficua. Se avete deciso dei
cambiamenti radicali nella vostra vita non abbiate timori, Venere e Giove
dopo il 20 faranno di voi una persona di successo.
TORO L’armonia e la simpatia insieme a buoni guadagni vi apriranno
strade nuove; se avevate dei problemi da risolvere questo sarà il
momento opportuno per farvi dire di sì. Marte bellicoso in casa
potrebbe arrecare dei fastidi da risolvere o riguardo alla struttura o
riferito ad un familiare. Il 27 e il 28 comprenderete come risolvere le difficoltà,
solidificando relazioni o contratti che sono in essere. Voglia di spendere.
GEMELLI I pianeti nel vostro segno sono meravigliosi e la voglia
di novità e di azione vi renderanno più dinamici che mai; attenti
però perché Urano, che segnala avvenimenti improvvisi, guarda
malignamente verso di voi. State attenti alle parole, agli scritti,
ai contratti, alle inimicizie, alle invidie e non suscitate conflitti: nonostante
le vostre buone ragioni potreste passare dalla parte del torto. Saturno in
casa vi spinge fuori dalle pareti domestiche.
CANCRO Anche se Marte ha abbandonato il vostro segno, non
vi sentite per niente sollevati; una certa malinconia serpeggia
dentro di voi: forse siete solo stufi del solito tran-tran e vorreste
qualcosa di nuovo. Se è così, abbandonate la pigrizia e andate “in
cerca” senza passare il tempo a mugugnare. La Luna piena del 27 e 28, in
buon aspetto a Urano, vi invita ad occuparvi in contesti dove dimostrare
le vostre capacità umane e sociali.
mento e il riciclo in appositi impianti di trattamento
del prodotto che si sta acquistando, secondo il
giusto principio del “chi inquina paga”. L’entità di
questo contributo, il cui pagamento è attivo dal 12
novembre scorso, va da un minimo di 14 centesimi
di euro per gli apparecchi di illuminazione a un
massimo di 16 euro per frigoriferi e congelatori.
Lo scopo finale di questo complesso sistema è
soprattutto quello di recuperare oltre l’80% dei
materiali presenti all’interno di ciascun prodotto,
come il ferro, il rame, l’acciaio, l’alluminio, la
plastica e il vetro, garantendo la definitiva eliminazione
delle componenti pericolose come i gas
CFC dei vecchi elettrodomestici, il piombo dei tubi
catodici dei televisori o il mercurio delle lampade
a risparmio di energia. Obiettivo finale del Decreto
Legge, in più, è quello di raggiungere il riciclo di
almeno 4 kg di materiali entro il 2008, facendo
uscire 240 mila tonnellate di rifiuti pericolosi dalle
discariche tramite recupero, reimpiego o riciclo.
Non bisogna dimenticare, infatti, che in Italia vengono
prodotti ogni anno oltre 700 mila tonnellate
di rifiuti tecnologici, con una media di circa 14
kg per persona, e che l’attuale reimpiego di tali
materiali si ferma attualmente a solo 1,15 kg per
abitante.
Quindi, se in fase di acquisto, vi trovate di fronte a
questo ulteriore piccolo sforzo economico, evitate
di guardare in cagnesco il commesso del negozio
o di imprecare contro la marca del prodotto
che state comperando, ma ricordatevi che state
facendo qualcosa di concreto per l’ambiente e,
soprattutto, per la vostra salute.
Per maggiori informazioni sull’argomento, si consiglia
di visitare il sito www.ecocontributoraee.it.
Invitiamo i nostri lettori ad inviare le proprie domande e i propri quesiti presso “Redazione
di ABC - Dentro la tecnologia”, via Osculati 5 - 20161 Milano, tel. 333-68.57.582, oppure
attraverso l’indirizzo e-mail: redazione@abcmilano.net - oggetto: rubrica tecnologica.
Alessandro Villa
CRUCIVERBA
LEONE Bellicoso questo mese, ardito ed impetuoso. Create progetti
pensando al dopodomani e fate bene; fidatevi delle vostre
capacità senza farvi suggestionare dai timori che pur ci sono;
attenti solo a non fare il passo più lungo della gamba e a non
riporre le vostre aspettative negli altri. Grande carica nello svolgimento
del lavoro con apprezzabili risultati. State attenti con il fisco, non c’è da
scherzare. Forte la sessualità, specie a fine mese.
VERGINE Quanta serietà, quanti pensieri! Ma siete proprio certi
che il mondo si ferma senza di voi? Siete talmente immersi
nelle vostre rimuginazioni che non riuscite a godere nemmeno
delle cose positive che vi capitano. Non vedete come vengono
apprezzate le vostre capacità lavorative? Non vedete l’affetto sincero di chi
vi appartiene da come corrono sempre da voi per un consiglio? Lasciatevi
andare e cercate di godervi la vita che, purtroppo, finisce.
BILANCIA Ambigua la posizione dei pianeti per voi; quelli nei
segni amici si prospettano stimolanti per le relazioni, spingendovi
ad ampliare il vostro raggio d’azione, quelli nei segni ostili vi
rendono coercitivi ed esigenti, critici ed invadenti. Il risultato è
l’insoddisfazione da parte vostra e l’insofferenza da parte degli altri. Forse
per compenso, spendete soldi per riempire di “cose” la vostra casa che già
rigurgita di oggetti. Forse un week-end via è meglio.
SCORPIONE Le tensioni cominciano ad allentarsi già da inizio mese:
dopo il 20 sarete su un piano di ottimismo e proiettati verso un
futuro più costruttivo e più disposti a relazionarvi con gli altri.
Tutti i pianeti vi sostengono per creare qualcosa di concreto e
che duri nel tempo: può essere un matrimonio, un figlio o un nuovo acquisto,
dipende dalla vostra situazione. Approfittatene senza lasciar passare
inutilmente il periodo. Cauti nei rapporti lavorativi.
LA PIÙ TRISTE GIOVENTÙ
1° MAGGIO 1944
È iniziato il mese di maggio, il mese dei
fiori, il mese dedicato al culto di Maria,
il mese delle prediche serali, il mese dei
maggiolini, delle lucciole, il mese della più
ampia primavera, il mese che dà respiro,
che ci fa liberare dalla zavorra dell’inverno
e ci rende liberi, spediti nella nuova
tenuta estiva. Tutti questi attributi vanno
bene per il maggio nostro, non quello che
abbiamo incominciato qui. Fa ancora
freddo ed il pastrano è più che necessario.
Ancora la notte è fredda ed il pastrano fa
da coperta.
Sono partiti stamane per l’Italia le persone
già citate e da don Paolo abbiamo saputo
altri particolari. Egli, che ha parlato col
colonnello tedesco, ci ha riferito che al rientro
del colonnello Grazzi, incaricato appositamente
di recarsi a Verona per conferire
circa il nostro spostamento, partendo oggi
arriverebbe in fine di settimana addirittura
con l’ordine di movimento. Entro il 15
dovrebbero sgombrarci definitivamente.
Le città italiane, che dovrebbero ospitarci,
sarebbero: Arona, Novi Ligure, Acqui,
Tortona, Mondovi. Però si crede che da
Verona si possa raggiungere la famiglia e
dopo una licenza di 15 giorni la nostra
presentazione avvenga in queste località.
Sappiamo anche che nell’ultimo incontro
di Hitler col Duce la questione nostra sia
stata trattata e risolta. Dicesi che Mussolini
abbia fatto pressione per rimpatriare anche
i non optanti, ma credo inutilmente non
avendo essi aderito all’idea repubblicana e
nemmeno dato il loro concorso per il lavoro.
Entrando in Italia potrebbero dar moti-
Aprile 2008
pag. 21
DALLA GUERRA COLONIALE
ALLA REPUBBLICA DI SALÒ
Considerazioni dalla prigionia – 29a puntata
vo di azioni o di scene non compatibili ai
Tedeschi. Stamattina mi sono comunicato
ed ho pregato per la nostra famiglia, per
Primo in particolare essendo prossimo alla
laurea. Ho pregato i nostri cari morti, onde
la loro protezione sia continua e sicura su
ognuno di noi. Mentre ero a Messa, i compagni
sono usciti per la passeggiata e non
sono rimasti soddisfatti. Sono le 15.20 ed
ho appena finito di lavarmi i piedi, sporchi
in un modo indecente!
2 MAGGIO 1944
Sono potuto finalmente uscire per la passeggiata.
Mi sono divertito, se divertimento
può essere chiamato, ma mi sono anche
stancato. È certamente uno svago e credo
di poter uscire ancora, appena l’occasione
si presenterà. Abbiamo visto lo stadio in
costruzione, le larghe e meravigliose strade
doppie, osservate in parecchie fotografie;
abbiamo sentito la primavera, constatando
de visu lo sboccio delle piante, le foglioline
tremule al vento, i prati verdeggianti.
Siamo stati in un paesino prossimo alla
città ed in un locale abbiamo bevuto una
caraffa di birra ed una tazza di caffè e latte.
Alcuni che avevano i tagliandi hanno potuto
mangiare anche la torta. Il capo baracca,
con la sua filosofia e la sua voce e figura
caratteristica, se ne è sbafato due pezzi.
Al ritorno ha confessato di avere i piedi
caldi dopo 6 e più mesi di geloni. Abbiamo
visto anche il tram elettrico e le bigliettaie,
alcune carine. Però c’è tanta differenza fra
le nostre e queste donne. È tutta un’altra
pasta. Fortuna volle che al ritorno abbiamo
trovato il brasato con la purea.
Alessandro Villa
di F. Gecchelin
Orizzontali:
1. La mitica madre delle Muse – 9. Vigili del Fuoco – 11. Tutelano l’ordine pubblico – 12. Soggiornavano sull’Olimpo – 13.
Una famosa linea della II Guerra Mondiale – 14. Disposizione d’animo – 16. Nome d’uomo – 17. Il dittatore sovietico – 18.
Scandiscono il tempo – 19. Abitano nella capitale egiziana – 21. Pietre da pavimentazione – 22. Iniziali di Lattuada – 23.
Congiunzione eufonica – 25. Una qualità… omnicomprensiva – 27. Un ritrovato archeologico – 29. È “no” per sempre – 31.
Asino selvatico – 32. Ruminante polare – 34. Un vitigno friulano – 35. Altro nome delle 3
Grazie – 36. Numero perfetto – 37. Un gigante della letteratura tedesca – 39. La fine delle ferie
– 40. Metterci… una pezza.
Verticali:
1. Li guidava la Stella Cometa – 2. Tutt’altro che superato – 3. Estensioni agricole – 4. Lo sono
coccole e carezze – 5. Uno spauracchio delle fiabe – 6. Particella correlativa – 7. Iniz. di Turgheniev
– 8. Si può praticare solo in acqua – 9. Viene sempre a galla – 10. Sinonimo di pagliaio – 12. E’
un’aggravante del reato – 15. Enormi distese – 17. Lo si fa staccandosi da terra – 19. Una cifra
tonda – 20. Materiali per medicazioni – 21. Illuminano il volto – 24. Cantante d’opera – 25.
Litigi per futili motivi – 26. Capitale delle Filippine – 28. E’ un bene primario – 29. Pennuti
che fischiano e chioccolano – 30. Un club ambrosiano – 32. Impresa motoristica – 33. Slancio,
rincorsa – 35. Il nomignolo di Guevara – 38. Iniziali di Monteverdi.
Soluzione
SAGITTARIO Mercurio opposto fa annebbiare le idee e rallenta le
percezioni. Attenti a sbagliarvi nei conti o a non intendere chiaramente
quello che vi vogliono far intendere. Dopo il 20 anche
Sole e Venere saranno opposti e un po’ di stanchezza potrebbe
cogliervi di sorpresa. Evitate conflitti e confronti duri specie con i Vergini:
non se lo scordano.
CAPRICORNO Il mese scorre piacevolmente almeno fino al 20,
vedrete cosa sarete capaci di fare concretamente! Il periodo è
fortemente costruttivo. È possibile una carica nuova in ambito
lavorativo, forse una proposta inaspettata più adatta alle vostre
aspettative. Novità vi arriveranno da autorità che vi faranno piacere. A
fine mese attenti a dichiarazioni e a tenere sotto controllo le spese. Salute
in ottima forma, ottimismo.
ACQUARIO Da subito il buon aspetto di Mercurio stimolerà idee
brillanti e innovative, che vi procureranno apprezzamenti. In
seguito Sole e Venere in buon aspetto faranno sì che queste idee
verranno messe in pratica procurandovi grandi gratificazioni.
Intanto voglia di star bene e in buona compagnia, spensieratezza, forse un
nuovo amore per chi è solo. Attenti a Marte in opposizione: nemici occulti
remano contro di voi, trasparenza assoluta!
PESCI Fino al 20 sarete i Paperon dei Paperoni dello Zodiaco;
poi Mercurio ostile vi renderà vacui, distratti, attratti da altro.
Così andrete in cerca di piacevolezze, prendendo le distanze
da tutto quello che vi apparirà noioso e ripetitivo. I buoni pianeti in 11ª
sono stimolanti per progetti nuovi che possono produrre nuovi guadagni.
Bella la Luna piena del 27 e del 28 per ampliare gli orizzonti della mente.
Tensioni e stanchezza nel lavoro.

Aprile 2008
pag. 22
Terza edizione di Primavera del Judo
abato 29 marzo, presso il
SPalazzetto dell’Istituto Pareto
di via Litta Modignani 55,
si è svolta la terza edizione
di Primavera del Judo, una
manifestazione all’insegna
dell’amicizia e del reciproco
rispetto: un appuntamento
che suscita crescente interesse,
come dimostrato dal numero
delle società sportive che hanno
chiesto di aderire all’iniziativa.
I protagonisti come sempre sono
stati i bambini, numerosissimi
e pieni di entusiasmo: si sono
cimentati in prove di randori
con proiezioni alternate di
yaku-shoku-geiko. Le cinture
verdi e blu hanno mostrato
una padronanza notevole
delle tecniche di controllo
nell’esecuzione delle proiezioni
e di utilizzare la corretta
energia per ottenere il massimo
punteggio cioè l’Ippon. Gli
insegnanti presenti sul tatami
hanno saputo interpretare
al meglio il proprio ruolo
di educatori, consentendo
ai bambini di esprimere nel
miglior modo possibile le
abilità acquisite in un clima
sereno e collaborativo. Alle
ore 16,30 i bambini, con le
animatrici dell’associazione
Cerchio armonico, hanno iniziato
la costruzione di strumenti
musicali, concludendo poi
l’esperimento con un piccolo
concerto. Suoni e armonia
hanno caratterizzato questo
incontro. Ognuno è riuscito
a costruire uno strumento:
maracas, bastone della pioggia,
tamburi e relative bacchette,
con materiali naturali e
riciclabili. Sul tatami si sono
avvicendati i ragazzi più grandi
con gli allievi diversamente
abili, per un allenamento
integrato. Emozionante come
sempre vedere l’impegno, la
passione mostrata da tutti i
partecipanti, la solidarietà: lo
spirito di fattiva collaborazione
si manifestava con intensità così
forte da sopperire alle differenze.
L’entusiasmo incontenibile di
questi ragazzi non ha uguali:
per l’occasione sono nate
nuove amicizie, che senz’altro
potranno implementarne la
crescita. I genitori frattanto
erano impegnati nell’incontro
dibattito Donne stereotipi - Quale
modello sociale e hanno seguito
con vivo interesse l’incontro con
Nerina Benuzzi, segretaria della
Camera del Lavoro di Milano.
La scelta di affrontare questo
argomento veniva ampiamente
illustrata dal maestro di judo
Sport e Ambiente
Giuseppe Piazza: lo scopo era
quello di passare dalla fase
pedagogica e sportiva per
affacciarsi consapevolmente
nel mondo del lavoro e in tutte
le attività della vita. Illustrare
le leggi vigenti, evidenziare le
contraddizioni presenti nella
società, sottolineare la complessa
situazione della donna ancor
oggi è stato compito arduo,
ma la preparazione e l’umanità
della relatrice hanno trascinato
tutti i presenti in un intenso
dibattito. Dato che l’argomento
pareva tutt’altro che esaurito,
al momento del commiato
genitori ed organizzatori si
sono ripromessi di fissare un
nuovo incontro per ulteriori
approfondimenti. Va ricordato
che la manifestazione si colloca
in un progetto più ampio,
cioè nella Consulta dello Sport
della Provincia di Milano, che
intende promuovere attività
sportive, educative a favore
dei più deboli. L’associazione
promotrice, Il Cerchio, ringrazia
il personale dell’Istituto Pareto
-che l’ha coadiuvata nel
corso dell’evento- la preside
Susanna Bigari e il Consiglio
d’Istituto per aver ospitato la
manifestazione.
Enrico Terragni
Torneo di calcio al Paolo Pini
I nizia sabato 3 maggio -presso il campo di calcio del Paolo Pini in via
Ippocrate 45- l’11 Torneo di Calcio delle Associazioni, dei Centri sociali
e delle Comunità straniere, organizzato da Associazione Olinda, a cui parteciperanno
le seguenti 24 squadre: Cobra, Pallafatù, Comunità Progetto,
Armata Rozza Laveno, CS Baraonda, Torpedo Olinda, AS Salah, Brigata
Dax, Volante Rossa – Palestra Popolare, D. Bulk, SR Transiti, Pol. Torchierese,
Ruota Libera FC, CC Area, CS Vittoria, Asso FC, Sos Fornace, Foa Boccaccio,
Sboccorosso,Project,Cox 18,RB Scighera,San Precario FC,Com. Inq. Molise-
Calvairate. Il tema di quest’anno -scelto per la manifestazione sportiva- si
riassume nello slogan «Fermiamo le morti sul posto di lavoro!». Si gioca di
sabato e di domenica nelle ore pomeridiane fino alla finale, che verrà disputata
sabato 5 luglio alle ore 17.
Nuovo Centro
Sportivo Pozzo
a Niguarda
ono stato
Sinvitato da Alessandro
Cavazzana,
responsabile
dell’attività di
base del nuovo Centro Sportivo
Vittorio Pozzo a Niguarda in
via Pozzobonelli 4. I lavori
di ristrutturazione del nuovo
centro sportivo, importante
punto di riferimento per la Zona
9, proseguono a buon ritmo: un
nuovo campo sintetico a 11 di
ultima generazione, la grande
tribuna, i 4 campi di calcio a
5 e per il tennis coperti con
tensostrutture, la palestra per
basket e pallavolo, più di 20
spogliatoi a disposizione, il bar
e il campo di minigolf. A partire
dalla prossima stagione gli atleti
giovani e adulti, interessati ad
entrare a far parte del mondo
rossonero di Lombardia Uno
srl, potranno vivere in modo
completo questo rinnovato luogo
di aggregazione sportiva.
Gli amanti del calcio e del
calcetto potranno usufruire di
campi e strutture di altissimo
livello.
La Polisportiva Lombardia Uno
srl è affiliata alla Scuola Calcio
Milan, a cui i piccoli atleti dai
6 ai 13 anni -che vogliono fare
attività sportiva calcistica- sono
invitati a partecipare.
Per informazioni telefonare
in sede allo 02-6433866, ad
Alessandro Cavazzana, tel. 347-
1059539 o alla sede centrale
Palauno, tel. 02-4235448.
E.T.
Estate di sport
e ambiente
Presso il centro estivo Ecosport
er la prossima estate l’Associazione Sportiva Dilettantistica e Culturale
PTetide, in collaborazione con Parco Nord Milano, organizza sul
territorio del parco il centro estivo Ecosport, rivolto a ragazzi/e dagli 11
ai 14 anni che, muniti di biciclette personali, praticheranno durante
la settimana (dal lunedì al venerdì) diverse attività sportive, potendo
cimentarsi ed avvicinarsi a sport meno conosciuti. Ogni settimana
saranno presenti un massimo di 30 ragazzi/e, che verranno divisi in tre
gruppi, ciascuno seguito da un operatore.
LE SETTIMANE SONO: 9-13 giugno; 16-20 giugno; 23-27 giugno; 30
giugno-4 luglio; 7-11 luglio; 1-5 settembre.
ILPROGRAMMAGIORNALIEROPREVEDE: ore 8-8.30, apertura centro estivo;
ore 8.30-9.15, regole dello sport; ore 9.30-11.45, attività multisportive;
ore 12.30-13.30, pranzo; ore 13.30-14.30, relax e tempo libero; ore
14.45-17, attività multisportive; ore 17.30-18, chiusura centro estivo.
Il venerdì sarà dedicato ai tornei, che coinvolgeranno tutti i ragazzi dei
tre gruppi.
Il mercoledì sarà il giorno dedicato alla gita. Ci sarà la possibilità di
vivere una giornata sportiva “diversa”: al fresco di una piscina, potendo
nuotare, giocare e rilassarsi o andando alla scoperta del parco e delle sue
ricchezze ambientali e culturali.
I partecipanti praticheranno, a rotazione, per 3 giorni alla settimana le
seguenti attività sportive: baseball, equitazione, freesbee, orienteering,
bicicletta al velodromo, condotte da istruttori qualificati.
Tetide è un’associazione che opera sia in campo sportivo, proponendo
progetti alle scuole ed eventi alla cittadinanza, che in ambito culturale,
lavorando in prevalenza con la realtà scolastica. Si avvale della
pluriennale esperienza di soci ed operatori, maturata nel settore della
progettazione e realizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi,
culturali, ambientali e sociali.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Tetide presso Cascina Centro
Parco - via Clerici 150 - Sesto San Giovanni (martedì e giovedì, ore
9.30-12), e-mail tetide05@hotmail.it, tel. 347-5515377.
E.T.

Il nuovo Consiglio Direttivo
dei Ciclisti Dergano
Associazione Sportiva
L’ Dilettantistica Ciclisti
Dergano, convocata nel
mese di gennaio l’assemblea
generale, ha rinnovato le
cariche sociali valide per i
prossimi quattro anni.
Questo è il nuovo Consiglio
Direttivo: Francesco Ladogana
(presidente); Franco Longhi
(vicepresidente e tesoriere);
Paolo Romei (responsabile
delle attività cicloturistiche);
Bruno Marelli (segretario);
Donato Mannello, Claudio
Bertolotti, Nino Zecca,
Adolfo Bongi, Tiziano Volpi
(consiglieri).
È stata presentata nel corso
dell’incontro la nuova maglia
sportiva offerta dal Consorzio
Cooperativo Ca’ Granda.
Il nuovo Consiglio Direttivo
ha raggiunto un traguardo
storico: quaranta soci
effettivi. L’evento non è
passato inosservato; infatti il
gruppo sportivo ha festeggiato
degnamente l’evento con
una fantastica torta di 13 kg
e quaranta candeline rosse: il
numero dei soci effettivi. Per
l’occasione è stato presentato
ai soci il programma 2008: il
primo impegno è stato portato
a termine il 2 marzo, con la
200 Km del Parco del Ticino
Randonnee Internazionale;
successivamente i ciclisti
saranno impegnati nella Coppa
Lombardia, manifestazione a
punti di gran fondo e medio
fondo; intanto la sezione
cicloturistica ha percorso dal
24 al 27 aprile, la Pista del Sole
dal Brennero a Peschiera del
Garda.
Il 12 e 13 luglio è prevista la
seconda edizione del Trofeo
dello Stambecco da Bormio
al Passo dello Stelvio, il 14
settembre verrà disputato il
Trofeo dello Scalatore da Como
al Rifugio Cai Brunate, prova
unica per l’assegnamento della
maglia 2008 di scalatore.
Il 5 ottobre è prevista la
partecipazione all’Eroica,
ciclo turistica d’epoca su
strade bianche presso Gaiole
in Chianti (Siena).
L’Associazione Sportiva
Dilettantistica Culturale Tetide,
in occasione della settimana
della mobilità, in collaborazione
con i ASD Ciclisti Dergano
e i Ciclisti Bruzzano, si
esibiranno domenica 21
settembre al velodromo
del Parco Nord; nella stessa
giornata il programma
prevede, in collaborazione con
Associazione Amici di ABC, la
classica pedalata di quartiere
in occasione della Festa di
Affori.
La redazione di ABC augura
ai ciclisti di Dergano e ai suoi
simpatizzanti un’annata di
successi.
E.T.
ASD Bruzzano Calcio
iovedì 8 maggio, alle ore 18,
Gpresso il Centro Sportivo dell’ASD
Bruzzano Calcio in via
Comasina 115, verrà presentato
-nel corso del Bruzzano
Day- il nuovo staff dirigenziale
e tecnico e i programmi
futuri della società.
Alla serata sono invitati a
partecipare tutti gli atleti,
i familiari e i cittadini. La
serata sarà allietata con un
gustoso rinfresco. Il nuovo
Direttivo è così composto:
Amelio Caprio (presidente);
Stefano Gazzotti (direttore
generale); Picciotti (vicepresidente);
Giovanni Zonca
(vicepresidente operativo);
Tiziana Palazzi (segreteria);
Antonio Martino (responsabile
tecnico). La gestione del locale
ristoro sarà a cura di Mary and
Cocky Bar. E.T.
AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI
Consulente tecnico
e Perito Penale
del Tribunale
di Milano
Gestione affitti
Consulenze
amministrative
Via V. Da Seregno, 19 - 20161 Milano
Tel. 02.66203325 r.a. - Fax 02.66204982
www.studioajello.it - e.mail: info@studioajello.it
isto il successo ottenuto
Vnegli anni precedenti, la
società ASD Novaffori organizza
il 13° Trofeo Città d’Affori presso
il centro sportivo Bovisasca in
via Assietta 48. Le partite si
disputeranno tutti i venerdì,
sabato e domenica dal 10
maggio all’8 giugno. Nell’ambito
del torneo si incontreranno
le rappresentative delle più
importanti società calcistiche
della Zona 9 e dell’hinterland
milanese. Il 13° Trofeo Città
d’Affori è una delle manifestazioni
più belle ed importanti dei
nostri quartieri, ed è riservata
alla categoria del settore preagonistico:
esordienti 1995,
esordienti 1996, pulcini 1997,
pulcini 1998, pulcini 1999,
piccoli amici 2000-2001.
Vi prenderanno parte 48 squadre
-con un totale di 576 atleti dai
10 ai 12 anni- con 8 squadre per
ogni categoria, suddivise in 2
gironi (girone 1 e girone 2).
Le prime 2 squadre di ogni girone
fanno le semifinali incrociate.
ESORDIENTI 1995.
Girone 1: Lombardina, Posal
C, Masseroni, Rondò Dinamo.
Girone 2: USVA San Francesco,
Novaffori, Aldiniana, Baggio.
La semifinale e la finale verranno
disputate domenica 8 giugno,
ore 15.30-19.
ESORDIENTI 1996.
Girone 1: Lombardina, Niguarda,
Aldiniana, Amatese. Girone 2:
Baranzatese, Juve Cusano, Villa,
Novaffori.
La semifinale e la finale verranno
disputate domenica 1 giugno
dalle ore 15.30 alle ore 19.00.
PULCINI 1997.
Girone 1: Lombardina, Aics
Olmi, Amatese, Aldini. Girone 2:
Novaffori, Serenissima, Suprema
ODB, Real Cesate.
PULCINI 1998.
Girone 1: Masseroni M.,
Baranzatese, Niguarda, Senago.
Girone 2: C. Giov. Bresso,
Novaffori, Villaggio F. Ant,
Cesano Maderno.
La semifinale e la finale verranno
disputate domenica 18 maggio
dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Pizzeria - Kebab
CAIRO
Pizza-Kebab-Falafel
Kofta alla griglia-CousCous
Pollo arrosto e allo spiedo
con patate
TUTTI I PRODOTTI SONO
DI NOSTRA PRODUZIONE
CONSEGNA A DOMICILIO
via Rocca d'Anfo, 4 - Milano
tel. 02/66203311
Sport
ASD Novaffori
XIII° Trofeo “Città d’Affori”
PULCINI 1999.
Girone 1: Masseroni M., Ardor
Bollate, COB 91, Senago. Girone
2: Novaffori, Resurrezione,
Baggio, Cesano Maderno.
La semifinale e la finale verranno
disputate domenica 18 maggio
dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
PICCOLI AMICI 2000-2001.
Girone 1: Osal Novate,Masseroni
M., Novaffori, Varedo. Girone 2:
Garibaldina,Novaffori,Macallesi,
Cinisello.
Il trofeo consiste in una
manifestazione sportiva con
disciplina calcistica a carattere
provinciale organizzata dalla
Federazione Italiana Gioco
Calcio.
Il Centro Sportivo Bovisasca,
sito in via Assetta 48 e sede
dell’ASD Novaffori, è facilmente
raggiungibile coi mezzi pubblici,
linea 82 e 41, FNM fermata
Affori.
Enrico Terragni
Danzitalia al Palaiseo
uest’anno presso il Palazzetto dello Sport di via Iseo si
Qsvolgerà la 26a edizione di Danzitalia prevista per sabato
31 maggio dalle ore 15 alle ore 18.30. Le manifestazioni di
Danzitalia, organizzate dall’Associazione Atleti Coni Libertas,
concludono un anno di attività di danza classica e moderna dei
centri rivolti all’educazione alla salute -di Milano e Provinciaper
i giovani che per lo più frequentano le scuole elementari
e medie. I centri dell’Associazione Atleti si prefiggono di
raggiungere, attraverso la pratica di esercizi specifici di danza
classica e moderna, un’educazione strutturale ed armonica,
durante la crescita e lo sviluppo.
Circa 200 allieve di quattordici scuole parteciperanno alla
manifestazione, a cui sono state invitate autorità di Zona,
comunali, provinciali, dirigenti scolastici delle scuole
partecipanti, personalità del mondo dello spettacolo e dello
sport. L’ingresso è gratuito.
Il programma prevede: ore 15, saluto a genitori ed allievi
partecipanti, presentazione dell’équipe organizzativa e
didattica; ore 15.10, inizio esibizione delle varie scuole; ore
18.30, termine esibizioni, premiazioni e saluto del presidente
dell’associazione.
Per informazioni, rivolgersi all’Associazione Atleti, via Fucini
20, tel. 02-706.00.612, e-mail associazioneatleti@gmail.
com.
R.F.B.
Aprile 2008
pag. 23
Polisportiva
San Luigi Bruzzano
Una stagione da incorniciare!
a stagione 2007-2008 sarà sicuramente ricordata a lungo dalla
LPolisportiva San Luigi Bruzzano (SLB) per i grandi risultati ottenuti,
sia dal punto di vista sportivo che da quello della vita associativa. E deve
ancora arrivare il periodo più eccitante dalla stagione sportiva.
Proprio lo scorso venerdì 28 marzo si è riunita l’Assemblea elettiva dei
soci (380!), che ha scelto i 12 membri del primo Consiglio Direttivo eletto
democraticamente. A maggio scade infatti il mandato del vecchio CD
composto dai soci fondatori che nel 2005 trasformarono il SLB da Società
Sportiva in Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) riconosciuta
dal CONI. Le elezioni hanno avuto un grandissimo successo, sia per il
numero di consiglieri candidati (20), che per il numero di votanti, 120,
che sono il 66% degli aventi diritto e i 180 soci maggiorenni.
Auguriamo, quindi, al nuovo CD un buon lavoro per il prossimo triennio.
Dal punto di vista sportivo, quest’anno abbiamo portato in Coppa Plus (fasi
finali dei campionati provinciali CSI) 3 delle nostre 15 squadre, vincitrici
dei relativi gironi. Quindi, possiamo dire di avere tre squadre campioni:
Top Junior (U21) e U12 di calcio a 7 maschile e Top Junior di pallavolo
femminile (campionesse provinciali 2006 e finaliste 2007 Juniores), che
affronteranno le migliori squadre del campionato provinciale per potersi
giocare le Final Four nel mese di maggio. Anche le altre squadre hanno
ben figurato nel campionato invernale, con piazzamenti quasi sempre
oltre metà classifica. Tra queste è da menzionare il secondo posto delle
pallavoliste U12 del 1996 che non hanno potuto accedere alla Coppa
Plus come migliori seconde assolute, per differenza set. Resta a loro la
soddisfazione di aver sconfitto, nell’ultima partita, la allora imbattuta
vincitrice del girone. Complimenti vanno a tutti gli atleti, agli staff tecnici
(36 allenatori), ai dirigenti di squadra e a tutti coloro che gratuitamente
collaborano per gestire con professionalità la nostra Polisportiva.
Si prospetta dunque una primavera molto calda, con le nostre squadre
di basket, volley e calcio lanciate verso nuove sfide, chi all’inseguimento
di un titolo (provinciale e primaverile) e chi all’esordio in una partita
“ufficiale” (basket e volley U10 1998/1999).
La nostra stagione si chiuderà con una settimana di grande festa a cui
sono tutti invitati, dal 9 al 15 giugno con tornei, incontri con campioni,
tanti giochi e divertimenti! Potete trovare maggiori informazioni al sito
internet www.polisportivasanluigibruzzano.it. Maurizio Pogliani
DS Polisportiva San Luigi Bruzzano
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Aprile 2008
pag. 24
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Codice Misura Modello Ind.Car Prezzo
Serie 80
1551300 135/80 R 13 TL Family 70T 31,50
1551301 145/80 R 13 TL Family 75T 34,50
1551302 155/80 R 13 TL Family 79T 37,00
1551303 165/80 R 13 TL famiily 83T 42,00
serie 70
1551304 145/70 R 13 TL Family 71T 37,50
1551305 155/70 R 13 TL Family 75T 37,50
1551306 165/70 R 13 TL Family 79T 41,50
1551308 175/70 R 13 TL Family 82T 44,50
1551307 165/70 R 14 TL Family 81T 49,50
1551310 175/70 R 14 TL Family 84T 56,00
1551311 185/70 R 14 TL Family 88H 67,00
serie 65
1551312 165/65 R 13 TL Comfort 77T 46,00
1551314 175/65 R 13 TL Comfort 80T 53,00
1551313 165/65 R 14 TL Comfort 79T 47,00
1551315 175/65 R 14 TL Comfort 82T 50,50
1551316 175/65 R 14 TL Comfort 82H 69,00
1551317 185/65 R 14 TL Comfort 86T 54,00
1551318 185/65 R 14 TL Comfort 86H 68,00
1551319 185/65 R 15 TL Comfort 88T 62,00
1551320 185/65 R 15 TL Comfort 88H 73,00
1551321 195/65 R 15 TL Comfort 91T 68,00
1551322 195/65 R 15 TL Comfort 91H 74,50
1551323 195/65 R 15 TL Comfort 91V 80,00
1551324 205/65 R 15 TL Comfort 94V 91,00
serie 60
1551325 185/60 R 14 TL Comfort 82H 53,00
1551326 195/60 R 14 TL Comfort 86H 64,50
AUTORIPARAZIONE
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e-mail:lelachi@tin.it
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Autofficina Autorizzata
Codice Misura Modello Ind.Car Prezzo
1551327 195/60 R 15 TL Comfort 88H 74,00
1551328 205/60 R 15 TL Comfort 91H 76,50
1551329 205/60 R 15 TL Comfort 91V 85,00
serie 55
1551330 185/55 R 14 TL Perform 80H 73,00
1553131 195/55 R 15 TL Perform 85V 85,50
1551332 205/55 R 15 TL Perform 88V 101,00
1551333 205/55 R 16 TL Perform 91V 96,00
1551334 205/55 R 16 TL Perform 91W 103,50
1551335 215/55 ZR 16 TL Perform 93W 150,00
1551336 225/55 R 16 TL Perform 95W 156,00
serie 50
1551337 195/50 R 15 TL Sport 82V 54,00
1551338 205/50 R 15 TL Sport 86V 88,00
1551339 205/50 ZR 16 TL Sport 87W 125,00
1551340 225/50 ZR 16 TL Sport 92W 132,00
serie 45
1551341 215/45 ZR 17 TL FR Sport 87W 144,00
1551342 225/45 ZR 17 TL FR Sport 91W 145,00
1551343 235/45 ZR 17 TL FR Sport 94W 153,00
serie 40
1551344 225/40 ZR 18 TL XL FR Sport 92W 186,00
1551345 235/40 ZR 18 TL XL FR Sport 95W 203,00
Trasporto leggero
0461310 185 R 14 C TL Van 102/100Q 61,00
0461311 195/70 R 15 C TL Van 104/102R 82,00
0461312 225/70 R 15 C TL Van 112/110R 106,00
MOTORIZZAZIONE CIVILE
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Redazione: Francesco Adduci,
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Numero chiuso il 26 aprile 2008
Nutriamo il pianeta anche di cultura
con la BEIC a Porta Vittoria
Appello a Letizia Moratti, sindaco di Milano
el condividere la soddisfazione dei
NMilanesi per l’assegnazione dell’Expo
2015 a Milano, chiediamo che
venga inserita nelle opere da realizzare
una grande infrastruttura culturale, quale
la BEIC, sull’area già assegnata di Porta
Vittoria. Una biblioteca unica nel suo
genere in Italia, in grado di dare prestigio
e offrire servizi culturali di eccellenza
non solo a Milano, ma a tutta la Lombardia,
per merito della sua grande accessibilità
con il Passante Ferroviario. Non si
può abbandonare un progetto ormai alla
sua fase esecutiva nella progettazione
architettonica e in stato di avanzamento
sul fronte delle acquisizioni librarie per
miopia o per disinteresse. Ora abbiamo
la concreta possibilità di vederlo realizzare
e chiediamo quindi con convinzione
e con forza di inserire la BEIC nelle
opere collegate all’Expo, contribuendo a
rendere quell’evento la grande opportunità
per la Milano del 2015 e degli anni
a seguire. Per aderire, come singoli o associazioni,
gruppi, comitati, inviare una
mail a quattro@fastwebnet.it. Materiali
informativi su www.quattronet.
it e www.beic.it.
DOVE SI VENDE IL LIBRO
ZONA 1-MAGENTA
Libreria degli Atellani, corso Magenta 65 (ore 7.30-19.30)
ZONA 4-TALIEDO
Assoc. culturale Quattro, viale Umbria 58 ang. via Ennio (per appuntamento, tel 02-45477609)
ZONA 5-NAVIGLI
Libreria Calusca, via Conchetta 18 (mar-sab, ore 16-20)
ZONA 6-SOLARI
Libreria Archivi del ‘900, via Montevideo 9 (mar-sab, ore 10-14, 15-19)
ZONA 8-GALLARATESE
Libreria Libri e Cose, via Quarenghi 23 – C.C. Bonola (lun-sab, ore 9-21)
ZONA 8-SEMPIONE
Libreria Odradek, via Principe Eugenio 28
ZONA 9-AFFORI
Edicola DA.SI. Multiservice snc, via Astesani 17
Edicola De Marco Lorenzo, via E. Cialdini 111
Redazione di ABC, via Osculati 5 (lun-ven, ore 18-19; sab ore 16-19)
ZONA 9-BOVISA
Edicola – Libreria Pagine in movimento snc, via B. Varchi 3
Libreria CLUP, via Andreoli 20
ZONA 9-BRUZZANO
Cartoleria Vaghi, via Sant’Arnaldo 31
Edicola Trevas sas, piazza Bruzzano 5
ZONA 9-COMASINA
Edicola Perego Luca, via Val di Bondo ang. via Val Sabbia
ZONA 9-DERGANO
Libreria Repele Franco, via Ciaia 1
ZONA 9-NIGUARDA
Edicola Grassi, via Monte Rotondo ang. via D’Anzi
Auguri
Giusy Donelli e
Riccardo Fortunato
Bolla (vicepresidente
di Associazione Amici
di ABC), assieme
alla nipote Martina,
annunciano la nascita
del nipote Alessandro.
Auguri e congratulazioni
da parte della
Redazione di ABC.
SOVRAPPOSIZIONE VASCHE DA BAGNO
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
AMMINISTRAZIONE E
GESTIONE DI BENI IMMOBILI
rag. Rodolfo di Bisceglie
Via Teano 10/1 - 20161 Milano
Tel. 02 6457942 - Fax 02 66204711
e-mail: ammidb@tin.it
webpage = www.amministrazionedibisceglie.it
iscrizione A.N.A.C.I. - MI - N° 1036/711