Benvenuti a “Novolandia”, città nella città - Il Reporter
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42 Aprile 2009<br />
Inviaci le tue lettere a<br />
redazione@<br />
ilreporter.it<br />
Lettere e segnalazioni:<br />
tutto su www.ilreporter.it<br />
Lettere, segnalazioni, proposte, ma anche<br />
veri e propri articoli scritti dai lettori.<br />
Tutto questo ed altro ancora sul portale<br />
www.ilreporter.it. Tutte le lettere che non<br />
trovano spazio in queste pagine saranno<br />
pubblicate sul sito. E poi spazio ai<br />
commenti e alle vostre opinioni<br />
QUEI PASSAGGI<br />
PEDONALI MAI APERTI<br />
Io abito a Rovezzano, un quartiere di Firenze<br />
Sud, e vi scrivo per segnalare un malfunzionamento<br />
della via pedonale sul viale Generale<br />
Dalla Chiesa (se di malfunzionamento<br />
si può parlare). Sul lato destro della palestra<br />
Virgin e su quello sinistro del ristorante Otel<br />
ci sono due bellissimi passaggi pedonali con<br />
tanto di accesso per gli invalidi (premetto che<br />
io sono invalido) per arrivare al parco lungo<br />
l’Arno. Peccato che sono chiusi. Costruiti circa<br />
4 anni fa non sono mai stati aperti (il presidente<br />
del quartiere mi ha fatto sapere che<br />
possono venire aperti solo durante le gare<br />
di pesca!!!). Chi vuole andare al parco lungo<br />
l’Arno deve fare un giro molto più lungo (nel<br />
mio caso devo prendere l’auto). Sarebbe auspicabile<br />
che visti i soldi spesi per le opere, le<br />
stesse fossero fruibili di giorno a tutti gli abitanti<br />
del quartiere. Ringrazio per l’attenzione<br />
sperando in un eco alla mia richiesta.<br />
Cordiali saluti,<br />
Vanni Milli<br />
TAVOLINI E DIRITTI<br />
Ricominciamo con i tavolini per via Borgo<br />
San Lorenzo e a noi abitanti sta anche bene<br />
se però saranno salvaguardati i nostri diritti<br />
e cioè:<br />
1) che la sera si possa entrare con la macchina<br />
per caricare e scaricare come stabilito<br />
dalle leggi del comune e confermato dal cartello<br />
all’inizio della strada.<br />
2) I tavolini siano messi a debita distanza per<br />
non ostacolare in alcun momento il passaggio<br />
di mezzi di soccorso.<br />
3) I ristoranti rispettino gli orari di chiusura e<br />
scoraggino gli schiamazzi notturni considerando<br />
che <strong>nella</strong> strada ci sono molti abitanti<br />
non solo turisti che si vogliono divertire<br />
Lettera firmata<br />
QUANDO ATTRAVERSARE LA STRADA<br />
DIVENTA UN PROBLEMA<br />
Gentile Direttore,<br />
noi di via di Scandicci, da anni, abbiamo<br />
segnalato un gravissimo problema riguardante<br />
l’attraversamento pedonale, di fronte<br />
alla croce lignea della chiesa di San Paolo<br />
a Soffiano. In sostanza in questo punto si<br />
è costretti a stare in equilibrio in circa cm.<br />
40 di spazio su una sorta di marciapiedino<br />
(che non può essere chiamato tale), tra bus<br />
ed auto che sfrecciano (immaginate i motociclisti)<br />
in spregio della incolumità e della<br />
vita altrui. Abbiamo coinvolto: l’URP-Quartere<br />
4 (Limonaia)- Dott. Giuseppe D’Eugenio,<br />
il Comando Vigili Urbani-P.M. Isolotto-Legnaia,<br />
Città Sicura con Conferma Registrazione<br />
Caso Utenti (conclamata ed accertata<br />
estrema pericolosità incolumità utenza),<br />
caso estremamente pericoloso a cui è stato<br />
attribuito il numero 080403-1051-31877-09,<br />
la Nazione di Firenze, presa d’atto per la presa<br />
in carico dalla SAS (Società- Comune di<br />
Firenze per la Gestione Integrata dei servizi<br />
di Mobilità Urbana..). Chiedevamo un parapetto<br />
bianco/rosso per mettere in sicurezza<br />
almeno i bambini. Ci si è limitati solo ad una<br />
ripen<strong>nella</strong>tura deludente...e ancor peggio!<br />
Siamo stanchi di avere paura nell’attesa di<br />
attraversare la strada, appoggiati al muro,<br />
stringendo i nostri bambini mentre le auto<br />
ci sfiorano sempre più veloci, incuranti della<br />
nostra difficoltà, da gente priva di senso<br />
civico! Siamo stanchi di doverci affidare alla<br />
fortuna ogni volta che si percorre quel pericolosissimo<br />
marciapiede (se così può definirsi),<br />
costretti a mettere i piedi sull’asfalto, col<br />
rischio di essere urtati da auto guidate a gran<br />
velocità senza il minimo rispetto per i pedoni.<br />
Mettono, talvolta, gli autovelox in punti<br />
meno pericolosi del nostro, argomentando<br />
l’incidenza degli infortuni... ma allora dov’è<br />
andata a finire la prevenzione?!.<strong>Il</strong> 18.02.2009<br />
è stato depositato, all’Ufficio-Comando Vigili<br />
Urbani N.O.T.-Isolotto-Legnaia-Quartiere 4,<br />
l’insieme della richiesta di installazione autovelox<br />
con gli Allegati delle firme dei cittadini,<br />
stanchi di questo lassismo a spregio dei cittadini<br />
che pagano profumatamente le tasse a<br />
fronte di un menefreghismo che ci spinge a<br />
ricorrere al Vostro risaputo e civico interessamento<br />
per il buon funzionamento del nostro<br />
quartiere. Ancor prima, ossia il 03.02.2009, è<br />
stata depositata altrettanta richiesta, in abbinamento<br />
alla installazione autovelox, anche<br />
della ringhiera protettiva bianco/rossa. Ci<br />
rispondono che ci passa il 118, ma il 118 ne<br />
è dispensato proprio perché è la tutela del<br />
cittadino e che tutto si può fare, basta metterci<br />
i dovuti cartelli di preavviso stradali!!..<br />
Sono ormai tre anni di lotta contro un muro<br />
di gomma che non ci saremmo mai aspettati<br />
da una Firenze che tuttavia amiamo e che ci<br />
teniamo stretta al cuore! Fate qualcosa! Grazie<br />
infinite.<br />
ANCORA A PROPOSITO<br />
DELLA CARTA FATA<br />
Sul numero di marzo, <strong>Reporter</strong> riporta la risposta<br />
quasi seccata dell’Ataf a proposito<br />
dell’abolizione della Carta Fata. La riduzione,<br />
dice l’Ataf “si basava sull’equazione del tutto<br />
ipotetica e demagogica: anziano uguale povero”.<br />
Rispondo che il fatto di essere anziano<br />
giustifica di per se un trattamento preferenziale.<br />
Esempio: musei, cinema ed altro. Nel<br />
caso Ataf, si deve in primis considerare che<br />
un ultra 75enne non si diverte a fare diverse<br />
corse al giorno e quindi usa l’autobus per lo<br />
stretto necessario. C’è un abbonamento studenti<br />
(per giovani) favorito (e studente non<br />
vuol dire povero) quindi ci poteva essere e<br />
rimanere un abbonamento favorito per i<br />
vecchi. Nel mio caso ho usato FATA sino al<br />
mese di novembre 2008 e quindi per tanti<br />
anni. Ora che ne ho 84 FATA non c’è più e la<br />
carta Mago è sparita sul nascere : è toccata a<br />
chi è arrivato prima. Pagare l’abbonamento<br />
ordinario di 350 euro per fare da 10 o se va<br />
bene 15 corse al mese solo per la comodità<br />
di non obliterare il biglietto è uno spreco anche<br />
per i non poveri. Quindi per me l’Ataf ha<br />
torto marcio.<br />
Lettera firmata<br />
“LE MIE IDEE PER LE CASCINE”<br />
Credo di non scoprire niente dicendo che Le<br />
Cascine sono qualcosa di impagabile per Firenze<br />
e che se non ci fossero bisognerebbe<br />
inventarle, un po’ come Central Park per New<br />
York. E allora, se così è, perché non migliorarne<br />
la fruibilità per tutte le categorie di frequentatori:<br />
pedoni con e senza cani, mamme<br />
e nonni con carrozzine, podisti, pattinatori e<br />
ciclisti? Per esempio, si potrebbero identificare<br />
specifiche piste ciclabili (e pattinabili), in<br />
particolare sui viali Washington, dell’Indiano,<br />
del Pegaso e dell’Aeronautica, migliorando<br />
la convivenza fra i predetti ed eliminando, o<br />
quantomeno minimizzando, discussioni sui<br />
rispettivi diritti (non ho citato il viale Lincoln<br />
in quanto è talmente largo da ospitare agevolmente<br />
tutti e, data la presenza del mercato<br />
il martedì, non sarebbe probabilmente<br />
pratico dipingere del rosso-pistaciclabile una<br />
sua parte). Ci sarebbero anche altri aspetti da<br />
esaminare, come ad esempio l’utilizzo della<br />
passerella dell’Isolotto da parte delle moto,<br />
ma non voglio abusare dell’ospitalità e mi<br />
fermo qui, sperando di riuscire a sollevare<br />
un po’ d’interesse da parte dei settori competenti<br />
dell’amministrazione (a proposito, vi<br />
risulta che esista un indirizzo e-mail di quest’ultima<br />
alla quale il cittadino possa fare segnalazioni<br />
dirette?).<br />
Grazie dell’attenzione e complimenti per la<br />
rubrica.<br />
CIMITERO DI BROZZI,<br />
IL “CRATERE” NEL PARCHEGGIO<br />
lettere<br />
Gentile Redazione,<br />
per ragioni non difficili da immaginare mi<br />
reco spesso al cimitero di Brozzi, in via di San<br />
Martino a Brozzi. Lascio abitualmente l’auto<br />
all’interno del grande parcheggio posto proprio<br />
di fronte all’ingresso del cimitero, per<br />
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