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Benvenuti a “Novolandia”, città nella città - Il Reporter

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sport 41<br />

CICLISMO. L’edizione speciale della gara toccherà anche Firenze<br />

IL PERSONAGGIO. L’atleta alla sua sesta partecipazione<br />

Cento anni di Giro: un secolo in rosa Scarselli guida i fiorentini<br />

Per celebrare<br />

l’anniversario<br />

saranno ricordati<br />

i campioni che ne<br />

hanno scritto la<br />

storia: la 13esima<br />

tappa dedicata<br />

a Gino Bartali<br />

Ivana Vita<br />

<strong>Il</strong> Giro d’Italia compie 100<br />

anni. <strong>Il</strong> 9 maggio, la corsa rosa<br />

ripartirà dal Lido di Venezia<br />

marcando le strade italiane<br />

per un totale di 3.395,5 chilometri.<br />

Un giro che si annuncia scoppiettante<br />

per la presenza di molti<br />

“big” del ciclismo: oltre al giovane<br />

madrileno, vincitore del giro 2008,<br />

Alberto Contador, le collaudate star<br />

Sastre, Evans e Menchov tra gli<br />

stranieri e Garzelli, Simoni, Cunego,<br />

Di Luca, Basso e Petacchi tra<br />

gli italiani. Anche se la grande stella<br />

del centenario pare essere Lance<br />

Armstrong, che correrà al Giro per<br />

la prima volta <strong>nella</strong> sua carriera alla<br />

ricerca di conferme dopo il rientro<br />

nel mondo delle competizioni. Un<br />

tracciato adatto a tutti e quindi imprevedibile,<br />

che sarà il palcoscenico<br />

ideale per un’edizione spettacolare:<br />

le Alpi arrivano dopo soli quattro<br />

giorni, uno sconfinamento in Austria<br />

e uno in Francia e la conclusione del<br />

31 maggio a Roma avverrà con una<br />

crono individuale. Per celebrare il<br />

Centenario, il Giro d’Italia 2009<br />

ricorderà i grandi campioni che ne<br />

hanno scritto i capitoli più belli: la<br />

13esima tappa, 150 chilometri tra<br />

Lido di Camaiore e Firenze, sarà dedicata<br />

a Gino Bartali, il campione di<br />

Ponte a Ema che ha segnato la storia<br />

del nostro paese dalla fine degli anni<br />

‘30 ai primi anni ‘50. Lambirà tutte<br />

le <strong>città</strong> fondatrici del 1909, avrà un<br />

inno inedito e un logo speciale dedicato<br />

ai 100 anni. In più una maglia<br />

rosa rivisitata eccezionalmente da<br />

Dolce & Gabbana e una mascotte<br />

particolare, Girbecco lo Stambec-<br />

La fortezza<br />

delle idee e della creatività<br />

A Firenze dal 25 aprile al 3 maggio 2009 va in scena ART<br />

La Mostra mercato Internazionale dell’Artigianato.<br />

Quest’anno il ‘fatto a mano’ fa tendenza e l’handmade è un<br />

po’ l’ultima mania dei modaioli. Nella delicata congiuntura<br />

economica internazionale che stiamo vivendo si fa sempre<br />

più strada la ricerca di tutto quello che è ben fatto, con<br />

un occhio di riguardo per quelle opere di esperti artigiani<br />

in grado di garantire, come un tempo, durata e qualità. E<br />

mentre pullulano in libreria saggi sulle virtù del lavoro manuale<br />

scritti da illustri studiosi e sociologi italiani e stranieri,<br />

sempre più attuale e calzante è la celebre aff ermazione<br />

di Emanuel Kant” La mano è la fi nestra della mente”.<br />

A chi voglia lasciarsi trasportare dal fascino intramontabile<br />

e dalla seduzione del ‘fatto a mano’, l’appuntamento<br />

è dal 25 Aprile al 3 Maggio 2009 alla Fortezza da Basso<br />

di Firenze con ART – la Mostra Mercato Internazionale<br />

dell’Artigianato, giunta alla 73° edizione. La mostra sarà<br />

aperta al pubblico con il seguente orario: tutti i giorni<br />

dalle ore 10,00 alle ore 23,00 (ultimo giorno: chiusura<br />

alle ore 20,00).<br />

co, animale simbolo di caparbietà,<br />

forza e onestà, doti che serviranno<br />

ai protagonisti della corsa più amata<br />

dagli italiani. La <strong>città</strong> di Firenze corre<br />

con il fiorentino Leonardo Scarselli<br />

e Dario David Cioni, nato in Inghilterra<br />

ma residente sulle colline<br />

di Montelupo Fiorentino, entrambi<br />

corridori della neoformazione italoucraina<br />

della Isd, che vanta come<br />

consulente tecnico e d’immagine il<br />

campione Mario Cipollini. Questa<br />

edizione, che raccoglie l’esperienza<br />

di un secolo in rosa, vuole essere<br />

all’insegna di un ciclismo che promuova<br />

i valori di eticità e qualità nel<br />

rispetto della tradizione, ma che allo<br />

stesso tempo sia attuale e guardi al<br />

futuro della disciplina. Nel 1909 il<br />

vincitore fu Luigi Ganna: chi sarà<br />

quello del 2009?<br />

alla conquista della corsa<br />

orrerà al Giro d’Italia per la se-<br />

Csta volta il fiorentino Leonardo<br />

Scarselli, classe 1975, professionista<br />

dal 2000: abbiamo chiesto a lui cosa<br />

significhi prendere parte alla corsa a<br />

tappe più amata dagli appassionati del<br />

ciclismo.<br />

Debutto della Isd al giro: come si trova<br />

<strong>nella</strong> sua nuova squadra?<br />

Bene, è una squadra piccola, appena<br />

nata, ma ben organizzata e con tanta<br />

voglia di crescere.<br />

Cosa significa per un corridore prendere<br />

parte al Giro d’Italia?<br />

<strong>Il</strong> Giro, per un italiano, è la manifestazione<br />

più importante dell’anno, richiama<br />

tanta gente. Ci sono altre corse<br />

belle come la Milano–Sanremo, il Giro<br />

di Lombardia, ma non hanno lo stesso<br />

fascino. La gente associa il ciclismo al<br />

Giro d’Italia.<br />

La tappa fiorentina sarà dedicata a<br />

Gino Bartali: come la vive?<br />

Noi toscani abbiamo avuto la fortuna<br />

di ammirare un ciclista eccellente che è<br />

il simbolo stesso di questo sport. Non<br />

possiamo che esserne fieri. Peccato che<br />

si tratti di una tappa tutta in pianura,<br />

quindi si prospetta un arrivo in volata.<br />

Fosse stata una tappa intermedia si poteva<br />

aspirare a qualcosa di diverso. Io<br />

cercherò di affiancare la mia squadra<br />

affinché si possa arrivare a una vittoria.<br />

Mario Cipollini è il consulente tecnico<br />

e d’immagine della Isd: una<br />

garanzia?<br />

Mario è un grandissimo campione, con<br />

lui ovunque vai trovi le porte aperte. E’<br />

un onore averlo come uomo immagine<br />

e come presenza all’interno della squa-<br />

Leonardo Scarselli<br />

dra. E’ molto importante perché anche<br />

se la nostra è una squadra piccola, lui ha<br />

creduto in un progetto che ha ambizioni<br />

ben più ampie.<br />

C’è qualcosa che deve cambiare nel<br />

mondo del ciclismo?<br />

Al contrario di quanto si dice, nel ciclismo<br />

è già cambiato tanto, solo che<br />

è uno sport popolare che ha meno aiuti<br />

economici e politici di altri ed è stato<br />

fin troppo facile prenderlo di mira. Fino<br />

al 1995 sembrava uno sport pulito, poi<br />

siamo stati noi ciclisti a chiedere maggiori<br />

controlli e lì è scoppiata una bomba.<br />

Certo, è vero che abbiamo sbagliato<br />

tanto in questi anni ed è giusto che chi<br />

sbaglia sia punito, ma si è arrivati a una<br />

situazione paradossale. Adesso abbiamo<br />

la reperibilità a casa 24 ore su 24,<br />

neanche i carcerati, e se salti tre controlli<br />

prendi una squalifica. Comunque<br />

molto è stato fatto e, se oggi avessi un<br />

figlio, non avrei alcun problema a farlo<br />

correre in bici.<br />

/I.V.<br />

www.montedomini.net<br />

Quest’anno, a quella che noi e i nostri “nonnini”<br />

ricordiamo più semplicemente come “La Mostra dell’Artigianato”,<br />

ci sarà anche la Fondazione Montedomini<br />

con i suoi prodotti griff ati 1476<br />

E così l’evento acquisterà il sapore e il fascino delle cose di<br />

un tempo, con la presentazione dei “camicioni da notte<br />

del nonno e della nonna” ispirati a quelli ritrovati negli<br />

armadi del “Guardaroba Storico” di Montedomini<br />

che verranno esposti insieme ad un’originale linea<br />

di abbigliamento e accessori “Montedomini 1476” nel<br />

rispetto della tradizione fi orentina: giacche da camera,<br />

vestaglie, boxer, simpatiche pochette da taschino,<br />

accappatoi, asciugamani, ma anche occhiali, profumi,<br />

saponette, confetture, mieli speciali, e anche selezionato<br />

Vino a Scroscio, il tutto per … veri intenditori! <strong>Il</strong> ricavato della vendita sarà<br />

devoluto ai progetti di supporto agli anziani della Fondazione Montedomini<br />

Come aiutare la Fondazione Montedomini<br />

La Fondazione è aperta e chiunque voglia dare il proprio contributo è ben accetto:<br />

l’Azienda di Servizi alla Persona continuerà ad occuparsi dei servizi per la terza età,<br />

mentre la Fondazione si dedicherà alla ricerca di risorse da destinare a iniziative di<br />

sostegno agli anziani bisognosi.<br />

<strong>Il</strong> conto corrente (c/c) postale a cui far riferimento è: 83174292 Intestato a<br />

“Fondazione Montedomini” - Oppure per il bonifi co bancario utilizzare il<br />

seguente codice IBAN: IT 50 Y 07601 02800 000083174292

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