Benvenuti a “Novolandia”, città nella città - Il Reporter
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PROVE TECNICHE<br />
PER LA TRAMVIA<br />
Foto: Gianluca Giannini<br />
I lavori per la realizzazione della prima linea della tramvia sono giunti<br />
ad una svolta importante: domenica 15 marzo si è svolto un test<br />
tecnico fondamentale. La “prova di sagoma statica”, infatti, viene effettuata<br />
una volta costruite le infrastrutture, per verificare che le misure<br />
corrispondano a quelle previste dalle norme di legge. In pratica<br />
il tram ha percorso nei due sensi tutti i 7,5 chilometri dal deposito di<br />
Scandicci a Santa Maria Novella ed ha effettuato una sosta in corrispondenza<br />
di ogni manufatto situato in prossimità dei binari (pensiline,<br />
semafori, pali, ecc), per consentire ai tecnici di misurare se era<br />
stata rispettata la distanza minima prescritta tra il mezzo e gli ostacoli<br />
stessi. Per questa prova è stato necessario trainare il tram lungo<br />
parte del tracciato: ad aprile l’alimentazione elettrica arriverà fino a<br />
viale Fratelli Rosselli e sarà poi completata nel mese di maggio. “<strong>Il</strong> test<br />
effettuato – ci ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Matulli – ha reso<br />
evidente come ormai dal punto di vista delle infrastrutture il lavoro<br />
sia quasi giunto al termine: sia i binari che la rete di alimentazione<br />
sono totalmente realizzati mentre resta da completare l’alimentazione<br />
elettrica della linea. Ormai, infatti, siamo entrati <strong>nella</strong> fase ultima<br />
dei lavori: non resta che approntare le opere di completamento,<br />
come il sistema per le segnalazioni e le “rifiniture”, le pavimentazioni<br />
e gli arredi”. Numerosi sono stati i cittadini che si sono raccolti lungo<br />
i binari per osservare il passaggio del nuovo mezzo mentre diverse<br />
autorità lo hanno accolto in via Jacopo da Diacceto: il vicesindaco del<br />
Comune di Firenze Giuseppe Matulli, il sindaco di Scandicci Simone<br />
Gheri, il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio, la presidente<br />
di ATAF Maria Capezzuoli e il responsabile unico del procedimento<br />
per la realizzazione della linea 1 Giovanni Mantovani. Più voci hanno<br />
sottolineato l’importanza strategica della Tramvia: la chiave di volta<br />
per una nuova mobilità urbana, ambientalmente sostenibile, più efficiente,<br />
moderna e integrata con gli altri mezzi. Senza dimenticare che<br />
il passaggio del tram rappresenta l’occasione per riqualificare intere<br />
aree della <strong>città</strong> e renderle più sostenibili anche grazie alla riduzione<br />
della mole di veicoli presenti sulle nostre strade. Come ha dimostrato<br />
questa giornata di prove tecniche, la linea 1 è quasi giunta al traguardo:<br />
l’entrata in esercizio è prevista per la fine dell’estate, al termine<br />
delle verifiche di sicurezza.<br />
Proseguono i lavori di messa in sicurezza del<br />
Mugnone: dal Romito alla foce, è in corso la<br />
risagomatura dell’alveo del torrente. Questo<br />
progetto è finanziato e realizzato da RFI, nell’ambito<br />
dei lavori per la realizzazione dell’Alta<br />
Velocità, necessario per escludere che in<br />
futuro si verifichino eventi alluvionali come<br />
quelli registrati negli anni ‘90. “La riqualificazione<br />
– ha detto il vicesindato Giuseppe Matulli<br />
– non riguarda solamente la stazione AV<br />
(che verrà realizzata nell’area degli ex-Macelli<br />
in viale Corsica) e i binari che passeranno<br />
sotto il torrente, ma si tratta di un intervento<br />
che incide positivamente su tutto il tessuto<br />
urbano di questa parte del territorio, incrementando<br />
la sicurezza per quanto riguarda<br />
sia le strade che il tracciato tranviario che<br />
transiterà nelle adiacenze. Per effettuare<br />
questi lavori è stato necessario abbattere<br />
FESTA AL CENTRO ANZIANI DI VIUZZO DELLE CALVANE<br />
Un nuovo locale per attività polivalenti ed un piccola area all’esterno per l’estate. Questi i lavori di<br />
ampliamento del Centro Anziani di Viuzzo delle Calvane che sono stati inaugurati il 23 marzo scorso<br />
con una festa. I restauri, che hanno in precedenza previsto l’imbiancatura della facciata ed alcune<br />
modifiche interne, sono stati realizzati dall’Unità Tecnica del Quartiere 5 ed hanno riguardato<br />
anche l’acquisizione di una stanza della vicina ex-falegnameria comunale . E’ stato inoltre realizzato<br />
un percorso di accesso dall’esterno separato da una rete. Grande soddisfazione quindi da parte<br />
tutti i frequentatori del centro che potranno ora disporre di più spazio per le loro occupazioni.<br />
Le nostre pagine<br />
MUGNONE:<br />
PROSEGUE LA MESSA<br />
IN SICUREZZA<br />
alcuni alberi in via Buonsignori: la risagomatura<br />
dell’alveo del Mugnone, infatti, avrebbe<br />
comportato l’abbattimento di tutte le piante<br />
di viale Redi e quindi, per preservarle, è stato<br />
deciso di spostare di circa un metro gli argini<br />
del torrente verso via Buonsignori. Le radici<br />
degli alberi presenti su questo lato, però, ne<br />
sarebbero state talmente danneggiate che<br />
per evitarne la caduta, si è dovuto procedere<br />
a tagliarli. Purtroppo si trattava di piante<br />
che, a differenza di quelle collocate in altre<br />
zone della <strong>città</strong>, non presentavano malattie<br />
né problematiche particolari”. È già prevista,<br />
però, la risistemazione del verde in questa<br />
zona: grazie al progetto di riqualificazione<br />
delle vie Buonsignori e Gordigiani, legato ai<br />
lavori per la realizzazione della Tramvia, saranno<br />
reimpiantati tutti gli alberi su questo<br />
lato del Mugnone.<br />
LA SCOMPARSA DI FRANCO<br />
MUGNAI. IL RICORDO DELLA<br />
PRESIDENTE DEL QUARTIERE 5<br />
“Franco Mugnai è<br />
stato un tecnico<br />
agronomo<br />
paesaggista del<br />
Quartiere 5, originario<br />
di Quaracchi, a<br />
Brozzi. La sua perdita<br />
mi ha suscitato<br />
un grandissimo<br />
dispiacere sia per<br />
l’uomo che per il<br />
professionista. Ha<br />
sempre amato il suo lavoro, per il quale è<br />
stato innovativo e molto creativo. Ricordo<br />
i suoi lavori più recenti e più importanti:<br />
ha ideato il progetto di rinnovamento del<br />
giardino dell’asilo nido della scuola Colombo,<br />
ha impreziosito i giardini della scuola Vamba<br />
con la storia di Giamburrasca raccontata sulle<br />
piastrelle, ha curato il progetto della nuova<br />
piazza Dalmazia. Lascia la moglie e due figli ai<br />
quali vanno tutte le nostre condoglianze e il<br />
nostro affetto.