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Benvenuti a “Novolandia”, città nella città - Il Reporter

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curiosità<br />

17<br />

MISTERI/2. Nella credenza popolare la Croce al Trebbio è uno dei luoghi simbolo<br />

E la leggenda vive in Santa Maria Novella<br />

Paola Ferri<br />

Adue passi da Santa<br />

Maria Novella, laddove<br />

si incrociano<br />

via delle Belle Donne,<br />

via del Trebbio e via del Moro<br />

formando un piccolo slargo, si<br />

erge una colonna sormontata da<br />

una croce. E’ la Croce al Trebbio,<br />

memento al sanguinoso scontro<br />

tra eretici e fedeli che proprio qui<br />

ebbe luogo, nel lontano agosto del<br />

1245. Un combattimentodall’esito<br />

incerto.<br />

E come avrebbe<br />

potuto essere<br />

altrimenti in<br />

un posto come<br />

quello? Un incrocio di tre strade,<br />

un trivio caro al demonio, così<br />

racconta una leggenda popolare<br />

di origine medievale. La piazzetta<br />

rimase a lungo infestata dalla presenza<br />

del diavolo -dice la leggen-<br />

da- tant’è che vi si affacciava pure<br />

una casa maledetta, antica dimora<br />

di uno stregone di satana. Narrasi<br />

che chiunque osasse mettervi piede<br />

fosse spinto al suicidio. Questo<br />

finché una pia famiglia fiorentina<br />

non vi andò ad abitare e riuscì,<br />

con la forza delle preghiere, ad<br />

esorcizzare quella forza malefica.<br />

Battaglie, vendette, amori spezzati<br />

dalla furia della gelosia. Firenze<br />

ricca di cultura,<br />

di passato,<br />

di storia. Ma<br />

anche di storie.<br />

Se le pietre potessero<br />

parlare,<br />

quante sarebbero<br />

le vicende e gli aneddoti da<br />

raccontare. Tra sogno e realtà, tra<br />

eventi accertati e ed episodi affidati<br />

al mito e alla leggenda popolare.<br />

Certo la nostra non è una<br />

<strong>città</strong> “sulfurea” come Torino, la<br />

Due i manieri toscani<br />

celebri in questo senso:<br />

il castello di Vincigliata<br />

e quello di Poppi<br />

Invece Palazzo Nonfinito,<br />

secondo la tradizione, fu costruito<br />

dal re degli Inferi in persona. Che si fermò<br />

alla realizzazione del primo piano<br />

per una banalissima rescissione<br />

del contratto. Leggere per credere<br />

L’INTERVISTA<br />

Parla Luigi Pruneti, saggista e scrittore<br />

L’insolito strada per strada<br />

enticinque anni vissuti da “viandante” della Toscana, alla ri-<br />

Vcerca di quel patrimonio di misteri, miti, leggende popolari<br />

tramandate di generazione in generazione, che rischiano di essere<br />

inghiottiti dalla frettolosa vita di tutti i giorni. Luigi Pruneti,<br />

saggista e scrittore, ha dedicato numerose opere alla storia e alle<br />

antiche tradizioni della nostra regione. L’ultima fatica, scritta assieme<br />

a Roberto Pinotti, si intitola “Stradario magico insolito di<br />

Firenze”.<br />

Da dove nasce la sua passione per questa materia?<br />

Ho cominciato ad appassionarmi negli anni ’70, dopo aver letto<br />

una serie di guide dedicate ai misteri delle <strong>città</strong>. Nelle mie ricerche<br />

fui ispirato anche dalla rubrica “Domenica dove” di Giorgio<br />

Batini, che proponeva ogni settimana un itinerario intrigante, tra<br />

storia e immaginazione. Da allora sono venuto a conoscenza di<br />

personaggi ed episodi straordinari, scavando nelle credenze popolari,<br />

<strong>nella</strong> toponomastica, nelle antiche compilazioni.<br />

Tra le tante vicende in cui si è imbattuto, qual è la sua preferita?<br />

Una storia di fantasmi, ambientata <strong>nella</strong> Firenze capitale. A quel<br />

tempo gli affitti erano saliti alle stelle, ma una famiglia riuscì a<br />

trovare un appartamento a un canone ragionevole in via Ghibellina.<br />

<strong>Il</strong> motivo di quel prezzo così basso altro non era che la presenza<br />

di uno spettro molesto e dispettoso. La vicenda finì addirittura<br />

in tribunale: la famigliola riuscì ad ottenere la rescissione del<br />

contratto.<br />

Consigli per gli appassionati. Dove cercare per trovare storie<br />

interessanti?<br />

Sicuramente la letteratura non manca in questo campo. Consiglierei<br />

di partire dai testi di storia di Firenze di Davidsohn o di Leland,<br />

o dai periodici più datati dedicati alle tradizioni popolari. E<br />

prepararsi a leggere molto e a setacciare altrettanto per trovare ciò<br />

che si cerca.<br />

/F.P.<br />

Croce al Trebbio<br />

per la giusta<br />

scelta<br />

più esoterica d’Italia, né può contare<br />

sui labirinti misteriosi che si<br />

celano sotto la capitale, ma accade<br />

spesso che la verità storica giochi<br />

a confondersi con interpretazioni<br />

e aggiunte di fantasia. Nonostante<br />

il traffico, i clacson, la fretta della<br />

vita moderna, pare che alcuni luoghi<br />

e alcuni palazzi abbiano mantenuto<br />

intatta nel tempo la loro<br />

aura. Altri continuano ad ospitare<br />

inquilini più o meno graditi, che<br />

si manifestano solo al calar delle<br />

tenebre, magari nelle notti più<br />

buie e tempestose. E’ il caso del<br />

Castello di Vincigliata, dove ancora,<br />

di tanto in tanto, appare il<br />

fantasma di una donna di bianco<br />

vestita, che piange e si dispera<br />

per l’amor perduto. O di quello<br />

di Poppi, in Casentino, sulle cui<br />

mura pare si arrampichino i fantasmi<br />

di antichi guerrieri, per darsi<br />

battaglia nel piazzale. E il cozzar<br />

d’armi s’ode ancora nottetempo.<br />

Ma è nel cuore di Firenze che si<br />

annidano i misteri più avvincenti.<br />

Leggenda vuole, ad esempio, che<br />

il Palazzo Nonfinito, all’angolo<br />

tra via del Proconsolo e Borgo Albizi,<br />

abbia avuto come architetto<br />

nientemeno che il re degli Inferi e<br />

che sia stato proprio lui a lasciare<br />

incompiuta la sua opera, evitando<br />

di completare le decorazioni del<br />

secondo piano. Perché? Semplice<br />

come ai tempi d’oggi: il proprietario<br />

del palazzo decise di rescindere<br />

il contratto. Niente anima,<br />

niente facciata.<br />

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