31.05.2013 Views

Benvenuti a “Novolandia”, città nella città - Il Reporter

Benvenuti a “Novolandia”, città nella città - Il Reporter

Benvenuti a “Novolandia”, città nella città - Il Reporter

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

16 Aprile 2009<br />

curiosità<br />

MISTERI/1. Palazzo Vecchio, Poggio Imperiale, il campanile di Giotto: ecco la mappa delle “presenze”<br />

In <strong>città</strong> un fantasma tira l’altro<br />

Leggenda vuole che Firenze sia ricca di spettri che si aggirano<br />

nelle dimore antiche e che a cadenza regolare si fanno sentire. Ma<br />

niente paura: sono buoni e a qualcuno hanno anche offerto un tè...<br />

A sinistra, Gian Gastone de’ Medici. A destra, Anna Cappello<br />

FIRENZE ai FIORENTINI!<br />

E’ ORA di CAMBIARE!<br />

Cari Amici, il titolo dell’articolo sintetizza il contenuto della<br />

mia collaborazione a questo Giornale, fin dalla uscita<br />

del suo primo numero. Sarà anche lo slogan della mia<br />

campagna elettorale; mi presento candidato al Consiglio<br />

Comunale di Firenze <strong>nella</strong> Lista del Popolo delle Libertà<br />

per GIOVANNI GALLI Sindaco, dopo 15 anni di appassionate<br />

battaglie condotte in Consiglio Comunale come<br />

esponente di Alleanza Nazionale e per oltre 10 anni<br />

come suo capogruppo. Per cambiare Firenze mi rivolgo a<br />

persone come Voi, che credono <strong>nella</strong> onestà e nel lavoro,<br />

<strong>nella</strong> competenza e <strong>nella</strong> operosità. Mi rivolgo ai Fiorentini<br />

tutti: Cittadini, Artigiani, Commercianti, Lavoratori<br />

dipendenti. Giovani - studenti e non – che si trovano ad<br />

affrontare i problemi dello studio, del lavoro, della casa.<br />

PERCHE’ CAMBIARE?<br />

Firenze soffre. Firenze ha perduto la sua identità. Firenze<br />

vive - meglio, sopravvive - nel degrado! Città resa asfittica<br />

<strong>nella</strong> sua economia, privata delle sue potenzialità di<br />

sviluppo, ferita di giorno da orde di venditori abusivi,<br />

ridotta al rango di <strong>città</strong>-dormitorio dopo le 21, col centro<br />

svuotato e le piazze abbandonate a clandestini, ubriachi<br />

e spacciatori.<br />

FIRENZE CITTA INSICURA<br />

Sono i tanti Comitati di Quartiere che chiedono di<br />

ripristinare quella qualità della vita che non c’è più. Sono<br />

i Comitati di Cittadini che si battono contro lo scempio<br />

della tramvia nel Centro Storico. Sono i Cittadini, i Negozianti,<br />

gli Artigiani, che chiedono a gran voce SICUREZZA<br />

e VITA DIGNITOSA. Sono i Giovani che chiedono luoghi<br />

di aggregazione. Sono Tutti che chiedono spazi vivibili<br />

per TUTTI.<br />

“<strong>Il</strong> Centro Storico è ridotto a un immondezzaio”, “La sera pre-<br />

ferisco restare in casa,<br />

piuttosto che uscire ”,<br />

“Gli Amministratori,<br />

inflessibili per la pipì<br />

di un cane, passano<br />

davanti a accampamenti<br />

di barboni, con<br />

relativo immondezzaio,<br />

cenci e cartoni e<br />

fanno finta di nulla”,<br />

Riccardo Sarra<br />

Capogruppo di AN<br />

al Consiglio Comunale di Firenze<br />

“Latrine a cielo aperto, spaccio di droga aperto 24 ore con<br />

consumo diretto in loco e nessuno fa nulla”, “Quando mi va<br />

bene trovo la serratura del Negozio imbrattata di urina e poi<br />

sputi, pezzi di kebab lanciati sulla vetrina. Ci vuole coraggio<br />

la mattina a venire a lavorare. : sono i contenuti ricorrenti<br />

delle numerose segnalazioni che i cittadini inoltrano al<br />

sito Web del quotidiano locale “La Nazione”.<br />

I FIORENTINI HANNO AMORE PER LA LORO CITTA’ e<br />

RANCORE VERSO l’Amministrazione di Centro-Sinistra.<br />

HANNO ANCHE PAURA<br />

LA CITTA’ HA VOGLIA di SICUREZZA. Sicurezza per le<br />

PERSONE. Sicurezza per le ATTIVITA’. Sicurezza per le<br />

PROPRIETA’. Sicurezza per il LAVORO.<br />

Cosa fa l’Amministrazione di Centro-Sinistra?<br />

Dove è l’Amministrazione di Centro-Sinistra?<br />

Ci siamo NOI. E per questo diciamo :<br />

“E’ ORA di CAMBIARE ! FIRENZE ai FIORENTINI !<br />

Riccardo Sarra<br />

Capogruppo di A.N. al Consiglio Comunale di Firenze<br />

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

Francesca Puliti<br />

Tintinnar di catene e lenzuola<br />

bianche che svolazzano<br />

in bui corridoi?<br />

Macché, i fantasmi di<br />

casa nostra sono molto più fantasiosi.<br />

E anche fastidiosi a volte.<br />

Da quelli che si mettono a giocare<br />

a biliardo nel salone, a quelli che<br />

fanno dispetti di ogni tipo fino alle<br />

anime buone che addirittura offro-<br />

L’INTERVISTA<br />

Parla Enrico Baccarini,<br />

studioso di esoterismo<br />

“Ma sembra siano<br />

passati di moda”<br />

ra manifestazioni del demonio,<br />

Ttradizioni massoniche e antica<br />

simbologia, Firenze svela un volto<br />

sconosciuto ai più, attraverso le<br />

parole di Enrico Baccarini, appassionato<br />

di misteri ed esoterismo,<br />

autore di diverse pubblicazioni e<br />

libri in tema.<br />

C’è molta “materia prima” in cui<br />

scavare a Firenze? In che epoca<br />

hanno origine le storie più affascinanti?<br />

Firenze gode di un’enorme stratificazione<br />

di leggende e tradizioni<br />

esoteriche, a partire dal Medioevo<br />

fino al XIX secolo, passando attraverso<br />

il Rinascimento. Molte sono<br />

le storie che si legano alla famiglia<br />

dei Medici, i primi a introdurre<br />

tradizioni e pratiche legate all’esoterismo.<br />

E’ noto ad esempio che<br />

Francesco I aveva in Palazzo Vecchio<br />

uno studio dove si dedicava<br />

alle arti magiche, alla produzione<br />

di pozioni e veleni. Intrugli spesso<br />

letali che sperimentava sui detenuti<br />

del Bargello. <strong>Il</strong> fatto che lo stesso<br />

Francesco e la sua amante Bianca<br />

Cappello siano morti avvelenati si<br />

tinge di nuovi misteri, messo in relazione<br />

a queste pratiche. In epoca<br />

successiva si sono sviluppate numerose<br />

tradizioni esoteriche. Ad esempio<br />

pare che gli Orti Oricellari siano<br />

stati teatro di rappresentazioni dell’Inferno<br />

e pratiche magiche durante<br />

il Rinascimento. Fino ad arrivare<br />

al ‘700, quando Firenze è diventata<br />

la culla della massoneria, con tutta<br />

la simbologia ad essa collegata.<br />

Quali sono i luoghi più interessanti?<br />

Molte strade portano i segni di<br />

credenze e leggende popolari. Nei<br />

dintorni di via Tornabuoni si trovano<br />

diverse statuette o immagini,<br />

poste a 2-3 metri di altezza, che testimoniano<br />

antiche apparizioni del<br />

demonio.<br />

E per quel che riguarda l’epoca<br />

più recente?<br />

Pare che i fantasmi siano ormai<br />

fuori moda e che i fiorentini si siano<br />

scordati, per fortuna, delle visite<br />

demoniache, così frequenti nel<br />

Medioevo. Adesso al massimo si<br />

segnalano presenze extraterrestri e<br />

ufo sui cieli cittadini. /F.P.<br />

no il tè ai viandanti. Molti sono gli<br />

spettri illustri tra le presenze che<br />

si aggirano per antichi palazzi e<br />

nobili dimore. Personaggi storici<br />

come Bianca Cappello, che non si<br />

sarebbe ancora data pace per esser<br />

stata sepolta lontano dall’amante<br />

Francesco de’ Medici, o Gian<br />

Gastone ultimo discendente della<br />

stessa dinastia. Questo aristocratico<br />

fantasma andrebbe a spasso<br />

per le stanze della Villa di Poggio<br />

Imperiale. Sì, proprio quella che di<br />

giorno appare come un tranquillo<br />

luogo di studio. C’è chi assicura di<br />

aver sentito i passi e i lamenti del<br />

granduca <strong>nella</strong> notte e chi giura di<br />

averlo addirittura visto coi propri<br />

occhi mentre si trascinava per gli<br />

androni con passo stanco, il fisico<br />

appesantito e la parrucca un po’<br />

scomposta dagli anni e dai tormenti.<br />

Lo spirito di Baldaccio d’Anghiari,<br />

invece, avrebbe scelto come<br />

dimora il palazzo per eccellenza,<br />

Palazzo Vecchio. E’ qui che il valoroso<br />

capitano di ventura venne trucidato<br />

il 6 settembre del 1441. Ad<br />

attirarlo in trappola fu Bartolomeo<br />

Orlandini, che uccidendolo sperava<br />

di metter a tacere le accuse di viltà<br />

che costui gli aveva rivolto quando<br />

aveva abbandonato il paese che<br />

avrebbe dovuto difendere, Marradi.<br />

Secondo un’antica tradizione ogni<br />

50 anni, nell’anniversario della sua<br />

morte, il Baldaccio compare in<br />

quella che fu la sua magione, il Castello<br />

di Sorci, mentre per il resto<br />

del tempo se ne sta rintanato nelle<br />

stanze del palazzo cittadino. Ma<br />

pare che recentemente lo spettro si<br />

sia mostrato ad una giovane coppia<br />

fiorentina, in una sera d’estate, al<br />

piazzale Michelangelo. Al ragazzo,<br />

fiorentino ma con origini proprio<br />

di Anghiari, avrebbe indicato<br />

con la mano il luogo in cui trovò<br />

la morte. Di tutt’altro spirito i fantasmi<br />

delle due donne che, in una<br />

notte dell’immediato dopoguerra,<br />

comparvero ad un giovane uomo<br />

che transitava in via Bolognese.<br />

Madre e figlia chiesero gentilmente<br />

al ragazzo di scortarle fino a casa<br />

e per ringraziarlo, una volta giunti<br />

a destinazione, lo fecero accomodare<br />

e gli offrirono una tazza di tè.<br />

Sembrerebbe tutto <strong>nella</strong> norma, se<br />

non fosse per il fatto che il giorno<br />

successivo l’uomo ripassò davanti<br />

all’abitazione e constatò che era<br />

in completo stato di abbandono e<br />

che le due signore che ci vivevano<br />

erano decedute da oltre 12 anni.<br />

Come potrebbero poi mancare le<br />

leggende legate agli artisti, che<br />

tanta parte hanno avuto <strong>nella</strong> storia<br />

di Firenze? Questa volta non parliamo<br />

dei misteri legati alle opere<br />

di geni come Leonardo, ma di un<br />

altro tipo di eredità. Ad esempio,<br />

se salendo i gradini del più famoso<br />

campanile cittadino avvertite ad<br />

un tratto una brezza fresca lo avete<br />

trovato: è il folletto di Giotto, spiritello<br />

amico che lo accompagnò per<br />

tutta la vita.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!