Dalla colleZione DeGli ereDi Di JØrGen BirKeDal HartMann (lotti 68-96) 68 68 Studio di Antonio Rossell<strong>in</strong>o(Settignano 1427-Firenze 1479) Madonna con BaMB<strong>in</strong>o r<strong>il</strong>ievo <strong>in</strong> stucco, cm 88 x 70 x 12 (<strong>in</strong>clusa la cornice) cm 69 x 52 (esclusa la cornice) MINERVA AUCTIONS | 31
provenienza. collezione ole olsen, copenaghen; venduto presso W<strong>in</strong>kel e Magnussen, copenaghen, tra <strong>il</strong> 1943 e <strong>il</strong> 1953; collezione J. B. Hartmann e per successione ereditaria agli attuali proprietari. BiBLiograFia: H. schmitz, Generaldirektor Ole Olsen Kunstsaml<strong>in</strong>ger, Muenchen 1924, vol. i, cat. 1030, p. 94, tav. cvii. <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ievo <strong>in</strong> stucco offerto nel lotto propone una composizione, elaborata nella bottega di Bernardo e antonio rossell<strong>in</strong>o nella seconda metà del Xv secolo. la verg<strong>in</strong>e, seduta su un trono dal bracciolo decorato con un’elegante voluta classica, tiene fra le sua braccia <strong>il</strong> Bamb<strong>in</strong>o, che appoggia teneramente <strong>il</strong> pied<strong>in</strong>o tra le dita della sua mano, str<strong>in</strong>gendo a sua volta un cardell<strong>in</strong>o, simbolo della futura Passione. la dolcezza degli sguardi e dei gesti esprime <strong>il</strong> legame emotivo tra madre e figlio, secondo la lezione donatelliana. <strong>il</strong> prototipo <strong>in</strong> marmo è oggi conservato a vienna, Kunsthistorisches Museum; datab<strong>il</strong>e <strong>in</strong>torno al 1468-70, proviene dalla collezione medicea e fu portato al castello di ambras <strong>in</strong> tirolo da claudia de’ Medici (1604- 1648), sorella del granduca cosimo ii, come regalo per le sue nozze con <strong>il</strong> duca leopoldo v nel 1624. l’opera arredava la cappella e lì rimase f<strong>in</strong>o al 1880, quando poi fu trasferita a vienna. Di questo r<strong>il</strong>ievo sono note repliche coeve <strong>in</strong> stucco, tra cui una oggi conservata a Wash<strong>in</strong>gton, national Gallery of art, Kress collection, e quella offerta nel lotto. si conoscono <strong>in</strong>oltre altri esemplari caratterizzati da una composizione sim<strong>il</strong>e, ognuno caratterizzato da alcune importanti varianti. un modello <strong>in</strong> marmo (di misure analoghe al nostro, ma <strong>in</strong> controparte), è conservato a new York, Metropolitan Museum of art; qui si ritrova <strong>il</strong> tenero dettaglio del Bamb<strong>in</strong>o che appoggia <strong>il</strong> pied<strong>in</strong>o tra le dita della mano della Madre, e <strong>il</strong> particolare del bracciolo decorato con una voluta classicheggiante; mentre si differenzia dal nostro per la maggiore frontalitˆ delle figure; <strong>il</strong> Bamb<strong>in</strong>o <strong>in</strong>oltre str<strong>in</strong>ge semplicemente un lembo della veste, mentre nella presente opera ha <strong>il</strong> cardell<strong>in</strong>o. un altro bellÕesemplare <strong>in</strong> stucco è conservato a san Pietroburgo, Museo dell’ Hermitage; quest’ultimo si avvic<strong>in</strong>a a quello offerto nel lotto, per misure e dettagli. antonio rossell<strong>in</strong>o collaborò lungamente con <strong>il</strong> fratello Bernardo, con <strong>il</strong> quale sv<strong>il</strong>uppò una fiorente bottega, che potè soddisfare la ricca committenza della Firenze del secondo Quattrocento. rispetto al fratello, da cui fu comunque <strong>in</strong>fluenzato, la sua arte raggiunge esiti di squisita eleganza e raff<strong>in</strong>atezza, avvic<strong>in</strong>andosi allo st<strong>il</strong>e del contemporaneo Desiderio da settignano. l’opera qui presentata può essere datata <strong>in</strong>torno al 1470, durante la fase qualitativamente più alta della produzione di antonio rossell<strong>in</strong>o. Dopo <strong>il</strong> 1464 <strong>in</strong>fatti, alla morte del fratello Bernardo, antonio assunse <strong>il</strong> comando della bottega, potendo esprimere liberamente la sua capacità <strong>in</strong>ventiva e la sua particolare sensib<strong>il</strong>ità, che lo porta a fondere la pittoricità di Donatello, qui ben visib<strong>il</strong>e nello ‘stacciato’ degli angeli sullo sfondo e nei sott<strong>il</strong>i passaggi chiaroscurali, con le preziosità epidermiche di Desiderio da settignano. <strong>il</strong> lotto è offerto con <strong>il</strong> <strong>catalogo</strong> citato nella bibliografia: H. schmitz, Generaldirektor Ole Olsen Kunstsaml<strong>in</strong>ger, Muenchen 1924, voll. i-ii, ex-libris di Jorgen Birkedal Hartmann. €15000-€20000 32 | MINERVA AUCTIONS eX-LiBiS hartMann deL cataLogo oLe oLSen