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Allegato pdf: Scarica l'intera rivista in formato - La Voce del Popolo

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />

<strong>del</strong>la Bassa Bresciana<br />

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - MAGGIO 2011<br />

Editoriale<br />

Luogo di studio<br />

di Luciano Pace<br />

Sono tante oggi le opportunità di<br />

istruzione offerte agli studenti bresciani,<br />

anche a quelli che abitano <strong>in</strong><br />

territori lontani dalle città. Tante sono<br />

le discipl<strong>in</strong>e che ogni studente è<br />

chiamato ad imparare e gli <strong>in</strong>dirizzi<br />

di studio presenti sul territorio che<br />

gli si offrono come opportunità di<br />

crescita umana, culturale e professionale.<br />

Ma una domanda sorge quasi<br />

immediata: è “tanta” anche la voglia<br />

di apprendere e di conoscere degli<br />

studenti di oggi? Oppure, a fronte<br />

di una grande offerta di formazione<br />

scolastica, decresce la percezione<br />

degli studenti sulla decisiva ed irr<strong>in</strong>unciabile<br />

importanza <strong>del</strong>lo studio<br />

nel loro camm<strong>in</strong>o di crescita? Evidentemente<br />

tali quesiti è bene che<br />

se li pongano soprattutto i docenti,<br />

chiamati anche oggi a far comprendere<br />

il valore formativo <strong>del</strong>l'istruzione<br />

come modo per sconfiggere<br />

un po’ di quella ignoranza che non<br />

permette ai loro studenti di diventare<br />

cittad<strong>in</strong>i attivi e responsabili oltre<br />

che buoni lavoratori. A questo proposito,<br />

la settimana scorsa mi sono<br />

recato proprio presso l’istituto agrario<br />

“Bonsignori” per tenere una piccola<br />

lezione ad alcune classi riunite<br />

sui temi <strong>del</strong>la cittad<strong>in</strong>anza attiva. Gli<br />

studenti presenti mi confermavano<br />

l’impressione che la scuola è vissuta,<br />

dal loro punto di vista, più come un<br />

peso da subire che come un luogo <strong>in</strong><br />

cui apprendere conoscenze sulla realtà.<br />

Eppure, mentre dialogavo con<br />

loro pur non conoscendoli, leggevo<br />

ancora nei loro occhi il desiderio di<br />

conoscere. Desiderio che, tuttavia,<br />

rimane vuoto se non si <strong>in</strong>segna loro<br />

ad accettare con serietà la fatica<br />

<strong>del</strong>lo studio per acquisire saperi certi<br />

capaci di tramutare le nostre mere<br />

op<strong>in</strong>ioni <strong>in</strong> op<strong>in</strong>ioni attendibili. <strong>La</strong><br />

capacità di promuovere l'accettazione<br />

di tale fatica è ancora la vocazione<br />

primaria <strong>del</strong>la scuola.<br />

5 n.<br />

Castrezzato. Un’<strong>in</strong>teressante <strong>in</strong>iziativa promossa dall’Istituto comprensivo locale<br />

“Al mio paese”: percorso<br />

contro ogni razzismo<br />

Ancora una volta arrivano dal mondo <strong>del</strong>la scuola proposte efficaci per<br />

aiutare le giovani generazioni a confrontarsi con un futuro multietnico<br />

Inchiesta<br />

W la scuola<br />

nella Bassa!<br />

Breve viaggio nel mondo <strong>del</strong>l’istruzione<br />

superiore da Orzionuovi a Montichiari<br />

tra proposte e opportunità<br />

I servizi<br />

a pag. 2-3<br />

Orz<strong>in</strong>uovi<br />

<strong>La</strong> Giornata nazionale<br />

<strong>del</strong> sollievo e il ruolo<br />

degli hospice<br />

pag. 10<br />

Iniziative<br />

Il servizio<br />

a pag. 9<br />

I “Filosofi lungo l’Oglio”<br />

si confrontano<br />

con la felicità<br />

pag. 11<br />

Cultura<br />

Tutto pronto per la<br />

seconda edizione<br />

<strong>del</strong> festival “Ure de macc”<br />

pag. 26<br />

AVANZI MOTO<br />

CONCESSIONARIO UFFICIALE PER BRESCIA E PROVINCIA<br />

BAGNOLO MELLA (BS) Via Solfer<strong>in</strong>o, 18 Tel. 030 620452 - Via Europa 3/A Tel. 030 620440 - www.avanzimoto.it <strong>in</strong>fo@avanzimoto.it


2<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Primo piano<br />

Scuola. Un viaggio da Orz<strong>in</strong>uovi a Montichiari dove sono numerose le proposte e le offerte formative<br />

Pendolarismo lungo la Bassa<br />

per l’istruzione superiore<br />

Alcune scelte operate<br />

nel tempo hanno portato<br />

al potenziamento<br />

<strong>del</strong>le realtà <strong>del</strong> territorio,<br />

<strong>in</strong>vertendo così<br />

la tendenza storica<br />

allo studio superiore<br />

<strong>in</strong> città<br />

di Massimo Venturelli<br />

Quando la scolarizzazione diffusa<br />

(soprattutto quella superiore)<br />

era una conquista ancora di là da<br />

venire chi lasciava i paesi grandi<br />

e piccoli <strong>del</strong>la Bassa per andare a<br />

studiare <strong>in</strong> città (che fosse Brescia,<br />

Bergamo o Cremona non faceva<br />

grande differenza) era guardato<br />

con ammirazione, quasi che fosse<br />

più pesante la fatica <strong>del</strong>lo spostamento<br />

che non quella <strong>del</strong>lo studio.<br />

Fortunatamente le cose col tempo<br />

sono andate cambiando e se il sudore<br />

<strong>del</strong>la fronte per lo studio è (do-<br />

vrebbe essere) ancora quello di una<br />

volta, sicuramente sono dim<strong>in</strong>uiti i<br />

disagi <strong>del</strong> viaggio verso la città. Non<br />

solo perchè sono migliorati i collegamenti,<br />

ma anche perché, grazie a<br />

precise scelte <strong>del</strong>la Prov<strong>in</strong>cia (che<br />

ormai da decenni ha le competenze<br />

per quel che riguarda le scuole superiori)<br />

è stata adottata una politica<br />

di decentramento. Da tempo ormai,<br />

a meno di scelte personali, gli studenti<br />

<strong>del</strong>la Bassa non sono più ob-<br />

Una “rete” capace di risposte diversificate<br />

L’anno scolastico è ormai alle battute f<strong>in</strong>ali e per tanti studenti <strong>in</strong>iziano giorni di<br />

ansia per l’esito f<strong>in</strong>ale. Si tratta di sentimenti e di emozioni che attraversano tutta<br />

la prov<strong>in</strong>cia. Moltissimi sono anche gli studenti <strong>del</strong>la Bassa alle prese con quest’ansia.<br />

<strong>La</strong> popolazione scolastica <strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong>la Bassa, statali o parificate, è andata<br />

aumentando negli ultimi anni, grazie anche a scelte politiche che da qualche decennio<br />

a questa parte hanno consentito di <strong>in</strong>vertire una tendenza storica: non portare<br />

più gli studenti a Brescia ma favorire, laddove possibile, la nascita di istituti e<br />

poli scolastici diffusi sul territorio. Anche la Bassa, come si legge <strong>in</strong> queste pag<strong>in</strong>e,<br />

ha goduto di questa attenzione sviluppando una efficace rete scolastica.<br />

bligati al pendolarismo scolastico<br />

perchè Palazzo Broletto ha scelto<br />

di portare le scuole sul territorio. <strong>La</strong><br />

Bassa, grazie anche a una considerevole<br />

presenza di scuole parificate<br />

cattoliche, garantisce un’offerta<br />

formativa sostanzialmente completa.<br />

Montichiari, Leno, Ghedi, Reme<strong>del</strong>lo,<br />

Bargnano, Corzano e Orz<strong>in</strong>uovi<br />

mettono a disposizione <strong>del</strong>la<br />

popolazione studentesca locale, <strong>in</strong>sieme<br />

a Chiari, una grande varietà<br />

Tre realtà. Istituzioni scolastiche legate a doppio filo alla composita realtà <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

Cossali, Dandolo, Bonsignori scuole <strong>del</strong> territorio<br />

Il “Cossali” a Orz<strong>in</strong>uovi (nella foto),<br />

il “Dandolo” a Bargnano e il “Bonsignori<br />

a “Reme<strong>del</strong>lo”: tre istituti che<br />

occupano una posizione di rilievo per<br />

alcune caratteristiche peculiari legate<br />

al loro rapporto con il territorio. Fondato<br />

nel 1859 per opera <strong>del</strong> sacerdote<br />

di cui porta il nome, l’Istituto di istruzione<br />

superiore statale “G. Bonsignori”<br />

conta oggi circa 650 alunni divisi nei<br />

corsi di studio di tecnico agrario (che<br />

fu la vocazione orig<strong>in</strong>ale <strong>del</strong>l’istituto<br />

<strong>in</strong> una terra ad economia quasi totalmente<br />

agricola), geometra e tecnico<br />

<strong>in</strong>dustriale. L’istituto funge da polo di<br />

attrazione per gli studenti non solo <strong>del</strong>-<br />

la Bassa bresciana orientale, ma anche<br />

per quelli provenienti dal mantovano e<br />

dal cremonese, vista la sua collocazione<br />

di conf<strong>in</strong>e tra le tre prov<strong>in</strong>ce. L'’istituto<br />

“G. Cossali” di Orz<strong>in</strong>uovi svolge<br />

un’analoga funzione annoverando tra<br />

i suoi studenti molti ragazzi <strong>del</strong>la bassa<br />

occidentale, da Rudiano a Qu<strong>in</strong>zano<br />

d’Oglio, ma anche alcuni provenienti<br />

da Sonc<strong>in</strong>o e dal bergamasco, specialmente<br />

dai paesi di Antegnate e Fontanella.<br />

Il “Cossali” conta più di mille<br />

studenti e, oltre al liceo l<strong>in</strong>guistico e<br />

scientifico, offre un’ampia gamma di<br />

preparazione tecnica e professionale,<br />

spaziando dalla ragioneria al geome-<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

di proposte formative. Si tratta di<br />

proposte che possono vantare storie<br />

gloriose: l'istituto di Bargnano<br />

e il Bonsignori di Reme<strong>del</strong>lo sono<br />

nati <strong>in</strong> tempi lontanissimi per dare<br />

un supporto scientifico all’agricoltura,<br />

allora attività economica prevalente<br />

da Orz<strong>in</strong>uovi a Montichiari.<br />

I tempi sono cambiati, così come le<br />

prospettive occupazionali e professionali<br />

dei giovani <strong>del</strong>la Bassa sono<br />

andate diversificandosi. In queste<br />

pag<strong>in</strong>e viene proposto un viaggio<br />

tra gli istituti superiori presenti <strong>in</strong><br />

questa parte di terra bresciana, cercando<br />

di raccontare le potenzialità<br />

e le ricchezze di questo panorama<br />

che attira un considerevole numero<br />

di studenti. Utenti che non arrivano<br />

solo dalla Bassa, perchè la specificità<br />

di alcune proposte formative<br />

sp<strong>in</strong>gono anche tanti studenti tradizionalmente<br />

<strong>in</strong>dirizzati verso la città<br />

a scegliere il pendolarismo verso<br />

questi istituti scolastici <strong>del</strong>la Bassa.<br />

Quanti sono gli studenti, quali problemi<br />

<strong>in</strong>contrano, quali risposte formative<br />

ottengono, quali prospettive<br />

si aprono davanti a loro: sono queste<br />

alcune <strong>del</strong>le questioni affrontate<br />

<strong>in</strong> queste pag<strong>in</strong>e dedicate all'universo<br />

scolastico bassaiolo.<br />

tra, dall’Itis all’Ipsia. Conclude questa<br />

analisi l’istituto di istruzione superiore<br />

“V. Dandolo” di Bargnano di Corzano:<br />

nato come scuola agraria nel 1908 a<br />

seguito di un lascito <strong>del</strong>l’omonima famiglia,<br />

l’istituto conta oggi 1280 allievi.<br />

Oltre alla sede centrale, presso la<br />

quale è possibile ottenere il diploma<br />

agroambientale e di agrotecnico, sono<br />

attive anche tre sedi staccate: a Lonato<br />

è attivo il corso di operatore turistico<br />

e agrotecnico, a Orzivecchi <strong>in</strong>vece si<br />

trova l’istituto tecnico turistico, mentre<br />

nella tenuta “Giard<strong>in</strong>o” – sempre<br />

a Orzivecchi – il corso di operatore<br />

agroalimentare. (f.u.)


E-mail:<br />

bassabrescianavocemedia.it<br />

Un’offerta formativa diffusa<br />

L’istruzione superiore da Orz<strong>in</strong>uovi a Montichiari può vantare, come riportato<br />

negli approfondimenti di queste pag<strong>in</strong>e, una considerevole varietà di proposte<br />

formative. Proposte che sono state strategicamente diffuse sul territorio. Nove<br />

sono i comuni (Chiari, Corzano, Ghedi, Leno, Manerbio, Montichiari, Orz<strong>in</strong>uovi,<br />

Reme<strong>del</strong>lo, Verolanuova) <strong>in</strong> cui si concentrano le opportunità per migliaia di studenti.<br />

Si tratta di una ricchezza che non solo ha frenato la storica tendenza al<br />

pendolarismo scolastico verso la città di Brescia, ma ne ha “provocata” una nuova.<br />

Sono sempre di più gli studenti, che ogni giorno, si muovono lungo le direttrici<br />

che attraversano <strong>in</strong> lungo e <strong>in</strong> larga la Bassa per ragiungere i diversi istituti.<br />

Montichiari. <strong>La</strong> cittad<strong>in</strong>a ha una <strong>del</strong>le più popolose comunità scolastiche <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong>la Bassa<br />

Crescono gli studenti attratti<br />

dalle proposte <strong>del</strong> “Don Milani”<br />

Le iscrizioni per il<br />

prossimo anno scolastico<br />

presso l’istituto superiore<br />

fanno registrare un<br />

aumento <strong>del</strong> 30%<br />

rispetto al 2010.<br />

<strong>La</strong> crescita <strong>in</strong>teressa tutti<br />

gli <strong>in</strong>dirizzi<br />

di Federico Migliorati<br />

<strong>La</strong> realtà monteclarense è una <strong>del</strong>la<br />

più popolose ed importanti <strong>del</strong>l’ambito<br />

prov<strong>in</strong>ciale. Con oltre 4700 studenti<br />

che ogni giorno gravitano nella capitale<br />

<strong>del</strong>la Bassa e la presenza di un<br />

istituto superiore con 1700 studenti<br />

ed 11 <strong>in</strong>dirizzi (diurni e serali), è facile<br />

comprenderne le dimensioni. <strong>La</strong><br />

conformazione <strong>del</strong> territorio cittad<strong>in</strong>o,<br />

con un centro mediamente abitato e<br />

numerose frazioni di cui 3 che superano<br />

i 1500 abitanti, ha portato alla<br />

creazione di diversi plessi scolastici.<br />

Accanto alle due scuole <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>fanzia<br />

statali, sono presenti le c<strong>in</strong>que paritarie<br />

che svolgono un importante ruolo<br />

<strong>in</strong> ambito educativo per molte famiglie..<br />

<strong>La</strong> scuola parificata Tov<strong>in</strong>i-Kolbe,<br />

ospitata nei locali <strong>del</strong>l’Istituto Maria<br />

Immacolata, comprende sia il plesso<br />

<strong>del</strong>la primaria sia quello <strong>del</strong>la secondaria<br />

di primo grado per un totale di<br />

circa 220 alunni. In città è presente anche<br />

la scuola secondaria di primo grado<br />

statale “Alberti”. Del “Don Milani”,<br />

come si diceva <strong>in</strong> apertura, va sottol<strong>in</strong>eata<br />

la crescita cont<strong>in</strong>ua: nato come<br />

sede staccata <strong>del</strong>l’Abba di Brescia, nel<br />

1967, ha saputo conquistarsi nel tempo<br />

l’autonomia ed ampliare sempre<br />

più l’offerta formativa per gli studenti.<br />

“Siamo soddisfatti per le iscrizioni <strong>del</strong><br />

prossimo anno – afferma il dirigente<br />

Mario Fraccaro – basti pensare che, ad<br />

oggi, siamo ad un 30% <strong>in</strong> più rispetto<br />

al 2010, e ciò riguarda tutti gli <strong>in</strong>dirizzi,<br />

specialmente quelli professionali”.<br />

Ogni anno l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale,<br />

tramite il Piano per il diritto allo<br />

studio, eroga fondi significativi per studenti<br />

e famiglie: per il solo anno scolastico<br />

2010/2011 l’ammontare complessivo<br />

ha sfiorato i 2 milioni di euro, con<br />

servizi sempre <strong>in</strong> aumento pur <strong>in</strong> un<br />

contesto di tagli al bilancio e di crisi<br />

economica generalizzata.<br />

Leno. Una analisi <strong>del</strong>l’offerta di un istituto scolastico fortemente radicato nel territorio di riferimento<br />

“Capirola”: 1800 studenti, 200 docenti a servizio <strong>del</strong>la Bassa<br />

Dal prossimo anno scolastico<br />

all’Istituto V<strong>in</strong>cenzo Capirola di Leno,<br />

che comprende anche la sede<br />

<strong>del</strong> liceo scientifico di Ghedi, partono<br />

due nuovi corsi. Nella sede storica<br />

di Leno ai corsi tradizionali si<br />

aggiunge il nuovo percorso professionale<br />

commerciale; a Ghedi parte<br />

una prima classe di operatore socio-<br />

sanitario. L’Istituto lenese, che conta<br />

nel suo organico circa 200 docenti, è<br />

la sede scolastica più popolata <strong>del</strong>la<br />

Bassa: 1800 gli iscritti per un totale<br />

di 82 classi. “Nonostante i tagli e le<br />

riforme, il Capirola ha sostanzialmente<br />

mantenuto i suoi numeri – ha<br />

riferito il dirigente scolastico Ermel<strong>in</strong>a<br />

Ravelli –. Anche <strong>in</strong> questi anni<br />

di crisi, <strong>in</strong>somma, siamo riusciati a<br />

garantire una scuola pubblica all’altezza<br />

<strong>del</strong>la nostra tradizione. Tant’è<br />

vero che dal prossimo anno partiranno<br />

questi nuovi corsi”. Ecco l’offerta<br />

formativa proposta <strong>del</strong> Capirola.<br />

A Leno sono attivi il liceo scientifico<br />

e l’istruzione tecnica, con amm<strong>in</strong>istrazione,<br />

f<strong>in</strong>anza e market<strong>in</strong>g.<br />

Dal terzo anno gli studenti potranno<br />

optare per: amm<strong>in</strong>istrazione, f<strong>in</strong>anza<br />

e market<strong>in</strong>g (ex Igea), relazioni<br />

<strong>in</strong>ternazionali per il market<strong>in</strong>g (ex<br />

Erica), sistemi <strong>in</strong>formativi aziendali<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

3<br />

(ex Mercurio), turismo. Altro corso<br />

molto ambito è quello di costruzioni/ambiente<br />

e territorio. Anche qui<br />

dal terzo anno gli studenti potranno<br />

optare per: costruzioni/ambiente e<br />

territorio geotecnico. Per l’istruzione<br />

professionale sono attivi i servizi<br />

commerciali ed operatore amm<strong>in</strong>istrativo<br />

segreteria (Ifp) regionale.<br />

Nella sede di Ghedi vi sono il liceo<br />

scientifico, il liceo l<strong>in</strong>guistico, il liceo<br />

<strong>del</strong>le scienze umane con articolazione<br />

economico/sociale.<br />

Da quest’anno parte anche il corso<br />

professionale dei servizi socio-sanitari.<br />

(mtm)


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> parola<br />

ai lettori<br />

L LETTERE<br />

<strong>La</strong>udato sì mi Signore:<br />

riflessione sull'acqua<br />

“<strong>La</strong>udato si’, mi Signore, per<br />

sor’Acqua,la quale è multo utile et humile<br />

et pretiosa et casta” (Francesco<br />

d'Assisi - Cantico <strong>del</strong>le creature). Utile,<br />

da essa dipende la vita di tutti gli esseri<br />

sulla Terra; pretiosa, non si deve sprecare,<br />

non si deve <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>are, non ci si può<br />

<strong>in</strong> nessun modo appropriare <strong>del</strong>l'acqua;<br />

casta, l’acqua è pura, <strong>in</strong>violata e<br />

<strong>in</strong>violabile. Il 12 e 13 giugno si può scegliere<br />

se lasciare tranquillamente e silenziosamente<br />

che l’acqua venga violata,<br />

stuprata, ridotta a merce, gestita da<br />

privati (o pseudo-pubblici) oppure se<br />

riaffermare il sacrosanto pr<strong>in</strong>cipio che<br />

sorella acqua è dono di Dio per la vita<br />

e per tutti gli esseri viventi. Credo che<br />

mai come <strong>in</strong> questa occasione sia stato<br />

chiesto al popolo di fare una scelta<br />

“vitale” come questa. Si sono messi <strong>in</strong><br />

moto cittad<strong>in</strong>i, associazioni di più varia<br />

estrazione e credo per impedire questo<br />

disastro. Ma la massa silente e <strong>in</strong>ebetita<br />

non deve sapere. Ecco qu<strong>in</strong>di il grande<br />

silenzio dei media, <strong>del</strong>le televisioni,<br />

dei politici. Ecco qu<strong>in</strong>di il grande lavorio<br />

<strong>del</strong> governo per tentare di <strong>in</strong>tercettare<br />

la gente diretta ai seggi. Ecco gli<br />

sforzi per rendere vana la consultazione.<br />

Si dice che il grande rischio sia che<br />

passi il referendum sul legittimo impedimento<br />

ma il vero grande rischio per i<br />

poteri forti, questo magma trasversale<br />

che ammorba e <strong>in</strong>ghiotte tutto e tutti,<br />

è che la gente blocchi la privatizzazione<br />

<strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong>l’acqua e, qu<strong>in</strong>di,<br />

uno degli ultimi e più grandi bus<strong>in</strong>ess<br />

mai realizzati dal capitalismo moderno<br />

e post-moderno. Si sforzano, <strong>in</strong>sistono<br />

nel negare che la legge Ronchi parla di<br />

privatizzazione, ma di liberalizzazione:<br />

sofismi che stanno a nascondere la sostanza<br />

ed occultare il gravissimo rischio<br />

che soggiace <strong>in</strong> questa norma, per l’Italia<br />

e per l'umanità <strong>in</strong>tera. Ecco perchè<br />

parlare di scelta “vitale” non è esagerare<br />

ma dare la giusta dimensione alle<br />

cose. Ecco perchè il silenzio dei media e<br />

soprattutto dei media cattolici diventa<br />

più pesante ed oscuro ed <strong>in</strong>tollerabile.<br />

Come “costola” <strong>del</strong> settimanale diocesano<br />

vi chiedo di <strong>in</strong>tervenire nel dibattito<br />

ed <strong>in</strong>formare, rendere la gente cosciente<br />

<strong>del</strong>l’importanza <strong>del</strong>la partecipa-<br />

IL PEGGIO DELLA BASSA<br />

Paesi senza bottega<br />

Anche dalle pag<strong>in</strong>e di questo mensile era<br />

stato detto nei <strong>del</strong>l'importanza dei piccoli<br />

negozi di paese per il mantenimento di<br />

<strong>in</strong>dispensabili legami di comunità. Per<br />

questo motivo la notizia <strong>del</strong>la presenza<br />

di ben due Comuni <strong>del</strong>la Bassa tra i paesi<br />

colpiti dalla “desertificazione” degli esercizi<br />

commerciali non può che essere <strong>in</strong>serita<br />

tra il “peggio <strong>del</strong>la Bassa”. Sulla scorta<br />

dei dati elaborati da Confesercenti tra i<br />

Comuni bresciani più colpiti dal fenomeno<br />

compaiono anche Villachiara e Longhena.<br />

A Villachiara sono quattro gli esercizi<br />

commerciali ancora aperti, uno ogni 356<br />

abitanti. Media più critica a Longhena, dove<br />

gli esercizi sono quattro per 619 abitanti.<br />

Giornali <strong>del</strong>la comunità<br />

“Comunità rudianese”: è il titolo<br />

<strong>del</strong> giornale <strong>del</strong>la comunità parrochiale<br />

di Rudiano. <strong>La</strong> pubblicazione<br />

dà voce ai diversi organi <strong>del</strong>la parrocchia,<br />

dal consiglio pastorale alla scuola<br />

<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>fanzia, dalla caritas all’oratorio<br />

all’Azione Cattolica, ospitando anche<br />

le voci <strong>del</strong>la società civilei.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Manerbio: attesa per la festa <strong>del</strong>l’oratorio<br />

C’è r<strong>in</strong>novato entusiasmo nell’ambito <strong>del</strong>l’ortatorio San Filippo Neri di Manerbio<br />

che organizza la festa dal 2 al 5 giugno. Molti i volontari impegnati nell’organizzazione<br />

<strong>del</strong>la manifestazione. Un’èquipe agguerrita per il programma<br />

che parte giovedì 2 con il pellegr<strong>in</strong>aggio, la presentazione <strong>del</strong> Grest 2011, e il<br />

torneo di Beach Volley. Venerdì 3, alle 15 gonfiabili e toro meccanico, 16 i buratt<strong>in</strong>i,<br />

21 musica dal vivo. Sabato 4, alle 15 riprendono i giochi, alle 20,30 beach<br />

volley, cena con la gran grigliata. Domenica 5, alle 10,30 Messa <strong>in</strong> oratorio,<br />

11,30 aperitivo, mezzogirono con spiedo, ore 15 riprendono i gochi, 16 magia<br />

<strong>in</strong> teatro, 20,30 f<strong>in</strong>e tornei, karaoke e gran f<strong>in</strong>ale con i fuochi d'artificio.<br />

Radio <strong>Voce</strong><br />

“100% Brescia” è la trasmissione <strong>in</strong> diretta<br />

dal lunedì al venerdì dalle 14 alle<br />

15 dedicata al mondo <strong>del</strong> Brescia Calcio.<br />

Oltre allo sport, spazio all'<strong>in</strong>formazione<br />

nazionale (dalle ore 7 alle 19), locale e<br />

all'<strong>in</strong>trattenimento. Radio <strong>Voce</strong> si può<br />

ascoltare sulle frequenze Fm. 88.3 - 88.5<br />

ma anche su <strong>in</strong>ternet grazie al servizio<br />

stream<strong>in</strong>g: www.radiovoce.it<br />

fm 88.3 88.5<br />

Brescia e Prov<strong>in</strong>cia<br />

IL MEGLIO DELLA BASSA<br />

Impegni per la Gmg<br />

Quanto viene pubblicato <strong>in</strong> queste pag<strong>in</strong>e è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari <strong>del</strong>le lettere. Nelle lettere è necessario <strong>in</strong>dicare <strong>in</strong> modo leggibile nome, cognome,<br />

<strong>in</strong>dirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. <strong>La</strong> redazione si riserva il diritto di s<strong>in</strong>tetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo<br />

lunghi (massimo 1500 battute). <strong>La</strong> pubblicazione di una lettera non implica la condivisione <strong>del</strong> suo contenuto da parte <strong>del</strong>la direzione <strong>del</strong> giornale. Non saranno pubblicate lettere già<br />

apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.<br />

5<br />

Si sta avvic<strong>in</strong>ando velocemente<br />

l’appuntamento con la Giornata <strong>del</strong>la<br />

gioventù di Madrid. Moltissimi sono i<br />

giovani che anche dalla Bassa si stanno<br />

preparando alla partenza verso la capitale<br />

spagnola per <strong>in</strong>contrare Benedetto XVI.<br />

Significative sono alcune <strong>in</strong>iziative messe<br />

a punto per facilitare la partecipazione<br />

all’appuntamento previsto per ii prossimo<br />

mese di agosto. A tal proposito merita di<br />

essere citato tra “il meglio <strong>del</strong>la Bassa”<br />

l'impegno messo <strong>in</strong> campo da tante<br />

parrocchie: distribuzione <strong>del</strong> settimanale<br />

diocesano “<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong> <strong>Popolo</strong>”, vendita<br />

di dolci e altro per recuperare risorse.<br />

zione ad un voto perchè non vada persa<br />

forse l’ultima occasione per bloccare<br />

coloro che vogliono speculare sulla vita.<br />

Ah, come sarebbe bello se la Chiesa<br />

si impegnasse <strong>in</strong> questa battaglia con<br />

la stessa forza e spiegamento di mezzi<br />

che impiegò per la legge 40, questa volta<br />

non per bloccare ma per sollecitare<br />

la gente a partecipare. “Beati quelli ke<br />

‘l sosterranno <strong>in</strong> pace, ka da Te, Altissimo,<br />

sirano <strong>in</strong>coronati”.<br />

Stefano Catena<br />

Sui referendum<br />

Il 12 e 13 giugno saremo chiamati a<br />

una nuova consuitazione referendaria.<br />

I temi <strong>in</strong> gioco sono di grande spessore.<br />

Tuttavia mi pare di poter affermare<br />

che alla portata dei temi referendari<br />

corrisponda il silenzio dlela politica.<br />

Vero che la recente tornata amm<strong>in</strong>istrativa<br />

ha distratto dalle questioni su<br />

cui dovremo esprimerci il 12 e 13 giugno<br />

prossimo. Non vorrei che fosse una<br />

mossa per dis<strong>in</strong>centivare la partecipazione<br />

degli italiani al voto.<br />

Lettera firmata


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bassabresciana@vocemedia.it<br />

Orz<strong>in</strong>uovi<br />

Iniziative. Il 29 maggio una proposta per sensibilizzare giovani e meno giovani<br />

Domenica croci <strong>in</strong> piazza<br />

di Francesco Uberti<br />

Una croce ciascuno, per non dimenticarli,<br />

una croce per mantenere<br />

viva, pur nel dolore, la speranza e la<br />

vic<strong>in</strong>anza <strong>del</strong> cuore. Una croce, soprattutto,<br />

per lanciare un messaggio,<br />

per gridare forte che bisogna fare di<br />

tutto perché mai più una vita abbia a<br />

spegnersi sull’asfalto di qualche strada<br />

assass<strong>in</strong>a. Con questi sentimenti ci<br />

si prepara ad Orz<strong>in</strong>uovi per celebrare<br />

la “Manifestazione <strong>del</strong>le croci”, un<br />

evento dal fortissimo risvolto umano<br />

ed emotivo che si celebrerà domenica<br />

29 maggio a partire dalle 10 <strong>del</strong><br />

matt<strong>in</strong>o. È una <strong>del</strong>le <strong>in</strong>iziative messe<br />

<strong>in</strong> campo dall’assessorato alle Politiche<br />

Giovanili <strong>in</strong> tema di prevenzione<br />

degli <strong>in</strong>cidenti stradali, <strong>in</strong> un percorso<br />

<strong>in</strong>iziato già lo scorso anno che arriva<br />

ora al suo compimento. Dopo il raduno<br />

dei partecipati e la celebrazione<br />

<strong>del</strong>la Santa Messa prevista per le ore<br />

11 nella parrocchiale, dedicata a Maria<br />

assunta <strong>in</strong> Cielo, si uscirà <strong>in</strong> Piazza<br />

Vittorio Emanuele, dove verranno<br />

benedette le croci, recanti ciascuna le<br />

fotografie di quanti per strada hanno<br />

perso la vita. Tutto questo dopo che<br />

venerdì 20 maggio si era tenuto sulla<br />

medesima piazza alle 21 il concerto<br />

“Note per la vita”, che aveva visto la<br />

partecipazione di Riccardo Maffoni<br />

e di numerosi altri artisti bresciani,<br />

Con l’arrivo <strong>del</strong>la bella stagione<br />

si <strong>in</strong>tensificano anche le proposte<br />

<strong>del</strong>la Pro loco di Orz<strong>in</strong>uovi che divide<br />

il suo impegno tra promozione<br />

<strong>del</strong> territorio orceano e organizzazione<br />

di <strong>in</strong>teressanti escursioni.<br />

Per domenica 12 giugno la Proloco<br />

di Orz<strong>in</strong>uovi promuove una visita<br />

all’<strong>in</strong>fiorata <strong>del</strong> Corpus Dom<strong>in</strong>i<br />

all’Abbazia di Chiaravalle <strong>del</strong>la Colomba;<br />

la festa si tiene ogni anno<br />

<strong>in</strong> occasione <strong>del</strong>la ricorrenza <strong>del</strong><br />

Corpus Dom<strong>in</strong>i nell’Abbazia cistercense.<br />

Nella navata centrale viene<br />

steso, frutto <strong>del</strong>l’arte e <strong>del</strong>le sapien-<br />

Uno dei tanti <strong>in</strong>cidenti stradali sulle strade bresciane<br />

per veicolare attraverso la musica e<br />

l’espressione artistica l’importante<br />

messaggio che l’<strong>in</strong>iziativa porta con<br />

sé. L’<strong>in</strong>tero programma è realizzato<br />

<strong>in</strong> collaborazione con l’Associazione<br />

Italiana Familiari e Vittime <strong>del</strong>la Strada<br />

Onlus che già ha promosso eventi<br />

simili <strong>in</strong> altri comuni <strong>del</strong>la nostra prov<strong>in</strong>cia.<br />

Un’acuta sensibilità al problema<br />

da parte <strong>del</strong>l’Amm<strong>in</strong>istrazione ne<br />

ha consentito la realizzazione anche<br />

ad Orz<strong>in</strong>uovi: “Il lavoro sulla prevenzione<br />

degli <strong>in</strong>cidenti stradali – spiega<br />

l’assessore alle Politiche Giovanili<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Le opere <strong>del</strong>la chiesa di San Domenico<br />

L’assessorsato alla Cultura <strong>del</strong> Comune di Orz<strong>in</strong>uovi ha organizzato una<br />

<strong>in</strong>tererssante mostra per valorizzare il patrimonio artistico locale. Presso<br />

la Rocca di San Giorgio, (il lunedì dalle 16 alle 20, dal martedì al venerdì<br />

dalle 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 20, il sabato e la domanica dalle 10 alle<br />

13 e dalle 15 alle 21) è visitabile la mostra “Moretto, Cossali e opera <strong>del</strong>la<br />

chiesa di San Domenico”, una proposta per far conoscere agli orceani e al<br />

pubblico <strong>in</strong>teressato le importanti tracce artistiche e culturali conservare<br />

nella chiesa locale. Le opere esposte testimoniano un passato di grande<br />

fermento culturale che ha portato a Orz<strong>in</strong>uov artisti di alto livello.<br />

Michele Scalvenzi – è uno dei nostri<br />

impegni prioritari. <strong>La</strong> manifestazione<br />

di domenica 29 è stata realizzata<br />

anche grazie al contributo <strong>del</strong>la famiglia<br />

Manfred<strong>in</strong>i <strong>in</strong> memoria <strong>del</strong> figlio<br />

Giacomo. È comunque un percorso<br />

che <strong>in</strong>tendiamo ripetere il prossimo<br />

anno”. Nella speranza che il forte impatto<br />

emotivo di questa cerimonia e<br />

il ricordo di qualche amico scomparso<br />

si traducano per molti giovani <strong>in</strong><br />

una più profonda consapevolezza <strong>del</strong><br />

valore <strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong>la necessità di<br />

salvaguardarla.<br />

Pro loco. Iniziative <strong>del</strong>l’associazione che si occupa di valorizzare il territorio di Orz<strong>in</strong>uovi<br />

A Chiaravalle per l’<strong>in</strong>fiorata <strong>del</strong> Corpus Dom<strong>in</strong>i<br />

ti mani dei monaci e dei volontari,<br />

un mosaico di petali e rametti; il<br />

tappeto è diviso <strong>in</strong> riquadri nei quali<br />

vengono riprodotti i momenti di<br />

un particolare tema religioso, che si<br />

può ammirare per i prossimi qu<strong>in</strong>dici<br />

giorni. Per l’occasione il Comune<br />

di Alseno propone un programma di<br />

<strong>in</strong>iziative culturali e musicali che si<br />

tengono negli spazi <strong>del</strong>l’abbazia e<br />

nelle vic<strong>in</strong>anze. Tariffa riservata ai<br />

soci Proloco 35 euro che diventano<br />

40 per i non soci. <strong>La</strong> quota comprende<br />

il viaggio <strong>in</strong> autobus, il pranzo e<br />

la guida. Il programma è il seguen-<br />

L’<strong>in</strong>fiorata a Chiaravalle<br />

Il bando<br />

di “Orz<strong>in</strong>corto”<br />

7<br />

È stato lanciato nei giorni scorsi il<br />

bando per l’edizione 2011 <strong>del</strong> concorso<br />

<strong>in</strong>ternazionale <strong>del</strong> cortometraggio<br />

“Orz<strong>in</strong>corto”, organizzato<br />

dai locali assessorati alla Cultura, alla<br />

pubblica Istruzione e alle politiche<br />

giovanili. L’edizione 2011 si apre a<br />

tutti i paesi <strong>del</strong> bac<strong>in</strong>o <strong>del</strong> Mediterraneo,<br />

teatro di storia millenaria, fatta<br />

di <strong>in</strong>contri e scontri tra popoli, civiltà,<br />

culture, umanità. Due le sezioni<br />

previste: una sul tema “Benvenuti a<br />

Babilonia: unica realtà possibile! Tra<br />

scontri, razzismo, <strong>in</strong>tegrazione, convivenza,<br />

differenze, uguaglianze, civiltà.<br />

Il Mediterraneo come laboratorio<br />

<strong>del</strong> mondo futuro” e la seconda<br />

a tema libero. Il concorso è aperto<br />

alla partecipazione di istituti scolastici<br />

italiani e <strong>del</strong> Mediterraneo di<br />

ogni ord<strong>in</strong>e e grado con opere <strong>del</strong>la<br />

durata massima di 10 m<strong>in</strong>uti (titoli<br />

di testa e coda <strong>in</strong>clusi). Al concorso<br />

sono ammessi documentari,<br />

cortometraggi, video di animazione<br />

realizzati da studenti s<strong>in</strong>goli, gruppi<br />

di studenti, classi <strong>in</strong>tere o scuole<br />

realizzati non prima <strong>del</strong>l’anno 2007.<br />

Le opere <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua orig<strong>in</strong>ale non italiana<br />

devono essere sottotitolate <strong>in</strong><br />

italiano o <strong>in</strong> <strong>in</strong>glese. Il concorcso è<br />

aperto anche a filmaker he abbiano<br />

compiuto la maggiore età con opere<br />

<strong>del</strong>la durata massima di 10 m<strong>in</strong>uti<br />

(titoli di testa e coda <strong>in</strong>clusi).<br />

Possono partecipare anche le Scuole<br />

di C<strong>in</strong>ema e le Università italiane<br />

e dei paesi affacciati sul Mediterraneo,<br />

con opere <strong>del</strong>la durata massima<br />

di 10 m<strong>in</strong>uti (titoli di testa e coda<br />

<strong>in</strong>clusi).<br />

L'iscrizione al concorso deve avvenire<br />

entro il 30 novembre.<br />

te: ritrovo <strong>in</strong> piazza Garibaldi a Orz<strong>in</strong>uovi,<br />

partenza <strong>in</strong> autobus alle ore<br />

8.30, rientro previsto nel pomeriggio.<br />

Le prenotazioni vengono raccolte<br />

dalle edicole <strong>del</strong>la Piazza entro<br />

il 31 maggio. <strong>La</strong> Proloco ricorda,<br />

<strong>in</strong>oltre, la quarta edizione di “Ristoranti<br />

<strong>in</strong> Piazza” prevista per giovedì<br />

21 luglio. Il consueto appuntamento<br />

con it<strong>in</strong>erario eno-gastronomico si<br />

terrà nel cuore <strong>del</strong> paese e sarà allietato<br />

da musica dal vivo. Ricette,<br />

<strong>in</strong>formazioni ed approfondimenti si<br />

possono trovare sul sito www.prolocoorz<strong>in</strong>uovi.<strong>in</strong>fo.


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Bassa<br />

occidentale<br />

Castrezzato L’<strong>in</strong>iziativa “Al mio paese” promossa dall’istituto comprensivo locale<br />

Confronto con le culture<br />

di Francesco Uberti<br />

Viene riproposta a Castrezzato,<br />

dopo il buon esito avuto da<br />

una analoga <strong>in</strong>iziativa promossa<br />

lo scorso mese di aprile, la serata<br />

<strong>in</strong>titolata “Al mio paese”.<br />

Si tratta di una proposta progettata<br />

dalla scuola secondaria <strong>del</strong> locale<br />

istituto comprensivo per confrontarsi<br />

sul <strong>del</strong>icato tema <strong>del</strong> razzismo<br />

e <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tegrazione culturale.<br />

Organizzata dalla prof.ssa Elena<br />

Cavenaghi, nell’ambito <strong>del</strong> progetto<br />

di educazione alla convivenza<br />

civile, con il contributo di colleghi,<br />

alunni, genitori e di una mediatrice<br />

culturale, la serata si terrà mercoledì<br />

8 giugno e avrà come filo conduttore<br />

alcuni momenti di lettura<br />

<strong>in</strong> tre l<strong>in</strong>gue – italiano, arabo e albanese<br />

– di brani tratti dal libro<br />

di Tahar Ben Jelloun “Il razzismo<br />

spiegato a mia figlia”.<br />

All’<strong>in</strong>terno di questo percorso si <strong>in</strong>seriranno<br />

le riflessioni e le testimonianze<br />

di alcuni alunni legate al vissuto<br />

personale, oltre che la lettura<br />

e la drammatizzazione di brani di<br />

provenienza diversa come stimolo<br />

per la riflessione.<br />

<strong>La</strong> serata sarà completata da alcune<br />

testimonianze relative ad una<br />

convivenza con culture diverse e<br />

dall’esecuzione di danze tradizionali.<br />

<strong>La</strong> serata è aperta alla parte-<br />

I giovani e l’<strong>in</strong>tercultura<br />

cipazione di tutta al comunità e<br />

<strong>in</strong>tende favorire, oltre al dialogo<br />

e al confronto, anche momenti di<br />

fattiva collaborazione tra docenti,<br />

alunni e genitori per creare condizioni<br />

di conoscenza personale e di<br />

reale <strong>in</strong>tegrazione.<br />

L’<strong>in</strong>iziativa sottol<strong>in</strong>ea la funzione<br />

<strong>in</strong>sostituibile <strong>del</strong>l’istituzione scolastica<br />

nell’avvertire e nel cercare<br />

di rapportarsi con il fenomeno<br />

migratorio, possibile grazie allo<br />

stretto radicamento nel territorio<br />

e nelle realtà locali, i contesti do-<br />

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Rudiano: una domenica con il castello<br />

È forse il simbolo più ricorrente nell’immag<strong>in</strong>ario collettivo riguardante<br />

il medioevo: torri, barbacani, mura e ponte levatoio: è il castello, che sabato<br />

28 maggio sarà protagonista di una manifestazione organizzata,<br />

<strong>in</strong> collaborazione con l’Istituto Italiano dei Castelli e il patroc<strong>in</strong>o <strong>del</strong> parco<br />

<strong>del</strong>l’Oglio nord, dai comuni di Rudiano e Pumenengo. Nei due paesi<br />

si terrà <strong>in</strong>fatti la “XIII Giornata nazionale dei castelli”. L’evento prevede<br />

l’<strong>in</strong>augurazione di una mostra sulle fortificazioni dei manieri <strong>del</strong>la media<br />

valle <strong>del</strong>l’Oglio e il convegno “Rudiano e Pumenengo: castelli <strong>in</strong> opposito”<br />

che si terrà nel palazzo Fenaroli di Rudiano alle 19.<br />

ve ogni giorno, nell’<strong>in</strong>contro tra le<br />

persone, si porta avanti l’idea di<br />

<strong>in</strong>tegrazione.<br />

Ancora volta, dunque, è la scuola,<br />

luogo <strong>in</strong> cui più e meglio che <strong>in</strong> altre<br />

situazioni è possibile mettere <strong>in</strong><br />

atto concrete ed efficaci azioni che<br />

punt<strong>in</strong>o a quell'<strong>in</strong>tegrazione tanto<br />

diffcile da realizzare <strong>in</strong> altri ambiti<br />

<strong>del</strong> vivere sociale, a farsi carico<br />

di <strong>in</strong>ziative tanto importanti per<br />

una società decisamente votata<br />

alla multiculturalità come è ormai<br />

quella italiana<br />

Giovani<br />

<strong>in</strong> Spagna<br />

9<br />

L'ambito territoriale Oglio ovest<br />

distretto 7 propone sette giovani<br />

tra i 16 e i 25 anni un’<strong>in</strong>teressante<br />

proposta educativa. I<br />

giovani potranno <strong>in</strong>fatti vivere<br />

l’esperienza di uno scambio <strong>in</strong>terculturale<br />

nell’ambito <strong>del</strong> programma<br />

“Young forester” dest<strong>in</strong>ato<br />

all'educazione ambientale<br />

e all'acquisizione di comportamenti<br />

eco-sostenibili. <strong>La</strong> parte<br />

bresciana è gestita dalla cooperativa<br />

Il Graffio <strong>in</strong> collaborazione<br />

con gli sportelli Informagiovani<br />

<strong>del</strong> territorio. Dal 19 al 25<br />

giugno i ragazzi selezionati partiranno<br />

alla volta di Valladiolid<br />

<strong>in</strong> Spagna dove, <strong>in</strong>sieme ad altri<br />

ragazzi tedeschi, irlandesi e spagnoli,<br />

parteciperanno ad attività<br />

animative di media montagna<br />

e di trekk<strong>in</strong>g. Per <strong>in</strong>formazioni<br />

i ragazzi <strong>in</strong>teressati possono<br />

rivolgersi agli <strong>in</strong>formagiovani<br />

di Rovato (0307722525), di<br />

Chiari (0307008344), di Coccaglio<br />

(030723998) e di Roccafranca<br />

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10<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Il sollievo <strong>del</strong>la sofferenza: diritto o tabù?<br />

Una giornata per rompere un tabù, per affrontare con serenità un tema<br />

difficile come quello <strong>del</strong>le cure palliative e l’assistenza dei malati term<strong>in</strong>ali:<br />

questo è il proposito che anima la Giornata nazionale <strong>del</strong> sollievo,<br />

giunta quest’anno alla sua decima edizione. Aderisce a questa <strong>in</strong>iziativa<br />

anche l’Unità di cure palliative Hospice di Orz<strong>in</strong>uovi (nella foto il suo direttore,<br />

Emanuele Borra) <strong>del</strong>l’azienda ospedaliera Mell<strong>in</strong>o Mell<strong>in</strong>i e lo fa<br />

proponendo nella matt<strong>in</strong>ata di sabato 28 maggio un <strong>in</strong>contro aperto al<br />

pubblico dal titolo “Il sollievo dalla sofferenza. Diritto o tabù?”, presso il<br />

centro culturale “Aldo Moro” di Orz<strong>in</strong>uovi dalle 9.30 alle 11.30.<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Orz<strong>in</strong>uovi. Sabato 28 maggio al centro culturale “Aldo Moro” un <strong>in</strong>teressante convegno su un tema <strong>del</strong>icato<br />

L’Hospice e la giornata <strong>del</strong> sollievo<br />

di Francesco Uberti<br />

“Il sollievo dalla sofferenza. Diritto<br />

o tabù?”, è questo il titolo <strong>del</strong> convegno<br />

che si terrà a Orz<strong>in</strong>uovi, presso il<br />

centro culturale “Aldo Moro”, su <strong>in</strong>iziativa<br />

<strong>del</strong>l’Hospice orceano <strong>in</strong> occasione<br />

<strong>del</strong>la Giornata nazionale <strong>del</strong> sollievo<br />

<strong>del</strong> 28 maggio. “Da ormai c<strong>in</strong>que<br />

anni partecipiamo alla Giornata <strong>del</strong><br />

sollievo – spiega il dott. Emanuele Borra,<br />

responsabile <strong>del</strong>l’Hospice – ogni<br />

volta <strong>in</strong> modo diverso: due anni fa ad<br />

Iseo abbiamo organizzato una mostra<br />

fotografica, mentre lo scorso anno a<br />

Chiari abbiamo allestito un gazebo e<br />

distribuito <strong>del</strong> materiale <strong>in</strong>formativo.<br />

È fondamentale entrare <strong>in</strong> contatto<br />

con la gente, far conoscere la nostra<br />

realtà, soprattutto per superare determ<strong>in</strong>ate<br />

resistenze culturali”. Molti,<br />

<strong>in</strong>fatti, come si può dedurre dal titolo<br />

<strong>del</strong>la conferenza, sono i tabù legati alla<br />

fase term<strong>in</strong>ale <strong>del</strong>le malattie e alle<br />

istituzioni ad essa collegate. Cont<strong>in</strong>ua<br />

a tal proposito il dott. Borra: “Spesso<br />

L’Hospice di Orz<strong>in</strong>uovi<br />

Un servizio sempre più importante<br />

L’Hospice <strong>del</strong>l’ospedale di Orz<strong>in</strong>uovi,<br />

struttura che fa parte <strong>del</strong>l'azienda<br />

ospedaliera Mell<strong>in</strong>o Mell<strong>in</strong>i di<br />

Chiari, svolge un servizio <strong>del</strong>icato,<br />

grazie al quale, come ricorderanno<br />

sabato alcune testimonianze, vengono<br />

alleviate le sofferenze dei<br />

malati e <strong>del</strong>le loro famiglie, cercando<br />

di accompagnare con pie-<br />

tas e professionalità verso l’<strong>in</strong>contro<br />

con “Sorella Morte”, come ebbe<br />

a chiamarla San Francesco nel<br />

Cantico <strong>del</strong>le creature. Un servizio,<br />

quello degli hospice, sempre più<br />

prezioso <strong>in</strong> un contesto sociale <strong>in</strong><br />

cui l’assistenza ai malati term<strong>in</strong>ali<br />

è spesso resa problematica da mille<br />

questioni diversi.<br />

la gente identifica la nostra struttura<br />

con il luogo <strong>in</strong> cui si va per morire,<br />

rifiutando l’approccio con il nostro<br />

servizio e l’aiuto che può dare. Il problema<br />

è che da qualche tempo questa<br />

identificazione si sta spostando anche<br />

sui medici, impedendo di svolgere al<br />

meglio il nostro lavoro”. Un lavoro che<br />

co<strong>in</strong>volge diverse figure e che sabato<br />

verrà presentato nel suo funzionamento<br />

e nella sua evoluzione: nell’Hospice,<br />

<strong>in</strong>fatti, ci sono, a disposizione dei qu<strong>in</strong>dici<br />

pazienti, due medici coadiuvati da<br />

otto <strong>in</strong>fermieri professionali e sette<br />

operatori sanitari alle dipendenze di<br />

una caposala. Il personale non medico<br />

è <strong>in</strong>vece costituito dallo psicologo<br />

dott. Giuseppe Bulgar<strong>in</strong>i e dal cappellano<br />

don Franco Bertanza, oltre ad un<br />

piccolo gruppo di volontari che fanno<br />

compagnia ai malati <strong>in</strong> alcuni momenti<br />

<strong>del</strong>la giornata. Il passo successivo, che<br />

dovrebbe essere attivato a partire dal<br />

prossimo anno <strong>in</strong> applicazione di una<br />

direttiva regionale, sarà quello <strong>del</strong>l’assistenza<br />

domiciliare per effettuare le<br />

terapie <strong>del</strong> dolore direttamente nelle<br />

case, a cadenze regolari.<br />

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Dal 6 giugno. Una nuova edizione <strong>del</strong> percorso per conoscere la filosofia e i suoi maestri<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Torna“Filosofi lungo l’Oglio”:<br />

quest’anno si parla di felicità<br />

In questo 2011 il festival<br />

allarga le sue proposte<br />

a 12 Comuni <strong>del</strong>la<br />

Bassa. <strong>La</strong> regia <strong>del</strong>la<br />

manifestazione è ancora<br />

una volta di Francesca<br />

Nodari, sua ideatrice<br />

di Francesco Uberti<br />

Quando l’antico pensatore greco<br />

Eraclito si serviva <strong>del</strong>la metafora <strong>del</strong><br />

fiume per affermare che tutto nell’esistenza<br />

umana scorre via trasc<strong>in</strong>ato da<br />

una medesima corrente, non pensava<br />

certo al calmo trascorrere dei flutti<br />

<strong>del</strong>l’Oglio. Eppure anche quest’anno<br />

la navicella <strong>del</strong>la filosofia getterà i<br />

suoi ormeggi lungo le sponde <strong>del</strong> fiume<br />

che segna il conf<strong>in</strong>e <strong>del</strong>la Bassa,<br />

sbarcando tra la gente a portare idee<br />

e riflessioni. Riparte <strong>in</strong>fatti il 6 giugno<br />

l’appuntamento con “Filosofi lungo<br />

l’Oglio” la kermesse di filosofia, giunta<br />

ormai alla sua sesta edizione, che<br />

ogni anno porta nei paesi <strong>del</strong>la Bassa<br />

i grandi nomi <strong>del</strong>la filosofia italiana ed<br />

<strong>in</strong>ternazionale per un ciclo di serate,<br />

nella cornice offerta dai luoghi più<br />

suggestivi <strong>del</strong> nostro territorio, a cui<br />

partecipa sempre un folto ed <strong>in</strong>teres-<br />

Un’immag<strong>in</strong>e <strong>del</strong>la scorsa edizione di “Filosofi lungo l’Oglio”<br />

sato pubblico. Dopo gli straord<strong>in</strong>ari<br />

numeri <strong>del</strong>la scorsa edizione – una<br />

media di 500 spettatori a serata, con<br />

punte anche di 700 – quest’anno il festival<br />

filosofico si amplia passando da<br />

9 a 12 comuni co<strong>in</strong>volti, per altrettante<br />

serate, per una durata complessiva<br />

<strong>del</strong>la manifestazione di 40 giorni.<br />

Francesca Nodari, ideatrice e anima<br />

<strong>del</strong>la manifestazione, si entusiasma<br />

ORZINUOVI (BS) P.zza Vittorio Emanuele II, 25 Tel. - 030 9941872<br />

nel rivelarei alcuni particolari: “Anche<br />

quest’anno avremo come padr<strong>in</strong>o<br />

<strong>del</strong>la manifestazione Salvatore Natoli<br />

e come madr<strong>in</strong>a Maria Rita Parsi.<br />

Altri nomi di spicco sono Marc Augè,<br />

di cui tra l’altro uscirà <strong>in</strong> Italia il 26<br />

maggio il nuovo dal titolo Straniero<br />

me stesso, Jean-Luc Nancy, Sergio<br />

Givone e Bernhard Casper. È un festival<br />

dal format particolare: rispetto<br />

abbigliamento 0-16<br />

boutique<br />

11<br />

alla tradizionale tre giorni <strong>in</strong> un’unica<br />

località, come per esempio quello di<br />

Modena a cui ci ispiriamo, il nostro<br />

programma è di 12 serate su 40 giorni<br />

e soprattutto è it<strong>in</strong>erante, mobile<br />

e nomade come il pensiero”. Il tema<br />

scelto per quest’anno è la felicità, un<br />

tema provocatorio <strong>in</strong> questi tempi di<br />

depressione economica e sociale, su<br />

cui volutamente si appunta la riflessione:<br />

“Perché la filosofia deve aiutare<br />

a gente, soprattutto nei momenti<br />

più difficili – cont<strong>in</strong>ua la Nodari – deve<br />

far pensare, dischiudere orizzonti<br />

nuovi, offrire un colpo d’ala. Il nostro<br />

pubblico è trasversale, per età, provenienza<br />

geografica ed estrazione sociale.<br />

Ci sono anche molti giovani ed<br />

è a loro che bisogna parlare”. Compito<br />

che negli anni la rassegna filosofica<br />

ha assolto con completezza via<br />

via crescente, anche grazie ad alcuni<br />

sponsor che perspicacemente hanno<br />

creduto s<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio nel progetto,<br />

su tutti la Bcc di Pompiano e Franciacorta,<br />

nella persona <strong>del</strong> direttore<br />

Luigi Mensi. Da quattro edizioni <strong>in</strong>oltre,<br />

gli <strong>in</strong>terventi dei relatori vengono<br />

ogni anno raccolti <strong>in</strong> un volume curato<br />

dalla Compagnia <strong>del</strong>la Stampa di<br />

Roccafranca, che sta allestendo così<br />

una vera e propria collana filosofica,<br />

cui si aggiungerà quest’anno un nuovo<br />

titolo. <strong>La</strong> nave dei filosofi è pronta<br />

<strong>in</strong>somma per un nuovo viaggio: Levate<br />

l’ancora, si parte.<br />

Fendi<br />

Tommy Hilfiger<br />

Petit Bateau<br />

One love<br />

Club Sports<br />

Trussardi Junior<br />

Doudou<br />

Bebebò<br />

Monnalisa<br />

Scerv<strong>in</strong>o Street<br />

Jeckerson<br />

<strong>La</strong> Stupenderia<br />

Tw<strong>in</strong>-set<br />

<strong>La</strong>ura Biagiotti<br />

des


12<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Bassa<br />

centrale<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Bagnolo Mella: all’Arena per Traviata<br />

Il programma <strong>del</strong>le le gite organizzate dalla Biblioteca di Bagnolo Mella,<br />

<strong>in</strong> collaborazione con il locale assessorato alla Cultura torna anche<br />

quest'anno ad immergersi nell’opera lirica verdiana. Venerdì 17 giugno<br />

è <strong>in</strong>fatti <strong>in</strong> programma la trasferta all’Arena di Verona per assistere alla<br />

Traviata, melodramma <strong>in</strong> tre atti <strong>del</strong> grande autore emiliano con libretto<br />

di Francesco Maria Pieve. Il programma <strong>del</strong>l’escursione prevede la partenza<br />

alle 18.15 da piazza <strong>del</strong>la Resistenza. <strong>La</strong> quota di iscrizione è di 40 euro<br />

e comprende il viaggio <strong>in</strong> pulmann e l’<strong>in</strong>gresso all’Arena. Per <strong>in</strong>formazioni<br />

ed iscrizioni tel. 030/620828.<br />

Leno. Una simpatica <strong>in</strong>iziativa degli alunni <strong>del</strong>la 3A <strong>del</strong>la locale secondaria di primo grado<br />

Un commiato davvero “di gusto”<br />

di Maria Teresa Marchioni<br />

Ci sono tanti modi per salutarsi<br />

al term<strong>in</strong>e di un anno scolastico <strong>in</strong>tenso.<br />

Quando però i saluti co<strong>in</strong>cidono<br />

anche con la f<strong>in</strong>e di un ciclo di<br />

studio bisogna pensare a qualcosa<br />

di significativo. È questo il ragionamento<br />

che ha sp<strong>in</strong>to gli alunni <strong>del</strong>la<br />

classe 3A <strong>del</strong>la scuola secondaria di<br />

primo grado (la scuola media, per <strong>in</strong>tenderci)<br />

di Leno che hanno messo<br />

mano a un commiato decisamente<br />

simpatico.<br />

Essendo arrivati alla f<strong>in</strong>e <strong>del</strong> ciclo<br />

di studi, avendo costruito <strong>in</strong> questi<br />

tra anni un bellissimo rapporto con<br />

i docenti, ma dovendo gioco forza<br />

accomiatarsi dai loro <strong>in</strong>segnanti per<br />

passare alla scuola secondaria di secondo<br />

grado, i 23 adolescenti <strong>del</strong>la<br />

3A hanno pensato di realizzare un<br />

libro particolare, <strong>in</strong>titolato "Dolce e<br />

salato, esclusivamente di classe".<br />

In pratica, facendo riferimento al<br />

fatto che, come si legge nell’<strong>in</strong>tro-<br />

Alunni <strong>del</strong>la scuola media di Leno<br />

Iscrizioni ai servizi scolastici<br />

S<strong>in</strong>o al 15 luglio prossimo a Leno sarà<br />

possibile effettuare le iscrizioni ai<br />

servizi scolastici comunali (mensa,<br />

scuolabus e assistenza pre-scolastica)<br />

per il prossimo anno scolastico.<br />

Le condizioni di offerta dei servizi<br />

con le relative tariffe sono disponibili<br />

nella sezione “Documenti da scaricare”<br />

<strong>del</strong> sito <strong>del</strong> Comune (www.<br />

comune.leno.bs.it). Le domande di<br />

iscrizione dovranno essere redatte<br />

compilando l’apposito modulo e<br />

dovranno essere presentate all’Ufficio<br />

Pubblica Istruzione, nei seguenti<br />

orari di apertura al pubblico: il lunedì<br />

dalle 8.30 alle 12.30; il martedì<br />

dalle 8.30 alle 12.30 dalle 16.30 alle<br />

17.30 ; il mercoledì dalle 8.30 alle<br />

12.30; il giovedì dalle 14 alle 17.30 e<br />

il venerdì dalle 8.30 alle 12.30.<br />

RAINERIDESIGN.COM<br />

RAINERIDESIGN<br />

DIFFERENTI PER SCELTA.<br />

duzione, "un buon palato non può<br />

r<strong>in</strong>unciare né al dolce né al salato",<br />

hanno ideato prima e realizzato poi,<br />

una sorta di ricettario, con ben 36 ricette<br />

ad personam: una per ciascun<br />

ragazzo, ma anche una per ciascun<br />

docente <strong>del</strong>la classe e una pure per<br />

il dirigente. Naturalmente le ricette<br />

non sono state scelte a caso, ma secondo<br />

“abb<strong>in</strong>amenti” ben studiati.<br />

Ad una ragazza che ha la l<strong>in</strong>gua lunga,<br />

<strong>in</strong>somma, è stata simpaticamente<br />

abb<strong>in</strong>ata la ricetta <strong>del</strong>le “Chiacchiere”<br />

di carnevale, mentre per un prof<br />

che non si tira mai <strong>in</strong>dietro quando<br />

c’è da mangiare i ragazzi hanno pensato<br />

alla “crostata di salsiccia e ricotta”.<br />

Per la dirigente, <strong>in</strong>vece, che<br />

è solita tirar su i capelli col classico<br />

chignon (cipolla, <strong>in</strong> dialetto) ecco<br />

pronta la “Crostata di cipoll<strong>in</strong>e”. Va<br />

da sé che il libro ha pure una dedica.<br />

Una sorta di poesia che term<strong>in</strong>a così:<br />

“Or che quest’anni sono term<strong>in</strong>ati /<br />

ammettiamo che dolci non sempre<br />

siam stati / perdonate gli eccessi e il<br />

cattivo umore / permettete però di<br />

portarvi nel cuore”.


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Manerbio. Un nuovo servizio ambulatoriale presso la struttura ospedaliera che dipende da Desenzano<br />

Prevenire e curare le malattie<br />

<strong>del</strong> fegato, epatiti <strong>in</strong> testa<br />

Per accedere al nuovo<br />

servizio è necessario<br />

passare dal Centro<br />

unico di prenotazione<br />

(tel. 030/9037555).<br />

L’ambulatorio amplia<br />

l’offerta sanitaria<br />

di Franco Piovani<br />

Un nuovo ambulatorio dedicato<br />

alle patologie <strong>del</strong> fegato è stato attivato<br />

all’ospedale di Manerbio, presso<br />

il servizio di gastroenterologia ed endoscopia<br />

digestiva, diretto da Giovanni<br />

Viviani, nell’ambito <strong>del</strong>l’Unità operativa<br />

di medic<strong>in</strong>a Interna, diretta da<br />

Gianpaolo Balestrieri. L’ambulatorio è<br />

gestito dalla dottoressa Cecilia Liani e<br />

dalla dottoressa Aleksandra Popovic,<br />

medici gastroenterologi, <strong>in</strong> collaborazione<br />

con la dottoressa Elena Costa,<br />

cl<strong>in</strong>ico che opera nel reparto di medic<strong>in</strong>a<br />

<strong>in</strong>terna. L’accesso all’ambulatorio<br />

avviene con impegnativa <strong>del</strong> Servizio<br />

sanitario, previo appuntamento fissato<br />

al Centro unico di prenotazione (telefono<br />

030 9037555). “Il servizio – sottol<strong>in</strong>ea<br />

Fabio Russo Direttore generale<br />

<strong>del</strong>l’azienda ospedaliera – completa<br />

l’offerta <strong>in</strong> favore <strong>del</strong> territorio con<br />

l’obiettivo di rispondere <strong>in</strong> modo più<br />

capillare alle esigenze e alle richieste<br />

dei pazienti affetti da patologie <strong>del</strong> fegato<br />

con particolare riguardo ai portatori<br />

di epatite cronica da virus B e da<br />

virus C, permettendo così una corretta<br />

e più rapida selezione e presa <strong>in</strong> carico<br />

di coloro che necessitano di terapie<br />

specifiche quali ad esempio <strong>in</strong>terferone<br />

e antivirali”. In Italia la situazione<br />

epidemiologica e cl<strong>in</strong>ica <strong>del</strong>l'<strong>in</strong>fezione<br />

da virus <strong>del</strong>l'epatite B (Hbv) si è<br />

profondamente modificata nel corso<br />

<strong>del</strong>l’ultimo decennio. L’<strong>in</strong>cidenza dei<br />

casi di epatite acuta da Hbv riportati<br />

dal Sistema epidemiologico <strong>in</strong>tegrato<br />

per le epatiti virali acute è <strong>in</strong> costante<br />

riduzione, registrata già prima <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>troduzione<br />

<strong>del</strong> programma di vacc<strong>in</strong>azioni<br />

obbligatorie <strong>in</strong> età evolutiva<br />

13<br />

avviato nel 1991. Il profilo di <strong>in</strong>fezione<br />

si è spostato da quello di una trasmissione<br />

<strong>in</strong>trafamiliare, con acquisizione<br />

<strong>del</strong> virus nelle età più precoci <strong>del</strong>la<br />

vita, a quello di un’esposizione legata<br />

a fattori di rischio – come trasmissione<br />

sessuale, tossicodipendenza, trasmissione<br />

iatrogena – cui si è esposti<br />

<strong>in</strong> età adulta con conseguente riduzione<br />

<strong>del</strong>la frequenza di cronicizzazione.<br />

L'Organizzazione mondiale <strong>del</strong>la sanità<br />

valuta che nel mondo circa 400<br />

milioni di persone siano attualmente<br />

portatori di Hbv e che circa un quarto<br />

dei portatori sviluppa affezioni epatiche<br />

gravi quali epatite cronica, cirrosi<br />

e carc<strong>in</strong>oma epatocellulare con 1-2<br />

milioni di morti ogni anno di cui circa<br />

22mila nella sola Unione europea. Per<br />

quanto riguarda le <strong>in</strong>fezioni da virus<br />

<strong>del</strong>l’epatite C (Hcv), sempre secondo<br />

i dati pubblicati dall’Oms nel 2004, le<br />

persone affette sono circa 140 milioni<br />

pari al 2,2% <strong>del</strong>la popolazione globale<br />

con una frequenza più alta nei Paesi<br />

asiatici, Africa subsahariana e Mediterraneo<br />

orientale e ogni anno si registrano<br />

circa 3-4 milioni di nuovi casi<br />

con verosimile sottostima dovuta<br />

all'andamento as<strong>in</strong>tomatico <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>fezione.<br />

In Occidente negli ultimi venti<br />

anni si è assistito ad un notevole calo<br />

<strong>del</strong> numero di nuovi casi grazie alla<br />

maggior sicurezza nelle trasfusioni<br />

e al miglioramento <strong>del</strong>le condizioni<br />

sanitarie.


14<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Iniziative. Due appuntamenti promossi dall’associazione sovraterritoriale nata per promuovere la Bassa<br />

Con “Terre basse” per conoscere<br />

la parrocchiale di Brandico e altro<br />

<strong>La</strong> visita è <strong>in</strong> programma<br />

per il 12 giugno alle<br />

15 nell'ambito <strong>del</strong><br />

programma “Sulle<br />

orme <strong>del</strong> Gand<strong>in</strong>o”.<br />

Un’opportunità per<br />

scoprire tesori sconosciuti<br />

di Maria Teresa Marchioni<br />

L’associazione Terre Basse, <strong>in</strong> collaborazione<br />

con Nynphe, Fondazione<br />

castello di Padenello, nell’ambito <strong>del</strong>le<br />

attività culturali che organizzano<br />

ogni anno, propone gli una serie di<br />

it<strong>in</strong>erari turistici.<br />

Il primo it<strong>in</strong>erario previsto dal calendario<br />

è “Sulle orme <strong>del</strong> Gand<strong>in</strong>o”: una<br />

visita alla parrocchiale di Brandico e<br />

alla chiesetta dei morti <strong>del</strong>la Muracca<br />

e alla parrocchiale di San Pacrazio<br />

di Bargnano, frazione di Corzano.<br />

L’appuntamento è il 12 giugno alle 15.<br />

Questi sono alcuni cenni storici sugli<br />

edifici che saranno visitati.<br />

<strong>La</strong> parrocchiale di S. Maria Maddalena,<br />

sorta a metà <strong>del</strong> ‘ 700 su disegno<br />

<strong>del</strong>l’architetto Marchetti, conserva<br />

tele <strong>del</strong> Gand<strong>in</strong>o e una Deposizione<br />

di scuola <strong>del</strong> Pittoni. Fiancheggiata<br />

da un alto campanile che dom<strong>in</strong>a<br />

tutta la vasta campagna di Brandico,<br />

la sua dedicazione a S. Maria Maddalena<br />

si deve al culto importato dai<br />

monaci francesi di Cluny nel sec. XII.<br />

Quanto alla chiesetta dei morti <strong>del</strong>la<br />

Muracca, si sa che è stata riedificata<br />

nel 1765, e sorge nei pressi <strong>del</strong><br />

cimitero.<br />

<strong>La</strong> parrocchiale di Bargnano, meta<br />

di un’altra visita, fu eretta per vole-<br />

Gli obiettivi <strong>del</strong>l’assocazione<br />

Sono sette (Azzano Mella, Bargariga,<br />

Brandico, Corzano, Dello, Longhena<br />

e Mairano) i Comuni che fanno parte<br />

<strong>del</strong>l’associazione “Terre basse” che si<br />

propone lo sviluppo <strong>del</strong>la comunicazione<br />

e la promozione <strong>del</strong> territorio<br />

e <strong>del</strong>l’economia <strong>del</strong>la pianura padana<br />

bresciana; il miglioramento degli<br />

standard qualitativi <strong>del</strong> territorio; la<br />

promozione, l’organizzazione di corsi<br />

e studi f<strong>in</strong>alizzati alla formazione<br />

di personale tecnico, la qualificazione<br />

e riqualificazione professionale di<br />

operatori tecnici <strong>del</strong> settore; il supporto<br />

ad enti ed organismi pubblici<br />

e privati nella progettazione e realizzazione<br />

di programmi di sviluppo<br />

sostenibile ed <strong>in</strong>tegrato, economico,<br />

sociale e culturale <strong>del</strong>la pianura. Per<br />

raggiungere i suoi obiettivi l’associazione<br />

collabora con altri enti pubblici<br />

e privati.<br />

re dei nobili Bargnani che ottennero<br />

di riunire i due benefici esistenti nel<br />

territorio di Bargnano ed edificarono<br />

nelle vic<strong>in</strong>anze <strong>del</strong> castello una<br />

nuova chiesa dedicata ai Santi Faust<strong>in</strong>o<br />

e Giovita, che fu <strong>in</strong>augurata nel<br />

1473 come ricorda la lapide collocata<br />

sull'attuale parrocchiale. I Bargnani<br />

dovettero riedificarla sulle rov<strong>in</strong>e<br />

<strong>del</strong>la precedente, perchè l'antica parrocchiale<br />

povera e piccola era ormai<br />

decadente.<br />

Ne riuscì un piccolo gioiello di architettura<br />

settecentesca, dalle l<strong>in</strong>ee semplici<br />

ma eleganti.<br />

Il secondo it<strong>in</strong>erario, previsto il 17<br />

luglio, alle 15, è sul tema ”Il segno<br />

<strong>in</strong>confondibile <strong>del</strong>la maestria <strong>del</strong><br />

Gambara”. In programma vi è la visita<br />

a Palazzo Maggi di Corzano e alla<br />

parrocchiale di Frontignano (nella<br />

foto).<br />

Palazzo Maggi è un esempio bellissimo<br />

e s<strong>in</strong>golare di palazzo c<strong>in</strong>quecentesco<br />

<strong>del</strong>la Bassa bresciana, utilizzato<br />

nel r<strong>in</strong>ascimento come casa padronale<br />

<strong>del</strong>la famiglia Maggi est<strong>in</strong>tasi <strong>in</strong><br />

questo ramo alla f<strong>in</strong>e <strong>del</strong> 600. Le sale<br />

<strong>in</strong>terne sono affrescate da uno dei<br />

più validi artisti bresciani <strong>del</strong> 500:<br />

<strong>La</strong>ttanzio Gambara. Anche se molto<br />

trascurati gli affreschi sono di grande<br />

valore artistico, con scene religiose<br />

e mitologiche, <strong>in</strong>corniciati da<br />

bordature <strong>in</strong> stucco di valido effetto.<br />

<strong>La</strong> parrocchiale di Frontignano, dedicata<br />

ai SS. Nazaro e Celso, è c<strong>in</strong>quecentesca,<br />

anche se modificata <strong>in</strong> seguito.<br />

Fu consacrata nel 1565, eretta<br />

<strong>in</strong> luogo <strong>del</strong>la precedente. L'abside è<br />

occupata da un affresco di <strong>La</strong>ttanzio<br />

Gambara raffigurante la deposizione<br />

<strong>del</strong>la croce. Si ricorda che gli it<strong>in</strong>erari<br />

si possono prenotare (prenotazione<br />

obbligatoria) allo 030/9408766. <strong>La</strong><br />

partecipazione è gratuita.<br />

Cambi telo - Gazebi - Pergolati <strong>in</strong> ferro - Zanzariere<br />

Tapparelle - Veneziane e porte a soffietto<br />

Riparazioni di ogni tipo


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Bassa<br />

orientale<br />

Montichiari Interessanti serate con la storia locale <strong>in</strong> programma al Past<br />

<strong>La</strong> rocca di Montechiaro<br />

di Federico Migliorati<br />

Archeologia sotto i riflettori a<br />

Montichiari grazie a Montichiari<br />

Musei e al Gam <strong>in</strong> collaborazione<br />

con il Comune.<br />

Dopo la conferenza dedicata ai Celti<br />

nel Bresciano, tenutasi lo scorso<br />

20 maggio, è ora la volta <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>contro<br />

dal titolo “Montichiari medievale.<br />

<strong>La</strong> rocca di Montechiaro<br />

e i castelli <strong>del</strong>la pianura bresciana<br />

nel Medioevo”.<br />

L’<strong>in</strong>contro è <strong>in</strong> programma venerdì<br />

27 maggio alle ore 20,30 al “Past”<br />

(Palazzo <strong>del</strong>l’Archeologia e <strong>del</strong>la<br />

Storia <strong>del</strong> Territorio) alla presenza<br />

<strong>del</strong>l’archeologa Raffaella Massi.<br />

Le recenti ricerche archeologiche,<br />

concentratesi nell’area <strong>del</strong> Castello<br />

Bonoris e <strong>del</strong>l’attuale centro<br />

storico, hanno riportato alla luce<br />

le diverse fasi evolutive <strong>del</strong> sito,<br />

già abitato nell’età <strong>del</strong> bronzo, e<br />

contribuito spesso <strong>in</strong> maniera decisiva<br />

al recupero <strong>del</strong>la memoria<br />

storica locale.<br />

<strong>La</strong> conferenza analizzerà anche le<br />

emergenze preesistenti al maniero<br />

<strong>del</strong> Bonoris, con riferimento all’antica<br />

Rocca.<br />

All’<strong>in</strong>contro <strong>in</strong>terverranno Paolo<br />

Chiar<strong>in</strong>i, presidente <strong>del</strong> Gam<br />

(Gruppo Archeologico Monteclarense)<br />

e Andrea Breda, funzionario<br />

<strong>del</strong>la Sopr<strong>in</strong>tendenza per i Be-<br />

DOMENICA APERTO: 15.30-19.30<br />

Il castello Bonoris di Montichiari<br />

ni Archeologici <strong>del</strong>la Lombardia;<br />

l’<strong>in</strong>gresso libero. Il “Past”, <strong>in</strong>augurato<br />

nel giugno 2009 nella struttura<br />

un tempo ospitante l’Asl e l’ufficio<br />

per l’impiego e nato per volontà<br />

<strong>del</strong>l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />

guidata da Gianantonio Rosa, è<br />

<strong>in</strong>serito nella rete museale monteclarense<br />

ed ospita la mostra permanente<br />

sui Longobardi.<br />

É aperto per visite ogni domenica<br />

dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19;<br />

durante la settimana, <strong>in</strong>vece, sono<br />

le scuole le protagoniste grazie ai<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

15<br />

Ghedi: corso di fotografia con la Pro loco<br />

<strong>La</strong> Pro Loco di Ghedi, <strong>in</strong> collaborazione con il circolo fotografico <strong>La</strong>mbda,<br />

ha organizzato il tredicesimo corso biennale di fotografia per immag<strong>in</strong>i<br />

digitali sul tema “Natura, paesaggio e flora <strong>del</strong>la Pianura Padana”. Chi<br />

<strong>in</strong>tende partecipare al concorso dovrà far pervenire i lavori entro il 30<br />

settembre. <strong>La</strong> mostra fotografica, che verrà realizzata con i lavori presentati<br />

dai partecipanti sarà allestita nell’auditorium <strong>del</strong>la Bcc Agrobresciano<br />

dal 16 al 30 ottobre. A scegliere le opere migliori sarà una giuria<br />

qualificata. Per <strong>in</strong>formazioni sul regolamento <strong>del</strong> bando di concorso si<br />

può chiamare lo 030/901354, oppure www.prolocoghedi.it<br />

3 laboratori didattici sulla fusione<br />

<strong>del</strong> bronzo nell’antichità, di creazione<br />

di monili femm<strong>in</strong>ili e di ceramica<br />

antica tenuti dal Elisa Boletti,<br />

Valent<strong>in</strong>a Bicelli e Maria Grazia<br />

De Simone, operatrici didattiche di<br />

Montichiari Musei.<br />

Per maggiori <strong>in</strong>formazioni si può<br />

chiamare la sede <strong>del</strong>l’ente museale,<br />

aperta dal martedì al sabato dalle<br />

9 alle 13, al numero 030/9650455 o<br />

visitare i siti <strong>in</strong>ternet www.montichiarimusei.it<br />

oppure www.montichiari.it.<br />

Cazzago San Mart<strong>in</strong>o (BS) - Via A. De Gasperi 43 - tel. 030 725288<br />

Montirone pulisce<br />

il territorio<br />

Quello <strong>del</strong>la tutela <strong>del</strong>l’ambiente<br />

è un tema da sempre avvertito<br />

a Montirone, comune <strong>del</strong>la bassa<br />

orientale. Per questo c’è viva attesa<br />

per la manifestazione “Puliamo<br />

Montirone”. È questo lo slogan<br />

che farà da guida all’<strong>in</strong>iziativa che<br />

il locale assessorato all’Ecologia e<br />

all’ambiente ha programmato <strong>in</strong><br />

collaborazione con la sezione di<br />

Montirone <strong>del</strong>la Federazione italiana<br />

<strong>del</strong>la caccia e la locale Consulta<br />

per l’ambiente. L’<strong>in</strong>iziativa pensata<br />

per la pulizia <strong>del</strong>l’ambiente di<br />

Montirone e per favorire una presa<br />

di coscienza sui problemi di degrado<br />

che possono colpire un territorio<br />

è <strong>in</strong> programma per il prossimo<br />

2 giugno. Le persone <strong>in</strong>tenzionate<br />

a rispondere all'<strong>in</strong>vito di troveranno<br />

alle 8.30 presso la piazza <strong>del</strong><br />

Comune. Nella stessa data, presso<br />

la sala consiliare <strong>del</strong> palazzo m municipale,<br />

verrà <strong>in</strong>augurata anche la<br />

mostra “<strong>La</strong> nostra bandiera, le tappe<br />

<strong>del</strong> tricolore italiano” predisposta<br />

<strong>in</strong> collaborazione con il Museo<br />

<strong>del</strong> tricolore di Reggio Emilia.


16<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Montichiari. Si sta per r<strong>in</strong>novare un appuntamento attesto da tanti ragazzi e bamb<strong>in</strong>i dopo la scuola<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Al lavoro per preparare un’estate<br />

al centro che sia <strong>in</strong> “grande stile”<br />

L’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale, tramite<br />

l’assessorato ai Servizi<br />

sociali, ha messo a<br />

punto l’<strong>in</strong>iziativa <strong>in</strong><br />

collaborazione con<br />

le parrocchie<br />

di Federico Migliorati<br />

Con l’avvic<strong>in</strong>arsi <strong>del</strong>l’estate e la<br />

chiusura <strong>del</strong>le scuole per molte famiglie<br />

sorge la necessità di garantire<br />

ai propri figli momenti di svago e<br />

di divertimento. Tra le <strong>in</strong>iziative più<br />

gettonate va menzionato il Cres, centro<br />

ricreativo estivo che ogni anno il<br />

Comune di Montichiari mette a disposizione<br />

alla fascia d’età compresa<br />

tra i 3 e i 14 anni. Anche per il 2011<br />

l’assessorato ai Servizi Sociali non è<br />

venuto meno, anzi “si tratta di un servizio<br />

– <strong>in</strong>forma l’assessore Gianluca<br />

Imperadori – per il quale quest’anno<br />

abbiamo deciso di unire le forze ottenendo<br />

la fondamentale collaborazione<br />

<strong>del</strong>le 4 parrocchie cittad<strong>in</strong>e,<br />

<strong>del</strong>l’asilo Mafalda e <strong>del</strong>l’asilo di Vighizzolo,<br />

così da ottenere la miglior<br />

resa f<strong>in</strong>ale. Si tratta, <strong>in</strong>fatti, di enti<br />

che già svolgevano negli anni scor-<br />

Ragazzi e giovani bresciani al grest<br />

si il servizio e che, dunque, bene si<br />

prestano ad un connubio con il Comune<br />

sotto questo ambito”. Ma vediamo<br />

più da vic<strong>in</strong>o quali sono i vari<br />

turni programmati e come si articola<br />

l’<strong>in</strong>iziativa denom<strong>in</strong>ata “Estate al<br />

centro”. All’Asilo Mafalda sono previsti<br />

5 turni, da una settimana l’uno,<br />

nel periodo che va dal 1° al 29 luglio<br />

e dal 5 al 9 settembre; è possibile<br />

iscrivere il proprio figlio anche a più<br />

settimane con uno sconto complessivo,<br />

sconto che, <strong>in</strong> caso di due fratelli,<br />

arriva al 20 %.<br />

Nei locali <strong>del</strong>la parrocchia Maria<br />

Immacolata, <strong>in</strong>vece, il servizio sarà<br />

offerto <strong>in</strong> un turno unico dal 20 giugno<br />

all’8 luglio, mentre nella parrocchia<br />

Santa Maria Assunta (nei locali<br />

<strong>del</strong> Centro giovanile) oltre al turno<br />

poc’anzi <strong>in</strong>dicato è previsto un secondo<br />

turno che va dall’11 al 29 luglio.<br />

Per chi sceglie la parrocchia di<br />

San Lorenzo o l’asilo di Vighizzolo,<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, “Estate al centro” potrà essere<br />

frequentata <strong>in</strong> due turni dal 4 al<br />

15 oppure dal 18 al 29 luglio: forti<br />

sconti e gratuità sono previsti <strong>in</strong> caso<br />

di iscrizioni di più membri <strong>del</strong>la<br />

stessa famiglia, <strong>in</strong> particolare il terzo<br />

figlio avrà diritto all’esenzione totale.<br />

L’<strong>in</strong>iziativa, <strong>in</strong> tutte e 5 le sedi <strong>in</strong> cui<br />

si svolgerà, garantisce una numerose<br />

serie di attività ludiche, sportive<br />

e ricreative <strong>in</strong>tercorrenti tra le 7,30<br />

e le 17 oltre al servizio di trasporto<br />

<strong>in</strong> pisc<strong>in</strong>a e, se scelto, a quello di refezione,<br />

sotto la guida di animatori<br />

ed educatori. “Abbiamo mantenuto,<br />

a prezzi contenuti e con servizi<br />

di prima qualità, questo importante<br />

momento di supporto alle famiglie<br />

monteclarensi, ricco di opportunità<br />

pur <strong>in</strong> un contesto di tagli pressoché<br />

generalizzati <strong>in</strong> molti comuni”<br />

conclude Imperadori. Le iscrizioni<br />

sono già aperte e possono essere<br />

effettuate direttamente presso la sede<br />

prescelta; per maggiori <strong>in</strong>formazioni<br />

si può visitare il sito <strong>in</strong>ternet<br />

www.montichiari.it dove visionare<br />

la locand<strong>in</strong>a <strong>in</strong>dicante prezzi, orari<br />

e modalità di svolgimento di “Estate<br />

al centro” o chiamare l’ufficio Servizi<br />

Sociali <strong>del</strong> Comune ai seguenti numeri:<br />

030/9656304 o 030/9656311.


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Salute orale a palazzo <strong>La</strong>nfranchi<br />

A Palazzo <strong>La</strong>ffranchi di Carpenedolo si è tenuto un <strong>in</strong>contro sull’igiene<br />

orale. L’appuntamento, organizzato dal Comune, ha visto la presenza<br />

<strong>del</strong>le dottoresse Silvia Ferrari e Valeria Bortoluzzi (nella foto) i cui <strong>in</strong>terventi<br />

si sono focalizzati sui cambiamenti dentali che caratterizzano le varie<br />

fasce <strong>del</strong>l’età evolutiva, <strong>in</strong> particolare dai primi mesi di vita f<strong>in</strong>o ai 13<br />

anni. Sono stati illustrati gli strumenti per il mantenimento <strong>del</strong>la salute<br />

orale quali le visite periodiche, l’assunzione di fluoro, la sigillatura dei<br />

solchi degli elementi permanenti e l’utilizzo <strong>del</strong> rilevatore di piacca con<br />

spiegazioni <strong>del</strong> protocollo da seguire <strong>in</strong> caso di trauma dentale.<br />

Carpenedolo. Una <strong>in</strong>teressante esperienza <strong>in</strong> Sassonia da Dresda, la “Firenze sull’Elba”, a Lipsia<br />

Trasferta tedesca con la Pro loco<br />

di Federico Migiiorati<br />

<strong>La</strong> Pro loco di Carpenedolo ha<br />

fatto tappa nei giorni scorsi <strong>in</strong> Sassonia<br />

portando oltre 50 iscritti, guidati<br />

dal professor Mimmo Forsetti<br />

e dalla responsabile <strong>del</strong> settore<br />

cultura <strong>del</strong> sodalizio Paola Barone,<br />

lungo le città più importanti <strong>del</strong>la<br />

regione.<br />

Particolarmente affasc<strong>in</strong>ante si è<br />

rivelata Dresda, soprannom<strong>in</strong>ata<br />

“Firenze sull’Elba”, la città che<br />

Augusto il Forte nel ‘700 ha reso<br />

orig<strong>in</strong>ale, <strong>in</strong> piena epoca di barocco<br />

e rococò, ricorrendo ad abili<br />

artefici <strong>del</strong>l’architettura nazionale<br />

ed estera.<br />

Di grande impatto visivo è stato lo<br />

Zw<strong>in</strong>ger, capolavoro barocco disposto<br />

<strong>in</strong>torno ad uno spazio centrale<br />

con vari padiglioni ospitanti<br />

musei, tra cui quello <strong>del</strong>le porcellane<br />

di Meissen e di Dresda s<strong>in</strong>o alla<br />

Gemaldegalerie celebre per le preziose<br />

collezioni raccolte dai pr<strong>in</strong>ci-<br />

<strong>La</strong> cartamoneta <strong>del</strong> Risorgimento<br />

È visitabile s<strong>in</strong>o al prossimo 29<br />

maggio presso la sala dei Discipl<strong>in</strong>i<br />

di Castenedolo la mostra<br />

“<strong>La</strong> cartamoneta <strong>del</strong> Risorgimeno<br />

1840-1870” promossa dall’associazione<br />

culturale “Carmagnola”<br />

<strong>in</strong> collaborazione con la locale<br />

amm<strong>in</strong>istrazione comunale e la<br />

Croce Rossa Italiana. L’esposizione<br />

è visitabile il sabato e i giorni festivi<br />

dalle 10 alle 12 e dalle 16.30<br />

alle 19.30. Nei giorni feriali, <strong>in</strong>vece,<br />

l’apertura è dalle 20 alle 22.<br />

Grazie alla Croce Rossa sono esposti<br />

anche documenti e cimeli storici<br />

<strong>del</strong>la stessa associazione. Alla<br />

mostra, <strong>in</strong>oltre, sono associati numerosi<br />

appuntamenti culturali.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

17<br />

pi di Sassonia (pensiamo a Raffaello,<br />

Tiziano, Giorgione). Il viaggio<br />

è poi proseguito con un tour nella<br />

cosiddetta Svizzera Sassone, una<br />

zona montuosa <strong>in</strong>castonata tra la<br />

Boemia e la Polonia, dove si è ammirata<br />

la fortezza di Konigste<strong>in</strong>. A<br />

seguire il gruppo di visitatori <strong>del</strong>la<br />

Pro loco carpenedolese si è spostato<br />

a Lipsia, città natale <strong>del</strong> genio<br />

immortale di Bach, Naumburg<br />

con la visita al duomo di San Pietro<br />

e Paolo per chiudere a Weimar,<br />

cuore pulsante, nel Novecento, <strong>in</strong><br />

ambito musicale e artistico.<br />

“Tutti noi gitanti – ha affermato<br />

Mario Ferrari, presidente <strong>del</strong>la<br />

Pro loco – siamo tornati dal viaggio<br />

con ricordi di bellezze artistiche<br />

e paesaggistiche negli occhi e<br />

nella mente, al term<strong>in</strong>e di c<strong>in</strong>que<br />

giorni splendidi anche dal punto<br />

di vista meteorologico, trascorsi<br />

<strong>in</strong> amicizia e condivisione. È stata<br />

un’esperienza culturale molto forte,<br />

oserei dire la più impegnativa,<br />

<strong>in</strong> senso positivo, tra quelle f<strong>in</strong>o ad<br />

ora vissute”.<br />

CERCHIAMO AGENTI<br />

CON DEPOSITO<br />

NELLE PROV. DI<br />

BERGAMO E MILANO<br />

È IMPORTANTE PRENDERE NOTA, vorrei stare fra i vostri <strong>in</strong>dirizzi necessare<br />

perchè domani potrei servirvi.<br />

Produciamo e commercializziamo prodotti chimici detergenti, sanitizzanti,<br />

dis<strong>in</strong>festanti, dis<strong>in</strong>crostanti e specializzati:<br />

- AZIENDE ALIMENTARI (caseifici, latterie, salumifici e cant<strong>in</strong>e v<strong>in</strong>icole)<br />

- AZIENDE AGRICOLE produttrici di latte - allevamenti zootecnici<br />

- PISCINE PRIVATE E PUBBLICHE<br />

- COMUNITÀ (ristoranti, residences, bar, alberghi)<br />

All’occorrenza <strong>in</strong>terpellateci, ve ne saremmo grati e faremo <strong>del</strong> nostro meglio<br />

per servirvi bene anche nel prezzo.<br />

Cordialmente salutiamo.


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Economia<br />

di Mario Garzoni<br />

“<strong>La</strong> società <strong>del</strong> surplus ha molte<br />

aziende simili che sviluppano idee<br />

simili e producono cose simili, che<br />

hanno prezzi e qualità simili. Esiste<br />

sul mercato italiano una sovrabbondanza<br />

di aziende simili con prodotti<br />

e servizi simili. Imitare i concorrenti<br />

è stata l’unica strategia utilizzata.<br />

In uno scenario <strong>del</strong> genere<br />

anche la qualità, da sola, non è più<br />

sufficiente per differenziarci. Dobbiamo,<br />

dunque, <strong>in</strong>ventare una proposta<br />

di valore unico, qualche cosa<br />

che abbiamo solo noi: non qualcosa<br />

<strong>in</strong> cui siamo bravi, ma qualcosa <strong>in</strong><br />

cui siamo unici. Dobbiamo rendere<br />

la nostra realtà diversa.“<br />

Sono queste le considerazioni da<br />

cui muove Sandro Vazzoler, titolare<br />

<strong>del</strong>la Dbm di Manerbio, per trovare<br />

la via che rende unica la sua azienda.<br />

“<strong>La</strong> domanda – cont<strong>in</strong>ua – è, allore,<br />

come possiamo fare ciò che<br />

non è stato tentato prima?”<br />

I clienti vogliono il meglio di ciò<br />

che il mercato offre <strong>in</strong> assoluto e<br />

anche, o soprattutto, il meno costoso.<br />

Le aziende che cedono a queste<br />

esigenze stanno soffrendo e sono<br />

dest<strong>in</strong>ate ad avere una decisa contrazione<br />

nel futuro.<br />

In che cosa, allora l’azienda di Manerbio<br />

è unica, diversa dalle altre?<br />

"Il nostro obbiettivo – afferma Vazzoler<br />

– è che la Dbm salga più <strong>in</strong><br />

alto sulla scala <strong>del</strong> valore aggiunto<br />

<strong>del</strong>le esperienze. Per comprendere<br />

l’economia <strong>del</strong>le esperienze<br />

L’<strong>in</strong>contro<br />

Sandro Vazzoler<br />

Titolare <strong>del</strong>la Dbm di Manerbio<br />

<strong>La</strong> via per l’imprenditoria<br />

di successo<br />

Alcune semplici regole che possono qualificare ogni impresa<br />

è sufficiente pensare al fatto che<br />

oggi, quando andiamo a cena, non<br />

cerchiamo più un luogo dove ci<br />

sia unicamente <strong>del</strong> buon cibo, ma<br />

cerchiamo anche un luogo confortevole,<br />

elegante, <strong>in</strong> una parola po-<br />

Sandro Vazzoler<br />

È nata, al Catullo, <strong>La</strong>vazzoler<br />

Sandro Vazzoler, titolare <strong>del</strong>la<br />

Dbm di Manerbio, una <strong>del</strong>le<br />

aziende più significative nel campo<br />

<strong>del</strong>la distribuzione aziendale<br />

automatica, ha da qualche tempo<br />

lanciato una nuova <strong>in</strong>iziativa, ispirata<br />

a quei criteri che “regnano”<br />

anche nell'azienda di Manerbio e<br />

che lo stesso Vazzoler ha cercato<br />

di s<strong>in</strong>tetizzare nell’<strong>in</strong>tervista che<br />

apre questa pag<strong>in</strong>a. <strong>La</strong> nuova realtà,<br />

un punto vendita, si trova<br />

all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong>l'aeroporto Catullo<br />

di Verona. Si tratta <strong>del</strong>la <strong>La</strong>vazzoler,<br />

una cioccolateria particolarmente<br />

apprezzata da chi transita<br />

nello scalo veronese. <strong>La</strong>vazzoler<br />

produce e commercializza cioc-<br />

sitivo. Le esperienze sono diverse<br />

dai servizi nello stesso modo <strong>in</strong> cui<br />

i servizi sono diversi dai prodotti:<br />

dobbiamo far diventare l’esperienza-prodotto<br />

o servizio qualcosa di<br />

emozionante e di positivo da ricor-<br />

colato di qualità, <strong>in</strong> mille diverse<br />

forme: dalle classiche tavolette <strong>in</strong><br />

una <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita gamma di gusti, alle<br />

pral<strong>in</strong>e che uniscono al gusto <strong>del</strong><br />

cioccolato artigianale la grande<br />

cura nella loro realizzazione. Particolarmente<br />

apprezzate sono anche<br />

le creme spalmabili al cioccolato,<br />

confezionate <strong>in</strong> vasetti, scelta<br />

ideale per una merenda gustosa<br />

e veloce. Attirano lo sguardo e il<br />

gusto di chi transita da <strong>La</strong>vazzoler<br />

<strong>del</strong> Catullo anche gli snack salati<br />

abb<strong>in</strong>ati al gusto universale <strong>del</strong><br />

cioccolato, da consumare a tutte<br />

le ore, come aperitivo o fuoripasto,<br />

magari accompagnati a un<br />

bicchiere di buon v<strong>in</strong>o.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

19<br />

dare. È certo, dunque, che l’esperienza<br />

aggiunge valore e unicità ai<br />

nostri prodotti o servizi. Ogni cliente,<br />

quando entra <strong>in</strong> contatto con la<br />

Dbm, oltre a ricevere una grande<br />

prestazione dal punto di vista <strong>del</strong>la<br />

qualità e <strong>del</strong> servizio,deve sentirsi<br />

compreso, amato, deve vivere una<br />

vera e propria esperienza".<br />

Qual è l’esperienza che un mio<br />

cliente vive quando entra <strong>in</strong> contatto<br />

con la Dbm?<br />

“Per rispondere a questa domanda<br />

– sono ancora considerazioni <strong>del</strong><br />

titolare <strong>del</strong>la Dbm – è necessario<br />

ricordare che per la creazione di<br />

questo tipo di rapporto il solo imprenditore<br />

non basta: serve il co<strong>in</strong>volgimento<br />

di tutti i nostri uom<strong>in</strong>i<br />

che devono essere motivati, legati<br />

alla meta <strong>del</strong>la Dbm e che abbiano<br />

il desiderio di mettere <strong>in</strong> gioco<br />

la propria creatività. Per ottenere<br />

questo servono dei leader che emozion<strong>in</strong>o<br />

e co<strong>in</strong>volgano le persone.<br />

Il paradosso che si è venuto a creare<br />

testimonia quanto oggi i mezzi<br />

di produzione siano <strong>in</strong> mano agli<br />

stessi dipendenti e non ai datori di<br />

lavoro,poiché i mezzi di produzione<br />

sono rappresentati proprio dalla<br />

conoscenza, creatività, esperienze,<br />

relazioni, design, <strong>in</strong>novazioni”.<br />

Cosa significa tutto questo?<br />

<strong>La</strong> risposta è ancora nelle parole di<br />

Sandro Vazzoler: “Voglio dire, anzi<br />

ribadire ancora una volta, che i<br />

mezzi di produzione più importanti<br />

<strong>del</strong>la nostra azienda sono i nostri<br />

collaboratori: senza il loro apporto<br />

ognuno dei nostri servizi sarebbe<br />

dest<strong>in</strong>ato a diventare una mera offerta<br />

tangibile che ha tanti eguali<br />

nel mondo <strong>del</strong>l’iper-offerta”.


Diocesi<br />

di Brescia<br />

<strong>Voce</strong><br />

Sas<br />

Sale<br />

<strong>del</strong>la comunità<br />

Comune<br />

di Montichiari<br />

Comune<br />

di Palazzolo<br />

sull’Oglio<br />

Per <strong>in</strong>formazioni<br />

VOCE SAS<br />

(Servizio assistenza sale<br />

<strong>del</strong>la diocesi di Brescia)<br />

tel. 03044250<br />

APERTURA DEL FESTIVAL<br />

Giorgio Zanetti<br />

PROFONDO NORD<br />

VENERDÌ 17 GIUGNO, ORE 21<br />

Cortile palazzo comunale<br />

Palazzolo sull’Oglio<br />

ure de macc<br />

FESTIVAL<br />

BRESCIANO<br />

DI TEATRO DIALETTALE<br />

17-19 GIUGNO 2011<br />

PALAZZOLO S/O - MONTICHIARI<br />

EL LAUREAT<br />

Compagnia Scacciapensieri di Flero<br />

MITOMÈC NÀ PREÀ HURA<br />

Compagnia Il grappolo di Preseglie<br />

LA CULPA DEL ME GARZÙ<br />

Compagnia <strong>La</strong> Pal di Urago d’Oglio<br />

DUMÀ COMPESE J–AGN<br />

Compagnia di teatro popolare<br />

Rapocèldone di Carpenedolo<br />

QUANDO GHÈ LA SALUTE…<br />

Compagnia El Paes di Muscol<strong>in</strong>e<br />

TE RECORDET CHE LE SERE<br />

Compagnia I gnari <strong>del</strong> borg di Pontevico<br />

SCOSE, INCIDENCC,<br />

VELENO E… SERPENCC<br />

Compagnia ‘Na scarpa e ‘n söpel<br />

di Novagli di Montichiari<br />

‘NA MORTA O… ‘NA MATA?<br />

Compagnia Amici <strong>del</strong> cör<br />

<strong>del</strong> Villaggio Viol<strong>in</strong>o<br />

MÉS DOPO MÉS<br />

Compagnia Cafè di piöcc di Montichiari<br />

L’INGRESSO AGLI SPETTACOLI È GRATUITO<br />

Uno spettacolo che mostra vizi e virtù degli angoli più nascosti <strong>del</strong> Nord Italia, attraverso<br />

una serie di personaggi ai conf<strong>in</strong>i tra la realtà e la fantasia. Una rappresentazione dai<br />

ritmi <strong>in</strong>calzanti, nella quale l’artista viene proiettato <strong>in</strong> una realtà senza tempo e mostra<br />

il meglio di sé e <strong>del</strong>le sue capacità trasformiste nonché <strong>del</strong>la sua verve comica. Profondo<br />

Nord è un atto unico, nel quale satira e demenzialità si fondono <strong>in</strong> un l<strong>in</strong>guaggio<br />

immediato e comprensibile ad ogni generazione. Uno spettacolo per tutti ed adattabile<br />

sia al teatro che alle convention.<br />

Sul palcoscenico con Giorgio Zanetti anche Alex Rusconi, <strong>in</strong> un ruolo di spalla.


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Presentati i bilanci <strong>del</strong> Consorzio Cis<br />

Si è tenuta nelle scorse settimane presso l’Agricam di Montichiari la giornata<br />

per l'approvazione dei bilanci 2010 <strong>del</strong>le cooperative (Comab, Agricam,<br />

Comazoo, Comisag, Comag Famiglia) che aderiscono al Gruppo Cis,<br />

il consorzio <strong>in</strong>tercooperativo servizi. Il consorzio tiene <strong>in</strong>sieme oltre 6100<br />

soci, per un fatturato complessivo che nel 2010 ha quasi toccato quota<br />

182 milioni di euro, con un deciso <strong>in</strong>cremento rispetto ai dati <strong>del</strong>l’anno<br />

precedente. Il consorzio, nato nel 1995, si propone, dopo l’analisi e l’approfondimento<br />

dei problemi comuni degli enti soci, di svolgere un compito<br />

operativo con la fornitura di servizi mirati.<br />

Convegni. I giovani <strong>del</strong>la Coldiretti nazioanle si sono riuniti nelle scorse settimane <strong>in</strong> assemblea a Roma<br />

Possibilità di lavoro <strong>in</strong> agricoltura<br />

di Mario Garzoni<br />

L’agricoltura è <strong>in</strong> grado di offrire<br />

opportunità occupazionali a 250mila<br />

lavoratori nei prossimi dieci anni.<br />

È quanto emerge da un’analisi resa<br />

nota dal <strong>del</strong>egato nazionale Vittorio<br />

Sangiorgio nel corso <strong>del</strong>l’assemblea<br />

di Coldiretti Giovani Impresa tenuta<br />

nelle scorse settimane a Roma con la<br />

partecipazione di 2000 imprenditori<br />

agricoli under 30 provenienti da tutte<br />

le regioni italiane e con una nutrita <strong>del</strong>egazione<br />

di giovani bresciani guidata<br />

dal <strong>del</strong>egato prov<strong>in</strong>ciale Michele Saetti.<br />

Una tendenza, quella occupazionale,<br />

già <strong>in</strong> atto, come peraltro dimostra<br />

il fatto che, <strong>in</strong> controtendenza, è tornata<br />

ad aumentare l’occupazione nelle<br />

campagne con un aumento <strong>del</strong> 2 % – il<br />

più elevato tasso di crescita <strong>del</strong> 2010 –<br />

a fronte di un crollo <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>dustria pari<br />

al 3% e, a un calo generalizzato <strong>del</strong>l’1<br />

per cento. Dallo studio Swg/Coldiretti<br />

Giovani Impresa emerge che <strong>in</strong> agricoltura<br />

solo il 3% <strong>del</strong>le imprese agrico-<br />

Avviata la campagna <strong>del</strong> Codife<br />

Nelle scorse settimane il Consorzio<br />

di Difesa Colture Intensive di<br />

Brescia, organismo che rappresenta<br />

2700 aziende agricole bresciane,<br />

ha annunciato l’apertura <strong>del</strong>la<br />

campagna 2011 di assicurazioni<br />

agevolate dei raccolti e <strong>del</strong> reddito<br />

<strong>del</strong>le imprese agricole, importante<br />

momento <strong>del</strong>l’annata agra-<br />

ria che nel 2010 ha generato nella<br />

sola prov<strong>in</strong>cia bresciana un valore<br />

assicurato superiore ai 155 milioni<br />

di euro. Nel corso <strong>del</strong>la conferenza<br />

stampa di presentazione sono<br />

state annunciate tutte le novità<br />

per l'anno <strong>in</strong> corso che, <strong>in</strong>sieme ad<br />

altri <strong>in</strong>formazioni sono disponibili<br />

sul sito www. codifebrescia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

aprile 2011<br />

21<br />

le italiane è condotto da giovani con<br />

meno di 35 anni, che però risultano essere<br />

alla guida <strong>del</strong>le aziende più <strong>in</strong>novative,<br />

<strong>in</strong> grado di offrire più alti livelli<br />

di occupazione e garantire maggiori<br />

livelli reddito. In Italia operano 49mila<br />

giovani imprenditori, un numero <strong>in</strong> assoluto<br />

tra i più alti <strong>in</strong> Europa, giovani<br />

che nelle proprie aziende producono<br />

un reddito superiore <strong>del</strong> 40% rispetto<br />

alla media <strong>del</strong> settore. “<strong>La</strong> crisi – ha<br />

affermato il <strong>del</strong>egato prov<strong>in</strong>ciale Michele<br />

Saetti – non ha fermato la volontà<br />

di crescita <strong>del</strong>le giovani imprese<br />

agricole che, anche <strong>in</strong> questa congiuntura<br />

non favorevole, per il 78% hanno<br />

realizzato <strong>in</strong>vestimenti volti all’espansione<br />

<strong>del</strong>l’attività o al miglioramento<br />

<strong>del</strong>la qualità dei prodotti. Le giovani<br />

imprese agricole si caratterizzano per<br />

un maggior grado di diversificazione<br />

produttiva, una maggiore capacità di<br />

<strong>in</strong>novare il market<strong>in</strong>g mix dato che<br />

ben l’87,5% dei giovani vende direttamente<br />

e il 22% che rifornisce i gruppi<br />

di acquisto solidali”. I giovani partecipano<br />

<strong>in</strong>oltre al progetto Coldiretti per<br />

una filiera agricola italiana.


22<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Conoscerlo per apprezzarlo<br />

C’è una domanda a cui Giuliano Bettelli, <strong>del</strong>l’Associazione gelatieri artigiani<br />

di Brescia risponde volentieri è quella su come sia possibile riconoscere<br />

un buon gelato. “Non ci sono – risponde Bettelli – regole precise,<br />

se non quella di diffidare di prezzi troppo bassi. Un gelato di qualità non<br />

può essere venduto a meno di 18/21 euro al kg così come un cono a due<br />

gusti può costare sui due euro”. Al di là di questi dati economici a fare<br />

scuola c’è sempre il gusto personale che si aff<strong>in</strong>a con un consumo costante.<br />

L’<strong>in</strong>vito dei gelatieri artigiani è comunque perentorio: conoscere il gelato<br />

per apprezzarlo.<br />

Alimentazione. Parla Giuliano Bettelli, titolare di una gelateria artigianale a Verolanuova<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Gelato tutto l’anno se artigianale!<br />

di Mario Garzoni<br />

Con l’arrivo <strong>del</strong>la bella stagione<br />

aumenta anche la voglia di gelato. “Sì<br />

– afferma Giuliano Bettelli, titolare<br />

<strong>del</strong>la gelateria L’Azzurra di Verolanuova<br />

e membro <strong>del</strong>l’Associazione gelatieri<br />

artigiani di Brescia – perchè per<br />

una sorta di convenzione culturale<br />

che non ha alcun fondamento scientifico<br />

la gente tende a considerare il<br />

gelato un alimento di stagione”. In<br />

realtà il gelato artigianale è un alimento<br />

completo che ben si comb<strong>in</strong>a<br />

a tutte le stagioni <strong>del</strong>l’anno. “Si tratta<br />

soltanto – cont<strong>in</strong>ua Bettelli – di far<br />

passare l’idea che il gelato artigianale<br />

può essere consumato lungo tutti i 12<br />

mesi <strong>del</strong>l’anno”.<br />

Studi <strong>in</strong> possesso <strong>del</strong>l’Assiciazione<br />

gelatieri artigiani di Brescia “quantificano”<br />

nel rapporto uno a c<strong>in</strong>que<br />

questa tendenza. A c<strong>in</strong>que gelati<br />

consumati nella stagione estiva ne<br />

corrisponde uno soltanto dei mesi<br />

meno caldi. “L’impegno <strong>del</strong>la nostra<br />

Arriva www.gelatieriartigiani.com<br />

Freschezza e salubrità <strong>del</strong> gelato<br />

artigianale sono le tematiche oggetto<br />

<strong>del</strong>l’opera di sensibilizzazione<br />

e <strong>del</strong>le campagne di comunicazione<br />

che vedono impegnata una<br />

associazione come quella dei gelatieri<br />

artigiani “nata – cont<strong>in</strong>ua Bettelli<br />

– non come s<strong>in</strong>dacato di categoria<br />

(per questa specifica funzio-<br />

ne esiste il Gruppo di mestiere gelateria<br />

che fa capo a Confartigianato,<br />

ndr.) ma come un gruppo di<br />

lavoro per valorizzazione il gelato<br />

artigianale”. F<strong>in</strong>alità che hanno<br />

portato l’associazione mettere<br />

<strong>in</strong> campo diverse <strong>in</strong>iziative promozionali<br />

e a dotarsi di un sito <strong>in</strong>ternet<br />

(www.gelatieriartigiani.com)<br />

Verolanuova - V. Gerolamo Rovetta 22 - Tel 030 9360970<br />

associazione – cont<strong>in</strong>ua Bettelli – è<br />

proprio quello di promuovere il consumo<br />

<strong>del</strong> nostro prodotto che, oltre<br />

a essere buono e anche un alimento<br />

sano e completo” come certificano<br />

tutti i dietologi. E <strong>in</strong> una stagione <strong>in</strong><br />

cui sembra imperversare lo slogan<br />

<strong>del</strong> “chilometro zero” Giuliano Bettelli<br />

rivendica la primogenitura dei<br />

gelatieri artigiani di questa scelta.<br />

“Da tempo – afferma al proposito – le<br />

gelaterie artigianali bresciane hanno<br />

scelto questa strada utilizzando, grazie<br />

anche a una collaborazione con la<br />

Centrale <strong>del</strong> latte di Brescia, prodotti<br />

locali”. E anche quando la realizzazione<br />

di un certo gusto di gelato (al pistacchio<br />

di Bronte piuttosto che alle<br />

nocciole piemontesi) impone l’uso<br />

di prodotti non bresciani la scelta<br />

dei gelatieri artigiani va sempre per<br />

prodotti di eccellenza <strong>del</strong> territorio<br />

di riferimento. “Il gelato artigianale<br />

– cont<strong>in</strong>ua Bettelli – è realmente un<br />

prodotto a chilometro zero perchè<br />

non c’è soluzione di cont<strong>in</strong>uità tra il<br />

luogo <strong>del</strong>la sua produzione e quello<br />

<strong>del</strong> suo consumo”.


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Salute. Sono molti i difetti <strong>del</strong>la vista che si possono evitare con un m<strong>in</strong>imo di prevenzione mirata<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Gli occhi, sono una vera e propria<br />

macch<strong>in</strong>a fotografica umana<br />

Molti problemi,<br />

che colpiscono grandi<br />

e piccoli, si possono<br />

prevenire con periodici<br />

controlli presso<br />

specialisti che sanno dare<br />

risposte approppriate<br />

a cura di <strong>Voce</strong>Media Pubblicità<br />

Gli occhi sono come una macch<strong>in</strong>a<br />

fotografica: <strong>in</strong>quadrano un’immag<strong>in</strong>e<br />

e la proiettano su una pellicola<br />

sensibile, la ret<strong>in</strong>a.<br />

Questa trasmette dei segnali che<br />

percorrono il nervo ottico e raggiungono<br />

il cervello, dove le immag<strong>in</strong>i<br />

prendono f<strong>in</strong>almente forma. <strong>La</strong><br />

cornea, <strong>in</strong>vece, è la superficie trasparente<br />

<strong>del</strong>l’occhio. Ha la stessa<br />

funzione <strong>del</strong>la lente di una macch<strong>in</strong>a<br />

fotografica. L’iride determ<strong>in</strong>a il<br />

colore <strong>del</strong>l’occhio: nero, marrone,<br />

verde o azzurro. <strong>La</strong> pupilla è il foro<br />

circolare al centro <strong>del</strong>l’iride. Si<br />

restr<strong>in</strong>ge e dilata automaticamente,<br />

come il diaframma di un obiettivo,<br />

regolando la quantità di luce<br />

che entra nell’occhio. Il cristall<strong>in</strong>o<br />

consente la perfetta messa a fuoco<br />

<strong>del</strong>le immag<strong>in</strong>i sulla ret<strong>in</strong>a. Per<br />

RAY BAN<br />

CHANEL<br />

DOLCE&GABBANA<br />

mantenersi sano, l’occhio ha la necessità<br />

di ricevere cont<strong>in</strong>uamente<br />

ossigeno dall’esterno attraverso il<br />

film lacrimale. Ad ogni movimento,<br />

la palpebra distende sulla cornea il<br />

film lacrimale <strong>in</strong>dispensabile al benessere<br />

<strong>del</strong>l’occhio. L’occhio, però,<br />

è un organo resistente, che sa proteggersi<br />

da solo con le palpebre e<br />

le lacrime, ma trova molti nemici<br />

PERSOL<br />

PRADA<br />

TOM FORD<br />

nella vita moderna: <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />

atmosferico e fumo, illum<strong>in</strong>azione<br />

scarsa o troppo <strong>in</strong>tensa, luce artificiale,<br />

schermo <strong>del</strong> computer e <strong>del</strong>la<br />

televisione, raggi ultravioletti.<br />

Per avere sempre occhi sani e lum<strong>in</strong>osi,<br />

basta osservare poche norme<br />

igieniche: oltre a proteggere dagli<br />

agenti già ricordati, <strong>in</strong> caso di arrossamento<br />

è necessario usare alcune<br />

OTTICA GIOIELLERIA<br />

GOTTARDELLO<br />

23<br />

gocce di prodotti idratanti specifici,<br />

eseguire impacchi decon-gestionanti<br />

con compresse di cotone imbevute<br />

di camomilla tiepida, lavare<br />

spesso gli occhi con bagno oculare.<br />

In caso di irritazioni persistenti è<br />

consigliabile consultare il medico<br />

specialista. Astigmatismo, miopia,<br />

presbiopia e ipermetropia sono i<br />

pr<strong>in</strong>cipali difetti che colpiscono<br />

l’occhio. L’astigmatismo è spesso<br />

dovuto alla particolare forma <strong>del</strong>la<br />

cornea. Può essere presente s<strong>in</strong><br />

dalla nascita e dà orig<strong>in</strong>e a una visione<br />

distorta e sfuocata, come se<br />

si guardasse <strong>in</strong> uno specchio curvo.<br />

<strong>La</strong> miopia, <strong>in</strong>vece, è un difetto consente<br />

una visione abbastanza nitida<br />

da vic<strong>in</strong>o che diventa problematica<br />

sulle medie e lunghe distanze. <strong>La</strong><br />

presbiopia fa <strong>in</strong>vece parte <strong>del</strong> naturale<br />

processo di <strong>in</strong>vecchiamento<br />

<strong>del</strong>l’uomo con conseguente perdita<br />

di elasticità <strong>del</strong> cristall<strong>in</strong>o non più<br />

<strong>in</strong> grado di eseguire una corretta<br />

messa a fuoco degli oggetti vic<strong>in</strong>i.<br />

Se, <strong>in</strong>vece, non si hanno problemi<br />

nella messa a fuoco di oggetti lontano<br />

e questi si manifestano per<br />

quelli più vic<strong>in</strong>i si è <strong>in</strong> presenza di<br />

ipermetropia. Nei bamb<strong>in</strong>i un’ipermetropia<br />

non trattata può portare<br />

a difficoltà nella lettura e affaticamento<br />

oculare. Controlli costanti<br />

possono aiutare a prevenire o a risolvere<br />

questi difetti.<br />

GHEDI - Via Cavour, 16 - Tel. 030 902118<br />

MANERBIO - Via Magenta, 54 - Tel. 030 9381562<br />

BRESCIA - Via <strong>del</strong>la Volta, 6bis - Tel. 030 3534710


24<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Appuntamenti l’11 e il 12 giugno<br />

“Insieme per gioco” la manifestazione di carattere ludico ed aggregativo<br />

dedicata al tempo libero <strong>del</strong>le famiglie con figli <strong>in</strong> età compresa<br />

fra i 3 e gli 11 anni organizzata dall’associazione Cigole <strong>in</strong> festa<br />

e dal Comitato genitori scuola <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>fanzia D.L. Marconi di Cigole,<br />

taglia il traguardo numero due. In programma l’11 e il 12 giugno<br />

prossimi presso il parco comunale di Cigole, la manifestazione conta<br />

anche sulla collaborazione <strong>del</strong>la locale amm<strong>in</strong>istrazione comunale,<br />

<strong>del</strong>la Fondazione Pianura Bresciana, <strong>del</strong> Gruppo Terza età e <strong>del</strong>la ludoteca<br />

“Al castello”.<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Cigole. <strong>La</strong> seconda edizione di una manifestazione nata dalla collaborazione di diverse realtà <strong>del</strong> territorio<br />

“Insieme per gioco” al parco<br />

di Mario Garzoni<br />

<strong>La</strong> manifestazione “Insieme per<br />

gioco” che si svolgerà sabato 11,<br />

dalle ore 14, e domenica 12 giugno,<br />

dalle 10 presso il grande parco<br />

comunale di Cigole, è una grande<br />

festa dedicata alle famiglie dove i<br />

bamb<strong>in</strong>i saranno i veri protagonisti<br />

e potranno giocare liberamente<br />

negli oltre 11mila mq di parco verde<br />

con aree attrezzate dove divertirsi,<br />

costruire, disegnare, saltare,<br />

giocare…<br />

“Insieme per gioco” sarà anche<br />

spettacolo: sabato 11 alle ore 20.30<br />

con la “Festa di f<strong>in</strong>e anno” dei bamb<strong>in</strong>i<br />

<strong>del</strong>la Scuola <strong>del</strong>l’Infanzia di<br />

Cigole, e domenica 12, sempre alle<br />

ore 20.30, con la magia e l’illusionismo<br />

<strong>del</strong> Mago Rendix.<br />

Nutrita la varietà <strong>del</strong>le proposte<br />

che attende chi sceglierà di partecipare<br />

alla manifestazione di Cigole.<br />

Nel parco comunale saranno <strong>in</strong>fatti<br />

attivi laboratori creativi a cura<br />

Le manifestazioni collaterali<br />

Numerose sono le manifestazioni<br />

che fanno corollario a “Insieme<br />

per gioco”, nato nel 2010. Venerdì<br />

10 giugno, dalle 20, Palazzo<br />

Cigola Mart<strong>in</strong>oni ospita “A cena<br />

con il Musichiere”, una cena/<br />

gioco per rivivere l’emozione <strong>del</strong><br />

programma che ha reso grande il<br />

quiz televisivo italiano. Domenica<br />

12, dalle 10 alle 18 sempre presso<br />

palazzo Cigola Mart<strong>in</strong>oni, <strong>in</strong> collaborazione<br />

con il Circolo Scacchi<br />

di Ghedi, presieduto da Maurizio<br />

Gregorio, ci sarà un allestimento<br />

con scacchiere da tutto il mondo<br />

e una mostra dal titolo “le orig<strong>in</strong>i<br />

<strong>del</strong> gioco degli scacchi, storia e<br />

leggende”.<br />

<strong>del</strong>lo staff <strong>del</strong> museo multimediale<br />

“Raìs” durante i quali sarà possibile<br />

cimentarsi con la costruzione di<br />

di trottole e aquiloni con vari materiali<br />

anche di recupero. Immancabili<br />

i tanto apprezzati gonfiabili<br />

e giochi d’acqua per bamb<strong>in</strong>i dai 6<br />

ai 10 anni e per i piccoli dai 2 ai 5<br />

anni. Nel parco giochi gli organizzatori<br />

hanno anche pensato a uno<br />

spazio attrezzato con scivoli, altalene,<br />

dondoli, buca con sabbia, casetta,<br />

giochi a molla, torri e ponti<br />

e a una piccola fattoria didattica<br />

con piccoli animali, alla scoperta<br />

<strong>del</strong>l’ambiente e <strong>del</strong>l’attività agricola,<br />

<strong>del</strong>le piante e degli animali.<br />

A completare la manifestazione è<br />

possibile visitare il museo multimediale<br />

“Raìs”, centro per la valorizzazione<br />

<strong>del</strong>la cultura rurale e <strong>del</strong><br />

gioco storico, <strong>in</strong> una <strong>del</strong>le più suggestive<br />

location <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tera Pianura<br />

Bresciana, il seicentesco Palazzo<br />

Cigola Mart<strong>in</strong>oni, attiguo al Parco<br />

comunale, che, dopo due anni di<br />

restauro conservativo, è tornato ai<br />

suoi antichi fasti nobiliari.


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Cultura<br />

Novità L’ultima fatica c<strong>in</strong>ematografica di Nanni Moretti<br />

“Habemus Papam” il film<br />

di Mauro Ton<strong>in</strong>elli<br />

“Annuntio vobis gaudium magnum:<br />

habemus Papam” annuncia<br />

il card<strong>in</strong>ale protodiacono alla folla<br />

festante <strong>in</strong> piazza San Pietro.<br />

E il film sarebbe già f<strong>in</strong>ito, se il<br />

nuovo eletto al Soglio Pontificio<br />

non urlasse e, <strong>in</strong> preda al panico,<br />

si mettesse a correre per le stanze<br />

vaticane.<br />

“Habemus Papam” di Moretti, dopo<br />

le immag<strong>in</strong>i reali <strong>del</strong> funerale di<br />

Giovanni Paolo II, parte da qui, dalla<br />

crisi tutta umana di un uomo che si<br />

trova scelto a guidare la Chiesa, con<br />

tutte le responsabilità <strong>del</strong> ruolo.<br />

Il tema è questo: la fragilità, l’<strong>in</strong>terrogativo,<br />

il senso di <strong>in</strong>adeguatezza<br />

di un uomo davanti a un <strong>in</strong>carico<br />

importante.<br />

Avrebbe potuto raccontare l’<strong>in</strong>certezza<br />

e il timore di chiunque davanti<br />

a un <strong>in</strong>carico di grande responsabilità;<br />

Nanni sceglie la Chiesa.<br />

Un senso di <strong>in</strong>adeguatezza porta<br />

Una scena di “Habemus Papam”<br />

Papa Melville, <strong>in</strong>terpretato da Michel<br />

Piccoli che comunica con le<br />

espressioni più che con le parole la<br />

confusione che il personaggio vive,<br />

a cercare di uscire dalle mura <strong>del</strong><br />

conclave, mescolarsi alla gente; si<br />

avvic<strong>in</strong>a a una compagnia teatrale<br />

che sta mettendo <strong>in</strong> scena Cechov.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

25<br />

Giovanni Paolo II: omaggio a Padernello<br />

Domenica 29 maggio le campagne <strong>del</strong>la Bassa rendono omaggio alla<br />

figura <strong>del</strong> Beato Giovanni Paolo II. L’appunatmento è presso il Castello<br />

di Padernello dove, alle 17.30, verrà celebrata una Santa Messa<br />

presieduta dal card. Giovanni Battista Re. Alle 19 si terrà <strong>in</strong>vece la presentazione<br />

<strong>del</strong> volume “Il sale <strong>del</strong>la terra” edito da <strong>La</strong> macch<strong>in</strong>a <strong>del</strong>le<br />

idee, dalla Fondazione Civiltà bresciana e dal Centro S. Mart<strong>in</strong>o e curato<br />

da Luisella Magnani, Marco Rossi e Roberto Barucco. <strong>La</strong> giornata<br />

<strong>del</strong> 29 maggio è promossa dal’Ufficio di pastorale <strong>del</strong> creato <strong>del</strong>la<br />

diocesi di Brescia <strong>in</strong> collaborazione con altre realtà.<br />

Chiari riferimenti a Giovanni Paolo<br />

II. Mentre il neo-eletto si trova per<br />

le vie di Roma, i card<strong>in</strong>ali e Moretti,<br />

nei panni di uno psicanalista chiamato<br />

per aiutare il Papa, restano<br />

chiusi <strong>in</strong> S. Pietro, ignari <strong>del</strong>la sparizione<br />

<strong>del</strong> Pontefice: diventano macchiette<br />

che alleggeriscono i toni.<br />

Un film ben girato<br />

ma poco profondo<br />

“Habemus Papam” è un film<br />

ben girato, ben diretto, ma <strong>in</strong><br />

tutto questo la crisi <strong>del</strong> Papa e<br />

<strong>del</strong> mondo davanti al balcone<br />

che rimane vuoto appare poco<br />

approfondita. Manca <strong>in</strong>teramente<br />

l’aspetto <strong>del</strong>la spiritualità,<br />

<strong>del</strong>la preghiera di quella tensione<br />

verso l’Inf<strong>in</strong>ito che può risolvere<br />

la situazione, che senza,<br />

ovviamente, non evolve e porta<br />

a un f<strong>in</strong>ale morettiano. Moretti<br />

è un ateo ma nel raccontare<br />

la storia di un uomo che è il Papa<br />

non si può cancellare con un<br />

colpo di spugna la fede. <strong>La</strong> storia<br />

<strong>del</strong> c<strong>in</strong>ema è ricca di esempi<br />

di registi atei che hanno girato<br />

film legati al messaggio cristiano,<br />

lasciando aperta la porta<br />

<strong>del</strong>la presenza <strong>del</strong> Div<strong>in</strong>o, <strong>in</strong><br />

molti modi, ma mai escludendola.<br />

Come se <strong>in</strong> un film su Buddha<br />

escludessimo la meditazione<br />

e la spiritualità. In un momento<br />

sembra aprirsi al fasc<strong>in</strong>o<br />

<strong>del</strong>la fede quando il Papa assiste<br />

a una messa <strong>in</strong> cui un sacerdote<br />

parla <strong>del</strong>la necessità di riconoscersi<br />

bisognosi e di un Dio<br />

misericordioso che si ch<strong>in</strong>a a curare<br />

le ferite. Ma è solo un attimo,<br />

anche se ne avrebbe segnato<br />

il f<strong>in</strong>ale. In fondo senza <strong>in</strong>famia<br />

e senza lode.


26<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Festival. <strong>La</strong> seconda edizione <strong>del</strong>la manifestazione dedicata al teatro dialettale si sdopppia<br />

“Ure de macc”, appuntamenti<br />

tra Palazzolo e Montichiari<br />

Dal 17 al 19 giugno torna<br />

l'<strong>in</strong>iziativa promossa da<br />

<strong>Voce</strong> Sas, il servizio si<br />

assistenza alle sale <strong>del</strong>la<br />

diocesi di Brescia, con un<br />

programma articolato <strong>in</strong><br />

due sedi diverse<br />

di Mauro Ton<strong>in</strong>elli<br />

Dal 17 al 19 giugno andrà <strong>in</strong> scena<br />

la seconda edizione, promossa<br />

da <strong>Voce</strong> Sas, il servizio assistenza<br />

sale <strong>del</strong>la diocesi di Brescia, <strong>del</strong><br />

festival di teatro dialettale bresciano<br />

dal nome quanto mai simbolico:<br />

“Ure de macc”. Doppia sede<br />

per questa edizione: Palazzolo<br />

sull’Oglio e Montichiari.<br />

In questa edizione sono 9 le compagnie<br />

co<strong>in</strong>volte, provenienti da<br />

diversi luoghi <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tera prov<strong>in</strong>cia<br />

e che si esibiranno <strong>in</strong> una <strong>del</strong>le<br />

due sedi con un estratto di alcuni<br />

spettacoli per la durata di 60 m<strong>in</strong>uti<br />

circa. A Palazzolo, il 18 maggio, si<br />

esibiranno la compagnia Scacciapensieri<br />

di Flero con “El <strong>La</strong>ureat”,<br />

la compagnia Il grappolo di Preseglie<br />

con “Mitomèc ‘na preà hura”,<br />

la compagnia <strong>La</strong> Pal di Urago<br />

d’Oglio con “<strong>La</strong> culpa <strong>del</strong> me garzù”<br />

e la compagnia Rapoceldone<br />

di Carpenedolo con “Dumà compese<br />

j-agn”.<br />

Il 19 il festival si sposta nella Bassa,<br />

a Montichiari, dove andrà <strong>in</strong> scena<br />

la serata conclusiva <strong>del</strong>l’edizione<br />

2011 con la partecipazione <strong>del</strong>la<br />

compagnia Amici <strong>del</strong> cör <strong>del</strong> Villaggio<br />

Viol<strong>in</strong>o con ‘Na morta o ‘na<br />

Un momemto <strong>del</strong>la prima edizione di “Ure de macc”<br />

Il programma <strong>del</strong>la manifestazione<br />

Si apre venerdì 17 giugno alle 21 nel Palazzo<br />

Comunale di Palazzolo con Giorgio<br />

Zanetti <strong>in</strong> “Profondo Nord”. Sabato<br />

18 giugno nello stesso luogo (alle 20.45<br />

Scacciapensieri di Flero con “El <strong>La</strong>ureat”,<br />

e alle 22 con Il grappolo di Preseglie<br />

con “Mitomèc ‘na preà hura”),<br />

e nel cortile di palazzo Zamara (20.45<br />

<strong>La</strong> Pal di Urago d’Oglio con “<strong>La</strong> culpa<br />

<strong>del</strong> me garzù” e alle 22 Rapoceldone<br />

di Carpenedolo con “Dumà compese j-<br />

agn”). A Montichiari i luoghi co<strong>in</strong>volti<br />

sono tre: il parco nella nuova city (Amici<br />

<strong>del</strong> cör <strong>del</strong> Villaggio Viol<strong>in</strong>o con ‘Na<br />

morta o ‘na mata? e ‘Na scaepa e ‘n sopel<br />

di Novagli di Montichiari), piazza S.<br />

Maria (I gnari <strong>del</strong> borg di Pontevico con<br />

“te recordet che le sere” e Cafè di piöc<br />

di Montichiari con “Mès dopo mès”) e<br />

Piazzetta ex avviamento (El paes di Muscol<strong>in</strong>e<br />

con “Quando ghè la salute” e<br />

Rapoceldone di Carpenedolo).<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

mata?, la compagnia ‘Na scaepa e<br />

‘n sopel di Novagli di Montichiari, I<br />

gnari <strong>del</strong> borg di Pontevico con “te<br />

recordet che le sere”, la compagnia<br />

Cfè di piöc di Montichiari con la<br />

commedia “Mès dopo mès”, la compagnia<br />

El paes di Muscol<strong>in</strong>e con<br />

“Quando ghè la salute” e la compagnia<br />

Rapoceldone di Carpenedolo<br />

con “Dumà compese j-agn”. Le piece<br />

teatrali si svolgeranno all’<strong>in</strong>terno<br />

di cortili e piazze <strong>del</strong> centro dei<br />

due comuni <strong>in</strong> contemporanea, <strong>in</strong><br />

modo da animare le vie <strong>del</strong> centro<br />

e offrire una vetr<strong>in</strong>a eccezionale<br />

al dialetto, alla sua espressione<br />

teatrale, di un teatro che parla<br />

di identità comuni. <strong>La</strong> gente potrà<br />

spostarsi a piedi, con facilità, vista<br />

la vic<strong>in</strong>anza dei luoghi, assistendo<br />

gratuitamente agli spettacoli proposti.<br />

L’attualità dei rapporti tra il<br />

dialetto e il teatro non assume solo<br />

una valenza artistica, ma anche antropologica<br />

e socio-culturale, traducendosi<br />

<strong>in</strong> progetti che promuovono<br />

i valori <strong>del</strong>la persona umana,<br />

<strong>del</strong> dialogo, <strong>del</strong>la solidarietà e <strong>del</strong>la<br />

cittad<strong>in</strong>anza. Iniziative legate al recupero<br />

<strong>del</strong> teatro popolare di una<br />

comunità che parla la l<strong>in</strong>gua <strong>del</strong>la<br />

sua tradizione: quella bresciana.<br />

L’apertura <strong>del</strong> festival toccherà anche<br />

quest’anno a Giorgio Zanetti<br />

che venerdì 17 giugno alle 21 proporrà<br />

nel cortile <strong>del</strong> palazzo Comunale<br />

di Palazzolo sull’Oglio il suo<br />

spettacolo “Profondo nord”. Nello<br />

spettacolo il comico bresciano racconta<br />

vizi e virtù degli angoli più<br />

nascosti <strong>del</strong> nord Italia, attraverso<br />

una serie di personaggi ai conf<strong>in</strong>i<br />

tra realtà e fantasia.Il meglio <strong>del</strong>le<br />

capacità trasformiste di Zanetti,<br />

che si unisce alla sua verve comica.<br />

Ad <strong>in</strong>gresso gratuito.<br />

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E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Travagliato. Uno spettacolo <strong>in</strong>serito nel programma <strong>del</strong>le manifestazioni per ricordare i 150 <strong>del</strong>l’Unità d’Italia<br />

Le note di De Andrè per ricordare<br />

tutti i dimenticati <strong>del</strong>l’Aquila<br />

Il 29 maggio al teatro<br />

comunale Micheletti una<br />

proposta di voci aquilane<br />

che ricordano come il<br />

dramma <strong>del</strong> sisma <strong>del</strong> 6<br />

aprile 2009 sia tutt’altro<br />

che superato<br />

di Mario Garzoni<br />

Un disastro senza precedenti<br />

di cui nessuno ormai parla più e<br />

a cui, al di là di tante <strong>in</strong>iziative di<br />

facciata e <strong>del</strong> grande sforzo profuso<br />

dalla macch<strong>in</strong>a <strong>del</strong>la solidarietà,<br />

nessuno ha ancora voluto porre<br />

rimedio.<br />

A oltre due anni dal drammatico<br />

terremoto che ha colpito l'Aquila<br />

la città abruzzese vive un tragico<br />

abbandono, costretta a un silenzio<br />

rotto di tanto <strong>in</strong> tanto dallo spazio<br />

(poco per altro) che i mass media<br />

danno alle proteste <strong>del</strong> popolo <strong>del</strong>le<br />

carriole, quasi sempre ritratto<br />

come un <strong>in</strong>sieme di <strong>in</strong>grati che non<br />

sanno fare altro che lamentarsi.<br />

Eppure il disagio sociale e psicologico<br />

<strong>in</strong>teressa un numero sempre<br />

più ampio di aquilani. Nelle new<br />

town costruite nel breve volgere<br />

di qualche mese e che avrebbero<br />

dovuto garantire una nuova vita<br />

a chi con il terremoto <strong>del</strong> 6 aprile<br />

2009 aveva perso tutto stanno<br />

aumentando i casi di depressione<br />

e le vendite degli psicofarmaci. I<br />

divorzi e le separazioni hanno conosciuto<br />

nel 2010 una drastica impennata,<br />

così come il numero dei<br />

bevitori tra i 16 e i 30 anni. Molti<br />

il l vvostro<br />

divertimento<br />

divertim di d ve ti<br />

è il il nostro nostro<br />

mestiere!<br />

Una scena <strong>del</strong>lo spettacolo<br />

Una scelta di responsabilità civica<br />

“Abbiamo scelto di offrire questo<br />

spettacolo alla cittad<strong>in</strong>anza perché<br />

dovere di ogni amm<strong>in</strong>istratore non è<br />

soltanto impegnarsi nella costruzione<br />

di opere materiali, ma anche di quelle<br />

coscienze senza cui le opere rischiano<br />

di restare vuote cattedrali nel deserto”.<br />

È con queste parole che Dante<br />

Buizza, s<strong>in</strong>daco di Travagliato, spiega<br />

la decisione di proporre nel Comune<br />

bresciano lo spettacolo “Dalla poesia<br />

di Fabrizio De Andrè al terremoto”.<br />

Dare voce anche a chi propone una<br />

lettura critica di quanto sta avvendo<br />

a l'Aquila e nelle altre zone terremotate<br />

è per il s<strong>in</strong>daco di Travagliato un<br />

modo degno di celebrare il 150° anniversario<br />

<strong>del</strong>l’Unità <strong>del</strong> Paese che non<br />

può essere sterile celebrazione, ma<br />

anche presa di coscienza che si cresce<br />

anche nella condivisione dei problemi<br />

di altre zone <strong>del</strong> Paese.<br />

27<br />

anziani, anche se la cronaca tende<br />

a dimenticarsene, si lasciano morire<br />

nell'<strong>in</strong>differenza generale.Tuttavia<br />

è estremamente difficile denunciare<br />

questa situazione, quasi che<br />

si volesse profanare quello che lo<br />

Stato ha saputo realizzare. C'è però<br />

chi a questa situazione non si rassegna<br />

e decide di usare i l<strong>in</strong>guaggi<br />

che più gli sono consoni per raccontare<br />

all'Italia l'altra faccia <strong>del</strong><br />

terremoto. E così l'associazione<br />

culturale Arti e spettacolo, legata<br />

a doppio filo al mondo universitario<br />

aquilano, e la società Icarus,<br />

realtà di spicco nel settore <strong>del</strong>la<br />

produzione musicale <strong>del</strong> centro<br />

Italia, entrambe duramente toccate<br />

dal sisma <strong>del</strong> 2009 hanno messo<br />

<strong>in</strong> scena il recital "Dalla poesia di<br />

Fabrizio De Andrè al terremoto". Si<br />

tratta di uno spettacolo <strong>in</strong> cui <strong>in</strong>sieme<br />

alla musica <strong>del</strong> grande cantautore<br />

genovese, cantore degli ultimi<br />

e dei dimenticati, vengono proposte<br />

brani e testimonianze raccolte<br />

dai cittad<strong>in</strong>i che da anni stanno<br />

vivendo il dramma dimenticato<br />

<strong>del</strong>l'Aquila. Non si tratta di un mero<br />

spettacolo di denuncia, affermano<br />

i protagonisti, ma di un contributo<br />

particolare perché l'Italia possa<br />

conoscere la reale situazione <strong>del</strong>le<br />

zone colpite.<br />

Lo spettacolo viene proposto il 29<br />

maggio presso il teatro comunale<br />

Micheletti di Travagliato, nell'ambito<br />

<strong>del</strong>le <strong>in</strong>iziative che la locale<br />

amm<strong>in</strong>istrazione comunale ha promosso<br />

per il 150° <strong>del</strong>l'Unità d'Italia.<br />

Lo spettacolo, <strong>in</strong> programma a<br />

partire dalle 21, è a <strong>in</strong>gresso libero.<br />

Eventuali offerte che saranno raccolte<br />

nel corso <strong>del</strong>la serata saranno<br />

<strong>in</strong>teramente devolute alle zone<br />

terremotate.<br />

Parco Acquatico cquatico<br />

CupoleVillage g<br />

di Manerbio<br />

25025 Manerbio (BS)<br />

Via Brescia, 93<br />

Tel. 030 9380307


28<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Sport<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

Rugby. Nuovo campo a Bagnolo Mella<br />

Inaugurato il nuovo campo che ospiterà le gare casal<strong>in</strong>ghe <strong>del</strong>la prima squadra<br />

(seniores) e <strong>del</strong> settore giovanile <strong>del</strong>la Bassa Bresciana. la spesa complessiva<br />

per la realizzazione <strong>del</strong>l’impianto si aggira <strong>in</strong>torno ai 90mila euro. 40 sono<br />

stati messi a disposizione dall’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale che ha approvato<br />

con apposita <strong>del</strong>ibera <strong>in</strong> consiglio i lavori di sistemazione <strong>del</strong>l’impianto<br />

nel luglio <strong>del</strong> 2009, 25mila sono giunti dalla Federazione e il resto, altri 25mila,<br />

sono totalmente a carico <strong>del</strong>la Bassa Bresciana Rugby. “Si tratta di un impegno<br />

sicuramente rilevante – affermano i dirigenti <strong>del</strong> club – che ci riempie<br />

di soddisfazione e ci dà prospettive per il prosieguo <strong>del</strong>l’attività”.<br />

Rugby A1. Mentre la squadra si prepara a tornare <strong>in</strong> Eccellenza, la terza l<strong>in</strong>ea giallonera annuncia il ritiro<br />

Calvisano-Dal Maso, amore eterno<br />

di Mario Ricci<br />

L’ultima apparizione prima di salutare<br />

tutti. Quello di David Dal Maso<br />

non è un addio ma un arrivederci.<br />

Sabato 21 maggio, calcio d’<strong>in</strong>izio<br />

<strong>del</strong>la semif<strong>in</strong>ale promozione v<strong>in</strong>ta<br />

contro Reggio Emilia. Tutti <strong>in</strong> piedi<br />

ad applaudire David Dal Maso che<br />

annuncia la f<strong>in</strong>e <strong>del</strong>la sua carriera<br />

da giocatore a trent’anni. Tutto com<strong>in</strong>ciò<br />

nel gennaio scorso durante<br />

una seduta di allenamento. Involontariamente<br />

riceve una pallonata<br />

all’iride s<strong>in</strong>istra, resta fuori per oltre<br />

un mese e alla f<strong>in</strong>e il verdetto <strong>del</strong>lo<br />

staff medico: basta con il rugby, lo<br />

sforzo gli appanna la vista e rischia<br />

di perdere l’occhio. C<strong>in</strong>que anni <strong>in</strong><br />

giallonero, uno scudetto v<strong>in</strong>to nella<br />

stagione 2007/2008, un altro strappato<br />

proprio al Calvisano due anni<br />

prima con la maglia <strong>del</strong> Benetton<br />

Treviso. Nel luglio <strong>del</strong> 2000 ha esordito<br />

anche <strong>in</strong> nazionale.<br />

Non ti aspettavi di dover prendere<br />

una scelta <strong>del</strong> genere..<br />

R<strong>in</strong>freschi per ogni ricorrenza<br />

Servizio cater<strong>in</strong>g<br />

Dolci di produzione propria<br />

Servizio a domicilio<br />

Il flanker veneto Dal Maso, c<strong>in</strong>que stagioni ed uno scudetto con la maglia <strong>del</strong> Calvisano<br />

“Sono stato obbligato, nella vita bisogna<br />

guardare anche alla salute.<br />

Mancava poco a v<strong>in</strong>cere il campionato,<br />

ma quando corro, vado a placcare<br />

e faccio sforzo si annebbia la<br />

vista. L’oculista già a gennaio mi<br />

aveva detto di smettere ma il mio<br />

orgoglio personale ha sp<strong>in</strong>to ad andare<br />

avanti f<strong>in</strong>o a quando ho dovuto<br />

REMEDELLO - Via Silvio Pellico, 53 - Tel. 030 957681<br />

Supermercato - Via Silvio Pellico, 16 - Tel. 030 9953301<br />

Via Roma, 4 - Tel. 340 4946377<br />

FIESSE - Piazza dei Caduti, 5 - Tel. 030 950167<br />

ASOLA - Via Garibladi, 39<br />

www.fornopiacent<strong>in</strong>i.it<br />

arrendermi”.<br />

Il tuo bilancio a Calvisano?<br />

“Ho avuto l’onore di vestire questa<br />

maglia e ho deciso di restare anche<br />

quando la società decise due anni fa<br />

di ripartire da due categorie sotto.<br />

Il mio scopo era riportare la squadra<br />

nel massimo campionato e ci<br />

sono quasi riuscito. Quando arrivai<br />

qui mi dissero che avrei trovato un<br />

paese di poche anime che dedica<br />

tutto il tempo al rugby e ai giovani<br />

e così è stato”.<br />

Il tuo futuro, qu<strong>in</strong>di, sarà sempre<br />

a Calvisano?<br />

“Mi piacerebbe anche perché qui<br />

vivo, ho conosciuto mia moglie e<br />

lavoro. Cosa farò non saprei, ogni<br />

giorno che passa mi viene il magone.<br />

Sfoglio <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uazione le foto<br />

e riguardo le maglie appese <strong>in</strong> casa.<br />

Al di la di tutto, è un ambiente che<br />

non voglio abbandonare. Mi piacerebbe<br />

contribuire alla crescita dei<br />

giovani”.<br />

Parli già da allenatore...<br />

“Non ci ho pensato, ne parlerò con<br />

la società dopo la f<strong>in</strong>ale promozione<br />

(domenica 29 ore 17 contro Firenze<br />

a Reggio Emilia, diretta su Radio<br />

<strong>Voce</strong> Fm 88.3-5, ndr). Mi hanno cercato<br />

per fare il corso da allenatore<br />

e valuterò. Ora c’è una f<strong>in</strong>ale promozione<br />

da v<strong>in</strong>cere. Spero la federazione<br />

mi faccia sedere almeno <strong>in</strong><br />

panch<strong>in</strong>a per stare vic<strong>in</strong>o f<strong>in</strong>o all’ultimo<br />

ai miei compagni di squadra”.<br />

Forno Artigianale Piacent<strong>in</strong>i Angelo


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

Uisp. <strong>La</strong> società <strong>del</strong> presidente Osvaldo Bett<strong>in</strong>azzi br<strong>in</strong>da alla promozione <strong>in</strong> serie B<br />

Promossi gli “Amatori”<br />

<strong>del</strong> Reme<strong>del</strong>lo Calcio<br />

Gli atleti <strong>del</strong>la squadra Amatori che, al debutto, ha v<strong>in</strong>to il campionato Uisp di serie C<br />

di Mario Ricci<br />

Primo anno ed è subito promozione.<br />

All’esordio nel campionato<br />

Amatori, il Reme<strong>del</strong>lo Calcio si è<br />

aggiudicato domenica 15 maggio<br />

l’accesso alla serie B <strong>del</strong> torneo<br />

Uisp laureandosi anche miglior<br />

attacco e miglior difesa. Ma non è<br />

tutto, perché la società presieduta<br />

da Osvaldo Bett<strong>in</strong>azzi detiene anche<br />

il record di imbattibilità che<br />

resiste da 13 giornate.<br />

E che dire, poi, <strong>del</strong>la coppia <strong>del</strong> gol<br />

formata da Pietro Nodari e Marco<br />

Sandrelli.<br />

R<strong>in</strong>freschi per ogni ricorrenza<br />

Servizio cater<strong>in</strong>g<br />

Dolci di produzione propria<br />

Servizio a domicilio<br />

Il duo <strong>del</strong>le meraviglie là davanti ha<br />

realizzato <strong>in</strong> totale 30 reti.<br />

<strong>La</strong> stagione, però, non è f<strong>in</strong>ita qui<br />

perché entro la f<strong>in</strong>e <strong>del</strong> mese potrebbe<br />

arrivare la cilieg<strong>in</strong>a sulla<br />

torta.<br />

<strong>La</strong> vittoria <strong>del</strong> campionato ha <strong>in</strong>fatti<br />

spalancato al Reme<strong>del</strong>lo la<br />

possibilità di accedere alla fase f<strong>in</strong>ale<br />

<strong>del</strong>la Coppa che – <strong>in</strong> caso di<br />

vittoria – permetterà di disputare il<br />

prossimo anno la fase regionale. “È<br />

stata la vittoria <strong>del</strong> gruppo – commenta<br />

soddisfatto il patron Bett<strong>in</strong>azzi<br />

– complimenti ai ragazzi e al<br />

tecnico Muchetti che nella vita di<br />

tutti i giorni fa l’<strong>in</strong>segnate. È stato<br />

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il nostro valore aggiunto”. Questi i<br />

22 che costituiscono la rosa <strong>del</strong>la<br />

promozione. Portieri: Matteo Lupi,<br />

Michele Piacent<strong>in</strong>i, Marco Rizzardi.<br />

Difensori: Fabio Bett<strong>in</strong>azzi,<br />

Fabio Guerreschi, Filippo Merlo,<br />

Francesco Perria, Diego Roveglia,<br />

Michele Toselli.<br />

Centrocampisti: Enrico Cremasch<strong>in</strong>i,<br />

Eros Cremasch<strong>in</strong>i, Davide<br />

Mastrilli, Ezio Menegh<strong>in</strong>i, Enrico<br />

Muchetti, Marco Muchetti, Fabrizio<br />

Tomaselli, Christope V<strong>in</strong>cenzi.<br />

Esterni: Daniele Cavaglieri, Dario<br />

Rizzotto. Attaccanti: Pietro Nodari,<br />

Marco Sandrelli, Massimo<br />

Scalv<strong>in</strong>i.<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

Una società che<br />

guarda ai giovani<br />

29<br />

Nata nel 1978, l’Asd Reme<strong>del</strong>lese<br />

da qualche anno ha trovato<br />

casa all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong> Centro<br />

Sportivo <strong>del</strong> paese. Il presidente<br />

è Osvaldo Bett<strong>in</strong>azzi e da<br />

sempre la missione è quella di<br />

puntare sui giovani. Un’ottant<strong>in</strong>a<br />

i ragazzi tesserati, praticamente<br />

tutti <strong>del</strong>la zona. Oltre<br />

alla scuola calcio (seguita dal<br />

professor Marco Piazza), il club<br />

bassaiolo ha due squadre Pulc<strong>in</strong>i<br />

(seguite dal professor Natal<strong>in</strong>o<br />

Muchetti ed Elios Predari) ed<br />

una Esordienti (affidata a Daniele<br />

Perlato) iscritte al campionato<br />

Figc oltre a quella Amatori<br />

che disputa il torneo Uisp e<br />

neo promossa <strong>in</strong> serie B. E visto<br />

che l’appetito vien mangiando,<br />

il numero uno reme<strong>del</strong>lese<br />

annuncia nuovi ambiziosi programmi.<br />

“<strong>La</strong> prossima stagione<br />

– spiega Bett<strong>in</strong>azzi – disputeremo<br />

anche la categoria Giovanissimi<br />

e siamo tentati a prender<br />

parte alla Terza categoria. Per<br />

quest’ultima, però, siamo alla<br />

ricerca di sponsor e f<strong>in</strong>anziatori<br />

perché l’impegno com<strong>in</strong>cia a<br />

diventare oneroso”.<br />

Supermercato Piacent<strong>in</strong>i Angelo


30<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

SERVIZI - NUMERI UTILI<br />

EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita<br />

AZZANO MELLA: Edicola 273 di Bornati Loredana – Piazza Dante Alighieri 19<br />

BAGNOLO MELLA: <strong>La</strong> Stella di Padovani A<strong>del</strong><strong>in</strong>a; Edicola Cartoleria - Via Gramsci 110 - tel.<br />

030620238; Edicola Cartoleria di Molteni Clara - Via Leno; Edicola 208 di Mont<strong>in</strong>i Orsol<strong>in</strong>a - Via<br />

Chiodi 15 - tel. 030620309; Edicola 557 - Via Alp<strong>in</strong>i (trav. Via Europa) (21 luglio ferie); Tabaccheria<br />

Castelvecchio di Castelli V<strong>in</strong>cenzo - Via Solfer<strong>in</strong>o 39 - tel. 030620464<br />

BORGO PONCARALE: P. Z. snc - Via Agost<strong>in</strong>o Gallo 10 tel. 3389946336 (negozio frutta e verdura)<br />

BORGOSATOLLO: Giovanna Fad<strong>in</strong>i - Tabacchi Edicola - Via Mol<strong>in</strong>o Vecchio 1 tel. 0302701148;<br />

Bar Edicola Alberti - via Santissima 95<br />

CAPRIANO DEL COLLE: Cartoleria Puntoblu di Agosti Vittorio - Via Garibaldi 7 - tel.0309748169;<br />

Edicola 140 di Piazza Benedetta - Via Trento - Fenili Belasi<br />

CIGOLE: L’Edicola di Antonio Far<strong>in</strong>a – Via Roma 40<br />

DELLO: Maria Nazarena Anni - Ricevitoria Giornali - Via XI Febbraio 2<br />

FLERO: Sott<strong>in</strong>i e Zola di Sott<strong>in</strong>i Adriano - Via XXV Aprile - Edicola 270 di Meroni Davide - Piazza<br />

IV Novembre - Edicola Cortese M. Rosa - Via Qu<strong>in</strong>zano 1<br />

GHEDI: Edicola 237 di Lombardi Gianluigi - Via Matteotti 3 - tel. 0309033029; Edicola Bresciani<br />

Silvana - Piazzetta Donatori di Sangue; Da Luca - Libreria, cartoleria, edicola - Via Garibaldi 16 -<br />

tel.0309032358; Edicola Cartoleria di Bell<strong>in</strong>i Chiara - Via Zanar<strong>del</strong>li 1 - tel. 030902804; Edicola<br />

Cartolibreria Malanca Massimo - Via 24 Maggio 39 - Tel. 030902646; Tabaccheria L’Oasi di Colosio<br />

Lucrezia - Via Brescia 25 - tel.0309031555<br />

GOTTOLENGO: Cartoleria Fioretti Antonella - Via Umberto I 40 - tel.0309951285; Edicola Cartoleria<br />

Biazzi Maura - Via V. Emanuele 6<br />

LENO: Edicola 209 G - Leno di Leone Francesco - tel. 0309068876; Bonazza Andrea – Via Brescia<br />

3f – tel.0309067891; Cartoleria Tabaccheria Fantasy – Via Badia 90 g tel. 0309068870<br />

LOGRATO: Cartoleria Edicola Groli - Via G. G. Morando, 20 Tel. 030 978268<br />

MACLODIO: Contessa Lorenzi - Tabaccheria Giornali - Via Roma 23<br />

MANERBIO: Donato Seniga - Tabaccheria Ricevitoria - Via xx settembre 20 - tel. 0309937626<br />

MONTICHIARI: Edicola Gaia di Borzi Enzo Alberto - Via Marconi 26°; Edicola Lorenzi Tiziana -<br />

Piazza Treccani 4; Edicola Boselli Rosanna - Via Trieste 85; Str<strong>in</strong>ga Antonella – Edicola, cartolibreria,<br />

Tabaccheria – Via Mantova 157<br />

MONTIRONE: <strong>La</strong> Rivista – Rivendita Giornali di Belotti Carlo - Via Borgosatollo 9 a; Edicola 286<br />

di Magna Giuseppe<br />

ORZINUOVI: Ferri Flavio - Rivendita giornali e riviste - Piazza V. Emanuele 36; Edicola Fabio di<br />

Biatta Fabio – Piazzale Martiri di Nassiria; Capoferri Rosal<strong>in</strong>da - Giornali - Piazza V. Emanuele 24<br />

- tel. 030941670<br />

ORZIVECCHI: Ghirardi Paolo - Edicola, cartoleria - Via Santa Giulia 4 - tel.0309461315; Rivendita<br />

1 di Ferrari Dario - Via Coniolo 1a<br />

POMPIANO: <strong>La</strong> Pergamena di Zampieri Carla - Via Marconi 3 - tel. 0309460683<br />

PONCARALE: Edicola 256 - Piazza Donatori di Sangue (vic<strong>in</strong>o Municipio)<br />

QUINZANO D’OGLIO: Cartolibreria Tabaccheria Edicola Massetti Luigi – P.zza Garibaldi 6;<br />

Tabaccheria Monteverdi Pierangelo – P.zza XX Settembre 3<br />

ROCCAFRANCA: Il Via Vai di Mart<strong>in</strong>elli Giuseppe - Via SS. Gervasio e Protasio 51 - Tel.0307090101;<br />

Lo Scarabocchio di Baresi Diego – P.zza Europa N° 2 - Tel.0307091149<br />

S. PAOLO: Libri Colori e Fantasia di Corioni Barbara – P.zza A. Moro 8 tel. 0309979602<br />

SAN GERVASIO BRESCIANO: <strong>La</strong> Cocc<strong>in</strong>ella di Damiani Crist<strong>in</strong>a - Via Antica Piazzola 4/5 -<br />

tel.0309934898<br />

SAN ZENO NAVIGLIO: Edicola 75 di Natali Simonetta - Piazzetta XXVIII Maggio - tel.<br />

3392026268<br />

TRAVAGLIATO: Edicolalice – Piazza Alp<strong>in</strong>i 4; Cartoleria Edicola Cantoni e Busi snc – Piazza Libertà<br />

11 tel. 030661042<br />

VEROLANUOVA: Adami Primo Giuseppe - Privativa 1 e giornali - Via Garibaldi 11; Pizzamiglio<br />

Cater<strong>in</strong>a - Ricevitoria, lotto 2191, tabacchi, edicola - Via Lenzi 15; L’Idea di Zanol<strong>in</strong>i Antonia - Via<br />

Rovetta - 23 tel. 030931805; Tabaccheria N° 3 <strong>La</strong><strong>in</strong>i Renata - Piazza Libertà 48 - tel.030931253<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><br />

<strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

ANNO II<br />

NUMERO 5 - MAGGIO 2011<br />

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales<br />

Registrazione <strong>del</strong> Tribunale n. 20/2010 <strong>del</strong> 24-05-2010<br />

Direttore responsabile: Adriano Bianchi<br />

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia<br />

tel.: 03044250 - fax: 0303757897<br />

e-mail: bassabrescianavocemedia.it<br />

Pubblicità: <strong>Voce</strong> Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia<br />

Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: market<strong>in</strong>gvocemedia.it<br />

Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via <strong>del</strong>l'Industria, 52<br />

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566<br />

Progetto grafico e impag<strong>in</strong>azione: Ernesto Olivetti<br />

DISTRETTI SANITARI<br />

OSPEDALE DI MANERBIO<br />

Via G.Marconi, 7, telefono 030/99291<br />

OSPEDALE DI LENO<br />

Piazza Donatori di sangue, 1, Telefono<br />

030/90371<br />

OSPEDALE DI MONTICHIARI<br />

Via Ciotti, 154, Telefono 030/99631<br />

OSPEDALE DI ORZINUOVI<br />

Via Crispi,2, Telefono 030/99441<br />

COMUNI<br />

EMERGENZA<br />

118 (Emergenza sanitaria)<br />

112 (Carab<strong>in</strong>ieri)<br />

113 (Polizia)<br />

115 (Vigili <strong>del</strong> Fuoco)<br />

117 (Guardia di F<strong>in</strong>anza)<br />

1515 (Corpo Forestale)<br />

Sito:<br />

www.lavoce<strong>del</strong>popolo.it<br />

ACQUAFREDDA www.comune.acquafredda.bs.it<br />

AZZANO MELLA www.comune.azzanomella.bs.it<br />

BARBARIGA www.comune.barbariga.bs.it<br />

BASSANO BRESCIANO www.comune.bassano-bresciano.bs.it<br />

BORGO SAN GIACOMO www.comune.borgosangiacomo.bs.it<br />

BORGOSATOLLO www.comune.borgosatollo.bs.it<br />

BRANDICO www.comune.brandico.bs.it<br />

CALVISANO www.comune.calvisano.bs.it<br />

CARPENEDOLO www.comune.carpenedolo.bs.it<br />

CASTELCOVATI www.comune.castelcovati.bs.it<br />

CASTENEDOLO www.comune.castenedolo.bs.it<br />

CASTREZZATO www.comunecastrezzato.it<br />

CIGOLE: www.comune.cigole.bs.it<br />

COMEZZANO-CIZZAGO www.comune.comezzanocizzago.bs.it<br />

FIESSE www.comune.fiesse.bs.it<br />

GAMBARA www.comune.gambara.bs.it<br />

GHEDI www.comune.ghedi.brescia.it<br />

GOTTOLENGO www.gottolengo.com<br />

ISORELLA www.comune.isorella.bs.it<br />

LENO www.comune.leno.bs.it<br />

LOGRATO www.comune.lograto.bs.it<br />

LONGHENA www.comune.longhena.bs.it<br />

MACLODIO www.comune.maclodio.bs.it<br />

MAIRANO www.comunedimairano.it<br />

MANERBIO www.comune.manerbio.bs.it<br />

MILZANO www.comune.milzano.bs.it<br />

MONTICHIARI www.comune.montichiari.bs.it<br />

MONTIRONE www.comune.montirone.bs.it<br />

OFFLAGA www.comune.offlaga.bs.it<br />

ORZINUOVI www.comune.orz<strong>in</strong>uovi.bs.it<br />

ORZIVECCHI www.comune.orzivecchi.bs.it<br />

PAVONE MELLA www.comune.pavone-<strong>del</strong>-mella.bs.it<br />

POMPIANO www.comune.pompiano.brescia.it<br />

PONTEVICO www.pontevico.it<br />

PRALBOINO www.comune.pralbo<strong>in</strong>o.bs.it<br />

QUINZANO D’OGLIO www.qu<strong>in</strong>zano.it<br />

REMEDELLO www.comune.reme<strong>del</strong>lo.bs.it<br />

ROCCAFRANCA www.comune.roccafranca.bs.it<br />

RUDIANO www.comune.rudiano.bs.it<br />

SAN GERVASIO BRESCIANO www.comune.sangervasiobresciano.bs.it<br />

SAN PAOLO www.comune.sanpaolo.bs.it<br />

SENIGA www.comune.seniga.bs.it<br />

TRENZANO www.comune.trenzano.bs.it<br />

URAGO D’OGLIO www.comune.uragodoglio.bs.it<br />

VEROLANUOVA www.comune.verolanuova.bs.it<br />

VEROLAVECCHIA www.comune.verolavecchia.bs.it<br />

VILLACHIARA www.comune.villachiara.bs.it<br />

VISANO www.comune.visano.bs.it


E-mail:<br />

bassabresciana@vocemedia.it<br />

ORARI <strong>del</strong>le SANTE MESSE (Prefestive e Festive)<br />

ORARI SANTE MESSE<br />

ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10<br />

ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Pref.18.30;<br />

fest. 8-10.30-18.30<br />

AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: ore<br />

18.00; Festivo 7.30-10-18.30<br />

BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Verg<strong>in</strong>e:<br />

18.30; Festivo: 7.30-9-10-11.30-18.30<br />

BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo:<br />

18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30<br />

BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.00; Festivo 10<br />

BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo<br />

18; Festivo: 8 – 10 – 18<br />

BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Verg<strong>in</strong>e:<br />

Festivo: 10 - 18<br />

BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore:<br />

Prefestivo 18.00; Festivo 7.30-9.30-11.00-18.00<br />

BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo:<br />

19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30<br />

BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.00;<br />

Festivo: 8 – 10.30 – 18<br />

CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 19.30;<br />

Prefestivo 10.30 - 18<br />

CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />

8 – 10 – 11 – 18.30<br />

CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo<br />

10.30 – 18.30<br />

CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo:<br />

18.; Festivo: 7.15-8.30-9.45-11-15.30-18<br />

CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30;<br />

Festivo 7-8-9.30-11-18.30<br />

CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefestivo<br />

19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18<br />

CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo:<br />

8-9.30-11-18<br />

CIGOLE S.Mart<strong>in</strong>o: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 –<br />

10.30<br />

CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo<br />

18; Festivo 8 - 10.30 – 18<br />

COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 16<br />

COMEZZANO Ss. Faust<strong>in</strong>o e Giovita: Prefestivo 18;<br />

Festivo 8 - 10 – 18.30<br />

CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo<br />

10 - 17<br />

CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo<br />

8.30 – 11 – 18<br />

DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19<br />

FARFENGO S. Mart<strong>in</strong>o: Prefestivo 18; Festivo 10<br />

FENILI BELASI Ss. Tr<strong>in</strong>ità: Prefestivo 18; Festivo 8<br />

– 11 – 18<br />

FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo:<br />

7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18<br />

FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18;<br />

Festivo 11 – 18<br />

GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30;<br />

Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30<br />

GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />

7.30 – 9 – 10 - 11 – 18.30<br />

GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30;<br />

Festivo 8 – 9.30 – 11 - 18<br />

ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30;<br />

Festivo: 7.30 – 10 – 18.30<br />

LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo:<br />

7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30<br />

LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18; Festivo 7.30 –<br />

9.30 - 11 – 18<br />

LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 18.30; Festivo 8 –<br />

11 – 18.30<br />

MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18<br />

MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 18.30;<br />

Festivo: 8.30 – 11 – 18.30<br />

MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7<br />

– 8.30 – 10 - 11.15 - 18.30<br />

MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo:<br />

7.30 - 10.30 . 18<br />

MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo:<br />

18; Festivo 7.30 - 10.30 - 18<br />

MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18<br />

MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15<br />

MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30;<br />

Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30<br />

MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />

7.30 – 9.30 – 11 – 18.30<br />

NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />

7.30 – 9.30 - 11.15 – 18.30<br />

OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11<br />

ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo:<br />

7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18<br />

<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Bassa bresciana<br />

maggio 2011<br />

31<br />

ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo:<br />

7.30 – 10.30 – 18<br />

PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18<br />

PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo:<br />

18; Festivo: 8 – 10 – 18<br />

POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18; Festivo:<br />

8 – 9.30 – 11 – 18<br />

PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo:<br />

18; Festivo 9 – 10.30<br />

PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli:<br />

Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 11 - 18<br />

PORZANO S. Mart<strong>in</strong>o: Prefestivo: 18.30; Festivo 8<br />

– 10.30 – 18.30<br />

PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 17.30;<br />

Festivo 8 – 10 – 17.30<br />

QUINZANO D’OGLIO Ss. Faust<strong>in</strong>o e Giovita: Prefestivo<br />

18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30<br />

REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30;<br />

Festivo: 8 – 10.30 – 18.30<br />

ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo:<br />

18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30<br />

RUDIANO Natività di Maria Verg<strong>in</strong>e: Prefestivo<br />

18; Festivo 7.30 – 8.30 – 9.30 – 10.45 – 18<br />

SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio:<br />

Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30<br />

SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo:<br />

7.30 – 10.30 – 18.30<br />

SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 18; Festivo<br />

9.30<br />

SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45<br />

TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18; Festivo<br />

8 – 9.30 – 11 – 18<br />

URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo<br />

7.30 – 9.30 – 11 –18<br />

VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo:<br />

7.30 – 9.30 – 11 – 18<br />

VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli:<br />

Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18<br />

VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo:<br />

19; Festivo 8 – 10 – 18<br />

VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11<br />

- 18<br />

VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo:<br />

7.30 – 10.30 – 18.30


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