I riflessi letterari dell'Unità d'Italia nella narrativa siciliana
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antimafiosa che mai s' e' estinta (marxiana o semplicemente liberale), che credevano, vale a dire,<br />
nei valori della democrazia, <strong>nella</strong> giustizia e nelle leggi dello Stato, alcuni che <strong>nella</strong> magistratura o<br />
nelle forze dell' ordine avevano ruolo e responsabilita' , abbandonando le inerzie o le connivenze<br />
dei loro predecessori, hanno agito secondo questa cultura e hanno pagato con la vita il loro civile<br />
impegno. Quella cultura di alta civilta' e quindi antimafiosa ha espresso anche scrittori come Verga<br />
e Pirandello, Borgese e Brancati, Quasimodo e Vittorini, Lampedusa e Sciascia, ha generato quella<br />
grande letteratura che scrittorucoli d' oggi, nell' affanno sempre piu' scomposto per catturare<br />
lettori, cercano di rimuovere, cancellare, ricorrendo anche alla denigrazione, all' insulto. Certo,<br />
Pitre' e Capuana, forse anche Verga, non capirono la mafia, rimasero spiazzati dopo le rivelazioni<br />
dell' inchiesta Franchetti e Sonnino: quegli scrittori avevano della Sicilia, del popolo siciliano una<br />
concezione metastorica, ideale, quella di un mondo umile e innocente, soggetto a una metafisica<br />
condanna.<br />
IV. Andrea Camilleri<br />
Andrea Camilleri, per scrivere romanzi d'ispirazione storica prende spunto da fatti reali, di<br />
cui trova traccia in archivi o in altri documenti storici, e su questi imbastisce vicende immaginarie,<br />
da lui ambientate a Vigata.<br />
In molte di queste pagine è possibile trovare echi di pagine pirandelliane 162 , di <strong>riflessi</strong>one<br />
sulla Sicilia e non solo per la coincidenza dei luoghi, ma perché Pirandello costituisce un<br />
riferimento imprescindibile per lo scrittore, che in quanto regista teatrale ha curato molte messe in<br />
scena di opere teatrali pirandelliane, che ha pubblicato una biografia di Pirandello, intitolandola<br />
Biografia del figlio cambiato 163 e che recentemente ha scritto il saggio introduttivo per volume<br />
della collezione "i Meridiani", dedicato al teatro in dialetto siciliano.<br />
L' approccio problematico alla realtà nei suoi romanzi, l'impossibilità di una verità unica, il<br />
dubbio rimandano implicitamente a Pirandello, alcuni riferimenti testuali direttamente poi al<br />
romanzo storico I vecchi e i giovani, come la citazione posta ad epigrafe de La concessione del<br />
telefono 164 , le parole e lo sdegno espresso da Caterina Auriti “ Povera isola!”e la sottolineatura<br />
sull'arrivo di prefetti e di “ scarti della burocrazia” nell'isola, per esemplificare la situazione della<br />
162 Ad esempio ne Il re di Girgenti il protagonista verrà ucciso nello stesso modo di Mauro Mortara<br />
163 Camilleri,A,Biografia del figlio cambiato,Milano: Mondadori,2000.<br />
164 Camilleri,A.,La concessione del telefono, Palermo:Sellerio,1999<br />
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