31.05.2013 Views

Osservazioni intorno agli animali viventi

Osservazioni intorno agli animali viventi

Osservazioni intorno agli animali viventi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

nascervi moltissimi moscherini neri coll’antenne corte e continuò la loro nascita per<br />

tutto il dì 28. In un terzo vaso, pur del suddetto primo giorno di settembre, non vi<br />

nacque altro che cinque o sei moscioni il dì 13: siccome poi in altro vaso de’ 2 di<br />

settembre nacquero solamente alcuni pochi moscioni.<br />

Adì 12 di settembre girasole, ovvero fior del sole peruano, o elitropio peruano<br />

maggiore. Il dì 14 ottobre vi nacquero le prime mosche. Ne’ tre seguenti ne nacquero<br />

alcune altre poche.<br />

Adì 27 di settembre, fiori di colchico autunnale giallo in due alberelli. In tutt’a due il<br />

dì 29 le mosche vi fecero le loro uova: ma non ne nacque mai alcun verme.<br />

Adì 22 di ottobre, orchis, o testicolo minimo autunnale di fiore odorato. Non vi furon<br />

mai partorite uova, né mai vi nacquero vermi né animaluzzi volanti.<br />

Quali animaletti nascano sovra tutte le suddette sorte di fiori, e sovra altri ancora<br />

seccati all’ombra e tenuti poscia in vasi aperti e serrati, lo riferirò nella seconda parte,<br />

dove mi viene più in acconcio. Ma dove sconsideratatnente mi son lasciato trasportare?<br />

Torniamo alle chiocciole, che io diceva avere il cuore così grande da potersi scorgere<br />

senza l’aiuto del microscopio; e diceva altresì che i lumaconi ignudi, terrrestri e marini,<br />

e le stesse chiocciole terrestri col guscio hanno gli strumenti della generazione, tanto ne’<br />

maschi quanto ancora nelle femmine, tutti fabbricati nello stesso modello. Forse i<br />

maschi e le femmine delle sanguisughe o mignatte hanno la stessa somiglianza di<br />

strumenti; o per lo meno, in tutte le mignatte che ho notomizzate gli ho trovati tali quali<br />

appunto gli ho fatti delineare nella Fig. XIV, 9. E se vi possano esser mignatte che gli<br />

modellino in altra foggia differente, non lo affermo e non lo nego: ma solamente voglio<br />

dire che non mi è accaduto il vederle. E quel che dico delle sanguisughe di acqua dolce,<br />

lo dico altresì delle sanguisughe di mare, nelle quali ho sempre veduti similissimi gli<br />

arnesi che si adoprano nel lavoro della generazione: ancorché questi delle sanguisughe<br />

marine sieno modellati molto differentemente da quegli delle sanguisughe che vivono<br />

nelle acque dolci, siccome differentemente son modellati i canali degli alimenti di<br />

queste due razze di animaletti acquatici (F. XIV, 8, e Fig. XX, 8). Ritorniamo a’<br />

lombrichi terrestri, i quali, come accennai, sono di una spezie differente da quegli che<br />

abitano nel corpo degli uomini e de’ bruti, ancorché tutti sotto lo stesso genere sieno<br />

compresi.<br />

I lombrichi terrestri son di diverse fatte. Alcuni portano sul dorso, poco lungi dalla<br />

testa, una certa fascia rilevata, a foggia similissima di una bardella senza l’arcione<br />

dinanzi; altri non portano questa bardella. Tra quegli che la portano, alcuni tondeggiano<br />

per tutta quanta la loro lunghezza, tanto nel muso che nella coda (Fig. XV, 5); alcuni,<br />

ancorché tondeggino nella lunghezza del muso e del ventre, con tutto ciò hanno la coda<br />

larga schiacciata, che termina in fìgura di foglia di ulivo (Fig. XV, 1, 2). Tra quegli che<br />

non portano quella bardella, alcuni tondeggiano per tutta quanta la loro lunghezza, ed<br />

altri han la coda larga spianata e fatta a foggia di una foglia di ulivo (Fig. XV, 2); e tutte<br />

queste razze son lestissime e vivissime al moto. Vi è la quinta razza di certi lombriconi<br />

più torpidi, i quali sono grossissimi, come si può vedere, Fig. XVI, 1, e non hanno la<br />

bardella sul dorso né la coda a foglia di uliva, e quando si distendono e si allungano,<br />

arrivano alla lunghezza di più di un braccio; e questi non assottigliano mai la coda a<br />

quella sottigliezza, alla quale arrivano tutte quante l’altre razze. Ve ne sono di alcune<br />

razze, che sempre si mantengono piccolissimi; di quelle che crescono, ed arrivano alla<br />

grossezza quasi del minor dito della mano di un uomo. Il colore esterno della pelle varia<br />

secondo la diversità delle terre nelle quali abitano e prendono l’alimento.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!