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Capitolo secondo<br />
2. Antigone fra letteratura e politica: Virginia Woolf e Hannah Arendt<br />
La fortuna moderna del mito di Antigone risale ai primi adattamenti ri-<br />
nascimentali: la traduzione-rielaborazione di Luigi Alamanni del 1522<br />
circa; la tragedia di Robert Garnier Antigone ou la Pitié del 1580, la ver-<br />
sione in tedesco di Martin Opitz del 1636. Nel XVIII secolo il mito di An-<br />
tigone diventa materia di più di trenta o<strong>per</strong>e liriche e tra la fine del Set-<br />
tecento e l’inizio dell’Ottocento vengono pubblicate numerose traduzio-<br />
ni. Sotto l’influsso della Rivoluzione Francese, di Antigone si mette in<br />
risalto la lotta <strong>per</strong> gli ideali di fratellanza e uguaglianza: l’Antigone di-<br />
venta la tragedia par excellence 10 . In pieno romanticismo Hegel e<br />
Hölderlin sviluppano le loro teorie sul tragico proprio in relazione al te-<br />
sto di Sofocle. In questo momento, poi, la tragedia subisce forti manipo-<br />
lazioni ermeneutiche al servizio della concezione manichea della tradi-<br />
zione giudaico-cristiana 11 . Ancora Simone Weil interpreta il dramma in<br />
chiave cristiana:<br />
Sofocle è il poeta greco in cui la qualità cristiana dell’ispirazione<br />
è più visibile e forse più pura. Per quanto ne so, egli è molto più<br />
cristiano di qualunque poeta tragico degli ultimi venti secoli.<br />
Questa qualità è generalmente riconosciuta nella tragedia Antigone,<br />
che potrebbe essere un’illustrazione delle parole: “È meglio<br />
obbedire a Dio che agli uomini”. Il Dio presente in questa<br />
10 Sulla fortuna di Antigone nell’età romantica cfr. GEORGE STEINER, op. cit. Si deve<br />
poi alla fortuna delle teorie di Freud lo spostamento dell’attenzione sulla figura<br />
di Edipo all’inizio del Novecento, ma Antigone non <strong>per</strong>de mai la sua centralità.<br />
11 Ad esempio da parte di Percy Bysshe Shelly e Thomas De Quincey. Cfr.<br />
ALISON FORSYTH, op. cit., p. 131.