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Epilogo<br />
Antigone, che torna a essere una bambina di quattordici anni 15 , è<br />
un’analfabeta cosciente della propria ignoranza e distanza dal mondo<br />
della cultura: “<strong>per</strong>ché le cose della scola… le cose di memoria io / ci fac-<br />
cio troppa fatica a ricordare…” (SC, p. 41). Agisce secondo un istinto a-<br />
nimale e ha la “prontezza di una gatta” (SC, p. 45). La memoria, del re-<br />
sto, “è peccato come la veggenza” (SC, p. 61). La colpa di Edipo è di na-<br />
tura intellettuale, anche se non è mai chiarita. Antigone non ne è toccata.<br />
Mancando di consapevolezza intellettuale e di memoria, questa<br />
Antigone è molto lontana dal <strong>per</strong>sonaggio di Zambrano, dall’aurora di<br />
una coscienza politica ed etica femminile. Tuttavia, al pari di quel <strong>per</strong>-<br />
sonaggio, questo deve affrontare la storia, mentre Edipo ne è alienato.<br />
Un “prepotente emergere della storia e il suo forte intreccio con le ragio-<br />
ni dell’arte e della scrittura” 16 accomuna le o<strong>per</strong>e della maturità di Elsa<br />
Morante: non solo Il mondo salvato dai ragazzini, ma anche La Storia e Ara-<br />
coeli. Come nell’Antigone di Walter Hasenclever risuonano gli echi della<br />
prima guerra mondiale, così nell’o<strong>per</strong>a di Morante sono sparsi relitti lin-<br />
guistici del tempo di guerra, formati da parole tedesche (“Kaputt”, SC,<br />
p. 35, “maschinenpistole”, SC, p. 36, 45) ordini militari (“Fuoco!”, SC, p.<br />
35, 45), nomi legati alle atrocità della seconda guerra mondiale (“Hiri-<br />
scime”, SC, p. 59, Buchenwald, SC, p. 95). Se La tomba di Antigone ruota<br />
15 Si pensi che nella prima della tragedia di Brecht in Svizzera il <strong>per</strong>sonaggio di<br />
Antigone era stato interpretato dalla moglie del drammaturgo Helene Weigel, che<br />
aveva 48 anni.<br />
16 CONCETTA D’ANGELI, op. cit., p. 10.