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Tesi per stampa 1 - Padis - Sapienza

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136<br />

Capitolo quarto<br />

parla W. G. Sebald 3 . Come il teatro di Brecht, la narrativa tedesca di que-<br />

sto <strong>per</strong>iodo attinge spesso al mito classico.<br />

Il complesso rapporto tra memoria e scrittura è particolarmente<br />

articolato nelle o<strong>per</strong>e di Christa Wolf, il cui nodo centrale è la relazione<br />

tra Schreiben e Leben: “A scrivere può accingersi soltanto colui <strong>per</strong> il qua-<br />

le la realtà non è più una cosa ovvia” 4 . Per Wolf la realtà in gioco è<br />

senz’altro il passato – <strong>per</strong>sonale e collettivo, mai separati nella sua visio-<br />

ne. E la scrittura è memoria. Che il passato coincida con il <strong>per</strong>iodo nazi-<br />

sta rende il ricordo più doloroso e la rappresentazione più difficile.<br />

Entrambe le questioni vengono messe a fuoco in Kindheitsmuster<br />

(1976) e Kassandra (1983), due romanzi che tematizzano fortemente<br />

l’es<strong>per</strong>ienza e la scrittura femminile della guerra che <strong>per</strong> questo ho scelto<br />

di prendere in esame nello scenario del Novecento.<br />

3 Scrive Sebald: “Perfino la tanto acclamata ‘letteratura delle macerie’, che <strong>per</strong><br />

programma aveva un intransigente senso della realtà e il cui tema di fondo era, secondo<br />

la dichiarazione di intenti fatta da Böll, affrontare ‘ciò che… abbiamo trovato<br />

tornando a casa’, finisce <strong>per</strong> rivelarsi – a chi voglia guardarla più da vicino – uno<br />

strumento che ben si accorda con l’amnesia individuale e collettiva, strumento probabilmente<br />

regolato da processi preconsci di autocensura allo scopo di dissimulare<br />

un mondo ormai non più comprensibile”. W. G. SEBALD, op. cit., p. 23.<br />

4 CHRISTA WOLF, “Leggere e scrivere”, in EADEM, Pini e sabbia del Brandeburgo:<br />

Saggi e colloqui, a cura di Maria Teresa Mandatari, Roma: Edizioni e/o, 1990, pp. 17-<br />

48; p. 39. Titolo originale. CHRISTA WOLF, “Lesen und Schreiben”, in EADEM, Die<br />

Dimension des Autors: Essays und Aufsätze, Reden und Gespräche 1959-1985, hrsg. von<br />

Angela Drescher, vol. 2, Berlin-Weimar: Aufbau, 1986/1989, pp. 7-47; p. 36: “Zu<br />

schreiben kann erst beginnen, wem die Realität nicht mehr selbverständlich ist”.

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