ORIZZONTI augura buone ferie ai propri lettori, in agosto la rivista ...

N. 9 LUGLIO/AGOSTO 2009
GIULIANO BARONTI: UNA VITA PER IL CICLISMO di Massimo Mancini
Giuliano Baronti ha unito la grande passione per il
ciclismo con gli interessi della sua azienda Neri
Sottoli. Da anni il marchio Neri si trova nelle più importanti
corse professionistiche e dilettantantistiche. Quest’anno
ha parteci-
pato al Giro
d’Italia con
una carovana
di tre mezzi,
riscuotendo
un grande
successo sia
in termini di
popolarità che
di pubblicità.
Per rendere
l’idea di quanto
la ditta Neri
sia presente
nel grande ciclismo,
basta
dire che sarà
lo sponsor ufficiale al Giro dell’Emilia, al Gran Premio
Bechelli ed alla Firenze - Viareggio, gara che si
disputerà il 23 agosto prossimo. Ha sponsorizzato il Giro
dell’Appennino e il Gran premio della Liberazione
che si tiene a Roma. Dispone di una squadra di corridori
super vincente, guidata da due persone fidate e esperte,
quali sono gli ex corridori Citracca e Scinto.
Siamo andati a trovarlo, all’interno della sua azienda, per
conoscere meglio questo personaggio, che grazie al connubio
passione e forza economica, ha contribuito molto a
far crescere il ciclismo nella nostra zona e non solo.
“Ho sempre amato questo sport - inizia Giuliano Baronti - Una
passione che ancora oggi mi coinvolge molto. Da ragazzo
correvo in bicicletta con buoni risultati. Poi per motivi legati
al lavoro e alla mia crescita professionale, fui costretto
ad attaccare la bicicletta al cosiddetto chiodo. Rimasi
nel mondo delle due ruote, diventando dirigente dal 1970
al 1980 del Mastromarco. Furono anni bellissimi e ricchi di
ricordi. Lavoravo molto bene con l’indimenticabile Carlo
Cheli. Poi con il marchio Neri sono stato dirigente del GS.
Bottegone, a Casano di Ortonuova e poi formai una squadra
in Lunigiana, Infine nel 2004 siamo arrivati a Lamporecchio,
ed insieme a Citracca e Scinto abbiamo allestito
delle grandi squadre. Credo di avere contribuito, insieme
a diversi amici tra cui il compianto Claudio Cecconi e
Petrrucci, a portare il grande ciclismo a Lamporecchio.
Nel 2005 abbiamo avuto la cronometro del Giro D’Italia ed
Giro d’Italia: la ditta
Neri Sottoli a
Roma davanti al
“Colosseo”
pag. 23
il giorno prima, il Giro ha attraversato il centro
del paese. C’è stato il Giro d’Italia Dilettanti e
la classica Pistoia - Firenze è stata fatta partire in
quell’anno davanti alla mia azienda. Senza dimenticare
che ogni anno a Larciano viene orga-
nizzata un’importante corsa professionistica
(Gran Premio Industria e Artigianato).
Oltre alla passione,- continua l’Amministratore
delegato della Neri Sottoli - credo che
lo sport
sia un interessante
strumento
di promozionepubblicitaria.
Siamo una
ditta importante,
con 38 dipendenti.
A b b i a m o
necessità di essere
conosciuti ed apprezzati
su tutto il territo-
Giuliano Baronti con
Giovanni Visconti
rio italiano. Incredibile davvero il successo che abbiamo
avuto con la partecipazione alla carovana del Giro d’Italia,
con tre dei nostri mezzi. Ho fiducia nel ciclismo. Si
tratta di un sport che vede protagonista un uomo solo.
Alla fine deve vincere sempre il migliore. Per questo
motivo sono intollerante verso coloro che usano sistemi
non legali per andare più veloci. Dobbiamo combattere
il fenomeno del doping con la massima severità,
iniziando l’azione proprio dai più giovani.
Giro d’Italia:
la ditta Neri
Sottoli davanti
all’Altare della
Patria
Il sapore della tradizione
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