ORIZZONTI augura buone ferie ai propri lettori, in agosto la rivista ...

pag. 10
L’opinione: Sara Bonacchi, responsabile della segreteria del
“Consorzio Turistico città di Pistoia” fa il punto sul
turismo nella zona del Montalbano
iamo in piena stagione
Sestiva. Da diversi anni
questo coincide con il forte
afflusso di turisti stranieri.
Lamporecchio sta diventando
un comune a vocazione
turistica. Le colline
del Montalbano sono belle
e ospitali, si presentano
come un territorio rimasto
intatto nei secoli. E questo
piace molti ai turisti. Negli
ultimi anni si è assistito ad
un forte impegno degli operatori turistici locali per
cercare di intercettare questa richiesta proveniente
dall’Europa. Un binomio vincente tra ambiente
e storia. E’ nato il Campeggio Barco Reale
(una struttura all’avanguardia, conosciuta molto
in Europa). Sono sorti , tra Lamporecchio e Larciano
ben 29 Agriturismi e tante altre forme di
ospitalità. La strada per migliorare l’offerta e creare
il marchio Montalbano, è ancora lunga, ma
l’importante è avere preso quella giusta. Per fare
un punto della situazione e capire, con l’ausilio dei
numeri, quanto il fenomeno turistico sia importante
per Lamporecchio, siamo andati a trovare la
responsabile della segreteria del Consorzio
Turistico Città di Pistoia, Sara Bonacchi, che
ci ha fornito alcuni dati significativi.
“Nell’anno 2007 Lamporecchio ha avuto 137.200
giornate di permanenza. Nell’anno 2008 siamo
cresciuti fino a 143.459. Sono numeri quantitativamente
importanti. Nell’anno 2009, ci dice
Sara Bonacchi, avremo purtroppo un decremento
di presenze, di circa il 15%. La crisi economica
internazionale è la principale causa. Nell’anno
2008 gli olandesi sono stati i più presenti con
60.631. Seguiti dai tedeschi con 22.86 presenze.
Al terzo posto ci sono i belgi con 8.000 presenze
ed a seguire i francesi con 7.400, gli inglesi con
7.100 e i danesi con 4.900 presenze”. Il Consorzio
Turistico Città di Pistoia, presieduto da Paolo
Cavicchio e vicepresidente Valerio Trefoloni
svolge un’importante operazione di promozione
del territorio del Montalbano. Partecipa a Fiere
internazioni e locali, presentando il territorio del
Montalbano sotto ogni aspetto. Ai turisti stranieri
piace molto la tranquillità della nostra zona.
La cordialità di chi li accoglie. Le bellezze naturali.
San Baronto: “La fraschetta”
di Massimo Mancini
La storia locale. I tramonti
bellissimi che si vedono alla
fine delle giornate. Piace
molto anche la qualità del mangiare e
del bere. Inoltre il Montalbano è ubicato
in una zona centrale
della Toscana.
Da qui si possono
raggiungere
mete turistiche
importanti come
Firenze, Siena,
Volterra, la Versilia,
Pisa e tanti altri attraenti
borghi toscani. “Nell’ultimo
periodo – ci dice Sara Bonacchi-
il turista comunque si è
stancato delle grandi città e
chiede spesso di visitare piccole
cittadine. E’ interessato
alle piccole storie, a scoprire
nuove e stimolanti ricchezze
artistiche e storiche (i nostri
posti ne sono ricchi) ad en-
trare in contato con le comunità
del posto. Faremo di tutto
per rendere ospitale la nostra
terra. E’ un arricchimento eco-
N. 9 LUGLIO/AGOSTO 2009
Sara Bonacchi
nomico ma soprattutto, possiamo crescere anche
come cultura e mentalità ed avvicinarsi sempre di
più all’Europa che conta.”