Poteri e prassi del Presidente della Repubblica nel sistema politico ...
Poteri e prassi del Presidente della Repubblica nel sistema politico ...
Poteri e prassi del Presidente della Repubblica nel sistema politico ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Mauro Tebaldi<br />
le aspettative di entrambi i raggruppamenti. Il contesto<br />
<strong>politico</strong>-istituzionale in cui ha operato il presidente Ciampi<br />
presenta i caratteri <strong>del</strong>la democrazia maggioritaria a competizione<br />
bipolare, con due coalizioni che, per quanto poco<br />
coese, concorrono per i ruoli di governo secondo una legittima<br />
aspettativa di alternanza, e con un elettorato che al<br />
momento <strong>del</strong> voto tende a schierarsi, <strong>nel</strong>la stragrande maggioranza,<br />
per l’una o l’altra coalizione. Insieme a queste<br />
caratteristiche ve ne sono tuttavia altre, non meno rilevanti,<br />
che rendono simile assetto democratico tuttora imperfetto e<br />
incompiuto. Della scarsa coesione nei due poli abbiamo<br />
accennato, ma non è il solo deficit da colmare. Sostiene un<br />
noto commentatore 21 , e noi con lui, che il <strong>sistema</strong> <strong>del</strong>le<br />
garanzie studiato e applicato dai nostri costituenti su un<br />
impianto proporzionalistico, si sia dimostrato poco adatto,<br />
così com’è, a sostenere senza forzature e strappi traumatici<br />
le relazioni maggioranza-opposizione dentro un regime<br />
completamente mutato. Quel che sembra da rivedere,<br />
soprattutto, è il <strong>sistema</strong> di limiti e contrappesi capace di<br />
garantire l’opposizione dagli “eccessi di potere” <strong>del</strong>la maggioranza<br />
parlamentare, in particolare quando essa ha i<br />
numeri per rendere inefficaci alcuni dei congegni costituzionali<br />
e legislativi posti a salvaguardia <strong>del</strong>la competizione<br />
e <strong>del</strong> pluralismo democratico.<br />
21 Mi riferisco all’articolo di A. MANZELLA [2002]. Si veda anche<br />
LABRIOLA [2004, 14], il quale mette in luce i problemi derivanti «dalla<br />
introduzione <strong>del</strong> principio maggioritario in un ordinamento che non<br />
costituzionalizza l’opposto principio proporzionalistico, ma lo presuppone»;<br />
fra questi problemi, uno dei principali è «l’alterazione <strong>del</strong>la<br />
disciplina positiva <strong>del</strong> principio garantista (che è sicuramente<br />
principio di regime), in quanto è fondata in modo essenziale sulla<br />
presupposizione <strong>del</strong>la composizione proporzionale <strong>del</strong>le camere<br />
parlamentari».<br />
453