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Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

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Omelia II, 2 63<br />

compiono il male; cosa però rappresenta per l’uomo<br />

degno d’onore? Per mezzo della legge si ha solo la<br />

conoscenza del peccato 10.<br />

Inoltre, qual è il rapporto tra essa e l’uomo giusto?<br />

La legge, dice, non è fatta per il giusto. E per quale<br />

motivo? Perché egli va al di là del castigo; perché non<br />

si aspetta di apprendere d<strong>alla</strong> legge ciò che deve fare:<br />

egli, infatti, possiede all’interno di sé la grazia dello<br />

Spirito che gli detta i suoi doveri. La legge è stata fatta<br />

affinché [i malvagi] siano tenuti a freno per mezzo della<br />

paura e della minaccia. Infatti, come un cavallo docile<br />

non ha bisogno del freno, così un uomo già istruito non<br />

sente la necessità del pedagogo.<br />

[La legge è fatta] per gli iniqui e i ribelli, per gli<br />

empi e i peccatori, per i sacrileghi e i profanatori, per i<br />

parricidi e i matricidi 11.<br />

Paolo, del resto, non si è fermato a questo punto,<br />

né si è soltanto limitato a fare una generica<br />

enunciazione dei peccati; ma li ha esaminati in<br />

rapporto <strong>alla</strong> loro specie con l’intento di far vergognare<br />

i colpevoli di fronte all’autorità della legge. Perciò, dopo<br />

averli enumerati secondo la loro specie, egli continua a<br />

fare esortazioni, come se ciò che ha già detto non sia<br />

molto. Ma di chi dice queste cose? Chiaramente, dei<br />

Giudei: sono essi i parricidi e i matricidi, i sacrileghi e i<br />

profanatori; l’Apostolo indica proprio loro quando parla<br />

di empi e peccatori. Ebbene, fu necessario dare la<br />

legge proprio perché vi erano siffatti uomini. Dimmi:<br />

Non erano forse essi che continuamente adoravano<br />

gl’idoli, che volevano lapidare Mosè, che avevano le<br />

mani macchiate del sangue dei loro fratelli? Forse che i<br />

profeti non stavano continuamente a rimproverarli di<br />

queste loro empie azioni? Tutte queste precisazioni, al<br />

11 1 Tim. 1, 9.

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