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Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

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46 <strong>Giovanni</strong> <strong>Crisostomo</strong><br />

in nulla diverso da lui per la somiglianza secondo la<br />

fede.<br />

Anche nell’uomo, per quanto riguarda la sostanza, si<br />

verifica la stessa cosa: il figlio cioè è simile al padre, sì,<br />

ma non allo stesso modo che è in Dio, cioè perfetto, in<br />

quanto la somiglianza [tra il Padre e il Figlio] è più intima<br />

e più profonda. Infatti, mentre negli uomini, benché la<br />

sostanza sia la stessa, si riscontrano per altri aspetti<br />

numerose differenze: il colore, la forma, le idee, l’età, la<br />

volontà, le facoltà dell’anima e le fattezze fisiche esteriori;<br />

anzi, essi differiscono tra loro più di quanto non si<br />

rassomiglino, in Dio invece non vi è nessuna di queste<br />

differenze. Inoltre, l’espressione per comando è più<br />

efficace del semplice chiamato 13, come appunto lo si può<br />

evincere in un’altra <strong>lettera</strong>. Infatti, lo stesso concetto<br />

espresso in: A Timoteo, mio figlio verace, l’Apostolo lo<br />

afferma quando, scrivendo ai Corinti, dice: poiché sono<br />

io che in Cristo Gesù [per mezzo del vangelo] vi ho<br />

generati 14, e cioè nella fede. Perciò Paolo, con l’aggiunta<br />

di verace al titolo di figlio, intende attestare nei confronti<br />

di Timoteo una somiglianza maggiore di quella che egli<br />

ha con gli altri; ma non solo questo, è infatti anche la<br />

testimonianza del vivo e tenero affetto che nutre per lui.<br />

È questo dunque il senso autentico della preposizione<br />

«in» nell’espressione: nella fede, quando appunto dice:<br />

Al figlio verace nella fede. Osserva quindi l’elogio che<br />

tesse di Timoteo: non solo lo chiama figlio suo, ma anche<br />

figlio verace.<br />

Grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da<br />

Cristo Gesù Signore nostro (1 Tim. 1, 2).<br />

come alloghenès, ovvero àllou ghénous en: di un’altra razza, di<br />

un’altra specie.<br />

13 Cf. Rom. 1, 1-5.<br />

14 1 Cor. 4, 15.

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