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Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

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Omelia XVIII, 2 307<br />

contrario, è senz’altro schiavo chi è schiavo delle sue<br />

irrazionali passioni. Non vi è, infatti, nessun padrone<br />

che dia ordini così mostruosi, dicendo: Disonora la tua<br />

anima, anche se non ne hai motivo o ragione; offendi<br />

Dio; dimentica la tua natura di uomo; ha poca<br />

importanza che si tratti di tuo padre o di tua madre:<br />

deponi ogni senso di rispetto e scagliati contro di essi.<br />

Ebbene, sono questi i comandi che impartisce l’avidità<br />

delle ricchezze. È come se essa ti dicesse: Non<br />

sacrificarmi vitelli, ma uomini. Anche il profeta ha detto:<br />

Sacrificate uomini, giacché i vitelli sono venuti a<br />

mancare 10.<br />

Conclusione: i precetti di Dio e quelli del diavolo<br />

L’avidità di ricchezze, invece, non si esprime così;<br />

ma dice: Anche se vi sono dei vitelli, sacrifica gli<br />

uomini, sacrifica coloro che non ti hanno mosso<br />

nessuna ingiuria; e anche se sei stato beneficato,<br />

uccidili. Essa inoltre ti prescrive anche questo: Sii<br />

ostile, sii ugualmente nemico di tutti: e della natura e di<br />

Dio; ammassa oro, non per servirtene, ma per<br />

custodirlo gelosamente e per tormentarti per un dolore<br />

ancora più grande. Infatti, è impossibile che colui che<br />

ama le ricchezze possa ben goderle, giacché teme che<br />

l’oro diminuisca e che i tesori vengano meno.<br />

[L’avidità delle ricchezze ti dice:] Vigila<br />

attentamente; sospetta di tutti, servi o amici che siano;<br />

guardati dagli estranei. Se vedi un povero morire di<br />

fame, non dargli nulla, anzi, se puoi, sottraigli anche la<br />

pelle. Sii spergiuro, mentisci, prometti, accusa e<br />

calunnia; anche se la condanna è il fuoco, non tirarti<br />

indietro; anche se bisogna affrontare mille morti,<br />

soccombere per la fame e combattere contro la<br />

malattia.<br />

<strong>Ora</strong>, a porre queste leggi non è forse l’avidità delle

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