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Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

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Omelia XVIII, 1-2 303<br />

l’arroganza. Al contrario, colui che ripone le sue<br />

speranze in Dio, non s’inorgoglisce. Perché allora speri<br />

in ciò che subito è destinato a passare? E tali sono<br />

appunto i beni della terra! Perché riponi la tua speranza<br />

in quelle cose di cui non puoi fidarti? E tu osserverai: Ma<br />

in che modo le ricchezze non faranno inorgoglire<br />

l’uomo? Ebbene, lo potranno se tu consideri che esse<br />

sono instabili e insicure; se riconosci che la solida<br />

speranza riposta in Dio le supera tutte; se, infine,<br />

comprendi che le ha fatte Dio stesso.<br />

L’Apostolo dice: [Raccomando di riporre la speranza]<br />

in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne<br />

possiamo godere (1 Tim. 6, 17). Ben si è espresso<br />

Paolo dicendo: tutto ci dà con abbondanza, volendo<br />

alludere alle variazioni annuali dell’aria, della luce,<br />

dell’acqua e di tutti gli altri elementi. Non vedi,<br />

d’altronde, con quanta abbondanza e con quanta<br />

generosità egli ci elargisce questi doni? Comunque, se<br />

proprio desideri la ricchezza, cerca almeno quella<br />

durevole e stabile, cioè quella che proviene dalle opere<br />

buone. Ed è proprio questo che l’Apostolo vuol<br />

significare, quando raccomanda: di fare del bene, di<br />

arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di<br />

essere generosi (1 Tim. 6, 18) sia nel donare le proprie<br />

ricchezze che nel partecipare agli altri il proprio affetto.<br />

Insomma, quando si dà, bisogna essere affabili e miti.<br />

Poi aggiunge: Mettendosi così da parte un buon<br />

capitale per il futuro (1 Tim. 6, 19), dove non vi è nulla<br />

di incerto; dove le fondamenta sono solide, dove non vi<br />

vita, costituirà il premio e la ricompensa finale di Timoteo, vero<br />

figlio nella fede (1 Tim. 1, 2).<br />

6 «L’idea dell’incorrotto deposito della fede è una delle idee<br />

dominanti delle Pastorali (cf. 2 Tim. 1, 12-14) e sta <strong>alla</strong> base del<br />

concetto cattolico di Tradizione, che è la trasmissione viva, di<br />

bocca in bocca, fino <strong>alla</strong> fine dei secoli, della verità rivelata, sotto

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