31.05.2013 Views

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

226 <strong>Giovanni</strong> <strong>Crisostomo</strong><br />

Eppure questo comportamento nei loro confronti da<br />

molti è ritenuto assai riprovevole e di cattivo augurio!<br />

Ecco perché Paolo vuole che la vedova sia tenuta dal<br />

sacerdote in grande onore, ma non solo per questa<br />

ragione, quanto piuttosto perché ella si mostra di fatto<br />

degna di onore.<br />

Ma se una vedova ha figli o nipoti, questi imparino<br />

prima a praticare la pietà verso quelli della propria<br />

famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori (1<br />

Tim. 5, 4).<br />

Osserva la saggezza di Paolo, in che modo cioè egli<br />

spesso rivolge la sua esortazione ricorrendo a dei<br />

ragionamenti umani. In questo caso, infatti, non ha detto<br />

nulla né di grande né di sublime, ma una cosa di facile<br />

comprensione: imparino prima a praticare la pietà verso<br />

quelli della propria famiglia. In che modo? Con<br />

l’educazione e con lo sviluppo. Ad esempio, [ad essi<br />

potresti dire]: Molti hanno avuto cura di te; poi sono morti<br />

e non hai potuto rendere loro il contraccambio; tu non li<br />

hai né generati né educati: perciò paga il tuo debito<br />

tramite i tuoi nipoti, estingui ogni obbligazione per mezzo<br />

dei tuoi figli. L’Apostolo afferma: questi imparino prima a<br />

praticare la pietà verso quelli della propria famiglia.<br />

Mentre con queste espressioni egli cerca semplicemente<br />

di spronarli ad agire in modo retto, invece<br />

successivamente, per sollecitarli di più, aggiunge:<br />

poiché è gradito a Dio (1 Tim. 5, 4).<br />

Inoltre, dal momento che egli già prima ha<br />

affermato: quelle che sono veramente vedove, ora<br />

invece dichiara apertamente chi è la vera vedova:<br />

Quella poi veramente vedova e che sia rimasta<br />

sola, ha riposto la speranza in Dio e si consacra<br />

all’orazione e <strong>alla</strong> preghiera giorno e notte; al contrario<br />

quella che si dà ai piaceri, anche se vive, è già morta<br />

(1 Tim. 5, 5-6).<br />

L’Apostolo, quindi, dice: È veramente vedova colei<br />

che, restando in tale stato, non ha più ripreso la vita

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!