31.05.2013 Views

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Omelia XIII, 1 221<br />

altre cose deve curare queste in modo particolare.<br />

Vigila su te stesso – dice – e sul tuo insegnamento e<br />

sii perseverante. È come se gli dicesse: Vigila su te<br />

stesso e insegna agli altri. Così facendo salverai te<br />

stesso e coloro che ti ascoltano.<br />

<strong>Ora</strong>, ben si è espresso l’Apostolo dicendo [salverai]<br />

te stesso. Infatti, colui che si è nutrito delle parole della<br />

vera dottrina, è il primo a trarne vantaggio, giacché,<br />

mentre esorta gli altri, esamina criticamente se stesso.<br />

Queste esortazioni non sono state rivolte a Timoteo,<br />

ma a tutti i fedeli. Se egli avesse dato tali avvertimenti<br />

solo a uno che risuscitava i morti 6, noi oggi cosa<br />

avremmo detto? Ma lo stesso Cristo allude ai dottori,<br />

quando dice: [Per questo ogni scriba divenuto<br />

discepolo del regno dei cieli] è simile a un padrone di<br />

casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose<br />

antiche 7.<br />

Ed è ancora il beato Paolo che, ritornando sullo<br />

stesso argomento, ammonisce dicendo: [<strong>Ora</strong>, tutto ciò<br />

che è stato scritto prima di noi, è stato scritto…]<br />

perché in virtù della perseveranza e della consolazione<br />

che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra<br />

speranza 8 .<br />

perché governi la Chiesa a lui affidata come maestro e come<br />

colui che comanda con autorità; Timoteo, inoltre, non<br />

abbisognava dell’insegnamento che si impartisce ai discepoli,<br />

ma di quello che si addice a un maestro (Prefazione). <strong>Ora</strong><br />

<strong>Crisostomo</strong> riprende tale discorso e ancora una volta fa<br />

riferimento al probabile potere taumaturgico di Timoteo. Infatti,<br />

nell’introdurre il <strong>Commento</strong> <strong>alla</strong> <strong>lettera</strong> presa in esame, aveva<br />

già avuto modo di affermare: Peraltro anche i miracoli che ora<br />

si verificano, manifestano pienamente il santo potere di questo<br />

discepolo (Prefazione).<br />

7 Mt. 13, 52. «Alla domanda di Gesù, se abbiano compreso<br />

tutto ciò, i discepoli rispondono con un sì risoluto. […] Il nesso<br />

logico fra il sì dei discepoli e la parola di Gesù che segue è

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!