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Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

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Omelia XIII, 1 217<br />

autorità. Allo stesso modo, dire: «Non bisogna<br />

osservare le prescrizioni giudaiche» rientra nell’ordine<br />

del comando. Al contrario, se dirai: «Bisogna privarsi<br />

delle ricchezze», oppure: «Bisogna mantenersi vergini»;<br />

o ancora, se esponi delle verità di fede, in questi casi si<br />

richiede un impegno propriamente didattico. È per<br />

questo motivo, quindi, che Paolo parla sia<br />

d’insegnamento che di comando. Questo – dice – tu<br />

devi proclamare e insegnare. Ad esempio, se qualcuno<br />

porta degli amuleti o roba del genere, quando si sa che<br />

portarli è un male, allora c’è bisogno solamente della<br />

prescrizione del divieto; invece, quando non si è a<br />

conoscenza che usarne è un male, allora bisogna<br />

ricorrere all’insegnamento.<br />

L’Apostolo dice: Nessuno disprezzi la tua giovane<br />

età. Bisogna che tu prenda atto di questo: il sacerdote<br />

deve saper comandare, parlare con autorità e non<br />

impartire insegnamenti su tutto. Il fatto, poi, che i giovani<br />

non devono tenersi in nessun conto, è una semplice ma<br />

diffusa questione di pregiudizio; ecco perché allora Paolo<br />

dice: Nessuno disprezzi la tua giovane età 2. Dunque, è<br />

necessario che il maestro non sia oggetto di disprezzo.<br />

Tu osserverai: Ma se egli non sarà mai fatto segno di<br />

disprezzo, dove andrà a finire la virtù della modestia,<br />

dove quella della mansuetudine? Ebbene, egli sappia<br />

raccomandato precedentemente: il grande mistero della pietà (1<br />

Tim. 3, 16) e la sana dottrina (1 Tim. 1, 10).<br />

2 «Per l’Apostolo, ormai vecchio, il suo Timoteo rimaneva<br />

sempre un giovane, anche se era tra i 30 e i 40 anni. Il termine<br />

neótes, come neanìas (Atti 7, 58), si usava correntemente<br />

anche per chi era vicino <strong>alla</strong> quarantina (cf. Ireneo, Adv. haer.<br />

2, 33, 3). A quanto pare, gli Efesini, abituati a essere governati<br />

nel campo civile da anziani (presbùteroi) di titolo e,<br />

normalmente, anche di età, si credevano autorizzati a tenere in<br />

poco conto la giovane età del timido delegato dell’Apostolo:<br />

qualcuno giungeva fino a disprezzarlo. Anche in altre occasioni

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