31.05.2013 Views

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Omelia XII, 1 201<br />

commestibili. Così, per prima cosa egli abbatte l’eresia<br />

di coloro che presentano la materia come increata e<br />

sostengono che gli alimenti provengono da questa. E tu<br />

osservi: se ciò che è stato creato da Dio è cosa buona,<br />

perché poi l’Apostolo aggiunge: esso viene santificato<br />

d<strong>alla</strong> parola di Dio e d<strong>alla</strong> preghiera, se è chiaro che ad<br />

essere santificato è soltanto ciò che è impuro? No, ti<br />

rispondo, le cose non stanno così. Egli qui si rivolge<br />

contro coloro che ritenevano impuri alcuni alimenti 12.<br />

Egli fissa dunque due grandi principi: il primo è che<br />

che in questa <strong>Prima</strong> Lettera a Timoteo, a differenza dei cristiani<br />

della comunità romana, «non si tratta di deboli nella fede, che si<br />

fanno scrupolo di cibarsi di carni offerte agli idoli, quanto piuttosto<br />

di attivisti che facevano un sincretismo di precetti giudaici,<br />

pagani, magici, gnostici e pretendevano imporli ai cristiani. San<br />

Paolo non precisa da quali cibi (carni? vino?) imponessero<br />

l’astinenza. Comunque, tali proibizioni ostacolavano<br />

grandemente la libera diffusione del cristianesimo» (P. De<br />

Ambroggi, op. cit., p. 143).<br />

13 Sfrágison, obsigna, make the sign (of the cross), cf.<br />

G.W.H. Lampe, A Patristic Greek Lexicon, cit., sub voce<br />

sfrágizo, p. 1354.<br />

14 Ta eidolóthuta, carni immolate agli idoli, cf. 1 Cor. 8, 10;<br />

Ap. 2, 14.20.<br />

15 Paolo, scrivendo ai Corinti, espone chiaramente il suo<br />

pensiero a tal riguardo. Dopo aver affermato che, a differenza dei<br />

pagani, per i cristiani c’è un solo Dio, il Padre, […] e un solo<br />

Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e<br />

noi esistiamo per lui (1 Cor. 8, 6), precisa che: non tutti hanno<br />

questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al<br />

presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero<br />

davvero immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole<br />

com’è, resta contaminata (1 Cor. 8, 7). […] Se uno infatti vede<br />

te, che hai la scienza, stare a convito in un tempio di idoli, la<br />

coscienza di quest’uomo debole non sarà forse spinta a<br />

mangiare le carni immolate agli idoli? Ed ecco, per la tua<br />

scienza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è<br />

morto! (1 Cor. 8, 10-11). Come precedentemente abbiamo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!