Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

undicesimaora.net
from undicesimaora.net More from this publisher
31.05.2013 Views

Omelia XI, 2 191 veramente possederle! Se vuoi essere ricco, sii povero! I paradossi di Dio sono appunto questi: egli non vuole che tu diventi ricco per sua grazia e non per la tua personale sollecitudine. Dice: Affida a me queste preoccupazioni materiali; tu, invece, prenditi cura di quelle spirituali e conoscerai la mia reale potenza; fuggi la schiavitù e il giogo provenienti dalle ricchezze! Fino a quando le tratterrai con te, sarai povero; quando invece comincerai a disprezzarle, allora sì che diventerai doppiamente ricco, sia perché esse ti affluiranno da ogni parte, e sia perché a te non mancherà nulla di quanto invece molti abbisognano. È ricco, infatti, non chi possiede moltissime ricchezze, ma chi non ne ha bisogno di moltissime. Perciò, quando vi è l’indigenza, lo stesso re non differisce in nulla dal povero, giacché la povertà è l’aver bisogno degli altri. Il re, sulla base di questo fiducia, Crisostomo molto acutamente puntualizza la diversità del deposito in termini di reale guadagno. A differenza degli uomini, scegliere Dio come proprio banchiere significa non solo ricevere da lui, qui sulla terra, un tasso di interesse cento volte maggiore della somma versata, ma anche e soprattutto affidarlo nelle mani di uno che lo farà fruttare tanto da ricevere in eredità la vita eterna al termine del cammino terreno. 22 Si deve trattare di un trincetto o di un semplice temperino adoperati da Paolo come arnesi di lavoro, quando probabilmente a Tarso apprese l’arte della tessitura; cf. Atti 18, 3. 23 Cf. Mc. 1, 66ss. 24 Lc. 5, 27; Mc. 2, 14. 25 Atti 4, 35. 26 Atti 20, 34. 27 2 Cor. 6, 10. 28 Cf. Atti 14, 8-18. 29 Mt. 6, 33. 30 È interessante notare i termini adoperati dal Crisostomo

192 Giovanni Crisostomo ragionamento, è povero perché ha bisogno dei suoi sudditi. Ora, non è così per un uomo che è stato crocifisso: egli non ha bisogno di nulla, gli bastano soltanto le mani per procurarsi da mangiare. Dice infatti Paolo: [Voi sapete che] alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani 26. L’Apostolo, che qui si è espresso in questo modo, altrove dice: Siamo gente che non ha nulla e invece possediamo tutto 27, e a dirlo è proprio lui che a Listra era ritenuto un dio 28. Se vuoi conseguire i beni che sono nel mondo, cerca il cielo; se vuoi gustare le cose presenti, disprezzale. Cristo dice: Cercate prima il regno di Dio [e la sua giustizia], e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta 29. Perché guardi ammirato delle cose che in fondo sono piccole? Perché sospiri per il possesso di ciò che non ha nessun valore? Fino a quando vorrai restare povero e mendicante? Solleva lo sguardo al cielo; pensa che la ricchezza è lì; tieni a scherno l’oro e impara bene qual è il suo retto uso. Il suo godimento è limitato alla vita presente; a una vita, la nostra, che è destinata a finire. Essa infatti è come un granello di sabbia, o meglio, una stilla d’acqua a confronto delle immensità abissali; sì, tale è la vita presente paragonata alle realtà future! Noi, quindi, non siamo dei legittimi possessori [delle ricchezze], ma dei semplici usufruitori, né tanto meno esercitiamo su di esse un reale potere di dominio 30. Prova ne è il fatto che, quando tu stai per esalare l’ultimo respiro, che tu lo voglia o meno, tutti i tuoi beni entrano in possesso altrui; queste persone a loro volta li devono cedere ad altre, e queste ad altre ancora! Insomma, [su questa terra] siamo tutti degli per porre in rilievo i reali pericoli in cui il detentore di beni materiali deve affrontare per non perdere di vista la vera patria, il cielo. Il Crisostomo, quasi ricorrendo a un gioco di parole pronunziate ad hoc per l’effetto che avrebbero dovuto produrre

192 <strong>Giovanni</strong> <strong>Crisostomo</strong><br />

ragionamento, è povero perché ha bisogno dei suoi<br />

sudditi. <strong>Ora</strong>, non è così per un uomo che è stato<br />

crocifisso: egli non ha bisogno di nulla, gli bastano<br />

soltanto le mani per procurarsi da mangiare. Dice infatti<br />

Paolo: [Voi sapete che] alle necessità mie e di quelli che<br />

erano con me hanno provveduto queste mie mani 26.<br />

L’Apostolo, che qui si è espresso in questo modo,<br />

altrove dice: Siamo gente che non ha nulla e invece<br />

possediamo tutto 27, e a dirlo è proprio lui che a Listra<br />

era ritenuto un dio 28.<br />

Se vuoi conseguire i beni che sono nel mondo, cerca<br />

il cielo; se vuoi gustare le cose presenti, disprezzale.<br />

Cristo dice: Cercate prima il regno di Dio [e la sua<br />

giustizia], e tutte queste cose vi saranno date in<br />

aggiunta 29. Perché guardi ammirato delle cose che in<br />

fondo sono piccole? Perché sospiri per il possesso di ciò<br />

che non ha nessun valore? Fino a quando vorrai restare<br />

povero e mendicante? Solleva lo sguardo al cielo; pensa<br />

che la ricchezza è lì; tieni a scherno l’oro e impara bene<br />

qual è il suo retto uso. Il suo godimento è limitato <strong>alla</strong><br />

vita presente; a una vita, la nostra, che è destinata a<br />

finire. Essa infatti è come un granello di sabbia, o<br />

meglio, una stilla d’acqua a confronto delle immensità<br />

abissali; sì, tale è la vita presente paragonata alle realtà<br />

future! Noi, quindi, non siamo dei legittimi possessori<br />

[delle ricchezze], ma dei semplici usufruitori, né tanto<br />

meno esercitiamo su di esse un reale potere di<br />

dominio 30. Prova ne è il fatto che, quando tu stai per<br />

esalare l’ultimo respiro, che tu lo voglia o meno, tutti i<br />

tuoi beni entrano in possesso altrui; queste persone a<br />

loro volta li devono cedere ad altre, e queste ad altre<br />

ancora! Insomma, [su questa terra] siamo tutti degli<br />

per porre in rilievo i reali pericoli in cui il detentore di beni<br />

materiali deve affrontare per non perdere di vista la vera patria,<br />

il cielo. Il <strong>Crisostomo</strong>, quasi ricorrendo a un gioco di parole<br />

pronunziate ad hoc per l’effetto che avrebbero dovuto produrre

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!