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Giovanni Crisostomo Commento alla Prima lettera ... - Undicesima Ora

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Introduzione 17<br />

l’«errore». Il «falso dottore» dimostra apertamente «di<br />

ignorare lo scopo a cui tende la legge, nonché il<br />

momento opportuno nel quale deve fermarsi il suo<br />

potere». Questo errato comportamento, sottolinea<br />

l’omileta, è da addebitare sia <strong>alla</strong> pretesa di essere i soli<br />

e autentici dottori della legge, sia e soprattutto <strong>alla</strong> loro<br />

completa mancanza di carità.<br />

C’è di più: quest’ignoranza trae origine proprio d<strong>alla</strong><br />

mancanza di carità! La legge a cui il vero cristiano deve<br />

obbedire non consiste nella pura e semplice osservanza<br />

di precetti legali, essa deve identificarsi soltanto ed<br />

esclusivamente con il Decalogo. La legge deve<br />

conformarsi alle azioni, se di essa il cristiano vuol fare<br />

un uso legittimo. D’altronde, solo in questo caso essa<br />

condurrà il fedele a Cristo, dal momento che il suo unico<br />

scopo è quello di giustificare l’uomo. E soltanto Dio può<br />

fare ciò mediante la sua legge. Pertanto, il cristiano che<br />

conforma la legge alle sue azioni è un uomo giusto che<br />

«rettamente esercita la virtù». Chi, insomma, fa un<br />

nobile uso della legge? <strong>Crisostomo</strong> risponde, seguendo<br />

l’insegnamento di Paolo, che è colui che «non ha affatto<br />

bisogno di essa». Il cristiano adempie in modo<br />

eccellente la legge non perché vi si sottomette per<br />

seipso» di <strong>Giovanni</strong> <strong>Crisostomo</strong>, Bari 1979. Lo studio è<br />

corredato di un’esauriente bibliografia sull’argomento. Per lo<br />

stesso contributo, ripreso con taglio più specificamente<br />

pastorale, cf. Id., Un témoignage de sugkatavbasi¦ pastorale:<br />

l’usage de la maxime (gnwvmh) dans «Quod nemo laeditur nisi<br />

a seipso» de Jean Chrysostome, in «Studia Patristica», vol. XVI<br />

(Papers presented to the Seventh International Conference on<br />

Patristic Studies held in Oxford 1975), edited by Elisabeth A.<br />

Livingstone, Akademie-Verlang-Berlin 1985.<br />

19 Rom. 13, 3.<br />

20 Sull’argomento, cf. H. Degen, Die Tropen der

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