DALLO SCHEMA AL PROTOTIPO - ElectroYou
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ELECTROYOU.IT<br />
STEVE BLACKBIRD (TARDOFREAK), MARCO MORLACCHI<br />
(MARCO438)<br />
Ora potremmo dare inizio al collaudo fornendo tensione al circuito ma, anche qui,<br />
dovremo prima osservare un'ultima ma necessaria regola.<br />
Durante la lavorazione, spezzoni di filo o reofori tagliati sono finiti sul piano di lavoro<br />
unitamente a frammenti di saldatura; su questo "sporco" noi abbiamo appoggiato piu'<br />
volte la scheda in lavorazione che potrebbe averne raccolto una parte.<br />
Dando tensione al circuito senza altre precauzioni, potremmo provocare dei<br />
cortocircuiti che vanificherebbero in tutto o in parte il nostro lavoro.<br />
Quindi ora, con un pennello pulite la scheda con attenzione da entrambe le parti e,<br />
con uno straccio, il piano di lavoro. Date quindi tensione al circuito che, se avrete<br />
seguito tutte le regole, funzionera' "al primo colpo".<br />
Altra semplice realizzazione<br />
articolo 006 (1).jpg<br />
Come secondo esempio, ho pensato di farvi vedere, prendendo spunto dalle foto<br />
presentate in apertura, come dovrebbe essere invece realizzato quel tipo di circuito.<br />
Lo schema e' quello semplice di un oscillatore astabile fatto mediante un IC NE555:<br />
<strong>D<strong>AL</strong>LO</strong> <strong>SCHEMA</strong> <strong>AL</strong> <strong>PROTOTIPO</strong> 15