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Dicembre 2009 - Comune di Imola

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UNA NUOVA MERENDA A SESTO IMOLESE<br />

► Il nido accoglie le nuove famiglie ◄<br />

a cura del Collettivo del Nido <strong>di</strong> Sesto Imolese<br />

10 settembre <strong>2009</strong>, ore 16.30, finalmente anche l’ ultimo bambino è uscito e le dade del nido sono tutte<br />

alla finestra con il naso rivolto in su verso il cielo, nell’intento <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ografare ogni sua sfumatura e<br />

scrutare ogni minimo in<strong>di</strong>zio da cui dedurre che cosa farà nelle prossime ore.<br />

Enza: “Allora ragazze, cosa facciamo? dentro o fuori in giar<strong>di</strong>no?”<br />

Silenzio, nessuno osa prendersi la responsabilità <strong>di</strong> una simile decisione.<br />

Pina: “Per me si può fare fuori, non mi sembra un cielo da pioggia imminente!”<br />

Enza: “Insomma quest’ anno secondo me qualcuno ci ha “iellato”; prima il <strong>di</strong>luvio universale che annega<br />

la nostra festa <strong>di</strong> fine anno e anche oggi … tempo incerto”.<br />

Graziella: “Allora, se si è deciso per apparecchiare fuori, inizio a sistemare i tavoli per il buffet”.<br />

In qualche modo, la decisione sembra presa e ci precipitiamo tutte in giar<strong>di</strong>no ad aiutare Graziella<br />

nell’apparecchiatura.<br />

Monia: “Ricapitoliamo, avevamo detto <strong>di</strong> accogliere tutti i genitori prima nella sezione B, poi ci <strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo<br />

e ogni sezione fa fare ai propri genitori una visita del nido. Finito il giro, ci ritroviamo tutti in giar<strong>di</strong>no per<br />

la merenda. Giusto?”.<br />

Coro generale: “Giusto, avevamo detto così”.<br />

Milena: “Tutti in giar<strong>di</strong>no…., ma in quanti verranno? Magari saranno in tre. Io resto dell’ idea che al<br />

ritorno dalle vacanze avremmo dovuto fare un giro <strong>di</strong> telefonate alle famiglie per ricordare la cosa…”.<br />

Beh, il giro <strong>di</strong> telefonate non lo abbiamo fatto e ormai…chi viene, viene.<br />

Mancano pochi minuti alle 17, ultimo giro veloce per verificare se tutto è a posto: le sezioni or<strong>di</strong>nate e<br />

ben <strong>di</strong>sposte, il giar<strong>di</strong>no accogliente e pronto ad accogliere il gioco dei bambini (speriamo tanti) e la<br />

merenda per tutti.<br />

Samanta, che lavora con noi soltanto da pochi giorni, ci chiede: “Ma come vi è venuta l’idea <strong>di</strong><br />

organizzare una merenda con i genitori e i bambini nuovi, prima dell’ inizio degli inserimenti?”<br />

Flash-back: dobbiamo fare un salto all’in<strong>di</strong>etro <strong>di</strong> qualche mese e tornare con la memoria a quei famosi<br />

intercollettivi con il nido Campanella e Barbara Molinazzi, quando si <strong>di</strong>scuteva sul tema dell’accoglienza<br />

alle famiglie, un piccolo tassello <strong>di</strong> quel <strong>di</strong>scorso più ampio e complesso che è il progetto pedagogico.<br />

In quelle occasioni, abbiamo avuto modo <strong>di</strong> ascoltare le buone prassi messe in atto dal nido nostro<br />

partner e anche da altri ni<strong>di</strong> non <strong>di</strong>rettamente rappresentati nel gruppo, ma <strong>di</strong> cui è giunta l’eco anche a<br />

Sesto Imolese. Così, nel nostro collettivo abbiamo cercato <strong>di</strong> rivedere il “nostro” modo <strong>di</strong> incontrare i<br />

genitori, quelli che si accostano al nido per la prima volta, o che semplicemente vi tornano dopo<br />

qualche tempo.<br />

L’abitu<strong>di</strong>ne corrente era quella <strong>di</strong> incontrare i “nuovi” genitori per la prima volta nel corso <strong>di</strong> un colloquio,<br />

il cui contenuto è spesso segnato più dalla compilazione <strong>di</strong> moduli e schede che dal <strong>di</strong>scorrere attorno<br />

al bambino e alla sua storia. Ci è sembrata all’improvviso una cosa vecchia e un po’ pedante, che<br />

chiedeva a gran voce <strong>di</strong> essere rivista e rinnovata.<br />

Allora, perché non incontrare i genitori che iniziano questo viaggio assieme a noi in un contesto meno<br />

formale e sicuramente più piacevole, come quello <strong>di</strong> una merenda?<br />

Far compilare ai genitori certi moduli è importante, ma non è possibile farlo in un momento <strong>di</strong>verso dal<br />

colloquio?<br />

Ed eccoci qui, in questo 10 settembre, ad aspettare con una punta <strong>di</strong> ansia i genitori che abbiamo<br />

invitato (ahi noi, un bel po’ <strong>di</strong> tempo fa! se ne ricorderanno?)<br />

Se ne sono ricordati. Ha partecipato circa la metà delle nuove famiglie che accoglieremo in questo<br />

anno scolastico (che rispetto alla me<strong>di</strong>a delle presenze agli incontri tra<strong>di</strong>zionali è un bel successo). Il<br />

tempo è stato clemente e non ha rovinato i nostri programmi. Dopo un avvio cauto, in un clima che era<br />

un misto <strong>di</strong> curiosità, timidezza e imbarazzo, il ghiaccio si è rotto: i bambini hanno cominciato a giocare<br />

e scorrazzare nel giar<strong>di</strong>no, attratti dalla novità delle strutture e dei giocattoli, e i genitori hanno iniziato a<br />

parlare. Dai primi scambi con le educatrici, ancora un po’ formali, fatti soprattutto <strong>di</strong> richieste <strong>di</strong><br />

informazione (che cosa fate, come siete organizzate, cosa succede se…), ci si è avventurati su un

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