Dicembre 2009 - Comune di Imola

More documents

Recommendations

Info

Sapore di casa Una forma speciale di riciclo di Sara Lazzarini Ricordo ancora uno dei miei primi giorni di lavoro nel nido dove mi trovo attualmente (il nido “Primavera” di Zolino): avevo pochissima esperienza e mi sentivo molto titubante, ma al tempo stesso ogni piccola cosa era una nuova scoperta, di cui faccio tuttora grande tesoro. Come la mattina in cui ho visto Giacomo, un bimbo di 3 anni furbetto e poco amante delle regole, giocare con una scatola di biscotti. Preoccupatissima che l’avesse sottratta dall’armadio dove io e le mie colleghe teniamo le borse e che si fosse pure fatto una bella scorpacciata di biscotti, tolgo di mano la scatola al povero Giacomo, che mi guarda indispettito, e mi rivolgo a Elisa: “Credo che Giacomo abbia preso dei biscotti dal nostro armadietto!” e lei molto tranquillamente mi risponde: “Ma no! Sono le scatole che portiamo da casa apposta perché i bambini possano giocarci!” …caspita che idea! Nei giorni successivi compaiono da ogni parte scatole (ovviamente vuote) di pizza surgelata, gelato, merendine, pasta, caramelle, cereali... In quei giorni mi sono chiesta spesso perché quelle scatole vuote fossero così amate e così ampiamente sfruttate e sono giunta alla conclusione che fosse perché si trattava di oggetti che i bambini vedevano usare anche dai genitori nella quotidianità e che avevano quindi un “sapore” di casa. Dopo tutto, mi sono detta, niente di strano: qual è l’ambiente in cui ognuno di noi si sente meglio, protetto ed accolto? La propria casa. Forse, per creare un ambiente accogliente anche al nido, potrebbe non essere una cattiva idea quella di ricreare spazi che richiamino le stanze che compongono la casa! Con l’aiuto dei miei colleghi, abbiamo pensato a come personalizzare la cucina, l’angolo del fasciatoio e del lettino per le bambole. Fabio, che è esperto nella lavorazione del legno, ha creato una mensolina con dei gancetti dove appendere gli arnesi della cucina (mestolo, colino, presine…); ha costruito picoli ripiani da infilare nel frigo e nel forno, dove adesso i bambini riescono ad appoggiare le famose scatole. Nel fasciatoio abbiamo messo vestitini, bavaglini, calzettoni, eredità dei tanti bambini passati dal nido. E abbiamo aggiunto barattoli di sapone, shampoo e crema per il corpo. Sono piccole cose, dettagli, ma hanno significato molto per i nostri bambini.
Ci incantiamo a guardarli infornare pappe prelibate, avendo cura di infilarsi i guantoni da forno; vestire e svestire le bambole, riproponendo gesti e parole che noi educatori usiamo con loro. E’ diventato davvero un piacere per noi trattare con cura scatole e barattoli che usiamo a casa, per portarli al nido e guardare con curiosità che cosa riescono ad inventare i bambini quando glieli portiamo. E’ buffo anche sentirli discutere su chi di noi educatori sia il proprietario delle scatole arrivate al nido. Una mattina Tommaso e Anna, due bimbi grandi, discutono. Anna: Sara ha portato i biscotti oggi!!! Tommaso: NOOO! Elisa li mangia, quelli! Anna: Sara ha portato la pizza… sì è mangiata tutta la pizza ieri..... Tommaso: Sì, Sara mangia la pizza! Un modo insolito per farci conoscere meglio dai nostri bambini, anche attraverso i nostri gusti culinari. Le scatole e i barattoli “di casa” hanno affascinato molto anche i bimbi nuovi che si sono inseriti quest’anno; apprezzavano molto la tavola apparecchiata con la bottiglia del latte, i barattoli del caffè e le scatole dei cereali. Ci sembra che attraverso questi oggetti così semplici e quotidiani, i bambini abbiano ritrovato un piccolo pezzo della loro casa all’interno del nido e questo forse gli ha trasmesso un po’ del calore del “focolare domestico”.
Page 3 and 4: _______Quaderni d'Infanzia Pubblica
Page 5 and 6: I n v i a t a p e r c a s o di Virn
Page 7 and 8: LA TANA DEGLI ORSETTI mercoledì 14
Page 9 and 10: UNA NUOVA MERENDA A SESTO IMOLESE
Page 11 and 12: Percepiamo nei bambini il desiderio
Page 13 and 14: PROFUMO Di PANE di Candia Serantoni
Page 15 and 16: Poi rivedo: -le “nostre esperte c
Page 17 and 18: ambini faccia bene; ci compensiamo
Page 19 and 20: davvero preoccupato. Mentre sto cer
Page 21 and 22: po’ di pane tra le mani; poi si a
Page 23 and 24: verbale. Tutto è un gioco tra loro
Page 25 and 26: avere un parere e qualche consiglio
Page 27: Anthony: poi Elia; lo sai che mi so
Page 31 and 32: scavavano), anche un po’ pericolo
Page 33 and 34: Ci sono solo dada Monica e dada Niv
Page 35 and 36: ambini che hanno la crisi dopo mesi
Page 37 and 38: Da tenere sul comodino Suggerimenti

Dicembre 2009 - Comune di Imola

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?