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Oberto famiglie di fatto.pdf - Persona e Danno

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concezione tra<strong>di</strong>zionale della famiglia, ravvisando così nella convivenza more uxorio un’autonoma<br />

formazione sociale non necessariamente caratterizzata da un <strong>di</strong>svalore rispetto alla famiglia fondata<br />

sul matrimonio ( 33<br />

).<br />

Successivo ed ulteriore passaggio dell’affrancamento della famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong> è stato il nuovo<br />

orientamento giurisprudenziale e, prima ancora, dottrinale, che, soprattutto facendo leva<br />

sull’interpretazione dell’espressione «formazione sociale» <strong>di</strong> cui all’art. 2 Cost., ha attenuato in<br />

modo considerevole le <strong>di</strong>fferenze legislative intercorrenti tra la famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong> e la famiglia<br />

34<br />

matrimoniale ( ). Sempre a livello esegetico è da segnalare il contrasto esistente in dottrina nella<br />

lettura dell’art. 29, comma primo, Cost., tra coloro che – in un’ottica giusnaturalista – ravvisano<br />

nella citata norma un mero riconoscimento a livello legislativo della società naturale basata sulla<br />

famiglia matrimoniale e chi, invece, attribuendo alla <strong>di</strong>sposizione in <strong>di</strong>scorso una funzione<br />

costitutiva, vede nella famiglia «una formazione frutto <strong>di</strong> aggregazione all’interno della società (...)<br />

operante in quanto riconosciuta dall’or<strong>di</strong>namento» ( 35 ). Il superamento della concezione<br />

tra<strong>di</strong>zionale consente oggi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare nell’art. 29 Cost. un favor del Costituente per la famiglia<br />

legittima ( 36 ), ma non necessariamente la previsione <strong>di</strong> un trattamento sanzionatorio per la famiglia<br />

non fondata sul matrimonio, la cui tutela trova anzi un fondamento nella stessa Carta Costituzionale<br />

all’art. 2, ove si intendono garantire i <strong>di</strong>ritti inviolabili dell’uomo nelle formazioni sociali ove si<br />

svolge la sua personalità ( 37<br />

).<br />

Appare dunque ragionevole affermare che le limitazioni che nel nostro or<strong>di</strong>namento derivano<br />

dal riconoscimento costituzionale della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, non<br />

possono essere intese come il segno <strong>di</strong> un atteggiamento <strong>di</strong> riprovazione verso i vincoli non<br />

38<br />

formalizzati ( ).<br />

Il riconoscimento del fenomeno, sul piano costituzionale, è dunque rinvenuto dalla dottrina e<br />

dalla giurisprudenza nell’art. 2 Cost.<br />

39<br />

Come osserva autorevole dottrina ( ) «l’idea secondo la quale anche la famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong><br />

rientra tra le “formazioni sociali” previste dalla Costituzione può essere con<strong>di</strong>visa. Essa tuttavia non<br />

comporta che la famiglia naturale sia giuri<strong>di</strong>camente equiparata alla famiglia legittima ma,<br />

piuttosto, significa che l’or<strong>di</strong>namento deve tutelare l’interesse essenziale della persona a realizzarsi<br />

nella famiglia, quale prima forma <strong>di</strong> convivenza umana, e cioè quale società naturale» ( 40<br />

). La<br />

it., 1970, I, c. 17, che sancì l’illegittimità costituzionale del reato <strong>di</strong> concubinato previsto dal co<strong>di</strong>ce penale all’art. 560<br />

c.p.; cfr. altresì DOGLIOTTI, voce Famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 190.<br />

( 33 ) SESTA, Diritto <strong>di</strong> famiglia, cit., p. 400.<br />

( 34 ) OBERTO, I regimi patrimoniali della famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 43 ss., 53 ss.; ASPREA, La famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong> in Italia<br />

e in Europa, cit., p. 20; ID., La famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 27 ss.; BALESTRA, La famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, 2004, cit., p. 1 ss.; M.<br />

SGROI, op. cit., p. 1033 ss.<br />

( 35 ) ASPREA, La famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong> in Italia e in Europa, cit., p. 11 ss.; ID., La famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 11 ss., sulla<br />

genesi dell’art. 29 Cost.<br />

( 36 ) OBERTO, I regimi patrimoniali della famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 53 ss.; SESTA, Diritto <strong>di</strong> famiglia, cit., p. 402; cfr.<br />

poi anche Corte cost., 26 maggio 1989, n. 310, secondo cui «l’art. 29 Cost., pur non negando <strong>di</strong>gnità a forme naturali<br />

del rapporto <strong>di</strong> coppia <strong>di</strong>verse dalla struttura giuri<strong>di</strong>ca del matrimonio, riconosce alla famiglia legittima una <strong>di</strong>gnità<br />

superiore in ragione dei caratteri <strong>di</strong> stabilità e certezza e della reciprocità e corrispettività <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti e doveri che nascono<br />

solo dal matrimonio».<br />

( 37 ) ROPPO, op. loc. ultt. citt.; OBERTO, I regimi patrimoniali della famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 53 ss.; DOGLIOTTI, voce<br />

Famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 192 s.; in giurisprudenza v. Cass., 8 giugno 1993, n. 6381, su cui cfr. infra, Cap. IV, § 2.<br />

( 38 ) Cfr. ad es. CORASANITI, Famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong> e formazioni sociali, in AA.VV., La famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>. Atti del convegno<br />

nazionale <strong>di</strong> Pontremoli (27-30 maggio 1976), Montereggio-Parma, 1977, p. 143 s.; PROSPERI, La famiglia non fondata<br />

sul matrimonio, Napoli, 1980, p. 84 ss.; PERLINGIERI, La famiglia senza matrimonio tra l’irrilevanza giuri<strong>di</strong>ca e<br />

l’equiparazione alla famiglia legittima, in AA. VV., Una legislazione per la famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>?, Napoli, 1988, p. 136 s;<br />

FALZEA, Problemi attuali della famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, ivi, p. 51 ss.; DOGLIOTTI, voce Famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 192 s.;<br />

TOMMASINI, La famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, in AA. VV., Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> famiglia, I, in Trattato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, <strong>di</strong>retto da Mario<br />

BESSONE, vol. IV, Torino, 1999, p. 503 s.; FRANCESCHELLI, voce Famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, in Enc. <strong>di</strong>r., Aggiornamento, VI,<br />

Milano, 2002, p. 370.<br />

( 39 ) BIANCA, Diritto civile, II, La famiglia, le successioni, Milano, 2005, p. 27.<br />

( 40 ) V. anche FURGIUELE, Libertà e famiglia, cit., p. 282 ss.; FERRANDO, Convivere senza matrimonio: rapporti<br />

personali e patrimoniali nella famiglia <strong>di</strong> <strong>fatto</strong>, cit., p. 185; TERRANOVA, Convivenza e rilevanza delle unioni cc.dd. <strong>di</strong><br />

<strong>fatto</strong>, loc. cit.<br />

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