Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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spero nella tua parola. Allontanatevi da me o malvagi, osserverò i precetti del mio Dio. Ricordatevi, uomini, che la via del Signore non è come la fate voi. Un giorno piangerete perché non avete ubbidito a Dio ma a mammona. Venerdì 19/12/2008 Alle 5:30 vidi nella profondità dell'inferno un uomo messo in una cassa da morto e gli usciva solo la mano e la muoveva. Quest'uomo sulla terra era stato grande e mi disse: «Aurelia, tu ci puoi aiutare, ci puoi guarire, tu ci puoi salvare con le tue preghiere. Aiutaci!». Gli risposi: «Io, fratello, posso pregare, posso soffrire, ma non posso guarire né liberare. Parlo a Gesù, che è Lui che guarisce, è Lui che salva. Io vi mando le preghiere per guarire i vostri corpi». Poi continuò: «Aurelia, le anime che sono nel tuo paese sono in pericolo di morte eterna». Ed io: «Fratello, pregherò!». Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e sentii la voce di un uomo condannato che disse: «Mannaia alla morte!». Vidi un cobra fino e lungo che si è alzato di circa un metro e mezzo, ma non si è potuto alzare di più. Mio Gesù, ti prego per i miei figli e per tutti i figli della terra! Abbi pietà e misericordia! Sabato 20/12/2008 Mentre pregavo, vidi l'inferno, dove satana aveva fasciato il corpo di un uomo e l'aveva fatto diventare diritto come una trave. Lo portava sulla spalla destra e sembrava un morto imbalsamato dai piedi fino alla testa. Poi l'ha messo dentro un macchinario, l'ha infilato dentro un tubo. Là c'è un terrore spaventoso e un tormento continuato. L'uomo della terra calpesta le anime che Dio sceglie e si accanisce come l'animale che si mangia la preda. Uomo, tu devi appartenere a Cristo l'Onnipotente, perché Gesù è stato mandato da Dio Padre per salvare tutta l'umanità. Tu uomo non dai sollievo a Gesù che si trova sulla croce, ma lo spingi sulla croce. E se semini e fai seminare zizzania, avrai la tua ricompensa dal Giudice vero che è Dio. Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il Regno di Dio. Guai a te che perseguiti il tuo Dio! Non ti aspettare vita eterna! Tutto quello che hai seminato e hai fatto seminare ti verrà ricompensato, nel male o nel bene. Grazie Gesù! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi arrivare veloce San Michele Arcangelo con una spada nella mano destra e con la sinistra teneva la briglia del cavallo. Ha puntato la spada quasi fino a toccare il Sacerdote e quando l'ha puntata, quella spada è diventata gigante e brillava. San Michele era a cavallo ed era fermo davanti al Sacerdote come una statua di marmo. E intanto satana beveva al calice, perché questo Sacerdote è ostinato a saziare l'umanità e si sta buttando da solo nella tortura eterna. Nella casa di Dio ci vuole rispetto, amore e raccoglimento. Il Sacerdote deve insegnare come si sta davanti al SS. Sacramento. Il Sacerdote è responsabile della casa di Dio e se in Chiesa si fa fracasso, ci sarà condanna, perché Dio Padre è Giustizia vera. Mettete ordine nella casa di Dio, perché ci sono i ribelli. Quelli che si considerano giusti e perfetti, quelli sono già condannati. Gesù mi fa vedere i Sacerdoti che fermano il parlare e le cattiverie: questi sì che possono predicare e insegnare la vera via di Dio! Se sei un Ministro buono, non devi avere paura, ma se tu stai facendo il male ad una sorella o ad un fratello, attento che il male si rivolta contro la tua anima e vai condannato. Ma se fai il bene sali su un trono di pietra bianca, dove ci sono attaccate perle di luce che brilla e satana non può toccarti. Io pregherò per te e per tutti. Gesù, ti amo nel tormento! Grazie Gesù! Dopo aver finito la Coroncina della Divina Misericordia, ho iniziato la Via Crucis e sentivo satana che saliva dalla profondità dell'inferno e gridando contro di me mi diceva: «Chiudi, chiudi il libro! Non devi pregare! 98 Manoscritto ANNO 2008 Hai capito?». La sua voce era come quella che si può sentire in un pozzo. Vidi il volto del mio Crocifisso diventare di carne e subito vidi venire ai suoi piedi la Mamma del dolore. Lei si è inginocchiata, è andata faccia a terra e si è messa a piangere ai piedi di suo Figlio. Anch'io, che ero inginocchiata ai piedi di Gesù, mi misi faccia a terra e ho pregato per tutti. Alla 7ª stazione vidi Gesù sulla via del Calvario che è caduto sotto la croce faccia a terra. Mio Dio che volo che fece! Mentre lo guardavo offrivo la caduta di Gesù per le anime condannate, per la mia famiglia e per tutte le famiglie. Poi satana mi disse gridando ancora più forte: «Lasciali stare! Hai capito?». Ed io: «Tu stai dicendo a me che non sono niente di lasciarli stare? Sono io che dico a te: lasciali stare, che non sono tuoi! Io nel nome di Gesù e nel nome della Regina del Cielo, della terra e di sotto la terra, te li strapperò, perché appartengono a Dio. Io confido in Dio Onnipotente, hai capito?». Gesù mi fece vedere per un attimo una barca di luce e c'erano un bel po' di anime. Subito sparì. Ecco perché satana mi gridava di chiudere il libro! Grazie Gesù, ti amo non con il mio cuore, ma con il cuore che tu mi hai dato! satana mi disse che è stanco di me ed io gli dissi: «Ed io di te! Mi fai venire il voltastomaco. Non sono io che ti chiamo, ma sei tu che vieni a me! Io prego il mio Dio e faccio tutto quello che Lui mi dice. Tu lo sai che io parlo con Gesù, con Maria, con Dio Padre, con i Santi e con i Santi Papi, con le anime dei Purgatori, con le anime che sono nella condanna e con te, satana, e parlo con chi vuole Gesù. Sono loro che vengono a me, me li manda Gesù, il mio grande amore, per salvare le anime. Io non so nemmeno come si chiamano, ma se Dio glielo permette, dicono i loro nomi e anche i nomi delle loro famiglie. Ma a chi viene incredulo, Gesù non dà risposta. Quindi vai indietro, satana, e lasciami pregare. A te piacciono i bestemmiatori, quelli che fanno la spia, quelli che seminano calunnie, quelli che si fanno giudici della terra e tanti altri. Quelli che lavorano e non vengono pagati li fai bestemmiare. Guai a quelli che sfruttano gli altri e a chi si fa grande davanti agli altri! E quelli che fanno l'elemosina e suonano la tromba e dalla destra la fanno passare alla sinistra, sono già pagati sulla terra». Grazie Gesù! Domenica 21/12/2008 Alle 4:00 vidi un uomo avvicinarsi al mio letto per chiedermi preghiere e mi guardava con amore, chiedendomi l'elemosina delle preghiere. Subito vidi l'inferno, dove c'erano uomini fatti a pezzi con un'ascia grande che prima era un martello e poi si trasformava in un'ascia. Metteva i corpi su un grosso ceppo e cominciava a tagliare le braccia, poi i piedi, le gambe, il petto, la vita e la testa. Io, a vedere questo strazio, tremavo e rimanevo senza parole. Mio Dio, abbi pietà! Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la Santa Messa. Il Sacerdote predicava che Maria aveva avuto l'annuncio dall'Arcangelo Gabriele ed io vidi l'Arcangelo Gabriele che portava l'annuncio a Maria. Non riuscivo più a guardare per le bellezze e la purezza che vedevo. Mio Dio, che meraviglia! Lo vidi alla destra dell'altare sospeso in aria. Grazie, mio grande Dio di queste meraviglie che mi fai vedere! Subito mi è apparso San Giuseppe, Maria e Gesù Bambino che camminavano insieme e mi davano sguardi di vero amore. Subito vidi San Giuseppe seduto sul trono di Re e Maria seduta sul trono di Regina. I loro sguardi di amore divino mi hanno toccato il cuore. Maria era incoronata con 12 luci accese. Era una meraviglia! Dagli sguardi che mi dava la Madonna, ho capito che mi voleva dire qualcosa di bello. Subito mi fece vedere che il calice che si trovava sull'altare era diventato nero e l'orso vi beveva dissetandosi con il Sangue Prezioso di Gesù e di tutta l'umanità. Poi vidi scendere un calice bello e grosso, color oro del Cielo e con un ricamo perfettissimo. Ha quasi toccato l'altare, ma è rimasto sospeso in aria. Appena il Sacerdote ha alzato il calice, vidi scendere il calice vero e mi è apparso Gesù con il mantello che brillava di luce bianca. Ma appena il Sacerdote ha posato il calice sull'altare, il calice si è fatto di nuovo nero. Mio Dio, abbi pietà! Il Sacerdote durante la predica ha detto: «Non vi

dovete sentire come Dio, se no siete sulla via sbagliata. Poi si perde la pazienza e bestemmiano Gesù». Io vidi satana che lo spingeva con un dito al suo braccio destro e si voltava verso di me a guardarmi. Vedevo che gli gonfiava le spalle, i muscoli e il petto del Sacerdote. Mi è apparso un Vescovo che saliva i gradini dell'altare maggiore e voltò le spalle al Sacerdote, perché faceva errori sull'altare. Era un Santo Vescovo mandato da Dio. Il Sacerdote ha dato gli auguri di Natale e se n'è andato in Sacristia, mentre quel S. Vescovo, dopo aver adorato a Gesù, si è voltato guardando con uno sguardo di disgusto questo Sacerdote che fa errori, perché sazia le anime della terra e li fa perire insieme a lui e così tutti i saziati si troveranno nel supplizio eterno. Mio Gesù, perdonalo e abbi pietà di tutti! Anche le anime dell'inferno me lo vengono a dire. Padre, per amore di Gesù, salvalo, per carità! Un altro errore lo fa quando, dopo aversi asciugato le mani, con la stessa tovaglietta si asciuga gli occhi e il naso. E' satana che gli insegna quello che gli piace. Quella tovaglietta poi resta là anche per i giorni successivi. La sporcizia non ci deve essere sull'altare. Anche per questo tu, Sacerdote, puoi avere condanna. Se tu vedessi chi ti sta vicino, andresti faccia a terra. Se tu vedessi come ti lavora senza spostarti, perché tu gli dai la mano e lui si prende tutto il corpo e anche i tuoi amici! Tu ora non mi credi, ma un giorno crederai e il tuo pianto sarà continuato. Grazie Gesù, che si compia la tua volontà! Lunedì 22/12/2008 Vidi un globo di luce che si muoveva piano e barcollava, ma subito è arrivata la Colomba dello Spirito di Dio, ha preso il globo con il becco e lo portava tutta gioiosa. Dalla Colombina vedevo uscire raggi di luce, mentre girava e sbatteva le ali. Poi la Colombina ha posato quel globo di luce sulla mano potente di Gesù, che l'ha alzato al Cielo, da dove vidi scendere una corona che si è infilata in questo globo e l'ha fermato, impedendogli di barcollare. La Mamma Celeste mi fece capire che quel globo è il mondo e la Mamma Celeste lo incorona per sostenerlo e per guarire le anime di tutta l'umanità. Vidi due numeri: prima il 6 e dopo l'8 e c'era una scritta: "sofferò". Io pensai di non aver capito bene quella scritta "sofferò" e subito mi disse un uomo: «Sì, "sofferò", hai scritto bene» e me l'ha ripetuto per due volte. Alle 20:30 vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che si sporgeva da una finestra e guardando di sotto vedeva una donna che stendeva la mano al Santo Papa. Allora il S. Papa Giovanni Paolo II stese le due mani e prese la donna. La tirò più in su, la guardò di nuovo, stese le braccia e la prese e vidi che quella donna ero io e mi trovavo vicino al S. Papa Giovanni Paolo II. Dopo avermi tirato su, fece un sospiro, come se avesse fatto una gran fatica a tirarmi su. Sentivo il suo fiatone e sembrava che era riuscito in qualcosa che ci teneva tanto. Dopo mi fece vedere una chiave grande, la stessa chiave che ho visto nella mano della statua di San Pietro al Vaticano. Subito ho sentito un freddo intenso al centro delle spalle e mi sembrava di non resistere. Ma dopo un attimo ho provato una gioia immensa. Gesù mi fece vedere che il S. Papa Giovanni Paolo II aveva tirato su la mia anima, perché vuole che arrivo ai piedi del S. Papa Benedetto XVI per la salvezza dell'umanità che è in pericolo. Con l'aiuto di Gesù e di Maria arriverò. Grazie Gesù! Martedì 23/12/2008 Alle 5:00 Gesù mi disse: «Aurelia, io voglio che tu insegni la via giusta, quella di Dio!». Vidi due cuori, uno era più grande e il piccolo era attaccato al più grande. Erano di luce splendente. Solo quando ho alzato la testa per dire: «Gesù, Maria, vi amo, salvate le anime!», ho capito che erano i due cuori che sono sempre uniti, nella gioia e nel tormento. Alle 15:00 ho pregato la Coroncina della Divina Misericordia e poi, mentre pregavo la Via Crucis, vidi la profondità dell'inferno. Il maligno aveva messo gli uomini a terra e li possedeva di continuo. E così fa all'uomo e alla donna. Ma l'uomo non crede. Uomo, non giudicare, se no per questo avrai condanna! Non fatevi giudici, ma fatevi figli di Dio! Se io che non sono niente dico a satana: «Lasciali in nome di Dio!», lui è costretto ad alzarsi e ad andarsene. Ma quando dico le verità di Dio agli uomini, loro mi rispondono: «E tu vuoi insegnare a me?» e ridono. Un giorno direte: "Ah se l'avessimo seguita, non saremmo qui nella tortura!". Gesù, perdonali e abbi pietà! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi il Santo Papa Giovanni XXIII che celebrava la Santa Messa con il capo chino e il busto curvato ed è rimasto così per tutta la Consacrazione, anche quando il Sacerdote si è allontanato dall'altare. Mio Dio abbi pietà di questo Sacerdote! Grazie Santo Papa Giovanni XXIII! Mercoledì 24/12/2008 Alle 4:00 sono stata svegliata dai passi del gigante che si era messo gli scarponi. Gli dissi: «Vattene in nome di Dio!» e mi sparì. Mi sono alzata ed ho pregato una Corona di Credo. Ero dentro un terrore. Se l'uomo non vede non può credere. Quello che voglio farvi capire è che se l'uomo continua sulla sua via, va a cadere nel tormento eterno. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per ascoltarmi la Santa Messa e per prendermi a Gesù. Il Sacerdote, invece di spiegare il Vangelo, si è messo a parlare del peccato. Diceva: «La Madonna non ha peccato, non ha conosciuto uomo» e ripeteva sempre le stesse parole. Ad alcuni vidi gli occhi rossi di fuoco, ad altri scorreva la bava. Alla fine il Sacerdote disse: «Non ci si deve insuperbire, se no poi si perde la pazienza e si bestemmia Gesù». Alla Consacrazione, dopo aversi asciugato le mani, con la stessa tovaglietta si ha asciugato gli occhi e il naso e l'ha posata sopra l'altare. Questo non vi dice niente, sorelle e fratelli? Appena ha preso il calice, è diventato nero e vidi l'orso che beveva dentro il calice. Il Sacerdote è sempre distratto perché guarda me e i movimenti che io faccio. Gesù mi ha fatto vedere la sua testa ingrossata, il volto fino, le orecchie grandi e appuntite di sopra: era una maschera mostruosa, come quelle che vedo all'inferno. La sua bocca si apriva e si allargava e dalla sua bocca vedevo uscire come gocce di metallo. Subito mi è venuto un tormento e una paura, proprio come se mi trovassi davanti ad un animale sconosciuto. Padre mio, non so andare a prendermi a Gesù! Ho paura! Aiutami! Santo Padre, non ti chiedo niente, solo un Sacerdote che mi guida. Sono passati 3 anni, fallo per carità, per amore di Gesù, che ancora lo vedo sul patibolo dell'atroce croce. Le persone presenti in Chiesa, che sono amici del Sacerdote, pendevano dalle sue labbra e poi fanno dispetti di continuo e impongono pesi grossi sulle spalle degli altri. Proprio la vigilia di Natale che bisognava concludere la novena si fanno tanti peccati, che il Signore si deve nascondere il volto e la statua dell'Immacolata la vidi lacrimare. Giovedì 25/12/2008 Appena è iniziata la Santa Messa, mi è apparso un globo di luce bianca che brillava ed era di una bellezza divina. Durante il Credo mi sono inginocchiata e mi sono apparsi San Giuseppe, Maria e Gesù Bambino. San Giuseppe teneva la cordicella dell'asinello, la Madonna era sopra l'asinello e Gesù Bambino era seduto sulle sue braccia. Tutti e tre mi guardavano con sguardi di amore. Poi li vidi tutti e tre a piedi: San Giuseppe parlava con Gesù Bambino e Maria teneva la cordicella dell'asinello. Li vidi proprio da vicino, come se io fossi con loro. Poi mi è apparso un trono color di oro, dove si è seduto il S. Papa Benedetto XVI. Subito vidi il Santo Papa riempirsi di perle color oro e aveva nelle sue mani un calice, che si apriva e sul coperchio c'era una crocetta color oro. Il Santo Papa mi ha dato sguardi e poi mi è apparsa la Madonna di Fatima rivolta verso il S. Papa Benedetto XVI. Lo guardava e gli parlava, ma io non sentivo quello che diceva. Poi la Madonna di Fatima gigante mi è apparsa al centro della Chiesa, si è voltata verso i presenti e si mise a parlare, ma nessuno la sentiva e la vedeva. La vedevo apparire e scomparire di continuo e ho provato gioia di continuo. Poi insieme alla Madonna di Fatima mi sono apparsi per 3 Manoscritto ANNO 2008 99

spero nella tua parola.<br />

Allontanatevi da me o malvagi,<br />

osserverò i precetti del mio Dio.<br />

Ricordatevi, uomini, che la via del Signore non è come la fate voi. Un giorno piangerete<br />

perché non avete ubbidito a Dio ma a mammona.<br />

Venerdì 19/12/<strong>2008</strong><br />

Alle 5:30 vidi nella profondità dell'inferno un uomo messo in una cassa da morto e gli<br />

usciva solo la mano e la muoveva. Quest'uomo sulla terra era stato grande e mi disse:<br />

«<strong>Aurelia</strong>, tu ci puoi aiutare, ci puoi guarire, tu ci puoi salvare con le tue preghiere.<br />

Aiutaci!». Gli risposi: «Io, fratello, posso pregare, posso soffrire, ma non posso guarire né<br />

liberare. Parlo a Gesù, che è Lui che guarisce, è Lui che salva. Io vi mando le preghiere<br />

per guarire i vostri corpi». Poi continuò: «<strong>Aurelia</strong>, le anime che sono nel tuo paese sono in<br />

pericolo di morte eterna». Ed io: «Fratello, pregherò!».<br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e sentii la voce di<br />

un uomo condannato che disse: «Mannaia alla morte!». Vidi un cobra fino e lungo che si è<br />

alzato di circa un metro e mezzo, ma non si è potuto alzare di più. Mio Gesù, ti prego per i<br />

miei figli e per tutti i figli <strong>della</strong> terra! Abbi pietà e misericordia!<br />

Sabato 20/12/<strong>2008</strong><br />

Mentre pregavo, vidi l'inferno, dove satana aveva fasciato il corpo di un uomo e l'aveva<br />

fatto diventare diritto come una trave. Lo portava sulla spalla destra e sembrava un morto<br />

imbalsamato dai piedi fino alla testa. Poi l'ha messo dentro un macchinario, l'ha infilato<br />

dentro un tubo. Là c'è un terrore spaventoso e un tormento continuato. L'uomo <strong>della</strong> terra<br />

calpesta le anime che Dio sceglie e si accanisce come l'animale che si mangia la preda.<br />

Uomo, tu devi appartenere a Cristo l'Onnipotente, perché Gesù è stato mandato da Dio<br />

Padre per salvare tutta l'umanità. Tu uomo non dai sollievo a Gesù che si trova sulla croce,<br />

ma lo spingi sulla croce. E se semini e fai seminare zizzania, avrai la tua ricompensa dal<br />

Giudice vero che è Dio. Beati i perseguitati a causa <strong>della</strong> giustizia, perché di essi è il<br />

Regno di Dio. Guai a te che perseguiti il tuo Dio! Non ti aspettare vita eterna! Tutto quello<br />

che hai seminato e hai fatto seminare ti verrà ricompensato, nel male o nel bene. Grazie<br />

Gesù!<br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla<br />

Consacrazione vidi arrivare veloce San Michele Arcangelo con una spada nella mano<br />

destra e con la sinistra teneva la briglia del cavallo. Ha puntato la spada quasi fino a<br />

toccare il Sacerdote e quando l'ha puntata, quella spada è diventata gigante e brillava. San<br />

Michele era a cavallo ed era fermo davanti al Sacerdote come una statua di marmo. E<br />

intanto satana beveva al calice, perché questo Sacerdote è ostinato a saziare l'umanità e si<br />

sta buttando da solo nella tortura eterna. Nella casa di Dio ci vuole rispetto, amore e<br />

raccoglimento. Il Sacerdote deve insegnare come si sta davanti al SS. Sacramento. Il<br />

Sacerdote è responsabile <strong>della</strong> casa di Dio e se in Chiesa si fa fracasso, ci sarà condanna,<br />

perché Dio Padre è Giustizia vera. Mettete ordine nella casa di Dio, perché ci sono i<br />

ribelli. Quelli che si considerano giusti e perfetti, quelli sono già condannati. Gesù mi fa<br />

vedere i Sacerdoti che fermano il parlare e le cattiverie: questi sì che possono predicare e<br />

insegnare la vera via di Dio! Se sei un Ministro buono, non devi avere paura, ma se tu stai<br />

facendo il male ad una sorella o ad un fratello, attento che il male si rivolta contro la tua<br />

anima e vai condannato. Ma se fai il bene sali su un trono di pietra bianca, dove ci sono<br />

attaccate perle di luce che brilla e satana non può toccarti. Io pregherò per te e per tutti.<br />

Gesù, ti amo nel tormento! Grazie Gesù! Dopo aver finito la Coroncina <strong>della</strong> Divina<br />

Misericordia, ho iniziato la Via Crucis e sentivo satana che saliva dalla profondità<br />

dell'inferno e gridando contro di me mi diceva: «Chiudi, chiudi il libro! Non devi pregare!<br />

98<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong><br />

Hai capito?». La sua voce era come quella che si può sentire in un pozzo. Vidi il volto del<br />

mio Crocifisso diventare di carne e subito vidi venire ai suoi piedi la Mamma del dolore.<br />

Lei si è inginocchiata, è andata faccia a terra e si è messa a piangere ai piedi di suo Figlio.<br />

Anch'io, che ero inginocchiata ai piedi di Gesù, mi misi faccia a terra e ho pregato per<br />

tutti. Alla 7ª stazione vidi Gesù sulla via del Calvario che è caduto sotto la croce faccia a<br />

terra. Mio Dio che volo che fece! Mentre lo guardavo offrivo la caduta di Gesù per le<br />

anime condannate, per la mia famiglia e per tutte le famiglie. Poi satana mi disse gridando<br />

ancora più forte: «Lasciali stare! Hai capito?». Ed io: «Tu stai dicendo a me che non sono<br />

niente di lasciarli stare? Sono io che dico a te: lasciali stare, che non sono tuoi! Io nel<br />

nome di Gesù e nel nome <strong>della</strong> Regina del Cielo, <strong>della</strong> terra e di sotto la terra, te li<br />

strapperò, perché appartengono a Dio. Io confido in Dio Onnipotente, hai capito?». Gesù<br />

mi fece vedere per un attimo una barca di luce e c'erano un bel po' di anime. Subito sparì.<br />

Ecco perché satana mi gridava di chiudere il libro! Grazie Gesù, ti amo non con il mio<br />

cuore, ma con il cuore che tu mi hai dato! satana mi disse che è stanco di me ed io gli<br />

dissi: «Ed io di te! Mi fai venire il voltastomaco. Non sono io che ti chiamo, ma sei tu che<br />

vieni a me! Io prego il mio Dio e faccio tutto quello che Lui mi dice. Tu lo sai che io parlo<br />

con Gesù, con Maria, con Dio Padre, con i Santi e con i Santi Papi, con le anime dei<br />

Purgatori, con le anime che sono nella condanna e con te, satana, e parlo con chi vuole<br />

Gesù. Sono loro che vengono a me, me li manda Gesù, il mio grande amore, per salvare le<br />

anime. Io non so nemmeno come si chiamano, ma se Dio glielo permette, dicono i loro<br />

nomi e anche i nomi delle loro famiglie. Ma a chi viene incredulo, Gesù non dà risposta.<br />

Quindi vai indietro, satana, e lasciami pregare. A te piacciono i bestemmiatori, quelli che<br />

fanno la spia, quelli che seminano calunnie, quelli che si fanno giudici <strong>della</strong> terra e tanti<br />

altri. Quelli che lavorano e non vengono pagati li fai bestemmiare. Guai a quelli che<br />

sfruttano gli altri e a chi si fa grande davanti agli altri! E quelli che fanno l'elemosina e<br />

suonano la tromba e dalla destra la fanno passare alla sinistra, sono già pagati sulla terra».<br />

Grazie Gesù!<br />

Domenica 21/12/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:00 vidi un uomo avvicinarsi al mio letto per chiedermi preghiere e mi guardava con<br />

amore, chiedendomi l'elemosina delle preghiere. Subito vidi l'inferno, dove c'erano uomini<br />

fatti a pezzi con un'ascia grande che prima era un martello e poi si trasformava in un'ascia.<br />

Metteva i corpi su un grosso ceppo e cominciava a tagliare le braccia, poi i piedi, le<br />

gambe, il petto, la vita e la testa. Io, a vedere questo strazio, tremavo e rimanevo senza<br />

parole. Mio Dio, abbi pietà!<br />

Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la Santa Messa. Il Sacerdote predicava che Maria<br />

aveva avuto l'annuncio dall'Arcangelo Gabriele ed io vidi l'Arcangelo Gabriele che<br />

portava l'annuncio a Maria. Non riuscivo più a guardare per le bellezze e la purezza che<br />

vedevo. Mio Dio, che meraviglia! Lo vidi alla destra dell'altare sospeso in aria. Grazie,<br />

mio grande Dio di queste meraviglie che mi fai vedere! Subito mi è apparso San Giuseppe,<br />

Maria e Gesù Bambino che camminavano insieme e mi davano sguardi di vero amore.<br />

Subito vidi San Giuseppe seduto sul trono di Re e Maria seduta sul trono di Regina. I loro<br />

sguardi di amore divino mi hanno toccato il cuore. Maria era incoronata con 12 luci<br />

accese. Era una meraviglia! Dagli sguardi che mi dava la Madonna, ho capito che mi<br />

voleva dire qualcosa di bello. Subito mi fece vedere che il calice che si trovava sull'altare<br />

era diventato nero e l'orso vi beveva dissetandosi con il Sangue Prezioso di Gesù e di tutta<br />

l'umanità. Poi vidi scendere un calice bello e grosso, color oro del Cielo e con un ricamo<br />

perfettissimo. Ha quasi toccato l'altare, ma è rimasto sospeso in aria. Appena il Sacerdote<br />

ha alzato il calice, vidi scendere il calice vero e mi è apparso Gesù con il mantello che<br />

brillava di luce bianca. Ma appena il Sacerdote ha posato il calice sull'altare, il calice si è<br />

fatto di nuovo nero. Mio Dio, abbi pietà! Il Sacerdote durante la predica ha detto: «Non vi

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