Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

piangeva davanti a quell'uomo che spasimava dal tormento. Poi si trasformò di orso di
fuoco, alzò le zampe davanti e toccava quella creatura crocifissa e quel corpo si accese di
fuoco, ma le fiamme non consumavano quel corpo e lo bruciavano di continuo, perché
quel corpo non muore mai ed è sempre vivo. Tu uomo che leggi, fai il bene e spogliati di
tutte le cose del mondo e così un giorno sarai con Gesù. Alla 13ª stazione vidi gli Apostoli
che si sono avvicinati a prendere Gesù per portarlo al sepolcro. Alla 14ª stazione vidi Gesù
nel sepolcro e c'erano uomini e donne che piangevano. Gesù mi ha fatto vedere le sue
piaghe. Poi mi è apparsa una roccia e dentro una nicchia scavata in questa roccia vidi la
Madonna di Loreto che brillava. Che gioia ho provato, mentre stavo soffrendo per le
anime e offrivo a Maria e a Gesù le mie povere preghiere e quelle dei grandi per la
liberazione delle creature che sono sotto terra, per le anime che non conoscono Dio!
Fratelli e sorelle, sappiate che Dio Padre scrive tutto, anche i movimenti. Fratelli e sorelle,
vi amo come vuole Gesù!
La sera vidi la profondità dell'inferno, dove c'erano uomini grandi e piccoli sotto terra e
usciva solo la loro testa e i suoi sguardi erano nel tormento e nella paura continuata.
Sabato 22/11/2008
Sono partita da Reggio Calabria per Luzzi e per tutto il viaggio ho pregato per tutti.
Durante il viaggio ho avuto una visione così forte che stavo per gridare. Vidi satana che
prese con due dita un uomo che sulla terra era un vescovo e lo infilò a testa in giù dentro
lo scarico di un lavandino e lo assottigliò come un filo. Poi lo tirò di nuovo e lo vidi che
prendeva la forma di un corpo gonfio e bianco di un terrore spaventoso. Poi satana mi
guardò e lo infilò dai piedi. Mio Gesù, io lo amo e ti chiedo, per carità, di parlare al Padre
tuo, perché io voglio salvo questo vescovo. Ti prego, Padre Santo, Padre buono! Io sono
tua figlia e ti amo io per loro, ti offro le mie misere preghiere! Dimmi di sì, Padre potente!
Io ti amo.
Domenica 23/11/2008
Alle 8:30 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e mentre il
Sacerdote predicava, vedevo animali che camminavano dentro la Chiesa. Mentre
commentava il Vangelo di Matteo dove si dice "Ho avuto fame e mi avete dato da
mangiare... tutto quello che avete fatto ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli l'avete
fatto a me", vidi l'altare pieno di fiori, ma gli animali continuavano a girare dentro la
Chiesa. Perché succede tutto questo? Un giorno vedrete le verità di Dio e piangerete,
perché non avete fatto la volontà di Dio, ma quella dell'uomo malvagio. Io vi amo e vi
voglio salvi. Vidi satana seduto che piangeva, alzava la testa e mi guardava. Si mise le
mani sulla faccia e continuava a piangere con la testa bassa e pensava se poteva farmi
qualcosa e gli dissi: «Il dolore è la mia gioia, la mia gioia la dono a Gesù e a Maria».
Grazie Signore, grazie Mamma Celeste! Alla fine della Santa Messa mi è apparso il S.
Papa Benedetto XVI che stava per celebrare la Santa Messa e mi ha dato uno sguardo.
Lunedì 24/11/2008
Alle 4:00 dicevo a Gesù: «Non mi fare addormentare, che devo fare 4 corone!». Subito ho
sentito per 3 volte un venticello sul volto. Grazie Spirito di Dio! Poi ho sentito la voce di
satana che mi diceva: «La vedi la signora Aurelia Piluso!». Mentre pregavo, vidi anime
torturate che si voltavano verso di me per chiedermi aiuto. Subito mi è venuta una febbre
di cavallo e non ho potuto scendere dal letto. Il mio corpo era come morto e mi sentivo
bruciare dentro. Grazie Gesù, libera le anime!
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e ho trovato la
Chiesa con sole 5 anime e satana passeggiava in quella Chiesa vuota. Padre mio, abbi
pietà! Sulla loro bocca vidi la bava, perché non si fermano di sparlare e lo fanno anche
nella Confessione. Mio Gesù, perdonali! Alle 14:30 ho iniziato la Coroncina della Divina
Misericordia e vidi Gesù faccia a terra e satana che veniva davanti a me. Alle 15:00 ho
iniziato la Via Crucis e vidi nella profondità dell'inferno satana in groppa ad un uomo
trasformato di cavallo. Aveva con sé una donna vestita di sposa e lui mi guardava felice e
contento. Poi mise la donna su un altro cavallo e lo fece correre dopo averlo toccato con la
mano e lui è salito su un altro cavallo. Gli dissi: «Nel nome di Gesù ti toglierò questa
sorella!». Alla 7ª stazione vidi di nuovo satana seduto che mi guardava e si grattava la
testa tutto infastidito. Alla 12ª stazione ho sentito satana che gridava e saliva verso di me
gridando per due volte in dialetto calabrese: «La colpa è del Messia». Poi ho guardato
Gesù Crocifisso e vidi il suo volto vivo, di carne. I suoi occhi si aprivano e si chiudevano,
dalla sua bocca usciva il sospiro e il petto si muoveva. L'ho visto così vivo per due ore.
Mio Gesù, ti amo, libera le anime! Dopo la Via Crucis ho iniziato la devozione alle 5
piaghe di Gesù e vidi il mio Crocifisso diventare di carne. Lo vedevo che soffriva. Poi,
guardando nella grotta che si trova vicino il Crocifisso, Gesù mi fece vedere una croce di
luce e intorno c'era una "G" e altre lettere che non ho fatto in tempo a leggere. Gesù mi
fece vedere nell'inferno un papa che aveva prima il cappellino e dopo la mitria e il
mantello rosso. I suoi sguardi non si staccavano da me. Gli dissi: «Fratello, pregherò per te
Gesù». Aveva una faccia ingrassata ed era bello. Gesù, prega il Padre tuo di liberarli!
Grazie Gesù! Poi ho cominciato la corona del Padre e alla prima decina ho sentito il
maligno che gridava e facendo tremare l'inferno: «Aurelia, uccidimi, avanti, uccidimi!». Io
ho continuato a pregare con le 4 corone della Madonna e satana disse in dialetto: «Vedi,
vedi, per questa ci vuole giustizia. Vedi che lotta che fa questa!». Io gli risposi: «Io non
faccio lotta, prego le mie misere preghiere. Sei tu che porti lotte e dividi le creature che
Dio ha unito. Vai via in nome di Dio potente! Io so che la preghiera continuata ti fa molto
male». Grazie Gesù!
Martedì 25/11/2008
Alle 15:00, mentre pregavo la via dolorosa di Gesù, alla 1ª stazione vidi il mio Crocifisso
trasformarsi di carne. Il suo petto si gonfiava e sospirava. Gesù era nel tormento e soffriva.
Quanto è grande il suo amore per noi! Alla 2ª stazione vidi Gesù muoversi ancora di più e
sembrava che voleva staccarsi dalla croce. Sospirava e apriva la bocca per il tormento che
gli abbiamo causato con i nostri peccati. Tu amore mio soffri per noi! Gli occhi si aprivano
e si chiudevano e continuavo a vederlo vivo e vero. Alla 5ª stazione vidi che mi guardava
un uomo dalla barba bianca che era su un cammello e andava piano. Vidi satana che lo
guardava e gli parlava, ma quell'uomo non gli dava retta e continuava a guardarmi con
amore perché voleva aiuto, ma non poteva parlarmi perché c'era satana che lo guardava.
Poi quell'uomo si mise a correre e se ne andò. Allora satana si voltò a me e mi disse
gridando: «Tu devi sparire dalla faccia della terra! Hai capito, Aurelia?». Il Crocifisso era
ancora di carne e all'8ª stazione Gesù ha aperto gli occhi, che però sono rimasti un po'
serrati, e mi ha dato uno sguardo. Poi aprì di nuovo gli occhi e dal suo petto uscì un lampo
di luce bianca. Per il tormento che aveva gonfiò il petto, come se dovesse far uscire un
fiato forte. Grazie Gesù del tuo amore che porti nel tuo cuore! Grazie Gesù! Alla 9ª
stazione vidi per un attimo l'Addolorata con l'aureola che brillava intorno al capo. Il
Crocifisso era ancora di carne e sospirava di continuo. Alla 10ª stazione lo vidi che si
contorceva di continuo. Alla 12ª stazione muoveva il corpo come se volesse schiodarsi
perché stanco di stare in croce. Alla 13ª stazione il respiro si è fatto più intenso e lo sentivo
più da vicino. Alla 14ª stazione Gesù spasimava e non si muoveva più, ma mi guardava
con amore, aprendo e chiudendo gli occhi. Poi apriva la bocca e spasimava per il forte
dolore. Io rimasi come pietrificata a vedere tutto il tormento di Gesù. Grazie Gesù, ti amo
ogni giorno di più! Poi satana mi disse: «Non provocarmi! Hai capito, Aurelia? Io sono
capace di bloccare tutto». Io gli dissi: «Se Dio te lo permette, blocca tutto, che a me e a
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