Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

Venerdì 08/02/2008
Alle 3:00 ho incominciato a pregare. Dopo aver recitato due decine della coroncina "Ti
adoro croce santa", ho sentito satana che diceva: «Maledetta, maledetta!». Nella mia mente
gli dissi: «Tu mi maledici, ma Dio mi ha benedetto. Grazie Padre buono e Giusto!». Subito
vidi l'inferno. C'era un giovane snello che stava guardando l'orso che andava verso di lui.
Appena si è avvicinato, ha impennato le zampe davanti, si è messo ritto, ha alzato la testa
e si mise a gridare. Quel giovane era rimasto paralizzato solo a vedere quell'orso e mi
faceva tanta pena vedere quella creatura che non si poteva difendere. Mio Dio, venite a
dirmi quale preghiera devo fare per avere la liberazione! Figli cari, qual è quell'uomo che
mi può capire e può aiutare queste creature? Solo il Santo Papa, che è il dio della terra. Gli
altri uomini sanno solo giudicare gli altri, ma state attenti, grandi e piccoli, che il Giudice
vero e giusto è Gesù e si può avere condanna eterna. Se Gesù sceglie anime che si
vogliono dare alla croce, non giudicatele, ma raccoglietele, perché queste anime Dio le
chiama dopo aver saggiato il loro cuore e la loro mente. Ora, fratelli, vi chiedo corone per
quelle creature che voi dite essere in Paradiso con Gesù. Ma voi sapete dove si trovano?
Forse li avete visti? Se sentiste le loro grida! Voi pensate che così facendo fate piacere a
Gesù? E tu uomo o donna cosa ti aspetti quando tu parli nella casa di Dio, quando bisogna
stare in silenzio, tu che saluti per farti vedere che vi volete bene, tu che diffami le anime e
sazi l'umanità parlando sempre del peccato? Non sai che quando Dio ti chiamerà potrai
cadere nella tortura eterna? Appena l'anima condannata arriva nelle caverne l'aspetta l'orso
nero, che subito incomincia a spezzare le gambe e le braccia e la possiede. Se tu, uomo o
donna, ti svegli, avrai il perdono di Dio Padre, altrimenti troverai il giudizio di Dio. Alle
9:00 ho pregato le lodi e sentivo che entravano nel mio povero cuore, tanto da farmi
andare in lode e Gesù mi ha parlato di tutti i peccatori. Per un'ora sono rimasta con il cuore
aperto e pieno di dolcezza mista a dolore. Il Signore mi ha parlato dell'uomo che non fa il
bene e fa il male. Era quasi mezzogiorno e mentre stavo pregando vidi la profondità
dell'inferno. Il maligno prese un giovane, lo trasformò di coccodrillo e lo straziava in
modo atroce. Gli apriva la bocca e gliela chiudeva di continuo, divertendosi su quella
creatura condannata. Il maligno mi guardava ed io gli dissi: «Sei tu quello che vuole farsi
chiamare dio? Tu sei il falso, ma nel nome potente di Dio ti toglierò anche questo giovane,
perché a Dio niente è impossibile». Ho continuato la mia povera preghiera con la
devozione al Sangue di Gesù e alle 13:35 vidi di nuovo la profondità dell'inferno, dove
c'era satana di uomo peloso e mostruoso seduto a scrivere su una scrivania nera. Piangeva
e appena ha finito di scrivere un foglio, mi ha guardato e sembrava colpito da una
disgrazia. Si asciugava le lacrime con uno straccio e si voltava a me, come se io dovessi
avere pietà di lui. Dopo aver finito la Via Crucis, ho incominciato la devozione alle piaghe
di Gesù e sentii satana che mi disse: «Disgraziata!» ed io: «Hai ragione che sono
disgraziata: te l'ho detto di non venire da me, perché io sono testarda, come mi dici
sempre. Tu vieni di continuo ed io prego di continuo. Hai capito? Nel nome di Gesù
chiedo a Dio Padre, che ama i suoi figli, di liberarli. Io amo quelli che mi odiano. I nemici
sono i primi, hai capito stolto ingannatore?». E l'uomo ride quando parlo di satana.
Convertitevi, che ancora fate in tempo! Voi pensate che basta andare in Chiesa per essere
salvi? Dovete aprire i cuori e riflettere che chi fa il male, già lo riceverà sulla terra e poi
sarà sottoposto al giudizio del Tribunale di Dio. Dovete cercare Maria, Gesù e chiedere il
perdono delle vostre azioni malvagie che fanno male al Signore e dovete chiedere pietà al
Dio vero. Il mio Crocifisso lo vedo con il volto vivo, vedo e sento uscire il sospiro dalla
bocca e vedo che gonfia il suo petto per respirare. Dalla mattina fino alle 15:30 il suo volto
era pieno di tormento ed aveva una sofferenza che lo faceva spasimare. Gesù, ti amo! Alle
13:30 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. C'era la novena per
l'Immacolata e abbiamo recitato il Santo Rosario. Mentre cantavamo i canti
dell'Immacolata, vidi in alto un girasole bianco splendente, che era un incanto. Grazie
Gesù! Poi quel fiore è diventato color oro del Cielo e brillava. Subito mi è apparso un
cesto, dove c'erano Santi Papi disposti come i fiori. Alla Consacrazione mi è apparso il S.
Papa Giovanni Paolo II, che era così vicino a me, da ammirare tutte le sue bellezze e la sua
purezza. Questo Santo Papa mi sta dando tanto aiuto. E' lui che sta facendo tutto per me,
intercedendo per me ai piedi del Crocifisso. Vedo i Santi Papi che arrivano ai piedi di
Gesù e si prostrano faccia a terra per intercedere per me. Il S. Papa Giovanni Paolo II, il
Santo dei Santi, sta facendo cose grandi per me, come anche San Francesco di Paola, il S.
Padre Pio, i Santi Cosimo e Damiano, San Michele, San Gabriele, San Raffaele, il S. Papa
Giovanni XXIII e quanti altri Santi che non conosco! Vi amo! Voi fatemi forte perché
satana mi bersaglia di continuo. E' un gigante mostruoso che cammina sulla terra. Mio
Dio, fa' che io possa aiutare la mia famiglia e tutte le famiglie che sono in pericolo! Grazie
Santi tutti del Paradiso, grazie S. Papa Giovanni Paolo II, ti amo come Gesù! L'ho visto
dentro una barchetta di luce splendente e si abbassava con le braccia aperte per prendermi
sulle braccia con grande amore. Io solo a guardarlo sentivo gioia per il suo grande amore
di vero figlio di Dio. Vidi una corona alta due palmi della mia mano e aveva un ricamo
pieno di perfezione divina. C'erano 12 filini di oro e alla loro estremità erano attaccate
delle stelline di luce color oro fino che brillava. Somigliava ad un diadema. Mio Dio, che
ricchezze che ci sono nel Cielo! E quella è una ricchezza che non tramonta mai. Ti amo,
Gesù! Poi all'improvviso mi è apparsa una corona grande, come quella che avevo visto
poco prima ed aveva lo stesso ricamo prezioso e intorno c'erano 12 stelle che brillavano.
Mi appariva e spariva. Mio Dio, mi stai facendo vedere tutte le cose del Cielo! Grazie
Mamma Celeste!
Sabato 09/02/2008
Alle 6:00, dopo aver finito le lodi, pregai così: «Mammina cara, il tuo dolore è il più
atroce. Io ti voglio offrire le mie povere corone e quelle che tu e Gesù avete chiesto nella
preghiera, le 4 corone di Santo Rosario per la liberazione delle anime condannate. Io te le
offro per loro». A queste parole mi è apparso il Cuore Immacolato di Maria rifugio delle
anime, la Madonna che appare a Natuzza Evolo di Paravati. Aveva le braccia aperte e si è
abbassata. Io le dissi: «Vedi tu, Maria, per le anime che devono essere liberate! Io ti dono
queste famiglie che mi seguono nella preghiera e che stanno pregando le 4 corone al
giorno e ci sono persone che ne fanno anche di più. Le raccomando a te, Mammina cara!».
Domenica 10/02/2008
Alle 8:30 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e mentre il
Sacerdote predicava, mi è apparso satana che metteva i suoi piedi su di un uomo e lo
calpestava. Poi lo ha posseduto. Incuteva un terrore spaventoso e faceva vedere le sue
brutture. Io gli dissi: «Maledetto, ti toglierò le anime nel nome di Gesù Potente». Alla
Consacrazione vidi una roccia di pietra alta e sopra c'era un fonte battesimale di pietra
scavato a forma di una vasca e che dapprima era di luce dorata e dopo è diventato di luce
bianca, simbolo della purezza. Grazie Gesù! Alle 15:30 ho iniziato la Via Crucis e per un
attimo vidi la statua dell'Addolorata trasformarsi di carne. Grazie Maria!
Lunedì 11/02/2008
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata e ho pregato la coroncina del SS.
Sacramento ai piedi del Tabernacolo, baciando per terra e adorando il mio Dio. Mentre
abbassavo la testa a terra, vidi Gesù seduto su un trono. Il suo mantello scendeva a sinistra
e a destra del trono e lo copriva. Era Gesù Re che mi guardava con le braccia appoggiate
sul trono. Quegli sguardi toccavano il mio cuore e mi davano tanto amore. Mentre ho
baciato di nuovo i piedi del Tabernacolo, vidi Gesù che saliva su una via stretta segnata di
luce. Il suo mantello era lungo e toccava a terra. Mentre mi stavo sollevando per alzarmi,
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