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Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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nel nome potente di Dio dirò tutto di te, farò conoscere a tutti chi sei tu. E' vero che sei<br />

l'uomo gigante che se anche si riunisse tutta l'umanità in un solo corpo non potrebbe<br />

superare la tua forza, ma non dimenticarti che sopra di tutti c'è Dio Padre. Qualsiasi uomo<br />

che cammina sulla terra è un soffio, ma se l'uomo sale sulla roccia di pietra, sale perché<br />

ama come vuole il Dio dell'amore, <strong>della</strong> potenza, il Dio perfettissimo». Grazie Padre! Alle<br />

10:30 è venuta una sorella che non crede ai Sacerdoti, perché lei pensa che dopo che uno<br />

si è confessato, poi predicano la loro confessione e nemmeno ci va in Chiesa. Io le dissi:<br />

«Tu fai male a giudicarli, perché Dio è Giustizia per tutti, non sceglie le anime che<br />

vogliono gli uomini, ma chi fa la volontà di Dio. Sorella, sappi che satana tocca a tutti, ai<br />

grandi e ai piccoli, lui li corrompe e li fa giudicare, li fa sentire giusti e li fa camminare per<br />

spargere calunnie. Guai a loro, sorella! Questo è il mio tormento più doloroso. Ti invito a<br />

leggere i miei libri, dove scrivo quello che Gesù mi fa vedere». Abbi misericordia, Padre<br />

buono! Mi diceva che i Sacerdoti devono raccogliere, non disperdere e devono fare la<br />

carità. Io le risposi: «La carità più bella è fare anche una carezza al prossimo e quella<br />

carezza va a Gesù. Gesù, ti amo per quelli che ti frustano! Gesù mi dice: tutto quello che<br />

fai agli altri l'hai fatto a me. Riflettete non con la mente, ma con il cuore!». Subito mi è<br />

apparso il S. Papa Giovanni Paolo II che aveva in braccio un bambino di colore. Lo<br />

baciava e se lo stringeva al cuore. Quella creatura era scheletrita. Mio Gesù, li amo con il<br />

tuo amore! Chi dice di amare Gesù deve amare i più piccoli, il misero, deve amare chi è<br />

caduto, deve amare chi non conosce Dio, deve amare il prossimo non come vuole l'uomo,<br />

ma come vuole Dio. Grazie Gesù! Alle 15:00 mi è apparso l'orso nero che spariva e<br />

appariva e subito mi è apparso il gorilla che ha spalancato la sua bocca ed è uscita una<br />

schiuma appiccicosa. Il mio cuore trema e non regge più a sentire i suoi gridi. Signore, sia<br />

fatta la tua volontà! Dopo che l'uomo e la donna hanno giudicato, dicono che non fanno<br />

niente di male. Sorella, fratello, un giorno conoscerai i tuoi errori! Alle 15:30, mentre<br />

continuavo la mia misera preghiera, ho sentito una donna che diceva a satana: «Ora la<br />

chiamo e le dico quando lei va al Vaticano». satana le disse: «No, non devi dirle niente!».<br />

Poi rivolgendosi a me mi chiese: «Allora tu cambi? Fai presto!». Io gli risposi: «Io<br />

cambio? Io nel nome di Gesù non cambierò mai! Io faccio tutto nel nome di Gesù per<br />

cambiare tutta l'umanità, perché tu li inganni. Hai capito? Solo una cosa ti dico: hai<br />

ragione che sono testarda e questa testarda ti strapperà le anime. Hai capito che l'ora sta<br />

suonando? E tu lo sai. Io voglio quello che vuole il mio Dio. La mia volontà l'ho data a<br />

Gesù. Che si compia quello che è giusto». Grazie Gesù, ti amo! Libera le anime! E a te,<br />

sorella, ti voglio bene e parlerò di te a Gesù.<br />

Giovedì 31/01/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:00 incominciai a vedere gli strazi <strong>della</strong> profondità dell'inferno e mi sono messa in<br />

preghiera. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla<br />

Consacrazione non ho guardato il calice, perché avevo paura e ho guardato in alto e vidi<br />

una tavola lunga piena di Santi Papi. Nel mio cuore ho avuto una gioia mista a dolore.<br />

Grazie Gesù! Alle 15:00, mentre pregavo le lodi e leggevo, mi è apparso il nome di Gesù<br />

scritto con una luce azzurra fatta di stelline che brillavano. Dopo un attimo ho sentito due<br />

fischi nell'orecchio destro, come quando gli uomini scherzano. Io capii che era il maligno<br />

che aveva fischiato e gli dissi: «Vai via in nome di Dio!» e mi disse: «Ma hai una<br />

malattia? Che vuoi levare, tutti i reumatismi?». Ed io: «Sì è una malattia, sì...». Mentre sto<br />

scrivendo vedo nella profondità dell'inferno due uomini che aiutano un uomo a staccarsi<br />

dalla croce dove l'aveva inchiodato satana. Ecco l'efficacia delle preghiere ininterrotte e<br />

continuate! E dissi a satana: «Sì, satana, voglio che questi vengano liberati e farò tutto<br />

quello che vuole l'Addolorata. Hai capito?».<br />

8<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong><br />

Venerdì 01/02/<strong>2008</strong><br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata e vidi Gesù che saliva con il mantello<br />

di un bianco splendente. Grazie Gesù! alle 15:00 satana mi disse pieno di superbia:<br />

«Andiamo, andiamo!». Io ho capito quello che mi voleva dire: io stavo pregando per<br />

un'anima che era in pericolo; Gesù mi aveva fatto vedere che se fosse morta sarebbe stata<br />

condannata. Io ho pregato per questa sorella e satana mi ha detto quelle parole. Alle 9:30,<br />

mentre stavo pregando e guardavo la foto del S. Papa Giovanni Paolo II e la foto di madre<br />

Teresa di Calcutta che si trovavano vicine, tutte e due le foto si sono trasformate di una<br />

luce che brillava. Sul petto del S. Papa Giovanni Paolo II vidi un'ostia color di oro che<br />

brillava. Io rimasi senza fiato. Grazie Gesù, grazie Santo Papa, grazie madre Teresa, vi<br />

amo! Venite nel mio aiuto perché possa aiutare tutte le anime!<br />

Sabato 02/02/<strong>2008</strong><br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Era il giorno <strong>della</strong><br />

Candelora e dopo che il Sacerdote aveva benedetto le candele, le ha distribuite, ma una<br />

candela gli è caduta a terra. Quando ad uno gli cade a terra la candela benedetta è segno<br />

che è un grande peccatore. Per aiutare quell'anima ho acceso la mia candela a quella del<br />

Sacerdote, ma appena sono arrivata al banco, satana me l'ha spenta e l'ho accesa subito da<br />

una sorella. Quelle persone che erano lì non hanno visto niente. Signore, aiutaci a tutti e<br />

abbi misericordia! Alle 15:30 ero arrivata a dire 12 corone ininterrotte e vidi l'inferno,<br />

dove satana stava torturando uomini e li possedeva. Io gli dissi: «Nel nome di Gesù,<br />

lasciali!» e subito li ha dovuti lasciare ed è venuto verso di me un giovane dai capelli<br />

lunghi e biondi. Mi fece segno che gli aveva messo un occhio di cristallo. Era giunto a soli<br />

pochi passi da me. Mio Dio, abbi pietà! Ho offerto le preghiere alla Mamma Celeste per<br />

avere la liberazione di quelle creature. Subito è venuto satana con il dito sulle labbra a<br />

dirmi: «Zitta, zitta!». Io gli risposi: «Quando mai io sono stata zitta? Nel nome di Gesù vai<br />

via!». Il maligno si presenta di continuo, ed io prego. Grazie Gesù!<br />

Lunedì 04/02/<strong>2008</strong><br />

Alle 2:00 mi sono svegliata e ho incominciato a pregare e vidi la profondità dell'inferno. Il<br />

maligno aveva fatto un massacro. Alzava la testa e mi guardava, mentre con uno straccio<br />

bianco si asciugava le mani piene di brandelli di carne. Mio Dio, abbi pietà! satana mi<br />

disse: «Ma che puoi farmi tu?». Io lo guardai e gli dissi: «Io non posso farti niente, perché<br />

tutta l'umanità è voltata a te, ti dà la mano e tu ti prendi il corpo. Ma io che non sono<br />

niente conosco Gesù e Maria e offro alla Mamma Celeste le mie misere preghiere per la<br />

liberazione dei condannati. Per loro offro anche le preghiere dei grandi, il Santo Rosario,<br />

che serve loro a purificarsi per avere il perdono. Tu mi vuoi far pensare che le preghiere<br />

non sono buone. Ti stai sbagliando, ingannatore! A Dio niente è impossibile. Io prego ed<br />

offro e il nostro Dio fa la sua giustizia, che è per tutti». Credete, fratelli, sono le verità<br />

quelle che scrivo! Io non saprei scrivere se non fosse Gesù a farmi scrivere. Grazie Gesù!<br />

Alle 9:00, mentre pregavo le lodi, mi è apparso Gesù in croce ormai morto ed era ricoperto<br />

di veli, che non erano splendenti, ma erano normali. Gesù non si muoveva, era già spirato.<br />

Che pena vederlo! Verso le 13:30 ho avvertito un malore e vidi la profondità dell'inferno,<br />

dove c'era satana che camminava portando sotto il suo braccio una testa che aveva tagliato<br />

ad un uomo. Dopo un attimo lo vidi che si puliva i denti con le sue unghie, che erano<br />

affilate come coltellini. Era di profilo e mi guardava. Mio Gesù, ti prego, libera tutte le tue<br />

creature! Alle 14:00 sono andata in Chiesa, dove era esposto il SS. Sacramento e ho<br />

pregato per quelle anime condannate. Gesù, ti amo!

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