Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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terrore. Alzai la testa per pregare Dio Padre e vidi tanti Santi Papi, che non li ho saputi contare. Davanti a loro c'era il S. Papa Giovanni Paolo II. Mentre ero in preghiera ho sentito la voce di satana che mi disse: «Aurelia, non hai capito?». Io gli risposi: «Io non capisco, capisco solo di servire il mio Gesù Crocifisso. Tu mi hai capito». Subito vidi satana che possedeva di continuo un uomo, fin quando gli sono cresciuti i capelli lunghi e la bocca è diventata enorme da fare spavento. Mio Dio, perdona! Ho sentito la voce di un uomo buono che disse: «Poveri peccatori, l'ostinazione è condanna! Fratelli, grandi e piccoli, la giustizia di Dio è uguale per tutti!». Mentre stavo parlando con mia zia, per un attimo mi è apparsa la Madonna di Fatima di luce splendente, come per confermare quello che io stavo dicendo. Grazie Mamma Celeste! Dopo un po' mi è apparso il cenacolo di Gesù, che era seduto al tavolo lungo e spezzava il pane agli Apostoli. Grazie Gesù, ti amo! Liberali tutti, grandi e piccoli, le creature dei Purgatori e le anime condannate che si trovano nell'inferno! Mio Dio, abbi pietà! Giovedì 09/10/2008 Alle 4:00, mentre pregavo un Rosario di Credo continuati, vidi la profondità dell'inferno. C'era una macchina di ferro coperta da tavole. Si è aperta e vidi un uomo che stava salendo una scala di legno e arrivato in cima doveva buttarsi dentro. I pianti e le grida che sentivo! satana li aveva messi in fila e lui guardava. Ha messo in moto il macchinario e subito è uscito il grasso da una grossa fontana. In quel macchinario venivano macinati i corpi dei condannati che venivano spremuti come arance e lui ne raccoglieva il grasso. Mio grande Dio, abbi pietà! Hanno il Tuo corpo, libera tutte quelle tue creature! Non avevo più il respiro. Ho sentito suonare il campanello e sono saltata dal letto: era mia madre. Sono andata di corsa ai piedi del Crocifisso e per due volte mi è apparso davanti a me il maligno che era di ferro. Io ho recitato una corona di Credo, le 4 corone della Santa Vergine Maria, la coroncina del SS. Sacramento e tante coroncine care a Gesù Crocifisso. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi per un attimo Gesù sul calice ed è subito sparito. Dopo la Santa Messa ho ringraziato Gesù e invocavo i Santi di aiutare gli sposati che si dividono, perché chi si ostina alla divisione, perde le cose del Cielo e si troverà nel tormento eterno. E non solo vengono condannati loro, ma anche i loro figli, se ce l'hanno. Io confido in te, Gesù, per Carlo, Anna, Manuel e Davide. Ti prego, Mammina cara, svegliali! Io vidi satana che prendeva Carlo e gli tagliava la testa, dopo ha preso sua moglie e satana l'ha sbattuta a terra per 5 volte. Mammina cara, aiutali, per quelle piccole creature! Mentre ero inginocchiata ai banchi, guardando verso la cappella di San Rocco, vidi apparire Gesù incoronato di spine. Gesù si trovava a destra di San Rocco e questo Santo stava parlando con Gesù. Per 3 volte San Rocco si è voltato a guardarmi. Gesù era con la veste grigia e il mantello grigio, aveva una corona di lunghe spine e il suo volto era battuto e scorreva sangue misto a sudore. Dopo un bel po' mi sono alzata e mi sono avvicinata per vedere se li potevo vedere ancora e capire quello che dicevano, ma quando sono arrivata vicino alla statua di San Rocco, non vidi più niente. Grazie Gesù delle meraviglie che i fai vedere! Rientrata a casa mi sono messa a scrivere quello che avevo visto e subito vidi San Francesco di Assisi che camminava lungo la strada che porta alla Basilica di San Francesco nella città di Assisi. Grazie Gesù, grazie San Francesco di Assisi, ti amo come Gesù! Alle 15:00, mentre pregavo la Coroncina della Divina Misericordia, c'era satana che mi spiava. Ho iniziato la Via Crucis e vidi satana arrivare di corsa su un cavallo. Scese da cavallo tutto innervosito e mi disse: «Silenzio, che mi dai disturbo!». E' venuto vicino a me e vidi i suoi occhi che erano come di metallo. Io gli dissi: «Vai via! Togliti questi occhi, che sei brutto! Non disturbarmi, che devo pregare il Dio vero! Hai capito?». Una donna disse: «Ma chi gli fa qualcosa...» e vidi che legava con una corda un giovane che si era impiccato e poi lo strangolava. Questo giovane era un giovane bello e aveva i capelli 78 Manoscritto ANNO 2008 ricci. Mentre lo strangolava piangeva e l'ha lasciato là. Ad un altro lo picchiava di continuo, lo baciava sulla bocca e lo possedeva dentro uno strazio continuato. satana mi guardava di continuo. Una donna mi chiamò e mi disse con voce affannata come se aveva fatto una corsa: «Aurelia! Guarda! Guarda che mi fa!». Pregai così: «Gesù aiutala! Ti offro le mie misere preghiere e il loro tormento continuato». Comandai a satana di lasciarla in nome di Gesù e l'ha lasciata. Poi lo vidi seduto a terra che piangeva e si nascondeva il volto, non aveva la faccia di guardarmi. Io gli dissi: «Maledetto da Dio! Cosa fai fare nella Chiesa?». Vanno a prendersi a Gesù, poi si inginocchiano e si nascondono il volto per non farsi vedere e mi spiano o mi guardano quando vado a prendermi il mio amore Gesù. Questo non lo fate a me, ma a Gesù. Figli cari, io vi amo. Ho sentito la voce di una donna che chiamava un fratello e gli diceva: «Tieni, mangialo tu!». Subito ho capito che mi ero dimenticata di offrire il cibo che oggi abbiamo mangiato. Subito ho offerto il cibo che oggi abbiamo mangiato. Subito ho sentito la voce di un uomo che disse: «Donne, correte, venite a mangiare!». Subito vidi un uomo che satana aveva vestito di re, ma gli aveva messo una corona di lunghe spine. Quel re mi guardava ed io gli dissi: «Ti ho visto e ti aiuterò». Vidi un uomo in croce che piangeva e dissi a satana: «Vai a staccarlo, che se tu vuoi gli puoi guarire le mani e i piedi! Vai, che tu lo sai fare! Asciugagli le lacrime, non farlo piangere e staccalo dalla croce! Falli mangiare!». satana mi guardò, chiamò una donna bella e le disse: «Vieni qui fra le mie braccia!». Quella andò e lui si faceva vedere da me che lui era pazzo di lei. La abbracciava e la baciava appassionatamente. Io gli dissi: «Ingannatore, che stai ingannando tutto il mondo!». Oggi hanno fatto due squilli al telefono, ma appena ho alzato la cornetta, ha riattaccato subito. Io presi la visione e vidi chi aveva chiamato: era una donna che aveva una mano pelosa. Se tu continui così, cadrai dov'è l'uomo mostruoso che ti fa fare il male, e questo male che tu fai ricadrà sopra di te. Dio vede e sente. Subito vidi un altro giovane al quale gli aveva inchiodato le mani alla croce e gliela faceva trascinare ricurvo per il disprezzo che ha satana per tutta l'umanità. Mentre trascinava la croce, piangeva per il tormento che aveva nelle mani e perché doveva trascinare quella croce molto pesante. satana gli disse: «Sbirro, vieni qua!» e quello mi guardò e con il suo sguardo mi chiedeva aiuto. Quell'uomo era un carabiniere. Mio Dio, abbi pietà! satana gli diceva: «Cammina, cammina e vattene». Poi vidi un altro giovane dai capelli ricci che pendeva legato al collo. Gesù, ti prego, liberali! Ti amo io per loro! Venerdì 10/10/2008 Alle 4:00 mi sono svegliato ed ho iniziato il Santo Rosario. Giunta al terzo mistero mi stavo per addormentare, ma ho sentito suonare il campanello ed era mia mamma. Le dissi: «Grazie mamma Emilia! Ti voglio bene!». Sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e sul calice vidi Gesù e l'orsetto che si era fatto lungo e fino. Si stendeva per bere nel calice, ma non arrivava a bere. Mio Gesù, libera tutti i Sacerdoti e questo non dimenticarlo, che ha bisogno di te, Gesù! Alla Consacrazione vidi i Santi Papi del Cielo insieme al S. Papa Giovanni Paolo II. Alzavano le braccia e gli occhi al cielo e mi guardavano con la mano alla fronte e poi facevano segno con la mano. Che gioia ho provato nel mio povero cuore! Grazie Santi Papi, fatemi arrivare per aiutare la mia famiglia e tutte le famiglie e le creature che sono condannate in tanti modi. Santi Papi, pregate Dio Padre, che Lui è buono. Vi ringrazio! Poi nella profondità dell'inferno vidi un uomo che satana, trasformato di gorilla, aveva steso sul lettino e gli toglieva le viscere. Le tirava e le rimetteva di continuo e si divertiva così, seduto comodo. Era contento che io lo guardavo. Lui gridava e dalla sua bocca usciva una schiuma bianca. Padre buono, abbi pietà per i tuoi figli! Alle 14:00 mi sono messa in preghiera e ho sentito la voce di un uomo che mi disse in dialetto: «Aurelia, questi ti combinano qualche guaio. Povere anime! Malanova! Malanova!» e ho visto satana che rideva; satana era di uomo alto e snello, dalla testa grossa e dal volto fino e lungo. E' venuto vicino a me a circa un metro e trenta. Una

sorella mi disse: «Sai perché ride? Per il tuo paese!» ed io: «Sì, sorella, io conosco i suoi inganni». Poi continuò: «Dillo al Papa, che Luzzi ti sta preparando un bel piatto. Dillo che sono una sorella condannata e Gesù fra poco mi libererà per le preghiere che Aurelia offre alla Mamma Celeste». Fai presto, Santo dei Santi, Papa gigante, presto, apri la porta per amore di Gesù! Subito vidi una cavalla a terra che aveva le 4 zampe legate. satana si è seduto vicino alle zampe di dietro, ha infilato la mano e ha tirato tutto e rideva. Così ha fatto nel mio paese: non ha lasciato a nessuno. Gesù, aiutali, per carità! Una donna mi disse in dialetto: «Ma questi che vogliono?» e si fermò. Un uomo rispose: «Questo è di San Giovanni in Fiore». E la donna: «Oh Gesù Cristo mio del dolore!». Perdonali e abbi pietà del mio paese! Sabato 11/10/2008 Appena ho aperto gli occhi vidi nella profondità dell'inferno un quadro di luce e c'era un giovane incoronato di lunghe spine nere, che era stato frustato, aveva le mani legate di dietro e camminava ricurvo su una via larga. Assomigliava a Gesù. Si voltò e mi guardò. Ti prego, Gesù, liberalo insieme a tutti gli altri, perché io li amo con il cuore che tu mi hai dato quel giorno in cui Tu mi hai detto che mi amavi. Tu sei un Dio e a te niente è impossibile. Liberali, mio grande Dio, per i tuoi patimenti! Manda gli Angeli più forti! Ti amo io per loro. Gesù mi disse: «Aurelia, scrivi tutto, non temere, io sono con te, il tuo amore Gesù». Ed io: «Grazie Gesù, libera la mia famiglia e tutti quelli che ti frustano e ti portano sul Calvario doloroso. Perdona, Gesù!». Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione mi sono apparsi i Santi Papi che alzavano le braccia e lodavano Dio. Poi mi hanno guardato e mi facevano segno con le mani. Grazie Santi Papi! Il S. Papa Giovanni Paolo II era il più grande in mezzo a loro. Che gioia ho provato quando mi hanno fatto segno che erano gioiosi! Alle 15:00 ho pregato la Via Crucis e la Coroncina della Divina Misericordia e mentre cantavo "Gesù confido in te", mi è apparso un Angelo che suonava l'arpa. Era di una purezza e di una bellezza che non so descrivere. Grazie Gesù che me l'hai mandato a me! Dopo vidi satana seduto e ricoperto di peli che piangeva di continuo. Grazie Gesù! Domenica 12/10/2008 Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e appena è iniziata, mi è apparso Gesù confido in te gigante con i raggi che si allungavano. Mi ha guardato ed è apparso per tre volte che dava raggi e illuminava la Chiesa dalla parte sinistra,, un po' più sotto della statua di San Giuseppe. Sono rimasta senza fiato a vederlo che camminava sospeso in aria e pieno di quella luce che brillava. Grazie mio potente Dio! Davanti a quell'altezza divina mi sono inginocchiata. Alla Consacrazione mi è apparsa una roccia dentro uno splendore di luce e vidi seduto il S. Papa Benedetto XVI, che era vestito con paramenti pieni di perle color oro fino. Quella roccia si trasformò in un trono pieno di pietre preziose color di oro. il S. Papa Benedetto XVI era immobile, come quella roccia, e muoveva solo gli occhi per guardarmi. Che gioia, che amore è il Santo Papa della roccia di Dio Padre! Grazie dei tuoi figli veri che diventano uomini di roccia e fanno piangere a satana, che per 3 giorni ha pianto di continuo dicendo: «Lascialo stare, che questo mi fa male!». Io gli risposi: «Questo si chiama il Santo Papa della roccia di Dio Padre». Subito vidi il S. Papa Giovanni Paolo II sul trono. Si è seduto, si è curvato e mi ha guardato. Io gli dissi: «Padre Santo, Giovanni Paolo II, tu hai trascinato il S. Papa Benedetto XVI, l'hai preso per i capelli e l'hai portato avanti. Oggi lo vidi pieno di perle preziose color oro fino. Anche tu sei seduto in trono. Che grandezza, che uomo prezioso agli occhi di Dio per aiutare le creature di Dio!». Questo vuole Dio: amore, perdono e raccoglimento. Dio non vuole che l'uomo si diventi giudice. Io solo un giudice conosco: Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, le tre Persone divine. L'uomo, invece, si dà la mano non per amare il prossimo, ma per atterrare le creature scelte da Dio. Dio sceglie i perduti. Dove sono le anime giuste sulla terra? Così dice il Signore: «Devono venire i forti, così mi porti le anime!». Santi Papi, siete arrivati alle perle preziose. Grazie Gesù, ti amo! Grazie S. Papa Giovanni Paolo II! Grazie S. Papa Benedetto XVI! Siete arrivati alle perle preziose! Lunedì 13/10/2008 Alle 5:00 vidi l'inferno, dove c'era satana che prendeva uomini e gli faceva punture dentro la gola, dentro la pancia e dentro il petto e si gonfiavano. Mio Dio che grida! Gesù, parla al Padre buono, perché abbiano la liberazione! L'altro stendeva le braccia diritte e si gonfiavano e i suoi tormenti erano atroci. Rimanevano in piedi come statue e piangevano a dirotto. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e ho pregato il SS. Sacramento per queste creature. Ho sentito una voce: «Io non posso uscire, io sono condannato in eterno!». Io gli risposi: «Fratello, il Dio vero è sopra di tutti e Lui può tutto. Io prego e chiedo per quelli che sono condannati e non possono uscire. Confida in Dio! Io non ti abbandonerò mai, finché Gesù mi darà vita. Ci vorrà un po' più di tempo, ma io parlerò a Gesù e lui ti esaudirà. Credi ed avrai! Vi amo!». Alla Consacrazione vidi Gesù con una corona di lunghe spine nere. Mi è apparsa la Colomba dello Spirito Santo, che era grande e aveva le ali aperte. Le ali erano sottili e lunghe e nel becco portava una pallina di luce che brillava e irradiava luce. Che meraviglia! Subito vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che celebrava la Santa Messa e alzava l'Ostia che brillava di luce. Poi al Tabernacolo vidi di nuovo la stessa Colomba che girava e dava luce. Subito vidi posare una corona di luce ricamata e piena di perfezione e di luce più splendente. Era una corona gigante e meravigliosa, che se l'avessero vista, tutti si sarebbero inginocchiati. Ma nessuno l'ha vista tranne me. Dopo un attimo mi è apparsa la Madonna della montagna che viene venerata a Reggio Calabria. Porta la corona e Gesù Bambino. Che gioia ho provato quando mi guardavano con tenerezza! Mamma buona, vi amo! Dopo un po' mi è apparsa la Madonna della Cava e Lucrezia inginocchiata. Entrambe erano vestite di bianco, come se dovessero andare ad una festa. Si sono voltate e mi hanno guardato. Subito vidi satana che piangeva e si asciugava le lacrime. Poi mi sono sentita che chiamavo ad alta voce mia figlia Maria e ho sentito la voce di mia figlia che esclamò: «Oooh!». Questo è un segno di Dio! Grazie Gesù! Alle 14:20 ero inginocchiata ai piedi di Gesù Crocifisso e vidi San Michele Arcangelo con la spada nella mano destra e batteva di continuo a satana e lo feriva. Aveva le ali aperte e continuava a ferirlo con la sua spada di luce. Dopo un po' vidi satana mostruoso seduto e mi guardava. Se tutta l'umanità operasse il bene, nessuno cadrebbe nella trappola di satana, che sentivo piangere e ingiuriare il S. Papa Benedetto XVI! Ho pregato per le anime condannate e offrivo la Via Crucis per loro, quando mi è apparso Gesù Crocifisso dentro una luce bianca e splendente. C'era anche la Madonna vestita di un bianco splendente e aveva il capo coperto dal manto. Era ai piedi della croce e piangeva. Mi voleva insegnare che mi devo inginocchiare ai piedi di Gesù Crocifisso. Che meraviglia e che gioia vedere Gesù e Maria, la Regina del Cielo e della terra, di carne! Le sue lacrime scorrono sul suo viso per noi e dice a Gesù: «Salvali!», mentre barcolla a destra e a sinistra, avanti e indietro, fra spasimi e tormenti al suo grande cuore per salvare tutta l'umanità. Subito vidi il gorilla che si è seduto e piangeva. Gli dissi: «Quando tu perdi, piangi. Ma non ti accorgi che sei un mostro e stai facendo piangere grandi e piccoli e sei spietato a fare il male? E anche io sono accanita a raccogliere l'umanità. Se mi ascoltano non cadranno nella tua trappola. Io li amo e sono arrivata ad amare ancora di più le anime condannate». Grazie Gesù, grazie Maria! Quando offro le preghiere per i condannati, il maligno alza la testa, grida e come apre la bocca gli cadono le anime che aveva dentro la bocca. Io subito grido: «Nel nome potente di Dio, uscite, perché verrà la vostra liberazione!». Grazie Gesù! Il maligno è venuto contro di me ed io gli dissi: «Nel nome di Gesù, fermati e vai indietro! Se Dio ti manda a picchiarmi, fallo, se Manoscritto ANNO 2008 79

sorella mi disse: «Sai perché ride? Per il tuo paese!» ed io: «Sì, sorella, io conosco i suoi<br />

inganni». Poi continuò: «Dillo al Papa, che Luzzi ti sta preparando un bel piatto. Dillo che<br />

sono una sorella condannata e Gesù fra poco mi libererà per le preghiere che <strong>Aurelia</strong> offre<br />

alla Mamma Celeste». Fai presto, Santo dei Santi, Papa gigante, presto, apri la porta per<br />

amore di Gesù! Subito vidi una cavalla a terra che aveva le 4 zampe legate. satana si è<br />

seduto vicino alle zampe di dietro, ha infilato la mano e ha tirato tutto e rideva. Così ha<br />

fatto nel mio paese: non ha lasciato a nessuno. Gesù, aiutali, per carità! Una donna mi<br />

disse in dialetto: «Ma questi che vogliono?» e si fermò. Un uomo rispose: «Questo è di<br />

San Giovanni in Fiore». E la donna: «Oh Gesù Cristo mio del dolore!». Perdonali e abbi<br />

pietà del mio paese!<br />

Sabato 11/10/<strong>2008</strong><br />

Appena ho aperto gli occhi vidi nella profondità dell'inferno un quadro di luce e c'era un<br />

giovane incoronato di lunghe spine nere, che era stato frustato, aveva le mani legate di<br />

dietro e camminava ricurvo su una via larga. Assomigliava a Gesù. Si voltò e mi guardò.<br />

Ti prego, Gesù, liberalo insieme a tutti gli altri, perché io li amo con il cuore che tu mi hai<br />

dato quel giorno in cui Tu mi hai detto che mi amavi. Tu sei un Dio e a te niente è<br />

impossibile. Liberali, mio grande Dio, per i tuoi patimenti! Manda gli Angeli più forti! Ti<br />

amo io per loro. Gesù mi disse: «<strong>Aurelia</strong>, scrivi tutto, non temere, io sono con te, il tuo<br />

amore Gesù». Ed io: «Grazie Gesù, libera la mia famiglia e tutti quelli che ti frustano e ti<br />

portano sul Calvario doloroso. Perdona, Gesù!». Alle 8:00 sono andata nella Chiesa<br />

dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione mi sono apparsi i Santi Papi che<br />

alzavano le braccia e lodavano Dio. Poi mi hanno guardato e mi facevano segno con le<br />

mani. Grazie Santi Papi! Il S. Papa Giovanni Paolo II era il più grande in mezzo a loro.<br />

Che gioia ho provato quando mi hanno fatto segno che erano gioiosi! Alle 15:00 ho<br />

pregato la Via Crucis e la Coroncina <strong>della</strong> Divina Misericordia e mentre cantavo "Gesù<br />

confido in te", mi è apparso un Angelo che suonava l'arpa. Era di una purezza e di una<br />

bellezza che non so descrivere. Grazie Gesù che me l'hai mandato a me! Dopo vidi satana<br />

seduto e ricoperto di peli che piangeva di continuo. Grazie Gesù!<br />

Domenica 12/10/<strong>2008</strong><br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e appena è iniziata,<br />

mi è apparso Gesù confido in te gigante con i raggi che si allungavano. Mi ha guardato ed<br />

è apparso per tre volte che dava raggi e illuminava la Chiesa dalla parte sinistra,, un po' più<br />

sotto <strong>della</strong> statua di San Giuseppe. Sono rimasta senza fiato a vederlo che camminava<br />

sospeso in aria e pieno di quella luce che brillava. Grazie mio potente Dio! Davanti a<br />

quell'altezza divina mi sono inginocchiata. Alla Consacrazione mi è apparsa una roccia<br />

dentro uno splendore di luce e vidi seduto il S. Papa Benedetto XVI, che era vestito con<br />

paramenti pieni di perle color oro fino. Quella roccia si trasformò in un trono pieno di<br />

pietre preziose color di oro. il S. Papa Benedetto XVI era immobile, come quella roccia, e<br />

muoveva solo gli occhi per guardarmi. Che gioia, che amore è il Santo Papa <strong>della</strong> roccia di<br />

Dio Padre! Grazie dei tuoi figli veri che diventano uomini di roccia e fanno piangere a<br />

satana, che per 3 giorni ha pianto di continuo dicendo: «Lascialo stare, che questo mi fa<br />

male!». Io gli risposi: «Questo si chiama il Santo Papa <strong>della</strong> roccia di Dio Padre». Subito<br />

vidi il S. Papa Giovanni Paolo II sul trono. Si è seduto, si è curvato e mi ha guardato. Io gli<br />

dissi: «Padre Santo, Giovanni Paolo II, tu hai trascinato il S. Papa Benedetto XVI, l'hai<br />

preso per i capelli e l'hai portato avanti. Oggi lo vidi pieno di perle preziose color oro fino.<br />

Anche tu sei seduto in trono. Che grandezza, che uomo prezioso agli occhi di Dio per<br />

aiutare le creature di Dio!». Questo vuole Dio: amore, perdono e raccoglimento. Dio non<br />

vuole che l'uomo si diventi giudice. Io solo un giudice conosco: Dio Padre, il Figlio e lo<br />

Spirito Santo, le tre Persone divine. L'uomo, invece, si dà la mano non per amare il<br />

prossimo, ma per atterrare le creature scelte da Dio. Dio sceglie i perduti. Dove sono le<br />

anime giuste sulla terra? Così dice il Signore: «Devono venire i forti, così mi porti le<br />

anime!». Santi Papi, siete arrivati alle perle preziose. Grazie Gesù, ti amo! Grazie S. Papa<br />

Giovanni Paolo II! Grazie S. Papa Benedetto XVI! Siete arrivati alle perle preziose!<br />

Lunedì 13/10/<strong>2008</strong><br />

Alle 5:00 vidi l'inferno, dove c'era satana che prendeva uomini e gli faceva punture dentro<br />

la gola, dentro la pancia e dentro il petto e si gonfiavano. Mio Dio che grida! Gesù, parla<br />

al Padre buono, perché abbiano la liberazione! L'altro stendeva le braccia diritte e si<br />

gonfiavano e i suoi tormenti erano atroci. Rimanevano in piedi come statue e piangevano a<br />

dirotto. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e ho<br />

pregato il SS. Sacramento per queste creature. Ho sentito una voce: «Io non posso uscire,<br />

io sono condannato in eterno!». Io gli risposi: «Fratello, il Dio vero è sopra di tutti e Lui<br />

può tutto. Io prego e chiedo per quelli che sono condannati e non possono uscire. Confida<br />

in Dio! Io non ti abbandonerò mai, finché Gesù mi darà vita. Ci vorrà un po' più di tempo,<br />

ma io parlerò a Gesù e lui ti esaudirà. Credi ed avrai! Vi amo!». Alla Consacrazione vidi<br />

Gesù con una corona di lunghe spine nere. Mi è apparsa la Colomba dello Spirito Santo,<br />

che era grande e aveva le ali aperte. Le ali erano sottili e lunghe e nel becco portava una<br />

pallina di luce che brillava e irradiava luce. Che meraviglia! Subito vidi il S. Papa<br />

Giovanni Paolo II che celebrava la Santa Messa e alzava l'Ostia che brillava di luce. Poi al<br />

Tabernacolo vidi di nuovo la stessa Colomba che girava e dava luce. Subito vidi posare<br />

una corona di luce ricamata e piena di perfezione e di luce più splendente. Era una corona<br />

gigante e meravigliosa, che se l'avessero vista, tutti si sarebbero inginocchiati. Ma nessuno<br />

l'ha vista tranne me. Dopo un attimo mi è apparsa la Madonna <strong>della</strong> montagna che viene<br />

venerata a Reggio Calabria. Porta la corona e Gesù Bambino. Che gioia ho provato<br />

quando mi guardavano con tenerezza! Mamma buona, vi amo! Dopo un po' mi è apparsa<br />

la Madonna <strong>della</strong> Cava e Lucrezia inginocchiata. Entrambe erano vestite di bianco, come<br />

se dovessero andare ad una festa. Si sono voltate e mi hanno guardato. Subito vidi satana<br />

che piangeva e si asciugava le lacrime. Poi mi sono sentita che chiamavo ad alta voce mia<br />

figlia Maria e ho sentito la voce di mia figlia che esclamò: «Oooh!». Questo è un segno di<br />

Dio! Grazie Gesù! Alle 14:20 ero inginocchiata ai piedi di Gesù Crocifisso e vidi San<br />

Michele Arcangelo con la spada nella mano destra e batteva di continuo a satana e lo<br />

feriva. Aveva le ali aperte e continuava a ferirlo con la sua spada di luce. Dopo un po' vidi<br />

satana mostruoso seduto e mi guardava. Se tutta l'umanità operasse il bene, nessuno<br />

cadrebbe nella trappola di satana, che sentivo piangere e ingiuriare il S. Papa Benedetto<br />

XVI! Ho pregato per le anime condannate e offrivo la Via Crucis per loro, quando mi è<br />

apparso Gesù Crocifisso dentro una luce bianca e splendente. C'era anche la Madonna<br />

vestita di un bianco splendente e aveva il capo coperto dal manto. Era ai piedi <strong>della</strong> croce<br />

e piangeva. Mi voleva insegnare che mi devo inginocchiare ai piedi di Gesù Crocifisso.<br />

Che meraviglia e che gioia vedere Gesù e Maria, la Regina del Cielo e <strong>della</strong> terra, di<br />

carne! Le sue lacrime scorrono sul suo viso per noi e dice a Gesù: «Salvali!», mentre<br />

barcolla a destra e a sinistra, avanti e indietro, fra spasimi e tormenti al suo grande cuore<br />

per salvare tutta l'umanità. Subito vidi il gorilla che si è seduto e piangeva. Gli dissi:<br />

«Quando tu perdi, piangi. Ma non ti accorgi che sei un mostro e stai facendo piangere<br />

grandi e piccoli e sei spietato a fare il male? E anche io sono accanita a raccogliere<br />

l'umanità. Se mi ascoltano non cadranno nella tua trappola. Io li amo e sono arrivata ad<br />

amare ancora di più le anime condannate». Grazie Gesù, grazie Maria! Quando offro le<br />

preghiere per i condannati, il maligno alza la testa, grida e come apre la bocca gli cadono<br />

le anime che aveva dentro la bocca. Io subito grido: «Nel nome potente di Dio, uscite,<br />

perché verrà la vostra liberazione!». Grazie Gesù! Il maligno è venuto contro di me ed io<br />

gli dissi: «Nel nome di Gesù, fermati e vai indietro! Se Dio ti manda a picchiarmi, fallo, se<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong> 79

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