Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce
Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce
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giornata! alle 16:30 vidi la Madonna inginocchiata. Aveva il manto celeste e le mani<br />
giunte e stava parlando con il viso verso il cielo. Intorno a lei c'erano Angeli bellissimi.<br />
Che gioia ho avuto!<br />
Giovedì 25/09/<strong>2008</strong><br />
Alle 4:10 mi sono sentita accarezzare la schiena da una donna che sottovoce mi chiamò<br />
piangendo: «<strong>Aurelia</strong>!» ed io: «Dimmi, sorella!», ma non l'ho più sentita. Ho iniziato a<br />
vedere gli strazi dell'infernale che li aveva trasformati in animali e li aveva ridotti che non<br />
si potevano più muovere. Poi li prese con un pezzo di palo e li buttava. Per lui erano come<br />
cani morti che puzzano. Uomo che leggi, rifletti che c'è un Dio buono e se chiedi perdono<br />
sarai perdonato. Poi vidi l'orso nero che aveva messo nella bocca di un uomo le sue<br />
brutture e faceva finta di allattarlo come la lupa dava il latte a Romolo e Remo. Poi quella<br />
creatura si è trasformata in un mostro, i capelli gli si sono drizzati come le setole di una<br />
spazzola, così come fa con i giovani che camminano sulla terra, che gli fa fare i capelli a<br />
spazzola, dà loro il suo veleno, li fa drogare, e li porta a fare il male. Ma loro non possono<br />
capire. Poi vidi una bambina di circa 12 anni e c'era una donna che la trascinava dentro il<br />
mare del tormento. Quella bambina non voleva andare, ma la donna che la trascinava<br />
doveva ubbidire al mostro e l'ha trascinata dentro quell'acqua del tormento. Leggere queste<br />
cose non rende l'idea di quello che vedo, che è terribile e mostruoso. Poi intorno al mio<br />
letto vidi girare un giovane che satana, trasformato di orso, l'aveva prima posseduto e dopo<br />
aveva sbranato le sue carni strappandole a morsi ed era rimasto solo lo scheletro. Questo<br />
giovane era senza volto e senza le carni. Ti prego, Gesù, per quelle creature che si trovano<br />
nell'inferno e che poche anime vedono! Poi mi ha chiamato con un filo di voce un'altra<br />
sorella che era nel tormento ed io le dissi: «Sì, sorella, ti ho sentito!». Non ce la faceva<br />
nemmeno a parlare e che pena ho nel cuore a sentire loro che mi chiamano, a sentire le<br />
loro grida e vedere i loro tormenti! Ho pregato così: «Padre, liberali per quella tortura che<br />
satana dà in tutti i modi. Ne vidi anche attaccati alla croce. Mio Dio, a te niente è<br />
impossibile. Io so che con preghiere e Sante Messe tu, Padre buono, li farai uscire da quel<br />
tormento che gli dà il demonio. Tu hai potenza, amore, perdono. Padre buono, per amore<br />
di tuo Figlio Gesù, liberali! Io so che tu mi dai i miei fratelli, le mie sorelle, quelle creature<br />
di 10 anni. Io ti amo per loro, ti cerco per loro, ti prego per loro. Esaudiscimi per il tuo<br />
grande amore!». Nessuno può credere che cos'è la Giustizia di Dio! Per chi semina e fa il<br />
male ai grandi o ai piccoli, la Giustizia di Dio è vera e perfettissima. Se ti svegli dal tuo<br />
torpore dell'anima puoi avere il perdono. Mi sono messa in preghiera e vidi satana davanti<br />
a me e sembrava una statua di ferro, ma io ho fatto finta di non vederlo. Alle 6:20, mentre<br />
ero al secondo mistero glorioso, vidi la Madonna Addolorata con il manto bianco e con il<br />
capo coperto. Si è inginocchiata vicino a me con le mani giunte.<br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla<br />
Consacrazione vidi in alto Gesù vestito di un bianco di luce splendente ed io mi vidi<br />
inginocchiata ai suoi piedi e portavo il velo bianco. Gesù si è abbassato, mi ha preso per le<br />
braccia e mi ha sollevato mentre parlavo con Lui e poi è sparito. Grazie Gesù, ti amo! Alza<br />
la mia famiglia e tutte le famiglie <strong>della</strong> terra! Che gioia mi ha lasciato il mio amore Gesù!<br />
Venerdì 26/09/<strong>2008</strong><br />
Alle 4:00 vidi nella profondità dell'inferno il gregge di satana: li aveva trasformati in porci<br />
e ce n'erano grandi e piccoli. Il loro numero non si poteva contare e formavano una<br />
processione spaventosa. Uno era caduto e non poteva camminare, e subito satana lo prese<br />
con la sua mano e l'ha portato con sé per paura di perderlo. Mio Dio, abbi pietà! Ti prego<br />
di liberarli, a te niente è impossibile. Vidi satana che li prendeva come se prendesse una<br />
lucertola e li lanciava dentro un burrone. Poi mentre ero nel letto, vidi satana non in<br />
visione, ma di persona che prese il telefonino e parlava mentre camminava per la stanza da<br />
letto. Era alto e robusto, ma era nervoso e altezzoso. Mi guardava e poi è sparito. Alle 8:00<br />
sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi il<br />
calice coperto da una corona di spine con due rami di lunghe spine che scendevano a<br />
destra e a sinistra del calice. Mio Dio, abbi pietà! Poi vidi Gesù che veniva verso di me.<br />
Gesù, ti amo! Alle 14:30 vidi nell'inferno una processione di anime che camminavano<br />
ricurvi con le mani legate dietro la schiena. Erano grandi e piccoli stavano salendo su una<br />
montagna. Arrivati ad un largo mi hanno guardato. Padre buono, abbi pietà per il tuo<br />
amore! Alle 16:30 mentre pregavo vidi l'inferno, dove c'era una barchetta con due uomini<br />
che remavano e stavano girando la barca per andarsene. Subito vidi satana seduto a terra<br />
sulla montagna e con un fazzoletto si asciugava gli occhi. Piangeva e si soffiava il naso.<br />
Mi guardò e continuava a guardare le anime che erano dentro quella barchetta. satana ha<br />
paura delle anime che manda Dio, perché sono uomini giganti e lui fugge e si va a<br />
nascondere. Grazie Gesù, abbi pietà e liberali! Dopo un attimo ho sentito una voce che<br />
disse: «Io non avevo capito niente!» era il maligno che si riferiva a me.<br />
Sabato 27/09/<strong>2008</strong><br />
Alle 6:00, mentre pregavo, Gesù mi fece ritrovare nella stanza <strong>della</strong> preghiera, dove ho<br />
aperto la porta e rimasi in piedi aspettando qualcuno. Vidi passare un vecchietto con le<br />
spalle storte e sembrava uno sventurato che proveniva dalla campagna del mio paese.<br />
Appena è arrivato davanti alla porta esclamò in dialetto: «Ah, è qui!». E' entrato contento,<br />
si contorceva, ha fatto tre passi ed è rimasto incantato. Mi guardò senza parlare e capii che<br />
era un'anima condannata che cercava preghiere. Gli dissi: «Sì fratello, la mia misera<br />
giornata è tutta per il mio Gesù e per le anime che chiedono le mie preghiere». Subito è<br />
entrato veloce un altro fratello che aveva la faccia gonfia, perché era stato battuto dal<br />
demonio, quell'uomo che non ha pietà di nessuno e tortura le anime di continuo,<br />
lasciandole senza respiro.<br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa, mi sono<br />
inginocchiata davanti al Tabernacolo sono andata faccia a terra per vedere il Re dei re e<br />
dopo un po' vidi Gesù seduto in trono che mi guardava con sguardi dolci, teneri e pieni di<br />
un grande amore. Grazie Gesù! Ho iniziato la coroncina del SS. Sacramento e vidi lampi<br />
di luce, con cui la Madonna mi faceva segno che gradiva questa coroncina. Grazie<br />
Mamma Celeste! Te la offro per tutte le creature che si dividono. Io vedo che è satana che<br />
porta divisioni. Signore, aiutaci! Alla Consacrazione vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che<br />
mi guardava e mi apriva le braccia lodando Dio. Mi è apparsa un'Ostia grande circa un<br />
metro e dentro di essa vidi Gesù seduto in trono. Mio Gesù, cosa fai vedere a me che sono<br />
piena di peccati e non sono degna nemmeno di guardarti. Ma ti amo da dare la vita come<br />
vuoi tu. Poi vidi il Sacro Cuore di Gesù con le braccia aperte e aveva nelle sue mani un<br />
cofanetto a forma di sfera, che si è aperto e dentro c'era l'Ostia. Gesù mi ha trasmesso tanta<br />
gioia, dolcezza e amore nel mio povero cuore. Grazie Gesù, ti amo e sono pazza di te,<br />
amore mio e amore di tutti! Mentre stavo pregando per mio figlio Carlo, per Anna sua<br />
moglie e per i miei nipotini, satana mi disse: «Ma lasciali stare! Hai capito?». Io risposi:<br />
«No, non ho capito. Che si compia non la mia volontà, ma quella di Dio!». Mentre stavo<br />
pregando la Via Crucis, giunta alla 11ª stazione, vidi un gorilla gigante e mostruoso. C'era<br />
una donna che piangeva e satana le asciugava le lacrime e mi guardava. Io gli dissi:<br />
«Com'è dolce la tua finzione! Come sai lavorare per la tua vigna! Dopo che hai preso la<br />
preda, te la mangi e la torturi di continuo. Maledetto da Dio!». Sentii parlare quella donna,<br />
che mi disse: «<strong>Aurelia</strong>!». Subito satana mi guardò storto. La donna continuò: «Vengono da<br />
te per stare bene di salute, vogliono che tutte le cose vadano loro bene». Ed io: «Sorella<br />
cara, l'uomo e la donna sono ciechi, sordi e duri di cuore. Camminano, ma Gesù mi fa<br />
vedere che i loro piedi lasciano impronte di sangue e che i loro occhi sono coperti da un<br />
velo che solo Dio può togliere. I loro gesti sono pieni di indifferenza, le loro mani le<br />
<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong> 73