Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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Giovedì 04/09/2008 con le vostre orecchie le grida delle anime condannate tormentate dal gigante, il vostro Sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e alla Consacrazione non ho pianto sarebbe a dirotto e piangereste forte. Io vedo le anime condannate e Gesù mi fa guardato il calice, ma ho abbassato gli occhi. Gesù, ti prego, aiuta questo Sacerdote! Ad un vedere che il parlare nella casa di Dio è condanna». Poi venne un fratello e mi disse: «Non tratto vidi un lampo di luce e Gesù seduto in cima ad una roccia con le gambe penzolanti. gridare! Diglielo più piano». Io gli risposi: «Sì, è vero, fratello. Ma quando ti dico di stare Lo vedevo di profilo. Appena lo vidi, sono rimasta senza fiato. Mi guardava con un sorriso zitto, che questa è casa di Dio, salti come un grillo. Asciugati la bava che vedo sulla tua lieve che mi arrivava fin dentro il cuore. Subito ha steso la mano e si è abbassato. Io gli bocca. Per questa lingua si può avere condanna. Fratello, Gesù va ascoltato non come dissi: «Gesù, attento, non cadere!» e si mise a sorridere ancora di più! Gesù, ti amo! Io non vuole l'uomo, ma come vuole Dio. Cristo è stato crocifisso perché si era presentato nella capivo niente più: ero vicino a Gesù! Poi vidi la croce di luce di circa 50 cm. Un po' più in debolezza, ma vive per la potenza di Dio. E anche noi siamo deboli, ma in Lui saremo vivi alto della croce c'era un cuore grande di luce splendente. Era di colore rosso, il colore insieme a Lui per la potenza di Dio». Come recitano i Salmi 114 e 5: dell'amore di Gesù. Subito mi è apparso Gesù con la veste dorata, si è voltato verso di me e mi ha guardato. Solo a vederlo ho provato una gioia immensa. Subito mi è apparsa la Madonna con la veste di luce splendente e incoronata con una corona di 12 stelle. Madre buona, fai arrivare la luce delle tue 12 stelle ai cuori induriti e convertili! Mamma bella, aiuta la mia famiglia e tutte le famiglie del mondo! Grazie Gesù! Alle 15:00, mentre pregavo la Via Crucis, vidi satana che mi spiava dalla profondità, ma ho continuato la mia misera preghiera. Vidi satana che incoronava i condannati con una corona di lunghe spine nere. Poi prese un uomo e lo trasformò in cavallo. Si mise un mantello rosso, salì su quel cavallo e l'ha fatto correre come il vento e faceva svolazzare il mantello rosso. Questo mantello è segno che satana porta guerra nelle famiglie di tutta l'umanità. Ci vogliono preghiere, ma l'uomo non sente né vede e pensa solo a parlare di continuo. Mio Dio, abbi pietà! la casa di Giacobbe da un popolo barbaro, Giuda divenne il suo santuario, Israele il suo dominio. Non c'è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua è tutta adulazione. Alla Consacrazione vidi un Angelo gigante e pieno di luce con un Vangelo in mano. Lo aprì e mentre lo leggeva, mi guardava per farmi capire che devo leggerlo. Poi si è inchinato davanti al Tabernacolo ed è rimasto faccia a terra fino a quando io sono uscita. Quello che noi non facciamo, lo fanno gli Angeli per noi. Grazie Gesù, ti amo, ti adoro! Salva le anime! Ti offro quel tormento che ho avuto al mio corpo per la salvezza di queste Venerdì 05/09/2008 Alle 3:00 ho sentito nella mia stanza il ticchettio di un orologio e per me è stato il segno che dovevo mettermi in preghiera e ho iniziato il Santo Rosario. Alle 5:00 mi stavo addormentando, ma sentivo un rumore di percosse e mi sentii dire da satana: «Buongiorno!» e vidi l'inferno, dove le creature erano in uno strazio atroce. Mio Dio, così incomincia la mia povera giornata, vedendo lo strazio che fa l'infernale! Vidi una donna bella vestita di sposa e il maligno che indossava un abito nero e una camicia bianca. La sposa mi guardò per chiedermi aiuto, ben sapendo che prima satana dà le caramelle, ma dopo diventa spietato e tortura di continuo. E così fa anche l'uomo preso da satana: prima anime! Alle 15:25 mi sono sentita chiamare da un uomo, ma non sapevo chi era: «Aurelia, qua ci vogliono i grossi per il tuo paese. Hai capito?». E lo vidi abbassarsi a terra e ha cominciato a tirare con la mano contro una piastra di cemento posata a terra. Ha ripetuto per 2 volte: «Ci vogliono i grossi. Se non ascoltano cadranno nella fornace ardente. Sono in pericolo. Parla a tua figlia e digli di dire al S. Papa Benedetto XVI che sono in pericolo. Lui ascolta la Parola di Dio. Poi ti dirò il mio nome». Era un uomo di luce forte e alto, aveva i capelli neri. Grazie Gesù, che mi mandi l'aiuto dei S. Papi! Questo era un S. Papa e voleva spaccare quella piastra di cemento. Era un po' innervosito e batteva di continuo. Ora sta al S. Papa Benedetto XVI abbattere questa piastra di cemento. fa le carezze e poi combatte senza pietà; un po' viene colto da paura e si sente piccolo e indifeso, ma poi quando qualcuno gli dà ragione, satana lo tocca e lui si sente forte. Attento uomo spietato! Non hai Dio vicino a te, ma hai il drago che grida per il mondo e fa di tutto per avere tutte le creature del mondo intero. Qualsiasi colpa hai commesso, chiedi perdono a Dio, chiama Maria e Gesù, pentiti e vai sulla via della luce. Non ti diventare giudice con il tuo saper fare. Se non ti svegli sei già condannato. Fratello o sorella, io so che c'è un solo Dio in tre Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo e in confronto l'uomo è solo un puntino. Tutto viene da Dio. Queste sono le verità. Come lo ami, Lui ti ama. Uomo senza di Dio, svegliati! Non giudicare, ama come ama Gesù! Sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa, ma parlavano di continuo e Gesù mi faceva vedere la stoltezza che porta le anime alla perdizione. Per tre volte ho fatto segno di fare silenzio, ma loro hanno fatto finta di non sentire. All'elevazione dell'Ostia vidi Gesù Crocifisso che sanguinava e la Madonna aveva il volto straziato e le sue lacrime scorrevano di continuo come da una fontana. Era la Madonna delle 12 stelle che piange a dirotto perché perde i suoi figli. Si è avvicinata a me una donna del mio paese e si mise a parlare contro di me ed io le dissi: «Non sai cosa stai facendo. Sei cieca e sorda. Sei zoppa e non conosci la via di Dio. Sai soltanto dire che il Sacerdote ti ha detto che all'inferno non ci va nessuno e per questo tu ti senti tanto forte, perché te l'ha detto un Sacerdote. No, sorella! Se continuate a parlare nella casa di Dio, guai a voi! Se aveste visto Cristo Crocifisso sul patibolo della croce, sareste andati faccia a terra. Ma siete ciechi. Se sentiste Sabato 06/09/2008 Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe. Ancora mancava un'ora prima che iniziasse la Santa Messa e ho iniziato a condurre la Corona del Santo Rosario. Subito mi è apparsa la Madonna ed era gioiosa. Vidi cesti grandi pieni di fiori bianchi splendenti e c'era un salice piangente con i fiori attaccati alle sue foglie. Vidi meraviglie. Sull'altare a destra vidi un Angelo con un candelabro con 3 luci accese e dalla fiamma lunga. Tutti hanno pregato insieme a me. Che gioia ho provato, Madre mia! Mentre il Sacerdote predicava del martirio di S. Aurelia e diceva che il padre gli aveva fatto tagliare la testa a sua figlia, vidi quel re pieno di prepotenza. Subito mi è apparso un Angelo e alla Consacrazione vidi l'altare pieno di fiori bianchi splendenti che crescevano e si innalzavano. Non so descrivere le meraviglie che vidi. Grazie Gesù! Ho offerto questo Santo Rosario per quelle anime che dicono di non avere peccato e che sono già condannate. Non è Dio che ci condanna, ma sono le nostre azioni che verranno sottoposte alla giustizia di Dio. Gesù mi fa vedere la bava sulla bocca di queste persone. Signore, perdona e abbi pietà, fa' che la nostra fiaccola non si spenga mai. Grazie Gesù! Dopo aver finito la Santa Corona, vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che si alzava dall'inginocchiatoio e si voltò a guardarmi. Aveva pregato insieme a noi, che eravamo un buon numero. Ma Gesù mi fece vedere un'anima che non ha voluto pregare insieme a noi e per orgoglio pregava in silenzio. Ma satana non ha potuto fare niente, perché con noi c'era la Madonna della Cava che alzava a Lucrezia, c'era San Michele Arcangelo vestito di luce bianca e mi 66 Manoscritto ANNO 2008

guardava. Era maestoso, ma se l'uomo non vede, come fa a capire? Gesù amore mio, perdona! Gesù era vestito color oro fino del Cielo. Quante anime che vedevo e che mi guardavano! Vidi un uomo che voleva aiuto per salire un muro alto. Io dissi a Gesù: «Gesù, dagli la tua mano, per carità!». Gesù guardò, stese la mano e lo prese portandolo con sé. Prima di sparire, quell'uomo si voltò a guardarmi. Che gioia avevo nel mio povero cuore! Grazie Gesù, ti amo! Un fratello mi disse: «Aurelia, ti sei dimenticata che devi andare alla diocesi del Vaticano?». Io risposi: «No, fratello, non mi sono dimenticata. Vorrei volare con le ali di Gesù». E lui: «Non ti dimenticare!». Io risposi: «No, no! Lo faccio per la salvezza delle anime». Domenica 07/09/2008 Sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa delle 9:30. C'era la festa di S. Aurelia Marcia, ma parlavano e discutevano a voce alta e assordante. C'era disprezzo e parole di continuo ed io vedevo Gesù che veniva crocifisso. Io non resisto a vedere quel tormento continuato sul corpo di Gesù. L'uomo diventa animale e Gesù si fa crocifiggere di continuo. Vanno sì a prendersi Gesù, ma con indifferenza e con superbia. Non conoscono i loro errori. Durante la celebrazione non ho avuto visioni, ma ho avuto solo tormento al mio corpo, perché dicevo a Gesù: «Fammi soffrire per qualsiasi creatura, non condannare, abbi pietà!». Sono andata a prendermi Gesù con uno spasimo al cuore e in tutto il corpo. Lunedì 08/09/2008 Alle 6:00 vidi l'inferno, dove c'era un giovane che mi guardava, ma non poteva parlarmi. Poi si è incamminato a passo spedito e si voltava a guardarmi di continuo. Ho capito che voleva aiuto. Alle 7:00, mentre pregavo il Santo Rosario, in visione vidi venire vicino a me una suora mandata da Dio. Era snella, dal volto fino ed era vestita di una luce bianca splendente. Nelle sue mani aveva due fogli grandi scritti su tutte e due le facciate. Era la mia calligrafia, ma non c'erano errori. Questa monaca assomigliava a Suor Faustina. Non mi ha parlato, ma i suoi occhi erano pieni di tenerezza e di amore vero. Grazie Gesù! Ho iniziato le lodi mattutine e poi alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mentre il Sacerdote predicava, io vedevo satana che gli girava intorno ed ho pregato per lui. Alla Consacrazione vidi l'orsetto aggrappato al calice e gli pendeva la testa. Ho invocato Gesù e mi è apparso Gesù Crocifisso su una croce piantata su una roccia che era su un rialzo. Vidi l'orso che andava verso la croce e con le zampe fece forza per sradicarla, ma la croce di Gesù Crocifisso non si muoveva e la roccia non si spostava: satana non ce l'ha fatta. Poi l'orso si voltò verso di me, si mise a piangere e se ne andò ricurvo. Io gli dissi: «Tu non sei niente, sei un assassino che stai ammazzando grandi e piccoli. Maledetto! Se Dio lo vorrà, ti farò conoscere per tutto il mondo. Io non vedo due dei, ma un solo Dio che è al disopra di tutti ed è in te Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo, le tre Persone divine. Al Suo comando tutto si compie. Tu, invece, porti malattie, guerre, ladrocini, corruzione. Tutto il male lo porti tu. Tu provochi incidenti di auto, di aerei e di treni, porti al peccato due uomini o due donne, porti rapimenti, spingi a violentare e quelle anime sono già condannate». Gesù, abbi pietà! Gesù mi ha fatto conoscere quello che fa satana all'uomo: gli dà il veleno e la droga e li fa diventare sulla terra suoi robot. Dopo che l'orso se n'era andato, vidi un Angioletto con una testolina e due ali strette e lunghe. Si è curvato ed è voltato ai piedi di Gesù e vidi meraviglie. Poi vidi nell'inferno un uomo trasformato in un bambino ed era inchiodato su una croce. Subito satana prese quell'uomo con tutta la croce e lo buttò dentro una pozzanghera e lo lasciò là. Martedì 09/09/2008 Alle 4:00 mi sono messa in preghiera e vidi la profondità dell'inferno, dove c'erano lettini con le tende che nascondeva gli uomini. E' entrato satana, mi ha guardato, ha spostato la tenda che era avvolta intorno al lettino e vidi un uomo che era nel tormento e con rabbia lo fece a pezzi e quei pezzi li buttava via. Subito vidi una scala di cemento nero dove salivano uomini e donne. satana si era divertito su di un giovane bruciandogli il viso con un cacciavite grosso più di un dito pollice e che aveva arroventato nel fuoco. Dove metteva quel cacciavite gli lasciava un grosso buco nero. Quelli che salivano su quella scala erano vescovi, sacerdoti, monaci, suore, c'era un re (il padre di S. Aurelia Marcia), Saddam Hussein e c'era una fila che non finiva mai. Salivano barcollando e piangendo, non avevano la forza di camminare e sospiravano di continuo. satana aveva la frusta in mano e torturava quegli uomini. Se io racconto queste cose dell'inferno, gli uomini non credono, scuotono le mani, fanno segno con la testa e se ne vanno mormorando e giudicando e seguono quelli che gli danno ragione. Ma un giorno si prenderanno a pugni. Io vi amo, ascoltatemi, figli cari. Io non sono niente, ma Gesù è venuto a me. Maria chiama a tutti. Come vedevo quello strazio continuato, ho detto a Gesù: «Parla al tuo Padre Santo e digli che gli offro le mie misere preghiere, quelle dei grandi e dei piccoli, di quelle creature che sono stigmatizzate e soffrono la Passione di Cristo e sono perseguitati». Guai a chi perseguita, non fosse mai nato! Beate quelle creature che seguono queste anime che vengono oltraggiate, sputate e calunniate! Ricordatevi le parole di Gesù. Tu uomo della terra che hai studiato il Vangelo, neanche credi che Dio è al disopra di tutti, perché fai la tua volontà. E poi dici: "Io mi affido a Maria, che lei ci salverà". Fermati, uomo senza cuore, che ancora fai in tempo a salvarti! Offrivo a Gesù le acque che sono sparse per il mondo, quelle degli oceani e dei mari, gli offrivo la rena del mare, le foglie degli alberi, i fiori dei campi, i peccati della carne, degli occhi, le parole senza senso, le bestemmie e le bugie che si dicono ogni giorno e gli offrivo i canti degli uccelli. Guai a te sorella o fratello che mormorate di continuo e ridete sopra gli altri, perché siete già condannati! Anche con una sola parola si può cadere! Prega se vuoi salvarti! Ho pregato per quelle anime dei Purgatori che vengono nella mia stanza a chiedere aiuto. Se tu sentissi le loro grida, il tuo corpo tremerebbe. Mentre offrivo a Maria anche i battiti dei cuori e tante altre cose, mi sono sentita dire da satana: «Ritira quello che hai detto!». Ed io: «Io non ritiro quello che ho detto, ma incomincio ad offrire di nuovo per la liberazione delle anime condannate, quelle dei Purgatori, quelle creature che non sono battezzate (grandi e piccoli), gli aborti e quelle creature che non sono con la Chiesa. Abbi pietà, Padre Santo!». Un uomo mi rispose: «Grazie Aurelia!». Era un vescovo che era nel tormento e mi ringraziava. Gesù, io li amo tutti! Ti prego, esaudiscimi, Padre, per amore di Gesù e di Maria, che piangono sangue di continuo, perché perde i suoi figli! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e vidi il calice coprirsi di nero. Io ho abbassato la testa e mi è apparso un cammello di luce ed un uomo di luce. Per tre volte mi è apparso Gesù che aveva sulle sue braccia una donna vestita di luce bianca. La portava come si porta in braccio una morta e la guardava. Dopo un attimo mi è apparso con la tunica e il mantello. Stava salendo e mi ha guardato. Gesù mi fa vedere queste meraviglie. Grazie Gesù! Ho sentito parlare una donna che pochi giorni fa mi aveva chiesto preghiere ed ora mi disse: «Cacciaci da questo labirinto di tortura!». Ed io: «Parlerò a Gesù e quando uscite, ditemi una parola: "Sono libera!". Avete capito?». Mentre stavo apparecchiando la tavola, una donna mi ha detto: «Aurelia, hai mangiato?». Io ho capito che voleva che le offrissi il cibo che io stavo mangiando e così anche loro avrebbero mangiato. Io ho offerto loro anche il cibo che l'uomo mangia in tutto il mondo. Sorelle, fratelli, offrite qualsiasi cosa che voi mangiate per le anime dei Purgatori, per le anime che sono nell'inferno, che piano, piano Gesù li libera. Mentre prego per loro li vedo che sono affamati. Queste sono le verità. Tu, fratello, ce n'hai morti? E allora pensa non Manoscritto ANNO 2008 67

guardava. Era maestoso, ma se l'uomo non vede, come fa a capire? Gesù amore mio,<br />

perdona! Gesù era vestito color oro fino del Cielo. Quante anime che vedevo e che mi<br />

guardavano! Vidi un uomo che voleva aiuto per salire un muro alto. Io dissi a Gesù:<br />

«Gesù, dagli la tua mano, per carità!». Gesù guardò, stese la mano e lo prese portandolo<br />

con sé. Prima di sparire, quell'uomo si voltò a guardarmi. Che gioia avevo nel mio povero<br />

cuore! Grazie Gesù, ti amo! Un fratello mi disse: «<strong>Aurelia</strong>, ti sei dimenticata che devi<br />

andare alla diocesi del Vaticano?». Io risposi: «No, fratello, non mi sono dimenticata.<br />

Vorrei volare con le ali di Gesù». E lui: «Non ti dimenticare!». Io risposi: «No, no! Lo<br />

faccio per la salvezza delle anime».<br />

Domenica 07/09/<strong>2008</strong><br />

Sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa delle 9:30. C'era la festa di<br />

S. <strong>Aurelia</strong> Marcia, ma parlavano e discutevano a voce alta e assordante. C'era disprezzo e<br />

parole di continuo ed io vedevo Gesù che veniva crocifisso. Io non resisto a vedere quel<br />

tormento continuato sul corpo di Gesù. L'uomo diventa animale e Gesù si fa crocifiggere<br />

di continuo. Vanno sì a prendersi Gesù, ma con indifferenza e con superbia. Non<br />

conoscono i loro errori. Durante la celebrazione non ho avuto visioni, ma ho avuto solo<br />

tormento al mio corpo, perché dicevo a Gesù: «Fammi soffrire per qualsiasi creatura, non<br />

condannare, abbi pietà!». Sono andata a prendermi Gesù con uno spasimo al cuore e in<br />

tutto il corpo.<br />

Lunedì 08/09/<strong>2008</strong><br />

Alle 6:00 vidi l'inferno, dove c'era un giovane che mi guardava, ma non poteva parlarmi.<br />

Poi si è incamminato a passo spedito e si voltava a guardarmi di continuo. Ho capito che<br />

voleva aiuto. Alle 7:00, mentre pregavo il Santo Rosario, in visione vidi venire vicino a<br />

me una suora mandata da Dio. Era snella, dal volto fino ed era vestita di una luce bianca<br />

splendente. Nelle sue mani aveva due fogli grandi scritti su tutte e due le facciate. Era la<br />

mia calligrafia, ma non c'erano errori. Questa monaca assomigliava a Suor Faustina. Non<br />

mi ha parlato, ma i suoi occhi erano pieni di tenerezza e di amore vero. Grazie Gesù! Ho<br />

iniziato le lodi mattutine e poi alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la<br />

Santa Messa. Mentre il Sacerdote predicava, io vedevo satana che gli girava intorno ed ho<br />

pregato per lui. Alla Consacrazione vidi l'orsetto aggrappato al calice e gli pendeva la<br />

testa. Ho invocato Gesù e mi è apparso Gesù Crocifisso su una croce piantata su una<br />

roccia che era su un rialzo. Vidi l'orso che andava verso la croce e con le zampe fece forza<br />

per sradicarla, ma la croce di Gesù Crocifisso non si muoveva e la roccia non si spostava:<br />

satana non ce l'ha fatta. Poi l'orso si voltò verso di me, si mise a piangere e se ne andò<br />

ricurvo. Io gli dissi: «Tu non sei niente, sei un assassino che stai ammazzando grandi e<br />

piccoli. Maledetto! Se Dio lo vorrà, ti farò conoscere per tutto il mondo. Io non vedo due<br />

dei, ma un solo Dio che è al disopra di tutti ed è in te Persone: Padre, Figlio e Spirito<br />

Santo, le tre Persone divine. Al Suo comando tutto si compie. Tu, invece, porti malattie,<br />

guerre, ladrocini, corruzione. Tutto il male lo porti tu. Tu provochi incidenti di auto, di<br />

aerei e di treni, porti al peccato due uomini o due donne, porti rapimenti, spingi a<br />

violentare e quelle anime sono già condannate». Gesù, abbi pietà! Gesù mi ha fatto<br />

conoscere quello che fa satana all'uomo: gli dà il veleno e la droga e li fa diventare sulla<br />

terra suoi robot. Dopo che l'orso se n'era andato, vidi un Angioletto con una testolina e due<br />

ali strette e lunghe. Si è curvato ed è voltato ai piedi di Gesù e vidi meraviglie. Poi vidi<br />

nell'inferno un uomo trasformato in un bambino ed era inchiodato su una croce. Subito<br />

satana prese quell'uomo con tutta la croce e lo buttò dentro una pozzanghera e lo lasciò là.<br />

Martedì 09/09/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:00 mi sono messa in preghiera e vidi la profondità dell'inferno, dove c'erano lettini<br />

con le tende che nascondeva gli uomini. E' entrato satana, mi ha guardato, ha spostato la<br />

tenda che era avvolta intorno al lettino e vidi un uomo che era nel tormento e con rabbia lo<br />

fece a pezzi e quei pezzi li buttava via. Subito vidi una scala di cemento nero dove<br />

salivano uomini e donne. satana si era divertito su di un giovane bruciandogli il viso con<br />

un cacciavite grosso più di un dito pollice e che aveva arroventato nel fuoco. Dove<br />

metteva quel cacciavite gli lasciava un grosso buco nero. Quelli che salivano su quella<br />

scala erano vescovi, sacerdoti, monaci, suore, c'era un re (il padre di S. <strong>Aurelia</strong> Marcia),<br />

Saddam Hussein e c'era una fila che non finiva mai. Salivano barcollando e piangendo,<br />

non avevano la forza di camminare e sospiravano di continuo. satana aveva la frusta in<br />

mano e torturava quegli uomini. Se io racconto queste cose dell'inferno, gli uomini non<br />

credono, scuotono le mani, fanno segno con la testa e se ne vanno mormorando e<br />

giudicando e seguono quelli che gli danno ragione. Ma un giorno si prenderanno a pugni.<br />

Io vi amo, ascoltatemi, figli cari. Io non sono niente, ma Gesù è venuto a me. Maria<br />

chiama a tutti. Come vedevo quello strazio continuato, ho detto a Gesù: «Parla al tuo<br />

Padre Santo e digli che gli offro le mie misere preghiere, quelle dei grandi e dei piccoli, di<br />

quelle creature che sono stigmatizzate e soffrono la Passione di Cristo e sono<br />

perseguitati». Guai a chi perseguita, non fosse mai nato! Beate quelle creature che seguono<br />

queste anime che vengono oltraggiate, sputate e calunniate! Ricordatevi le parole di Gesù.<br />

Tu uomo <strong>della</strong> terra che hai studiato il Vangelo, neanche credi che Dio è al disopra di tutti,<br />

perché fai la tua volontà. E poi dici: "Io mi affido a Maria, che lei ci salverà". Fermati,<br />

uomo senza cuore, che ancora fai in tempo a salvarti! Offrivo a Gesù le acque che sono<br />

sparse per il mondo, quelle degli oceani e dei mari, gli offrivo la rena del mare, le foglie<br />

degli alberi, i fiori dei campi, i peccati <strong>della</strong> carne, degli occhi, le parole senza senso, le<br />

bestemmie e le bugie che si dicono ogni giorno e gli offrivo i canti degli uccelli. Guai a te<br />

sorella o fratello che mormorate di continuo e ridete sopra gli altri, perché siete già<br />

condannati! Anche con una sola parola si può cadere! Prega se vuoi salvarti! Ho pregato<br />

per quelle anime dei Purgatori che vengono nella mia stanza a chiedere aiuto. Se tu<br />

sentissi le loro grida, il tuo corpo tremerebbe. Mentre offrivo a Maria anche i battiti dei<br />

cuori e tante altre cose, mi sono sentita dire da satana: «Ritira quello che hai detto!». Ed<br />

io: «Io non ritiro quello che ho detto, ma incomincio ad offrire di nuovo per la liberazione<br />

delle anime condannate, quelle dei Purgatori, quelle creature che non sono battezzate<br />

(grandi e piccoli), gli aborti e quelle creature che non sono con la Chiesa. Abbi pietà,<br />

Padre Santo!». Un uomo mi rispose: «Grazie <strong>Aurelia</strong>!». Era un vescovo che era nel<br />

tormento e mi ringraziava. Gesù, io li amo tutti! Ti prego, esaudiscimi, Padre, per amore di<br />

Gesù e di Maria, che piangono sangue di continuo, perché perde i suoi figli!<br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e vidi il calice<br />

coprirsi di nero. Io ho abbassato la testa e mi è apparso un cammello di luce ed un uomo di<br />

luce. Per tre volte mi è apparso Gesù che aveva sulle sue braccia una donna vestita di luce<br />

bianca. La portava come si porta in braccio una morta e la guardava. Dopo un attimo mi è<br />

apparso con la tunica e il mantello. Stava salendo e mi ha guardato. Gesù mi fa vedere<br />

queste meraviglie. Grazie Gesù! Ho sentito parlare una donna che pochi giorni fa mi aveva<br />

chiesto preghiere ed ora mi disse: «Cacciaci da questo labirinto di tortura!». Ed io:<br />

«Parlerò a Gesù e quando uscite, ditemi una parola: "Sono libera!". Avete capito?».<br />

Mentre stavo apparecchiando la tavola, una donna mi ha detto: «<strong>Aurelia</strong>, hai mangiato?».<br />

Io ho capito che voleva che le offrissi il cibo che io stavo mangiando e così anche loro<br />

avrebbero mangiato. Io ho offerto loro anche il cibo che l'uomo mangia in tutto il mondo.<br />

Sorelle, fratelli, offrite qualsiasi cosa che voi mangiate per le anime dei Purgatori, per le<br />

anime che sono nell'inferno, che piano, piano Gesù li libera. Mentre prego per loro li vedo<br />

che sono affamati. Queste sono le verità. Tu, fratello, ce n'hai morti? E allora pensa non<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong> 67

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