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Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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seminato, ora raccogli. Ma io, Gesù, lo amo, perché porto il tuo cuore. Io, fratello,<br />

pregherò perché tu abbia la gioia eterna. Ti amo!». Ho sentito la voce di un giovane che mi<br />

disse: «<strong>Aurelia</strong>, siamo dentro un tormento!». Mio Gesù, chiamano me perché io possa<br />

intercedere per loro! Alle 23:00 vidi in televisione il Santo Papa che si trovava in<br />

Australia. Ho provato una grande gioia a vedere le creature di Dio. Grazie Gesù! Poi Gesù<br />

mi ha portato in Vaticano e vidi il largo <strong>della</strong> Piazza San Pietro dove in alto ci sono le<br />

statue dei Santi. Vidi Gesù con le braccia aperte che predicava e si voltava a destra e a<br />

sinistra. Vidi il S. Papa Benedetto XVI che alzava l'Ostia Santa e si era sollevato sulla<br />

punta dei piedi per alzarla più che poteva. Aveva gli occhi rivolti al cielo e poi lo vidi che<br />

alzava Gesù Crocifisso nelle sue mani e con il Crocifisso benediceva. Grazie S. Papa<br />

Benedetto XVI! Sei salito su una roccia talmente alta, che ti vedo piccolo come un<br />

bambino: è la roccia di Gesù.<br />

Domenica 20/07/<strong>2008</strong><br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di S. Angelo e alla Consacrazione tutto il mio corpo è<br />

andato in sofferenza. Ma quella sofferenza si cambiava in gioia. Alla fine <strong>della</strong> Santa<br />

Messa hanno cominciato a discutere a modo loro. Io dissi a Gesù: «Gesù, ti offro questa<br />

piccola e misera sofferenza per quelli che dicono che ti amano e poi quando entrano in<br />

Chiesa, alla Consacrazione e quando escono discutono». Subito mi è apparso Gesù gigante<br />

con le braccia aperte e gli sguardi pieni d'amore.<br />

Martedì 22/07/<strong>2008</strong><br />

Alle 5:00 vidi un giovane che faceva segno con il piede per farsi notare da me che aveva<br />

bisogno. Io gli dissi: «Sì fratello, pregherò per te!». Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la<br />

Santa Messa e ho trovato il serpente che strisciava. Io gli dissi: «Vattene in nome di Dio!»<br />

e sono andata al Tabernacolo a pregare. Alla Consacrazione vidi che il calice era diventato<br />

nero. Mi ha trasmesso un terrore, che non ho resistito e sono andata via. Mio Gesù,<br />

perdonalo e salvalo, per carità! Rientrata a casa mi sono messa in preghiera e satana mi<br />

disse: «<strong>Aurelia</strong>, che schifo che sei!». Mi disse una donna dell'inferno: «<strong>Aurelia</strong>, lui è un<br />

animale!». Io le risposi: «Sorella, io lo conosco, so tutto quello che satana fa nelle famiglie<br />

e nell'inferno. E' un animale che mangia la carne delle creature di Dio». L'uomo -animale<br />

mi disse: «L'hai vista quella donna con la veste bella?». Ed io: «Sì che ho visto quello che<br />

tu hai fatto a quella creatura. Maledetto!». E lui: «<strong>Aurelia</strong>, ti manda a salutare». Ed io:<br />

«Ma davvero?». Subito vidi nell'inferno una principessa che stava andando a leggere e mi<br />

guardava per chiedermi aiuto. Subito vidi satana correre verso di me e mi disse: «Non ti<br />

lasciano stare? No? Perché sono io che li aiuto a farti colpire». Il suo fiato era affannato. Io<br />

gli dissi: «satana, tu parla, che io prego ed offro tutto a Maria, che benedice le mie misere<br />

preghiere e le dono per le anime condannate. Hai capito? Poi ti dico che quello che si<br />

semina si raccoglie». Alle 14:00 vidi la profondità dell'inferno, dove c'era satana di mostro<br />

con la testa di coccodrillo. Io dissi: «Guardatelo quanto è bello!». Lui si mise a gridare e<br />

aprì la bocca che era piena di uomini. Io dissi loro: «In nome di Dio uscite fuori, ubbidite<br />

al Dio che è al di sopra di tutti!». Così li vidi che saltavano e correvano lontano da lui. Lui<br />

gridava perché gli ho tolto il suo pasto dalla bocca. Ho chiamato Gesù e mi è apparso<br />

Gesù Crocifisso. La croce era infilata dentro una roccia. Dissi a satana: «Ti dico che Cristo<br />

è roccia e tu non puoi niente. Basta che lo vedi e cadi nel precipizio. Ti toglierò tutto nel<br />

nome Potente di Dio!».<br />

Mercoledì 23/07/<strong>2008</strong><br />

Alle 5:00 vidi nell'inferno uomini nudi dentro una pozzanghera piena di schiuma. Un<br />

giovane mi fece segno di aiuto alzando le mani. Mi sono messa in preghiera ed ho offerto<br />

a Gesù due corone. Gesù, accettale e liberali! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa<br />

dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione mi è apparso il S. Papa Benedetto<br />

XVI vestito di color oro splendente. Il pastorale lo teneva con il braccio diritto e fermo.<br />

Era pieno <strong>della</strong> potenza che gli dà Dio. Lo vedevo di profilo ed era gigante, era di una<br />

bellezza divina ed era pieno di fortezza. Lo vidi seduto in trono e sembrava che stesse<br />

aspettando qualcuno. Mi guardava con gli stessi sguardi di Dio Padre. Grazie Gesù e<br />

grazie S. Papa Benedetto XVI! Il calice lo vidi trasformato in qualcosa di orrendo, che mi<br />

ha trasmesso terrore. Le mani del Sacerdote erano nere di sangue. Mio Gesù, salvalo e<br />

salva tutti i Sacerdoti! Quanti Sacerdoti vedo che amano a Cristo e si inchinano e si<br />

atterrano! Gesù me li fa vedere. Signore, portali sulla via giusta, perché satana li vuole<br />

portare sul patibolo, dove la tortura è continuata. Poi vidi sacerdoti e vescovi condannati<br />

che satana li spogliava e li buttava dentro un fango. Gridavano per le torture atroci. Mio<br />

Gesù, ti prego, prenditi il mio corpo e libera i Sacerdoti che sono sulla terra e nella<br />

profondità dell'inferno. E queste cose le ho viste nella casa di Dio! Ascoltatemi, grandi, io<br />

vi amo più <strong>della</strong> mia vita. Salvatevi! Amate non come volete voi, ma come vuole Dio.<br />

Gesù mi fa vedere le verità perché io parli a voi. Dice Gesù: chi mi ascolta avrà la vita<br />

eterna.<br />

Venerdì 25/07/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:30 ho sognato di trovarmi nella stanza <strong>della</strong> preghiera davanti la vetrina di Gesù<br />

confido in te. Vidi che sotto i piedi <strong>della</strong> statua <strong>della</strong> Madonna di Lourdes usciva olio. Si è<br />

accesa una fiaccola ed io avevo paura che si bruciava la statua. Sono uscita fuori e ho<br />

chiesto aiuto ad un giovane rumeno per aiutarmi a spegnere il fuoco prima che la statua si<br />

bruciava. Appena sono entrata vidi quella fiamma che si estendeva e la vidi accesa dentro<br />

la statua. Io rimasi perché era troppo bella. Quel giovane mi disse di non avere paura<br />

perché si era solo svitata una vite da sotto i piedi di Maria. Sotto i piedi <strong>della</strong> statua c'era<br />

una giara di metallo che era piena di olio ed ora fuoriusciva. Allora ha preso un giravite,<br />

ha avvitato quella vite che faceva da tappo per quella giara. La Madonna brillava, ma la<br />

mia paura era che si poteva bruciare la statua. Mi sono svegliata ed ho capito il significato<br />

di quel sogno. Quelle fiamme erano il fuoco dello Spirito Santo, che elargisce i suoi doni.<br />

La giara era piena di quell'olio di quelle vergini sagge che sono entrate nel Regno di Dio e<br />

l'olio è la preghiera. Quell'olio scorreva perché le preghiere le dono per tutti. Grazie Gesù!<br />

Poi, sempre in sogno, sono uscita nel giardino e ho trovato animaletti piccoli come pulcini,<br />

ma erano animali di tante specie. Quegli animaletti mi guardavano intimoriti, ma io mi<br />

sono avvicinata, ne presi uno e lo misi nel mio seno. Poi ne presi altri e li portai con me. Li<br />

rassicurai dicendo: «Non abbiate paura, io vi porto con me». Un po' più lontano c'era l'orso<br />

nero che mi guardava ed io dissi loro: «Ora ci sono io e non vi lascio nella paura, ma vi<br />

porto con me!». Quegli animaletti erano anime che satana li fa diventare più piccoli di un<br />

pulcino appena nato. Grazie Gesù!<br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla<br />

Consacrazione vidi che il calice era diventato nero e c'era un animale. Ho abbassato gli<br />

occhi per non vedere e ho chiamato a Gesù. Subito vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che<br />

mi guardava mettendo la mano sulla fronte, come se era abbagliato da una luce forte. Era<br />

insieme a tanti Santi Papi che mi guardavano. Il S. Papa Giovanni Paolo II era gioioso e<br />

sorrideva. Mi ha fatto il saluto militare e subito mi è apparso il S. Papa Benedetto XVI,<br />

che era un po' geloso che io mi trovavo con il S. Papa Giovanni Paolo II, che mi è apparso<br />

di nuovo inginocchiato con la testa inchinata e stava pregando per me. Grazie S. Papa<br />

Giovanni Paolo II! Alle 15:30 vidi la profondità dell'inferno, dove satana aveva preso un<br />

uomo, l'aveva legato mani e piedi e lo mise inginocchiato nudo. Quella creatura alzava la<br />

testa e mi guardava per chiedermi aiuto. satana era di grosso gorilla, mi guardava e<br />

camminava a passi lenti per terrorizzare ancora di più quell'uomo. Io gli dissi: «Fermati in<br />

nome di Dio! Non toccarlo! Hai capito?». E' venuto contro di me con la boccaccia aperta e<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong> 55

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