Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

aureliacrucis.altervista.org
from aureliacrucis.altervista.org More from this publisher
31.05.2013 Views

sei bello!». Ho sentito e visto quelle ali che sbattevano. Grazie San Michele! Se l'uomo non ti vede, come fa a capire le cose del Cielo? Quando parlo delle anime e delle cose del Cielo, nessuno mi crede e sorridono. Un giorno ci incontreremo, fratelli e sorelle! Giovedì 17/07/2008 Alle ore 1:30 ho iniziato il Santo Rosario. Dopo due decine mi è apparso un roveto di rose che erano di luce verde. Al centro vidi spuntare una rosa color rosa chiaro. Era molto bella e rimasi a guardare quella luce che splendeva. Ho capito che l'aveva mandata Maria, la Mamma più bella che vuole corone continuate di notte e di giorno. Alle 5:20 ho sentito una voce dolce di donna che mi ha chiamato. Mi ero addormentata e questa donna è venuta a svegliarmi. Sono subito saltata dal letto e mi sono messa in preghiera. Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi apparire sul calice il volto di Gesù, che era in una sofferenza atroce. Quando il Sacerdote ha alzato il calice, le sue mani le vidi rosse di sangue. Ho pregato per la sua anima e subito mi è apparso San Biagio vestito di Vescovo con il pastorale sormontato da una sfera di luce dorata e splendente. Era fermo, pieno di fortezza e con i suoi sguardi mi ha dato tanta forza. Sono rientrata a casa piena di gioia, mi sono messa in preghiera e dopo un attimo ho sentito satana che mi disse a voce bassa: «Quando tu dormi, io non ti sveglio più e ti dico: dormi, dormi, così non ti disturbo». Dopo un po' mi chiamò con una voce lontana ed io gli dissi: «Ascoltami e senti cosa ti dico! Tu lo sai che io dico a Maria: "Mamma, io sto pregando, ma se mi addormento, ti dono i battiti del mio cuore. Ogni battito del mio povero cuore lo dono a te, Mamma. Digli a Gesù di cambiare i battiti in preghiera, così come ha cambiato l'acqua in vino alle nozze di Cana. E queste preghiere le offro per la mia famiglia e per tutte le famiglie. Trasforma i battiti in 'Dio sia benedetto', in Credo, in Salve Regina, Pater, Ave e Gloria e in corone continuate, nella corona a Gesù confido in te!"». La mia giornata e la mia nottata sono sempre con Gesù e satana grida perché gli faccio male con le mie preghiere. Io gli dissi: «Quando prego ti faccio male e ancora cosa hai visto? Niente! Preparati, che ti farò pagare quello che hai fatto a me a tutto il mondo». Grazie Gesù che mi fai vedere! Alle 15:00 pregavo la Via Crucis e mi sono inginocchiata ai piedi del Crocifisso poggiando la testa ai piedi di Gesù. Subito vidi satana a petto nudo che veniva verso di me. Si è abbassato a prendere la camicia a terra e mi ha guardato con disprezzo, perché stava possedendo un uomo. Il corpo di quell'uomo l'aveva fatto diventare nero per il tormento e ancora continuava a possederlo. Io gli dissi: «Lascialo nel nome Potente di Dio!». Si alzò arrabbiato e quella creatura mi guardava con il volto nero per il sangue che c'era sotto la pelle. Vidi arrivare un re con la corona sul capo ed era ben aggiustato. Mi guardava, ma non poteva parlare perché satana era con lui. Quel re era un po' grosso, si fermò e si voltò come per dirmi qualcosa, ma Dio non gliel'ha permesso. Ma io ho capito e gli ho detto: «Sì fratello, pregherò anche per te!». Io rimasi a vederlo così da vicino e vestito di lusso. Gli dissi: «Tu eri grande e non avevi pietà di nessuno. Non hai saputo chiedere perdono al Re dei re che è sopra di tutti. Se tu avessi fatto il bene, ora Dio Padre ti avrebbe fatto vero re. Più l'uomo gonfia il petto e più fa male a Gesù e alla propria anima. Io sono pronta ad aiutarti, fratello. Ti amo come vuole il mio amore Gesù». Vidi un giovane che aveva messo sotto terra e fuoriusciva solo la testa. Vidi satana avvicinarsi a quel giovane e faceva finta di tirarlo fuori prendendolo per la testa. Intanto satana mi guardava per farmi dispetto. Subito vidi una donna a terra, che aveva straziato in tutti i modi. Io dicevo a Gesù: «Manda una barca per liberarli!». Mi è apparso Gesù confido in te con un raggio di luce bianca splendente che usciva dal suo cuore. Era maestoso, con le spalle e il petto larghi ed era pronto ad aiutarci. Io rimasi senza fiato a vedere quella maestà e quella luce che si estendeva. Volevo parlare, ma la mia bocca era rimasta bloccata dinanzi a quel Gesù gigante. Solo dopo che è sparito ho potuto dire: «Gesù, ti amo! Libera la mia famiglia e tutte le famiglie della terra!». 54 Manoscritto ANNO 2008 Venerdì 18/07/2008 Alle 5:00 vidi satana che impastava la carne umana e faceva un bambino. Uomini, riflettete a cosa fa dell'uomo e della donna. Voi potete dire: «Ma noi siamo con la Chiesa!». No fratelli, dobbiamo pregare tutti insieme. Dobbiamo essere legati tutti insieme così come Gesù è legato sulla croce, se no nessuno si può salvare. Gesù mi fa vedere che l'uomo è nella mano di satana come un pupazzo. Mio Gesù, ti prego, perdona a tutti quelli che non hanno capito la Parola di Dio! Non alzate il vostro corpo, ma alzate la vostra anima seguendo i passi di Gesù sul Calvario. Se voi fate fiorire la Chiesa come vuole il Signore, non con parole, ma con amore, Gesù vi farà entrare nel Tabernacolo e avrete il trono, che nessuno vi potrà togliere. Lo perderete se camminate per dare la mano a satana, che vuole prendersi il vostro corpo per tutta l'eternità. Poche anime lo vedono e l'uomo scherza e ride sopra gli altri. Un giorno lo conoscerete. Mio Gesù, ti amo! Quando sono andata in Chiesa ho avuto una tortura da morire e alla Consacrazione non ho visto niente. Mentre pregavo, satana mi disse gridando: «Basta su questo battesimo per il Sangue di Gesù. Hai finito? Hai capito?». Ed io: «No, non ho capito!». E lui: «Ti porto i tuoi figli tutti in subbuglio». Ed io: «Se Dio te lo permette! Che si compia la volontà di Dio!». Nella profondità dell'inferno vidi un giovane con la testa fasciata. Gli aveva fatto un'operazione alle orecchie e alla testa. Quella creatura piangeva di continuo. Si è alzato barcollando a destra e a sinistra e mi guardava. Mio Gesù, fammi arrivare al dio della terra, perché io possa parlargli e così li aiuteremo con le preghiere dei grandi! Subito mi disse satana: «Ah! Ah! Non vede l'ora!». Ed io: «Hai ragione, satana, questa è la verità, non vedo l'ora di liberarli! Sì è vero, quel giorno prenderò pace nel mio povero cuore». Nella profondità dell'inferno vidi una donna che camminava lungo una via. Si abbassava per raccogliere fiori bianchi. Aveva fatto un mazzolino e mentre li raccoglieva mi guardava con amore. Mi sembravano margheritine e continuava a raccoglierle camminando. Il mazzetto si faceva sempre più grande e doveva darlo a me. Le dissi: «Grazie sorella, ti voglio bene! Digli a tutti che li amo con il cuore di Gesù. Pregherò Gesù che vi porti via dove non c'è tortura, ma gioia eterna». Sabato 19/07/2008 Alle 4:30 offrivo preghiere per la mia famiglia e ho sentito la voce di un fratello che mi diceva: «Aurelia, noi siamo nel tormento!». Ed io gli risposi: «Sì fratello! Ma ogni tanto hanno bisogno anche loro delle mie preghiere, perché satana entra di continuo per farmi dispetti». Così incomincia la mia povera giornata. Grazie Gesù! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata e vi trovai solo 10 persone. Dicevo: «Mammina cara, riempi la Chiesa, perché è vuota!». Alla Consacrazione vidi il calice coperto dal mostro che si era addormentato e le zampe gli pendevano. Mio Gesù, aiutaci! Subito vidi una luce bianca che brillava e dentro di essa c'era il S. Papa Giovanni Paolo II che stava celebrando la Santa Messa. Era ricurvo sull'altare e aveva l'Ostia nelle sue mani. Dopo un po' è sparito ed è riapparso di nuovo. Mentre stavo uscendo mi è apparso un quadro e dentro di esso lo vidi vivo e vero. Grazie S. Papa Giovanni Paolo II! Alle 15:30, dopo aver fatto la Via Crucis, vidi la profondità dell'inferno, dove c'era un giovane che si faceva il segno di croce e mi guardava di continuo con i suoi sguardi. Era stato messo da satana dentro il fango. Mi è apparso un Crocifisso grande che brillava di una luce splendente. Le sue bellezze erano meravigliose. Mi diede uno sguardo e alzò la testa al cielo. Verso le 16:30 mi è apparso il S. Padre Pio insieme a Madre Teresa di Calcutta. Subito vidi satana di orso seduto vicino a me. Mi guardava e gridava a denti stretti. Poi aprì la sua bocca e mi fece vedere l'orecchio, per farmi capire che lui ascolta tutto. Era un orecchio grande e dentro c'era la luce del fuoco. Vicino a lui c'erano uomini che erano nel tormento. Un giovane mi guardò e si tirò pugni in testa. Così Gesù mi fece vedere il re che prima aveva fatto soffrire uomini e li aveva perseguitati ed ora si trovava nel tormento. Io gli dissi: «Tutto quello che hai

seminato, ora raccogli. Ma io, Gesù, lo amo, perché porto il tuo cuore. Io, fratello, pregherò perché tu abbia la gioia eterna. Ti amo!». Ho sentito la voce di un giovane che mi disse: «Aurelia, siamo dentro un tormento!». Mio Gesù, chiamano me perché io possa intercedere per loro! Alle 23:00 vidi in televisione il Santo Papa che si trovava in Australia. Ho provato una grande gioia a vedere le creature di Dio. Grazie Gesù! Poi Gesù mi ha portato in Vaticano e vidi il largo della Piazza San Pietro dove in alto ci sono le statue dei Santi. Vidi Gesù con le braccia aperte che predicava e si voltava a destra e a sinistra. Vidi il S. Papa Benedetto XVI che alzava l'Ostia Santa e si era sollevato sulla punta dei piedi per alzarla più che poteva. Aveva gli occhi rivolti al cielo e poi lo vidi che alzava Gesù Crocifisso nelle sue mani e con il Crocifisso benediceva. Grazie S. Papa Benedetto XVI! Sei salito su una roccia talmente alta, che ti vedo piccolo come un bambino: è la roccia di Gesù. Domenica 20/07/2008 Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di S. Angelo e alla Consacrazione tutto il mio corpo è andato in sofferenza. Ma quella sofferenza si cambiava in gioia. Alla fine della Santa Messa hanno cominciato a discutere a modo loro. Io dissi a Gesù: «Gesù, ti offro questa piccola e misera sofferenza per quelli che dicono che ti amano e poi quando entrano in Chiesa, alla Consacrazione e quando escono discutono». Subito mi è apparso Gesù gigante con le braccia aperte e gli sguardi pieni d'amore. Martedì 22/07/2008 Alle 5:00 vidi un giovane che faceva segno con il piede per farsi notare da me che aveva bisogno. Io gli dissi: «Sì fratello, pregherò per te!». Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la Santa Messa e ho trovato il serpente che strisciava. Io gli dissi: «Vattene in nome di Dio!» e sono andata al Tabernacolo a pregare. Alla Consacrazione vidi che il calice era diventato nero. Mi ha trasmesso un terrore, che non ho resistito e sono andata via. Mio Gesù, perdonalo e salvalo, per carità! Rientrata a casa mi sono messa in preghiera e satana mi disse: «Aurelia, che schifo che sei!». Mi disse una donna dell'inferno: «Aurelia, lui è un animale!». Io le risposi: «Sorella, io lo conosco, so tutto quello che satana fa nelle famiglie e nell'inferno. E' un animale che mangia la carne delle creature di Dio». L'uomo -animale mi disse: «L'hai vista quella donna con la veste bella?». Ed io: «Sì che ho visto quello che tu hai fatto a quella creatura. Maledetto!». E lui: «Aurelia, ti manda a salutare». Ed io: «Ma davvero?». Subito vidi nell'inferno una principessa che stava andando a leggere e mi guardava per chiedermi aiuto. Subito vidi satana correre verso di me e mi disse: «Non ti lasciano stare? No? Perché sono io che li aiuto a farti colpire». Il suo fiato era affannato. Io gli dissi: «satana, tu parla, che io prego ed offro tutto a Maria, che benedice le mie misere preghiere e le dono per le anime condannate. Hai capito? Poi ti dico che quello che si semina si raccoglie». Alle 14:00 vidi la profondità dell'inferno, dove c'era satana di mostro con la testa di coccodrillo. Io dissi: «Guardatelo quanto è bello!». Lui si mise a gridare e aprì la bocca che era piena di uomini. Io dissi loro: «In nome di Dio uscite fuori, ubbidite al Dio che è al di sopra di tutti!». Così li vidi che saltavano e correvano lontano da lui. Lui gridava perché gli ho tolto il suo pasto dalla bocca. Ho chiamato Gesù e mi è apparso Gesù Crocifisso. La croce era infilata dentro una roccia. Dissi a satana: «Ti dico che Cristo è roccia e tu non puoi niente. Basta che lo vedi e cadi nel precipizio. Ti toglierò tutto nel nome Potente di Dio!». Mercoledì 23/07/2008 Alle 5:00 vidi nell'inferno uomini nudi dentro una pozzanghera piena di schiuma. Un giovane mi fece segno di aiuto alzando le mani. Mi sono messa in preghiera ed ho offerto a Gesù due corone. Gesù, accettale e liberali! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione mi è apparso il S. Papa Benedetto XVI vestito di color oro splendente. Il pastorale lo teneva con il braccio diritto e fermo. Era pieno della potenza che gli dà Dio. Lo vedevo di profilo ed era gigante, era di una bellezza divina ed era pieno di fortezza. Lo vidi seduto in trono e sembrava che stesse aspettando qualcuno. Mi guardava con gli stessi sguardi di Dio Padre. Grazie Gesù e grazie S. Papa Benedetto XVI! Il calice lo vidi trasformato in qualcosa di orrendo, che mi ha trasmesso terrore. Le mani del Sacerdote erano nere di sangue. Mio Gesù, salvalo e salva tutti i Sacerdoti! Quanti Sacerdoti vedo che amano a Cristo e si inchinano e si atterrano! Gesù me li fa vedere. Signore, portali sulla via giusta, perché satana li vuole portare sul patibolo, dove la tortura è continuata. Poi vidi sacerdoti e vescovi condannati che satana li spogliava e li buttava dentro un fango. Gridavano per le torture atroci. Mio Gesù, ti prego, prenditi il mio corpo e libera i Sacerdoti che sono sulla terra e nella profondità dell'inferno. E queste cose le ho viste nella casa di Dio! Ascoltatemi, grandi, io vi amo più della mia vita. Salvatevi! Amate non come volete voi, ma come vuole Dio. Gesù mi fa vedere le verità perché io parli a voi. Dice Gesù: chi mi ascolta avrà la vita eterna. Venerdì 25/07/2008 Alle 4:30 ho sognato di trovarmi nella stanza della preghiera davanti la vetrina di Gesù confido in te. Vidi che sotto i piedi della statua della Madonna di Lourdes usciva olio. Si è accesa una fiaccola ed io avevo paura che si bruciava la statua. Sono uscita fuori e ho chiesto aiuto ad un giovane rumeno per aiutarmi a spegnere il fuoco prima che la statua si bruciava. Appena sono entrata vidi quella fiamma che si estendeva e la vidi accesa dentro la statua. Io rimasi perché era troppo bella. Quel giovane mi disse di non avere paura perché si era solo svitata una vite da sotto i piedi di Maria. Sotto i piedi della statua c'era una giara di metallo che era piena di olio ed ora fuoriusciva. Allora ha preso un giravite, ha avvitato quella vite che faceva da tappo per quella giara. La Madonna brillava, ma la mia paura era che si poteva bruciare la statua. Mi sono svegliata ed ho capito il significato di quel sogno. Quelle fiamme erano il fuoco dello Spirito Santo, che elargisce i suoi doni. La giara era piena di quell'olio di quelle vergini sagge che sono entrate nel Regno di Dio e l'olio è la preghiera. Quell'olio scorreva perché le preghiere le dono per tutti. Grazie Gesù! Poi, sempre in sogno, sono uscita nel giardino e ho trovato animaletti piccoli come pulcini, ma erano animali di tante specie. Quegli animaletti mi guardavano intimoriti, ma io mi sono avvicinata, ne presi uno e lo misi nel mio seno. Poi ne presi altri e li portai con me. Li rassicurai dicendo: «Non abbiate paura, io vi porto con me». Un po' più lontano c'era l'orso nero che mi guardava ed io dissi loro: «Ora ci sono io e non vi lascio nella paura, ma vi porto con me!». Quegli animaletti erano anime che satana li fa diventare più piccoli di un pulcino appena nato. Grazie Gesù! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi che il calice era diventato nero e c'era un animale. Ho abbassato gli occhi per non vedere e ho chiamato a Gesù. Subito vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che mi guardava mettendo la mano sulla fronte, come se era abbagliato da una luce forte. Era insieme a tanti Santi Papi che mi guardavano. Il S. Papa Giovanni Paolo II era gioioso e sorrideva. Mi ha fatto il saluto militare e subito mi è apparso il S. Papa Benedetto XVI, che era un po' geloso che io mi trovavo con il S. Papa Giovanni Paolo II, che mi è apparso di nuovo inginocchiato con la testa inchinata e stava pregando per me. Grazie S. Papa Giovanni Paolo II! Alle 15:30 vidi la profondità dell'inferno, dove satana aveva preso un uomo, l'aveva legato mani e piedi e lo mise inginocchiato nudo. Quella creatura alzava la testa e mi guardava per chiedermi aiuto. satana era di grosso gorilla, mi guardava e camminava a passi lenti per terrorizzare ancora di più quell'uomo. Io gli dissi: «Fermati in nome di Dio! Non toccarlo! Hai capito?». E' venuto contro di me con la boccaccia aperta e Manoscritto ANNO 2008 55

sei bello!». Ho sentito e visto quelle ali che sbattevano. Grazie San Michele! Se l'uomo<br />

non ti vede, come fa a capire le cose del Cielo? Quando parlo delle anime e delle cose del<br />

Cielo, nessuno mi crede e sorridono. Un giorno ci incontreremo, fratelli e sorelle!<br />

Giovedì 17/07/<strong>2008</strong><br />

Alle ore 1:30 ho iniziato il Santo Rosario. Dopo due decine mi è apparso un roveto di rose<br />

che erano di luce verde. Al centro vidi spuntare una rosa color rosa chiaro. Era molto bella<br />

e rimasi a guardare quella luce che splendeva. Ho capito che l'aveva mandata Maria, la<br />

Mamma più bella che vuole corone continuate di notte e di giorno. Alle 5:20 ho sentito<br />

una voce dolce di donna che mi ha chiamato. Mi ero addormentata e questa donna è<br />

venuta a svegliarmi. Sono subito saltata dal letto e mi sono messa in preghiera. Alle 8:00<br />

sono andata in Chiesa per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi apparire sul calice il<br />

volto di Gesù, che era in una sofferenza atroce. Quando il Sacerdote ha alzato il calice, le<br />

sue mani le vidi rosse di sangue. Ho pregato per la sua anima e subito mi è apparso San<br />

Biagio vestito di Vescovo con il pastorale sormontato da una sfera di luce dorata e<br />

splendente. Era fermo, pieno di fortezza e con i suoi sguardi mi ha dato tanta forza. Sono<br />

rientrata a casa piena di gioia, mi sono messa in preghiera e dopo un attimo ho sentito<br />

satana che mi disse a voce bassa: «Quando tu dormi, io non ti sveglio più e ti dico: dormi,<br />

dormi, così non ti disturbo». Dopo un po' mi chiamò con una voce lontana ed io gli dissi:<br />

«Ascoltami e senti cosa ti dico! Tu lo sai che io dico a Maria: "Mamma, io sto pregando,<br />

ma se mi addormento, ti dono i battiti del mio cuore. Ogni battito del mio povero cuore lo<br />

dono a te, Mamma. Digli a Gesù di cambiare i battiti in preghiera, così come ha cambiato<br />

l'acqua in vino alle nozze di Cana. E queste preghiere le offro per la mia famiglia e per<br />

tutte le famiglie. Trasforma i battiti in 'Dio sia benedetto', in Credo, in Salve Regina, Pater,<br />

Ave e Gloria e in corone continuate, nella corona a Gesù confido in te!"». La mia giornata<br />

e la mia nottata sono sempre con Gesù e satana grida perché gli faccio male con le mie<br />

preghiere. Io gli dissi: «Quando prego ti faccio male e ancora cosa hai visto? Niente!<br />

Preparati, che ti farò pagare quello che hai fatto a me a tutto il mondo». Grazie Gesù che<br />

mi fai vedere! Alle 15:00 pregavo la Via Crucis e mi sono inginocchiata ai piedi del<br />

Crocifisso poggiando la testa ai piedi di Gesù. Subito vidi satana a petto nudo che veniva<br />

verso di me. Si è abbassato a prendere la camicia a terra e mi ha guardato con disprezzo,<br />

perché stava possedendo un uomo. Il corpo di quell'uomo l'aveva fatto diventare nero per<br />

il tormento e ancora continuava a possederlo. Io gli dissi: «Lascialo nel nome Potente di<br />

Dio!». Si alzò arrabbiato e quella creatura mi guardava con il volto nero per il sangue che<br />

c'era sotto la pelle. Vidi arrivare un re con la corona sul capo ed era ben aggiustato. Mi<br />

guardava, ma non poteva parlare perché satana era con lui. Quel re era un po' grosso, si<br />

fermò e si voltò come per dirmi qualcosa, ma Dio non gliel'ha permesso. Ma io ho capito e<br />

gli ho detto: «Sì fratello, pregherò anche per te!». Io rimasi a vederlo così da vicino e<br />

vestito di lusso. Gli dissi: «Tu eri grande e non avevi pietà di nessuno. Non hai saputo<br />

chiedere perdono al Re dei re che è sopra di tutti. Se tu avessi fatto il bene, ora Dio Padre<br />

ti avrebbe fatto vero re. Più l'uomo gonfia il petto e più fa male a Gesù e alla propria<br />

anima. Io sono pronta ad aiutarti, fratello. Ti amo come vuole il mio amore Gesù». Vidi un<br />

giovane che aveva messo sotto terra e fuoriusciva solo la testa. Vidi satana avvicinarsi a<br />

quel giovane e faceva finta di tirarlo fuori prendendolo per la testa. Intanto satana mi<br />

guardava per farmi dispetto. Subito vidi una donna a terra, che aveva straziato in tutti i<br />

modi. Io dicevo a Gesù: «Manda una barca per liberarli!». Mi è apparso Gesù confido in te<br />

con un raggio di luce bianca splendente che usciva dal suo cuore. Era maestoso, con le<br />

spalle e il petto larghi ed era pronto ad aiutarci. Io rimasi senza fiato a vedere quella<br />

maestà e quella luce che si estendeva. Volevo parlare, ma la mia bocca era rimasta<br />

bloccata dinanzi a quel Gesù gigante. Solo dopo che è sparito ho potuto dire: «Gesù, ti<br />

amo! Libera la mia famiglia e tutte le famiglie <strong>della</strong> terra!».<br />

54<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong><br />

Venerdì 18/07/<strong>2008</strong><br />

Alle 5:00 vidi satana che impastava la carne umana e faceva un bambino. Uomini,<br />

riflettete a cosa fa dell'uomo e <strong>della</strong> donna. Voi potete dire: «Ma noi siamo con la<br />

Chiesa!». No fratelli, dobbiamo pregare tutti insieme. Dobbiamo essere legati tutti insieme<br />

così come Gesù è legato sulla croce, se no nessuno si può salvare. Gesù mi fa vedere che<br />

l'uomo è nella mano di satana come un pupazzo. Mio Gesù, ti prego, perdona a tutti quelli<br />

che non hanno capito la Parola di Dio! Non alzate il vostro corpo, ma alzate la vostra<br />

anima seguendo i passi di Gesù sul Calvario. Se voi fate fiorire la Chiesa come vuole il<br />

Signore, non con parole, ma con amore, Gesù vi farà entrare nel Tabernacolo e avrete il<br />

trono, che nessuno vi potrà togliere. Lo perderete se camminate per dare la mano a satana,<br />

che vuole prendersi il vostro corpo per tutta l'eternità. Poche anime lo vedono e l'uomo<br />

scherza e ride sopra gli altri. Un giorno lo conoscerete. Mio Gesù, ti amo! Quando sono<br />

andata in Chiesa ho avuto una tortura da morire e alla Consacrazione non ho visto niente.<br />

Mentre pregavo, satana mi disse gridando: «Basta su questo battesimo per il Sangue di<br />

Gesù. Hai finito? Hai capito?». Ed io: «No, non ho capito!». E lui: «Ti porto i tuoi figli<br />

tutti in subbuglio». Ed io: «Se Dio te lo permette! Che si compia la volontà di Dio!». Nella<br />

profondità dell'inferno vidi un giovane con la testa fasciata. Gli aveva fatto un'operazione<br />

alle orecchie e alla testa. Quella creatura piangeva di continuo. Si è alzato barcollando a<br />

destra e a sinistra e mi guardava. Mio Gesù, fammi arrivare al dio <strong>della</strong> terra, perché io<br />

possa parlargli e così li aiuteremo con le preghiere dei grandi! Subito mi disse satana:<br />

«Ah! Ah! Non vede l'ora!». Ed io: «Hai ragione, satana, questa è la verità, non vedo l'ora<br />

di liberarli! Sì è vero, quel giorno prenderò pace nel mio povero cuore». Nella profondità<br />

dell'inferno vidi una donna che camminava lungo una via. Si abbassava per raccogliere<br />

fiori bianchi. Aveva fatto un mazzolino e mentre li raccoglieva mi guardava con amore.<br />

Mi sembravano margheritine e continuava a raccoglierle camminando. Il mazzetto si<br />

faceva sempre più grande e doveva darlo a me. Le dissi: «Grazie sorella, ti voglio bene!<br />

Digli a tutti che li amo con il cuore di Gesù. Pregherò Gesù che vi porti via dove non c'è<br />

tortura, ma gioia eterna».<br />

Sabato 19/07/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:30 offrivo preghiere per la mia famiglia e ho sentito la voce di un fratello che mi<br />

diceva: «<strong>Aurelia</strong>, noi siamo nel tormento!». Ed io gli risposi: «Sì fratello! Ma ogni tanto<br />

hanno bisogno anche loro delle mie preghiere, perché satana entra di continuo per farmi<br />

dispetti». Così incomincia la mia povera giornata. Grazie Gesù! Alle 8:00 sono andata<br />

nella Chiesa dell'Immacolata e vi trovai solo 10 persone. Dicevo: «Mammina cara, riempi<br />

la Chiesa, perché è vuota!». Alla Consacrazione vidi il calice coperto dal mostro che si era<br />

addormentato e le zampe gli pendevano. Mio Gesù, aiutaci! Subito vidi una luce bianca<br />

che brillava e dentro di essa c'era il S. Papa Giovanni Paolo II che stava celebrando la<br />

Santa Messa. Era ricurvo sull'altare e aveva l'Ostia nelle sue mani. Dopo un po' è sparito<br />

ed è riapparso di nuovo. Mentre stavo uscendo mi è apparso un quadro e dentro di esso lo<br />

vidi vivo e vero. Grazie S. Papa Giovanni Paolo II! Alle 15:30, dopo aver fatto la Via<br />

Crucis, vidi la profondità dell'inferno, dove c'era un giovane che si faceva il segno di croce<br />

e mi guardava di continuo con i suoi sguardi. Era stato messo da satana dentro il fango. Mi<br />

è apparso un Crocifisso grande che brillava di una luce splendente. Le sue bellezze erano<br />

meravigliose. Mi diede uno sguardo e alzò la testa al cielo. Verso le 16:30 mi è apparso il<br />

S. Padre Pio insieme a Madre Teresa di Calcutta. Subito vidi satana di orso seduto vicino a<br />

me. Mi guardava e gridava a denti stretti. Poi aprì la sua bocca e mi fece vedere l'orecchio,<br />

per farmi capire che lui ascolta tutto. Era un orecchio grande e dentro c'era la luce del<br />

fuoco. Vicino a lui c'erano uomini che erano nel tormento. Un giovane mi guardò e si tirò<br />

pugni in testa. Così Gesù mi fece vedere il re che prima aveva fatto soffrire uomini e li<br />

aveva perseguitati ed ora si trovava nel tormento. Io gli dissi: «Tutto quello che hai

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!