Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

il S. Papa Benedetto XVI con un libro nelle sue mani. Mi guardò, aprì il libro, lo mise
sull'ambone, mi diede uno sguardo pieno di calma e di tenerezza e se n'è andato in silenzio
in punta di piedi. Io rimasi inginocchiata a leggere il Vangelo, che non so leggere, perché
nessuno me l'ha insegnato, piuttosto hanno fatto in modo che io non capissi. Signore, sia
fatta la tua volontà! Io il Vangelo lo vivo. Dopo mi è apparso davanti a me Gesù
Crocifisso che brillava di una luce bianca splendente. Io sono saltata di gioia. La gioia vera
è irresistibile. Grazie Gesù! Io mi trovavo ai piedi di Gesù dentro quello splendore e
vedevo la mia stessa anima! Grazie Gesù, non sono degna! La sera prima di coricarmi vidi
l'uomo mostruoso che voleva togliere la gioia che avevo nel cuore, ma Gesù mi ha fatto
addormentare. Grazie Gesù!
Venerdì 04/07/2008
Appena ho aperto gli occhi, alle 5:00, vidi la profondità dell'inferno, dove vedevo un
giovane correre verso di me piangendo. Era pelle ed ossa e ricurvo. Il suo corpo era
diventato piccolo e mi fece vedere che era stato frustato in tutto il corpo e anche sul viso.
satana buttò la frusta a terra e me la fece vedere: era un nervo che all'estremità aveva tanti
flagelli. Signore, abbi pietà, liberali! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata
per la Santa Messa. Durante la predica, invece di spiegare le letture, spinto da satana che
gli si era avvicinato, si mise a parlare del rubare, della bestemmia, del peccato, della
disubbidienza a Dio. E mentre predicava vedevo un cerchio nero intorno alla sua bocca.
Diceva tante parole per farmi soffrire, ma il mio dolore è stato vedere Gesù che si metteva
la corona di spine. Povero Sacerdote, mi fa pietà! E' corrotto e corrompe gli altri, che non
vengono più per ascoltare la Santa Messa, ma vengono per saziare la loro curiosità. Il
Sacerdote stende la sua mano e dà il cibo a satana. Vedevo anime, che se non si svegliano,
satana se le prende. Mio Gesù, aiutali! Alla Consacrazione, mentre alzava la patena con
l'Ostia, vidi le sue mani insanguinate e la metà destra del suo viso era coperta dall'orso che
aveva infilato le unghie dentro il suo corpo. I suoi occhi erano diventati neri e non riuscivo
a guardarlo, stavo per gridare. Volevo uscire, ma vidi l'Ostia che brillava e mi sono
trattenuta. Sul calice vedevo Gesù con il volto nero dal tormento. Gesù, amore mio, metti
ordine! Ora le persone che vengono in Chiesa non si siedono più ai primi banchi per
vedere lo "spettacolo". Un sorella si è avvicinata e mi disse: «E' vero, Aurelia, che
bestemmi a Gesù?». Si è sparsa la voce che io bestemmio e da quando si legge il Vangelo,
cominciano a bisbigliare che io bestemmio. Fratelli e sorelle, non è verità quello che
sentono le vostre orecchie. Io benedico il nome di Gesù, di Maria e della Santissima
Trinità. Attenti a chi vi inganna! Quelli che fanno camminare queste menzogne, avranno la
loro ricompensa da Dio, che è Giustizia per tutti. Grazie Gesù! Sia benedetto il Santo
Nome di Gesù in ogni momento della giornata e della nottata. Mammina cara, di' a Gesù
che gli offro tutte le acque che sono sulla terra e digli di cambiarle in preghiere per la
salvezza delle anime che dicono che ti conoscono, ma non è vero. Ti chiedo perdono per la
loro anima. Il loro corpo fallo soffrire, perché tu, Gesù, hai sofferto ed eri senza peccato!
Io ti chiedo la guarigione di tutti i malfattori della terra. Gesù, fammi giustizia, che la tua
giustizia è quella vera. Ti amo, Gesù! Prima di farmi la Santa Comunione, mi è apparsa
una grande luce e vidi il volto di Gesù che era diventato nero per la tortura atroce, ma
subito si è trasformato in Gesù Risorto. Sotto di Lui c'era la Madonna che guardava il
Figlio mentre saliva al Padre. E così, vedendo Gesù e il Cristo Risorto, mi sono potuta
alzare per farmi la Santa Comunione. Grazie Gesù, fai risorgere a tutti, sia alle anime
condannate che a quelle dei Purgatori! Mi trovavo a pregare a casa mia davanti la grotta
del presepe e al posto di Gesù Bambino vidi il volto di Gesù Crocifisso. Ho sentito una
pena al cuore, perché vedevo Gesù che soffriva. Subito satana mi disse: «Ti bastono!».
Disse il numero 96 e si mise a ridere. Poi prese un uomo nudo, lo mise con le mani ad un
muretto di terra e si mise a possederlo. Tutto il corpo è diventato pieno di macchie di
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Manoscritto ANNO 2008
fuoco e le grida di quel fratello erano atroci. Mio Gesù, abbi pietà e liberalo! E se questo
fratello fosse uno dei vostri? Voi che ne sapete? Hanno bisogno delle nostre preghiere:
aiutiamoli, per amore di Gesù! Il drago mi ha guardato tutto arrabbiato ed io mi sono
affidata a Gesù. Subito satana mi disse in dialetto e con voce forte: «Ti ammazzo!». Io
stavo raccomandando a Gesù il sangue di mio marito e quello di tutto il mondo e gli
risposi: «Una volta dici di bastonarmi e un'altra volta dici che mi ammazzi. Se Dio te lo
permette, sia fatta la sua volontà! Se no non ti avvicinare, che invoco i Santi oppure il mio
amore Gesù!». Come ho guardato la statua della Madonna di Fatima, vidi il suo volto
diventare di carne. Apriva e chiudeva gli occhi e Gesù Bambino sorrideva, perché io stavo
pregando inginocchiata a terra. Io gli ho mandato un bacio con la mano e vedevo Gesù
Bambino di carne che si muoveva e sorrideva di continuo.
Sabato 05/07/2008
Alle 7:30 vidi la profondità dell'inferno, dove satana ad uno ad uno li possedeva tutti con
disprezzo e trasmetteva loro tormento. Ha alzato la testa per guardarmi ed io gli dissi:
«Maledetto!». Prese dei pezzi di legno appuntiti e lunghi circa 10 cm e li ha infilati nella
testa di un giovane. Io rimasi come paralizzata. Una donna mi disse: «Aurelia, prendi la
penna e scrivi, se no ti fa dimenticare!». Io le risposi: «Sì, scriverò!». Io ero rimasta
scioccata a vedere che conficcava quei legni appuntiti con un martellino nella testa di quel
giovane. Mio Gesù, ti prego, libera a tutti! Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la Santa
Messa e ho trovato uomini anziani seduti insieme alle donne che si gonfiavano di superbia,
avevano gli occhi altezzosi e li vidi con la lingua color rosso fuoco. Prima che iniziasse la
Santa Messa il Sacerdote è andato all'altare tutto nervoso e disgustato della mia presenza.
Ha sbattuto il piede sulla pedana di legno dell'altare ed io vidi satana che lo spingeva a
comportarsi così. Ho detto a Gesù: «Gesù, questo è in pericolo! Per carità, salvalo!». Alla
Consacrazione vidi l'orso spaventoso che copriva il calice dove prima era apparso il volto
di Gesù e appena il Sacerdote ha toccato il calice, le sue mani sono diventate rosse di
fuoco. Alzai la testa e vidi di profilo il S. Papa Giovanni Paolo II seduto in trono. Era
maestoso e aveva la mitria. Il Santo dei Santi mi guardava con amore ed ho provato una
grande gioia. Ti voglio bene! Vedevo satana che girava per la Chiesa e gli dissi:
«Maledetto, stai portando le anime alla perdizione!». Alle 14:15 mi è apparsa per 3 volte
la Madonna di Fatima. Alle 15:00 ho iniziato la Corona e mi è apparsa per 6 volte la
Madonna di Fatima che pregava con le mani giunte e irradiava luce di continuo. La vidi
che buttava un globo illuminato, il mondo, e con i suoi raggi lo prese. Tutta la mia stanza
si era illuminata con quella luce. Grazie Mammina del mio cuore! Ho iniziato la Via
Crucis mettendomi faccia a terra per supplicare Gesù Crocifisso per le anime condannate,
perché mi chiamano di continuo. Subito vidi il gigante mostruoso che picchiava le anime
con una pesante mazza di legno e mi guardava per vedere come soffrivo. Ma non era
ancora soddisfatto e prese un'ascia e li fece a pezzi in tutto il corpo. A vedere quel
massacro mi sono buttata ai piedi del Crocifisso e dissi piangendo: «Gesù, manda una
barca e prendi quelle anime bastonate e fatte a pezzi con un'accetta!». Non avevo finito di
parlare che vidi un sottomarino lungo e splendente che si muoveva con perfezione e con
velocità. Subito vidi una monaca che si accorse del sottomarino che stava uscendo fuori
dall'acqua e si stava aprendo e incominciò a gridare: «Venite, venite! Presto, presto!».
Hanno corso come un lampo perché Gesù aveva guarito i loro corpi, e quel sottomarino si
è riempito. L'Angelo prese due uomini e li buttò nell'acqua. Io ho chiamato Gesù, ma il
sottomarino era già sparito dentro l'acqua. Sono andata ai piedi del Crocifisso e l'ho
ringraziato pregando la devozione alle piaghe di Gesù. Sono andata di nuovo faccia a terra
e dicevo: «Per le tue piaghe, manda un'altra barca, che ancora sono rimaste anime che non
ce l'hanno fatta ad arrivare al sottomarino!». Subito vidi arrivare 5 barchette messe in fila.
Erano di uno splendore di luce bianca e brillavano. Si sono riempite di uomini ed ho