Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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Lunedì 16/06/2008 Alle 5:00 ho sentito la voce di una donna dell'inferno che si lamentava di continuo e diceva: «Che tormento!». Gesù, libera questa sorella e tutti! Padre mio, abbi pietà! Le dissi: «Sorella, che cosa ci vuole per la tua liberazione? Quale preghiere ci vogliono, che io le farò e le farò fare? Ti voglio bene!». Alle 8:00 sono andata in Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e ho trovato animali che passeggiavano e c'erano 15 persone che erano indifferenti e immobili. Gesù, ti prego, salvali! Subito vidi una luce che brillava e si è trasformata in una spada gigante che nessuno può alzare neanche se si riunisse un esercito di uomini. Era 70 centimetri di larghezza e la sua lunghezza superava l'altezza della Chiesa. Vidi questa spada attaccarsi come un lampo al centro dell'altare. Era molto bella e brillava di uno splendore del Cielo. Poi mi è apparso Gesù confido in te, con i raggi che si stendevano sulla terra e con il dito mi ha indicato quella spada che si era conficcata nell'altare. Signore, abbi pietà di tutti! Gesù mi fece vedere la sua Giustizia. Grazie Gesù, ti amo! Vidi la profondità dell'inferno, dove c'erano uomini e poche donne che camminavano. Ne vidi una che cadeva e si rialzava per poi cadere di nuovo. Io chiesi a Gesù di liberarla, ma subito il mostro, che prima era seduto a terra, si alzò, mi ha guardato e aprì la bocca per gridare. Dentro quella bocca grande vidi denti affilati e la lingua di fuoco. I suoi sguardi erano pieni di ferocia e trasmettevano terrore al cuore. Gesù, amore mio, liberali per quella tortura! Grazie Padre buono, perdona i tuoi figli! Mi parlò un giovane condannato e mi disse: «Tutto il giorno siamo qua!». Piangeva e si strofinava le mani. Poi si è voltato ed è sparito. E satana si mise a gridare: «Chi c'è qua?» Mio Gesù, abbi pietà, libera le tue creature! A te niente è impossibile! Avevo iniziato la Via Crucis e la stavo offrendo al Signore per quelle anime che sono nel tormento e per tante anime, quando vidi aprire la porta, ma non ho sentito nessun rumore. Mi sono voltata e vidi una donna che usciva e satana che entrava e in silenzio spingeva fuori quella donna e poi chiuse la porta. Io ho continuato a pregare e gli dissi: «In nome di Gesù puoi andartene! Non disturbare la mia povera preghiera! Questa preghiera la dono per tutte le anime e in particolare per le creature che sono con te e per quella creatura che non avevo visto. Farabutto, esci e vai via!». Appena mi sono alzata, lui è sparito. Mi sono inginocchiata di nuovo ai piedi del Crocifisso e vidi l'Addolorata a mezzo busto. Faceva segno alla spada che era conficcata nel suo cuore per il suo amore Gesù e per tutta l'umanità. Maria piange ai piedi di suo Figlio Gesù. Ho continuato a pregare e alle 16:30 vidi la profondità dell'inferno, dove c'era satana vestito da spadaccino e mi guardava facendo segno con la spada. Mi sfidava a combattere e veniva contro di me, tenendo uno scudo nell'altra mano. Io gli dissi: «La tua armatura non è buona! Vuoi vedere la mia armatura? Guarda, la porto sul petto! Ho obbedito al comando di Maria che mi aveva detto: "Portala sul petto, perché è l'arma più potente! E' giustizia, via, verità e vita". Tu ti prepari, ma io nel nome potente di Maria sono sempre pronta per aiutare e liberare quelle creature. Ti va bene così? Maria mi ha comandato di farlo per aiutare grandi e piccoli». Grazie Gesù! Al terzo mistero glorioso, dentro la vetrina dove c'è la Madonna di Lourdes, vidi San Benedetto che mi guardava. Io gli dissi: «Aiutami, perché il drago viene di continuo! Ti amo, San Benedetto! Ti voglio bene!». Martedì 17/06/2008 Alle 5:00 mi sono messa in preghiera e subito vidi satana seduto e avvolto in un lenzuolo bianco. Era di scimmiotto, si voltò e mi guardò. Teneva la bocca chiusa ed era sopra pensiero. Io ho continuato le 4 Corone che hanno chiesto Gesù e Maria. Ma a satana non piace la Corona, piacciono le bestemmie, le cattiverie, il disordine e tante altre azioni cattive che lo fanno ingrassare. Così incomincia la mia giornata! Grazie Gesù, si compia la tua volontà e salvaci! Sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e vidi il calice diventare solo un po' nero e vidi lo stesso scimmiotto che avevo visto la mattina 44 Manoscritto ANNO 2008 presto, ma aveva il mantello nero ed era davanti il Sacerdote. Quello scimmiotto mise la testa sopra il braccio e piangeva. La alzava e l'abbassava poi si è voltato verso di me ed io gli dissi: «Te l'ho detto che nel nome di Gesù te lo toglierò! Ricordati quello che ti ho detto: Dio è sopra di tutti ed io lo pregherò per salvare le anime che devono avere la condanna e quelli che sono con te, mostro!». Subito vidi la Madonna. Era di una bellezza meravigliosa e mentre sto scrivendo vedo impresso sul mio foglio il volto del S. Papa Giovanni Paolo II. Grazie S. Padre! Ti amo, aiutami! Rientrata a casa, mentre parlavo con mia figlia di Antonio, suo figlio, mi è apparso Dio Padre con il mantello bianco di luce e incoronato con una corona di oro bianco splendente. Così non l'avevo mai visto. Lui era alzato, ha guardato a terra e lì c'era Antonio vestito di bianco con lo splendore di Dio Padre. Poi Dio Padre si è abbassato a guardarlo, alzò la sua mano e lo benedisse. Subito vidi Antonio che si muoveva come per alzarsi. Che gioia ho provato! Io gli dissi: «Padre buono, aiuta questo mio nipotino, perché non può parlare. Ti prego, al tuo comando parlerà, perché tu, Padre Santo, lo guarisci per il Sangue di Gesù». Mentre sto scrivendo vedo lampeggiare una luce color oro. Io credo che tu, Padre, mi esaudisci subito. Grazie! Vengo con la faccia a terra e ti dico: «Grazie Padre Santo!». Manda lo Spirito di Dio a guarire Antonio e tutti i miei nipotini che tu, Padre, mi hai dato, e anche tutti i nipotini di tutto il mondo intero. Grazie! Alle 11:00, mentre continuava la mia misera preghiera, sentivo che il mio corpo moriva e vidi arrivare due colombe una dietro l'altra. Sbattevano le ali facendo sentire il loro grido ed io ho provato gioia nel mio povero cuore. Subito vidi arrivare una colomba gigante di circa un metro, con le ali lunghe e sottili di una bellezza straordinaria. La colomba grande va al centro e le due colombe piccole vanno una a destra e l'altra a sinistra e volteggiavano intorno a me facendo sentire il loro grido. Ho provato una gioia immensa. Subito si sono trasformate in una luce immensa e smisurata e dentro quella luce vidi migliaia di anime che salivano dentro questo splendore che infondeva calma, quiete e gioia portate alla perfezione. Quelle anime erano tutte vestite di luce bianca e guidate dalle tre Colombe (Padre, Figlio e Spirito Santo), facevano il loro ingresso in Paradiso pregando tutti ad una sola voce. Che sollievo vedere le meraviglie di Dio! Gesù, cosa mi fai vedere? Mio Gesù, ti prego per tutti! Tu mi dici che quelli che io amo vengono a te. Gesù, io li amo tutti non con il mio cuore, ma con il cuore che tu mi hai dato. Salva a tutti per il tuo grande cuore! Grazie Gesù! Se già è qualcosa di bello leggere queste meraviglie, pensate quanta gioia si prova a vederle! Eppure l'uomo della terra non si ferma dal fare il male, ma chi combatte un fratello o una sorella non entrerà nel Regno di Dio. Io dissi a quelle anime che entravano in Paradiso: «Per voi è finito il tormento, ora pregate per tutti, per aiutare i grandi e i piccoli che camminano sulla terra». A queste parole vidi un tavolo dove era seduto satana di maiale tutto bianco con le zampe davanti appoggiate sul tavolo e le mani erano di uomo. Mi guardava insuperbito, come se lui fosse un grande. Vicino a lui erano seduti due uomini che puntavano gli occhi verso di me. Io dissi loro: «Parlerò a Gesù per la vostra liberazione e così lascerete questo maiale e salirete dov'è il vostro Padre, il vostro Re, il vostro Dio». satana spalancò gli occhi e mi guardò con odio e disprezzo. Io gli dissi: «satana, non aspettarti niente da me. Sappi solo che ti toglierò i miei fratelli, le mie sorelle e i giovani che sono da te. Hai capito?». A queste parole vidi un lampo: era Gesù ed io gli dissi: «Gesù, libera le anime! Ci sono le tue creature, grandi e piccole. Ti prego!». Gesù era gioioso. Subito satana mi disse: «Ed ora che fai? Li guidi?» ed io: «Sì, a Gesù!». Subito si mise a torturare una donna ed io sentivo le grida. Fratelli e sorelle, grandi e piccoli, se voi leggete i miei libri che Gesù mi fa scrivere, pregate per queste anime, fate Sante Corone e la Via Crucis, aiutiamoli, perché il nostro Dio ha potenza e perdono. Se avete cuore, aiutatemi a pregare. Vi voglio bene!

Mercoledì 18/06/2008 Appena mi sono messa in preghiera, vidi la profondità dell'inferno, dove dentro un'oscurità vedevo anime che erano nel tormento, barcollavano e piangevano, alzavano la testa e mi davano sguardi perché volevano aiuto. C'era una donna che piangeva a dirotto e i suoi occhi sembravano due fontane. Mio Gesù, questo è il tormento più grande che provo: vedere grandi e piccoli nella tortura che l'uomo della terra non vede e alla quale non crede. Abbi pietà, mio Signore! Sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e mentre ero inginocchiata ai piedi del Tabernacolo, dietro di me sentivo i passi di satana che era dietro il Sacerdote e mi stava aspettando per farmi dispetto. Io ho pregato e vidi un grande cono di luce bianca che brillava e dentro era pieno di Santi Papi pieni di bellezza e di purezza e brillavano di una luce splendente. Erano disposti come sui gradini di una scala, erano gioiosi e mi guardavano con amore. Vi amo come amo il mio amore Gesù! Subito vidi scendere un Angelo, ha chiuso le ali, ha chinato il capo e si è inginocchiato davanti il Tabernacolo per adorare il Santissimo. Solo a vederlo ti insegna come si deve stare nella casa di Dio. Alla Consacrazione vidi l'orsetto che copriva il calice, infilò la testa e si mise a bere il Sangue. Io non guardavo più, perché mi porta spasimi al cuore. Poi vidi meraviglie e mi è apparso Gesù Crocifisso e vidi stendersi dei veli bianchi dall'alto della croce fino a terra. Erano i veli della purezza che toccavano le braccia di Gesù, il Re dei re. Per un attimo mi è apparso S. Nicola di Bari e ho provato una grande gioia. Grazie S. Nicola, aiutami! Lo vidi vestito di Vescovo. Rientrata a casa, mentre pregavo la Via Crucis ai piedi del Crocifisso, alla 1ª stazione vidi il suo volto trasformarsi di carne, apriva e chiudeva gli occhi di continuo. Alla 2ª stazione mi è apparsa una "G" di luce meravigliosa. Alla 3ª stazione vidi la profondità dell'inferno, dove c'era un Angelo che raccoglieva le anime fino a riempire una barchetta lunga. Dopo aver girato la barchetta è sparito. Grazie Gesù, ti amo! Vedevo pure satana che si nascondeva il volto per non guardarmi. Subito mi è apparsa la cupola del Vaticano tutta bianca e di sopra usciva un fumo bianco pieno di bellezza e di purezza che si allungava. Che gioia ho avuto! Grazie Gesù! Alla 5ª stazione vidi di nuovo il Crocifisso diventare di uomo vivo e vero e ha battuto le ciglia per due volte. Alla 7ª stazione vidi Gesù inchiodato che soffriva dentro un tormento. Alla 9ª stazione vidi la profondità dell'inferno, dove c'era una donna che era nel tormento e piangeva. Vidi satana di uomo che mi guardò e si mise a ridere. Io gli dissi: «Tu ridi perché non ti vuoi fare vedere piangere? A me non m'importa che tu ti burli di me, mi importa che Gesù ha liberato anime. Ecco qual è la mia gioia!». Grazie Gesù! Giovedì 19/06/2008 Alle ore 1:30 vidi la profondità dell'inferno, dove c'era il gigante mostruoso che torturava uomini e donne con la frusta di nervo. Era spietato contro quegli uomini che aveva incoronati di spine e sul loro volto flagellato scorreva sangue nero. Barcollavano e venivano verso di me. Avevo quasi finito una Corona e l'ho offerta a Gesù per queste creature alle quali nessuno pensa. Quando si prega, bisogna offrire le preghiere alla Mamma del dolore e del tormento, ma l'uomo pensa solo per se stesso. No, fratelli, non fate il male, ma amate e servite il Signore, se no cadrete dove il tormento è continuato. Mentre pregavo continuavo a vedere lo strazio che faceva satana, che comandava ai chiodi di uscire dal corpo di quegli uomini crocifissi e loro si schiodavano. Poi li prendeva sulle sue spalle e li buttava come una cosa che non serve più. Riflettete, figli cari, ci dobbiamo salvare! Vi amo a tutti e vi voglio a tutti salvi. Riflettete, grandi e piccoli! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi il Santo Papa seduto su un trono bellissimo, vicino al quale c'era una pecorella che strappava l'erba e mangiava svelta. Mentre masticava l'erba, guardava il Santo Papa, poi continuava a brucare l'erba e a guardarmi. Poi vidi un volto che mi sembrava quello del S. Papa Giovanni Paolo II, ma non ero sicura che era lui e dicevo: «Per amore di Gesù, fatti conoscere!». A queste parole si alzò di scatto e alzò le mani chiuse verso il cielo con gioia e pieno di forza di Dio. Subito mi è apparso un Angelo con una fascia scritta, che io non ho fatto in tempo a leggere, perché dopo avermi guardato, è subito sparito. Sentivo gioia e dolore al mio cuore. Ho capito da questa visione che il S. Papa Benedetto XVI avrebbe annunciato a tutti la mia entrata in Vaticano. Grazie S. Papa Giovanni Paolo II, grazie S. Papa Benedetto XVI! Vi voglio bene e sarò contenta di entrare in Vaticano per avere l'auto a combattere il maligno e poter così aiutare grandi e piccoli, perché questa è la volontà di Dio. Grazie Gesù, ti amo! Alle 13:30, mentre pregavo, vidi un Angelo color di oro e vicino a lui c'era Gesù Bambino. L'Angelo aveva un pentolino ovale con il coperchio che teneva dai manici con dei fazzoletti bianchi perché scottava. Ha tolto il coperchio, si è avvicinato ad un tavolo apparecchiato con una tovaglia bianca e si mise a servire a Gesù Bambino, che si voltò e mi guardò. Poi ho sentito la voce di una donna dell'inferno che mi disse: «Questa è casa tua!». Subito rispose satana gridando tutto arrabbiato: «Tua! Tua!» e non la fece parlare più. Poi sentii un giovane che, per la tortura che aveva, diceva di continuo: «Voglio morire!». Io ho offerto le mie misere preghiere per aiutare questo fratello e tutti i condannati e satana si mise a gridare e a venire contro di me. Gesù, abbi pietà e misericordia! Liberali! Venerdì 20/06/2008 Alle 4:00 vidi torture spietate e continuate. Mio Gesù, a chi posso chiedere aiuto se non a te che sei il nostro Dio? Solo a guardare queste atrocità, il mio corpo crolla. L'ho visto che dava botte per ore e ore. C'erano due papi, due cardinali, e tanti vescovi, sacerdoti, monaci, suore, giovani. Li prendeva a colpi di frusta e di mazza. Mio Gesù, era spietato, perché lui sa che li sta per perdere. Grazie Gesù! Fai presto a liberarli! Ti amo, mio grande Dio! Così inizia la mia povera giornata! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi arrivare il S. Papa Giovanni Paolo II gigante. Si mise la mano destra sulla fronte e mi guardava, come se fosse abbagliato dal sole. Ha fatto un sorriso e mi ha detto: «Ci sei?». Mi ha fatto vedere una ventina di Santi Papi, che erano gioiosi ed hanno portato gioia nel mio povero cuore. Grazie Santi Papi e grazie S. Papa Giovanni Paolo II! Tu sei un gigante, aiuta il mio paese, perché vengono a parlarmi le anime condannate e le anime dei Purgatori per dirmi che Luzzi è in pericolo! Che cosa devo fare per aiutarli a tutti? Santo Padre, aiutaci, parla a Gesù! Alle 15:00 ho iniziato la Via Crucis e poi la Coroncina della Divina Misericordia. Mentre offrivo a Gesù e a Maria le mie misere preghiere per le anime condannate, vidi alzarsi satana muscoloso e dal petto e dalle spalle giganti. Alzò la testa, mi guardò, fece un grido e stava venendo a tirarmi pugni per ammazzarmi. Io gli dissi: «Fermati in nome di Dio!». Ma si voltò di nuovo gridando e si trasformò il volto in quello di un caprone. Era diventato ancora più mostruoso e inferocito da fare terrore, perché chiedevo a Gesù di liberare quelle anime. Io gli dissi: «In nome di Gesù io chiedo di continuo la loro liberazione! satana, te l'ho detto: tu hai fatto male a me ed io, nel nome della Regina del Cielo e della terra ti toglierò quelli che tu tormenti. Hai capito?». Poi sentii una donna che disse: «Gliel'hai detto, no?» e subito sentii satana gridare con voce forte: «Vieni qui!». Io stavo pregando il Padre di liberare tutti e di fare presto a portarli da Lui. Ho sentito la voce di un uomo che mi disse: «Aurelia, questo devi desiderare: il bene di tutti». Io gli risposi: «Questo desiderio ce l'ho nel mio cuore. Io amo a tutti. Ah se mi ascoltassero! Tutti si salverebbero! Io, fratello, prego per tutti, ma quando Gesù mi fa vedere che fanno due vie, io li lascio, ma prego anche per loro. Ti mando le mie misere preghiere! Ti voglio bene!». Sabato 21/06/2008 Alle ore 1:30 mi hanno chiamato anime che erano nel tormento. Ho sentito la voce di un mio parente che mi chiamava di continuo e mi diceva: «Aiutami!». Per tutta la notte ho Manoscritto ANNO 2008 45

Mercoledì 18/06/<strong>2008</strong><br />

Appena mi sono messa in preghiera, vidi la profondità dell'inferno, dove dentro un'oscurità<br />

vedevo anime che erano nel tormento, barcollavano e piangevano, alzavano la testa e mi<br />

davano sguardi perché volevano aiuto. C'era una donna che piangeva a dirotto e i suoi<br />

occhi sembravano due fontane. Mio Gesù, questo è il tormento più grande che provo:<br />

vedere grandi e piccoli nella tortura che l'uomo <strong>della</strong> terra non vede e alla quale non crede.<br />

Abbi pietà, mio Signore! Sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e<br />

mentre ero inginocchiata ai piedi del Tabernacolo, dietro di me sentivo i passi di satana<br />

che era dietro il Sacerdote e mi stava aspettando per farmi dispetto. Io ho pregato e vidi un<br />

grande cono di luce bianca che brillava e dentro era pieno di Santi Papi pieni di bellezza e<br />

di purezza e brillavano di una luce splendente. Erano disposti come sui gradini di una<br />

scala, erano gioiosi e mi guardavano con amore. Vi amo come amo il mio amore Gesù!<br />

Subito vidi scendere un Angelo, ha chiuso le ali, ha chinato il capo e si è inginocchiato<br />

davanti il Tabernacolo per adorare il Santissimo. Solo a vederlo ti insegna come si deve<br />

stare nella casa di Dio. Alla Consacrazione vidi l'orsetto che copriva il calice, infilò la testa<br />

e si mise a bere il Sangue. Io non guardavo più, perché mi porta spasimi al cuore. Poi vidi<br />

meraviglie e mi è apparso Gesù Crocifisso e vidi stendersi dei veli bianchi dall'alto <strong>della</strong><br />

croce fino a terra. Erano i veli <strong>della</strong> purezza che toccavano le braccia di Gesù, il Re dei re.<br />

Per un attimo mi è apparso S. Nicola di Bari e ho provato una grande gioia. Grazie S.<br />

Nicola, aiutami! Lo vidi vestito di Vescovo. Rientrata a casa, mentre pregavo la Via<br />

Crucis ai piedi del Crocifisso, alla 1ª stazione vidi il suo volto trasformarsi di carne, apriva<br />

e chiudeva gli occhi di continuo. Alla 2ª stazione mi è apparsa una "G" di luce<br />

meravigliosa. Alla 3ª stazione vidi la profondità dell'inferno, dove c'era un Angelo che<br />

raccoglieva le anime fino a riempire una barchetta lunga. Dopo aver girato la barchetta è<br />

sparito. Grazie Gesù, ti amo! Vedevo pure satana che si nascondeva il volto per non<br />

guardarmi. Subito mi è apparsa la cupola del Vaticano tutta bianca e di sopra usciva un<br />

fumo bianco pieno di bellezza e di purezza che si allungava. Che gioia ho avuto! Grazie<br />

Gesù! Alla 5ª stazione vidi di nuovo il Crocifisso diventare di uomo vivo e vero e ha<br />

battuto le ciglia per due volte. Alla 7ª stazione vidi Gesù inchiodato che soffriva dentro un<br />

tormento. Alla 9ª stazione vidi la profondità dell'inferno, dove c'era una donna che era nel<br />

tormento e piangeva. Vidi satana di uomo che mi guardò e si mise a ridere. Io gli dissi:<br />

«Tu ridi perché non ti vuoi fare vedere piangere? A me non m'importa che tu ti burli di<br />

me, mi importa che Gesù ha liberato anime. Ecco qual è la mia gioia!». Grazie Gesù!<br />

Giovedì 19/06/<strong>2008</strong><br />

Alle ore 1:30 vidi la profondità dell'inferno, dove c'era il gigante mostruoso che torturava<br />

uomini e donne con la frusta di nervo. Era spietato contro quegli uomini che aveva<br />

incoronati di spine e sul loro volto flagellato scorreva sangue nero. Barcollavano e<br />

venivano verso di me. Avevo quasi finito una Corona e l'ho offerta a Gesù per queste<br />

creature alle quali nessuno pensa. Quando si prega, bisogna offrire le preghiere alla<br />

Mamma del dolore e del tormento, ma l'uomo pensa solo per se stesso. No, fratelli, non<br />

fate il male, ma amate e servite il Signore, se no cadrete dove il tormento è continuato.<br />

Mentre pregavo continuavo a vedere lo strazio che faceva satana, che comandava ai chiodi<br />

di uscire dal corpo di quegli uomini crocifissi e loro si schiodavano. Poi li prendeva sulle<br />

sue spalle e li buttava come una cosa che non serve più. Riflettete, figli cari, ci dobbiamo<br />

salvare! Vi amo a tutti e vi voglio a tutti salvi. Riflettete, grandi e piccoli!<br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla<br />

Consacrazione vidi il Santo Papa seduto su un trono bellissimo, vicino al quale c'era una<br />

pecorella che strappava l'erba e mangiava svelta. Mentre masticava l'erba, guardava il<br />

Santo Papa, poi continuava a brucare l'erba e a guardarmi. Poi vidi un volto che mi<br />

sembrava quello del S. Papa Giovanni Paolo II, ma non ero sicura che era lui e dicevo:<br />

«Per amore di Gesù, fatti conoscere!». A queste parole si alzò di scatto e alzò le mani<br />

chiuse verso il cielo con gioia e pieno di forza di Dio. Subito mi è apparso un Angelo con<br />

una fascia scritta, che io non ho fatto in tempo a leggere, perché dopo avermi guardato, è<br />

subito sparito. Sentivo gioia e dolore al mio cuore. Ho capito da questa visione che il S.<br />

Papa Benedetto XVI avrebbe annunciato a tutti la mia entrata in Vaticano. Grazie S. Papa<br />

Giovanni Paolo II, grazie S. Papa Benedetto XVI! Vi voglio bene e sarò contenta di<br />

entrare in Vaticano per avere l'auto a combattere il maligno e poter così aiutare grandi e<br />

piccoli, perché questa è la volontà di Dio. Grazie Gesù, ti amo! Alle 13:30, mentre<br />

pregavo, vidi un Angelo color di oro e vicino a lui c'era Gesù Bambino. L'Angelo aveva<br />

un pentolino ovale con il coperchio che teneva dai manici con dei fazzoletti bianchi perché<br />

scottava. Ha tolto il coperchio, si è avvicinato ad un tavolo apparecchiato con una tovaglia<br />

bianca e si mise a servire a Gesù Bambino, che si voltò e mi guardò. Poi ho sentito la voce<br />

di una donna dell'inferno che mi disse: «Questa è casa tua!». Subito rispose satana<br />

gridando tutto arrabbiato: «Tua! Tua!» e non la fece parlare più. Poi sentii un giovane che,<br />

per la tortura che aveva, diceva di continuo: «Voglio morire!». Io ho offerto le mie misere<br />

preghiere per aiutare questo fratello e tutti i condannati e satana si mise a gridare e a venire<br />

contro di me. Gesù, abbi pietà e misericordia! Liberali!<br />

Venerdì 20/06/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:00 vidi torture spietate e continuate. Mio Gesù, a chi posso chiedere aiuto se non a<br />

te che sei il nostro Dio? Solo a guardare queste atrocità, il mio corpo crolla. L'ho visto che<br />

dava botte per ore e ore. C'erano due papi, due cardinali, e tanti vescovi, sacerdoti, monaci,<br />

suore, giovani. Li prendeva a colpi di frusta e di mazza. Mio Gesù, era spietato, perché lui<br />

sa che li sta per perdere. Grazie Gesù! Fai presto a liberarli! Ti amo, mio grande Dio! Così<br />

inizia la mia povera giornata! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la<br />

Santa Messa e alla Consacrazione vidi arrivare il S. Papa Giovanni Paolo II gigante. Si<br />

mise la mano destra sulla fronte e mi guardava, come se fosse abbagliato dal sole. Ha fatto<br />

un sorriso e mi ha detto: «Ci sei?». Mi ha fatto vedere una ventina di Santi Papi, che erano<br />

gioiosi ed hanno portato gioia nel mio povero cuore. Grazie Santi Papi e grazie S. Papa<br />

Giovanni Paolo II! Tu sei un gigante, aiuta il mio paese, perché vengono a parlarmi le<br />

anime condannate e le anime dei Purgatori per dirmi che Luzzi è in pericolo! Che cosa<br />

devo fare per aiutarli a tutti? Santo Padre, aiutaci, parla a Gesù! Alle 15:00 ho iniziato la<br />

Via Crucis e poi la Coroncina <strong>della</strong> Divina Misericordia. Mentre offrivo a Gesù e a Maria<br />

le mie misere preghiere per le anime condannate, vidi alzarsi satana muscoloso e dal petto<br />

e dalle spalle giganti. Alzò la testa, mi guardò, fece un grido e stava venendo a tirarmi<br />

pugni per ammazzarmi. Io gli dissi: «Fermati in nome di Dio!». Ma si voltò di nuovo<br />

gridando e si trasformò il volto in quello di un caprone. Era diventato ancora più<br />

mostruoso e inferocito da fare terrore, perché chiedevo a Gesù di liberare quelle anime. Io<br />

gli dissi: «In nome di Gesù io chiedo di continuo la loro liberazione! satana, te l'ho detto:<br />

tu hai fatto male a me ed io, nel nome <strong>della</strong> Regina del Cielo e <strong>della</strong> terra ti toglierò quelli<br />

che tu tormenti. Hai capito?». Poi sentii una donna che disse: «Gliel'hai detto, no?» e<br />

subito sentii satana gridare con voce forte: «Vieni qui!». Io stavo pregando il Padre di<br />

liberare tutti e di fare presto a portarli da Lui. Ho sentito la voce di un uomo che mi disse:<br />

«<strong>Aurelia</strong>, questo devi desiderare: il bene di tutti». Io gli risposi: «Questo desiderio ce l'ho<br />

nel mio cuore. Io amo a tutti. Ah se mi ascoltassero! Tutti si salverebbero! Io, fratello,<br />

prego per tutti, ma quando Gesù mi fa vedere che fanno due vie, io li lascio, ma prego<br />

anche per loro. Ti mando le mie misere preghiere! Ti voglio bene!».<br />

Sabato 21/06/<strong>2008</strong><br />

Alle ore 1:30 mi hanno chiamato anime che erano nel tormento. Ho sentito la voce di un<br />

mio parente che mi chiamava di continuo e mi diceva: «Aiutami!». Per tutta la notte ho<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong> 45

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