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Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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Gesù, pensaci tu! Poi disse: «Portala qua questa zingara!». Sentivo una donna che<br />

piangeva, mentre un'altra che mi era passata vicina era contenta. Subito, nella profondità<br />

dell'inferno, vidi un uomo alto con la barba, sembrava un barbone. Mi guardava, ma non<br />

ha parlato. Io gli dissi: «Parlerò a Gesù e pregherò anche per te, fratello». Nello stesso<br />

momento vidi una suora con il velo bianco e un grembiule bianco. Era vestita di suora e<br />

parlava con una giovane di circa 16 anni che piangeva. La monaca era alta e grossa e per<br />

farsi vedere da me si era messa di profilo. La giovane aveva una treccia intorno alla testa.<br />

Queste anime si trovano nella tortura più atroce. Voi che leggete, pregate Gesù che li<br />

faccia uscire, perché a Dio niente è impossibile. Mentre pregavo le Orazioni di S. Brigida,<br />

mi è apparso Gesù Crocifisso pieno di luce splendente. Ai piedi <strong>della</strong> croce c'erano anime<br />

che guardavano Gesù inchiodato. Sentii parlare di nuovo quella donna, che mi disse:<br />

«<strong>Aurelia</strong>, non t'importare di quello che dicono! Vedi chi c'è per te!» e vidi Gesù Bambino<br />

di una bellezza divina. Poi vidi un tavolo lungo dove erano seduti uomini intenti a<br />

scrivere. satana si avvicinò a quel tavolo, prese un foglio grande e bello, lo mise nella sua<br />

mano e lo accartocciò per buttarlo nel cestino. La donna mi parlò e disse: «Per <strong>Aurelia</strong> sì,<br />

sì!» e mi sparì. Questa sorella condannata mi viene a parlare quasi sempre ed aiuta gli altri<br />

condannati ad uscire e combatte per portarli via. In quella profondità c'è una pianura piena<br />

di pietre infuocate come carboni ardenti e lì li fa camminare come vuole lui. Gesù, ti amo,<br />

liberali! Vidi anime torturate che facevano segno con le braccia che stavano sprofondando<br />

dentro una pozzanghera. Mio Gesù, mi sono trovata nelle caverne e mi sentivo come<br />

addormentata. Vidi un terrore continuato. Mio Gesù, non mi so nemmeno spiegare! Il<br />

gigante mostruoso faceva aprire la terra con il suo comando, mi guardava e buttava grandi<br />

e piccoli. Poi chiudeva quella frattura di terra e li lasciava là sotto sepolti.<br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Grazie Gesù che<br />

mi porti nella tua casa e mi fai mangiare la tua carne e bere il tuo Sangue! Mentre sto<br />

scrivendo vedo sul foglio Gesù in croce di color oro e ai suoi piedi è inginocchiata la<br />

Maddalena vestita color di oro. Poi si è avvicinata l'Addolorata vestita color oro. Che gioia<br />

che sentivo! Ma sentivo anche un tormento dentro il cuore. Grazie Gesù! Prima di<br />

rientrare a casa, una vicina mi disse che mi cercava mio figlio. Io capii che era Walter. Lei<br />

continuava a parlare, ma io sono entrata a casa e mi sono messa in preghiera. Vidi arrivare<br />

satana di giovane e mi disse: «Ti tiro uno schiaffo! Lasciali stare, non parlarle!». Io gli<br />

dissi: «Vai via nel nome di Gesù! Non disturbare la mia preghiera! Provaci e vedrai quante<br />

corone offrirò a Gesù, saranno senza numero! Hai capito? Vai via!». Subito lo vidi di<br />

grosso toro nero dentro la profondità dell'inferno. Al centro delle sue corna c'erano delle<br />

perle che voleva far luccicare per farmi credere che lui ha le perle oppure per farmi credere<br />

che quando è caduto dal Cielo si è trascinato un po' di perle. Si voltava verso di me e<br />

voleva farmi credere che lui è grande. Io gli dissi: «Vai a toglierti quelle perle senza<br />

valore! Quanto sei stupido e cretino! Non mi puoi ingannare, perché con me c'è Gesù ed io<br />

confido in Lui, so che Lui è tutto! Ti farò piangere per il male che hai fatto a me, Gesù ti<br />

darà morte eterna». Grazie Gesù!<br />

Mercoledì 04/06/<strong>2008</strong><br />

Alle 4:00 vidi 3 donne e una di esse aveva 5 fazzoletti bianchi appallottolati. Quella<br />

sorella mi guardò e ha incominciato a distendere quei fazzoletti arricciati. Me li fece<br />

vedere e li scuoteva dicendo: «<strong>Aurelia</strong>, guarda, guarda i fazzoletti stropicciati!». Quella<br />

donna era gioiosa. Grazie Gesù! Grazie sorella! E' venuto un vecchietto, mi guardò, si<br />

mise con le mani giunte e stava per inginocchiarsi ai miei piedi. Io gli dissi: «Fratello, non<br />

inginocchiarti a me! Chiama a Maria! E' lei che guida a Gesù. Nella preghiera io parlerò a<br />

Maria e a Gesù. Ti voglio bene! Darò il mio corpo per ottenere la vostra liberazione. Se<br />

voi gridate il nome di Gesù, Lui vi sente e vede. Il peccato più grande è l'ostinazione nel<br />

fare il male. E' l'ostinazione nel peccato che fa soffrire di più a Gesù. Stai tranquillo,<br />

40<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong><br />

fratello, che avrai la liberazione. Dio è Potenza, Amore, Perdono». Sono arrivati altri due<br />

uomini vicino al mio letto. Piangevano e si sono avvicinati a me. Signore, liberali! Alle<br />

13:30 mi sono messa in preghiera ai piedi di Gesù Crocifisso, il mio grande amore, e vidi<br />

San Biagio vestito di Vescovo. Era dentro una luce di splendore. Non mi ha parlato, ma mi<br />

ha dato uno sguardo che mi ha dato sollievo. Grazie San Biagio! Subito ho sentito la voce<br />

di satana che gridava come un pazzo. Io gli dissi: «Ma cosa vuoi?» e lui mi rispose in<br />

dialetto: «Vieni! Vieni un attimo, che ti faccio vedere quello che ti faccio!» e non l'ho più<br />

sentito per un po'. Dopo si è fatto sentire e mi disse con voce tenera per due volte:<br />

«<strong>Aurelia</strong>, ti voglio!». Io gli dissi: «Ma che astuzia che porti sulla tua boccaccia!<br />

Ingannatore! Io so quello che tu sei: un uomo -animale mostruoso. Vai via nel nome<br />

Potente di Gesù! Io amo l'Uomo più bello e più forte. E' Lui che mi ha creato, è Lui che è<br />

morto per salvarmi ed io morirò quando lui vorrà ed io darò la mia misera vita per Gesù e<br />

per tutte le creature che camminano sulla terra e più ancora per le anime che sono da te! E<br />

anche quelle due zattere piene di condannati che oggi sono entrate nell'inferno». Grazie<br />

Gesù, ti amo! Alle 18:00, mentre pregavo e stavo pensando al S. Papa Benedetto XVI, lo<br />

vidi di profilo seduto in trono. Io gli stavo baciando i piedi e lui mi ha guardato facendomi<br />

un lieve sorriso. Grazie Ge sù! Alle 19:00 sono uscita nella veranda, mi sono seduta a<br />

pregare il Santo Rosario e dal muro vidi uscire satana di uomo. Ancora non l'avevo visto<br />

uscire dai muri. Lui entra come se fosse uno <strong>della</strong> famiglia. Ha fatto 3 passi ed è sparito<br />

con la testa bassa, come quando uno va a rubare. Come sa ingannare! Mi sono alzata e<br />

sono andata al piano di sopra. Mi sono messa a pregare facendo qualche servizio per non<br />

stare ferma, perché avevo un'agitazione che non riuscivo a fermare. Ho chiesto aiuto alla<br />

Mamma Celeste. Mentre ero in cucina, lo vidi scendere i due gradini che comunicano con<br />

l'altra stanza ed è venuto verso di me. Io gli dissi: «Nel nome di Gesù, vai indietro!» ed è<br />

sparito. Ho aperto la porta per prendere un po' di aria e ho offerto questa tortura continuata<br />

che mi procurava l'infernale. Grazie Gesù, libera le anime! Ti amo, amor mio! Mi sono<br />

seduta e lo vidi uscire attraverso il portone chiuso del mio vicino ed è passato con<br />

indifferenza, perché gli avevo tolto le anime. Gli dissi: «Te l'ho detto, satana: la morte? La<br />

morte! Io vedo quello tu che fai e pregherò nel nome <strong>della</strong> Vergine Maria per ottenere la<br />

liberazione di quelle anime che sono con te e di quelli che entrano nell'inferno». L'uomo si<br />

chiede: «Perché Dio permette tutto questo?». Io vi rispondo: per la sua Giustizia. Dio non<br />

si compra come fa l'uomo che si riempie le mani di regali e si fa vedere che vuole bene ad<br />

una famiglia e poi gioisce appena sa che è successo qualche sventura a quella famiglia.<br />

Tutto quello che si compie si trova scritto dalla penna di Cristo che non si cancella mai<br />

più. Voi che fate queste azioni siete già condannati. Io vi amo, ma siete sulla via sbagliata.<br />

Giovedì 05/06/<strong>2008</strong><br />

Sono andata per la Santa Messa nella Chiesa dell'Immacolata e alla Consacrazione vidi il<br />

calice coprirsi di un nero spaventoso. Mio Gesù, abbi pietà! Il mio cuore si era riempito di<br />

terrore. Rientrata a casa mi sono messa in preghiera e vidi la profondità dell'inferno, dove<br />

il gigante mostruoso prese un uomo per i capelli e lo tirava trascinandolo a terra come si<br />

trascina un animale morto. Mio Gesù, abbi pietà!<br />

Venerdì 06/06/<strong>2008</strong><br />

Appena mi sono svegliata, una donna condannata mi disse: «Grazie <strong>Aurelia</strong>!». Ho capito<br />

che era sdegnata con me perché mi aveva preso il sonno e non avevo pregato e mi sono<br />

messa subito in preghiera. Gesù, ti prego, liberala! Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la<br />

Santa Messa e alla Consacrazione vidi il calice coperto dall'orsetto e non ho più guardato.<br />

Ho alzato gli occhi e vidi gli Angeli, la Madonna con San Giuseppe e Gesù Bambino. Che<br />

meraviglie! La Mamma Celeste aveva le mani giunte ed era inginocchiata vicino a Gesù<br />

Bambino. Lo guardava con tanta tenerezza e con un grande amore. Mammina cara, come

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