Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

Gesù. Maria e Gesù mi apparivano e sparivano di continuo. Quale gioia ha provato il mio
misero cuore! Appena è finita la Santa Messa, vidi una colomba grande quanto le mie
braccia. Volava facendo delle curve ed emettendo un grido. Grazie Gesù! Poi sono
rientrata a casa e mentre leggevo il Vangelo, il mio cuore si è riempito della Parola di Dio
e sono andata ad abbracciare il corpo di Gesù Crocifisso. Sono andata in lode e vedevo
l'occhio di Gesù che mi guardava. Rimasi nella gioia e nel dolore. Grazie Gesù di quello
che Tu fai per me! Alle 11:30, mentre pregavo la devozione al Preziosissimo Sangue di
Gesù, vidi vicino alla mia destra la sedia a forma di trono, dove si siedono i Sacerdoti
sull'altare. Senza che sentissi i passi, vidi venire mia figlia come un lampo e si è seduta su
quel trono, appoggiando le braccia sui braccioli. Era umile e in silenzio. Mi ha guardato ed
è subito sparita. A vedere mia figlia seduta in trono ho provato dei brividi! Che segni belli
che mi dà Gesù! Alle 14:00, mentre pregavo, mi è apparso San Francesco di Paola con il
cappuccio in testa e il bastone in mano. Si è fermato e mi ha guardato. Io gli dissi: «San
Francesco forte, aiutami! E vieni a dirmi come mi devo vestire. Chiedilo a Gesù, per
carità!». Subito ho sentito la voce di un uomo che mi disse: «Aurelia, prendi il basilico,
che te lo manda tuo papà». Subito ho sentito una donna dire: «Maria, hai preso la veste?
Adesso è l'anno dei fiori. Non c'è Sarina? Guarda tu! La dovevo portare a Cosenza!
Mannaggia!». Gesù, aiuta mia sorella e la sua famiglia! Mentre pregavo la Via Crucis, vidi
la profondità dell'inferno, dove c'erano anime che si lavavano nel laghetto. Ho chiesto a
Gesù una barchetta e subito la vidi arrivare e un Angelo prese due uomini e li mise nella
barca. Gli altri sono rimasti a bocca aperta, perché la barchetta era sparita subito. Io ho
supplicato Gesù dicendo: «Manda una barca più grande!» e subito è arrivata una barca più
grande, che si è subito riempita. Alla fine ho contato 5 barche in tutto (4 piccole e una
grande) ed erano tutte piene. Appena le barchette si voltavano, sparivano come il vento,
guidate dagli Angeli mandati da Dio. Subito vidi il gigante mostruoso che si affacciava da
una montagna e le anime erano già in volo verso il Cielo. Lui prima guardò le barche e
dopo si voltò verso di me, battendo i pugni su un muro di terra. Lui gridava da far tremare
l'inferno. Era arrabbiato perché mentre si era seduto a terra per pochi attimi, aveva perso
tante anime. Grazie Gesù! Alle 15:00 mi è apparsa la Madonna del Carmine, che mi ha
guardato, si mise con le mani giunte, ha alzato la testa e pregava Dio Padre. Era contenta
che Gesù aveva liberato tanti suoi figli. Grazie Mamma del Cielo, della terra e di sotto la
terra! Poi satana mi guardò e mi disse: «Eh sì, signora, dormi! Dormi un altro po'!» ed io:
«Così tu mi dici quando riposo poco, e così io dico a te: dormi, dormi un altro po'». Grazie
Gesù! Alla fine mi è apparsa la Madonna seduta in trono. Grazie Maria!
Mercoledì 28/05/2008
Alle 4:00 vidi il volto di satana ad un metro sopra il letto e subito lo scacciai in nome di
Dio. Aveva un volto spaventoso con i denti di metallo e rideva. Così porta gli uomini a
ridere e scherzare sopra gli altri. Fratelli, quello che fate al più piccolo, dice Gesù, l'avete
fatto a me! Se vi burlate di qualsiasi creatura, avrete la ricompensa del Dio della Giustizia.
Voi non lo vedete e non potete parlare, ma io lo conosco e lo vedo e so che perdona i
nostri peccati se veramente chiedete perdono di cuore, se no non c'è più niente. Svuotate il
vostro cuore dall'odio e riempitelo d'amore! Alle 8:00 sono andata ad ascoltarmi la Santa
Messa e alla Consacrazione vidi sul calice il volto di Gesù incoronato di spine lunghe ed
atroci. Gesù con i suoi sguardi mi toccava il cuore. Ma subito vidi il calice diventare tutto
nero. Questo è segno che l'attenzione del Sacerdote era sopra di me e sopra gli altri, ma
non verso Cristo. E gli altri si voltavano verso di me, invece di adorare Cristo e poi
guardavano il Sacerdote per vedere cosa faceva. Io vedevo il gigante mostruoso vicino a
lui. Il prete nel momento della Consacrazione non si raccoglieva e invece di far scendere
Cristo, faceva arrivare satana, che copriva il calice e le mani del Sacerdote diventavano
rosse di sangue scuro. Gesù mi ha dato la forza di non gridare e di andarmi a prendere la
Santa Eucaristia. Ma se avessero avuto occhi, avrebbero visto chi era vicino a lui ed ai
farisei. Io dissi: «Gesù, per carità, porta la luce a tutti! Ti prego, perdonali, perché non
sanno quello che fanno!». Mi è apparsa una "Z" grande di luce e dopo si è trasformata in
una "V" grande e vidi la nuvola azzurra e il cuore di Gesù. Aveva il cuore sul suo petto e
mi voleva parlare. Con il suo dito mi indicò il suo cuore e i suoi occhi erano pieni d'amore.
E questo amore lo trasmetteva a me che non sono niente. Grazie Gesù! Ti amo con il mio
misero amore! Io sono un verme pieno di peccati. Grazie Gesù! Vidi un grosso cero
acceso ed aveva una fiamma lunga. Mentre guardavo nell'incanto, vidi quel cero
trasformarsi nel Sacro Cuore di Gesù. Era una fiaccola che si alzava sopra la testa di Gesù.
La luce non va messa sotto il letto, ma si deve alzare per rischiarare a tutti. Le cose del
Signore non vanno nascoste! Avete capito? Salvatevi nel nome di Gesù! Alle 11:30,
mentre pregavo la devozione al Sangue di Gesù, mi è apparso Gesù Crocifisso dentro uno
splendore di luce. Davanti alla croce arrivavano Cardinali, Vescovi e Sacerdoti e si
inginocchiavano faccia a terra. Solo a vederli ho provato gioia. Ci insegnavano come
bisogna stare nella casa di Dio. Ho guardato il mio Crocifisso e lo vidi diventare di carne.
Il suo volto era torturato e gonfio. Solo a guardarlo mi faceva pena, perché l'uomo è
spietato a fare il male. Mio Gesù, perdona e abbi pietà! Vidi la profondità dell'inferno,
dove c'era un toro che possedeva una donna. Lei si voltava a me e mi guardava. Sorella, se
tu leggi, rifletti che questa è la sorte che spetta a chi giudica. E lo dico anche a te, fratello.
Lo dico ai grandi e ai piccoli, perché vi amo con il cuore di Gesù. Dopo un po' lo vidi
prendere un giovane nudo e l'ha straziato mettendo sul suo petto un tronco di albero
gigante e l'ha lasciato là. Mio Gesù, ti amo! Poi prese un altro giovane nudo e dopo averlo
fatto sedere, ha depilato tutto il suo corpo e lo vidi sbiancato da fare terrore. Mio Gesù,
abbi pietà! satana mi voleva far credere che la preghiera e la sofferenza sono inutili e mi
disse: «Tu resti delusa». Ed io risposi: «Sia lodato Gesù Cristo! Vai via nel nome potente
di Dio!». Per sfogare la sua rabbia, prese una donna alta e bella. L'ha spogliata e ha
incominciato a toccarla di sopra e di sotto e mi guardava. Io tacevo. Poi ha infilato la mano
e le ha strappato l'utero. Le grida di quella creatura erano spaventose. Le torture sono di
tanti modi. Mio Gesù, a te niente è impossibile! Alle 18:00 mi sono messa a pulire la
chiesetta di casa mia e continuavo a pregare. Mentre mi trovavo sola nella veranda, satana
prese nelle sue mani le cordicelle della tenda e le ha sbattute dietro di me. Lui voleva
possedermi con le sue brutture. Io sono saltata e mi è venuto un tormento al cuore. Non
sapevo più respirare. Gesù, aiutami che io possa aiutare l'umanità! Dopo un'ora ho
ricominciato a respirare, ma mi rimase il cuore nel tormento. Grazie Gesù!
Giovedì 29/05/2008
Alle 4:00 vidi la profondità dell'inferno, ma non riuscivo più a guardare quelle atrocità.
Gesù, per pietà, liberali! Vidi due cardinali, tanti vescovi, sacerdoti, monaci e monache e
tante famiglie, padri e madri e figli. Io li amo e ti prego di liberarli. Quanti giovani uomini
e giovani donne ci sono là! So che la condanna è eterna, ma so che il tuo cuore è
un'immensità e tu perdoni. A te niente è impossibile. Ti prego, questa vita finirà come un
soffio, quella della gioia non tramonta mai e pure la vita della tortura è eterna. Tu, Padre di
tutti, abbassati, guarda le tue creature della terra e di sotto la terra! satana li sta facendo
robot, ma loro non ti vedono e non vedono l'uomo nero.
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Alla
Consacrazione, appena il Sacerdote si è avvicinato al calice, si è formata una macchia nera
e non ho potuto guardare più per il terrore che mi portava al cuore. Ho invocato Gesù e mi
è apparso Dio Padre che teneva nella mano destra un grosso cero acceso. Lo ha alzato e la
fiammella era al disopra della testa e si faceva sempre più lunga. Quel cero si è
trasformato in Gesù. Dal petto di Dio Padre è uscito Gesù e la fiaccola si faceva lunga.
Grazie Padre Santo! Per l'amore di Gesù, libera le anime condannate! Ti amo, Padre mio!
Manoscritto ANNO 2008 37