Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

che è tutto disperso, perché tu devi guidarli, se no un giorno vi troverete tutti insieme! Io
non ho detto che siete di satana, no! Io vi dico che i tormenti che Gesù mi fa vedere non si
possono resistere. Ma a quella sorella che mi aveva detto: «Tu cadi nell'inferno», il
Sacerdote doveva dire: «Silenzio! Nella casa di Dio non si parla!». E invece è venuto a
dire agli altri che io sbagliavo! I suoi occhi li vidi gialli di odio. Signore, abbi pietà! Dopo
la lettura in cui si diceva che la Madonna non aveva conosciuto uomo, mi è apparso il
serpente cobra che strisciava e si alzava. Mio Gesù, aiutali! Non vengono in Chiesa per
pregare, ma fanno colloqui continuati e sparlano di continuo. Predicano bene, ma poi
ognuno fa la sua volontà. Tu, Sacerdote, se avessi visto Gesù Crocifisso con un casco di
ferro e il serpente a sonagli che era mostruoso, avresti lanciato grida a squarciagola, come
quelli dei condannati e saresti andato faccia a terra ai piedi del Crocifisso per salvare te e a
tutte le creature. Ma tu non vedi né senti. Grazie Gesù! Mentre pregavo le lodi mattutine,
satana ripeteva quello che leggevo per disturbarmi e mi disse che lui non fa male a
nessuno. Mamma Celeste, aiutami! Ho sentito una donna che mi disse: «Ti volevo dire
qualcosa, ma satana me l'ha impedito». Rispose satana: «Cretina! Stai zitta!» e lei: «Io non
sto mai zitta» e satana disse di me: «Che la chiudessero dentro una cassa questa...» e non
ha potuto finire la parola. Grazie Gesù! Subito lo vidi di orso che stava ritto e piangeva. Io
gli dissi: «Piangi, piangi, che un altro po' ti farò piangere non con un fazzoletto, ma con un
lenzuolo. Preparatelo! Hai capito? Maledetto, non avrai anime, no!». Alle 15:30 vidi la
profondità dell'inferno, dove c'erano 4 uomini trasformati di coniglio. C'era una donna
bella con la veste lunga. Alzò la testa per guardarmi e la vidi che piangeva a dirotto.
Barcollava perché era stata posseduta da satana. Le dissi: «Sorella, piano, piano Gesù
manderà l'Angelo a prenderti. Ti voglio bene!». A dire queste parole è arrivata un'altra
sorella con maglietta e pantaloni e camminava a destra e a sinistra per farsi notare. Le
dissi: «Anche a te, sorella, ti voglio bene!». Gesù, ti amo io per loro! Liberali! Subito vidi
arrivare il mostro con i denti affilati, ma aveva 2 o 3 denti spezzati. La bocca era di fuoco
e gridava gonfiando la faccia, che non si poteva guardare. satana mi ha guardato ed io gli
dissi: «Chi ti ha gonfiato la tua faccia spregevole? Chi ti ha picchiato? Chi ti ha spezzato i
denti? Se tu me lo dici chi è stato, gli bacerò i piedi e le mani. Stai tranquillo che ti metto
tutte le anime contro e farò corone di continuo». Grazie Gesù! Poi lo vidi prendere un
uomo, lo stese a terra e lo operava alle brutture togliendo tutto e lo faceva diventare donna.
Il suo grido e il suo pianto era continuato. Mi sono inginocchiata ai piedi del mio
Crocifisso e lo vidi diventare di carne. Ho iniziato la Via Crucis per loro, perché devono
uscire da quel tormento nel nome potente di Gesù. Mi sono seduta a terra ai piedi di Gesù,
mi sono sentita male e ho steso le gambe, quando vidi arrivare una pantera nera che mi
passò sopra le gambe. Appena la guardai sparì. Io so che la Madonna e Gesù sono sempre
con me ed io non ho paura, ma prego. Stavo pregando la devozione al Sangue di Gesù,
perché so che a quel malfattore questa preghiera fa male e lava i peccati sia degli uomini
della terra che delle anime che sono sotto la terra. Ho sentito il maligno che diceva per
scherzarmi: «Sia benedetto il suo Sangue Prezioso» e si mise a gridare come un pazzo e al
suo grido tremava l'inferno. Io gli dissi: «satana, tu hai fatto male a me ed io faccio male a
te. Hai capito? E nel nome di Gesù ti toglierò tutto quello che viene a te».
Venerdì 02/05/2008
Alle 7:30 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa ed ho iniziato la
corona, come mi avevo chiesto la Mamma Celeste, che vuole che io reciti la S. Corona
quando entro nella Casa di Dio. Eravamo tre persone. Appena ho incominciato, vidi
lampeggiare segni di luce. Così la Madonna mi fa capire quando devo pregare. Alla prima
decina del Santo Rosario mi è apparso un monaco, che mi guardava, apriva il Vangelo, si è
avvicinato un po' di più e mi ha fatto segno con la testa che così andava bene. Era il Beato
Angelo di Acri. Ti amo! Alla Consacrazione vidi Gesù che mi ha aperto le braccia e sul
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Manoscritto ANNO 2008
petto, sopra la veste, c'era il cuore di Gesù. Era il Sacro Cuore di Gesù con il mantello
rosso di luce, come il suo cuore. Che meraviglia e che gioia ha provato il mio povero
cuore! Dopo un attimo vidi il volto di Gesù. Grazie Gesù, salva le anime! Ti amo! Subito
vidi un cerchio di luce splendente dentro un azzurro c'era scritto in stampatello "MARIA",
il nome della Madonna, che brillava. Sparisce quel nome e appare una "Z" maiuscola
grande. Quando poi quando sono tornata a casa dovevo scrivere quello che avevo visto,
non mi ricordavo e Gesù mi ha fatto vedere di nuovo la "Z", mentre ero ai piedi del
Crocifisso. Grazie Gesù! Il significato della "Z" è questo: la "Z" sta per Zelo con cui
bisogna difendere la Chiesa di Dio, affrontando tutto e tutti come vuole Gesù. Mentre
uscivo dalla Chiesa dell'Immacolata, la nicchia dove c'è San Biagio era sparita e al suo
posto mi è apparso per un attimo il S. Padre Pio di carne, vivo e vero. Ti ringrazio, mio
Signore Gesù! Nella profondità dell'inferno vidi satana che portava le anime. Si
trasformava in un grosso leone e in un grosso orso e portava gli uomini dentro una grotta.
Ora Gesù mi fece vedere che di quegli 8 uomini che tempo fa avevo visto incappucciati e
chiusi in quella grotta ora non ce n'era rimasto nessuno perché erano stati liberati. Vidi
entrare un uomo, che rimase meravigliato e contento che non c'era più nessuno. Ora prego
per questo fratello! Ed ecco che Gesù ha mandato una barchetta che ha preso 5 persone. Io
dissi a Gesù: «Manda un'altra barchetta per quegli altri che piangono! Perdonali, perché
sono tuoi e tu li pensi di continuo! Ti prego, amor mio!». E subito vidi arrivare e riempirsi
un'altra barchetta. C'era un giovane che si tirava pugni in testa ed io gli dissi: «Anche tu
uscirai, figlio caro!». Grazie Gesù per quello che oggi mi hai dato! C'era una donna che
piangeva e che si era avvicinata alla barca, ma non ho visto se era uscita e allora ho chiesto
a Gesù di liberarla. Subito vidi satana che la tirava, perché non voleva perderla e poi lo
vidi tirarsi schiaffi sul viso. Questa è di Gesù e si disperava che non poteva fare niente e
mi disse: «Ehi! Ehi! Così ti paga il Signore?». Io gli risposi: «Io non faccio niente senza la
sua volontà e tu lo sai!». satana era arrabbiato e mi disse: «Arrivederci!». Vidi un giovane
che era steso a terra e piangeva. L'ha portato su una montagna che bruciava e di lui
rimasero solo carboni accesi. Gli aveva comandato che doveva passare quella montagna e
doveva ubbidire al suo comando. Lo vedevo che saltava e dovunque metteva i piedi si
bruciava. E' diventato un carbone vivo che gridava e correva. Più li vede gridare e più lui
si diverte. Gesù, per carità, abbi pietà e liberali tutti! Gesù, sono tuoi, abbi pietà!
Sabato 03/05/2008
Alle 6:00 ho sentito venire una donna vicino al mio letto. Gridava, piangeva e si lamentava
di continuo e mi chiamava ripetendo di continuo il mio nome. Mi diceva: «Loro sono
usciti e a me mi hanno lasciata. Sono stati loro a portarmi al peccato ed io sono nella
tortura di satana. Aiutami!» e lo ripeteva di continuo. Mio Gesù, io non posso far niente,
ma tu sì. Per quel tormento continuato, liberali! Alle 7:30 sono andata in Chiesa e mi sono
messa in preghiera, ma satana è sempre presente. Io stavo pregando il Santo Rosario del
SS. Sacramento e appena un giovane mi ha visto è andato a destra verso la cappella del
Crocifisso. Dopo è andato davanti la statua della Madonna e con indifferenza la baciava ed
io vedevo la Madre Celeste che piangeva. Era satana che l'aveva fatto voltare. Gesù,
perdonalo, perché non hanno occhi per vedere né orecchie per sentire! Alla Consacrazione
vidi il calice diventare nero e dentro di me avevo paura e mentre invocavo Gesù, vidi la
profondità dell'inferno, dove c'era un sacerdote chiuso dietro grosse sbarre di ferro.
Indossava l'abito talare con i bottoni da sopra fino a sotto. Mi guardava e ha infilato la
testa dentro le sbarre perché mi voleva parlare, ma satana ha stretto quelle sbarre di ferro e
rimase con la testa incastrata fra quelle sbarre. Poi gli accese un fuoco al corpo e vidi una
cattiveria atroce. Se voi aveste visto tutto questo come in un film, sareste morti. Quel
Sacerdote è diventato in tutto il corpo rosso di fuoco e mi guardava fisso con i suoi occhi e
mi disse: «Parla a tutti, che Dio è giustizia. Quanti Sacerdoti sono nella perdizione e