Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

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mia! Vidi la croce del Vaticano accesa tutt'intorno con fiaccole. Era di una bellezza meravigliosa, di una perfezione bellissima. Grazie Gesù! Erano fiaccole d'amore di Dio. Subito mi è apparsa la cupola di San Pietro ed era di luce splendente. Grazie Gesù, amor mio! Poi mi è apparso un pulpito lungo e pieno di luce bianca splendente. Era un incanto! Mentre guardavo, si aprì al centro un taglio ed è apparsa la scala del pulpito. Di sotto, all'inizio di quella scala, c'erano uomini e donne. Vidi il S. Papa Benedetto XVI che incominciò a salire su quella scala e dietro a lui c'erano Cardinali, Vescovi e Sacerdoti. Il Santo Papa era pronto a predicare e al suo fianco c'era anche il suo Segretario Sua Eccellenza Mons. Giorgio. Che gioia vederli! Mi apparivano fiori bianchi di luce. Grazie Gesù! Alle 16:00 satana mi parlò e mi disse: «Lascia di pregare, andiamo!». satana mi avvisava che stava per arrivare Bruno con la sua famiglia a casa mia. Io dissi: «Grazie Gesù!». Mercoledì 26/03/2008 Alle 4:00 vidi la profondità dell'inferno. Il maligno torturava in tutti modi. Un uomo si avvicinò a me facendo segno che voleva aiuto. Era stato battuto e piangeva. Mio Gesù, ti dono il mio corpo, fai di me quello che vuoi! Grazie Gesù! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla Consacrazione vidi che l'orsetto era diventato più piccolo. Grazie Gesù, aiuta i Sacerdoti! Mi è apparso di nuovo quel pulpito lungo, come quello messo davanti la Chiesa ed era pieno di splendore. Grazie Gesù! Alle 14:00, mentre pregavo, vidi satana dal volto mostruoso che mi mostrava i suoi denti e li serrava per farmi paura. Io gli dissi: «Vai via in nome di Dio!». Alle 15:30 dissi ad una sorella: «Prenditi la corona del Rosario». Rispose satana: «Questa ruffiana! Ma fatti gli affari tuoi!». Ed io: «Ah sì? E tu che cosa vuoi, che vieni a me? Davvero fatti gli affari tuoi, che io a te non ti chiamo! E ancora non hai visto niente!». Giovedì 27/03/2008 Alle 5:00, mentre pregavo il Santo Rosario, vidi l'inferno, dove il maligno torturava le anime e me le nascondeva. Io stavo offrendo le preghiere dei grandi. Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la Santa Messa e ai piedi del Tabernacolo ho pregato la coroncina della Santissima Trinità. Subito ho sentito arrivare satana, che si è seduto ad un banco vicino all'altare. Io non mi sono voltata, perché già l'avevo visto e sentito. Gli dissi: «Puoi andartene, perché io da qui mi alzo quando voglio. Hai capito? Con me tu perdi tempo». Alla Consacrazione vidi sul calice due dita di ombra nera, ma non diventò il solito orsetto. Grazie Gesù! Accetta le mie misere preghiere per aiutare tutti i Sacerdoti, perché li amo con il tuo Sacro Cuore! Subito vidi di nuovo il pulpito grande che si è trasformato in un grande Tabernacolo di luce splendente e pieno di purezza. Vidi che si apriva la sua porta gigante e c'era anche una scala per salire. Che meraviglia che Gesù mi fece vedere! Era un Tabernacolo molto grande. Mio Dio, abbi pietà per tutti! Subito, vicino a quel Tabernacolo, vidi il S. Papa Benedetto XVI, che era vicino ad un pino alto 2 metri. Si avvicinò a quel pino, lo toccò e diventò alto e fino e splendente di luce. Lo guardò, si voltò a me e sparì. Grazie Gesù! Che gioia mi danno Gesù e il S. Papa Benedetto XVI! Poi vicino l'altare vidi madre Teresa di Calcutta che stava aggiustando l'altare poco prima che il Sacerdote celebrasse la Santa Messa. Mi ha guardato. Che gioia ho provato! Grazie Gesù! Rientrata a casa, ho continuato la mia misera preghiera e alle 11:30 sentii la voce di satana che disse in dialetto riferendosi a me: «Madonna, questa è la rovina mia!». Io gli dissi: «Se io sono la tua rovina, perché vieni a me? Io te l'ho detto e te lo ripeto: ad ogni tribolazione che viene a me, dico: "Grazie Gesù, libera le anime che sono tormentate dal maligno!". Più mi fai frustare e più li amo. Va bene così?». Grazie Gesù, che tu ci salvi! Alle 15:30 ho sentito una donna dell'inferno che mi disse: «Aurelia, Aldo non ha trovato niente!». Io ho capito che è nudo. Sorella, l'aiuterò. Vengono a farmi i nomi. Io a questo 22 Manoscritto ANNO 2008 Aldo lo conosco. Poi è venuto satana gridando: «Padre Christian è un sanguinario!» e subito si è fermato. Io dissi: «Padre Christian è un angelo e ama. Tu lo fai soffrire, ma lui è forte e Dio gli dà forza e potenza divina. Si umilia tanto che non potrà scendere, ma salirà al Cielo quando Gesù lo chiamerà»: mentre dicevo le litanie della Passione di Gesù, ho sentito il maligno che mi chiamava prolungando la voce. Io gli dissi: «Ma cosa vuoi? Vuoi che continui a pregare? Lo farò». Mentre stavo pregando il Sacro Cuore di Gesù, vidi la profondità dell'inferno, dove c'era una bella rosa bianca con i petali aperti e dentro di essa vidi apparire una sposa con lo sposo. Mentre la guardavo, sono caduti i petali e l'uomo e la donna sono caduti a terra. La donna la vidi spogliata della veste bianca e satana si era trasformato in un leone nero e arrabbiato e correva per possedere questa donna. Poi l'ha fatta a pezzi e se l'è mangiata. Ma lui non vince, ma perde, perché Gesù è con me. Gesù, amore mio, cosa devo vedere che ancora non ho visto? Grazie Gesù! Vidi uno specchio rotondo con una cornice color oro del Cielo. Se qualcuno l'avesse toccato l'avrebbe fatto oscillare. Guardai e vidi che dentro quello specchio c'era il S. Papa Benedetto XVI che camminava in un giardino bianco di luce. Mentre camminava si è abbassato, ha preso con la mano destra una specie di filo d'erba di luce e lo guardava con amore. Quel filino d'erba gli piaceva e lo teneva vicino al suo cuore. Io dissi al S. Papa Benedetto XVI: «Questo filino che hai preso sono io» e lui mi sorrise e mi diede uno sguardo. Grazie Gesù! Grazie Santo Padre dell'amore di Dio, ti amo con il cuore di Gesù! Subito per un attimo lo vidi di nuovo. Mentre sto scrivendo vedo sul foglio una "V" di quasi 5 centimetri. Venerdì 28/03/2008 Questa notte Gesù mi ha fatto riposare. Grazie, mio grande amore! Alle 7:30 sono andata in Chiesa per la Santa Messa. Invitai una sorella a recitare insieme il Santo Rosario e lei dis se di sì. Ho cominciato il Santo Rosario meditato e vidi la Madonna che lampeggiava e quella luce che veniva verso di me mi ha riempita di Spirito Santo. Grazie Mamma Celeste! Alla Consacrazione mi è apparso Dio Padre che teneva nella sua mano Gesù Crocifisso. Dio Padre mi guardava e mi mostrava suo Figlio sulla croce. Che bellezza, che purezza, che amore, che Dio Potente che ci aiuta, ci perdona e ci dice: "Figli, venite a me"! Subito mi è apparsa la Madonna con le braccia aperte. Era il Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime. Grazie Madre di tutti! Ti amo! Portaci la tua Santa Benedizione e la pace! Mi è apparsa per tre volte. Alla Consacrazione ho guardato il calice e vidi che quell'ombra nera era diminuita. L'orsetto non c'era e la mia gioia era tanta. Grazie Gesù! Subito mi è apparsa la Madonna della Cava e ai suoi piedi c'era Lucrezia inginocchiata. La vidi che la vestivano come una suora e il suo abito era molto bello ed era dello stesso colore marrone che porto io. Mi appariva e spariva mentre la vedevo che si aggiustava l'abito. Com'era bella! Grazie Lucrezia! Tu mi stai guardando! Parla a Gesù e a Maria e digli di aiutare me e la mia famiglia e tutte le famiglie. Ti voglio bene, sorella cara! Grazie Mamma Celeste! Stavo pregando le Orazioni di Santa Brigida ed ero arrivata alla sesta orazione, quella della crocifissione. Subito vidi cadere Gesù sotto la croce ed è andato faccia a terra. Mio Gesù, ti vedo veloce come il vento sotto il peso della croce! Abbi pietà di tutti! Alle 14:00 mi misi in preghiera e dicevo: «Guarda, o Dio, nostro scudo, guarda il volto del tuo Cristo!». Ero inginocchiata ai piedi del mio Crocifisso e lo vidi aprire un occhio e guardarmi. Non l'avevo mai visto con l'occhio così aperto. Ho avuto come una scossa al mio corpo. Gesù mi ha trasmesso tanto amore. Grazie mio ardente Gesù, ti amo di più! Mentre sto scrivendo, vedo un disco di luce dorata grande quanto la luna e brilla di gioia. Sei tu, Gesù! Ho sentito una donna che mi chiamava a bassa voce per non farsi sentire dal maligno, ma lui sente tutto e vede tutto. Subito vidi la profondità dell'inferno, dove c'erano uomini che correvano inseguiti da satana che si era trasformato in un leone inferocito. Io gli dissi: «satana, fermati in nome di Dio!». Ma li ha fatti a pezzi con i suoi denti e con le sue zampe. Gesù, per carità, perdonali e liberali! Abbi misericordia! Mi sono

sentita chiamare da un ragazzo di circa 9 anni: «Aurelia, io sono di gallo. Aiutami!». Ne vidi un altro di 11 anni, vestito con giubbotto e pantaloni stretti e in parte stracciati. Intorno al collo aveva collane ed era pieno di orecchini, proprio come fanno i giovani di oggi. Questo giovinetto era tutto nervoso. Si toglieva il giubbotto e mi guardava, perché voleva che lo aiutassi. Io gli dissi: «Sì che ti aiuto! Pregherò Gesù perché ti liberi dal carcere tormentoso. Sì, sì, parlerò a Gesù!». satana era arrabbiato e pieno di veleno perché Gesù e Maria mi danno la forza di pregare e di scrivere per salvare quelle anime che poche persone vedono. Gridava e gli disse: «Siediti qui!». Poi disse ad un giovane: «Prendilo tu! Così non ci sporchiamo le mani. Se no vi prendo a schiaffi. Hai capito?». Io gli dissi: «Lasciali stare, che un altro po' usciranno nel nome potente di Dio!». Alle 21:00, mentre continuavo a pregare, vidi la profondità dell'inferno, che era avvolta da un'oscurità ancora più fitta e tutt'intorno c'era terrore. Aveva fasciato un uomo come una mummia ed erano rimasti scoperti solo gli occhi e la bocca e lo baciava. Io gli dissi: «Sei un mostro, maledetto!». Quell'uomo si voltò a me e mi disse: «Che mi fa?». Io gridai: «Lascialo in nome di Dio! Togli quelle bende e non toccarlo! Questo sarà mio in nome di Dio!». Lo vidi che gli dava veleno per torturarlo. Sabato 29/03/2008 Mi sono ritrovata a scendere una scala divisa in tre parti. Scendevo senza paura e un uomo sotto terra mi prese per la gamba perché voleva aiuto. Io sono saltata e subito vidi uscire giovani, uomini e donne tutti gioiosi. Io avevo capito che erano le anime delle caverne e dissi loro: «Alzatevi in nome di Dio! Per voi è venuta la risurrezione. Avanti!». Erano più di 50 anime e tutti si sono alzati e mi stendevano la mano. Si sono guardati e si misero a fare la Via Crucis e intonavano i canti che sono nei miei libretti. Erano nelle caverne, mio Dio, e c'era un coro di canti della Passione di Gesù! C'era un giovane che mi guardava in modo diverso dagli altri. Io gli dissi: «Ti aiuterò!». Cantavano tutti con la mia stessa voce e incessantemente. Mi sono sentita chiamare a gran voce da una sorella: «Aurelia! Vedi che ti vogliono! Preparati, fai presto!». Io gli chiesi chi mi voleva e lei rispose: «Presto, presto!». Ero tutta gioiosa e ho continuato la mia preghiera. Grazie sorella! Vidi arrivare anime nella mia casa, che si è riempita di anime condannate che erano gioiose. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Sono andata ai piedi del Tabernacolo per ringraziare Gesù di quello che mi dà. Ho baciato per terra e vidi Gesù che diceva alle anime: «Andate là!» e faceva segno con la sua mano. Le anime mandate da Gesù erano tante. Dopo è iniziata la Santa Messa e vidi il Tabernacolo e due Angeli grandi dalle grandi ali, che stavano addobbando quel Tabernacolo di luce splendente, che era pieno di purezza. Gli Angeli mi guardavano e continuavano ad addobbare il Tabernacolo. Quando hanno finito, si è aperta la porta del Tabernacolo, che era una porta grande e luminosa, e mi è apparso Gesù vestito di bianco splendore. Era ricoperto con veli pieni di bellezza e di purezza. Aveva le maniche larghe e traspariva tutta la sua Maestà. Vidi l'orlo del calice diventare nero per la larghezza di due dita, ma l'orsetto non c'era più. Grazie Gesù! Subito mi è apparso Gesù in croce e tante anime che erano ai piedi di Gesù e piangevano e lo baciavano toccandolo con la mano. Vidi Gesù che si staccava la mano e toccava tutti. Che meraviglia! Ti amo, Gesù! Finita la Santa Messa sono andata di nuovo ai piedi del Tabernacolo per ringraziare Gesù e mi è apparso Dio Padre seduto e tantissime anime che andavano ai suoi piedi. Dio Padre apriva le braccia e li guardava. Grazie Padre buono, ti amo! Alle 15:30 mi è apparso Gesù confido in te. Grazie Gesù! Domenica 30/03/2008 Alle 8:30 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e mentre il Sacerdote predicava, vidi 6 uomini con la veste color nocciola. Erano riuniti e mentre parlavano mi guardavano. Erano pieni di purezza, ma non li conoscevo. Al Credo mi è apparso Gesù Crocifisso inchiodato e sotto la croce c'erano anime che lo guardavano con amore. Vidi San Giovanni Bosco che indossava una camicia bianca di luce ricamata con un ricamo del Cielo. Mi guardava di continuo. Com'era bello! Era un uomo alto e forte. Che meraviglia! Grazie don Bosco! Alla Consacrazione vidi tanta luce e fiori bianchi e c'era Gesù confido in te. Gesù, amor mio, vieni spesso, perché ti amo! Grazie Gesù! L'altare lo vidi trasformato e pieno di fiori bianchi, ma quello era l'altare del Cielo. Lunedì 31/03/2008 Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e sono andata ad inginocchiarmi ai piedi del Tabernacolo. Ho baciato per terra e subito mi è apparso Gesù con le braccia aperte e vestito di luce splendente. Aveva un prezioso mantello lungo. Quando ha aperto le braccia e disteso il mantello era come se mi dicesse: «Vieni fra le mie braccia!». Ho iniziato la coroncina del Spirito Santo per ringraziare Gesù. Ti amo, mio grande amore Gesù! Alla Consacrazione vidi sull'orlo del calice un cerchio nero che andava schiarendo. Vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che guardava il Sacerdote e non si spostava. Mi è apparso Gesù in croce. Era un Gesù gigante alto diversi metri. Il suo corpo era tutto purezza e potenza di Dio. Lo scritto non può rendere l'idea di quello che vedo. Era qualcosa di maestoso e appena vedi le meraviglie di Dio ti senti spronata a parlare a tutti per far conoscere Gesù, il Re dei re, l'unico che ci può aiutare. Allora non si fanno più due vie, ma si segue solo la via vera. L'uomo che si ritiene giusto, perfetto e senza peccato è impigliato nel filo spinato del maligno. No, fratelli, state attenti che Gesù vi ama! Non alzate la testa e le vostre spalle, perché se conosceste Gesù e quello che mi fa vedere, morireste dal dolore. Il mio cuore soffre per aiutarvi a non cadere nella Giustizia di Dio, che è al disopra di tutti. Vedevo fiori da tutte le parti e l'altare era di un bianco splendore. Vidi Gesù in croce e tanta gente che correva verso la Santa Croce. Ho pregato così: «Gesù, abbi pietà e perdona la mia famiglia e tutte le famiglie. Grazie Gesù che mi fai vedere!». Alle 15:30 mi è apparso San Francesco di Paola che portava la croce sulle spalle. Era ricurvo e la trascinava. San Francesco, aiutami a seguire Gesù come vuole Lui! satana mandò una donna a dirmi con voce forte e in dialetto: «La vedi la pollastrella!». Io le risposi: «Sì, sorella, ti ho capito!». E' venuto satana di corsa, mi guardò e mi sputò. Certo, perché mi aveva visto fare del bene! Grazie Gesù, ti amo! Quando c'è qualcosa di buono, satana viene a sputare. Alle 16:00, mentre continuavo la preghiera, lo vidi per due volte rigido come una statua di marmo. Pensava cosa doveva fare per farmi soffrire. Gesù, qualsiasi sofferenza la offro a te per la liberazione delle anime condannate e delle anime dei Purgatori! Grazie Gesù! Martedì 01/04/2008 Alle 3:30 avevo quasi finito di pregare una corona, quando vidi la profondità dell'inferno, dove il maligno straziava uomini e donne. Con l'ascia tagliava braccia, gambe e faceva il corpo a pezzi. Gli occhi di quelle teste mozzate mi guardavano. Mio Signore, cosa posso fare per quelli che non sono usciti? Ti prego, dimmelo, amor mio! Io mi sono data a te. So che è tormentoso e che devono patire come vuoi tu, ma, Gesù, io li amo. Sulla terra c'è solo dolore, ma sotto i nostri piedi c'è tormento. La gioia che non tramonta mai è solo nei Cieli. Gesù, amore mio, per il pianto di tua Madre, che si chiama Maria dal tormento continuato, ti prego, Gesù, di liberarli per il suo tormento! Appena ho offerto una Santa Corona, è venuta una donna e mi disse piangendo: «Grazie, Aurelia!» e non aveva più fiato per parlarmi, perché là il terrore è continuato, c'è fame, sete e tormento. Appena gli rifà il corpo, subito riprende a straziarli. Vidi apparire di nuovo il Pulpito lungo che brillava ed era di una bellezza meravigliosa. C'era un raggio di luce che brillava alla sua estremità superiore e toccava la terra. Dentro questa striscia di luce c'era Gesù. In alto c'era Gesù e dai suoi piedi usciva una luce che toccava la terra. Gesù mi guardò e ho provato Manoscritto ANNO 2008 23

sentita chiamare da un ragazzo di circa 9 anni: «<strong>Aurelia</strong>, io sono di gallo. Aiutami!». Ne<br />

vidi un altro di 11 anni, vestito con giubbotto e pantaloni stretti e in parte stracciati.<br />

Intorno al collo aveva collane ed era pieno di orecchini, proprio come fanno i giovani di<br />

oggi. Questo giovinetto era tutto nervoso. Si toglieva il giubbotto e mi guardava, perché<br />

voleva che lo aiutassi. Io gli dissi: «Sì che ti aiuto! Pregherò Gesù perché ti liberi dal<br />

carcere tormentoso. Sì, sì, parlerò a Gesù!». satana era arrabbiato e pieno di veleno perché<br />

Gesù e Maria mi danno la forza di pregare e di scrivere per salvare quelle anime che poche<br />

persone vedono. Gridava e gli disse: «Siediti qui!». Poi disse ad un giovane: «Prendilo tu!<br />

Così non ci sporchiamo le mani. Se no vi prendo a schiaffi. Hai capito?». Io gli dissi:<br />

«Lasciali stare, che un altro po' usciranno nel nome potente di Dio!». Alle 21:00, mentre<br />

continuavo a pregare, vidi la profondità dell'inferno, che era avvolta da un'oscurità ancora<br />

più fitta e tutt'intorno c'era terrore. Aveva fasciato un uomo come una mummia ed erano<br />

rimasti scoperti solo gli occhi e la bocca e lo baciava. Io gli dissi: «Sei un mostro,<br />

maledetto!». Quell'uomo si voltò a me e mi disse: «Che mi fa?». Io gridai: «Lascialo in<br />

nome di Dio! Togli quelle bende e non toccarlo! Questo sarà mio in nome di Dio!». Lo<br />

vidi che gli dava veleno per torturarlo.<br />

Sabato 29/03/<strong>2008</strong><br />

Mi sono ritrovata a scendere una scala divisa in tre parti. Scendevo senza paura e un uomo<br />

sotto terra mi prese per la gamba perché voleva aiuto. Io sono saltata e subito vidi uscire<br />

giovani, uomini e donne tutti gioiosi. Io avevo capito che erano le anime delle caverne e<br />

dissi loro: «Alzatevi in nome di Dio! Per voi è venuta la risurrezione. Avanti!». Erano più<br />

di 50 anime e tutti si sono alzati e mi stendevano la mano. Si sono guardati e si misero a<br />

fare la Via Crucis e intonavano i canti che sono nei miei libretti. Erano nelle caverne, mio<br />

Dio, e c'era un coro di canti <strong>della</strong> Passione di Gesù! C'era un giovane che mi guardava in<br />

modo diverso dagli altri. Io gli dissi: «Ti aiuterò!». Cantavano tutti con la mia stessa voce<br />

e incessantemente. Mi sono sentita chiamare a gran voce da una sorella: «<strong>Aurelia</strong>! Vedi<br />

che ti vogliono! Preparati, fai presto!». Io gli chiesi chi mi voleva e lei rispose: «Presto,<br />

presto!». Ero tutta gioiosa e ho continuato la mia preghiera. Grazie sorella! Vidi arrivare<br />

anime nella mia casa, che si è riempita di anime condannate che erano gioiose. Alle 8:00<br />

sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Sono andata ai piedi del<br />

Tabernacolo per ringraziare Gesù di quello che mi dà. Ho baciato per terra e vidi Gesù che<br />

diceva alle anime: «Andate là!» e faceva segno con la sua mano. Le anime mandate da<br />

Gesù erano tante. Dopo è iniziata la Santa Messa e vidi il Tabernacolo e due Angeli grandi<br />

dalle grandi ali, che stavano addobbando quel Tabernacolo di luce splendente, che era<br />

pieno di purezza. Gli Angeli mi guardavano e continuavano ad addobbare il Tabernacolo.<br />

Quando hanno finito, si è aperta la porta del Tabernacolo, che era una porta grande e<br />

luminosa, e mi è apparso Gesù vestito di bianco splendore. Era ricoperto con veli pieni di<br />

bellezza e di purezza. Aveva le maniche larghe e traspariva tutta la sua Maestà. Vidi l'orlo<br />

del calice diventare nero per la larghezza di due dita, ma l'orsetto non c'era più. Grazie<br />

Gesù! Subito mi è apparso Gesù in croce e tante anime che erano ai piedi di Gesù e<br />

piangevano e lo baciavano toccandolo con la mano. Vidi Gesù che si staccava la mano e<br />

toccava tutti. Che meraviglia! Ti amo, Gesù! Finita la Santa Messa sono andata di nuovo<br />

ai piedi del Tabernacolo per ringraziare Gesù e mi è apparso Dio Padre seduto e tantissime<br />

anime che andavano ai suoi piedi. Dio Padre apriva le braccia e li guardava. Grazie Padre<br />

buono, ti amo! Alle 15:30 mi è apparso Gesù confido in te. Grazie Gesù!<br />

Domenica 30/03/<strong>2008</strong><br />

Alle 8:30 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa e mentre il<br />

Sacerdote predicava, vidi 6 uomini con la veste color nocciola. Erano riuniti e mentre<br />

parlavano mi guardavano. Erano pieni di purezza, ma non li conoscevo. Al Credo mi è<br />

apparso Gesù Crocifisso inchiodato e sotto la croce c'erano anime che lo guardavano con<br />

amore. Vidi San Giovanni Bosco che indossava una camicia bianca di luce ricamata con<br />

un ricamo del Cielo. Mi guardava di continuo. Com'era bello! Era un uomo alto e forte.<br />

Che meraviglia! Grazie don Bosco! Alla Consacrazione vidi tanta luce e fiori bianchi e<br />

c'era Gesù confido in te. Gesù, amor mio, vieni spesso, perché ti amo! Grazie Gesù!<br />

L'altare lo vidi trasformato e pieno di fiori bianchi, ma quello era l'altare del Cielo.<br />

Lunedì 31/03/<strong>2008</strong><br />

Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e sono andata ad<br />

inginocchiarmi ai piedi del Tabernacolo. Ho baciato per terra e subito mi è apparso Gesù<br />

con le braccia aperte e vestito di luce splendente. Aveva un prezioso mantello lungo.<br />

Quando ha aperto le braccia e disteso il mantello era come se mi dicesse: «Vieni fra le mie<br />

braccia!». Ho iniziato la coroncina del Spirito Santo per ringraziare Gesù. Ti amo, mio<br />

grande amore Gesù! Alla Consacrazione vidi sull'orlo del calice un cerchio nero che<br />

andava schiarendo. Vidi il S. Papa Giovanni Paolo II che guardava il Sacerdote e non si<br />

spostava. Mi è apparso Gesù in croce. Era un Gesù gigante alto diversi metri. Il suo corpo<br />

era tutto purezza e potenza di Dio. Lo scritto non può rendere l'idea di quello che vedo.<br />

Era qualcosa di maestoso e appena vedi le meraviglie di Dio ti senti spronata a parlare a<br />

tutti per far conoscere Gesù, il Re dei re, l'unico che ci può aiutare. Allora non si fanno più<br />

due vie, ma si segue solo la via vera. L'uomo che si ritiene giusto, perfetto e senza peccato<br />

è impigliato nel filo spinato del maligno. No, fratelli, state attenti che Gesù vi ama! Non<br />

alzate la testa e le vostre spalle, perché se conosceste Gesù e quello che mi fa vedere,<br />

morireste dal dolore. Il mio cuore soffre per aiutarvi a non cadere nella Giustizia di Dio,<br />

che è al disopra di tutti. Vedevo fiori da tutte le parti e l'altare era di un bianco splendore.<br />

Vidi Gesù in croce e tanta gente che correva verso la Santa <strong>Croce</strong>. Ho pregato così: «Gesù,<br />

abbi pietà e perdona la mia famiglia e tutte le famiglie. Grazie Gesù che mi fai vedere!».<br />

Alle 15:30 mi è apparso San Francesco di Paola che portava la croce sulle spalle. Era<br />

ricurvo e la trascinava. San Francesco, aiutami a seguire Gesù come vuole Lui! satana<br />

mandò una donna a dirmi con voce forte e in dialetto: «La vedi la pollastrella!». Io le<br />

risposi: «Sì, sorella, ti ho capito!». E' venuto satana di corsa, mi guardò e mi sputò. Certo,<br />

perché mi aveva visto fare del bene! Grazie Gesù, ti amo! Quando c'è qualcosa di buono,<br />

satana viene a sputare. Alle 16:00, mentre continuavo la preghiera, lo vidi per due volte<br />

rigido come una statua di marmo. Pensava cosa doveva fare per farmi soffrire. Gesù,<br />

qualsiasi sofferenza la offro a te per la liberazione delle anime condannate e delle anime<br />

dei Purgatori! Grazie Gesù!<br />

Martedì 01/04/<strong>2008</strong><br />

Alle 3:30 avevo quasi finito di pregare una corona, quando vidi la profondità dell'inferno,<br />

dove il maligno straziava uomini e donne. Con l'ascia tagliava braccia, gambe e faceva il<br />

corpo a pezzi. Gli occhi di quelle teste mozzate mi guardavano. Mio Signore, cosa posso<br />

fare per quelli che non sono usciti? Ti prego, dimmelo, amor mio! Io mi sono data a te. So<br />

che è tormentoso e che devono patire come vuoi tu, ma, Gesù, io li amo. Sulla terra c'è<br />

solo dolore, ma sotto i nostri piedi c'è tormento. La gioia che non tramonta mai è solo nei<br />

Cieli. Gesù, amore mio, per il pianto di tua Madre, che si chiama Maria dal tormento<br />

continuato, ti prego, Gesù, di liberarli per il suo tormento! Appena ho offerto una Santa<br />

Corona, è venuta una donna e mi disse piangendo: «Grazie, <strong>Aurelia</strong>!» e non aveva più<br />

fiato per parlarmi, perché là il terrore è continuato, c'è fame, sete e tormento. Appena gli<br />

rifà il corpo, subito riprende a straziarli. Vidi apparire di nuovo il Pulpito lungo che<br />

brillava ed era di una bellezza meravigliosa. C'era un raggio di luce che brillava alla sua<br />

estremità superiore e toccava la terra. Dentro questa striscia di luce c'era Gesù. In alto c'era<br />

Gesù e dai suoi piedi usciva una luce che toccava la terra. Gesù mi guardò e ho provato<br />

<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong> 23

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