Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce
Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce
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Martedì 08/01/<strong>2008</strong><br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e alla<br />
Consacrazione vidi il calice che si trasformava. Io ho abbassato gli occhi per non vederlo<br />
trasformato in una maschera a causa delle azioni dell'uomo cieco. Gesù, ti prego, salvalo!<br />
Chi fa due vie si avvelena da solo. Povere anime che non sentono né vedono! Vedo<br />
persone che pensano di adorare Gesù e poi dalla loro bocca vedo uscire una schiuma gialla<br />
appiccicosa. Mio Dio, abbi pietà! Io li amo, Padre mio! Alle 14:30 nella profondità<br />
dell'inferno vidi il laghetto dove Gesù manda le zattere per liberare i condannati dalla<br />
tortura eterna. Dentro l'acqua c'erano uomini e subito vidi l'orso infilarsi nell'acqua per<br />
correre dietro a quelle anime che dovevano salire sulla barchetta. Appena l'hanno visto si<br />
sono affrettati ad andare verso la zattera, ma un giovane è caduto di spalle dentro l'acqua e<br />
subito l'ha posseduto lasciandolo nel tormento. satana sapeva di perdere quelle anime per<br />
le quali io chiedo a Gesù la liberazione con preghiere, suppliche e offrendo Sante Messe e<br />
Sante Comunioni e offrendo a Maria le mie misere preghiere per quelle anime torturate di<br />
continuo da satana. Poi vidi un giovane vicino ad un muretto di terra. Mentre era<br />
appoggiato a quel muretto con le mani dietro la nuca, l'orso gli si avvicinava e quella<br />
creatura tremava dal terrore a vedere le brutture mostruose di satana che danno tanto<br />
tormento. Mio Dio, abbi pietà e libera questa tua creatura e tutte le altre creature!<br />
Mercoledì 09/01/<strong>2008</strong><br />
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa. Mentre pregavo<br />
vidi le persone presenti che pregavano con gli occhi bassi e in silenzio e il loro volto è<br />
diventato scuro e si è trasformato di animale. Mio Dio, aiutali, perché non hanno capito<br />
niente di quello che Dio ha voluto fare di me. Gesù, perdonali! Alla Consacrazione,<br />
mentre il Sacerdote elevava la patena, vidi le sue mani diventare nere e macchiate di<br />
sangue. Mio Gesù, non fanno male a me, ma alla loro anima! Povere anime che predicano<br />
bene, ma sono ciechi e sordi, perché non sentono le grida dei grandi e dei piccoli che sono<br />
sotto terra. Svegliatevi e mettetevi sulla via giusta. Dice Gesù: non fate la volontà degli<br />
uomini, ma fate la volontà di Dio!<br />
Giovedì 10/01/<strong>2008</strong><br />
Alle 4:30, mentre pregavo il Santo Rosario, vidi nella profondità dell'inferno uomini che<br />
stavano per affondare dentro il fango. Appena mi hanno visto, hanno alzato la mano e mi<br />
facevano segno che stavano per andare sotto. Ho offerto a Gesù il Santo Rosario per loro e<br />
li vidi che si alzavano ed uscivano. Subito ho continuato con un'altra corona e l'ho offerta<br />
per farli uscire dal fango. Appena l'ho offerta alla Mamma Celeste, li vidi uscire e mi<br />
guardavano tutti contenti. Vidi una mano di luce che teneva la corona che porto sul petto,<br />
l'ha stesa per tutta la sua lunghezza e me l'ha fatta vedere. Io ho capito che la Santa Corona<br />
libera anche le anime dell'inferno, ma bisogna pregare piano e dopo bisogna offrirla a<br />
Maria, la Regina del Cielo e <strong>della</strong> terra, per la liberazione delle anime condannate. E<br />
quando si prega insieme bisogna pregare tutti allo stesso ritmo senza andare più veloce.<br />
Vidi che una di quelle anime, che era uscita dal fango, aveva in mano come un panino<br />
imbottito e mangiava svelto perché affamato. Mi guardava gioioso. Gesù, amore mio, ti<br />
offro tutte le Sante Messe che si celebrano per tutto il mondo, te le offro per la liberazione<br />
delle anime che sono nel tormento, a partire dalle anime di papi, cardinali, vescovi, preti,<br />
monaci, monache fino ad arrivare alle anime che camminano sulla terra ed io li vedo che<br />
sono già condannati. Gesù, abbi pietà!<br />
Alle 8:00 sono andata in Chiesa per la Santa Messa e mentre recitavo nella mia mente<br />
l'atto di dolore, subito vidi una "V" luminosa che brillava di un bianco splendore. Mi è<br />
apparso Gesù con le braccia aperte e mi fece segno che quella lettera "V" indicava la vita.<br />
Aveva una veste di veli bianchi sfolgorante di bellezza. Subito vidi Gesù vicino ad un<br />
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<strong>Manoscritto</strong> <strong>ANNO</strong> <strong>2008</strong><br />
alberello dal tronco lungo e sulla sua cima c'era un pennacchio di fili di oro bianco che<br />
pendevano. Solo a vederlo sono rimasta nell'incanto. Subito vidi un Angelo inginocchiato<br />
davanti al Tabernacolo e poi vidi il calice diventare nero e trasformarsi nel volto del<br />
maligno. Ho pregato a Gesù e gli dissi: «Gesù, io voglio vedere il tuo Santo Volto, ti<br />
prego!». Non avevo finito di dirlo che subito vidi sul calice il volto di Gesù Bambino di<br />
carne con i capelli biondi di luce splendente e pieni di riccioloni. Era colmo di purezza e di<br />
bellezza. Lo vidi per due volte. Che gioia vedere Gesù Bambino all'età di circa 8 mesi!<br />
Mio Dio, ti amo per tutti! Grazie Gesù Bambino! Alle 13:30, mentre pregavo, vidi la<br />
profondità dell'inferno, dove c'erano due giovani che correvano su una via stretta e mi<br />
guardavano. Ma satana li ha visti che venivano verso di me e disse: «E guarda, guarda!»<br />
ed ha alzato la testa per guardarmi meravigliato, perché Gesù glieli toglieva quasi senza<br />
che lui se ne accorgesse. Appena vidi la zattera di luce con l'Angelo di luce, satana mi<br />
disse: «E guarda, guarda! Ed ora che fai?». Io gli risposi: «Io niente! Prego e offro al mio<br />
Dio. Hai capito che Dio è al disopra di tutti?». Grazie Gesù! Che gioia servire il Signore<br />
ed ottenere le liberazioni delle anime condannate! Grazie Gesù!<br />
Venerdì 11/01/<strong>2008</strong><br />
Alle 4:00, mentre pregavo la Santa Corona dei misteri gaudiosi, vidi la profondità<br />
dell'inferno, dove c'era satana di uomo mostruoso che incuteva terrore. Aveva fatto<br />
mettere una donna in ginocchio e con le mani appoggiate a terra, si è avvicinato e ha<br />
posseduto quella creatura trasmettendole tormento. Vidi tutte le finzioni che faceva satana.<br />
Mio Gesù, liberala per carità! Quella creatura piangeva a dirotto e mi guardava per<br />
chiedermi aiuto. La vidi così da vicino da riconoscerla. Subito mi sono ritrovata come<br />
addormentata dentro una campagna, dove c'erano gruppetti di persone che parlavano. Poi<br />
sono salita su una via stretta e sono entrata dentro una casa, dove c'era una donna seduta su<br />
una panchina insieme a suo figlio. Io le dissi: «Tu sorella, qua stai di casa?». Lei fece<br />
segno con la testa e suo figlio mi guardava con amore come se volesse dirmi qualcosa.<br />
Queste due anime erano nell'inferno e Gesù le aveva liberate. Ho guardato nell'altra stanza<br />
e vidi un letto ed una sedia. Nel letto c'era un cagnolino e San Francesco. Appena mi sono<br />
avvicinata al letto, il cane si è alzato sulle 4 zampe ed ha cominciato ad abbaiare. San<br />
Francesco disse al cagnolino: «Zitto, non abbaiarla, perché questa è nostra! Non fa il male,<br />
no! Dormi!». Quel cagnolino si era tranquillizzato e mi guardava e abbaiava piano tutto<br />
gioioso. Guardai San Francesco e lo vidi tutto bagnato di sudore. Io gli dissi: «Sei tutto<br />
sudato, come se hai avuto la febbre!». Incominciai ad asciugare, con l'amore vero di Gesù,<br />
la testa, il viso, la barba, il collo e il petto. Dopo averlo asciugato, si è alzato e si è seduto,<br />
come se ormai fosse guarito. A me mi diede una sedia a sdraio e mi disse: «Siediti!». Io mi<br />
sono seduta gioiosa e mi sono accorta che San Francesco aveva anche i piedi sudati.<br />
Allora misi i sandali sulle mie gambe, presi i piedi e li asciugai per bene. Presi un sandalo,<br />
me lo strinsi al cuore e iniziai a lodare il mio grande amore Gesù. Il piede di San<br />
Francesco rimase fra le mie mani e San Francesco mi guardava mentre lodavo a Gesù. Poi<br />
ho aperto gli occhi e mi sono ritrovata che lodavo senza fermarmi. Grazie Gesù e grazie<br />
San Francesco, vi amo! Io avevo un mantello che mi stringeva il collo e quel ragazzo che<br />
era nell'altra stanza voleva aprirmelo per non soffocarmi. Appena misi le mie mani, il<br />
mantello si aprì e di sotto c'era una cerniera che ho aperto subito con le mie mani. Grazie<br />
San Francesco!<br />
Alle 9:00 ho iniziato a recitare le lodi e alla fine vidi il volto del mio Crocifisso grande<br />
diventare vivo e vero, di carne, sono andata in lode e alla fine sono rimasta piena di<br />
tenerezza. Grazie Gesù!