Manoscritto ANNO 2008 - Aurelia della Croce

profondità dell'inferno. Io stavo pregando e il maligno parlava di continuo. Mi disse:
«Vogliamo fare una scommessa io e te?». Io gli risposi: «Io non faccio scommesse, ma
faccio preghiera al mio vero Dio. Vai via in nome di Dio!». E lui: «E allora li prendo a
coltellate». Ed io: «Tu puoi fare quello che Dio vuole. Va via in nome di Dio!». E' venuto
a sedersi vicino a me, ma io ho continuato a pregare. Spariva e appariva di continuo. Il suo
volto e il suo petto erano di ferro. Girava gli occhi dentro una maschera mostruosa piena di
chiodi acuminati. Lo guardai e gli dissi: «Va' a toglierti questa schifezza! Più ti avvicini a
me e più io prego. Hai capito? Io quando prego non voglio essere dis turbata. Hai solo
cattiveria ed è quella che stai seminando. Vai a seminare, che io prego!». Siccome satana
sa che continuo a fare la volontà di Dio e sa che non è la mia forza, ma quella di Gesù che
vive dentro di me, lui mi disse di prenderli a coltellate. Gli dissi: «Tu fai quello che vuoi,
io faccio quello che voglio. Tu lo sai cosa voglio: preghiere continuate». Grazie Gesù! Mi
chiese perché prego a lungo ed io gli risposi: «Perché Maria la Regina del Cielo, della
terra e di sotto la terra me l'ha insegnato. Hai capito?». Grazie Mamma Celeste! Poi Gesù
mi ha fatto vedere il numero 3 e c'erano scritte tre parole, che non vedevo bene. Signore,
sia fatta la tua volontà! Alle 17:15 lo vidi incappucciato come quelli delle sette sataniche.
Si voltò a me di profilo e mi guardò. Alle 21:00, mentre pregavo in silenzio, mio marito si
è addormentato sulla poltrona e subito vidi l'ingannatore dentro una nuvola bella che
vibrava e voleva apparire pieno di amore. Io gli dissi: «Ma come sei bello! Così diventi
quando inganni l'uomo e la donna. Io conosco il tuo saper fare, so che sei un animale,
assassino dell'uomo, della donna e dei bambini. Io ti odio, ti disprezzo per le cose che tu
fai alle creature di Dio. Se l'uomo ti vedesse non sarebbe contro di me. Ma un giorno farò
sapere a tutti che tu cammini sulla terra e fai di tutto per portarli da te. Ricordati che io ti
vedo e parlerò agli uomini». Ho continuato a pregare la corona di Credo. Grazie Gesù, ti
amo! Mamma Celeste, soccorrimi, che io possa asciugarti le lacrime che scorrono di
continuo sul tuo volto. Fammi forte per aiutare quelli che Gesù mi fa vedere condannati
già sulla terra. Ti prego, Mamma!
Sabato 15/03/2008
La mattina vidi l'inferno, dove c'erano tormenti e grida. Gesù, ti amo, liberali! Alle 8:00
sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa. Al Gloria vidi per un attimo
la Santissima Trinità e ai Suoi piedi c'era un Sacerdote prostrato faccia a terra dentro uno
splendore di luce che brillava. Dio Padre era seduto al centro e a destra e a sinistra c'erano
due Gesù, uguali come due gocce di acqua. Grazie Gesù! Alla Consacrazione vidi Gesù.
Grazie Gesù, ti amo!
Domenica 16/03/2008
Alle 8:00 sono andata nella Chiesa di San Giuseppe per la Santa Messa. Mi sono seduta ai
banchi e appena mi sono inginocchiata mi è apparsa la Madonna delle Grazie che mi
faceva vedere Gesù Bambino che teneva in braccio. Grazie Mammina cara! Ah se gli altri
ti avessero visto! Al Gloria mi è apparso come un lampo Gesù Crocifisso e vidi oscurarsi
la Chiesa. E' calata un'oscurità che stavo per gridare come gridano le anime condannate.
Gesù mi ha dato un tormento per tutto il corpo per aiutare quelli che dicono di amare Dio.
Chi dice di amare deve fare una sola via. Il Signore dice: «Non sparlate gli uni degli altri.
Chi sparla del proprio fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge.
E se tu giudichi la legge, non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. Ora
uno solo è legislatore e giudice, colui che può salvare o rovinare». Ma chi sei tu che ti fai
giudice del tuo prossimo? Attento uomo che colpisci tuo fratello o tua sorella! Tutto quello
che fai si rivolta a te e ai tuoi figli! Io ti amo come amo a Gesù!
Lunedì 17/03/2008
Alle 5:00 stavo pregando piano e vidi l'inferno, dove satana nascondeva le anime. Subito
lo vidi vicino al mio letto e sorrideva facendo le sue finzioni. Stese la mano che teneva un
pomodoro e mi disse: «Tieni!». Io gli dissi: «Mangialo tu! Io da te non voglio niente. Ti
conosco, vai via in nome di Dio!». Sono saltata dal letto e ho iniziato le lodi a Dio. Grazie
Gesù! Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la Santa Messa e mi è
apparsa la Madonna di Medjugorje dentro una luce che brillava. Dopo un attimo mi è
apparso Gesù in croce e ai suoi piedi era pieno di anime che guardavano Gesù che
spasimava dal tormento. Poi vidi Gesù con la veste color rosa, che sembrava sangue
chiaro. Si voltò e mi diede uno sguardo che ha toccato il mio cuore e ha scosso il mio
corpo. Mi è apparso per 5 volte. Alla fine lo vidi con il mantello bianco, saliva e si voltava
a me con sguardi d'amore vero. Alla Consacrazione vidi l'orsetto che copriva il calice. Mio
Gesù, ti prego, aiutalo, per carità, leggi il mio cuore! Gesù amor mio, come sai perdonare!
Grazie Gesù! Mi è apparso un cesto pieno di Santi Papi, disposti come i fiori. Che gioia
vederli! Grazie Gesù che mi fai vedere le perle del Cielo! Mentre pregavo le Orazioni di
Santa Brigida ed ero ai piedi di Gesù Crocifisso, vidi il volto del mio Crocifisso
trasformarsi di carne. Solo a vederlo è stato un incanto. Alle 15:00 vidi la profondità
dell'inferno, dove c'era satana di grosso scimmiotto che alzava la testa e veniva verso di
me tutto arrabbiato. Ma Gesù non l'ha fatto arrivare ed è caduto sotto.
Martedì 18/03/2008
Alle 4:45 vidi la profondità dell'inferno, dove c'era il mostro che torturava le anime
condannate. C'era un albero spoglio e sembrava fatto con tavolette, vi fece salire un uomo
sulla cima e gli disse: «Ora buttati!». Quell'uomo non ce la faceva a buttarsi dall'alto,
piangeva e mi guardava. Oh Gesù, per carità, vai a liberarli, vai a parlare al Padre tuo,
digli di perdonare per la sua misericordia, per quei tormenti che gli dà il maligno. Ti
prego! Subito vidi una vasca da bagno piena di acqua con la schiuma, ma quell'acqua
bolliva e faceva le bollicine. Mio Gesù, ha fatto immergere un giovane così come si mette
un morto nella bara. Le lacrime, le grida per quel tormento erano continuate. Chi fuggiva,
chi si arrampicava, chi si nascondeva agli occhi di quel gigante di satana così come i
compagni di Ulisse si nascondevano da Polifemo. Ecco perché l'uomo fa il male: perché
tutta l'umanità viene trascinata da quel gigante mostruoso. Padre, abbi pietà di tutti! Subito
vidi una donna, la prese sulle braccia e svenne. La portava dove voleva lui e ne faceva
quello che voleva. Io rimasi senza parole. Era mezzanotte e già vedevo lo strazio di quelle
creature. Fratelli e sorelle, pregate, offrite preghiere per i condannati e per le anime che
sono nei Purgatori. Riflettete che a Dio niente è impossibile. Se noi offriamo le preghiere,
seguiamo la Chiesa di vero cuore, Gesù manderà gli Angeli a liberarli da quella tortura che
gli dà satana. Ci vogliono corone continuate. Chiedetevi se ce n'è uno della vostra famiglia
che è condannato! Ma voi rispondete: «No, noi non abbiamo peccato!». Ecco l'errore che
voi fate, perché non conoscete a Gesù. Per 5 ore vidi l'inferno continuato. Dopo aver
pregato le lodi e dopo aver detto 4 corone, vidi nell'inferno satana gigante che alzava la
testa e gridava contro di me. Alle 8:00 sono andata nella Chiesa dell'Immacolata per la
Santa Messa e ho pregato per me e per tutti. Dopo aver recitato la corona del SS.
Sacramento, ho baciato per terra offrendo a Gesù tutte le preghiere per i condannati, quelle
dei grandi e quelle dei piccoli, e subito mi è apparso Gesù che apriva la porta e mi ha
guardato. Alla Consacrazione vidi le mani del Sacerdote piene di sangue e non appena ha
toccato il calice, vidi saltare dal suo petto l'orsetto che è andato sul calice per bere il
sangue di tutti e il calice è diventato nero. Mio Dio, abbi pietà! Subito mi è apparso il S.
Papa Benedetto XVI ed io mi trovavo alla sua destra. Ha steso il suo braccio destro e l'ha
appoggiato sulla mia spalla come fa un Padre con una figlia. Mi ha guardato e mi ha dato
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